play_arrow

WidgetWeb

News line del 30 Gennaio 2024 08:00

regia 30/01/2024


Background
share close


Speaker 0: Che si tratta di un’altra nuova la Newsline di Contraradio l’informazione prima di tutto

Speaker 1: delle anticipazioni un po’ in corsa prima del GR di Popolare Network ma avremo modo di affrontare I vari temi in questa news line il bilancio passato in Palazzo Vecchio ha tenuto la maggioranza le dichiarazioni di Cecil Olberg che tanta polemica stanno scatenando sul fronte politico istituzionale e poi la politica con la serata di Stefania Saccardi ed Italia Viva per il lancio della sua candidatura a sindaco e Dimitri Palagi ospite nei nostri studi il candidato a sinistra oggi di Contro Radio Web TV speciale tutti al voto delle otto e quaranta ma andiamo per ordine come sempre partiamo da uno sguardo al meteo alle previsioni salutando oggi vediamo

Speaker 2: chi c’è in linea

Speaker 1: dall’Ammamongiorno. Sì Gianni Messeri buongiorno a tutti. È come serie. Allora un’escursione termica è importante se se non sbaglio. Venendo in radio mi sono resa conto di un

Speaker 0: freddo che però

Speaker 2: immagino preluda una bella giornata. Sì, c’è una forte escursione termica giornaliera ma non solo, anche una forte e marcata inversione termica perché accanto a valori sotto lo 0 che troviamo questa mattina in molte zone di di Zanura valori fino a meno sei, meno sette, addirittura in qualche stazione praticamente ehm di Fondo Valle si registrano valori di meno 8 o meno 9 gradi, dicevo accanto a questo tentafuori molto vasto nei zone di Fondo Valle, fatta contraltare le tentafure in montagna, tutte al di sopra del 0 e questa testimonianza di una forte inversione termina che insieme al freddo intrappola assuramente l’inquilamento presente nelle nostre città. La giornata come si diceva sarà molto bella, all’infine del cielo sereno, qualche belatura in transito nel corso della giornata, temperature che si manterranno al di sopra delle medie stagionali, per quante guardare massime, sulle zone di collina e di montagna mentre nelle zone di Sanuda le temperature tutto sommato non saranno molto lontane a valori medi del periodo. Nelle prossime zone esisteremo a un aumento della umidità non cambiano le le caratteristiche ma questo momento dell’umidità porterà qualche nube in più modesta per per la verità e un

Speaker 1: leggero aumento delle temperature minimali. Grazie per il momento All’amame Seri ci risentiamo domattina

Speaker 0: adesso una breve

Speaker 3: pausa pubblicitaria e poi arriva Newsline. Le nevrosi del nuovo millennio sono servite. Il comico Stefano Santomauro in è il protagonista di un monologo cinico e divertentissimo sulla dipendenza da social e smartphone. Un vero successo premiato e acclamato dal pubblico al Teatro delle Arti di La Strassigna venerdì due febbraio alle ventuno. Seguici

Speaker 4: sui social Teatro delle Arti. Una grande mostra nata per celebrare I quaranta anni dei CCCP fedeli alla linea. Una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk. Con felicitazioni, I quattro membri dei mitici CCCP riaprono I cassetti del loro archivio fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie. Ai chiaostri di San Pietro di Reggio Emilia.

Speaker 0: La mostra

Speaker 4: è prorogata fino al 10 marzo scopri

Speaker 0: di più

Speaker 4: su palazzo magnani punto torno a Firenze

Speaker 5: con la loro esilarante miscela di cultura popolare, commedia e musica classica. Rachmaninoff Will Survive è il loro nuovissimo spettacolo in programma al Teatro Verdi di Firenze L’ultimo di Carnevale, Marte di Grasso, 13 Febbraio. Come ridere della musica classica con la musica classica. I Goodes Man e Joe è l’orchestra della Toscana in Rachmaninoff will survive al dev di Firenze. Biglietti da cinque euro già in vendita presso la biglietteria del di

Speaker 6: Teatro e online

Speaker 0: su Ticketone. Controradio

Speaker 1: otto passate da sette minuti, uno sguardo alle principali notizie di oggi sui giornali sul nostro sito sull’on page di Contro Radio punto it tre principali il Consiglio Comunale che approva la delibera di bilancio con la maggioranza che tiene il lancio della candidatura sindaca per Firenze di Stefania Saccardi dal Puccini per Italia Viva e la polemica è nescata dalle dichiarazioni della ehm direttrice della Galleria dell’Accademia Cecil Holberg. Firenze è diventata meritrice il virgolettato che da ieri rimbalza e su tutto il mainstream locale e non solo noi salutiamo proprio Cecilia Olberg in collegamento con noi bentrovata buongiorno. Buongiorno. Allora direttrice nel giorno in cui doveva essere celebrato con I numeri il successo di affluenza, iniziative, progetti da quando lei alla guida della galleria preso il sopravvento una dichiarazione di cui lei poi si è scusata che è stata stigmatizzata dal ministro San Giuliano fino ai vertici istituzionali locali Firenze meretrice rispetto al flusso turistico. Questa è la diciamo il concetto incriminato che però è proprio nella parola che viene condannato

Speaker 0: insomma a

Speaker 7: questo accostamento. Lei si è subito scusata dicevamo. Assolutamente sì ho mandato subito perché dispiace abbi usato una parola sbagliata lungi da me offendere qualcuno tanto

Speaker 2: meno I Fiorentini che come me

Speaker 7: vivono quotidianamente questa città una città che amo che ha ricambiato anche tutto il mio affetto e che ormai mh è la mia casa insomma quello che intendevo dire le mie parole erano semplicemente una incitazione a proteggere questa città perché è quel quello il lavoro che sto svolgendo anche da da da quando sono qui cioè proprio da mettere al centro all’attenzione la bellezza e la la cultura di di

Speaker 1: questa città di questo posto del mio museo. Ecco quindi isolando diciamo isolando e condannando questa parola riflettiamo sul contenuto del del suo messaggio, della sua riflessione rispetto a una gestione dei flussi turistici che deve essere assolutamente la priorità per una Firenze che altrimenti arriva tardi anche da questo punto di vista nel suo preservarsi mantenendosi viva e con la sua identità culturale al contempo.

Speaker 7: Esatto quello che noi abbiamo fatto dentro al museo, cioè proprio la distribuzione dei fluss turistici era quello un lavoro sul quale ci siamo impegnato dando valore a ogni singola opera nel museo, una cosa che ha funzionato benissimo, ora non vengono più tutti quanti solo ed esclusivamente a vedere il David ma si fermano davanti a ogni ogni singolo capolavoro che è stato valorizzato e che ora ha proprio l’attenzione e il rispetto che merita. Quindi Questo è stato un impegno ed è quello che intendevo dire proprio che deve essere Firenze testimone per tutta Italia di un turismo sempre più consapevole

Speaker 1: e non questo mordi e fuggi vieni e corri via. Leggiamo dalle pagine interne di Repubblica articolo di Elisabetta Berti scivoloni a parte Olberga si presenta forte di un bilancio più che mai soddisfacente ricordiamo I due

Speaker 7: milioni di visitatori all’anno sì un lavoro che è un numero diciamo che che ci ci gratifica per il lavoro che abbiamo svolto in questi ultimi anni. Perché la cosa ha funzionato? Abbiamo aumentato gli orari dell’apertura? Perché volevo proprio concedere al maggior numero possibile di vedere, di godere di questa bellezza che ho l’onore

Speaker 1: di di di dirigere di presentare al pubblico. Direttrice con questi numeri lei ci dice che si può aumentare una fruizione ma con una gestione anche

Speaker 7: di tipo diverso più sostenibile. Io dico di sì quello è un impegno importante, non è

Speaker 1: facile però Firenze merita, Firenze merita questo. Senta, una valutazione di tipo politico, il segretario, il leader d’Italia Viva Renzi ha parlato di richiesta di dimissioni, San Giuliano ha usato parole durissime, pensa che questo possa compromettere la sua intenzione di candidarsi alla guida del nuovo polo che nascerà dalla riforma ministeriale

Speaker 7: e composto dalla stessa galleria?

Speaker 1: Beh innanzitutto ehm ora va visto

Speaker 7: un attimo perché ci sono state delle interpretazioni

Speaker 8: molto

Speaker 7: molto molto forti cariche di politica, per una parola, scelta sbagliata e quindi io avevo già mandato a lanza le mie scuse e insomma ora vediamo cosa accadrà e penso che va veramente visto il il il conta quello che è risultato anche di questo lavoro che abbiamo svolto un lavoro di squadra in questo museo che fa vedere che siamo stati in grado di cogliere proprio l’importanza di queste collezioni e presentarle a un pubblico, un pubblico veramente molto pubblici diversi, diciamo. Siamo riusciti a portare nel museo tantissime persone che non sono mai state prima dentro quel museo, fiorentini, italiani, anche con l’Asocciazione degli Amici della Galleria dell’Accademia, era proprio lo scopo mio di tirare dentro a questo museo a fare amici I fiorentini del proprio museo, delle proprie collezioni, perché questo è il museo più fiorentino e questa è una cosa che ha funzionato molto bene perché hanno riscoperto questo posto e l’hanno riconquistato come il loro posto il loro museo e la loro bellezza. Anche durante il covid avevamo nelle fasi e dopo il lockdown siamo stati l’unici, l’unico museo ad abbassare il costo del bilietto di ingresso proprio per condividere questa bellezza e per invitare I fiorentini locali a a vedere le le proprie

Speaker 1: bellezze delle per per avere un’alternativa insomma. Direttrice arrivano tanti messaggi oltre appunto il caso della parola che poi sappiamo da affronti anche della sua immediata reazione e quanto può essere poi ehm enfatizzata dal punto di vista mediatico lei l’ha contestualizzata anche qui adesso sui nostri ai nostri microfoni sta ricevendo tanta solidarietà rispetto all’operato e poi c’è tutta una riflessione sulla gestione turistica che sicuramente continueremo anche con lei.

Speaker 7: Grazie per essere stata con noi. Buon lavoro.

Speaker 0: Grazie, buon lavoro a lei, buona giornata. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Some might say you don’t believe in heaven But go inside into the man who lives in hell Some might say you get what you’ve been given e

Speaker 1: alle otto e diciotto minuti diamo un buongiorno ben trovato a Salvatore Calleri presidente della Fondazione

Speaker 9: Caponnetto.

Speaker 1: Buongiorno Salvatore. Buongiorno a voi. Allora mafia in Toscana e criminalità a Firenze. Vogliamo affrontare entrambi gli aspetti dall’allarme del procuratore generale sull’economia regionale minacciata dalle infiltrazioni vecchie e nuove alla mappatura sulla sicurezza nel capoluogo promossa dalla fondazione Caponnetto. Partiamo dal primo elemento, un invito a tenere alta la guardia contro l’avanzata delle mafie arrivata nel corso dell’apertura dell’anno giudiziario dal procuratore generale Squillace Greco che nella sua relazione ripercorre le principali indagini svolte nell’ultimo anno evidenziando tendenze e pericoli di vecchie e nuove mafie e della loro anche interrelazione.

Potremmo dire rispetto

Speaker 7: al

Speaker 1: lavoro della Fondazione Caponnetto nulla di nuovo ma cos’è che ti ehm colpisce in particolar

Speaker 9: modo o che strumento da anche la relazione del procuratore? Ma è una relazione linea anche con la relazione dell’anno scorso e procuratore Viola e di due anni fa del procuratore Viola ehm riaccende riflettori sul fatto che la Toscana è piena di mafia il fatto che si comporta in modo diverso magari da altre legioni non significa che non ci sia Conferma proprio in poto quello che noi diciamo da vent’anni. Tipo l’acquisizione dei negozi, il porto di Livorno, vi ricordate quando abbiamo iniziato a aprire il porto di Livorno? Non so

Speaker 1: da quanti anni noi parliamo

Speaker 9: del porto di Livorno.

Speaker 1: Sì che a livello di cronaca sporadicamente sporadicamente si segnalano no? I sequestri che vengono effettuati ma è un indicatore importante e da tempo lo evidenziamo. C’è poi la mafia cinese che ha assunto anche questa un un modello di manifestazione sul territorio

Speaker 0: differente,

Speaker 9: più più evidente diciamo anche. Evidente perché probabilmente

Speaker 10: sono

Speaker 9: aumentati di numero però per chi ha detto lavori da tempo pure viene detto ci sono state operazioni oltre vent’anni fa la sentenza definitiva della Cassazione che addirittura per il momento unico caso in Toscana gli ha dato I quattrocentoselici bis quindi ed è altra cosa totalmente sottovalutata perché per anni se parlavi di mafia cinese venivi considerato razzista. A me è capitato personalmente, ve lo posso dire, tanti anni fa la presentazione di un libro della DIA che non volevano di due ex del un ex della DIA e una giornalista che fu un libro che parlava di quella sentenza che si trovava difficoltà a parlare a presentarlo per dire perché è cambiata per fortuna la mafia è una cosa che colpisce in primo luogo I cittadini cinesi onesti in quel caso e invece c’è il tabù di disturbare il politicamente

Speaker 1: corretto l’eccesso di volere di disturbare una comunità. Lo stesso Calleri quando si parla di mafia nigeriana per quanto riguarda

Speaker 9: lo spaccio di sostanze superfacenti. È certo è uguale anzi io conosco dei nigeriani che si tengono voltari alle zone dei spacciatori che non vogliono nemmeno essere giustamente miscelati e che al contrario sono interessanti diciamo così sensori sul territorio da quale puoi sapere in pochini I loro timori, le loro cioè è ovvio è sempre così però mi confermano I miei sensori sul territorio che qui ci sono I culti nigeriani ci dobbiamo preoccupare perché I culti nigeriani sono l’organizzazione mafiosa nigeriana quindi la nasce della fondazione dice c’è anche la mafia nigeriana prima o poi ci arriverà

Speaker 1: anche la polizia e l’autorità giudiziaria. In tutto questo come si inserisce il lavoro che viene promosso dalla fondazione in collegamento anche con le associazioni dei comitati che in queste settimane hanno fatto sentire forte la loro voce rispetto alla mappatura della

Speaker 9: sicurezza in città. Cioè come opererete? Ma dunque allora noi come fondazione Caponnetto stiamo già mappando le varie zone raccogliendo le notizie quindi è nostra intenzione fare un tour un tour dei quartieri delle zone a rischio e chiederemo ai comitati di supportarci anche perché penso che questa cosa coincida con la maggioranza dei comitati con cui stiamo lavorando assieme perché bisogna dare organicità alle forme di protesta finché non siano forme di protesta sterili ma siano forme di protesta che portino proposte e che arrivino a un risultato. Ieri notte altre tre spaccate. Cioè è un continuo che deriva tutta una serie di cose che non ho già detto più volte alla radio.

Quindi bisogna intervenire perché nell’insicurezza generale, nell’illegalità

Speaker 1: diffusa le macerie poi sguazzano ancora meglio. Quando voi nell’elenco delle varie no? Dei vari elementi di criminalità di strada da monitorale, gang giovanili, non giovanili, giovani, non accompagnati, dipendenze, spaccate criminali,

Speaker 9: arrivate anche a rapine anomale, in che senso? Allora le rapine che noi consideriamo anomale che non sono classificate così dal codice sono quelle forme di predazione che sono sempre di più che stanno subvenni I giovani tipo uno scenda all’improvviso dalla tramvia e poi gli sale sulla tramvia e me ne fa tempo gli porta via lo smartphone oppure viene circondato così velocemente ti depredano di scarpe, di telefono, di altre cose. È il terrore di ogni madre.

Speaker 1: Ecco, queste stanno avvenendo. Molte anche non. Anche pestaggi senza motivo, c’è un aumento rispetto a quello che raccontiamo anche giornalisticamente e poi le aggressioni alle donne, il numero elevato di espacciatori, reciclaggio nelle attività economiche. Veniamo anche a questo. Tante aperture e chiusure o attività che hanno mh mh poco di utenza e che non si spiegano come fanno andare avanti.

Procuratore Creazzo allora diceva I cittadini dovrebbero farsi sentinelle e segnalare ma come? Come è possibile far sì che questa ehm appunto monitoraggio sul territorio possa poi portare un’effettiva

Speaker 9: verifica da parte delle forze preposte? Il problema è che si forma poi il cosiddetto imbuto nel senso che Treazza ha detto una nota bellissima che è un po’ il tema anche nella fondazione Capornetto, no? Progetti, sentinelle della legalità però cosa cosa significa questo? I comitati cosa stanno facendo in questo momento con l’ausilio della fondazione, le sentivelle del territorio. Abbiamo anche trovato ascolto sia in prefettura che in questura con cui c’è un rapporto diretto con la questura però alla fine ci si sconta con le stesse difficoltà come dire I casi sono così tanti che non riesci a risolverli velocemente.

Perché si chiara effetti in buto? Io ti segnalo tutto dopo di che devi avere le risorse, gli uomini. Per esempio ho segnalato recentemente una cosa alla questura e penso che un loro intervento preventivo abbia evitato danni maggiori. Quindi sono segnalazioni continue che facciamo. E devo dire che la collaborazione c’è noi siamo al fianco della questura

Speaker 1: e della prefettura

Speaker 9: nel contrasto ovviamente.

Speaker 1: Come si articoleranno questi percorsi di audit

Speaker 0: di

Speaker 9: insomma di ascolto sul sul territorio io penso che dovremo fare a te l’accogliere le notizie io sto raccogliendo le notizie sul fuoco di artificio che continuano imperterriti e ritengo che vado a utilizzare le telecamere per trovare I responsabili del fuoco di artificio. Così capiamo chi sono perché comunque è un atto d’arroganza a volte un atto d’arroganza criminale qualche volta può anche essere il festeggiamento della scarcerazione di un boss. Quindi dobbiamo riprendere il controllo del territorio. Il controllo del territorio per riprendere lo devi anche mapparlo. È una cosa che

Speaker 1: richiederà mesi, non è una cosa che fai in un momento. Ci sono c’è anche la possibilità di segnalare direttamente alla fondazione Caponnetto magari mandando una mail determinati casi perché insomma se se un ascoltatore sta sentendo e non è in

Speaker 9: grado di intercettarvi puoi in qualche modo comunicare

Speaker 1: con voi

Speaker 7: o mandarle anche

Speaker 9: a voi che le girate a me. Bene bene. Così si fa doppiazione congiunta che è importante perché la stampa e la libera

Speaker 1: informazione come la vostra sono fondamentali. Salvatore Calleri grazie

Speaker 9: per questo ulteriore contributo ci riaggiorneremo, buon

Speaker 0: lavoro. Grazie a voi.

Speaker 11: O scegliamo in circoli Le loro caratteristiche sono le stesse Ho una foto e un nome Dalle persone che stanno facendo I loro cori Le disapointanti O il congregante in mia casa Le loro voci sono con la grada Che vogliono

Speaker 0: che mi ricordino I disappointed Oh congregate in my house Their voices so with grief That they

Speaker 11: want me to be chief Of the tribe with broken hearts Once I had no sympathy For those destroyed and thrown away by love EEEEEEEEEEEEE

Speaker 0: Sono

Speaker 1: le otto e ventotto minuti tra poco la linea torna al GR di Popolare Network subito dopo alle otto e quaranta un’ampia pagina politica innanzitutto tutti al voto torna al nostro approfondimento in vista delle amministrative delle Europee di giugno ospite nei nostri studi ai nostri microfoni e su Contro Radio Web TV Dimitri Palagi, candidato sindaco della sinistra, per sinistra progetto comune, rifondazione comunista, possibile potere al popolo per la corsa elettorale a Firenze e poi alle nove oltre mille persone al Puccini per Stefania Saccardi il lancio della campagna elettorale a sindaca ieri sera ehm dicevamo appunto dalle ventuno a Puccini in platea anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi c’è un’alternativa a questa giunta comunale pur rimanendo nell’ambito del centro sinistra chi non è contentissimo, chi non ha condiviso tutto di questa amministrazione può anche scegliere un candidato diverso senza cambiare il campo di appartenenza, detto la stessa Saccardi dal palco speciale del nostro Raffaele Palumbo a partire dalle nove su in Newsline su Controradio e dunque tra poco la linea popolare Netwal che poi rimanete con noi perché andrà

Speaker 0: in onde su Controradio Web TV. Tutti al voto. EEEEEEEEEEEEEEEEE il sei ascoltando contro radio popolare

Speaker 12: otto e trentuno minuti di nuovo una buona giornata alle notizie il segretario generale delle Nazioni Unite Guterresc oggi incontra a New York I principali paesi che finanziano l’agenzia dell’ONU per I rifugiati palestinesi perché alcuni hanno sospeso il loro supporto dopo la denuncia di Israele che ha accusato alcuni membri dell’Unrua di avere partecipato all’attacco di Amas del sette ottobre a Gaza. Intanto l’esercito israeliano ha attaccato nuovamente Gaza City nel nord. Secondo I media palestinesi ci sarebbero almeno venticinque morti. Analisti e funzionari israeliani sostengono che Hamas si stia riorganizzando nel nord della striscia. Nelle scorse ora c’è stato anche un rei da Genin in Cis Giordania tre miliziani palestinesi sarebbero stati uccisi all’interno di un ospedale.

C’è stato un incidente mortale sul lavoro nel Bresciano, un operaio è stato travolto e ucciso la notte scorsa alla stazione di Chiari stava lavorando in un cantiere in stazione quando è stato investito dal convoglio, in quel momento c’era una nebbia fitta che riduceva la visibilità. Il caso di Ilaria Salis dopo le immagini che hanno visto la detenuta ehm italiana sotto processo in Ungheria arrivare in aula in manette e sulla vicenda intervenuto questa mattina il ministro degli esteri taiani che è commentando quelle immagini ha detto questa volta mi sembra che si sia ecceduto si tratta della violazione di norme comunitarie non in sintonia con la nostra civiltà giuridica dunque parole molto nette Secondo Taiani gli avvocati devono chiedere gli arresti domiciliari in Italia e ha detto che anche il ministro della Giustizia Nordio ha incontrato il padre di Ilaria Roberto

Speaker 0: e sta

Speaker 12: seguendo da vicino il caso dunque staremo a vedere se ci saranno delle novità che come chiedono gli avvocati per esempio possono consistere nel riportare il area salisi in Italia dove farle scontare eventualmente I domiciliari il processo ricordiamo si è aperto ieri con quelle immagini con quell’udienza ed è stato

Speaker 0: aggiornato al mese di maggio.

Speaker 12: L’Irlanda del nord potrebbe presto riavere un governo autonomo dopo due anni di controllo diretto da parte di Londra. Il principale partito unionista a favore dell’unione con il Regno Unito si è espresso per un accordo con il governo britannico e un esecutivo con gli storici avversari nazionalisti dello Shenzhen. L’ultima crisi politica era cominciata con gli accordi commerciali post Brexit che secondo gli unionisti sancivano di fatto il distacco del nord Irlanda dal resto del paese. Le borse cinesi netta perdita, bruciano tutti I guadagni della scorsa settimana e hanno chiuso I minimi all’indomani della liquidazione che è stata disposta dall’alta corte di Hong Kong ai danni di Evergrande, Evergrande il colossus immobiliare cinese perché liquidazione disposta dall’alta corte di Hong Kong perché Evergrande non avrebbe più capacità, non sarebbe più in grado di ristrutturare il suo debito o di concordare un modo per ripianare I suoi trecentotrenta miliardi di

Speaker 10: dollari di debito. Sentiamo Andrea Di Stefano. Evergrande al capolinea per il colossus mobiliare cinese il giudice di Hong Kong ha deciso la liquidazione sancendo il fallimento di un gruppo che ha debiti per trecentotrenta miliardi di dollari a fronte di un patrimonio di 240 miliardi. La liquidazione arriva a due anni di distanza dal default prodotto dal mancato rimborso di alcune obbligazioni. Il fallimento sostanziale di Vergrande rilancia l’allarme sulla bolle mobiliare cinese e I possibili effetti sull’economia di Pechino, già le prese con la frenata prodotta dalla bassa crescita delle esportazioni di merci.

Secondo le stime di alcuni analisti, gli immobili non ultimati in Cina avrebbero un valore di un

Speaker 0: triglione di dollari mentre gli sviluppatori immobiliari hanno prestiti in

Speaker 10: scadenza per circa cinquecento miliardi. Il possibile contagio potrà essere evitato forse solo dalle autorità politiche monetarie di Pechino che hanno già dato il segnale la scorsa settimana emettando oltre cento e cinquanta miliardi di liquidità ma l’economia cinese rischia a questo punto di finire un blocco, di definire un blocco quasi totale del proprio sviluppo in attesa che la

Speaker 12: bolla si sgonfi definitivamente. Prossimo appuntamento con le notizie alle nove

Speaker 0: e trenta. Buona giornata.

Speaker 13: Buona giornata. Popolare Network

Speaker 5: muoversi in Toscana Info,

Speaker 14: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale saluto ed una buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Nicola Gianna Tasio sulla A undici per traffico intenso in direzione Firenze.

Speaker 0: Ci sono code tra Sesto Fiorentino

Speaker 14: e Firenze in Veretola e code attratti tra Prato Ovest e Il Pivio per la 1 sulla Ppili code attratti in direzione Firenze tra Ginestra Fiorentina e Firenze e Scandicci un accordo siano a Firenze per lavori code attratti nelle trambene direzioni tra San Casciano e l’allacciamento per la 1 di Firenze e Pruneta Sulla A12 per lavori fino al 21 marzo è chiuso lo spiccolo di Rosignano Maritimo di trata e uscita in direzione sud. La viabilità cittadina sulla Bolognese Vecchia proseguono I lavori della rete idrica con chiusura tra via Bolognese Nuova e via Della Lastra. Muoversi in Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città metropolitana di Firenze e comuni di Firenze. Buon viaggio!

Speaker 5: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro Radio. Buon ascolto e buon viaggio. FM 93.6, 98.9.

Speaker 8: Una

Speaker 4: nuova stagione pronta a salpare al teatro delle spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi. Info, biglietti e programma completo su Teatre D’Imbarco punto it. Venerdì due febbraio alle ventuno dove è finito lo zio Cosu. La memoria storica mondiale è fatta di tanti piccoli ricordi personali, eventi, I luoghi, I nomi delle persone.

Per non ripetere gli errori del

Speaker 0: passato abbiamo

Speaker 4: il dovere di riportarli alla luce. Il Teatro delle Donne al Teatro Goldeni di Firenze. La stagione prosegue con nuovi spettacoli da febbraio a marzo. Programma completo su il teatro delle donne.com venerdì 2 e sabato 3 febbraio alle 20 e 30 al teatro goldoni conversations after sex con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullinio regia Dimitri Milopoulos Al centro della scena una donna senza nome ma cociutamente reale ha le prese con uomini che incarnano tutte le sfaccettature dell’universo maschile. L’angolo rosso, quindicinale sul lavoro, credito e risparmio a cura di FISAC CGL.

Inonda il mercoledì alle 9.35 e in replica il sabato alle quattordici. Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre duemila ventiquattro del teatro metastasia di Prato. Rimbambimenti, un Ted Talk senescente in salsa punk. Die con Andrea Cosentino, un misto esplosivo di comicità e poesia, idiozia e intelligenza.

Una performance che inizia come una conferenza

Speaker 8: sul tempo e

Speaker 4: scivola verso un concerto spettacolo dal primo al quattro

Speaker 6: febbraio al Teatro Fabricone di Prato. Controrario

Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

Speaker 11: I ragazzi si riempiono mentre si riempiono I guardati Parlando di non rovinare, camminando in stovite New York è un go-go e tutto piace come un po’ di verde

Speaker 15: Gingini vive sul suo spazio Gingini ha scoperto le sue mische la gente che vive sul suo destino la gente che mi piace cambiare l’accento è così cambiata che si spina come si riempie la gente che

Speaker 0: ti lascia andare Oh no

Speaker 15: So simple minded can’t drive this mazlou Lights on the neon and sleeps in a capsule Loves to belong Loves to belong Oh, the gengine lives on

Speaker 0: his back Oh, the

Speaker 15: Jane Jane lives on his back

Speaker 0: Jane Jane love Jimmy Stax He’s out, Jane’s out, screams like he bones e

Speaker 4: speciale Newsline

Speaker 0: Tutti al voto Di

Speaker 1: nuovo buongiorno dalla redazione di Controradio. Siamo nello studio di Controradio Web TV per

Speaker 0: questo approfondimento di tutti al voto,

Speaker 1: una trasmissione che ci accompagnerà da qui alle amministrative europee di giugno. Saluto subito Raffaele Palumbo che mi ha raggiunto in studio.

Speaker 8: Bentrovati, bentrovati.

Speaker 1: E ospite di oggi è Dimitri Palagi, candidato della Sinistra Firenze, sostenuto da Sinistra Progetto Comune, Rifondazione

Speaker 13: Comunista, poteri al popolo

Speaker 1: è possibile e ben trovato. Buongiorno grazie. Partiamo dalla cronaca, dalla cronaca politica e istituzionale perché ieri giornata di votazione del bilancio in Palazzo Vecchio alla fine la maggioranza ha tenuto nonostante insomma tutte le pressioni e le interlocuzioni e gli annunci con Firenze Democratica e con Italia Viva e voi sinistra progetto comune di cui fa parte anche come consigliere comunale in Palazzo Vecchio avete ribadito

Speaker 13: la solita maggioranza per il solito mandato. Non è cambiato nulla si sono dette molte parole in queste settimane confondendo secondo me anche il dibattito pubblico. Io penso che chi sta nelle istituzioni un conto è

Speaker 0: la campagna elettorale e

Speaker 13: ancora ufficialmente non è iniziata, un conto è il ruolo che si svolge all’interno del Consiglio Comunale. Dire per settimane che serve di scontinuità e poi fare a gara a chi rivendica meglio il proprio bilancio. Ieri noi abbiamo assistito al, chiamiamolo, nuovo corso del PD Schlainiano che rivendicava il bilancio come Keynesiano e invece la parte più legata a Italia Viva che diceva che era un bilancio più moderato e riformista. Nella sostanza noi l’abbiamo detto

Speaker 0: anche al sindaco che ci ha ringraziato per noi non era un grande

Speaker 13: complimento, noi abbiamo evidenziato che nonostante la pandemia, quindi sono aumentate le diseguaglianze, avevamo detto niente sarà più come prima, nonostante due guerre e il fatto che noi abbiamo un bilancio che è costruito su tassa del turismo e fondi che arrivano dall’Unione Europea legate alla ripartenza al PNRR, noi abbiamo ancora un bilancio, noi sosteniamo sbilanciato a favore del turismo e con un modello insostenibile che vede aumentare le deseguaglianze dove non si fa abbastanza prevenzione e quindi noi abbiamo ribadito il fatto che c’è una coerenza rispetto agli ultimi 15 anni di questa città. Matteo Renzi sindaco, Nardella 1, Nardella 2. Devo dire che appunto all’irade delle dichiarazioni che abbiamo letto sulla stampa, ieri era una corsa chi si rivendicava meglio il sindaco, perché poi alla fine è il sindaco. Io quando sento Stefania Saccardi o Matteo Renzi parlarmare di questo sindaco e di questa Giunta mi chiedo che cosa ci stanno a fare lì dentro perché ne fanno effettivamente parte in una maniera anche abbastanza anomala perché Italia Viva non c’era sulla scala elettorale 2019 È stata una scelta di questo sindaco e di questo partito democratico quella di fare entrare Italia viva all’interno della giunta prima ancora in nascersse un gruppo consigliare con le due consigliare fuoriuscite

Speaker 8: dalla lista Nardella e dal partito democratico. I toni sono soft su questo nel senso che ieri sera poi ne parleremo dopo quando parleremo di Stefania Saccardi ma Teorentzi ha detto sono contento di aver benedetto Dario Nardella il primo mandato è stato un un ottimo mandato nel secondo si è un po’ perso. Quindi non ha usato diciamo parole particolarmente enfatiche per denigrare rispetto a quella che è la sua candidata. Però prima vorrei fare una domanda nel senso che lei praticamente in questo momento è l’unico candidato ufficiale della sinistra diciamo così ma non c’è stata anche una sorta non voglio dire di risentimento però a un certo punto si è sviluppato un dibattito Montanari che doveva benedire questo o quell’altro, la del re. E a un certo punto fosse lei e Antone Labundo, vi siete alzati e avete detto scusate ma noi sono cinque anni che stiamo facendo un certo tipo di lavoro per cui ci saremmo anche noi.

Speaker 13: Noi abbiamo rivendicato una dimensione diversa rispetto a quella di Matteo Renzi che vene disce. Noi abbiamo rivendicato il fatto che…

Speaker 8: Questo non avevo dubbi devo dire.

Speaker 13: No ma è una questione di cultura politica perché a me colpisce quanto anche il Partito Democrafico, che comunque noi riconosciamo ha una componente importante antifascista che viene dalla tradizione del movimento dei lavoratori e dei lavoratori, una parte viene dal PC. Noi, questa dimensione collettiva del venire da lontano e andare lontano ce l’abbiamo ancora. E abbiamo notato che Montanari acquiva ancora oggi tutta la nostra solidarietà perché continua a essere diciamo utilizzato noi diremmo dal cosiddetto campo progressista ogni sua dichiarazione viene enfatizzata soprattutto dai suoi avversari in particolare Matteo Renzi Quindi noi non abbiamo fatto uno strappo o voluto segnalare che c’eravamo anche noi. Noi semplicemente dal luglio abbiamo fatto un percorso che forse è stato più silenzioso. Cioè noi abbiamo fatto una serata di restituzione.

Abbiamo detto noi abbiamo fatto un gruppo consigliare in comune nei cinque partieri per quattro anni a luglio eravamo diciamo all’incirca quattro anni abbiamo fatto degli incontri sul territorio abbiamo fatto dei tavoli participativi per comprendere quali esigenze erano cambiate all’interno della città e abbiamo detto da tantissimo tempo che a metà gennaio avremmo anche avanzato una proposta facendo una cosa molto chiara si parte dalla dimensione collettiva esistono dei noi esistono delle comunità quelle comunità si confrontano in maniera aperta quelle comunità avanzano una proposta in maniera chiara rispetto all’alternativa del campo del centro sinistra che oggi tutte le varie anime si contendono a noi piacerebbe che visto che il centro testa al momento ha rinunciato a svolgere un ruolo dialettico all’interno delle istituzioni ci possa essere effettivamente un’alternativa che è ben radicata nelle istituzioni conosce la macchina comunale ha fatto posizione prima di noi ci sono stati gruppi consigliari esperienze importanti poi cambiamo nomi e forme per citare guzzanti ma siamo sempre quelle nostre comunità che si prendono cura di questi percorsi e di questi contenuti noi speriamo in quest’occasione arrivando al ballottaggio e poi vincendo ci sia una sinistra che è pronta a governare come ci sono state altre esperienze.

Quindi direi che in realtà ehm è chiaro che cambia il contesto dell’informazione in cui si inserisce questo percorso ma

Speaker 1: è andato avanti in maniera assolutamente tranquilla. Lei ha citato il campo del centro sinistra, la metafora calcistica è stata utilizzata da Stefania Saccardi ieri spiegando che è candidata per un centro sinistra alternativo. Si può votare un candidato diverso senza cambiare il campo. Ora questo campo a sinistra come è? Quanti giocatori ci sono?

E come spiegare a un elettore che sinistra italiana in coalizione con sostenere Funaro che c’è appunto il candidato a sinistra che poi c’è l’area montanari che vedremo poi il dieci febbraio cosa farà emergere da un punto di vista proprio dell’interlocuzione con chi dovrà esercitare

Speaker 13: e speriamo lo eserciti il diritto di voto. Beh intanto noi speriamo che col progetto che presenterà Montanari ci

Speaker 0: sia una convergenza e quindi non vogliamo

Speaker 13: dare per scontato che ci siano delle opzioni alternative, anzi ascolteremo con interesse il progetto che presenterà. Rispetto a Sinistra Italiana io credo e noi dobbiamo impegnarci a evitare polemiche personali, loro hanno fatto una scelta, noi non riusciamo a comprenderla ma è legittimo che si facciano delle valutazioni diverse, noi crediamo che il no alla nuova pista dell’aeroporto, il no all’ingresso dei privati nella gestione dei rifiuti, dell’acqua e del gas, quello che tutti I giorni noi utilizziamo, quella gestione dei servizi essenziali non debba prevedere l’ingresso del privato, quotazioni in borsa o meno, che debba essere quindi portata avanti con una gestione assolutamente pubblica e ripensato complessivamente il progetto della multi-utility. Sinistra italiana la pensa come noi non al 90% al 98% perché insieme a noi hanno iniziato il percorso di sinistra progetto comune. Quindi la loro valutazione è bisogna andare a governare a qualsiasi costo. Noi sosteniamo che bisogna andare a governare convincendo le persone che si astengono e non credono più nella politica e quindi non ci dobbiamo contendere quell’elettorato affezionato della sinistra.

Noi dobbiamo parlare alla cittadinanza perché sono elezioni comunali e spiegare sulla base dei programmi e delle posizioni che abbiamo sempre avuto e che sono collegate anche agli atti che abbiamo sempre portato in Consiglio Comunale, spiegarli qual è l’opzione in termini di contenuto, non in termini di posizionamento, altrimenti noi rischiamo di fare una campagna elettorale che è al limite del Gosp, mi permetto di dire, ma questo diciamo è il sistema politico istituzionale che si presta, io non sono mai per accusare il fatto che c’è l’informazione che presta più attenzione alla singola dichiarazione. È una politica che purtroppo noi l’abbiamo vista, si è impoverita tanto di contenuti e quindi noi l’abbiamo vista anche durante la pandemia quando ci dicevano a un certo punto che dovevamo votare tutto perché eravamo in una sorta di emergenza, quasi in guerra. Noi abbiamo sempre sostenuto che non c’era da fare una guerra, c’era da prendersi cura delle persone ascoltarle

Speaker 8: e costruire delle risposte nuove. Mentre Londra veniva bombardata in parlamento si discuteva diciamo così ecco per riferirci a qualche anno fa Tormaso Montanari anche da questi microfoni ha detto citando proprio a Giovanni XXIII se incontro un viandante non gli chiedo da dove viene ma dove va. La convince questa impostazione anche rispetto ad un affratellamento a proposito del teatro con la De Ré?

Speaker 13: Diciamo che quando andiamo in una situazione di crisi, in un’avvertenza, in uno sfratto noi non è che chiediamo alle persone con cui facciamo politica cosa hanno votato. Io sono abbastanza sicuro in questi quattro anni e mezzo di aver incontrato delle persone che hanno votato anche a destra o che non sono andate a votare. Quindi non è che si fanno le analisi del sangue rispetto al progetto che viene costruito, è che mancano pochi mesi dal voto. Ieri Firenze Democratica ha votato il bilancio, a tutti gli effetti fa parte della maggioranza, io credo che sarebbe un segnale di grande confusione se a pochi mesi dal voto chi ha fatto opposizione in maniera chiara, limpida, sui contenuti, senza far mancare, noi alcune delle libere le abbiamo votate, Quando c’è stata necessità di sostenere un progetto pensa ai pannelli fotovoltaici per questa città, perché c’è il tema dei cambiamenti climatici, quindi noi non è che andiamo in aula e diciamo va beh non importa fare nulla basta votare contro. Abbiamo sempre cercato di stare nel merito delle vestioni.

Dall’altra parte prendo atto che appunto c’è questo campo del centro-sinistra che non è il nostro rispetto al quale bisogna capire anche quali sono I contenuti perché io faccio fatica a capire esattamente perché Italia Viva, Partito Democrafico, Firenze Democrafica la pensano nello stesso modo sui contenuti e litigano esclusivamente sul tema delle candidature. Noi quello è proprio una dimensione che non ci appartiene. Quindi noi non ci interrogiamo da dove vengono le persone, ci interrogiamo che cosa vogliono fare dal 10 giugno. Perché se noi vinciamo le elezioni dobbiamo essere chiari su cosa facciamo. Non c’è niente di peggio che mettersi insieme contro fino al 9 giugno e poi dal 10 giugno creare un disastro.

Bisogna essere molto chiari il mandato elettorale e il mandato con cui noi vogliamo vincere deve essere un mandato chiaro.

Speaker 8: 15 gini di euro che si fa?

Speaker 13: Bisogna dirlo prima, bisogna convincere le persone a votarci non perché sono stanche del partito demografico, perché questo sentimento di stanchezza pensiamo che sia normale dopo quindici anni ma bisogna

Speaker 1: convincere in positivo su quello che vogliamo fare. Ehm Tommaso Montanari aveva annunciato varie interlocuzioni tra cui anche un dialogo, un confronto con lei, non so se sia già avvenuto, se avverrà dopo il dieci di febbraio. Cecilia del Re ai nostri microfoni, ha domanda, ha risposto che rispetto a una terza candidatura ci fosse una convergenza

Speaker 0: di progettualità. Insomma, farebbe anche un passo

Speaker 1: indietro nel suo caso?

Speaker 13: Noi abbiamo fatto una delle prime conferenze stampa credo da quando ho memoria in cui ci si presenta e mi viene chiesto diciamo se c’è una disponibilità a fare un passo indietro per noi non è una questione personale però la tranquillità con cui questa io penso sia un elemento positivo, spesso si dice la politica è un elemento negativo, noi abbiamo delle comunità all’interno delle quali si può fare militanza, si può stare dentro le istituzioni, io ho avuto questa grande emozione dal punto di vista personale di poter svolgere questa funzione mai a disposizione del nostro progetto quindi se il progetto di cui faccio parte chiederà di fare valutazioni diverse anche sul piano personale non ci sono assolutamente problemi il fatto è che noi davo riconoscere che il capogruppo del Movimento 5 Stelle e Cecilia del Re, quindi Roberto de Blasi e Cecilia del Re, sono venuti a una nostra iniziativa al Teatro Lippi a sentire quelli che erano I contenuti che noi portavamo. Abbiamo apprezzato che siano stati lì a ascoltare. Quando ci saranno eventualmente dei progetti altrettanto chiari sul cosa si vuol fare e non soltanto sul tema delle alleanze noi ovviamente dialogheremo però ribadisco si vota tra poche settimane e quindi bisogna andare in maniera molto chiara davanti a tutte le persone perché sappiamo bene che Italia viva, Partito Democrafico e il centrodestra quando partirà hanno purtroppo altri mezzi economici con cui affrontare questa campagna elettorale.

Speaker 8: Al di là dello scivolone di Cecil Olberg, lo scivolone esluzionale è abbastanza grave dal punto di vista di chi dirige un luogo come la Galleria dell’Accademia, che ha definito Firenze meriettrici. Stefania Saccardi ieri al Puccini ha parlato di una Firenze sciatta, sporca e insicura. Per lei Firenze come arriva questo appuntamento elettorale?

Speaker 13: Impaurita e stanca. È una città dove non si ha grande fiducia nelle istituzioni, dove si pensa che di fronte a un problema la risposta sia individuale, quella di magari trovare il favore, trovare la pensura sensibile che ti dà una mano, noi lo vediamo anche per come le persone si rapportano al nostro gruppo consigliare, ribadisco, una situazione di emergenza ammitativa, noi spesso troviamo la necessità di svolgere una funzione di mediazione tra la persona che viene sfattata e la piccola proprietà che non ha responsabilità, quindi non è che si può far carico la piccola proprietà del fatto che non c’è abbastanza dirizia residenziale pubblica in città. Penso alle pretenze lavorative quando una persona perde il lavoro, noi li troviamo veramente la necessità di costruire meccanismi che non siano solo di solidarietà ma che siano anche di risposta politica collettiva. Lì c’è la crisi ovviamente delle grandi organizzazioni, delle organizzazioni politiche e questa è una città che ne risente tanto. Io sento molti richiami anche alla tradizione cattolica, che non è l’unica tradizione religiosa di questa città, a me sembra che ci sia un vuoto di politica, perché quando si continua a citare la dimensione religiosa a fronte di una scadenza elettorale vuol dire che evidentemente c’è una mancanza.

Rispetto a questo le suggestioni, le parole sono relativamente importanti. C’è un lavoro quasi piano, faticoso, che noi abbiamo cercato di portare avanti e rispetto alle quali le istituzioni dovrebbero dare una risposta. Dico solo una cosa, rispetto a un tavolo partecipativo, a noi la cittadinanza ci ha detto noi non ne possiamo più di essere ascoltate e ascoltati, noi vorremmo anche delle risposte e questo penso che sia molto significativo, almeno a me ha segnato quella che deve essere la priorità ad esempio anche sul tema della sicurezza senza risposte qualsiasi parola su una vuota.

Speaker 1: Certo. Sarà anche questa la cifra stilistica dell’appuntamento di sabato 3 all’affratellamento? È frutto di un percorso che sta continuando alla luce di un’opposizione che è stata praticata nelle sedi istituzionali, non ci sarà come è avvenuto fino adesso il video di ricostruzione della storia politica personale della

Speaker 13: persona o le cartoline a fine a fine serata per intenderci? No avanciremo otto priorità che sono gli

Speaker 14: elementi su cui

Speaker 13: vogliamo caratterizzare questa prima fase assolutamente sì cercheranno di essere anche non soltanto delle parole chiave delle suggestioni ma saranno degli elementi che dice quando governate, dal 9 di giugno o il giorno dopo il valdottaggio, che cosa effettivamente volete fare? Quelli sono gli elementi. Non ci appartiene nemmeno la ritorica dei primi 100 giorni, perché poi bisogna conoscere bella della macchina amministrativa. A noi quello che ribadiremo anche all’affratellamento è che noi vogliamo un nuovo patto nella società con le istituzioni e mettere al centro le persone che ogni giorno poi portano avanti le decisioni dell’amministrazione. Quindi sono le lavoratrice, I lavoratori dei servizi essenziali del comune e chi lavora in appalto.

Noi spessissimo ci siamo ritrovati a seguire delle persone che garantiscono servizi essenziali e che quindi ogni giorno tu prendi una decisione e poi c’è qualcuno che la deve realizzare. Quelle persone spesso vengono disconosciute dall’ente stesso. Faccio un esempio su tutti, le bibliotecari e bibliotecari in appalto. Quello è un personale che ogni giorno garantisce servizi essenziali e quando c’era l’allora assessore alla cultura Saki diceva che erano servizi essenziali quanto la sanità. La cultura era importante quanto la sanità, quindi una cultura diversa dal turismo, non qualcosa da consumare ma qualcosa che fa bene, crea solidarietà e crea relazioni tra le persone.

Rispetto all’elemento della dimensione culturale e chi tutti I giorni lavora in questi servizi c’è stata una disattenzione molto forte e io aggiungo un’altra cosa c’è un problema anche di benessere psicologico in una condizione di povertà di diseguaglianze. Queste lavoratrici e questi lavoratori in appalto si sono sentite e sentiti sconosciuti dall’amministrazione comunale. Questa è una cosa molto grave che è successa che noi non mancheremo di denunciare e ad esempio prendersi cura di quelle persone vuol dire costruire servizi bibliotecari migliori perché riesci a avere persone che ogni giorno riescono a interloquire con la città e dare continuità a servizi.

Speaker 1: Servizi bibliotecari di cui ci siamo ampliamente occupati con il personale, che si sono svuotati delle loro risorse ci torneremo torneremo su questo tema dalle nostre frequenze e nel frattempo ringraziamo il candidato a sinistra per sinistra progetto comune rifondazione ehm possibile poteri al popolo Dimitri Palagi per la candidatura a sindaco di Firenze ricordando che tutti al voto tornerà domani ci sarà candidato

Speaker 8: di anima a Firenze Giovanni Fittante in questi studi. Grazie. Grazie. Grazie a voi. A trovare.

Noi ci

Speaker 0: risentiamo

Speaker 3: tre

Speaker 5: a pochi

Speaker 8: secondi.

Speaker 3: Su Instagram e TikTok è divenuto virale. Ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok, numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager sempre sulla notizia.

Speaker 5: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target

Speaker 8: under

Speaker 5: trentacinque da oggi c’è Tiff per la tua comunicazione contattaci a Cross Media Chiacciola Controradio

Speaker 3: punto it o vai sul sito Controradio punto com. Cerca Tiff punto media su Instagram e

Speaker 0: TikTok diventerai subito follower. EEEEEEEEEEEEEEEEE non è insolita non è difficile la fredda la fredda perché sono in grado la fredda mi ha tornato la fredda, cosa vuoi spiegare? Tornare a scendere la fredda mi ha sconfitto EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Can you hear me? Fever, can you hear me? You shook me like I never did Now show me how to live again It used to be a blessing but fever’s got me stressin’ Realize I am to blame, but fever let me play the game Fever, fever cause I’m breakin’ Fever got me head-gettin’ EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEEE

Speaker 8: Io vi Stefania Sercardi davanti a una folla alla Puccini di Firenze, candidata di Italia viva alle prossime elezioni amministrative di Firenze, dell’8 e 9 giugno, se tolta all’inizio anche un sassodino dalle scarpe dicendo il puccino era veramente strepieno, c’erano tanti che dicevano che vorrei andare però è meglio se non mi faccio vedere Eccetera eccetera. Ha iniziato con l’antifascismo e questa è una cosa che ha colpito molto. La platea ha risposto molto bene, sebbene si sia trattato di una platea eterogenea, diciamo così. Abbiamo visto qualche giovane in maniera un po’ renziana diciamo no come vedevamo I giovani alle leopolde c’era Renzi, c’era Bonifazzi, c’era da antiche il segretario regionale di Italia Viva, c’era Stefania Sacasaccardi

Speaker 1: veramente molto molto carica, molto emozionata, molto molto forte, molto. Mi confermi

Speaker 8: che ha usato la chiave dell’ironia come sì anche all’inizio subito con un video alla Leopolda in cui la si pendeva anche un po’ in giro, la chiave dell’ironia, delle parole chiave su cui agire, di cui parlare e appunto le cose che dicevamo prima. Cioè restate nello stesso campo ma con un’altra squadra perché noi abbiamo l’idea di dare una svegliata alla città che si presenta sciatta, stanca, sporca, insecura e che ha bisogno veramente di essere sistemata.

Speaker 1: Questo sarà il messaggio forte diciamo della Saccarbini. E allora abbiamo seguito insieme l’evento al Pala Affari di Sara Funaro con la sua coalizione e e trovate tutte le informazioni e reso conto su Contro Radio punto it seguiremo I vari eventi dei vari candidati dicevamo l’affratellamento di nuovo il Puccini ma questa volta con Montanari e poi il

Speaker 0: Toscaniol con Cecilia

Speaker 1: del Re a febbraio ma concentriamoci c’è una giagenda fitta che presumo si riempirà ulteriormente ma

Speaker 8: concentriamoci sull’evento

Speaker 0: di ieri sera che tu hai seguito.

Speaker 8: Come tu faccio a tenere il conto anche soltanto nei luoghi al momento è un mistero bisogna riavvenire speriamo ad una semplificazione. Nel frattempo sentiamo un po’ qualcosa di ieri sera, sentiremo prima la voce proprio di Stefania Saccardi che abbiamo intervistato prima del del dell’evento poi sentiremo un po’ di voce di cittadine, di cittadini che sono intervenuti e in chiusura

Speaker 16: sentiremo anche Matteo Renzi. C’è un’alternativa a questa anche a questa giunta pur nell’ambito del centro sinistra. Chi non è contentissimo, chi non ha condiviso tutto di questa amministrazione può anche scegliere un candidato diverso senza cambiare il campo d’appartenenza. Si può cambiare squadra senza cambiare campo. Noi ci siamo, vogliamo dare il nostro contributo nell’ambito del centro sinistra, nell’ambito dei valori che contraddistinguono il centro sinistra, però vogliamo dare il nostro contributo al governo e la città e quindi abbiamo deciso che ci candidiamo

Speaker 1: che mi candido a fare il sindaco di questa città. Sembrano tramontate le primarie

Speaker 16: per il tre marzo quindi Stefania Saccardi balla da sola per adesso sì abbiamo lanciato l’idea delle primarie. Francamente è davvero singolare. Abbiamo preso atto che il partito ha scelto davvero la strada forse meno democratica di tutte. Poteva scegliere il candidato il proprio candidato attraverso le primarie. Ha deciso di non farle.

Ha deciso di andare legittimamente su su un unica candidata scelta da un percorso tutto interno al partito, noi eravamo pronti a misurarci in modo da tenere anche il centro sinistra non solo io da tenere il centro sinistra unito a queste elezioni ma il Partito Democratico ha scelto un’altra strada ha scelto la strada dei veti ha scelto a priori I propri alleati e poi ha

Speaker 17: messo un veto sulla mia area di di partito. Sono di Italia viva, vengo da Lucca e veniamo a sostenere

Speaker 8: la candidatura di Stefania.

Speaker 17: Tutto qui. L’etato non vota neanche a Firenze. No. È un’amica, la conosco bene e quindi penso che abbia bisogno di incoraggiamento perché è una battaglia difficile, complicata. Io sono uno di quelli che pensa che il centro e il terzo polo sia una soluzione importante varia e quindi io

Speaker 18: lavoro per quello. Spero che lo faccia anche Stefania. Per vedere, sentire

Speaker 0: il programma

Speaker 8: che Ma lei è legata più

Speaker 18: alla persona o al partito da cui proviene? Ma io sono legato a tutte e due perché io conosco sia la persona che le idee del partito quindi non mi sento orientato verso un personalismo, lo mette io so che ha lavorato

Speaker 8: molto bene per il regione per cui lo apprezzo

Speaker 18: anche per questo. Da sola o in compagnia? Sì però per ora mi sembra sia un po’ prestino anche per il primo avvisione proprio lì c’è un po’ di confusione

Speaker 8: anche anche in questo senso politico allora voi

Speaker 6: domanda retorica perché

Speaker 0: siete qui?

Speaker 6: Per supportare la Stefania. Ma perché? Perché perché la conosciamo personalmente e pensiamo siano

Speaker 8: una persona che si merita il posto per cui si candida. Ma siete legate alla

Speaker 6: persona o anche al partito da cui voi vi è? Principalmente legate alla persona più che al partito anche se conoscendo un po’ la persona siamo arrivati in contatto

Speaker 8: anche col partito e condividiamo

Speaker 0: molte idee

Speaker 6: e opinioni. Dovete essere molto giovani? Sì io ho 17 anni quindi

Speaker 8: ancora non posso vosare ma la sostengo moralmente diciamo. Come mai questo entusiasmo?

Speaker 6: Dove è nata? Come è scattata la scintilla? Perché che la conosceva personalmente possiamo dire che ha lottato tanto per tutto quello che ha fatto

Speaker 0: ed è una persona di

Speaker 6: estremo valore e quindi insomma si merita, merita tanto, merita quello per cui cre… Cioè di lottare per questo per questo posto insomma e soprattutto pensiamo che la città si… Abbia bisogno di una persona come lei che ha fatto… Che ha lavorato

Speaker 0: tanto e quindi questa

Speaker 6: città bisogna di rinascere e

Speaker 0: lei è

Speaker 6: la persona giusta. Lo d’accordo. Ribadisco appieno. Completamente.

Speaker 0: Per istantire

Speaker 8: cosa ci propone per Firenze. Quindi voi avete un

Speaker 6: atteggiamento diciamo così di apertura.

Speaker 8: Apertura è di ascolto. Quindi anche gli

Speaker 16: altri candidati

Speaker 11: vi interessano

Speaker 3: diciamo. Meno meno

Speaker 0: meno però vediamo cosa propone. Io non la conosco. Però la sento ma non ho le sue idee, però si ascolta.

Speaker 8: E lei è venuto sapendo di non avere le sue idee per ascoltare. Posso chiedervi voi genericamente da che provenienza politica? Centrodestra. Centrodestra

Speaker 0: forza Italia. Sì,

Speaker 19: in passato anche anche

Speaker 6: Lega. Noi no. Centro sinistra.

Speaker 1: Voi scelto sì. Expedima ormai Italia Viva da buonasera la platea è tutta esaurita in galleria grazie a trovare

Speaker 20: l’indesso qui sulla

Speaker 0: sinistra a lega Stefania oggi racconta le sue idee

Speaker 20: per la città, è una bellissima serata, tantissima gente ed è la risposta più chiara a chi aveva dei dubbi sulla candidatura di Stefania. Ecco per tutti quelli che avevano dei dubbi stasera è la risposta giusta e la serata giusta.

Speaker 4: Però in realtà è che Saccardi ha detto mai dire mai quindi sembra che le porte al PD non siano chiuso?

Speaker 20: Io penso che il PD abbia chiuso le porte però facciamo la finita con la discussione più politica io non sono uno di quelli che si tira indietro sulla discussione politica ma guardiamo I dati di fatto questa città rispetto a dieci anni fa è più sporca lo dicono tutti gli indicatori questa città è meno sicura e questa città è più diciamo così incasinata sul traffico non parlo soltanto delle multe o delle cose che non vanno traffico Sporcizia sud-isce o med-e-grado e contemporaneamente il problema della sicurezza. Ecco su questi tre temi io penso che

Speaker 0: Stefania abbia

Speaker 4: qualcosa da dire di interessante. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Rogers piazza della resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata e condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo sul libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica quattro febbraio alle ventuno Marcello Fois

Speaker 0: parla di Mariana Circa di Grazia del Edda. Se fosse qui non lo sapevo Se fosse qui solo Le clans sono lontane E si spiega un misto

Speaker 4: Come se fosse un

Speaker 8: nel 1916 l’ultima storia che vi raccontiamo questo oggi arriva da Pisa è una storia che abbiamo seguito a lungo e che riguarda il nome di una via, non famigerata la via ma il nome, stiamo parlando della via dedicata a Giovanni Dacchiardi, il rettore che potremmo definire come il rettore delle leggi raziali, diciamo così, la via sarà intitolata I Giusti tra le Nazioni. Ricordiamo che questa vicenda nasce da una petizione portata avanti da un comitato promotore con il comitato organizzatore di San Rossore 1938, un grande evento che ricordò appunto le leggi raziali, la comunità iberica di Pisa, le sezioni pisanne dell’associazione nazionale partigiani d’Italia, dell’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti Lampi e Lanned. Io saluto e ringrazio lo storico Michele Battini. Buongiorno a lei professore e grazie per essere con noi quest’oggi. Buongiorno e ringrazio anche Michele Edmin che è un

Speaker 21: grandissimo cardiologo Buongiorno a lei

Speaker 8: professore bentrovato. Buongiorno a voi. Che non interpelliamo appunto in tema di cardiologia ma perché è il nipote di uno dei docenti cacciati dall’università di Pisa per le leggi raziali e parte appunto di questo comitato di cui stiamo parlando. Professor Battini, chi è stato da Chiardi? Che cosa è successo?

Ce la contestualizza storicamente la storia radiofonicamente molto brevemente, mi raccomando.

Speaker 19: Uno dei tanti retori che hanno implementato nel 1938 I vari decreti di espulsione di docenti, studenti e studenti stranieri ebrei, la nemozia di Ateneo, Pisse era il secondo Ateneo per l’importanza di comunità di studenti stranieri ebrei, 290, e 20 docenti fu respulti, il destino di questi docenti è stato spesso tragico. La via fu intitolata in modo assolutamente imponderabile ben 22 anni dopo, nel 1960, dal comissario Prefettizio. Noi come Comitato scientifico e organizzatore delle manifestazioni per il ricordo dell’80° aniversario della siga delle firme e cerimonia delle scuse, in realtà ci siamo accorti di questa realtà ben un anno dopo la conclusione di tutti gli eventi scientifici nel 2018. Abbiamo quindi scritto questa petizione, Michele Eminen ed io e gli altri colleghi, e presentata al Consiglio Comunale di Pisa. Il Consiglio Comunale di Pisa, retto da una maggioranza di centrodestra, per ben due volte ha respinto questa richiesta, anche con posizioni, nel caso di alcuni consigliati, assolutamente al limite della negazione o peggio.

Detto questo, il sostegno delle istruzioni accademiche, il Senato dell’Università, il Senato della Scuola Santana dove insegna il collega Emdin, il senato della squadra normale hanno sostenuto il il nostro impegno e anche dopo la seconda bocciatura

Speaker 21: ci hanno aiutato

Speaker 0: oltre alle associazioni che lei

Speaker 19: ha ricordato. Inaspettatamente nel gennaio del 2023 forse si avvicinavano le elezioni comunali, il sindaco, rmentendo la sua stessa maggioranza con un moto proprio e una delibera di giunta ha modificato la situazione e il 27 gennaio di quest’anno la brogazione della via è stata completata. Non è una questione di cancer culture, non è una scelta di cancer culture la nostra come è stata bollata e definita ma era una questione di rispetto della verità e di restituzione

Speaker 8: del vero rispetto al fas. Lei ha anticipato la mia domanda sulla strumentalità diciamo di certe posizioni professore Edmin è stato anche un’emozione lei come dire come altri ha vissuto brutti momenti quando si arrivava quasi alla negazione diciamo così e invece questo ventisette di gennaio è stato stato importante alla

Speaker 21: fine in ogni caso a prescindere direi. Importante perché è stato il punto di arrivo anche di una road map che I docenti del comitato Insieme con gli allievi dell’università della scuola normale della scuola Sant’Anna, la presentatrice nel duemila diciotto che è stata punteggiata da un numero s’incontri sia a livello universitario che di tutti I medi superiori, dalla stesura di un libro a vite sospese che ha avuto il premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio e anche dalla produzione di un film che è una data

Speaker 0: di quelli eventi. Di un film che ehm

Speaker 21: nada di quelli gli eventi si sana una ferita. Pista c’era una via dedicata a Ciro Ravenda per sé la Facoltà di Agraria Moto Auschwitz, una via dedicata a Rica Calabresi,

Speaker 0: Sucidata, si è a Firenze per non venire riportata.

Speaker 21: Due docenti, la seconda entomologa e mestre di Margherita AC. E diciamo, in quest’anno due rivoluzioni. Un largo intitolato da Raffalo Menace che è il terzo docente perdito ad Auschwitz, diciamo lui era un chirurgo, notate tutti questi docenti sono stati condannati all’esilio o alla morte e pochissimi hanno ricevuto nel dopoguerra una restituzione di quello, un disarcimento di quello che era stato negato e dei 290 brei moltissimi sono finiti del gordo della Shoah. Il Dacchiardi non era un direttore qualunque, era un direttore in festa e camicia nera, era podestà, era un presidente della fondazione Casarides Prime Episa, è stato anche direttore della Scuola Normale, era una persona che diciamo non solo assombeva in sé poteri accademici e pubblici ma è stato un esecutore fedele, un volonteroso carnefice per citare Golden Hagen. Famoso libro di Golden Hagen infatti.

Delle disposizioni di bottari. Ecco un’ultima parola via giusti talinazioni esiste una tradizione ebraica che dice che la scerchinaccia e la presenza di Dio nell’umanità è testimoniata da trenta sei giusti cioè non sanno nemmeno di esserlo e per loro diciamo che un’umanità si salva. In quei momenti difficilissimi persone hanno sfidato, a costo di sfidare la loro vita, quelli dei propri familiari hanno aiutato. Il nome scelto è un nome importante. Io ringrazio voi anche per aver fatto questo punto su questo argomento.

Con Michele noi continueremo questo laboratorio della memoria, diciamo il nostro impegno è quello di utilizzare la memoria anche per capire il presente e preparare

Speaker 8: il futuro parlando con I giovani soprattutto. Noi continueremo naturalmente a seguirvi ha fatto molto bene a ricordare il fatto che da Chiardi non era un burocrete ma era uno proprio che che ci credeva per per intenderci. Michele Edmin grazie e grazie a Michele Battini per essere stati con noi questa questa mattina averci raccontato questa storia che arriva

Speaker 21: da Pisa. Buona giornata, buon lavoro a voi.

Speaker 0: Grazie a Contra Radio Stando per la direzione Stando, stando Non dimenticare la vittoria Reaching Manu, mi dici Che il cielo è sotto la terra Non so che cosa è davvero la vita È che tutto quel grado è l’olio E la storia non l’ha mai detto E ora vedi la luce I know you don’t know what life is really worth Is that all that keeps them is gold? And their story had never been told So now you see the light, hey, you stand up for your right Come on, stand up, stand up, stand up for your right Stand up, stand up, don’t give up your fight

Speaker 1: e Nove e venticinque minuti siamo in chiusura di Newsline a tutte le interviste e contributi riascoltabili anche in podcast sul nostro sito Contro Radio punto Ita. Nel frattempo Raffaele arrivavano anche dei messaggi di commento di tutti al voto e dello speciale relativo a Italia Viva, l’evento di Saccardi di ieri sera ci scrivono ehm Stefania ma non ho condiviso la sua scelta di andar via dal PD penso che la sinistra si debba unire contro questa destra Becerra ci scrive Mario buongiorno sentite l’intervista di Saccardi ma qualcuno ricorda a lei e a tutti che loro hanno un assessore in questa giunta e poi insomma vari contributi. Noi continueremo queste riflessioni, questo confronto anche domani in Newsline nell’ambito di tutti al voto Giovanni Fittante, Anima Firenze, questi satelliti che insomma si fanno avanti, lui è stato il primo

Speaker 8: candidato a annunciarsi proprio come candidato a sindaco. È vero, domani il trentuno di gennaio quindi siamo soltanto all’inizio ne vedremo delle belle ma soprattutto percepiamo che la situazione è estremamente indivenire, estremamente magmatica, non abbiamo mai visto una campagna elettorale con tanti candidati tutti pronti a

Speaker 0: fare un passo indietro.

Speaker 1: Tutti pronti a fare un passo indietro. Cioè questa data del 10 febbraio di Montanari che segna un po’ lo spartiacque di quello che potrà avvenire dopo. Una fase invece di stallo nel centrodestra voluta mancanza di volontà vedremo insomma come andrà profilandosi nel frattempo un’anticipazione. Oggi è annunciata una conferenza stampa in Palazzo Vecchio con il sindaco Nardella dal titolo aggiornamenti sullo Stadio Franchi e sul Padovani.

Speaker 8: Chissà se ci saranno nuove veramente vi aggiorneremo. In ogni caso la conferenza stiampasera Casio

Speaker 4: alla conferenza siamo a serata sold out di questo

Speaker 8: siamo certi restate con noi perché abbiamo appena iniziato Mirco Eropolo dopo il giornale radio di popolare netto che avrebbe detto Ferrara l’informazione nazionale internazionale alle 12 e 30 quella regionale alle 12 e 47 insomma una giornata insieme a conto radio Restate con noi buon ascolto e buona giornata.

Speaker 4: La news line di Contraradio, l’informazione prima di tutto.

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

Leggi l’articolo su: ControRadio.it