Mobilità, Legambiente: a Firenze troppe auto private
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“
Speaker 0: E il
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: Eccoci qua alle diciotte e sedici. Una buona serata a tutti voi dal Domenico Guarino. Bentrovati la newsline
Speaker 0: serale con le
Speaker 2: notizie a cura della redazione, I servizi I fatti del giorno per quello che riguarda la Toscana, le interviste, gli approfondimenti. Oggi mercoledì sei marzo duemila ventiquattro di cosa ci occuperemo? Beh sta facendo molto discutere la legge regionale sul turismo che contiene anche le nuove regole per quanto riguarda gli affitti brevi e gli alberghi. Da maggiore possibilità ma tutto da vedere in che termine ai comuni per quello che riguarda la regolamentazione proprio un settore molto caldo, molto discusso come sapete quello degli Airbnb è similiaria però concede anche agli alberghi la possibilità di fare un po’ gli Airbnb, assolutamente di allargarsi a mh incaseggiati limitrofino e quindi di poter Anche viene detto però ehm salvaguardando lo standard alberghiero. Insomma va capito un po’ come si può gestire questa cosa.
In ogni caso sentiremo il commento di Laura Grandi in diretta segretaria al sunia di finanza della Toscana. Sta facendo molto discutere anche la questione dei famosi famigerati come potremmo definirli altrimenti cinquantacinque milioni di euro che pendono da tempo per il finanziamento del restyling dello stadio Franchi. Ieri in mattinata il sinnago Nardella ha esultato dicendo che il governo aveva mandato alla città metropolitana questi soldi e quindi sarebbero serviti a completare il diciamo il budget complessivo circa duecentomilioni per la per il restyling completo dello Stadio Franchi poi in serata ve l’abbiamo letto ieri nella Newsline la precisazione di ministro Fitto che diceva no I soldi arrivano per la città metropolitana ma non per lo stadio servono per altri progetti e a sua volta Nardella e comunque il Partito Democratico ha precisato che appunto verranno fatto altri progetti ma questo permetterà di stornare dei soldi allo allo stadio Franchi. Insomma situazione un po’ complessa su cui si continua a discutere ancora oggi perché il Presidente di Aggiunta Regionale ha esultato dicendo anche egli che finalmente si arriva a definizione la questione del del restalling del franchi Fratelli d’Italia invece contestano questa vicenda. Insomma cercheremo di capire con Valerio Pestugia e viola news con punto com come stanno le cose per questa vicenda veramente, veramente che si prolunga da anni, anni, anni per quello che riguarda la risoluto del del franco e poi tante altre cose, la politica, la possibilità di pagare biglietti sulla Tramvia e sui busse di Firenze direttamente con la carta di credito ehm nei nostri studi oggi il presidente della comunità ebraica Enrico Finch sulle ultime polemiche relativamente agli incontri sulla palestina, sulla questione di Gaza, che hanno investito poi le amiche che hanno investito il Consiglio Comunale come sapete e poi la notizia di legambiente per cui a Firenze ci sarebbe qualcosa come cinquecentocinquanta auto su mille abitanti quindi più di un di un auto ogni due abitanti con una cifra molto alta ma pensate è inferiore sia al livello della regione Toscana dove ce ne sono circa settecento sia da media nazionale che sono circa seicento quindi ce la caviamo meglio però insomma non tanto bene.
La storia iniziale però la dedichiamo al forteto, alla vicenda del forteto, perché ieri è stata votata l’istituzione di
Speaker 0: una nuova commissione bicamerale d’inchiesta. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Si so swingin’ graduate I see so swingin’ with the boys hit too And the beat’s flying up in the air S cause he did a little with the T-That in the middle And he’s swingin’ like he just don’t care Saw to the bitch head at the high school dance With a lady who was ready to play It wasn’t me she was doing Cause she knew what she was doing But she told me how to walk this way She told me to walk this way Walk this way Walk this way, talk this way Walk this way, walk
Speaker 2: this way. Va bene. Una sferzata di energia per cominciare questa news line buonasera a Paolo Bambagioni, presidente della commissione regionale che si occupò del forteto in Toscana.
Speaker 3: Grazie di essere con noi Bambagioni. Buonasera
Speaker 2: a voi tutti. Poi torneremo sulla questione della commissione in Toscana no? Nel duemilasedici che fece molto discutere a suo tempo la notizia però di ieri all’istituzione di questa commissione bicamerale di inchiesta sui fatti del forteto che è la seconda no perché la prima al termine della scorsa legislatura anche per I ritardi per le assenze non portò nulla di fatto. Che commento
Speaker 0: possiamo fare
Speaker 3: alla partenza al varo di questa nuova commissione? Sa le commissioni possono essere utili o totalmente inutili. E sono utili quando sono gestite bene e concludono con qualcosa di tangibile, faccio un esempio, fu fatto una commissione regionale per valutare il comportamento del Monte dei Paschi di Siena, si concluse con 3 relazioni, una di maggioranza, una di minoranza, ognuno votò la sua e su una commissione persa un sacco di tempo non soppia nulla. Quello del Fortezo regionale, nonostante si fosse dentro da rifondazione comunista Fratelli d’Italia fu votata all’unanimità
Speaker 4: per dare
Speaker 3: un segno di sostegno pieno alle vittime fortese e di denuncia
Speaker 2: piena a coloro che hanno creato questa setta. Ecco ehm allora io ho sotto mano la relazione finale che però fu subito contestata al suo partita se non ricordo male fece anche una conferenza stampa e fece molto scalpore ed è molto dura nelle conclusioni effetti della relazione voi parlate di di di ehm ehm insomma di di di zone d’ombra è fatto e ciascuno nel suo segmento non
Speaker 3: fece completamente il proprio dovere per usare un’eosofismo. No? Il compito della commissione che io ho proceduto dallo scopo di individuare le responsabilità. E noi anticipamo quelle erano le decisioni e poi vennero della magistratura, prendendo una linea ben precisa, già questo secondo me richiama a quello che potrebbe essere la politica. La politica è un atto di assunzione di responsabilità, di fronte alle denunce dei ragazzi e alle informazioni che acquistamo e alla cattivissima gestione che verificammo soprattutto da parte del Tribunale dei Minori ma anche dei Servizi Sociali e della stessa regione toscana con I suoi uffici che hanno erogato contribuzioni a questo momento, noi prendiamo sicuramente posizione a favore di coloro che era stato sediziato all’interno di queste mura, con l’aggravante che questi ragazzi venivano a situazioni familiari disastrose, lo stato li aveva tolti dalle proprie famiglie di origine, li aveva messi lì per ricostruirli e invece li erano stati nuovamente sediziati e forse peggio delle famiglie di origine.
Allora di fronte a questo non c’è discussione, non c’è dubbio, noi ci mettemmo a tutelare e a difendere la giustizia di queste persone scoperano abbandonati da tutti senza una linea, senza quasi un’identità perché dentro la serza lì non avevano neanche documenti per
Speaker 2: scappare e noi abbiamo siamo messi a scenco di loro sì sì ricordo bene la la vicenda anche perché la seguimmo a suo tempo poi lei ha perfettamente ragione no? Anche l’informazione ha avuto indubbiamente le proprie colpe come viene scritto poi nella relazione conclusiva della commissione regionale che lei aveva presiduto ricordava le sentenze che poi arrivarono quella della Cassazione per intende c’è duemiladiciannove, quarta sezione penale, la Corte di Cassazione confermò la pena al guru Rodolfo Fiesoli, il profeta cosiddetto, no? Quattordici anni, dieci mesi per abbosti sessuali, Danilo Etardani ebbe sei anni e quattro mesi, però Fiesoli è domiciliario no? Perché per questioni diciamo si trova in una RSA del Padovano se non sbaglio per questioni di salute
Speaker 0: ehm anche questo no?
Speaker 3: È una pagina un po’ particolare diciamo. Sì. Diciamo che comunque fu fatto un ottimo lavoro da parte del tribunale che dopo un lungo processo ha messo una pietra miliare su questa vicenda, dichiarando che purtroppo quella non era l’oasi felice che volevano rappresentare chi per anni è passata nell’immaginario di molte persone in maniera superficiale e fin qui mi limito a dire questo perché però in alcuni luoghi dove la responsabilità era diretta al tribunale dei minori in primis ma anche uffici sociali sia dei comuni che della regione che teoricamente dovranno fare delle verifiche per conto il simulale e quelli loro no
Speaker 0: hanno una
Speaker 2: responsabilità oggettiva perché te non puoi mancanza del principio di terza età voi scriveste di imparzialità nei confronti del forteto rilevata negli scarsi controlli e monitoraggi sui precedenti di procedimenti di
Speaker 3: affidabomba dovuta questo è tribunale minori Esatto ma nello stesso tribunale che che che il nome del popolo italiano pensi noi non ci conosciamo pensi lei per la famiglia macchiate I figli il nome del popolo italiano di ventotto I figli e ci saranno I motivi per cogliere la sorda, no? E viene messo il nome del popolo italiano in una luogo che prima di tutto non era un luogo di recupero di minori.
Speaker 2: Questo mi ha essere chiaro. Era un
Speaker 0: ambiente agricola.
Speaker 3: Dove lavoravano peraltro no? Sì li faceva anche lavorare. Ma voglio dire un ambiente neanche adatto per il recupero. Semplicemente creavano diciamo delle
Speaker 0: famiglie, le chiamavano semplicemente creavano delle famiglie, le chiamavano loro funzionali e poi dopo è emerso
Speaker 3: tutto quello che era l’errore di fondo anche in tutta questa gestione, quella era una comunica di persone adulti che avevano deciso di vivere anche la loro sessualità in maniera divisa fra uomini e donne e che per la motte
Speaker 2: c’è possono
Speaker 1: fare persona
Speaker 0: adulta e
Speaker 2: quello che vuole. Ma I minori no. Siamo davvero in conclusione in venti secondi in venti secondi lei ha pagato politicamente il fatto di essersi
Speaker 3: esposto così sul forteto. Ma qualche probabilmente personaggi che tuttora ha I ruoli di rievo in Toscana sia nel partito che nell’istituzione pensa avermela fatta pagare. Io personalmente sono stato molto gratificato a
Speaker 2: questa recenda. Io ho fatto politica. Fermiamoci qui, fermiamoci qui voi. Purtroppo non abbiamo più tempo ma insomma ha chiarito molto bene il concetto. Grazie a Paolo Bamagioni, presidente della commissione regionale
Speaker 3: del Forteto in Toscana. Buona serata e buon lavoro
Speaker 0: a lei. Buona a voi.
Speaker 2: Vicenda tremenda, quello è il forteto, informatevi per chi non la conoscesse ora lì a Milano per di Geno in Network poi torniamo insieme con le altre
Speaker 0: notizie del
Speaker 5: giorno Popolare Network
Speaker 0: e tre.
Speaker 5: Buonasera dalla redazione e le
Speaker 0: notizie delle diciotto e trenta
Speaker 5: per I codici identificativi su caschi e divise della polizia non ci sono le condizioni dicono I sindacati di polizia ricevuti questa mattina da Giorgia Meloni l’incontro avviene dopo le cariche di Pisa le polemiche la difesa a oltranza del governo e I rilievi di Mattarella. L’esecutivo vorrebbe stendere il daspo ai manifestanti che compiono atti violenti durante I cortei. Fati di estrema gravità, ma no a polemiche scomposta e strumetalizzazioni che mirano a delegittimare l’antimafia. Il procuratore nazionale Melillo sentito in parlamento sull’inchiesta di Perugia, il finanziere estriano dice non può aver fatto tutto da solo. La guerra Gaza, I bambini sopravvissuti alle bombe potrebbero non sopravvivere alla carestia, così il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le autorità palestinesi riferiscono di un quindicienne, un settantadue morti oggi per malnutrizione e disidratazione nel nord della Striscia. Prossago intanto le pressioni internazionali per un cessate il fuoco entro il dieci mazzo, inizio del ramadana, per ora però nessun passo avanti nelle trattative tra Masse e Tel Aviva. La guerra in Ucraina a bombe russe a poche centinaia di metri dalle auto del presidente Zelensky e del premier greco Mitsotakis a Odessa. L’attacco ha avvenuto con dronimi Mitsotakis. Non abbiamo avuto il tempo per ripararci.
È stato impressionante. Cinque I civili morti nell’attacco. Stati Uniti, Niki Elei si è ufficialmente ritirata dalla corsa alla Casa Bianca dopo la schiacciante vittoria di Trump nel super martedì delle primarie repubblicane. L’ex ambasciatrice ONU avverte l’ex presidente citando la Tatcher. Ora si deve guadagnare I miei voti sono le diciottatrentadue minuti per il momento e tutto con
Speaker 1: il giornale radio. Ci risentiamo alle diciannove e trenta.
Speaker 0: Buona serata e e buon ascolto. Controradio Newsline sera che non è un po’ e
Speaker 2: allora e allora come dicevamo la la questione del della nuova legge regionale sul turismo che contiene delle norme interessanti, importanti per quello che riguarda gli affitti brevi ed anche gli alberghi. Con le modifiche al testo unico sul turismo in Toscana. Saranno I comuni la legge si limita a dire questo a decidere se sulle affitti breve vale l’ambito che è tutelato all’Unesco anche si consente poter sviluppare quelle politiche che poi il Comune di Firenze ha fatto anche al di fuori era un esco. Abbiamo dato la legittimità a questo, ognuno poi la prenda e la veda come vuole. Non è la legge che direttamente abilita ma non è una norma regionale che consente ai comuni di poter fare questi interventi in modo più o meno capillare radicale o comunque in questo caso all’ifuori anche di quello che l’ambito è l’area unesco.
Queste le parole del presidente del mmm la regione toscana Eugênio Gianni che mi permetto io definire leggermente involute cioè nel senso che ci si capisce poco. Lei ha capito
Speaker 6: qualcosa Laura Grandi, segretaria del Sunia? No ho capito che non è facile parlare di questo argomento e poi quando ci fa a violenza effettivamente in un testo in una mutitola di persona e si cerca di salvare un po’ tutto ecco forse insomma è difficile lo siamola così. Poi è un testo che esce dalla Giunta che dovrà essere portato in consiglio. Io spero che ci siano anche antimalgine modificare determinati passaggi e rendere più facile la prossima
Speaker 2: conferenza stampa al presidente Giuseppe Giare chiarire meglio, chiarire meglio. Ad esempio bisogna capire in cosa consiste questo questa facoltà date ai comuni detto che come è giusto ricordare questa tipo di vicenda si era già tentata negli anni scorsi però poi era intervenuti il governo a a impugnare la legge no? E quindi non se n’era fatto più di nulla per cui molti parlano anche di così pericolo
Speaker 6: di incostituzionalità. Lei cosa ne pensa? Sì no in effetti è difficile intervenire senza rischiare appunto impugnazioni per un per un costituzionalità della norma. Quindi si è cercato diciamo così di intervenire su un concetto che è previsto dalla legge, cioè di comune ad alta tensione abitativa e di dare la potestà a quei comuni che sono poi le città d’arte, poi le città d’arte, assualmente in Toscana, investite dal fenomeno degli affetti brevi, di poter in concerto con la regione, le regioni insieme, poter disabbinare quali sono quelle aree dove bloccare il fenomeno dell’allocazione turistica. Un tentativo, questo sito è apprezzabile di introdurre nella normativa questo elemento che non è così scontato e così presenti nelle altri
Speaker 0: normative regionali
Speaker 2: del del in Italia. Quindi diciamo questo è un passo. Un passo in amare. Però c’è un’altra questione che non ho capito molto bene e lei mi potrà aiutare su questo che la questione degli alberghi. Cioè gli alberghi possono prendere anche de diciamo delle strutture abitative contigue e fare attività
Speaker 6: alberghiera lì. Cioè non ce lo spieghi meglio sta cosa? Beh già succede se non hanno dei tanti ma questo cerca di normare quello che poi già ne fatti sta accadendo e metta così chiaramente ehm il dubbio di di questo verso è che sembra che abbia un’impostazione più volta alla liberalizzazione dell’accoglienza turistica nelle civilavitazioni, perché ci è certo da guardare la residentialità. Queste sono delle parti che per esempio a me, a noi del sindaco non convince neanche un po’ perché come appunto dicevo ieri ai suoi colleghi, in un momento insomma si rischia di soffocare ulteriormente l’uso risidenziale delle delle abitazioni. Ora non vorrei fare una difesa costurativa di di
Speaker 2: difendere però la faccio volentieri perché è un problema sociale.
Speaker 6: E Ognuno la fa quindi la faccia anche lei voglio dire. No?
Speaker 0: Sì appunto siccome
Speaker 6: leggo è da parte di l’anno definita vergognosa indegorosa ma dei dei dei dettivi fungeramente pesanti perché perché poi ci sono tutti immagini Miglioramento ecco questo la trovo effettivamente non in linea con quello che noi andiamo contestando e per qua insomma seguiamo l’intervento del legislatore cioè cercare di regolare questo fenomeno che sta
Speaker 2: provocando un’emergenza applicativa sempre più grande. Allora in conclusione siccome noi parliamo spesso no? Di questo di questo fenomeno e non ne veniamo a capo abbiamo detto lo stato non non sembra interessato intenzionato
Speaker 7: a
Speaker 2: intervenire no? Ci sembra al momento. Ecco. I comuni possono fare poco, questo è oggettivo perché poi ci sono ricorsi, peraltro realtà tra poco dovrà discutere a quanto c’è stato detto proprio la questione del no? A maggio del dei ricorsi che sono stati presentati contro le deliberate del del sindaco Nardella ma l’Europa è l’Europa no?
Che che appunto pende sul capo di tutti noi. Non potrebbe regolare lei questo settore cioè dandole le linee guida perché è un problema che riguarda l’Italia riguarda la Francia, riguarda la Spagna poi naturalmente abbiamo visto Parigi ha fatto dei passi avanti altre città ugualmente però però insomma è un problema e forse a livello
Speaker 6: europeo deve essere normato o no Ma adesso ci sono le elezioni europee sicuramente potrebbe essere questo un tema da sosporrere a candidati che si presenteranno appunto per andare a trasmurso quindi insomma è possibile anche questo Io penso che comunque se ognuno facesse quello che può fare su il proprio territorio sarebbe sufficiente per esempio la regione sostana ancora c’ha immagini per poter intertenire. Adesso tutto il studio del domani sulla legge Marcon, quella del urbanistica con un altro passetto
Speaker 2: in avanti che andrebbe a imprecciarsi con quello
Speaker 6: che è quello di
Speaker 0: distinguere no? Il residenziale a usoturisti.
Speaker 2: È il nuovo di Colombo no? La scoperta dell’acqua. Ma questo voglio dire è tanto che
Speaker 6: lo chiedete però anche questo. Piano piano dicene.
Speaker 0: E’ anche a
Speaker 2: definire questa cosa so che è in discussione. Quella davvero sarebbe sarebbe l’uovo di Colombo. La la saluto chiedendole lo fa un nostro ascoltatore cosa
Speaker 0: si intende
Speaker 6: per aree a densità abitativa? Alta sensazione abitativa sono quelle città metropolitane o comunque
Speaker 2: sono quelle città dove è alta l’emergenza
Speaker 0: ma c’è diciamo c’è un un moltiplicatore c’è qualcosa c’è un
Speaker 2: un decreto ministeriale che le definisce.
Speaker 6: Ok perfetto. Ora non me
Speaker 0: la ricordo
Speaker 2: a memoria. Vabbè però c’è un decreto ministeriale. La prossima volta. Ok si prepari per bene perché
Speaker 6: qui insomma
Speaker 2: come sa gli ascoltatori di contro radio sono molto sicuri. Buonasera grazie
Speaker 0: Laura Sunilla
Speaker 2: l’ho rifatto l’ho rifatto Laura
Speaker 8: grande buonasera buonasera a cango cantieri goldenetta Firenze la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, chiocciola Virgilio Siani punto it. Sabato e domenica con I’ll do I’ll do I’ll do dietro l’immagine del sabat demoniaco e magico a fiora l’eco di un culto estatico dominato da una misteriosa dea notturna e
Speaker 1: connesso a una cerimonia per la fertilità della terra. Vita, morte e miracoli. La stagione duemilaventitre duemilaventiquattro del Teatro Metastasia di Prato. Stasera sono in Vena il concerto dieci anni live special edition. Oscar de Suma celebra I dieci anni di stasera sono in Vena riallestendolo in versione live drammaturgia musicale di Corrado Nuccini che suonerà dal vivo con Daniele Rossi e con la voce di Francesca
Speaker 0: Bono dal settia
Speaker 9: al dieci marzo al Teatro Fabricone. Controradio.
Speaker 0: E
Speaker 2: dunque la domanda era di Silvia con con Laura Grandi e Alsunia abbiamo scherzato su questa cosa perché mi era già successo di chiamarla Laura Sunia perché poi in fondo come dire la interpelleamo spesso su queste vicende e ai noi spesso ehm la interroghiamo su una situazione che che ha delle denunce chiare ma non ha delle risposte altrettanto chiare. Questo accade un po’ anche per quello che riguarda lo stadio di Firenze. Buonasera a Valerio Pestugia di Viola
Speaker 4: News com punto com grazie di essere
Speaker 0: con noi.
Speaker 4: Buonasera Domenico.
Speaker 2: Hai arrivato un’attività neanche neanche il baggio di ah che complimento detto non ti fosse la fiorentina. Potrei anche chiudere qui la newsletter. No, dobbiamo parlare di questa visionello stadio perché dicevo prima di di questa legge sul turismo che insomma si si fa fatica a capire si fa fatica a capire anche questi cinquantacinque milioni se potranno
Speaker 4: andare al franchi o meno tu cos’hai capito? Allora io qui allora c’è stato il decreto legge che numero diciotto se non sbaglio diciannove nel quale sono diciamo nel quale il governo ha riassegnato 155 milioni alla città di Firenze, 157 patolini, di quali 102 erano e rimangono sicuramente per il facimento di che sono ritornati in pista questi famosi cinquantacinque che il la UE aveva bloccato perché non non erano diciamo nell’ambito del del del sforzo di chieste. Ora, Nardella e poi il buon Eugenio Gianni si sono filanciati subito dicendo allora stanno ridati finiamo lo stadio. Fitto. Fitto.
Fitto. Esatto. E questo non se ne parla insomma. Non se ne parla. Questo serve per altri progetti.
Quindi io ti dico sono contentissimo che che Firenze e la città metropolitana abbia cinquantacinque milioni per fare sicuramente qualcosa poi se Nardella con
Speaker 2: con un non lo so io farà
Speaker 4: uscire dal dal dal cilindro.
Speaker 0: Diciamo
Speaker 4: così per evitare querele ecco. Ida cilindro certamente il cilindro farà uscire il coniglio bianco e riuscirà a fare a far diciamo a mettere insieme questo puzzle che non è semplicissimo perché no è chiaramente no in politica lo sei meglio che me, Domenico, qui si dice e non si dice, per cui il governo dice si te li doma non li usare, il comune si te lo man non li uso ma li uso di qui e li uso di là, onestamente secondo me finirà per essere usato per la copertura completa dei franchi. Magari spostando qualche fondo parallelo per dire come parcheggio la la tramvia o altre opere nel intorno di Campo di Marte sostando qualche fondo e mettendolo a disposizione
Speaker 2: del Franci però questa è una mia ipotesi però moltissimi io. Assolutamente. Io la penso più o meno uguale. Il problema è che naturalmente il periodo elettorale non aiuta perché diventerà a Mattello e già materia di scontro, no? Perché probabilmente ci fossimo trovati in
Speaker 4: un altro periodo sarebbe andato in porto tranquillamente no?
Speaker 0: Ma ma
Speaker 4: infatti c’è già Italia viva esatto che stanno dicendo se le parlano a meno Marcheschi l’altro giorno mi sembra che abbia detto cinquantacinque milioni prima del dell’arrivo dei cinquantacinque milioni senatore Marcheschi Marcheschi forse Italia ricordiamo sì forse Italia il pagode per la Italia. Sì. Sì. E aveva detto mai cinquantacinque milioni per il franchi però poi era
Speaker 2: I nostri soldi insomma è veramente una una cosa di intanto I lavori sono cominciati
Speaker 4: almeno questo almeno questo diciamo di concreto certo. È sicura è la proroga la proroga di esatto. Alla fine del dei lavori. Il che vuol dire per tutti I difusi della Fiorentina non doversi spostare sicuramente in in un altro in un altro stadio e per il comune anche credo non poter
Speaker 2: spendere soldi inutilmente per per I padovani Che comunque sarebbe stata una diciamo una soluzione che aveva dei problemi indubbiamente. Grazie. Grazie Valerio
Speaker 3: Pestugia, Violenus punto com, buona serata, buon lavoro, ciao ciao.
Speaker 0: Buon lavoro ciao ciao. Che si è riuscita a fare questa cosa
Speaker 2: le altre notizie cominciamo con la cronaca perché la Misericordia di Fiesole ha denunciato che sono state aggrediti due volontari durante dopo un soccorso sanitario col centodiciottola zona di Covercano a Firenze infatti sono accaduti martedì quando nel pomeriggio racconta il governatore M. Ricordo E. Fiesole Guido Brilli nel pomeriggio un’ambulanza è intervenuta per soccorrere una donna colpita da ischemia cerebrale un intervento in Codice Rosso per facilitare e vi aggiornizzare le operazioni di soccorso il personale apparcheggiato all’ingresso di un posteggio un automobilista però è entrato nell’ambulatorio, medico ha insultato e minacciato I volontari, dopo non contenta, si è presentata alla sede di Fiesola in compagnia di un uomo che ha tentato di sferrare un pugno al nostro volontario. Questo denuncia Brilli che in qualità di governatore ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Presidente documentaria ebraica di Firenze Enrico Finche intervenuto questa mattina sui nei nostri studi per tornare sulla lettera che ha scritto al sindaco e alla città dove tra le altre cose sottolinea che sono gli operatori di pace, I veri nemici degli estremisti Fink che tra l’altro è anche l’inventore dell’orchestra multietnica di Arezzo e membro dell’Arce dell’Ampi da tempo lancio un appello a tutte le realtà cittadine per trovare insieme una proposta di pace che garantisca il diritto autoterminazione dei due popoli,
Speaker 7: quello israeliano e quello palestinese sentiamo? Perché non diciamo oggi c’è stato il fuoco il ritorno restituzione degli ostaggi e
Speaker 0: smilitarizzazione di chi sta dicendo appena
Speaker 7: abbiamo la possibilità lo rifacciamo. Perché quello poi crea… Questo è quello che non riesco a capire e che io pretendo, pretendo da un movimento pacifista. Un movimento che si faccia carico della necessità di chiedere pace vera e di trovare, di entrare nella complessità di quel formato che purtroppo non è facile, non è semplice, non basta sbandirare alzare una bandiera, bisogna impegnarsi, sporcarsi le mani e ragionare e questo noi lo possiamo e lo dobbiamo fare io credo che si cominci a ragionare di pace quando riconosciamo una cosa fondamentale che è il diritto, neanche il diritto ai famosi due posti o due stati, ma il diritto all’autodeterminazione dei popoli in quella terra, il che vuol dire riconoscere che ci sono due diritti e non torta una ragione. Se noi comprendiamo questo tutti I termini diventano altro, l’antisionismo diventa un altro, perché quello che dobbiamo fare è la fatica di riconoscere che lì ci sono due ragioni.
Se riconosciamo I due diritti dei due popoli coinvolti, a quel punto si spazzano via I pregiudizi. Invece quando, semplicemente sostituendo la parola sionista alla parola ebreo si si si si si riprende una vecchia retorica antisemita e la si cambia di e con un vellettamento
Speaker 2: quello quello no quello non è fare pace Anna Melli La Presidente Cospe ONG con sede a Firenze si è recata con una delegazione di quarantasette persone formata da parlamentari, giornalisti e rappresentanti di altri ONG al valico di Raffa al confine tra l’Egitto e Gaza per vedere e protestare contro la situazione che si è determinata nella striscia. L’abbiamo contattata questa mattina mentre era l’ospedale italiano al Cairo. Noi siamo ricoverati ventotto palestinesi di cui quattordici minori, ventotto feriti saranno poi trasferiti in Italia e tre di questi potrebbero arrivare. Nei prossimi giorni è l’ospedale mayor
Speaker 9: di Firenze. Sentiamo la sua testimonianza. Allora Cospe è insieme a una delegazione di 47 persone in Egitto in questo momento, formata da parlamentari, 14 parlamentari, una decina di giornalisti e altre ONG come noi per un’iniziativa promossa dalla OI, associazione ONG italiana, in collaborazione con Arci e a Soppace Palestina e l’intento appunto di riportare l’attenzione sulla situazione umanitaria a Gaza. Siamo andati ieri al valico di Rafa dove abbiamo incontrato I responsabili dell’UMRA e abbiamo in questi giorni acquisito tutti altri elementi informativi aggiornati sulla situazione drammatica che sta vivendo la striscia di Gaza. La situazione come ha detto bene il direttore dei programmi dell’Agenzia Nazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e al di là della catastrofe.
Una situazione umanitaria davvero al collasso con un milione e sessantomila persone ammassate a Rafa, quindi a poche centinaia di metri da dove eravamo noi al valico. Ed è stata, devo dire, una situazione, sapere che a poca distanza appunto c’era quella situazione umanitaria incredibile, è stato molto emozionante e anche al tempo rabbia e frustrazione, anche perché abbiamo visto convogli umanitari che non riescono ad entrare. Erano insosta circa 1500 camion fuori da Rafa, vicino al valico di Rafa, che non sono riusciti ancora ad entrare a fronte di una situazione
Speaker 2: appunto di persone che muoiono di fame. Legislazione scollate dai bisogni dei territori e dei residenti e che mancano di una visione strategica. Sono queste le parole di Patrizia Sproni, presidente di Conf Culture che commentava la nuova legge regionale sul turismo approvata all’UG scorso dalla Giunta regionale di cui parlavamo in apertura di Newsline con Laura Grandi del del Sunia. Sentiamo a
Speaker 0: Sproni oggi
Speaker 10: ospite della rubrica Tutti al Voto. Sempre di più uno scollamento fra la realtà e il e il governo della regione e della città e questo sta diventando sempre più grave a mio parere perché poi questo tipo di provvedimenti a volte sono peggio voglio dire di quelli precedenti. Questa ampliamento agli alberghi delle case vicine è una cosa non so da quali cilindro sia venuta fuori ma chiaramente non si capisce che poi non ci sono gli strumenti di controllo quindi assolutamente inutile fare questo tipo di legislazioni che ehm alla fine poi si dissolvono in annunci. Noi soffriamo fortemente di annuncite. Abbiamo annunci continui, non lo so, ogni giorno abbiamo, voglio dire, un annuncio che è sempre deflagrante, che poi non si concretizza mai assolutamente in cose concrete.
Io mi sono andata a vedere delle ordinanze, queste ordinanze spesso non ci sono perché poi non sono
Speaker 0: non sono
Speaker 2: diventate le famose determine dirigenziali arriva il pagamento con carta sui bus e sulla tramvia di Firenze, Autolini e Toscane annuncia controllo dell’attivazione dei validatori contactless da oggi a capologo Toscano una fase di test che fa seguito a quella viata in altre città e punterà al cento per cento dei mezzi in tutta la regione come ha spiegato nei nostri studi Tommaso Rosa, responsabile comunicazione di Autolini e Toscana.
Speaker 11: Intervistato da Chiara Brilli. Stamattina è stato è stata attivata la la fase di test del pagamento su Tramvia e Autobus a Firenze. Con la carta, con lo smartphone e con lo smartwatch se ci avete la carta registrata insomma sui vostri dispositivi. Ad oggi noi abbiamo acceso stamattina intorno alle cinque e mezzo sei oltre mille validatori a Firenze. In realtà poi sono già state avviate le fasi di test a Prato,
Speaker 0: a Luca, a Massa,
Speaker 11: a Siena. Firenze era la più difficile anche perché era quella col parco Mezzi più vasto. Poi stamattina ho già parlato con con l’ingegner Fè che è quello che ha curato la parte installativa e sappiamo già che sulla vettura millequattordici tram c’è
Speaker 10: un validatore che non sta dialogando bene. Ecco quindi quindi diciamo cosa
Speaker 5: trovano da oggi su
Speaker 11: quattrocento vetture gli utenti. Quattrocento vetture bus e quarantasai tram quelli che sono in circolazione troveranno quel validatore che per tanto tempo ci hanno mandato e anche l’ultima volta che eravamo qua ci hanno mandato la foto no? C’è scritto work in progress ecco oggi non c’è più scritto work in progress potranno appoggiare e fare tap con la carta con le carte regattive sono un Visa, Mastacad e American Express, I circuiti
Speaker 10: attivi e
Speaker 11: potrei tappare e avrai il tuo biglietto.
Speaker 10: Dobbiamo ricordi. Senza costi aggiuntivi importante. Quindi il prezzo del biglietto che
Speaker 2: comprate nel tabaccaio
Speaker 12: è uguale a
Speaker 4: quello che pagate.
Speaker 11: È uguale. È lo stesso. Esatto. Noi siamo arrivati nel duemilaventuno proprio qua avevo
Speaker 0: promesso l’anno scorso che nell’arco di
Speaker 11: un anno avremmo attivato questa cosa quindi ci siamo arrivati. La Toscana sarà la prima regione a livello europeo avrì avere un sistema di autobus completamente contactless cioè dove potrei fare il biglietto perché poi attiveriamo anche gli esturbani. La prossima settimana partirà
Speaker 2: la fase di test degli esturbani. Promossa la rete tramviaria di Firenze I lavori per le nuove linee invece il capologo toscano è bocciato per l’uso del trasporto privato con una tasso di auto di proprietà di cinquacentocinquanta veicoli ogni mille abitanti, ovvero più di un auto ogni due persone, questo vante emerge dai dati del report Pendolaria speciale aereo urbano di legambiente. Per quanto riguarda I dati toscani si parla addirittura di settecentodicenove pensate auto private ogni mille abitanti in continua crescita peraltro secondo I tassi di motorizzazione duemila ventidue la media nazionale di seicentosessantaseseveicole ogni mille abitanti molto alto rispetto ad altri paesi europei ovvero il trenta per cento in più rispetto alla media di Francia Germania e Spagna l’undici marzo di cento anni fa nasceva Franco Basaglia lo psichiatra cui nome è legato il superamento definitivo dei manicomi in Italia e anche impropriamente la legge centottanta settantotto che lo San C per celebrarlo I Chile della Balanza che da oltre venticinque anni abitano il presidio culturale di San Salvi, ex città manicome di Firenze, realizzano un lungo festival culturale che si sennonderà da marzo a luglio e si intitola Manicomi addio, Franco Basaglia Cento, Sandra Salvata Sentito Claudio Ascoli, fondatore della storica compagnia Chiliede la Balanza,
Speaker 12: Andrea Giorgio, assessore dell’ambiente del Comune di Firenze. È un progetto che riguarda il centenario di Franco Basaglia che cade l’undici marzo di quest’anno duemilaventiquattro. Faremo un lungo festival diviso in due parti. Una prima parte che era doveroso nei giorni del centenario quindi ora fino a metà aprile e una seconda parte a giugno e luglio nelle estate fiorentine. Percorso molto articolato che prevede intanto una partenza in data simbolica che è l’otto marzo perché una parte delle nostre attività saranno dedicati a Franca Ongaro Basaglia e quindi ospiteremo Anna Chiara Valeriano che è una studiosa che ha lavorato proprio sulla figura.
Faremo una tavola a rotondo, un incontro con anche Patrizia Meringolo del moderato la Susanna Cressati. Poi faremo una nostra produzione che si chiama ancora Manicomino Addio contro tutti I muri in cui raccontiamo Franco e Franca Basaglia soprattutto per far capire ai giovani cosa hanno
Speaker 0: fatto e
Speaker 12: che cosa si dovrebbe fare a partire da questo percorso. Dopo avremo l’undici e il giorno Basaglia. Installiamo Marco Cavallo del ventonesimo secolo. Questa grande scultura in plastica riciclata che riprende proprio un
Speaker 13: tema basagliano. Entrare fuori uscire dentro. Il nuovo Marco Cavallo poi ha l’ambizione di riunire l’umanità e l’ambiente che è la sfida che abbiamo oggi che si inserisce benissimo anche nella riflessione di Kille. Rompere il muro che ha separato colpevolmente l’uomo da quello che lo circondava che gli ha permesso di immaginarsi di sfruttarlo di utilizzarlo a proprio vantaggio come se fosse altro da sé. Oggi scopriamo che non è così l’opera di Maggiigi ce lo spiega benissimo ci lancia un segnale anche di speranza perché una volta rotto questo muro possiamo riutilizzare I danni fatti per produrre arte e messaggi positivi.
È una cosa bellissima ed è
Speaker 2: un regalo straordinario che fanno I kill alla città. La Toscana è la prima regione in Italia a utilizzare I fondi europei per progetti rivolte ai tirocini extracurricolari. Le linee guida sono state presentate oggi in regione prevedendo uno stanziamento di ventisette milioni e mezzo di euro con un aumento del rimborso mensile a favore di tirocinanti e del sostegno finanziario al datore di lavoro che verrà dato però solo a seguito dell’assunzione dei giovani. Diamo il
Speaker 14: presidente Eugenio Gianni intervistato da Viola Giacalone. Un intervento unico in Italia tra quello con cui le regioni approcciano il mondo del lavoro. Noi abbiamo pubblicizzato oggi il bando con cui ventisette milioni e cinquecentomila euro di fondo sociale europeo sono destinati a interventi di assunzione attraverso il tiroscinio che da cinquecento euro passa a sessentu euro che per la prima volta sono vincolati al fatto che vi sia poi un’assunzione continua successivamente. Una funzione continua intendo un contratto a tempo determinato di almeno dodici mesi o il contratto a tempo indeterminato. Quindi l’imprenditore riceve dalla regione I soldi per I tiroscini così come avveniva finora e I tiroscini circa sono momenti di formazione e il lavoro che durano almeno ordinariamente dodici mesi se poi vengono queste persone assunte.
È il frutto
Speaker 0: di un lavoro di concertazione di un’iniziativa singola della Regione che nasce nella commissione tripartita dove sono rappresentati sindacati e associazioni imprenditoriali e
Speaker 14: io lo valuto molto positivamente perché come esistono fra gli studenti le borsse di studio questa diventa una vera e propria borsa lavoro ovvero un intervento di sovvenzione nella formazione da parte della regione nella misura in cui poi ci sia un’assunzione. Luceannove in punto le progressioni del tempo per quanto riguarda la regione
Speaker 0: toscana domani c’è lo
Speaker 2: parzialmente nuvoloso nuvoloso con tendenza schiarita al pomeriggio venti deboli a nord-est ma riprocomosse temperature lieve calole minime con locali gelate alle vari più interne. Il levaumento invece le massime è tutto giustina dopo l’ottima regia la ritroverete in conduzione fino al GRP o network alle diciannove e trenta. Una buona serata
Speaker 0: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao! Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org”
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