Giornale radio nazionale del 05 Aprile 2024 12:30
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Speaker 0: Con la
Speaker 1: notizia di Contro Radio Notizie Sono le dodice e quarantasei, una buona mattinata a tutti voi bentrovati la prima edizione della GR regionale di Contro Radio, Domenico Guarino in studio, una notizia a cura della redazione, la cronaca in apertura, un presunto traffico regolare di rifiuti diretti verso l’Africa è stato scoperto al porto di Marina di Carrara in un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza, dall’Agenzia delle Dugane, dai Monopoli oltre che da Arpat a sequestrate ottantadue tonnellate di rifiuti che erano contenute in quattro container. Secondo quanto spiega la Guardia di Finanza in una nota le indagini sono iniziate nel corso di un controllo di routine ai barchi d’ingresso del Porto Toscano per un container diretto in Tunisia che doveva contenere rifiuti tessili. Il peso avrebbe però suscitato sospetto dalle verifiche e risultato poi che all’interno oltre ad abiti usati come indicato nei documenti di accompagnamento c’era altro materiale in particolare secondo a certamenti condotti dai finanzieri di massa Carrara personale dell’agenzia delle Lugani e della Marina di Carrara e dall’Arpat. Sosai trovati anche scarti in materiale plastiche, perlami e rifiuti elettronomestici, RAE, analogo a scoperta in altri tre container sempre della stessa società speditrice che recavano lo stesso contenuto dichiarato ed il medesimo paese di destinazione trovati oltre ad abiti dismessi anche vecchi elettronomestici, scarpe, giocattoli per l’esportazione dei quali era necessaria invece.
Una diversa procedura. E ora ci colleghiamo in diretta con Raffaele Palumbo perché dopo che ne abbiamo parlato tantissimo ci siamo. Trasferimento della Moschea per quello che riguarda la comunità
Speaker 0: musulmana fiorentina Terallini a Raffaele. Sì, ben trovato, oggi qui è un giorno di festa, è un giorno di festa perché è venerdì, un giorno di festa perché si aspetta la fine del ramadan che ci sarà il prossimo martedì il nove, un giorno di festa perché I fedeli, I musulmani che abitano a Firenze e dintorni pregano in un posto dignitoso molto ampio, ci sono decine e decine di persone, si susseguono vari preghi nel nel venerdì, nel corso della giornata, siamo passati davanti in Piazza dei Cionpi alla vecchia Moschea appunto che ha fatto tanto discutere negli ultimi anni quando il proprietario a un certo punto ha rivoluto il fondo ci sono stati vari rinvii e abbiamo trovato il bandone chiuso e abbassato. Siamo veramente a cinquanta metri dalla vecchia moschea, dall’altra parte di Piazza dei Ciompi dove c’era la sede di una banca lunga trattativa, trattativa peraltro costellata anche da momenti politici molto interessanti quando vennero promessi fondi da altri paesi che però volevano mettere bocca su che tipo di Islam doveva esserci a Firenze l’imami Zedino El Ziro con la sua comunità disse no la lunga trattativa invece con la ex banca è andata in fondo e quest’oggi I fedeli musulmani stanno pregando in questa sede che sta prendendo forno una sede ampia e sta prendendo lentamente come dire l’aspetto che vedremo perché il trasferimento è iniziato lo scorso primo di aprile e
Speaker 1: sarà terminato nei prossimi giorni. Grazie, grazie Raffer palombo naturalmente torneremo ad occuparci della vicenda questa sera anche con l’Imam Izzadin Elzir proprio per parlare del significato di questo trasferimento ma anche della della fine come ci raccontava Raffaele del Ramadan in un momento assolutamente particolare come quello che sta vivendo la comunità musulmana in riferimento ai fatti del conflitto israelo palestinese. Ancora cronaca, ha scoperto oltre cento lavoratori regolari a Prato dalla Guardia di Finanza che svolgendo controlli nel distretto Tessile ha messo l’attenzione su una società, un’SRL impegnata nella lavorazione di metalli che riceveva mano d’opera in somministrazione da una cooperativa. Questa coppa però è risultata priva di strutture e organizzazione di mezzi propri, secondo le fiamme gialle, che insieme alle ispettorate del lavoro hanno inquadrato l’attività e la cooperativa come somministrazione di mano d’opera in lavoro interinale, attività svolta però senza requisiti, senza autorizzazione al ministro del lavoro, in buona sostanza la coppa era utilizzata unicamente secondo quanto ricostruisce la guardia di finanza per sgravare l’altra società dagli oneri fiscali e previdenziali connesse all’assunzione dipendenti senza poi provvedere al relativo versamento italiano e secondo le indagini la cooperativa aveva incarico ben cento lavoratori e risulta mancato versemento di ritenute fiscali dovute all’erario per circa seicentomila euro nel giro di circa due anni.
L’associazione degli amici di Daniele promuove per domani sabato sei aprile dalle nove alle quattordici al palaggio di parte Guelfa, Firenze un incontro per capire e gestire stress e barnaut nel contesto lavorativo ma non solo. Una tematica purtroppo molto attuale ma di cui si parla poco e che ha a che fare con un deterioramento economico e sociale oltre che dei diritti. Renato Scalia, presidente
Speaker 2: dell’associazione amici di Daniel. Il disagio giovanile che insomma dopo la pandemia lievitato anche tre giovani ci sono suicidi, tre giovani ci sono malattie tipo l’annoressia che ha aumentato drasticamente e e quindi saranno saranno persone che entreranno nel mondo del lavoro
Speaker 0: già fragili. Ecco perché secondo
Speaker 1: me bisogna.
Speaker 2: In un mondo del lavoro a sua volta fragile. Sì, poi lo sfruttamento perché è un datore di lavoro, abbiamo visto quello che è successo in un cantiere dell’Esselunga, gente sfruttata neanche con il contratto probabilmente ehm insomma e di casi del genere ce ne stanno tantissime ecco perché la gente scoppia letteralmente purtroppo la prevenzione non si fa se parliamo di di morti sul lavoro I controlli nei cantiari spesso non ci sono proprio per mancanza anche il ledi personale è questo che la classe politica deve capire perché è fondamentale perché noi abbiamo visto soprattutto se parliamo del del fatto di Firenze appunto quello di di di essere lunga il cantiere è lunga dopo essere lunga quanti altri morti ci sono stati purtroppo. Servirebbero risposte a livello politico, politico, perché spesso avanti alla politica si scendeva, va davanti al
Speaker 3: cantiere, però
Speaker 1: poi concretamente di concreto fa poco. Due persone portate in ospedale per lievi ustioni, intossicazione da fumi, non incendi avvenuto nella notte a Lucca, in località Sant’Angelo in campo sulla via sardzanese, l’incendio c’è stata una mansarda di un immobile di due piani che poi è stato reso inagibile dopo l’intervento dei vigili del fuoco per soccorrere le persone e spengere il ruogo inoltre I pompieri hanno salvato anche due cani le operazioni sono andate avanti dall’una alle quattro e quaranta sono state impegnate un’autoscala e un autobot Per il nostro podcast settimanale cosa è successo? Storie e voci per capire quello che accade che si può ascoltare il sabato alle tredici e quindici in replica la domenica alle diciassette e dieci sulle frequenze di Controradio anche in DAB e poi in streaming su Controre punto ita sull’app di Controradio e su Spotify. Questo fin a settimana facciamo un viaggio nel manifatturiero tra crisi e cambio di sistema. L’allarme è stato lanciato dall’inizio dell’anno il manifatturiero del distretto fiorentino in crisi in questo podcast cerchiamo di raccontare le ragioni di questa crisi ma soprattutto come sta cambiando il mondo e la manifattura con un focus sulla filiera e la pelleteria distretto Scandicese che che serve le grandi case di moda del lusso di tutto il mondo Tra I vari ospiti al podcast abbiamo sentito
Speaker 3: Bernardo Marasco, secretario generale CG alle Firenze. Noi abbiamo una filiera fatta di grandi aziende e di aziende che lavorano per loro in conto terzi. Ne ho bisogno di fare in modo che questa crisi non preveda la perdita di questa ricchezza della filiera. Come si fa in termini di politiche industriali a affrontare un calo di volumi in un contesto come quello di filiera. Intanto si chiede alle capofila, alle griffole, capofila, chiamole come ti pare, alcune cose chiare.
Si chiede intanto di concentrare eventuali volumi che avevano all’estero in questa prossimità. Questa è la prima cosa. Due di evitare troppi passaggi tra fornitori e subfornitori. Nella pelle bastano due passaggi. Prima fascia, seconda fascia.
Tutto ciò che è oltre vuol dire che intanto rischi di andare su una condizione grigia o nera di lavoro irregolare inaccettabile e soprattutto appunto devi compattare le filiere. Terzo tema appunto lotta a alzo 0 contro l’illegalità. Cioè non possono saltare aziende perché non riusciamo a gestire I volumi ma bisogna però essere irremovibili con le aziende che fanno una competizione a ribasso. Quindi deve essere un’occasione per fare pulizia
Speaker 0: delle filiere.
Speaker 3: Questa è una cosa che deve essere richiesta con chiarezza alle griffe. Poi c’è come il contesto industriale gestisce il calo dei volumi e qui ci bisogna anche di strumenti pubblici. Perché? Primo tema, le griff devono riuscire a pur avendo meno volumi a distribuirle in maniera tale che non ci sia qualcuno che ce ne ce ne fa alle spesse e quindi se te loro concentrano tutti I volumi dentro di loro per far girare le loro linee produttive ammazzano il fuori fanno un disastro. Meglio utilizzare la cassa integrazione anche nelle realtà più grandi e distribuire il lavoro a quelli sotto perché bisogna che la macchina continua a girare.
Noi non possiamo arrivare alla fine della crisi che abbiamo ucciso una serie di aziende piccole perché veniva più comodo così. Noi
Speaker 1: dobbiamo mantenere la qualità del distretto. Fadas Future annuncia il nuovo sciopero globale per il clima diciannove aprile prossimo oggi italia ragazzi e ragazzi saranno in alcune piazze per manifestare per la Palestina contro il fossimo, iniziativa è prevista anche per il venti, abbiamo bisogno di riprenderci il futuro di agire per il benessere collettivo fermando I progetti fossili confermati con il piano Mattei come il raddoppio e gasdotto Tapp realizzando qui come altrove una transizione a pianificazione democratica. Questo quanto afferma Martina Camparelli mentre gli interessi dice le lobby fossili continuano a finanziare gli stati responsabili di guerre di transizione piano matete si parlerà anche al passione G set in Puglia giugno ma già gli insufficienti impegni prese edizione precedente non vedono ancora un riscontro alle politiche italiane Questo quanto sostiene Leonardo Sordino serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile previsione del tempo per quanto riguarda la regione toscana oggi cielo poco nuvoloso velato possibili banchi di nebbia, nubi basse nelle prime ore il mattino alle vallate all’interno, eventi sono deboli meridionali fino a moderati o arcipelo con sottovento nell’Appennino, mari poco mossi, temperature minime, lieve calo, le massime invece il lieve aumento grazie a ragioni che scioli per l’ottima regia dopo la sigla Stato Brado con il giovane Giobarbasso, l’informazione regionale di controllo e ritorni invece alle diciotte e quindici con l’edizione serale della Newsline.
Buon
Speaker 0: pomeriggio a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao. Controradio notizie.”
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