Liste Attesa, Giani: “da “Governo intervento di facciata, senza risorse”
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Speaker 0: E la
Speaker 1: notizia. Newsline sera.
Speaker 2: Diciotto e diciasette una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la Newsline serale di controverso con le notizie del giorno o le principali da Firenze, dalla Toscana, le interviste in diretta, I servizi della redazione, gli approfondimenti, l’ultima ora ci avverte è una notizia nazionale, la sentirete alle diciotte e trenta nel popolare network che in liguria è stata respinta la mozione di sfiluscia nei confronti del governatore Toti. Per quanto riguarda invece la nostra newsline naturalmente molta politica perché oramai si avvicinano alle urna quindi sono gli ultimi fuochi di questa campagna elettorale lunga se volete anche stenoante partita ehm insomma molto tempo fa molto tempo fa e quindi candidati sono lì a chiaramente a a cercare gli ultimi appuntamenti EEE quanto più possibile a mettere tutte le energie per convincere quel quaranta per cento di indecisi che è ancora pesa secondo quelli che sono I sondaggi. Vedremo perché poi c’è il tema anche della disaffezione dalle urne che che conterà fino a che punto? Questo è uno dei grandi interrogativi. Noi vi faremo sentire un po’ quello che accadrà in Toscana, il voto, come sapete non c’è solamente Firenze, ci sono altri due capologhi di provincia e innanzitutto c’è Prato Livorno ma c’è un’intera regione che si leca alle urne, sono tanti comuni che vanno al voto, più o meno importanti per così dire o meglio, più o meno popolosi perché poi importanti sono sono tutti sentiremo poi in diretta Giovanni Fittante che è capolista di Anima Firenze all’interno delle scursi che stiamo facendo anche questo era ma gli scoccioli con le ventiquattro liste che appoggiano I dieci candidati sindaci per quello che riguarda Firenze naturalmente.
Poi c’è molta cronaca recupereremo questa sera l’intervista che ieri non abbiamo fatto con presidente Lanci Toscana Matteo Biffoni sindaco scente di Prato tra le altre cose su Italia I comuni che hanno beneficiato il PNRR di cui si sta parlando per il momento è stato sospeso il provvedimento però certamente nell’agenda del governo ci sono molte proteste come sapete c’è sciopero della fame da parte dei lavoratori della GKN che chiedono alla regione Toscana di intercedere per il commissaramento della dell’azienda e per il pagamento degli stipendi oltre che per che andare alla discussione della legge sui consorzi che hanno presentato e poi insomma varie altre cose tra cui la cultura, la presentazione della stagione del Puccini. Tutto questo ha anche un battibecco tra la Fiorentina e il Comune di Firenze relativamente allo stadio. Anche questa insomma come si direbbe alle nostre latitudini a una novella allostento tutto questo però dopo la storia iniziale che dedichiamo alle elezioni europee e anche al rischio a stensione perché come dicevamo l’ultima volta sono andati a votare il cinquantaquattro per cento degli italiani alle elezioni europee si tema che questa volta
Speaker 0: si vada addirittura al di sotto tra pochissimo Come posso trovare me stesso in amore con te? Se potevo trovare il mio motivo, sono in grado di perdere Oh, I’ve asked myself how much do you know? Commit yourself e
Speaker 2: Dunque dunque quelle che che andiamo che ci apprestiamo a celebrare potrebbero essere delle lezioni storiche, parliamo di Europee innanzitutto, cioè quelle dove per la prima volta a livello nazionale l’astensionismo, l’astensionismo potrebbe superare l’asticella, superare al ribasso, l’asticella è il cinquanta per cento, la prima volta che si votò per I Parlamento Europeo fu nel millenovecentosettantanove in quel caso l’affluenza fu dell’ottantacinque per cento poi si è quasi sempre scesi, ottantadue, ottantuno, settantatre, santanove, settantuno, sessantasese, cinquantasette, infine nel duemiladicianove e cinquantacquattro un crollo più o meno simile a quello visto per per le politiche. Quanti andranno al voto per le elezioni europee? Questa volta è uno dei temi in discussione naturalmente comunque sia sabato e domenica otto nove giugno si terranno le lezioni anche per rinnovo del Parlamento Europeo quest’occasione l’Italia elegerà settantasè euro depurati e sarà uno dei paesi più rappresentati a Strasburgo dopo Germania e Francia e allora ne abbiamo chiesto adene Pasquinucci professore ordinario di storia delle relazioni internazionali dell’Università di Sena di spiegarci perché il voto europeo è così importante e come questo influisca sulla nostra
Speaker 3: vita quotidiana l’intervista di Rossana Mamberto. Contrariamente a quanto ancora molti pensano in realtà è importante votare per le prossime elezioni europee perché il Parlamento Europeo che andremo a determinare con il nostro voto è una istituzione che fa delle scelte che incidono sulla vita anche quotidiana di tutti I cittadini dell’Unione Europea. Ovviamente ci sono molti ambiti importantissimi penso alla all’ambiente, penso alla governanza economica, penso alla immigrazione, penso ai trasporti su cui il Parlamento europeo incide molto, fa delle scelte, partecipa alla definizione della registrazione dell’Unione Europea e quindi esercitare il diritto di voto non è inutile o super flow ma tutto il contrario
Speaker 4: è qualcosa di molto molto importante. Quanto pesa la voce del Parlamento Europeo sulla definizione della politica
Speaker 3: poi della Commissione Europea? Ad esempio proprio nell’ambito del rapporto che intercorre tra il Parlamento Europeo e la Commissione Europea il Parlamento Europeo eleggere il presidente della Commissione Europea. Il presidente
Speaker 0: della
Speaker 3: Commissione Europea è un uomo, una donna disegnato
Speaker 0: dal
Speaker 3: Consiglio Europeo cioè dai capi di stato di governo ma la sua entrata in vigore è subordinata alla elezione alla sua elezione da parte del Parlamento Europeo. C’è anche un’altra questione che deve essere tenuta ben presente ovvero che nella disegnazione del candidato da parte del Consiglio Europeo questo deve tener conto del risultato delle elezioni europee e quindi è chiaro che I cittadini determinando la composizione del Parlamento Europeo attraverso il loro voto
Speaker 0: incidono anche
Speaker 3: sulla scelta del presidente della Commissione Europea.
Speaker 4: Mettiamo energie rinnovabili. Io scelgo un candidato sul mio territorio che abbia determinate idee sull’utilizzo delle fonti rinnovabili. Questo candidato si ritrova a Bruxelles, dopo di che porterà le sue estanze, quindi appoggiate anche da me che l’ho votato all’interno del Parlamento europeo verranno discusse, verranno poi presentate alla Commissione Europea, la Commissione Europea terra conto di queste decisioni per poi finanziare per
Speaker 0: esempio progetti sul territorio a livello
Speaker 3: locale così? Intanto lei ha fatto riferimento alla questione alle questioni energetiche dell’energia rinnovabile e anche su questo il Parlamento Europeo ha una voce importante quindi il processo che lei ha individuato è corretto e lascia intendere ancora una volta come ci siano questioni molto importanti per la vita dei cittadini anche sul territorio che vengono determinate a Strasburgo quindi nella sede del parlamento del parlamento europeo e lei aggiustamenti in dividerà su un tema fondamentale per far capire appunto come il Parlamento Europeo non sia una istituzione distante dai dai territori distanti dalle realtà locali e quindi appunto dalla vita dei cittadini. È un errore ormai chiaro, evidente pensare appunto che ciò che si decide a Strasburgo sia qualcosa che non ha un impatto sulla nostra vita. Ce l’ha, ce l’ha chiaramente e questo ovviamente rende
Speaker 4: indispensabile o comunque sollecita ad andare appunto a votare. Da qui anche luoghi comuni non so uno che si sente ormai sempre che l’Unione Europea è talmente concentrata magari a definire la grandezza dei pomodori o le etichette sulle bottiglie piuttosto che occuparsi dei cittadini. In realtà per esempio rimanendo su questo tema la salvaguarda dei prodotti locali, doc, doc sono tutte comunque questioni che vengono poi decise in Europa quindi è estremamente
Speaker 3: importanti per una buona fetta dell’economia italiana. Guardi una separazione netta tra la vita politica locale, regionale, nazionale ed europea oggi non ha più senso. Sono piani che si intrecciano, che si sovrappongono in modo inestricabile e diciamo le fake news a cui ha fatto riferimento lei evidentemente sono appunto disinformazione che viene diffusa perché si vuole dare dell’Unione Europea una immagine negativa per motivi politici, ideologici, perché la si vuole contrastare in soldoni. Non c’è nessun grande tema che ci riguarda con I cittadini che non venga venga deciso anche sul piano europeo. Per cui ripeto
Speaker 0: l’esercito del diritto di voto è fondamentale e
Speaker 2: allora il come avete sentito il tema della mh dell’eventuale disaffezione dalle urne eventuale o probabile come gli osservatori paventano è uno dei temi per questa tornata soprattutto delle delle mh europee altrettanto evidente che però la essendo l’elezione amministrative è quelle dove il calo diciamo dei votanti è stato finora meno sostanziale il fatto che si celebbero insieme con amministrative importanti potrebbe evidentemente trascinare almeno nelle piazze in cui si va al voto come Firenze, come Prato, come come Livorno potrebbe trascinare anche il voto dell’Europa. Ma naturalmente tutto questo poi lo scopriremo solamente lunedì quando avremo I voti ehm reali e quindi riusciremo a capire anche quella che è stata non solamente l’affluenza ma quanto si è votato per le rispettive elezioni domenica sera o lunedì insomma voi rimanete agganciate a nostre frequenze perché tra un po’ annunceremo in dettagli quello che sarà il nostro modo di seguire questa tornata elettorale con I collegamenti eccetera eccetera gli speciali nel frattempo noi andiamo a Milano con il la Gerri Network e
Speaker 0: poi torniamo insieme con le altre notizie alla Newsline EEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEE
Speaker 3: popolare
Speaker 0: EEEE un’altra popolare network
Speaker 5: Buonasera alle notizie delle diciotto e trenta la guerra a Gaza. Israele attacca il centro della striscia almeno otto persone uccise ad Erel Balà in un centro di sfollati entri la edere hanno colpito il campo profughi di Burej. Intanto si intensificano le pressioni diplomatiche su Amasse e Tel Aviv per un cessate il fuoco. Il Catar dice che le due posizioni si stanno avvicinando ma sollegita risposte concrete. Sanità un decrete un disegno di legge per ridurre le liste di attesa.
Oggi il via libera è in consiglio dei ministri ma il primo è sostanzialmente senza investimenti e per il secondo ci vorranno mesi. Protestano le opposizioni e le regioni. Domani un nuovo capitolo della campagna elettorale camuffata di Meloni. Sarà in Albania in visita ai centri per migranti in costruzione nel paese. Alla ex GKN il collettivo di fabbrica ha annunciato l’inizio di uno sciopero della fame.
I lavoratori denunciano I rinvii e le svolte promesse mai concretizzate dal nove luglio due mila ventuno quando l’azienda comunicò di voler chiudere la fabbrica alle porte di Firenze. Dopo appena un mese ha licenziato il direttore del messaggero Alessandro Barbano. Per l’editore Caltagirone non ha rispettato gli impegni contrattuali. Alcune fonti parlano di un editoriale pro Europa e di critica al governo. Il sinacato della stampa dice gravissimo se fatto fuori perché non gradito al potere politico.
In Giorgia il partito di governo ha presentato una legge contro la cosiddetta propaganda LGBT. Provedimento simile a uno già in vigore in Russia. Come era successo per la norma contro NG e media che ha causato proteste di piazza e che è
Speaker 0: già stata
Speaker 5: approvata dal parlamento di Pilisi. Gianni Cinner nella storia, il tenista italiano è il nuovo numero uno al mondo, ma è un italiano prima di lui in vetta alla classifica, l’ufficialità dopo il tiro di gioco, vicerolanga Ross, è il sogno di ogni giocatore di Celalto Atesino che intanto si
Speaker 0: qualifica per la semifinale al torneo di
Speaker 5: Parigi col giornale radio ci
Speaker 0: risentiamo
Speaker 6: alle diciannove e trenta. Buon ascolto. La vecchia stagione sarà un triunfo. Non voglio dire
Speaker 0: proprio del tutto inaspettato. Ci speravamo
Speaker 2: e così è stato. Quindi era difficile. Ecco qua diciotto e trenta tre ehm la la linea gli studi di controla per le notizie la Toscana sta preparando al voto centottantacin comuni alleggeranno il nuovo sindaco, il Consiglio Comunale e in trentaquattro comuni sopra I quindici mila abitanti si vota con il sistema elettorale maggioritaria dopoturno arduo a questa volta alla sfida alle urne tra paura di astenzionisme e alta frammentazione politica, le sfide più interessanti nell’aretino e c’è chi si gioca il terzo mandato ma vediamo come si
Speaker 7: presenta il territorio nel servizio di Sandra Salvatto. Countdown è iniziato. Ancora pochi giorni all’election day, sabato e domenica si vota sia per eleggere il nuovo parlamento di Strasburgo che per le amministrative entremila sette cento comuni oltre che per le regionele in Piemonte. In Toscana la partita si gioca su centottantacinque comuni e in trentaquattro si voterà con popolazione legale sopra I 15 mila abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. L’attesa è alta, eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio Comunale per alcune realtà significa sperare in una nuova energia politica che fuori dagli slogan elettorali permetta di uscire da situazioni cristallizzate come calodemografico, perdita di tessuto produttivo, emergenza abitativa e rivoluzioni sul fronte della mobilità, per citarne alcune questioni amplificate dalla pandemia cavalcate ora da tutte le parti politiche, ognuno promuovendo la propria ricetta in un momento in cui gli italiani, secondo l’Istat, giurano di vivere bene dove sono, a parte udite udite, che a Firenze, del bel paese tra le città dove è peggiorata la qualità della vita.
Tra impresentabili ai divorzi dell’ultima ora, il PD e 5 Stelle, ad esempio, corrono divisi in tre capoluoghi su 6 a livello nazionale, così sarà nel capologo toscano, I 185 comuni toscani chiamano 1 milione e 900 mila cittadini circa a scegliere tra centro-sinistra, nel Pisano, Senese e Aretino si tiene bene il timone, il centro-destra, la sfida più interessante è sempre nell’aretino con 10 comuni su 26 e infine le liste civiche, qui la fanno da padrone I comuni del Senese nonostante molti sindaci in quota eppd e della Lucchesea. Con la recente bozza di decreto legge, le 34 comuni con oltre 15 mila abitanti arriva poi il via libera per il terzo mandato e cade ogni limite per I piccoli municipi sotto I cinquemila abitanti tradotto sindaci a vita. Resta comunque il vincolo di due mandati per I sindaci dei centri oltre I quindicimila
Speaker 2: abitanti per I presidenti di regione. C’è tanta insoddisfazione per come Firenze è stata governata e che viene percepita trascurata più nella quotidianità che sui grandi temi. Questo quanta ferma Stefania Saccardi invece candidata a sindaco di Firenze per Italia viva ai microfoni di contrario che a pochi giorni dal voto traccia un bilancio di questa campagna elettorale dei confronti con I cittadini, con gli altri candidati e candidate sul suo ruolo di possibili agori la bilancia torna sugli indecisi. Ci rivolgiamo a quella fetta che deciderà all’ultimo e che speriamo lo faccia per noi pensando a chi si affiderebbe una questione di fiducia più che di ideologie. Questo quanta afferma
Speaker 8: Saccardi sentiamola nell’intervista di Raffaele Palumbo. Intanto ti devo dire che per chi ama la politica, la politica fatta in mezzo alla gente, la campagna elettorale è un momento bellissimo perché davvero hai possibilità di incontrare persone che altrimenti non incontreresti, ti dicono di tutto poi il popolo fiorentino è stufendo. Quello che percepisco è che c’è tanta insoddisfazione per come Firenze negli ultimi tempi è stata governata, c’è tanta voglia di cambiamento e soprattutto c’è sofferenza verso una città che la gente percepisce sporca, abbandonata, trascurata ecco tutto sommato, più nelle cose quotidiane che nelle grandi scelte strategiche, diciamo così.
Speaker 9: Abbiamo assistito anche ad uno scomparire di alcuni contenuti a favore di qualche colpo basso, di qualche cosa un po’ più così. Questo non è un bel segno, diciamo, anche per gli elettori quando
Speaker 8: si parla di assenzionismo. Sì, è vero. Io ho sempre cercato di attenermi alle alle questioni che riguardano I fiorentini cercando di di non offendere gli avversari perché questo Secondo me alla fine è una strategia che non paga, perché le persone non vogliono sentire offese o nemmeno battaglie ideologiche quando si parla dei problemi del governo della città. Credo che la gente oggi si aspetti che I candidati dicano la loro sulle problematiche della città e si dimostrino pronti a governare la complessità dei problemi che abbiamo davanti, perché è inutile nasconderselo, ma sicuramente avremo davanti 5 anni con problemi difficili da risolvere, non banali, con tante difficoltà e quindi ci vuole qualcuno che abbia il senso di responsabilità di prendersi tarico le problematiche del futuro.
Speaker 9: Tutti se riferiscono a lei come aggo della bilancia, è corretto?
Speaker 8: Non lo so, intanto io dico sempre che c’è ancora un 40% di persone che non hanno deciso come vuoi fare, non hanno deciso né se andare a votare, né come vuoi fare e quindi si tratta di vedere cosa le urne ci consegneranno, qualche studioso dice anche che ci sarà dell’asente che desiderà quando entrerà nel seggio elettorale chi vuoi fare, quindi secondo me ci saranno delle sorprese e quindi non so
Speaker 9: poi gli aghi della bilancia dove penderanno. Ma che cosa che farà decidere a queste persone per chi votare all’ultimo momento? Un argomento specifico, una modalità della campagna elettorale, una simpatia
Speaker 8: personale, una appartenenza partitica? Io dico quello quello che convincerebbe me se fossi un elettore qualsiasi, secondo me quando uno si trova lì con la scheda davanti deve pensare anche a chi è più affidabile, a chi affiderei la gestione delle questioni che mi riguardano, delle questioni più importanti che mi riguardano, di chi mi fiderei di tutti questi, chi chi mi sembra più responsabile, più serio. Io penso che alla fine uno legga I nomi e debba decidere questo. Più le persone che gli schieramenti
Speaker 9: o le ideologie. Un ultima battuta sulla tesa per la cossura della
Speaker 8: campagna elettorale ci sarà Matteo Renzi? No, non glielo so dire. So che Matteo chiuderà la sua campagna elettorale giovedì a Roma. Naturalmente a
Speaker 2: me sarebbe piacere se ci fosse. Buonasera a Giovanni Fittante, capolista
Speaker 10: Anima Firenze, grazie di essere con noi Fittante. Buonasera, buonasera
Speaker 2: a tutti gli ascoltatori di Contro Radio, grazie. Fittante, lei si ricorderà che io l’ha intervista qualche mese fa come primo candidato sindaco della di di Firenze, no? Lei uscì alla scoperta qualche mese fa, Poi che è successo? Perché ha deciso di di
Speaker 10: entrare diciamo nella compagene che sostiene Sarafunaro? Sì è vero noi abbiamo presentato la mia candidatura a sindaco nel ottobre scorso preparando
Speaker 11: un un programma che è durato un anno
Speaker 10: con I laboratori, un programma partecipato. Poi abbiamo deciso per senso di responsabilità e anche con un gesto di generosità di fare sintesi per dare a Firenze un prossimo governo per cui chi vota e sceglie anima a Firenze sceglie due cose, uno un voto utile per dare concretezza al prossimo governo della città, tre per dare innovazione, cambiamento e concretezza nelle soluzioni. Noi abbiamo portato in dote a Farafunaro e alla coalizione un programma dettagliato in 12 punti che è il frutto di un lavoro duro, importante, che è durato un anno. Noi abbiamo lavorato su un progetto di suonadicione di perenza e Futura e noi crediamo che col centro sinistra tutti quanti insieme possiamo vincere, potevamo avere più visibilità andando da soli, potevamo avere anche forse qualche voto in più, ma noi crediamo che sia importante fare sintesi e trovare gli elementi che uniscono ovviamente con le proprie identità, con la propria posizione politica, ma nella idea che Firenze deve vincere e Firenze in questo momento ha bisogno di un governo forte, coeso, con una visione innovativa e io sono certo che Sara Funaro sta a far interpretare quella necessità di cambiamento e di innovazione che serve a
Speaker 2: Firenze oggi e anche per il futuro. Allora ha detto che domani, domani chiudete al Vila Vittoria con la cena informale la la campagna elettorale. Io partirei per la seconda domanda dallo spot che sta passando anche su una sua frequenza che comincia con delusi anche noi, no? Quindi ci sono degli elementi di delusione rispetto al al decimanno precedente o al
Speaker 10: cinque anno precedente quali in particolare? Sì, noi proprio parliamo con delusi dalla politica sì anche noi perché perché purtroppo la politica nel suo complesso ma dico la politica tradizionale
Speaker 0: ha deluso non solo
Speaker 10: noi ma tutti e molti I cittadini, perché purtroppo ci si è misurati spesso e volentieri nella polemica del problema e non nel dibattito, comunque nel scegliere qual è la soluzione migliore. Noi è questo che vogliamo portare, vogliamo portare concretezza dando soluzioni, noi non ci siamo limitati a criticare, ma perché vogliamo cambiare Firenze vogliamo renderla migliore, le critiche che abbiamo espresso sono la delusione sta nel fatto che alcune scelte purtroppo hai messo state sbagliate. Parliamo delle cascine, parliamo della legge del sorvano, purtroppo della sicurezza, questi sono temi che sono centrali. Purtroppo dobbiamo constatare che effettivamente non ha funzionato quello che doveva funzionare e non ha funzionato bene. Dobbiamo avere l’onesta intellettuale di dire quello che non ha funzionato bisogna cambiarlo
Speaker 2: e noi abbiamo delle proposte serie concrete. Ecco proprio sul piano delle proposte per quanto riguarda l’overtourismo per così dire che è uno dei temi più importanti di questa campagna editorale
Speaker 10: quali sono le vostre soluzioni? Se noi continuiamo così rischiamo di dare a Firenze o comunque
Speaker 0: di farla diventare un
Speaker 10: centro commerciale all’aperto, non possiamo sostenere questo turismo a questi livelli, noi dobbiamo regimentarlo, dobbiamo fare in modo che si possono giustare e regolare I flussi turistici, Noi dobbiamo fare in modo che Firenze diventi vivibile per I fiorentini ma anche per I turisti e per fare questo dobbiamo evitare che entrano in centro o comunque in città questi mega pullman, arrivano queste frotte di gruppi che arrivano con le nadie, magari stanno dalla mattina alla sera e poi vanno via da Firenze, dobbiamo provare a trovare e si può fare con la tecnologia che abbiamo una regolamentazione dei flussi e poi dobbiamo anche spostare un po’ l’attenzione non solo nel quadrilattico della città ma anche all’esterno, per cui noi siamo per una città che sia ovviamente inclusiva ma di qualità, il turismo deve essere di qualità, non possiamo accettare che Firenze sia invasa in termini proprio complessivi come numero, perché poi Firenze considerate che è piccola, il suo centro storico è veramente piccolo per cui noi su questo abbiamo delle proposte concrete come anche sulla mobilità come anche sulle cascine a Firenze entrano duecentotrettantemila
Speaker 2: macchine al giorno e entra un altra città La devo fermare qui fittante perché problemi di par condizio prima andiamo al sito di Anima
Speaker 10: Firenze per tutte le informazioni ulteriori. Esattamente e chiuderemo la campagna
Speaker 2: elettorale alle Cascine dove siamo
Speaker 10: nati. Quando visto che ci siamo? Quando la chiudere. Il sette alle diciannove chiuderemo alle Cascine proprio a fianco alla rota panoramica allentata nel posto più complicato di Firenze più complicato delle Cascine perché vogliamo dare un messaggio che le cacchine devono
Speaker 2: essere istituite a Firenze e che vi vive la città. Grazie Giovanni
Speaker 10: Fittante, capolista anima
Speaker 12: Firenze, buonasera e buon lavoro a lei. Grazie, grazie a voi. Festival duemilaventiquattro, free edition, due paichi, quindici live con band
Speaker 0: da Stati
Speaker 12: Uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda e Italia, 3 Giorni nel segno del post-punk, dell’oppsike pop e dello stoner rock, Nebula, Crows, Special Interest, Enola Gay, Gorriors, Motorists e dal rock contest, Pancake e poi DJ Set, area ristorio, area kids
Speaker 0: e market
Speaker 12: e in chiusura il mancabile Change of Night. Da giovedì 6 a sabato 8 giugno ad officina giovani Prato in gesso libero. Info su offstunesfestival.it
Speaker 1: Valtro Albini, il talento, lo stilista. Fino al ventidue settembre al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessanta e ottanta considerato il primo stilista italiano di Preta Porte, grande disegnatore e instancabile innovatore Albini è stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda italiana. Info e biglietti su Musee del Tessuto punto it. Messaggio letturale a pagamento comitente responsabile
Speaker 13: Niccolò Rinaldi. Sono Niccolò Rinaldi, candidato al Comune con Anima Firenze duemilatrenta. Per me politica non è potere o vanità ma servizio e impegno. Sono abituato a lavorare tanto e nel mondo. Da Brussella, L’Afghanistan, a Gaza.
Conosco bene I finanziamenti europei e le buone pratiche di politica per la città che a Firenze spesso non conosciamo. È un’esperienza che vorrei portare in comune con il
Speaker 0: vostro voto.
Speaker 14: Su Wikipedia puoi sapere di più su di me. Sono Sara Funaro, mi candidato a sindaca di Firenze per
Speaker 0: il centro-sinistra. Da sempre
Speaker 14: mi dedico alla nostra città con tutte le energie. Voglio una Firenze al Plurale che ascolti tutti e non lasci indietro nessuno. Impegnata sulla sicurezza, decisa nel continuare le opere come le tramvie. Insieme possiamo difendere Firenze da questa destra sovranista. L’otto e il nove giugno
Speaker 15: costruiamo la nostra Firenze al plurale. Messaggio elettorale a pagamento committente responsabile
Speaker 1: Toti Miceli. Contro
Speaker 2: radio. Contro radio Newsline sera. Sindacato nazista, traditore I lavoratori, questa è la scritta lunga quasi dieci metri tracciata con vernice rossa sul muro laterale della sede della Cisla, Firenze Prato, in via Carlo del Preto e Firenze insieme alla frase dipinta sul muro una W scritta in un cerchio, oscurata con sempre con vernice rossa, la telecamera di sorveglianza, la la scritta tracciata sul lato del edificio che da su via Piccagli è stata scoperta questa mattina all’apertura della sede lo rende noto lo stesso sindacati ci sono naturalmente tanti attestati di solidarietà nei confronti della CISL la candidata è il centrosinistra Sarafunaro solidarietà e vicinanza si è espresso anche la segretaria regionale l’ex segretaria regionale Partito Democratico e ora deputata uscente Simona Bonafè parlamentare che dice solidarietà e condanna per il centrodestra invece si espresso Donzelli Giovanni Donzelli responsabile organizzazione dei Fratelli d’Italia che parla del sindacato Cisla vittima di un clima di odio anche Nardella ha condannato l’attacco definendolo un attacco vile. In questa mattina sciopero nazionale del del settore ristorazione, turismo, ristorazione collettiva per quello che riguardi I lavoratori delle aziende che fanno capo associazione datoriale Anir e Angem, gli altri invece si sono astenuti dagli straordinari a Firenze anche presidio dalle dodici alle dodici in via Cavur davanti alla prefettura I sindacati parlano di comportamenti intollerabili e nessima umiliazione a lavoratori e lavoratrici Sentiamo su
Speaker 16: questo il segretario della FIILCAMP CGL di Firenze Maggi. Allora siamo qui per il rinnovo del contratto collezionale della ristorazione collettiva che è scaduto dal
Speaker 0: dicembre del domicilaventuno e che ancora non è stato rinnovato.
Speaker 16: Accade che siamo prossimi al rinnovo e accade che alcuni pezzi delle nostre contraparti della ristorazione collettiva ce lo stanno boicottando. Noi oggi siamo a fare sciopero contro questo boicottaggio da parte cioè di questi pezzi importanti della Ristorazione Condettiva che sostanzialmente ci stanno mettendo come dire no? Si stanno mettendo
Speaker 0: di traverso
Speaker 16: proprio al finale che è determinante e che dovrebbe come dire? Permettere a queste lavoratrici e a questi lavoratori di recuperare I loro salari che sono fermi appunto da dicembre del duemilaventolo. I loro salari loro diritti naturalmente. Ma soprattutto I loro salari perché
Speaker 0: come noi sappiamo in
Speaker 16: questi anni l’inflazione è cresciuta tantissimo e il recupero salariale è il tema della questione salariale che affligge il nostro Paese, non soltanto di questo settore. Queste lavoratrici e questi lavoratori hanno il diritto a questo recupero, hanno il diritto ad un recupero dignitoso con un salario dignitoso e con diritti no? Che sicuramente vanno riconquistati e in ogni caso che
Speaker 2: non devono essere minimamente oggetto di alcun arretramento. È stato rimandato l’esame della spending review con Italia Comune annunciato dal governo. Il provvedimento non è infatti allo del giorno e la prossima conferenza stato città to un tappa obbligata. Il percorso prima è l’approvazione definitiva. Buonasera Matteo Biffoni,
Speaker 10: presidente Ancito Scana.
Speaker 11: Grazie di essere con noi. Il piacere. Anche
Speaker 2: se l’argomento non è simpaticissimo. Ma allora chiamiamo a posta. Voi vi siete rallegrati naturalmente per per questo stop per questo rinvio rimane il problema no? Di questi tagli che che sono sostanziali EEE dovrebbero ammontare a centinaia di milioni di euro I
Speaker 11: bilanci dei dei comuni. Come ve la spiegate?
Speaker 0: Talpiamo
Speaker 2: perché diciamo è
Speaker 0: un ennesima passaggio a
Speaker 2: buon Ecco abbiamo perso eccoci qua. La
Speaker 11: perdiamo a tratti non so se in un punto in è che non voglio che si voglio dicevo no c’è un tema che rischiavano di pestare una pozzanghera diciamo così, una pozzanghera, perché oggettivamente anche I sindaci di centro deltre erano neri o meccappesi, perché giustamente si sta ancora una volta andando a incidere sulla pelle dei cittadini con un effetto fareto perverso, perché alcune di prazzi, per fare un esempio che conosco bene, noi abbiamo il 100% degli obiettivi raggiunti rispetto ai tanti soldi che il PNRR abbiamo preso, in campo anche a dirci bravi avete speso bene fatti scuole, impianti sportivi, giardini, bravi, accidenti, I porti scittali, no, vi levo I soldi dell’appesa orrente che è una follia totale a noi ci costa poco meno di seicento mila euro. Cioè ragazzi signifia
Speaker 2: servizi, signifia sostegno alle pavimenti pionta, signifia piantadosi, piantadosi Bifoni
Speaker 0: ha detto
Speaker 11: che I servizi non verranno toccati però. Grazie perché si paga noi. Così e mi riesce anche a me. Per me mi è sbandavata anche il funerale che ti ha prato. Perché il discorso è questo.
Di noi non è che gli stampiamo I soldi Cioè io devo fare dei passaggi esattamente come ho fatto quando il governo mi pagliò il fondo di scanso spratto. Io vado a cercargli nel mio milagio ma finita gli tolgo d’altri servizi perché io sempre avvicino e perché c’ho il tetto di spesa. Punto. E ciò questo è piante dove si dice non prendete
Speaker 0: mai servizi. Grazie.
Speaker 2: A quelle maniera mi riesce a cadere. Allora la logica è voi avete avuto tanti soldi per I PNR e siccome sono soldi dice Giorgetti di tutti no? Allora è giusto che in qualche modo che ha avuto di più come dire? Restituisca qualcosa. Questa è la
Speaker 11: logica usata dal governo. Ma cosa c’è che non torna? Sesso. Dottor Marino. Nel suo ragionamento non torna la logia.
Cioè voi avete avuto di più in che senso? Io ho speso soldi e ho fatto progetti che avevo senza servo nella comunità e sono soldi per il vestimento, se mi tagli spesa orrente non c’entra niente, sono troppo intelligenti e preparati per non saperlo, e ci prendono le espressioni grebe, però non il stesso, I discorsi che ci stavano prendendo un giro, perché non c’entra, scusa avete avuto soldi? Ma io non ho mai usato I cosi per divertimento, non ho fatto scuole, piscine, giardini, ho fatto interventi che servono alla scala umidale, alla cittadinanza, e allora scusa in Canada mi dici aspetta che mi elevo da un’altra parte, ma che vuol dire? Ma che senso ha? Anzi, hai speso, hai speso bene, hai fatto tutto quello che dovevi fare, hai rispettato come loro, come dicono sempre quelli che c’edeva l’Europa, hai fatto perché poi, insomma, possono venire a vedere dove gli abbiamo spesi o che comune, anzi a dirmi prene, prende gli altri perché ci stanno tutti meglio sia cittadine potano a te a sinistra o e li no mi
Speaker 2: togli delle risorse non non c’è senso voi. Grazie molto chiaro. Grazie Matteo
Speaker 0: Bifoni, presidente L’Ancito
Speaker 2: Scana. Buonasera. Grazie. Grazie. Sciopero della fame per gli opera ex GKN che oggi hanno avviato la settimana dell’imbarazzo cosiddetta.
Quella è la politica che in pieno periodo elettorale non dà risposte ad una vertenza che non ha più tempo dicono I lavoratori essendo da cinque mesi senza stipendio, ne ammortizzatore sociale, quello delle istituzioni.
Speaker 0: Il governo a che si chiede il comissionamento di QF e la Regione Toscana a cui si chiede la legge regionale sui consorzi industriali. L’annuncio questa mattina dalla tendata davanti alla sede della Regione Toscana
Speaker 2: lo sfinimento ora è un vostro problema, spieghi una nota l’ARSUSGKN. Ci abbiamo riflettuta a lungo, non crediamo negli atti individuali ma nell’attività di un’estituzione di QF. Il governo ha chiesto a chi si chiede la legge
Speaker 0: regionale sui consorzi industriali.
Speaker 2: L’annuncio questa mattina dalla tendata davanti alla sede della regione Toscana lo sfinimento ora è un vostro problema, spieghi una nota alla RSVSGKN. Ci abbiamo riflettuta a lungo, non crediamo negli atti individuali ma nella lotta collettiva che si è praticato da alcuni o molti infatti lo sciopo e la fame è solo un ulteriore strumento messo in campo da questa vertenza ad osilio e la lotta collettiva delle azioni e richieste dei sindacati RSU e collettivo di fabbrica non ci sono tra di noi eroi o martiri questo è quanto fanno sapere I lavoratori ex GKN. Dal sei giugno fino al quattro luglio al Pomario del Castello Elacciaiolo si tratta la quinta edizione di Nutida, nuove danzatrice e Ori, il Festival di Danza Contemporaneo ha organizzato la Stazione Utopia che propone una serie di spettacoli nell’ora che precede il tramonto e un rapporto costante tra pubblico ed artisti. Sentiamo il direttore
Speaker 17: artistico Saverio Kona intervistato da Viola Giacalone. E facciamo un festival all’ora del tramonto, cerchiamo di ricoperare da un lato l’intimità del danza di sala prove, cioè quindi a distanza 0, dall’altro facendo spettacolo al tramonto ci rifacciamo un po’ alle origini del teatro greco e romano, crediamo molto in questa operazione. Il calendario è un calendario come sempre molto ricco, sono oltre 30 spettacoli con performer ed autori che provengono un po’ da tutta Europa. Abbiamo un’anteprima in realtà che è appunto dopo domani il 6 è un approccio anche al teatro sociale che facciamo degli educatori con un gruppo di ragazzi di un istituto tecnico che mettiamo a confronto con dei danzatori e questo per noi è un modo di formare creatività e impegno sociale. Noi andiamo alla ricerca della creatività emergente, sono tutti molto giovani e quello che io ho sempre trovato insufficiente sono I festival che che la curatera non la estendono in maniera fluriennale invece noi questa è la nostra base di lavoro con noi si sta tre anni tre edizioni altrimenti non si vede non si vedono I frutti cioè non è una cosa automatica quindi c’è una sorta di tutaraggio e gli artisti vengono seguiti e poi naturalmente
Speaker 2: nel programma ci sono nomi affermatissimi. Presenta la stagione duemilaventic quattro duemilaventicinque del teatro Puccini a Firenze dopo che la precedente ha fatto registrare risultati straordinari con oltre quarantunomila spettatori centoventesesspettacoli di cui trentatres sold out. Tanti nomi eccellenti al nuovo cartellone come Marco Paolini che inaugurerà l’otto novembre poi Paolo Rossi, Drusilla, Alessandro Bergonzoni, Alessandro Benvenuti, Andrea Pennacchi e molti altri tanti gli spettacoli anche per ragazzi la possibilità di crearsi un abbonamento personalizzato. Sentiamo il servizio di Sandra Salvatore, ho intervistato Lorenzo Luzzetti che è direttore artistico del Puccini, Alessia
Speaker 6: Bettini che è l’assessora alla cultura del Comune di Firenze. La vecchia stagione è stata un triunfo. Non voglio dire proprio del tutto inaspettato. Ci speravamo e così è stato. Quindi era difficile, era un po’ una scommessa perché negli ultimi anni abbiamo un po’ cambiato leggermente la linea del della programmazione del teatro quindi rimangono sempre chiaramente la satira, il teatro comico e il teatro civile di affabulazione che ci hanno sempre caratterizzato ma negli ultimi anni abbiamo
Speaker 0: aperto molto alla la dramaturgia contemporanea, specialmente italiana, a giovani
Speaker 6: compagnie, quindi era un po’ una scommessa, una scommessa che è andata bene, abbiamo vinto, quindi proseguiamo un po’ in quella direzione. Anche quest’anno ci saranno una stagione in abbonamento di dodici spettacoli, quindi due più di l’anno passato, più altri otto spettacoli, altri otto titoli in abbonamento a scelta quindi un totale di venti titoli che compongono proprio il nucleo della stagione teatrale del Puccini. Poi oltre questi ci
Speaker 0: saranno poi altri fuori programma, ci sarà una
Speaker 6: stagione di teatro ragazzi, ci saranno le domeniche pomeriggio per le famiglie e poi tante altre iniziative.
Speaker 7: Questo teatro rappresenta molto bella città ed è per questo che il Comune ci ha investito.
Speaker 15: Sì, infatti io vi faccio un grande applauso perché I risultati anche di questa stagione, voglio ricordare più di 40.000 persone, 120 spettacoli non sono scontati, sono il frutto di un lavoro, di una grande professionalità e anche di un lavoro di squadra. Anche quest’anno il programma che è presentato vede la presenza dei grandi artisti ma anche un investimento sui giovani, su giovani compagnie, un teatro anche restaurato con risorse pubbliche in cui veramente ci si sente a casa perché il teatro Cuccini è un luogo di comunità, è un luogo di cultura, di conoscenza. Come detto di pensiero critico c’è bisogno perché le democrazie si basano appunto anche su pensieri diversi che si confrontano
Speaker 2: dunque diciannove e un minuto Siamo in conclusione prima delle provisioni del tempo però vi devo rendere conto come ho detto in l’anticipazione di una polemica tra la Fiorentina e il comune di Firenze una delle delle tante giusti antonamente essendo molto tifoso della Fiorentina sarà contenta che gli rubo un paio di minuti. Allora la prima cosa è che commissa oggi in conferenza stampa o meglio con una lettera inviata ehm un’ettera pubblica è stata letta nella conferenza stampa ha detto non ho intenzione di vendere la Fiorentina siamo delusi per la finale di conference per Sadatena ma vogliamo sempre più crescere perché come tutti I nostri tifosi vogliamo il bene del club. Poi c’è l’ufficialità del nuovo allenatore della Fiorentina, l’ex tecnico del Monza, Raffaele Palladino e veniamo alla questione del dello stadio. Perché ehm su questo è intervenuto in conferenza stampa Alessandro Ferrari che è direttore generale della Fiorentina ha detto domani manderemo una comunicazione ufficiale al Comune di Firenze per chiedere di non cominciare I lavori di ristrutturazione senza copertura finanziaria e senza sapere I tempi di conclusione. La risposta a stretto giro del comune di Firenze a fine aprile è stata firmata dalla Fiorentina una convenzione che prevede l’avvio dei lavori e la canterizzazione.
Questo è quanto appunto il il comune che spiega se riceveranno questa noi riceveremo questa nuova lettra, leggeremo con calma e attenzione tenuto conto che il comune amministrazione ordinaria in quanto ci sono le elezioni. È davvero tutto le previsioni del tempo cosa ci dicono? Ci dicono che domani il cielo sulla Toscana sarà inizialmente sereno poco nuvoloso con qualche addensamento sulle piaure settentrionali e locali foschie mattutine nelle ore centrali è ragionata addensamenti temporaneamente più consistenti al centro nord venti deboli sudoccidentali, mari poco mossi, temperature in generale aumento alle minima, le massime stazionare oppure in aumento al sud. Grazie a Giustina per la pazienza e per l’ottima regia. La ritroverete dopo la sigla fino al Gioia Repopolone Network e dicioneve e trenta.
Una buona
Speaker 0: serata a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Newsline sera”
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