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Speaker 0: E non è un po’ più.
Speaker 1: Newsline sera. Diciasette minuti dopo le diciotta una buonaserata a tutti voi dal domenico guarino. Bentrovati la Newsline serale di contro radio con le notizie più importanti dal giorno per quanto riguarda Firenze, la Toscana e I servizi della redazione e le interviste in diretta, gli approfondimenti di cosa ci occuperemo? Beh sono minuti di attesa per la sentenza della cassazione che deve decidere sul caso di Nicolo Ciatti e sul ruolo di Raul Bissoltanov le attenuanti, le aggravanti, insomma tutto quello che ha fatto parte di questa vicenda davvero incredibile peraltro Bissoltanov che è appunto l’unica persona ehm mh identificata come colpevole del del pestaggio, umicida subito da Niccolò Ciatti ehm praticamente a piede libero per per una serie di buchi all’interno del sistema giudiziario ma cercheremo di di sentire gli umori dal padre Niccolò Luigi Ciacci che naturalmente sta seguendo con apprensione a quello che potrà capitare alla alla Corte di Cassazione per l’opponto. Poi avremo il nostro rafferro in diretta dal dal teatro che si chiama insomma l’ex Tascaniol che si chiama Cartiere Carrara se se non sbaglia da da poco ma insomma vi dirò meglio dopo quando quando è il capello sottomano ma insomma ci siamo capiti Tascaniol ex Tascaniol dove è prevista la convention di Ike Schmidt il candidato del centrodestra appare non ci saranno big da Roma e insomma il profilo è quello del candidato civico per quanto appunto sostenuto poi da partite del del centrodestra Eke Schmitter che ha lanciato la con con un video in cui fa la storia e la sua vita puntando molto sul sul fatto di essere fiorentino da l’euzione di aver vissuto qui a lungo tempo, di aver trovato qui l’amore, di aver diretto le le gallerie e gli uffici.
Ma sentiremo Raffaele cosa ci ci cosa ci dice in diretta per l’appunto dalla convention di di Schmidt. D’altro canto la candidata del centro sinistra Sara Funaro ha presentato il suo piano per il commercio sappiamo essere uno dei punti di di di maggiore debolezza di questi anni soprattutto per quello che viene definita come la monocultura turistica e quindi il mangificio no? Tutte le attività di somministrazione mescita e di ristorazione che hanno fagogitato di fatto gran parte della diversità commerciale di Firenze e allora Funaro ho già spiegato come intende intervenire nel nel suo programma su questo poi avremo anche molta cronaca perché c’è naturalmente hm da capire cosa è successo sul sul campo di calcio del lanciotto Campi dove è morto Mattia Gianni a seguito del giovane calciatore ventiseenne a seguito della dell’arresto cardiaco nella partita contro il lanciotto per l’appunto del del Castello Florentino United dove giocava come attaccante e ci sono diversi anche qui buchi per quello che riguarda la ricostruzione cosa non ha funzionato lì sul sul campo del del lanciotto per quello che riguarda I soccorsi e poi e poi oggi sarebbe stato il compleanno di della piccola Cata che ancora speriamo di ritrovare nonostante tutto e allora sentiremo anche il il punto delle indagini nel servizio di Chiara Brilli.
Tutto questo però dopo la pagina iniziale che come già anticipato da Giustina dedicheremo a questo bel evento che si svolgerà al Glu e che coinvolge Max Collini la la data che riguarda il suo storia di antifascismo senza retorica, venerdì alle ventuno circa al Glú, una un appuntamento immancabile, ne parleremo tra pochissimo per l’appunto con Max Collini.
Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE non è un po’ un po’ un po’ un po’ un po’ un po’ un po’
Speaker 1: dunque storia antifascismo senza retorica e questo il il titolo del nello spettacolo che troverete al glu venerdì prossimo dalle ventuno circa protagonista Max
Speaker 2: Collini, buonasera Max, grazie
Speaker 1: ad essere con noi. Grazie a te, grazie a tutti e a tutti. Che facciamo? Ti presentiamo agli ascoltatori contro radio?
Speaker 2: Anche no dai diamo diamo
Speaker 1: la parte biografica. Sono vent’anni che sentono la mia voce. Diamo al meno la parte biografica per per fatta. Veniamo sullo sullo spettacolo. Allora mi piace molto no?
Questo questo approccio legato alle alle come dire alla alla mancanza di retorica su un tema in cui la retorica da una parte e dall’altra quello dell’antifascismo si spreca. Tu hai deciso proprio di di di dare questa cifra
Speaker 2: al al tuo intervento sulle storie dell’antifascismo. Perché? Perché è da quando che ho il senno e ho una connessione politica e sociale sento parlare della retorica antifascista della retorica degli antifascisti siccome questo termine mi ha anche un po’ roveccato perché sembra che la retorica non sia giustificata io ho deciso di fare un’operazione culturale con I miei poveri mezzi in cui volevo fare una cosa in cui nessuno potesse dire è quella solita retorica antifascista, anche se in realtà l’ero sempre visto come uno strumento per venegrare invece le celebrazioni del 25 aprile, in generale l’approfondimento storico e sociale su cosa ha portato in Italia alla nascita della democrazia parlamentare che fino ad oggi mi sembra qualcosa che non tutti apprezzino ma che non ci sono alternative anche
Speaker 1: se qualcuno penso che le alternative la vengono. Siamo in un momento storico particolare, no? Il tuo spettacolo chiaramente va a intercettare un’attualità politica storico politica che ehm non possiamo negarci assolutamente inedita soprattutto nel diciamo all’interno di quella riflessione che tu facevi alla prima volta che al governo c’è come partito di maggioranza un partito che è diretta filiazione se vogliamo no? Del movimento sociale che non aveva mai reciso fino in fondo le radici col col ventennio.
Speaker 2: Che pubblico stai trovando Max? Trovo il mio dopo aver fatto per tre anni uno spettacolo molto leggero dedicato al mondiali italiano e ho ritenuto che forse in un momento di di fare capire che non è che mi stavo trasformando automaticamente in un autore leggero non lo sono mai stato anche se sempre posto le mie cose con una dose di leggerezza, di ironia, sono sempre contrardistinto la mia scrittura e le cose che propongo. E quindi è un momento, come dici tu, così, è un momento complicato perché si stanno affermando anche se non direttamente nessuno in Italia ha il coraggio di mettere in discussione due cose. Se in generale nessuno di ci ci governa dichiara di essere fascista, magari lo dice con gli amici al bar, ma non lo dice pubblicamente, e questo è cosa positiva, vuol dire che in qualche modo di quella termine, di quella storia, un po’ ci si vergogna, oppure ci si vergogna pubblicamente e non privatamente. La seconda cosa è che questi però, pur non avendo mai parole che mettono in discussione la libertà, la libertà delle persone, agli italiani piace la libertà, cominci a considerare possibile discutere della libertà, non della tua o della mia, che siamo da questa parte giusta, sto parlando per loro, ma la tua forse sì, agli italiani viene fatto capire che a un certo tipo
Speaker 0: di italiani
Speaker 2: la loro libertà non è in discussione con questi ma quella di qualcun altro magari bisogna discutere basta che non sia la mia. Questo discorso può fare presa e l’impressione è che stia già facendo preso da parecchio tempo perché qua è un po’ che c’è qualcuno che
Speaker 1: si dice che io sono io, voi non
Speaker 0: siete sì è
Speaker 1: un po’ il tema è un po’ questo no? Il ehm in conclusione detto che dal insomma dallo spettacolo poi è stato tratto anche il libro omonimo scritto da te da Arturo Bertoldi ehm come vedi tu nella nella società no? Questo questo fascismo strisciante a cui bisogna contrapporre
Speaker 0: un antifascismo
Speaker 2: vero, verace, combattivo io credo che se se strisciante come come dico e come dicono molte cioè non c’è mai una cosa diretta, anche questa cosa sulla 194 viene sempre fatta insillandola nei meandri dei provvedimenti, però è tutto coerente con una visione di questo Paese e di questa situazione politica molto precisa secondo me, non ci ha fatto confusione su questo. Questi vogliono di tu ripiudere alcuni per darne altri ad altri. Togliere su di alcuni per darne ad altri di più. E c’è un disegno è curioso perché io puoi dire questi si si si presentano come l’estero sociale ma di sociale ne vedo poco poi ammetto che io sono abbastanza prevenuto
Speaker 1: insomma il mio generale è completamente differente. Ma diciamo che in generale tutti no su da una parte e dall’altra poi ci sono I fatti su cui evidentemente ci si ci si confronta. E a proposito di questo in conclusione Max tu vieni da una terra che è un profondissime radicente fascista no? Come come un po’ anche la Toscana. Si apprende in maniera diversa tuttavia recentemente anche lì come in Toscana I segnali sono sono contraddittori anche dal punto di vista politico.
Se c’è un valore che viene fuori da queste storie che tu racconti
Speaker 2: qual è secondo te? Io credo che sia il valore assoluto dell’umanità delle persone, quei regimi e quei valori che oggi stanno cercando sulle tizialmente di riportarli in oggi sono di sopraffazione, mentre nel mio libro, nelle mie storie si parla sempre solo di persone normali, persone che non erano eroi militari, Batman, Supereroico, raggio cos’è, sono persone che nel momento in cui l’umanità, proprio quella minima sindacale era messa in discussione, hanno fatto scelte inimmaginabili per persone che magari non avrebbero a cui interventare a terza metà, e quella roba lì, c’è il fatto che davanti a certe enormità una parte di noi non riesce a guardare, scusate se faccio questo pop-alagone, guardare cosa sta scrivendo a casa è una roba che a me mi suscita una reazione interiore terribile, è una roba che è difficile da guardare senza poter fare, in quel momento, in quelle storie ci sono, Poi dopo le storie del libro, dello spettacolo arrivano fine giorni nostri, quindi ognuno ha portato un mattone ai valori dell’umanità positivi, collettivi rispetto a ciò che invece qualcun altro perché non c’è più non c’è più stato un regime vero in Italia dopo la fine di ronale mondiale
Speaker 0: ma gli
Speaker 1: fascisti ne abbiamo avuti Grazie Max dobbiamo fermarci qui perché c’è Popolare che in Combe naturalmente ci vedremo al glue venerdì dicemnove aprile dalle ventuno circa.
Speaker 2: Buona serata, grazie di
Speaker 3: essere stato con
Speaker 0: noi.
Speaker 1: Vi aspetto, ciao, grazie. Ciao ciao. Linea Milano per il Gery Network, poi torniamo
Speaker 2: con le altre notizie. Popolare Network. E
Speaker 0: il
Speaker 4: Buonasera alle notizie delle diciotto e trenta risponderemo all’Iran in coordinamento con gli Stati Uniti. L’annuncio da Tel Aviv il ministro del gabinetto di guerra israeliano Ganz che non rivela nessun dettaglio dell’attacco che si prepara contro Teheran. Washington continua a fare pressione su Netaniau perché non vuole un escalation del conflitto. A Gaza intanto oltre cinquanta le vittime solo oggi bombardato in Usereat nel centro morti anche a Rafa e Gaza City le Nazioni Unite lanciano un nuovo appello a Israele, l’esercito smetta di sostenere gli attacchi dei coloni in Cis Giordania. In Italia oggi si è avuta notizia di tre morti sul lavoro.
Ad Asola nel Mantovano un uomo è caduto da un edificio in ristrutturazione. A Marcianise in Campania un operaio è stato travolto da un macchinario. Alla mezzaterme in Calabria è morto in ospedale un lavoratore rimasto ferito a febbraio mentre era impegnato in un immobile di proprietà del comune. Alla camera approvata la fiducia per il decreto sul PNRR con l’emendamento sui consultori. Le regioni potranno avvalersi di soggetti del terzo settore esperti nel sostegno alla maternità.
Un modo per fare spazio alle organizzazioni antiaborto denuncia l’opposizione fuori da Montecitorio c’è stato un presidio di protesta. Il provvedimento deve essere ancora votato al Senato. Ponte sullo stretto la commissione del Ministero dell’ambiente chiede duecentotrentanove integrazioni e precisazioni al progetto venduto per definitivo dalle società incaricate dal ministro Salvini siamo già alla farza di con associazioni ambientaliste e comitati e solo un’operazione elettorale pagata con le tasse dei cittadini. L’oceano Canfora sarà processato con la cusa di diffamazione aggravata nei confronti di Giorgia Meloni. La Presidente del Consiglio ha querelato il filologo per un intervento del 2022 in cui la definì neonazista nell’anima e una poveretta trattata come una mente catta.
L’avvocato di Canforo aveva accettato il diritto alla critica politica. La giudice ha deciso in senso contrario rispetto alla richiesta di non rinviarlo a giudizio. Il processo sull’omicidio di Giulio Reggiani quando sparì conto a Tammmo persone della società civile ci dissero che era attenzionato da tempo per le sue ricerche. Ha detto oggi l’ex ambasciatore al Cairo Maurizio Massari quando fu trovato morto e vidi il suo corpo presentava forti segni di torture
Speaker 0: ha dichiarato il
Speaker 4: diplomatico col giornale
Speaker 0: radio ci risentiamo alle diciannove e trenta. Buon ascolto.
Speaker 1: Torniamo in diretta alla Correia di Controradio alle diciotto e trentatre come vi dicevamo nelle anticipazioni oggi È il giorno in cui I giudici della Suprema Corte dovranno esprimersi sulla sentenza in cui lo scorso luglio la Corte di Assisi d’Appello di Roma ha confermato la condanna a ventitre anni di carcere per Rausl Bissultanoff il cittadino Ciaceno accusato di aver pestato e ucciso Niccolò Chatti a Ioredde Mar in un primo grado per Bissultanow che è latitante, lo ricordiamo. I giudici avevano escluso la gravante della crudeltà per futili motivi. Bissultanow venne arrestato dodici agosto duemila e diciassatti Spagna e poi dopo tre anni e dieci mesi rimesso in libertà. Buonasera e grazie a Luigi Ciacchino è caduta la linea quindi proviamo a richiamare il padre Nicolocciatti che naturalmente in attesa della della sentenza ci aspettiamo che la sentenza di condanna a ventitre anni diventi definitiva e che bisultano venga trovata e messo in carcere. Mi auguro che il nostro governo e le nostre autorità le forze dell’ordine italiane ci mettono la volontà di cercarlo cosa che purtroppo ne è successa a Spagna.
Spero sia la volta buona ha detto Luigi Ciatti veramente il minimo per quello che è stato fatto al mio figlio. Ricordiamo che Niccolò Ciatti un ragazzo di Scandici fu ucciso a ventidue anni nella notte trall’undici e il dodici agosto del duemila diciassette fuori a una discoteca come diceva Magliore De Mar in Spagna. Siamo riusciti a recuperare la telefonata con Luigi Ciacchi che intanto ringraziamo
Speaker 5: grazie di
Speaker 1: essere con noi. Buonasera. Buonasera voi.
Speaker 5: Abbiamo novità sulla tendenza o si stanno ancora stiamo ancora in attesa. Siamo qui davanti alla prima orla della corte di attrazione siamo in attesa finché insomma la bagna delle libertà, insomma il verdetto di questo procedimento.
Speaker 1: Con che spirito, con che spirito signor Ciatti?
Speaker 5: Ma senta, le argomentazioni della procura fiscale sono state secondo noi molto convincente come quelle dei nostri avvocati, però perciò insegna purtroppo che come già è successo nel nostro caso sia in Spagna che in Italia, che ha di attendere perché ci potrebbe essere sempre qualche sorpresa. Ci auguriamo che non ci sia, ci assureggiamo che arrivi una sentenza definitiva italiana che perlomeno è una condanna maggiore di quella spagnola e soprattutto ci agoniamo che ci sia un impulso alla ricerca di questo assassino che da circa due anni invece gira libero
Speaker 1: tranquillamente e nessuno sa dove dov’è. Dunque venti tre anni è la richiesta da parte del procuratore generale Cassazione. Quello che lei diceva fa conto di una vicenda giudiziaria quanto mai strana definiamola così no?
Speaker 0: Però anche
Speaker 5: per colpe italiane oltre che spagnole no? Direi proprio di sì. Principalmente spagnola però anche l’Italia purtroppo una volta che avevamo diciamo era riuscito il passaggio dalle Germania in Italia di Bissultanow. No, c’è stata quella scarcerazione che poi la Corte di Cassazione ha bucciato, quindi veramente non riusciamo a comprendere come si possa aver liberato questo assassino per l’effetto di procedura o di giurisdizione quando poi la Corte che l’ha liberata non si è accorta che noi parteoffesa e parte civile non eravamo stati avvisati di questa ricerca di scarcerazione, senza considerare che poi la stessa corte ha deliberato che invece la giudizia di sezione era perfettamente legale giusta e quindi abbiamo avuto due gradi di processo in Italia contro il Tano e grazie all’Italia che siamo arrivati a questo punto perché alpenti con la Spagna non avremmo fatto neanche il primo processo
Speaker 1: visto che è stato in Italia. Lei sì dall’atteggiamento della parte della della Spagna è stato sempre abbastanza non diciamo stile però certamente non non all’altezza probabilmente di un caso del genere in conclusione le voglio chiedere come si fa? Come fa un genitore? Ah come dire? A non
Speaker 0: abbattersi no? Anche di fronte a
Speaker 1: tutto quello che bisogna sopportare.
Speaker 5: Io credo che nel nostro caso è la distrazione che abbiamo dentro di noi per aver perso un figlio in questa maniera che quella sera stava semplicemente divertendosi e ballando in una discoseca. Credo che l’unica cosa che diciamo e possiamo e tentiamo di fare per Nicolò sia una ricerca di giustizia, ma soprattutto una giustizia vera, è che dia un segnale a questi
Speaker 0: delinquenti
Speaker 5: che commettano certi crimini commetti crimini, ruvini, Nicolò e rovinato una pista di ragazzi arriva tutto davanti a lui ma devi pagare, devi pagare con la pestina che devi scontare in un cacere e non
Speaker 1: come fuggitivo e come se niente fosse successo Grazie
Speaker 2: Luigi Ciatti. Buona serata. Grazie di
Speaker 0: essere stato con noi. Grazie
Speaker 6: a voi che buona sera. Contra
Speaker 1: radio Newsline sera veniamo ora alla morte di Mattia Gianni il giovane calciatore ventisenne del Castel Fiorentino United che è morto in in seguito ad un malore durante una partita domenica scorsa sul campo del lanciotto a Campi Bisense, una morte che ha sconvolto il mondo dello sport e che destra sospetti per quello che riguarda la gestione delle emergenze mediche sui
Speaker 7: campi da calcio, il servizio di viola giacalone. Siamo distrutti ma ora vogliamo la verità. Presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio. In campo non c’era il medico. Ecco le parole di Sandro Giani, il padre di Mattia che annuncia il ricorso alla giustizia per il ventiseienne attaccante del Castel Fiorentino, morto ieri a Careggi dopo un malore in campo.
Mattia stava giocando a Campi Bisenzio durante la gara di eccellenza contro il lanciotto quando dopo quindici minuti si sarebbe accasciato per un arresto cardiocircolatorio
Speaker 0: ed è qui che sono iniziati I sospetti su
Speaker 7: una cattiva gestione dei soccorsi. Io so solo che il medico su quel campo non c’era e che la prima ambulanza del 118 è arrivata senza medico dopo 15 minuti. Continuo al padre. Nel frattempo il massaggiatore del castel Fiorentino ha provato a rianimare mio figlio. Poi, sempre secondo la ricostruzione fatta dal genitore, è scesa un’aspettatrice dagli espalti che lavora come infermiera per dare una mano.
Il defibrillatore c’era ma è stato usato solo dal medico trasportato dalla seconda ambulanza. Dall’asilo il Toscana Centro fanno sapere però che l’ambulanza è intervenuta in soccorso di Mattia otto minuti dopo la chiamata e non dopo dieci, come denunciato dalla famiglia. Il lanciotto avrebbe poi dichiarato che il medico era presente sul campo, smentendo quindi le dichiarazioni del padre di Mattia. La Procura dovrebbe aprire un fascicolo a breve per fare luce sull’accaduto. Intanto il caso si fa politico.
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato Forza Italia, ha annunciato un’interrogazione e la senatrice di Italia Viva, Daniela Sbrollini, ha annunciato un’interrogazione al ministro Rabodi per far luce sui casi di malori in campo in particolare nei campionati minori che si sarebbero moltiplicati. Intanto per Mattia Gianni è stato Disposto il riscontro diagnostico, il comunicato del
Speaker 1: giudice sportivo è atteso nelle prossime ore. Il compleanno di Cata senza di lei. Oggi la piccola scomparsa Alex Hotel Astor di Firenze dieci giugno scorso compie sei anni. Le ricerche e I supplementi di indagine proseguono ma di Cata lei ancora nessuna traccia. La mamma Catrina Alvarez invita in un messaggio sulla sua pagina social tutti in piazza Puccini dalle diciotto e sortando poi a portare qualsiasi disegno realizzato dai propri figli con obiettivo di girare un video ricordo che Cata potrà vedere il giorno in cui
Speaker 8: tornerà a casa al servizio di Chiara Brilli. Quante mamme come me vivono ma sono morte in vita. Stiamo in piedi unicamente per ricevere risposte. Fino a quando tanta indifferenza? Fino a quando tanta cattiveria?
E le persone che stanno zitte senza dire quello che sanno complici non posso capire non voglio capire come ci siano persone in grado di fare questo ad una bambina che oggi dovrebbe festeggiare con la sua famiglia il suo sesto compleanno sono le parole di Katherine Alvarez postate sul suo profilo social nel giorno del compleanno di sua figlia, a trecento giorni dalla sua scomparza. La donna torna sul chi ha visto e sul chi non dice, una tesi da sempre sostenuta dalla famiglia in un’indagine che ha visto le più svariate ipotesi sotto la lente di ingrandimento, dalla ritorzione per una partita di droga andata persa, come suggeriva il babbo di Cata ancora in carcere, o per una violenza, allo scambio di persona fino al contesto in cui viveva la bambina al centro di un racket delle camere, vicenda per la quale la Procura di Firenze ha chiesto
Speaker 0: il processo per quattro persone, tra queste anche
Speaker 7: lo zio della bimba,
Speaker 8: tutti accusati di una serie di estorsioni ai danni di altri occupanti. I PM hanno invece chiesto l’archiviazione a carico dei tre che il 10 giugno scorso erano stati ripresi dalle telecamere mentre si allontanavano dall’edificio di via Maragliano con dei trolli e un borsone dove però non è stato rilevato il DNA della bambina. Una ricerca quella dedicata in una Firenze, quella da selfie che con le sue mille telecamere passate al setaccio ha fagocitato una vita nel mezzo un procuratore capo da poco insediato ma che non si dà pervinto e che ha voluto personalmente riprendere in mano fili, testimonianze e ricostruzioni e una politica che si è allontanata sempre più da quel dieci giugno forse pensando più all’otto e nove giugno prossimi a come venire fuori da una storia che dopo dieci mesi e a due mesi da un’elezione è scomoda da qualsiasi latola si guardi ma da quello di una vita di cui non si conosce sorte dovrebbe essere obbligo umano, morale civile prestare più attenzione. Negli agende politiche di oggi il compleanno di Cata non è una data da segnalare. Per noi sì in
Speaker 0: una Firenze che non può
Speaker 1: e non deve voltarsi dall’altra parte. E alla candidata sindaca del PD Sara Funaro a margine della presentazione del piano di sostegno al commercio fiorentino di cui parleremo dopo abbiamo chiesto un commento appunto sulla piccola cataleia trecento giorni alla sua scomparsa e il giorno del sesto compleanno una ferita aperta per tutta la città, De Tofunaro, ribadendo poi la necessità di tenere insieme I principi dell’accoglienza con quelli della legalità.
Speaker 9: Sentiamo la microfone di Sandra Salvato. Questo ovviamente è una
Speaker 0: ferita per tutta la città.
Speaker 9: L’ho sempre detto è troppo tempo ormai che è scomparza, la posizione che ho sempre tenuto è quella che bisogna tenere insieme quelli che sono da una parte I principi dell’accoglienza con I principi della legalità. Ricordo che questa amministrazione comunale ha effettuato tantissimi sgomberi in questa città sempre mantenendo un’attenzione alle situazioni di fragilità e anche in quell’occasione quando venne fatta l’occupazione fu richiesto da parte dell’amministrazione comunale e da parte della sottoscritta lo sgombero dell’immobile. Purtroppo quello che è avvenuto rimane comunque
Speaker 6: una grandissima ferita per tutti. Contro Radio
Speaker 0: Newsline sera
Speaker 10: Diritti umani e genocidio,
Speaker 1: dialogo tra un giudice
Speaker 10: e uno storico. Un incontro con lo storico Marcello Flores e il magistrato Silvana Arbia
Speaker 0: per capire che cos’è un genocidio e
Speaker 10: riflettere sull’attualità dei crimini di guerra e delle violazioni dei diritti umani. Mercoledì 17 aprile dalle 16 a Firenze a Palazzo Strozzi, presso l’Istituto Nazionale di Studi su Rinascimento. Appuntamento all’interno di Finestre Alte, Libri, Voci, Città Contemporanea. Rassegna per analizzare il presente e interrogarsi sui destini dell’uomo.
Speaker 6: Ingresso libero. Info umanesimo contemporaneo punto it. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’additorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata e condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza.
Problema completo sul libro della vita punto
Speaker 0: net e pagina
Speaker 1: Facebook il libro della vita. Dunque rientriamo per dare subito la linea in diretta a nostro Affele Palumbo che sta seguendo Firenze Magnifica, la convention di lancio della candidatura di
Speaker 3: Aike Schmit a te la linea Raffaele. Buonasera, domenico ben trovato, siamo dentro quello che oggi si chiama cartiere Carrara ed è non pieno ma stra pieno. In questo momento le luci stanno cominciando a lampeggiare per abitacci che Aikersmith sta per insimile. Abbiamo visto tantissime persone legate al centro-est cittadino, anche tantissime persone mai viste, normali, che sono venute a ascoltare Aikersleet. Alessia Caldo è qui con noi, è stata, da indiscrizioni regionalistiche, disegnata come la vice sindaca di Aikersmith che si è era dato male aspettarci.
Speaker 11: Una serata magnifica spero per il lancio del nostro candidato del centrodestra e quindi io vi auguro vedo tantissima gente sono molto felice perché a Fidenze finalmente è giusto il momento di cambiare quindi forza Aiche Tutti chiedono il cambiamento, Aike Smith non è
Speaker 3: un candidato qualunque, ha un profilo? Ha un
Speaker 11: profilo importante, è stato un grande direttore per 8 anni degli usciti, ha fatto balsare gli usciti agli onori della cronaca, nonché ha fatto balsare gli usciti tra I primi musei al mondo, per cui è un grande dirigente, Per fare il sindaco bisogna avere una visione sul futuro anche da dirigente, da grande amministratore, non solo da politico. Guardate anche al centro, vi interessa il voto dei moderati? Sicuramente, con una figura come Smith, sicuramente si può prendere anche il voto dei moderati. Aleccia Caldo
Speaker 3: grazie. Grazie mille, arrivederci. Allora questa domenica della voce che abbiamo sentito in diretta di Aleccia Caldo che è stata indicata come la dice così
Speaker 0: a livello ministeriale di di
Speaker 3: e come potete ascoltare come puoi ascoltare in questo momento vediamo le prime passute dal parco per iniziare questa ferata dove parlerà di la sua candidatura la presenterà alla città e racconterà anche quello che vorrà fare di questa città come candidato del centro-despresso.
Speaker 1: Per il momento se non hai domande. No, ti volevo chiedere il il clima Raffaele, cioè lui tende a presentarsi, ho visto anche un po’ la scenografia naturalmente come assolutamente sganciato dai partiti che pure l’hanno candidato assolutamente sganciato dalla politica nazionale che pure diciamo era presente anche al maggio no? Con per l’appunto la la vicesindaca Impectore. Che che che
Speaker 3: feeling senti tu rispetto a queste cose in platea? Allora questo è interessante perché da una parte appunto vediamo la bandiera con
Speaker 2: il ciglio quindi non ci sono bandiere di partito,
Speaker 3: la bandiera con il ciglio viene distipunta all’inverso, poi ci sono dei palloncini con il colore viola oltre che bianco e rosso, ma soprattutto prevalle il colore viola diciamo così e le grandi scritte che campaign non dicono che sindaco si è emanifica per cui nonostante il primo filo a cui ci siano I maggiorenti dei partiti del centroscettore cittadino c’è un certo entusiasmo ma soprattutto c’è una certa curiosità anche perché molti ci hanno detto noi questa è che significa in realtà ne abbiamo sentito parlare
Speaker 1: ma non lo conosciamo
Speaker 3: ma noi non lo conosciamo perché sono venuti anche a sentire questo che ne pensa perché le cose devono cambiare Questa è la parola che ha usato anche l’Esteraldo qualche secondo fa e che abbiamo
Speaker 1: sentito in tra tutte le persone che abbiamo Raffaele posso con te fare un paragone a Ardito è un po’ un lancio renziano di questa campagna. Ti ricordi come calò Renzi? È vero che Renzi era ben più conosciuto, no? Però la campagna e di Renzi quando divenne sindaco di Firenze erano no partiti, no bandiere di partito se ti ricordi I colori erano rosso blu cioè c’era uno staccarsi proprio anche cromaticamente oltre che simbolicamente dalla dalla dalla congere politica da cui ci comunque veniva sostenuto no? Mi sembra più o meno che la partita sia quella anche allora la parola d’ordine era
Speaker 3: rinnovamento forse rottamazione addirittura no? Diciamo che il grande la grande differenza rispetto al quadro preciso del fatto da nel fatto che qui nessuno ha battuto cilvio, diciamo nessuno ha potuto mandare divertito mentre invece il caso
Speaker 0: è entiano.
Speaker 3: Come no? Per le poleniche che si furono e le divisioni e le scizioni eccetera eccetera su questo tema di debattere di partito che invece è un tema assente rispetto come dire alle divisioni della della sinistra ma ehm sì la luce,
Speaker 0: la scenografia è
Speaker 3: quello lì, anche perché oggi il nome è quello di Aria De Smith, è la voce che viene attesa, è la sua come è accaduto in altri circostanti dove la persona e la personalità era in dato assolutamente per una candidatura che presenterà liste di partito, presenterà liste civiche e presenterà anche diverse sorprende. Abbiamo parlato di pambagioni ma non c’era il solo da farci dire oh guarda che c’è in lista con una
Speaker 1: lista civica che soffia I live. Vedremo Raffaele tanto siamo qui a raccontarlo intanto grazie
Speaker 3: corri sotto il palco a sentire quello che ha
Speaker 12: da dire Aic. Ciao ciao, buonasera. A voi. A Cango, Cantieri Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it.
Venerdì e sabato simple di ILM parolin utilizzando un vocabolario coreografico volutamente limitato e scarno. Tre danzatori saranno impegnati in un sorprendente gioco di ritmo e costruzione costantemente
Speaker 6: ridistribuito, ricostruito e riprogettato. Vita, morte e miracoli. La stagione due mila ventitre e due mila ventiquattro del Teatro Metastasio di Prato. Lieto fine di Econ Alessandro Benvenuti. Ultimo capitolo della trilogia del dinosauro canterino.
La storia di una bicicletta multifunzionale che attende tutti I giorni il proprio pedalatore che la considera la risposta ad ogni apparente mistero.
Speaker 1: Dal sedici
Speaker 0: al ventuno aprile al
Speaker 12: Teatro Metastasio. Sweet sweet sweet. Cerchi CBD di qualità. Da Uidiamo Trovi erba legale, oli e molto altro proveniente da produttori italiani eccellenti e appassionati, selezionati con cura. Consegniamo in un’ora dal tuo ordine a Firenze tutti I giorni da mezzogiorno a mezzanotte a bagno a Ripoli, Fiesole, Scandicci e Sesto Fiorentino in giornata e spediamo in tutta Italia in ventiquattro ore.
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Speaker 8: Contro l’Avio
Speaker 0: e
Speaker 1: Dunque come dicevamo invece la candidata sindaco al centro sinistra Sara Funara ha presentato oggi le misure a sostegno del commercio per una città futura con il sostegno alle botteghe di quartiere e centri commerciali naturali ed estendendo e rafforzando le tutele unesco anche fuori dal centro storico per viene detto quartieri vivaci e vivi o un’offerta diversificata e di qualità sentiamo Funaro al microfono di Santo Salvatore con Stefano Guerra di Confesercenti con
Speaker 9: Mercio Fidenze e Marcello Mini di Confesercenti. Presenteremo tutte quelle che sono le linee programmatiche per il commercio, per la difesa del commercio divicinato, per la difesa degli esercizi storici e per dire top al mangificio anche fuori dall’area Unesco. Grazie alle nuove norme ci sarà la possibilità di estendere tutto quello che è il regolamento Unesco che è stato fatto all’interno del centro storico anche al di fuori dell’Areonesco e anche di rafforzare alcune misure all’interno del centro storico. Tra questi per fare alcuni esempi, via Gioberti, una via significativa per la nostra città, per il commercio, Borgolla Croce, via Pietrapiana, via della condotta, altre strade solo per fare alcuni esempi in cui potremo regolamentare soprattutto per affare in modo di avere negozio di vicinato e esercizi storici. Stiamo vedendo che queste vie non solo sono importanti ma c’ha una trasformazione.
Con una queste regole ovviamente poi ci sarà un confronto continuo con le categorie per fare modo di estenderla tutte quelle vie dove sarà
Speaker 0: necessario oltre a queste che
Speaker 13: abbiamo già indicato. Abbiamo solo da esprimere apprezzamento per il provvedimento che l’amministrazione vorrà assumere. Un provvedimento che tende a cristallizzare l’insediamento di nuove imprese, di la sua amministrazione, dettagli alimentari, riesce a mantenere quei mix merceologici delle imprese che si sono create negli ambiti commerciali della città che in qualche modo hanno bisogno di uno tutela perché altrimenti rischiano di essere stravolti dall’assembramento di altre imprese che si uniscono.
Speaker 10: Noi siamo ben aperti a tutti I dialoghi che mettono al centro il centro commerciale naturale perché come confesa Eccenti il commercio cittadino tradizionale che si evolva
Speaker 0: ovviamente ci interessa
Speaker 1: in modo particolare. Eeeh ce sono delle novità importanti per quanto riguarda la ZTL a Firenze con due emozioni approvate oggi a Consiglio Comunale. Una prevede che I genitori potranno accompagnare I propri figli a scuola, in auto, all’interno della ZTL anche se non residenti fino alla conclusione della terza media fino ad oggi. Il permesso valeva invece solamente per asilo unido, scuola e le infanze, asili e scuole elementari. La seconda mozione invita il comune a provvedere alla predisposizione di un sistema di base per in caso di violazioni reiterate da parte dei titolari di un permesso di accesso in ZTL che abbiano un titolo per accedervi e che per qualche ragione non abbiano rinnovato il permesso, ignari in buona fede il mancato rinnovo sia previsto il pagamento di una sanzione unica ridotta che saurisca le infrazioni similari nell’ambito della funzione educativa e la sanzione, qui va capito esattamente poi come si stabilisce la buona fede rispetto alla cattiva fede ma insomma il tema è naturalmente di grande interesse.
Nona edizione della Prato Campus Week, eventi e attività che da oggi al diciotto aprile interessano la comunità protesa in collaborazione con gli atenei stranieri che hanno sede in città. Enrico Bancelli direttore del PIN, poi l’universitario di Staccato, l’università di Firenze e Prato illustra la peculiarità di
Speaker 14: quest’anno intervistato da Giorgio Bernardini. Beh quest’anno abbiamo insieme ai nostri partner la Monash University e la University of New Haven programmato tre giornate di attività con gli studenti delle tre università presenti a Prato, quindi coinvolti tutti e tre sia nel clean up ovvero un’attività di pulizia del sponde del bisenzio assieme ad Alia e alle associazioni di volontariato che ci aiutano tutti gli anni, è una cosa che si ripete ormai da due anni ed è molto apprezzata, poi faremo un orientering nel centro di Prato con I capa prato che è
Speaker 0: una delle associazioni che fa orientering in città e
Speaker 14: che servirà ovviamente ai ragazzi per conoscere meglio aspetti della città che magari a un primo a un’occhiata più distratta non riuscirebbero a identificare e poi la terza giornata sarà una restituzione di un’attività di ricerca che ha visto coinvolgere le tre università sulla prospettiva dello studente nel vivere la città ovvero come gli studenti sia stranieri sia italiani che frequentano il polo il nostro polo vedono prato quali sono le opportunità quali sono le cose che mancano e come
Speaker 1: potrebbero interagire di più con il nostro territorio. Allora solo questione a Buonafede, Malafede per quanto riguarda le molte molte reiterate in ZTL c’è chi ha come Nico a Nico Rosso alle idee chiare. Allora Buonafede sei il pandino, Malafede sei il SUV. È un po’ tranchan però ci può stare. No scherzo.
La cronaca, una presunta organizzazione ed edita alle scommessi legali clandestine è stata scoperta grazie a un’ indagine condotta dalla squadra mobile dal nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Pistoia sono dodici gli arresti in esecuzione di misura di custodia cautelare in carcere nove in carcere tre domiciliari con braccialette elettronico emessi dal jeep di Pistoia su richiesta della procura gli indagati sono italiani e cinesi a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività di raccolta di giochi e scommesse di gioco anche estorsione, falso, traffico, detenzione superfacenti, sottrazione fraudolente al pagamento delle imposte, emissione di fatture per operazioni inesistenti. Mille novecenton novanta quattro duemila ventiquattro a trent’anni dalla convenzione democratica attualità di un progetto politico il titolo il senso dell’iniziativa oggi pomeriggio all’SMSD di Fredi a Firenze per ricostruire l’esperienza politica che negli anni novantaquattro novantacinque portò alla candidatura di Mario Primicerio a sindaco di Firenze e alla costituzione della coalizione di forze politiche progressiste che la sostenerò conseguendo una vittoria elettorale mai ripetuta Ne abbiamo parlato oggi con Ivan Casaglia, Daniel Astri, Anima di quelli esperienze protagonisti dell’evento di
Speaker 15: oggi promosso da diritti a sinistra e amici di Guido Gori. Io cito una cosa che secondo me è molto importante da capire. Il Partito Democratico della Sinistra che era la principale forza politica che animò la convenzione aveva allora in città quaranta sezioni e qualche migliaio di scritti cioè la capacità di penetrazione della
Speaker 14: società pur
Speaker 15: essendo un partito che veniva dalla storia che conosciamo dalla nascita della dopo la svolta del ucchetto del nuovo
Speaker 0: partito ma era comunque un partito inserito in un sistema
Speaker 15: che era entrato in crisi, ma aveva ancora questa capacità. E l’altro elemento di differenza rispetto all’oggi è che la società civile allora, pur in modo contraddittorio come in tutti I movimenti che esprime la società civile, però manifestava un’esigenza di partecipazione e sapeva esprimere e farsi rappresentare da personalità importanti.
Speaker 16: Sicuramente una diciamo valutazione completamente diversa rispetto a quello che oggi fanno I partiti, dove c’è invece molta autorifferenzialità, dove ancora prevale il senso delle cosiddette vocazioni maggioritarie che allo stato dei fatti non sono più sostenibili, anche perché noi siamo in una situazione dove l’astensionismo è in fortissima crescita, quindi la frattura tra I partiti e la società diventa appunto sempre più consistente e quindi ci sarebbe veramente bisogno per recuperare questa forte frattura, ci sarebbe veramente bisogno di attivare un percorso di integrazione tra questi mondi. La convenzione democratica fece proprio questo e il risultato che ebbe devo dire fu esoltante ecco perché non si è poi più rivisto un un risultato così significativo degli esiti elettorali di quella di quell’occasione elettorale delle elezioni
Speaker 1: del mille novicentonovanta cinque a Firenze un minuto dopo le diciannove per l’esigeno del tempo per quanto ricorda la regione Toscana domani in mattinata il il cielo sarà irregolarmente nuvoloso con addensamenti a tratti consistenti possibilità di rovesci sparsi in particolare nel pomeriggio torna la neve con una quota intorno ai millecinquecento, millesecento metri ma addirittura sono possibili brevi rovesci di neve fino a milledocento metri, vendi moderati dai quadranti settentrionali, con forti raffighi in mattinata, in attenuazione, ma rimossi e le temperature in calo anche sensibile vedo che Giustina esulta la ritroverete dopo l’ottima regia in conduzione fino al GR popolare al le diciannove e trenta. Una buona serata a
Speaker 0: tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao
Speaker 6: Newsline sera.”
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