City Lights Cultura e spettacolo in Toscana. del 01 Gennaio 2024 09:45
Leggi l’articolo su: ControRadio.it
🎧 “Daily Desiderio Domestico”, l’installazione digitale “outdoor” per la fermata AT Centro Pecci a Prato Redazione web
Maltempo in Toscana, Giani ‘3.000 utenze senza luce’ Redazione web
🎧 Controradio club:diventa socio, sostieni Controradio Redazione web
Sudd Cobas: “ Alla Montblanc licenziamenti selettivi” Redazione web
Comune Firenze conferma contributo per familiari caregiver, risorse per 500mila euro Redazione web
Violenza di genere in Toscana: sei femminicidi e 4.540 richieste di aiuto in un anno Redazione web
Pisa: morì in caserma, condannato commilitone Redazione web
Siena: chiude la Beko, 299 operai a casa Redazione web
Claudio Iampaglia:
Buongiorno e buon anno dalla redazione il giornale radio.
Due scosse la prima di magnitudo 7.4 colpito il Giappone stamattina le istituzioni hanno lanciato un allarme tsunami con conseguente evacuazione di popolazione in studio accanto a me claudio di campagna.
Claudio di Campagna:
noi buongiorno andrea sì la prima notizia dell’anno per tutti i media internazionali è proprio il forte terremoto che colpito il centro del giappone quando erano già le quattro del pomeriggio nel paese dell’estremo oriente stamani per noi due scosse abbiamo detto stesso epicentro in mare in prossimità della penisola di Ishikawa che si trova proprio al centro del paese rivolta al Margel Giappone già al mare interno guarda la Corea per capirci. L’agenzia meteorologica giapponese lanciato l’allarme tsunami e questo è diciamo un allarme di solito da prendere molto seriamente con l’ordine di evacuazione per le popolazioni dell’area costiera di quasi 100 km proprio della penisola di Shikawa con la sua città noto circa quindicimila abitanti alla polizia di popolazione richiesto di allontanarsi dalla costa di porsi in altezza le onde attese raggiungono al momento I cinque metri mentre nelle più grandi e vicine città di nigata ottocentomila abitanti e togliamo circa mezzo milione l’allarme è meno grave con l’attesa di onde fino a tre metri la posizione invitata comunque ad allontanarsi dalla costa il terremoto al momento non sembra aver causato danni significativi alle infrastrutture strategiche come la vicina centrale elettrica nucleare di casai sono trentamila le case senza energia elettrica a varie strade dissestate sempre nella penisola epicentro, per fortuna non stiamo parlando di nulla di paragonabile al disastroso terremoto del 2011 di magnitudo 9 che poi toccò anche la centrale del Fukushima con un maremoto con onde sopra I 9 metri però nelle prossime ore l’evoluzione delle notizie
Claudio Iampaglia:
grazie Claudio in medio oriente nei minuti in cui iniziava il nuovo anno a massa lanciava alcune decine di razzi contro Israele senza causare vittime poco fa il portavoce dell’esercito di mentaniau annunciato l’uccisione di un comandante dei che guidò uno dei massacri in uno dei kibuts attaccati il 7 ottobre ieri sera lo stesso portavoce parlando del 2024 che stava per cominciare aveva detto che gli obiettivi del conflitto richiedono combattimenti prolungati l’esercito anche fatto sapere che dall’inizio dell’invasione di Gaza 19 soldati sono stati uccisi per errore dagli stessi militari ieri il ministro delle finanze Smotrich aveva dichiarato che il suo paese deve favorire un’emigrazione di massa dalla striscia dobbiamo impedire che ci rimangano 2 milioni di palestinesi che sognano la distruzione di Israele aveva detto facendo capire di volere che a gaza tornino i coloni e che ci restino al massimo 200 mila palestinesi. In questi mesi centinaia di migliaia si sono spostati sempre più a sud fino al confine egiziano di Rafa con le autorità del Cairo che però sembrano tutt’altro che disposte a raccogliere un esodo che attraversi la frontiera mohad è un cittadino della striscia che da Jabaria nel nord è scappato proprio a Rafa Sentiamo cosa ci ha detto dopo le parole del ministro israeliano Smotrich.
Bezalel Smotrich:
Loro non mesi loro pensano quest’antiera per loro loro non guardano il baci loro occupazioni noi padrone costa la tira e costa la tira per noi e costa casa da noi tra la nostra fattura o la nostra storia e costante era per noi oggi o domani dopodomani di ieri noi non è lasciamo questo noi non è lasciamo la nostra casa loro pensare così la gente andare vicino di marco della fa dopo avremo di cena o dare il agente di cena o dopo andare chiamare loro baucada d’australia no questa la nostra terra non strava esimo noi lasciamo questo loro bombardamenti come il bazzi ci sono la gente ok va bene noi siamo qui e anche in normali una una persona per noi non c’è un problema perché siamo su coro lui fai o altri figli cominciali per andare all’astina leverà noi non ne lasciamo questo agosto.
Claudio Iampaglia:
ieri l’esercito statunitense aveva annunciato di aver fondato nel Mar Rosso imbarcazione degli utili ribelli dello Yemen appoggiati dall’Iran secondo l’autorità di Washington I miliziani avevano attaccato una nave porta container e sparato contro elicotteri della marina statunitense da cui poi sarebbero partiti I colpi che avrebbero affondato le barche degli UTI uccidendo dieci persone secondo gli stessi ribelli la porta container coinvolta battebandiera danese del gruppo Mysk che annunciato una sospensione di 48 ore del passaggio delle sue navi in quell’area. Attenzione, Nemar Rosso è salita proprio con l’esplosione della guerra tra Israele e hamas, gli UTI sostengono di voler colpire le navi dirette in Israele in risposta a quello che sta succedendo a Gaza. Sentiamo Laura Silvia Battaglia, giornalista esperta di Yemen.
Laura Silvia Battaglia:
Quello che aiuti facendo e dare seguito alla proposta che l’Iran fece circa un mese fa nella conferenza di Riad cioè di boicottare la di idrocarburi nelle aree del golfo verso paesi fiancheggiatori di Israele o verso Israele stesso questa mozione non venne approvata dalle gare a Baguida Saudita però gli usi hanno deciso di fare autonomamente queste loro azioni contro noi mercantili in quest’area del Marrot sono costretto alla maggior parte di queste navi mercantili che trasportano soprattutto I idrocarburi a ad aggirare questo blocco e doppiare sostanzialmente l’Africa per portare gli stessi carichi il che ovviamente significa aumento di tempo aumento di denaro ed è quasi pari a boicottaggio.
Claudio Iampaglia:
In Ucraina le autorità di occupazione della regione orientale di Doniesca dicono che ieri sera un bombardamento sul capoluogo causato almeno quattro morti le autorità ucraine da parte loro parlano di una persona uccisa da un attacco sulla città meridionale di Odessa e dicono che tra ieri e oggi su tutto il paese sono stati lanciati 90 droni russi il numero più alto mai registrato a Kiev l’amministrazione militare hanno aggiornato al 27 il numero di vittime nella capitale per l’attacco su larga scala ha lanciato tre giorni fa dalle forze di putin il totale delle persone uccise in quelle ore sale così ad almeno 50 ieri sera c’è stato il discorso di fine anno del presidente Zelensky che ha chiesto ancora sostegno agli alleati occidentali ma ha fatto capire di puntare anche sulle armi prodotte nel suo paese l’anno prossimo il nemico subirà le devastazioni della nostra produzione interna detto Zelensky. Al momento l’andamento della guerra sembra favorevole alla Russia in particolare per le difficoltà ucraine nell’ottenere nuovi aiuti da Europa e Stati Uniti. Sentiamo Giovanni Sabino professore di storia contemporanea esperto di Russia.
Giovanni Sabino:
Per Putin è molto importante il fattore tempo, la sua scommessa è tutta lì. Si estende anche alla possibilità di un cambio dell’amministrazione Scommessa che però rischia di scontrarsi sia con l’imprevedibilità dello scenario statunitense sia con il fatto che buon al tram non appare un partner completamente affidabile quindi si tratta di un vero e proprio rischio che Putin preso su di sé e che si basa anche su un elemento di stanchezza che potrebbe emergere nell’Unione Europea e negli Stati Uniti. Sicuramente la stanchezza il Cremlino punta di più all’Unione Europea e non è un caso che nelle ultime settimane vi siano stati riferimenti alla posizione di Roberto Fizzo in Slovacchia di Victor Orban in Ungheria come possibili aperture a un dialogo però alle condizioni di Mosca.
Claudio Iampaglia:
In Italia il bilancio nero della notte di capodanno è ancora in corso poco fa si è aggravato con la morte di una donna di quarantacinque anni colpite alla testa da un proiettile nella sua casa da fragola in Campania ancora da ricostruire la dinamica sembra sia stata colpita da una pallottola vagante meno gravi le condizioni di un’altra donna colpita all’addome sempre da un proiettile mentre era affacciata al balcone per vedere I fuochi nel quartiere napoletano di forcella sempre a Napoli un cittadino d’origine algerina invece è stato colpito da un altro proiettile sparato da un’auto in corsa in via marina infine due venditori di strada ad acer siamo ancora in Campania sono stati prima minacciati due persone su uno scooter che hanno chiesto il pagamento del pizzo e poi colpiti da colpi d’arma da fuoco alle gambe tra I 39 feriti del napoletano soprattutto per petardi di grandi dimensioni c’è un bambino di 11 anni ad Alfano in provincia di salerno che ha perso un occhio a roma sono 11 feriti ma nessuno gravi al momento a milano invece la polizia è intervenuta in assetto anti sommossa in piazza duomo per sgomberare gli ultimi festeggiamenti che hanno visto fino a 25 mila persone occupare la piazza tensioni nel quartiere San Siro dove ha più riprese I vigili del fuoco e polizia sono intervenuti per spegnere cataste di masserizie date alle fiamme in piazza Selinonte e via Zamagna.
Consenso unanime per I quasi 20 minuti di discorso di fine anno del presidente Mattarella a partire dal governo che ieri sera rilasciato apprezzamenti istantanei, da Meloni, Salvini e italiani praticamente su tutti I temi toccati dal capo dello Stato che eppure ha strigliato proprio loro una classe dirigente che usa la divisione se non l’odio per governare richiamato il paese ai valori costituzionali di coesione e solidarietà e all’ascolto dei più giovani. Sentiamo la ricostruzione di Luigi Ambrose.
Luigi Ambrose:
È un discorso sui valori, la pace da perseguire come urgente e concreto esercizio di realismo con due guerre in Europa e nel Mediterraneo. La guerra che genera odio e che durerà a lungo dice Mattarella è il discorso di chi si ergia da autorità morale Autorità morale che sembra dire il Capo dello Stato è più semplice trovare nelle manifestazioni popolari che nella classe politica le persone di Cutolo e la loro mobilitazione dopo la strage di migranti antitetica allo spettacolo mortificante della passerella del governo e del cattivismo del decreto che ne è nato. La violenza è il filo conduttore del discorso, la violenza che pervade la società come conseguenza dei suoi problemi la violenza dei linguaggi di odio e manipolazione sui social sappiamo chi ne ha colto in questi anni frutti del mondo da Trump a Meloni e Salvini è questo anche se Mattarella non lo dice. È chiarissimo. E poi I rischi per un uso spregiudicato dell’intelligenza artificiale.
E sappiamo che c’era Roma con Giorgia Meloni, c’era Elon Musk, uno degli artefici dell’intelligenza artificiale e al tempo stesso del proliferare delle fake news come verrà indirizzata la rivoluzione tecnologica è la chiave del futuro, è il senso delle parole di Mattarella, la chiave del presente nel suo discorso è il lavoro che manca o è sottopagato, è la violenza di genere, è la violenza nelle periferie abbandonate. Sono le diseguaglianze che crescono esemplificate dai costi degli alloggi improponibili per gli studenti nelle grandi città universitarie proibitivi per la maggior parte delle famiglie il risultato di quello che è stato fatto tono un fatto dai governi che si sono succeduti a livello nazionale e locale nelle città. Anche questo Mattarella non lo dice, ma anche questo è chiaro, non c’è chi sia senza responsabilità. Siamo un passaggio epocale, dice Mattarella a proposito della rivoluzione tecnologica e dei suoi rischi e opportunità. Il grande balzo storico dell’inizio del terzo millennio lo definisce Volare alto serve quello che la politica italiana non sa fare, chiusa nei piccoli calcoli, nei propri limiti, nella politica quotidiana la nave umanitaria ocean bikeing arrivata due giorni fa a bari con 244 migranti è stata sequestrata dalle autorità secondo l’NG che la gestisce e si OSM di TerraNE, l’accusa è aver cercato di soccorrere un altro gruppo di migranti deviando dalla rotta che stava portando la nave verso il porto pugliese.
Il sequestro è venuto in base al decreto del ministro Piantedosi che obbliga ai mezzi delle ONG ad andare subito verso le destinazioni assegnate e che nei mesi scorsi ha portata a una serie di blocchi come quello imposto alla Oshimbyking sentiamo Francesco Creazzo portavoce di SOS Mediterranei.
Francesco Creazzo:
Nei giorni scorsi praticamente il ventisette dicembre ha effettuato tre soccorsi in acque internazionali dell’arco della Libia mentre la nave percorreva la rotta verso Bari, si è stato segnalato da un assetto aereo presente nell’area un presunto caso di stress, quindi come prescrive la legge internazionale, la nave ha compiuto una deviazione della rotta sia quando le coordinate fornite inizialmente dall’aereo non sono state corrette e si è visto insomma che questa imbarcazione in pericolo era fuori dall’area ai boss intervento della voce in macchina, per cui subito la voce in macchina ha continuato il proprio viaggio verso varie Questo è stato sufficiente per le autorità italiane a ravvisare una violazione del decreto piantedosi, Paolo Champiking è stata destina d’aria del secondo fermo amministrativo in due mesi per effetto di questa legge che produce arbitri e discriminazioni nei confronti di chi altro non fa e non sia riempire il voto lasciato dagli il Mediterraneo centrale un vuoto che produce morti in continuazione
Claudio Iampaglia:
tra giugno e luglio gli Europei di calcio in Germania luglio agosto le Olimpiadi a Parigi che hanno sarà quello appena iniziato dal punto di vista degli eventi sportivi sentiamo Luca Parena
Luca Parena:
Il 2024 è l’anno di Parigi, città dei Giochi Olimpici e Paralimpici tra fine luglio e I primi di settembre. Quando si parla di Grand Der la capitale francese non è seconda nessuno, ma per la cerimonia inaugurale dei giochi il rischio di essersi spinti un po’ troppo oltre e reale In programma c’è una parata di battelli sulla Senna per far sfilare le 206 delegazioni di atleti e atlete, qualcosa di eccezionale mai visto, ma la previsione di almeno 300.000 spettatori in riva al fiume è una sfida complessa per qualsiasi sistema di sicurezza in tempo di pace figurarsi in mezzo alle guerre. Su Gaza Israele il Comitato Olimpico Internazionale per ora non batte ciglio. Sull’invasione russa dell’Ucraina invece ha parlato. Ai giochi atleti russi e bielorussi ci saranno senza bandiere né inni, vietati gli sport a squadre, gareggerà solo chi non si è mai schierato a favore di Putin, una decisione che sembra essere riuscita a scontentare un po’ tutti.
La nazionale di calcio palestinese proverà a trovare qualche brandello di gioia almeno sul campo, Tra pochi giorni esordisce in Coppa d’Asi in Qatar, primo avversario, l’Iran. Quasi in contemporanea si giocherà la Coppa d’Africa in Costa d’Avorio, Per Euro 2024 ci sarà da aspettare l’estate, partite in Germania, finale a Berlino, ricordi felici per l’Italia campione in carica, anche se il presente non dà le stesse vibrazioni. All’orizzonte spuntano poi il nuovo formato della Champions League e il mondiale per club a 32 squadre dal 2025, dove regnano gli sponsor e il calendario scoppia e gli atleti diventano macchine. Ogni anno nuovo sanno che devono correre più veloce di quello prima.
Claudio Iamppaglia:
Questo giornale rado è stato condotto da Andrea Monti in redazione con Claudio Iampaglia la prossima edizione alle 13 buon ascolto e ancora buon anno
Leggi l’articolo su: ControRadio.it
Leggi l’articolo su: ControRadio.it
Controradio testata giornalistica radiodiffusa registrata presso il Tribunale di Firenze (n. 2483 - 31/03/1976) - Controradio Srl, via del Rosso Fiorentino 2/b - 50142 Firenze Tel 055.73.99910 - P. IVA 03353190485 - Cookie Policy di www.ondemand.controradio.it - Privacy Policy di www.ondemand.controradio.it - Contattaci: [email protected]