Infotraffico del 03 Aprile 2024 17:30
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Speaker 0: La notizia
Speaker 1: Newsline Sera
Speaker 2: Eccoci qua, una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino, ben trovati, sono le diciotto e sedici in questo momento, mercoledì tre aprile duemilaventiquattro, la newsline serale come di solito con le notizie del giorno, I servizi della redazione, le interviste dal vivo, gli approfondimenti ci occuperemo della questione taxi a Firenze perché pare funzionare il nuovo regolamento e come sapete ha dato la possibilità di variare, di raddoppiare anche I turni di guida e quindi sostanzialmente di aumentare di fatto il numero di vetture per strada. Ne parleremo con il ne parleremo con l’assessore al commercio del del comune di Firenze Giovanni Batterini, assessore anche al bilancio, ci sono poi delle novità per quello che riguarda l’inchiesta sull’ex Astor l’albergo dove sei mesi fa è scomparsa la piccola Cata e lì come sapete ci sono una serie di inchieste in corso che riguardano tanto la la sparizione della della bambina quanto la questione del del racket, no? Del racket del delle abitazioni o meglio delle stanze d’albergo e venivano fatte pagare agli occupanti abusivi e nell’ ambito del delle indagini nell’ambito del delle indagini sul sul exo telastro di via Maragliano sono partite anche le prime richieste di rinvio a giudizio per quattro persone no?
Che ho detto sei mesi in realtà è sparita da da nove mesi ormai cioè è una cosa veramente incredibile questa è una storia pazzesca veramente pazzesca nel centro di Firenze la spallizione di una bambina lascia veramente interdetti ehm lascerebbe interdetti ovunque capita a Firenze naturalmente ci si rimane anche peggio no? Perché si immagina una cosa del genere non non possa mai capitare dalle nostre parti ma tant’è un’ampia pagina politica poi perché ehm chiaramente ci si avvicina alla scadenza delle prossime elezioni amministrative. Manca ancora il candidato del centrodestra a Firenze per quanto si parli di questo candidatore De Agge Schmitt e per quanto fosse stato detto che agli inizi di marzo sarebbe stata ehm ufficializzata è passato un mese, al momento non se ne sa nulla, però ci sono anche altre piazze importanti al voto come Livorno che è un laboratorio interessante perché come vedremo gli gli schieramenti sono particolari Italia Viva sta col centro sinistra, azione invece sta col centro destra, il Movimento Cinque Stelle sta con la sinistra. Quindi una variabile rispetto a ai vari schieramenti che vengono ipotizzati anche per per il capoluogo ma avremo l’onore di ospitare in diretta anche lo sceriffo, lo sceriffo no?
Il l’ex vice sindaco di Firenze ehm Graziano Cioni che ehm ha insomma intervenuto sulla propria pagina Facebook a proposito delle vicende politiche fiorentina ha detto che cose interessanti gliele chiederemo riguardo alla questione delle primarie che non sono state fatte, alla difficoltà del centrosinistra che si dibatte sostanzialmente con tre candidate che lui dice magari se si parlano tra di loro riescono a trovare anche una soluzione unitaria comunque un po’ come il come dire alla alla maniera del vecchio Bartali no? È tutto sbagliato è tutto da da rifare. Sentiremo il con piacere le l’ex vice sindaco Graziano Cioni mentre su Livorno sentiremo il collega di Ascanews Marco Bazzichi, poi ieri sera c’è stata la la grande festa di addio al dopo due mandati come sindaco di Prato per Matteo Biffoni, avremo il servizio del nostro corrispondente Giorgio Bernardini e poi è stata presentata l’estate fiesolana ma tutto questo però dopo la pagina iniziale, la storia iniziale che dedichiamo alle vicende ai noi particolarmente complicati e particolarmente dure dei pendolari e segnatamente in questo caso dei pendolari del Valdarno.
Speaker 3: I’ll be here till the end of time So you got to let me know Should I stay or should I go? It’s always tease, tease, tease You’re happy when I’m on my knees 1 day is fine and next is black So if you want me of your back Well, come on and let me know Should I stay or should I go? Should I stay or should I go now? Should I stay or should I go now? If I go there will be trouble And if I stay it will be double So come on and let
Speaker 0: me know e
Speaker 2: e allora le contrastate vicende del del pendolarismo in in Toscana, no? Ehm dunque com’era quel detto? Va tutto bene madame la Marchesa, poi in realtà vai a vedere e non va bene perché quando vengono diffuse le statistiche da parte di Trenitalia novepercentuali abbiamo fatto novantotto per cento di treni unorari eccetera eccetera poi vai a vedere in realtà le cose un po’ diverse ad esempio ad esempio oggi c’è questa notizia questa denuncia che viene da parte dei Feder consumatori, dal Movimento Consumatori per cui il treno quaranta settanta delle otte 0 nove con partenza da Figline Valdarno diretto a Firenze Santa Maria Novella è rimasto bloccato lungo la linea ferroviaria dice il Movimento dei Consumatori senza precise notizie In pratica è successo il treno è rimasto fermo per più di quaranta minuti. Sul treno le informazioni dicevano che questo accadeva a causa di un di un guasto per cui addirittura bisogna tornare alla stazione di figline sul sito sull’app di Trenitalia invece si diceva che ciò era dovuto a una congestione della linea. È insomma è una situazione che si ripete per altro è una situazione che si collega ad altre di oggi la notizia che I sindaci del del Senese insceneranno una protesta con tanto di occupazione simbolica dei dei binari questo per il sei aprile a Torrita di Siena per chiedere garanzie relative alla linea ferroviaria Siena Chiusi anche questa insomma abbastanza disastrata.
Ma per tornare al Valdarno buonasera e grazie a Maurizio D’Arè che è il comitato pendolari Valdarno. Grazie di essere con noi.
Speaker 4: Grazie a tutti.
Speaker 2: Lei era su questo treno di questa mattina? Quello è rimasto fermo?
Speaker 4: No per fortuna.
Speaker 2: Ah ok. Che notizie ci sono? Insomma cioè quante frequente questa situazione?
Speaker 4: Ma questa situazione di di servizi quotidiani ormai diventava una normalità. Quelle come quella di oggi sono un po’ quasi l’eccezione o perlomeno dall’approssimamento poi che si è tentato di fare come comitato a pendolari sembra che il nostro treno che passava dalla linea lenta del Valdano doveva andare in direttissima per arrivare poi a Firenze è stato bloccato prima dell’ingresso perché c’era un treno davanti che era l’Intercity 580 che era bloccato in galleria. Non si state per un gasto del treno stesso o per un gasto sulla linea. Sta di fatto che l’Intercity ha accumulato un’ora e mezzo di ricardo. Il treno orizzonale ha accumulato un’ora di ritardo.
Speaker 2: Mmh. Vabbè diciamo questo è una cosa un po’ eccezionale no? Ma la normalità qual è su quella linea?
Speaker 4: La normalità è che ci sono continui gasti su una linea ferroviaria, continui gasti sui treni, grossi problemi per quanto riguarda il pendurale del Baldanno che hanno I treni diretti a Firenze che vanno in ingresso indirettissima e che danno la precedenza ai treni ad alta velocità, I ginkini, e quindi gli ginkini con questa precedenza si inizia con I cinque, dieci, quindici minuti tutti I giorni di risardo. Questa non è andata e poi soprattutto paena e ritorno da Firenze verso il Valdanno. Per cui ecco sono disegnati continui e la tempo oramai specialmente perché in questo ultimo anno la situazione è andata peggio l’anno treppi di più oramai siamo all’ esasperazione. Mh. Chi è elegante dice siamo inghignati.
Ecco diciamo così E c’è anche chi propone addirittura iniziativa anche di protesta significativa. Il Movimento Ossumatori dell’Alto Scala propone di andare a vie legali contro la Regione perché non ci sarebbe dispetto del Consiglio di Servizio. I Tecnologi propongono anche proteste molto giusticie. Tipo? Tipo prendere tutti l’automobile e la mattina invece di prendere il treno, intrasare la Fossana e poi veniva a intrasare Firenze.
Con centinaia di automobili.
Speaker 2: No, vi prego perché già a Firenze la situazione è quella che è. No, pensavo pensavo a proteste tipo che ne so, assalto alla diligenza oppure prendere il nostaggio il treno, dirottare il treno,
Speaker 0: no?
Speaker 2: Roba già, a parte degli scherzi. È una situazione è una situazione voi denunciate a tempo, noi rimandiamo le denunce, però poi alla fine quando Trenitalia fa I report se non è il 95, il 93% di treni regolari, puntuali, allora chi mente? Percorrenza, per cui I treni
Speaker 0: sono puntuali e allora chi
Speaker 4: chi chi mente? No è che il treno Italia usa due criteri. Uno quello del dell’affidabilità che poi è quello che serve come indice mensile per dare o non dare I bonus per I ricardi di pendolare. E quelli sono sempre indici alti perché prevedono una media giornaliera per cui ci sono I treni a bassa frequenza di percorrenza, per cui I treni sono puntuali. Evidentemente tra le nove e mezzogiorno si prende il treno che arriva da Firenze e quindi I treni sono puntuali.
Negli orari di punta, la mattina presto e a mezza pomeriggio un po’ che sono I periodi in fascia per il dolare con gli invetti è lì che ci sono le situazioni critiche, dei treni affollati, dei treni di risaldo. E quindi facendo questa media giornaliera e poi media mensile, con questi indici di affidabilità, I risultati sono sempre alti. Altre cose, l’indice di puntualità e di spesso sono risultati un po’ più concreti, più reali, però quelli non sembrano nulla se non a livello statistico.
Speaker 2: Ovviamente. Poi c’è da dire che può sembrare strano, ma insomma chi fa la vita a pendolare, lei me lo potrà confermare, dieci minuti in più o dieci minuti in meno talvolta ti cambiano la vita perché perdi la coincidenza l’autobus la tranvia quindi fai tardi al lavoro diventa un come dire no cioè quello che può sembrare un ritardo minimo talvolta arriva a sconvolgerti una giornata intera
Speaker 4: in che sono 10 anche più minuti però sono ritardi poi a lezione all’università oppure di entrare in ufficio o di entrare a lavoro in negozio per cui sono ritardi prossimi creativi che passa anche male a giustificare a chi di dovere al tuo capo o al tuo professore è il limite. Per questo sono tutti problemi quotidiani che ovviamente edattano le persone. E dalla regione toscana non ci sono ancora risposte concrete per risolvere questi disagi, perché la via retina oramai sono anni che è in situazione critica. Ora più che mai ma soluzioni concrete ancora non se ne vedono. Adesso forse per la sessione Baccelli si sia dato una smossa, diciamo così, è arrivata poco fa di un articolo del 16 aprile che riguarderebbe I sindaci di Valdamme che avevano sollecitato
Speaker 2: sedici aprile perché si è perso un po’ la ok ok no perché noi avevamo nota di questa del ventisei marzo che però è saltata no? Per esatto È stata ricovocata quindi.
Speaker 4: Era un piccio nazionale tra regione
Speaker 5: sì
Speaker 4: per una premiore l’assessore D’Aceli farebbe un simplice da danno con cui stavamo incontrato I mesi scorsi anche col comitato vendolare perché abbiamo rotto le statune perché fossimo anche noi presenti a questo regione e lì dovrebbe essere proposto delle opzioni
Speaker 2: vedremo vedremo naturalmente ci sentiremo dopo quella riunione per capire come è andata. Intanto grazie per la testimonianza Marizia Doree portavoce comitato pendolare Ivanldarno, buona serata, buon
Speaker 4: lavoro. A voi, ciao.
Speaker 2: È dura, è dura la vita del pendolare, chi chi la fatta, chi la fa, è proprio insomma un cambio di prospettiva magari al tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno uno fateci sapere quale sono le vostre esperienze se siete anche voi dependolari in che tipo di percezione avete anche rispetto a quello che ha detto Maurizio D’Arè, no? Magari invece voi vi capita di viaggiare in orari diversi per cui avete una percezione diciamo del tutto differente di quello che accade sulle reti ferroviarie della della Toscana in in questo caso. Tra pochissima viene a Milano per I Geri Network, poi torniamo insieme per le altre notizie del giorno.
Speaker 0: Sottotitoli a cura di QTSS la reazione
Speaker 6: Popolare
Speaker 7: Network Buonasera dalla redazione e le notizie delle diciotto e trenta. Più soldi e più armi a Chieva. La riunione dei ministri degli esteri della Nato studia un fondo da cento miliardi per sostenere l’Ucraina e chiede ai paesi membri più velocità nelle forniture. Il ministro degli esteri di Kiev Kuleba chiede di consegnare al più presto tutti I missili Patriot disponibili. Questa mattina l’allarme di un gruppo di alti generali ucraini in Mosca potrebbe sfondare il fronte.
Da un momento all’altro la guerra a Gaza aumentano le condanne internazionali per il raid israeliano che ha ucciso sette operatori umanitari. La Polonia convoca l’ambasciatore israeliano il premier a Tusk Israele mette a dura prova la nostra solidarietà il primo ministro spagnolo Sanchez la risposta di Netanyahu al raid è insufficiente e inaccettabile intanto sono salite a trentatremila le vittime dall’inizio del conflitto. Ipotesi di candidatura all’europea di Ilaria Salis col partito democratico. Il padre di Laria ha incontrato oggi la segretaria del PD Schlein. Abbiamo discusso delle condizioni della sua detenzione alla versione ufficiali.
Fonti PD a Radio Popolare confermano se è discusso della candidatura. La mozione di sfiducia a Salvini e Sant’Anche sono in discussione alla camera e dovrebbero essere votate tra questa sera e domani mattina. La maggioranza ha invertito l’ordine del giorno per accelerare I tempi sicura che saranno bocciate. Opposizioni compatte sulla chiedere le dimissioni di Salvini mentre su Sant’Anche il terzo polo si sfila. Il caso Salvini è politico dice Renzi mentre Sant’Anche è solo indagata.
Svolta Confindustria il nuovo presidente degli industriali sarà Emanuele Ursini sostenuto dalla piccola media impresa del nordeste dell’Emilia. Si ritira il presidente di Erghe del sole ventiquattro ore, Edoardo Garrone, candidato delle grandi imprese del nord ovest in continuità con l’uscente Bonomi domani il voto del
Speaker 0: consiglio sono
Speaker 7: le diciotto e trentadue minuti per il momento è tutto con il giornale radio. Ci risentiamo alle diciannove e trenta. Buona serata, buona
Speaker 0: scolta.
Speaker 2: E allora torniamo in diretta alla quare di Controradio dicevamo dei taxi nelle anticipazioni secondo guide famiglie oltre la metà dei taxi aumenteranno I turni a Firenze e quindi aumenterà anche evidentemente di conseguenza il numero delle auto presente presenti in in strada per quanto non si moltiplichino le auto medesime ma il tempo in cui si troveranno per per strada il quindici aprile entra infatti in vigore l’accordo singlato con Palazzo Vecchio che prevede l’aumento del del numero di vetture per le strade cittadini ai nostri microfoni Giovanni Bettarini assessore attività produttive Comune di Firenze sentiamo?
Speaker 8: Funziona così che mmm allora noi a Firenze nel duemiladiciassette facciamo un aumento di licenze di settanta licenze che erano circa il dieci percento della flotta sono tra l’altro la prima la prima flotta dei taxi elettrici d’Italia sono settanta auto elettriche ancora lavorano ovviamente in città. Allora ci siamo trovati a fine del dell’anno che ci ha fornito un deletto del governo che era debole su tanti altri aspetti ma forniva uno strumento interessante sia quello di possibilità di istituzionalizzare una seconda guida per le le auto in strada dunque aumentando le ore dei turni. Perché ci ha convinto questo strumento? Perché ovviamente un bando per aumentare eventualmente le licenze avrebbe comportato dei tempi piuttosto lunghi, dunque una risposta su un
Speaker 9: un un un
Speaker 8: raggio di tempo molto più ampio, più lenta, una risposta più lenta. Invece così facendo noi abbiamo da subito da aprile un equivalente di come se avessimo un settanta, cento auto in più aumentando gli orari dei servizi, così distribuiti. Prima di tutto con le cosiddette licenze familiari, circa metà dei nostri taxi hanno delle licenze familiari, ossia vengono guidati da due persone diverse. L’altra parte è fatta da invece delle licenze diciamo tradizionali, ordinarie, che possono farsi aiutare da un collaboratore che avrà un rapporto direttamente col tassista e perciò potrà consentire all’auto di stare in strada anziché dodici ore e quattordici ma quelle effettive avranno un elemento effettivo molto significativo.
Speaker 2: La cronaca nell’ambito delle delle indagini sulla sparizione della piccola Cataleia, la bambina peroviana scomparso lo scorso mese di giugno dall’hotel Astor in via Maragliano, sono partite le prime richieste di inviare giudizio per quattro persone tra cui lo zio della piccola. Tra l’ipotesi al vaglio inquirenti quella che il rapimento sia collegato al giro di racket dentro l’albergo occupato ed anche ad una possibile violenza sessuale. Il servizio.
Speaker 10: L’ex Astor di via Maragliano, nuova piazza anno 0 della legalità e a questo luogo svuotato della sua funzione originale di accoglienza ai taglieggiamenti e alle violenze perpetrate al suo interno che la procura di Firenze ricondurrebbe l’origine del rapimento della piccola Cattaleia scomparsa a giugno scorso vola atilizzatasi in mezzo a decine di occupanti abusivi senza lasciare tracce. L’ombra del racket ancora tutta da dimostrare sarebbe infatti alla base della richiesta di un inviaggiudizio da parte dei PM Christine von Borries e Giuseppe Ledda di Abel Argenis Alvarez Vazquez, 30 anni, lo zio materno della piccola peruviana, oltre che di altre tre persone, tra cui Carlos Martín De La Colina, denominato il boss. Secondo gli inquirenti, come riportano oggi I quotidiani locali, lo zio di Cata, che è anche la persona a cui la bambina era affidata il giorno del suo rapimento, sarebbe stato il braccio destro di Della Colina, l’uomo che decideva chi poteva restare a dormire e chi doveva andare via dalle stanze. Il pizzo per rimanere era in media di 700 euro, penna a ritorzioni, che costringevano le famiglie a baricarsi dietro le porte per sfuggire alla furia del clan. Agli indagati vengono quindi contestati vari reati, dall’istruzione alla rapina fino al tentato omicidio e alle lesioni gravi, come quello avvenuto nell’edificio occupato alla fine di maggio del 2023, quando un uomo originario dell’Equador fu costretto a gettarsi da una finestra del Lassor per sfuggire ad un rai di uomini armati di mazze e bastoni di ferro facendo un volo di 7 metri e ferendosi gravemente.
È in questo contesto criminale che andrebbe ricompreso un ulteriore fatto, possibile in esso con la scomparsa della bambina. Si tratterebbe di un abuso sessuale subito da una giovane occupante da una persona vicina a Cata e da cui sarebbe scaturita la vendetta. Una maglia di ipotesi su cui si inizierà a fare luce con l’udienza preliminare il prossimo ventun maggio dinanzi al giudice Fabio Gugliotta intanto la madre di Cata attraverso il suo legale l’avvocato Antonio Petroncini ha chiesto di poter svolgere un nuovo sopralluogo nell’ex Astor che nel frattempo è stato dissequestrato.
Speaker 2: Nel servizio di Sandra Salvato un’altra notizia di cronica avviene da Grosseto perché ha iniziato ehm a sparare agli uccelli appostato alla finestra di casa alla perfida di Grosseto usando un fucile aria compressa ma I carabinieri forestali e quelle della stazione incampagnate che sono stati avvisati sono intervenuti interrompendo l’attività. I militari hanno infatti constatato che l’uomo si era affacciato alla finestra la propria invitazione aveva sparato diversi colpi in direzione di alcuni volatili una situazione pericolosa peraltro anche per il fatto che sulla stessa direzione di sparo c’è una scuola dell’infanzia.
Speaker 1: Contro Radio Newsline sera.
Speaker 2: La pagina politica inizia a metà aprile la raccolta delle firme da parte della CGL per l’abrogazione Jobs Act voluto dalla loro presidente consiglia Matteo Renzi, la segretaria Lishline è d’accordo ma il PD che all’epoca votò il provvedimento rimane diviso. Sentiamo il portavoce del Partito Democratico della Toscana Diego Blasi.
Speaker 11: Il Pt è un partito grande, è un partito plurale e come tutti I progetti politici organizzati ha bisogno di una discussione profonda su alcuni temi. E su un tema importante come questo la discussione inizia perché I punti di vista, come ha detto anche lei all’inizio, sono anche diversi. C’è un pezzo di partita che chiaramente ha una visione politica, sul lavoro, strategica di un certo tipo e un altro che invece ne ha una visione un po’ diversa. Io credo che il PD, come è sempre stato abituato a fare nella sua storia, troverà una sintesi e riuscirà poi ad appoggiare o no I referendumi. Io però credo che la discussione importante sia sul contrasto alla precarizzazione del mercato del lavoro.
Questo è un tema su cui il PD non farà marcia indietro mai. Quindi io credo che su quella roba lì noi siamo compatti e dobbiamo andare avanti.
Speaker 2: Il sindaco Biffoni ha salutato Prato nella serata evento per la fine dei due mandati amministrativi è diventata una città europea riferimento su molti settori a partire dall’economia circolare Prato è avanti questo quanto ha detto in un teatro metastasio gremito ribadendo non ci perderemo di vista il corrispondente Giorgio Bernardini.
Speaker 6: Prato è avanti è sempre più una città europea. Si muove sul FIRUS della città laboratorio l’intervento del sindaco di Prato Matteo Biffoni che ieri sera ha salutato la propria città, il teatro Metastasio con un evento che mette simbolicamente la parola fine ai suoi due mandati amministrativi. Non ci perderemo di vista, ha detto dal palco introducendo le persone che hanno composto le sue squadre di governo, ma siamo consapevoli che non sarà la stessa cosa. Dieci anni, ha aggiunto il sindaco, che mi hanno fatto cambiare come uomo, che mi hanno stravolto la vita e coinvolto tutta la mia famiglia. Ci rivedremo, ma sarà diverso.
Insomma, un chiaro riferimento alla sua permanenza nel lagone della politica, un arrivederci, anche se non si sa ancora quale possa essere la sua prossima sfida. Infatti per il centrosinistra cittadino sarà la consigliera regionale Ilaria Bugetti a sfidare gli avversari alle comunali di giugno, primo fra tutti il centrodestra unito guidato dall’avvocato Gianni Cenni. Se ora si dice che Prato è avanti, ha detto in uno dei passaggi più toccanti Biffoni, molto lo dobbiamo anche alle capacità di aver preso decisioni scomode ma coraggiose pensando all’interesse della città più che al nostro e non è un caso ha aggiunto che oggi siamo capofile in Europa per l’economia circolare per la forestazione e l’innovazione urbana. Infine il grazie alle associazioni di categoria e I singoli nelle battaglie più aspre dalla sicurezza sul lavoro ai diritti. Prato, ha detto il sindaco, è una città di pace e di libertà, una città che non si lascia intimidire da chi parla di paura, odio e cattiveria, lo ha dimostrato, ha concluso in Piazza delle Carceri il ventitré marzo duemila e diciannove, con cinquemila persone in piazza pronti a difendere I nostri principi costituzionali.
Speaker 2: E ora andiamo a Livorno dove si voterà per le amministrative al prossimo mese di giugno come a Prato, come a Firenze, dove però il quadro politico è ehm come dire? Particolare come sempre accade a Livorno. Potremmo dire buonasera Marco Bazzichi di Ascanews che grazie di essere con noi Marco.
Speaker 5: Buonasera Domenico, buonasera a tutti.
Speaker 2: Situazione particolare a Livorno o forse più normale a Livorno che altrove cioè abbiamo no? Italia Viva col centro sinistra, azione col centro destra, Movimento Cinque Stelle con la sinistra. Situazione
Speaker 5: un po’ così no? Vabbè caotica e frammentata a sinistra non so questo effettivamente quanto poi alla fine possa davvero danneggiare Luca Salvetti insomma ecco il sindaco Sciente mi sembra più un volersi far male no? Che che non lui lo vedo
Speaker 2: Lo vedi saldo? Allora mettiamo ordine, mettiamo ordine.
Speaker 5: Vai vai vai.
Speaker 2: Metto ordine perché ho fatto un’introduzione diciamo un po’ così caotica ecco. Allora Luca Salvetti candidato del centrosinistra, sindaco sciente, candidato da PD più Europa Italia Viva, Livorno Civica, PSI e sinistra italiana. È fin qui diciamo abbastanza un quadro normale tranne il fatto che dentro c’è Italia Viva.
Speaker 5: Sì sì sì sì io scusa per riprendere dove stavo dicendo che lui mi sembra molto molto anche lui si autodefinisce molto molto sereno e ehm trasmette una grande tranquillità, un’ enorme tranquillità di essere diretto e addirittura ha potuto rifarcela al primo turno e quindi o sta per arrivare addosso un’incredibile trambata oppure effettivamente al centore in città che le cose siano così.
Speaker 2: Cosa è naturalmente noi non gli auguriamo. Alessandro Guarducci invece candidato di centro destra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e fin qui tutto normale ma si è aggiunta proprio ieri se non sbaglio azione che ha detto noi sosteniamo Guarducci.
Speaker 5: Sì e allora senti allora la mia sensazione è che comunque in una piazza come Livorno queste riposizionamenti no? Di questi cespugli di centro, di sinistra, non so quanto potranno incidere. Io ho fatto da una certa impalpabilità, secondo me ovviamente, dell’opposizione di centrodestra in questi 5 anni a Livorno, Guarducci è sicuramente una persona stimabile, anche seria, ha un profilo moderato, però non vedo quel grande momento di rottura come fu per esempio a Pisa, no? Al primo posto. Quindi, non lo so, grandi temi non ne vedo, ho ascoltato molto, in questo inizio di campagna elettorale, le interviste, anche interventi lunghi, sia di Salvetti che di Guarducci, anche questi scontri ci sono stati sul piano comunale insomma come si chiama insomma sul piano operativo senza piano operativo sì mi sembra che lascia sì vanno bene per fare le titolate sui giornali ma non credo che arrivino a me.
Un pericolo può arrivare a Salveggia, dove la destra potrebbe lavorare meglio di così a Livorno, effettivamente sono le periferie, se voglio sapere. La situazione è sempre abbastanza depresta, il clima a Livorno mi sembra misto, È una città che ha provato a cambiarle tutte no? Quindi ha mandato a quel paese di più ha trovato I cinque stelle e poi è ritornato a sottoprì ma non mi sembra questo centro d’esta in una città così radicalmente comunista ancora no? Sì. Comunque.
Speaker 2: Almeno nell’immaginario come dire la la cosa che rimane quella poi.
Speaker 5: Non mi sembra in grado di ribaltare. Poi per carità c’è la la Valentina Barale di Buongiorno Livorno, no? Credo se se ho raggiunto sbaglio lei con I Cinque Stelle, giusto?
Speaker 2: Esatto, era questa l’altra particolarità, cioè il la cosa interessante che a Livorno c’è un quadro delineato laddove invece a Firenze c’è un magma proprio intorno al posizionamento di di di del Movimento Cinque Stelle, di Italia Viva che a Livorno sono già collocate in maniera abbastanza specifica su su schieramenti ben precisi, no?
Speaker 5: Sì, sì, con grande gioia diciamo della funaro
Speaker 2: questa è cativella
Speaker 5: ma il quadro meno più si tarda no? E ricordiamo che ancora Smith lo presentano il sei poi si sa?
Speaker 2: Io ero rimasto al sei marzo no? Sei aprile era eslittato
Speaker 5: comunque la situazione dove a Firenze dai lo sappiamo insomma lui veramente non fa far ridere ecco scappa da ridere che che ancora non siamo certi di chi sia il candidato del centro destra e che ma Pezzino poi che cosa farà a Montanari no? Io ho avuto modo di parlare con gente vicino a lui chiedo ma vuoi sostenere Palagli? Ma sì ma no ma forse ma vediamo il tempo passa insomma.
Speaker 2: Il tempo passa. Poi c’è la variabile del re. Allora Marco tra poco dovremmo sentire perché lo stiamo cercando lo sceriffo no? Graziano Uccione avrai letto sul sul suo profilo Facebook questa insomma questo sfogo no? Quest’analisi che che è anche uno sfogo di un di un di uno dei fondatori del Partito Democratico, una lunga storia alle spalle dal PC a ancora come foto come copertina nella pagina Facebook una una un comizio di berlinguer, no?
In cui lo si vede giovane alle spalle della loro segretaria del Partito Comunista, quindi diciamo pedigree di sinistra indiscutibile quello di di Graziano Cioni, poi poteva stare più o meno simpatico, può stare più o meno simpatico e lui ha sparato a 0, no? Un po’ su questa gestione del della campagna elettorale da parte degli attuali maggiorenti del del centrosinistra.
Speaker 5: A partire dal fatto io secondo me chi un diciamo non ha un interesse di parte a dirlo però francamente che non si siano fatte le primarie in questa in questa circostanza secondo me è stato un gravissimo errore e condivido le parole di Tony anche su questo.
Speaker 2: Quindi sei d’accordo con Cioni?
Speaker 5: Beh ci sono tanti punti sì su cui poi sai che è più facile fischiare Sparare a 0 con carità del cielo e poi parte effettivamente politica.
Speaker 2: Ah sì certo.
Speaker 4: Non è
Speaker 5: che ha detto delle cose disagionevoli ha ha detto cose che saranno condivise da molti che magari quel giorno lì non andranno a votare.
Speaker 2: Marco grazie, naturalmente ci risentiremo, questa è una minaccia, buona buona serata, buon lavoro,
Speaker 0: ciao ciao ciao
Speaker 1: il libro della vita la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino la domenica mattina l’auditorio Rogers piazza della resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata e condotta da Raffaele Polumbo dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo sul Libro della Vita punto net e pagina Facebook Il Libro della Vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica 7 alle 11 Christine Von Boris parla di natura morta di Louise Penny.
Speaker 12: A Cango, Cantieri Goldonetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria Chiocciola Virgilio Siani punto it. Sabato e domenica Simona Bertozzi con suite 0. La performance costruita in sei movimenti con un anticamera e un congedo che li incorniciano si dispiega come una raccolta di eventi, un’antologia di brani scanditi dal dialogo tra corpo e violoncello soli.
Speaker 1: Vita, morte e miracoli. La stagione è duemilaventitré e duemilaventiquattro del teatro Metastasio di Prato.
Speaker 12: I creditori di August Stream Bear a prima vista un classico triangolo borghese ma in realtà uno spettacolo sulla crudeltà sullo scontro violento tra vittime, contraddizioni e tensioni. Dal quattro al sette aprile al teatro Metastasio. Met ragazzi, otto appuntamenti tra febbraio e maggio, dedicati ai piccoli spettatori. Info, programma e prenotazioni su Metastasio punto it. Dal sette al trevice aprile alle diciassette al fabbrichino, con il naso all’insù.
Una coproduzione teatro Metastasio di Prato compagnia TPO. I piccoli spettatori saranno esploratori di una realtà virtuale ricostruita con le nuove tecnologie e vivranno una vera esperienza di viaggio nello spazio. Contro radio.
Speaker 0: Musica Musica Musica Musica per la vita
Speaker 2: Sono ventiduemila Le firme raccolte in pochi giorni da una petizione online lanciata dalla LAV di Prato sulla piattaforma Change punto org contro l’installazione di reti metalliche sulla facciata di un condominio in via della gualchiera davanti a dei nidi di rondine impedendo così l’ingresso agli uccelli al momento del loro ritorno. L’associazione animalista ricorda che le rondini sono animali protetti dalla legge italiana, legge del mila novecentonovantadue a centocinquanta sette, lo stesso vale per I loro nidi. Questa azione dice l’AV non è solo crudele ma anche illegale. Le rondini sono molto importanti per l’ecosistema locale, spiegano gli autori della petizione. La loro presenza è spesso vista peraltro un segno positivo della salute dell’ambiente circostante e fanno sempre ritorno al loro nido ma questa volta li aspetterà appunto una brutta sorpresa rimarranno intrappolate nelle reti nel tentativo di entrare e quindi dico dalla lav abbiamo chiesto al condominio di rimuovere immediatamente queste reti metalliche per mettere alle nostre erronee di accedere liberamente ai loro uniti ma l’amministratore si è rifiutato di farlo e quindi appunto chiedono attraverso questa petizione che le autorità locali intervengano per garantire il rispetto delle leggi sulla protezione della fauna selvatica.
Questo per quanto riguarda la LAV di Prato per quanto riguarda invece Fiesola e nella splendida cornice del teatro romano dal sedi giugno fino a settembre torna la settantasettes edizione dell’estate fisolana. Oltre cento giorni di programmazione al cura di PRG Music Pool con una proposta artistica molto variegata italiana e internazionale va dalla prosa politica e filosofica alla danza, al jazz, alla musica classica ma sentiamo Claudio Bertini di PRG SRL e Gianni Pini dell’associazione Music Pool
Speaker 0: intervistati da Viola Giacalone e
Speaker 13: cioè un programma ampio, molto ampio, nel senso noi l’estate fisionale, il teatro Roma di Fiesole di fatto apre oramai ai primi di giugno per chiudere la metà settembre, un periodo molto ampio di quasi cento giorni di programmazione in cui a parte l’agosto che è dedicato al cinema, gli altri giorni sono dedicati agli spettacoli che come sempre contraddistingono l’estate fisonale, quindi il teatro, la musica, il cinema, la danza e questa linea è quella di sempre, quella che noi andiamo a confermare, però direi ampliando sicuramente l’offerta Iniziamo con Beppe Grillo, poi ci sarà Massimo Orcalcati, Simone Massini, Roberto Saviano a settembre, quindi tanti nomi in questa sezione, noi definiamo le parole e le idee e tanti però nomi anche nella musica oltre a quelli di Musiipur ci sarà per dire il grande cantautorato italiano Gazze e Carmen Consoli quindi due nomi importanti.
Speaker 14: Il programma bellissimo anche quest’anno si conferma in Fiesole un luogo meraviglioso, un luogo dove la musica si ascolta particolarmente bene, contribuiscono anche I fonici naturalmente a creare quell’atmosfera, ma insomma è sempre un piacere ospitare artisti internazionali, Rufus Wainwright, sottolineo anche la presenza di Corey Henry, un grandissimo interprete di ritmo e blues e di musica funky. Iniziamo proprio con la musica perché proprio il 6 giugno abbiamo un trio veramente stellare perché sarà composto dal batterista Dave Weckl, dal contrabbassista John Patitucci e dal pianista Gioi Calderazzo e poi rapporto con le scuole pubbliche, il liceo Dante, il Conservatorio di Firenze ancora presenti quest’anno con le loro
Speaker 0: produzioni
Speaker 2: Allora, allora dunque non per voi allora allora dunque non abbiamo non avremo l’intervista a Graziana Cioni che ehm insomma impossibilità dal momento a rispondere, ci ha risposto per qualsiasi ma non insomma non se la sentiva aggrazione un grande abbraccio naturalmente da parte nostra, la parte della relazione di Controradio per cui I contenuti insomma del dell’intervista che avremmo fatto con con Cioni li potete trovare sulla sua pagina Facebook dove c’è appunto questo post molto accalorato in cui sostanzialmente Cioni dice che è stato un errore come come appunto discutevamo con con Marco Bazzichi di di Ascaniusi collegato Ascaniusi è stato un errore non fare le primarie è un un grande problema avere tre candidate a sinistra e centrosinistra Cioni peraltro usare I termini abbastanza duri no? Ha detto l’elite non all’elite del partito non amano la partecipazione sono arroccate intorno a una posizione però ha invitato le tre donne che si contendono diremo la il campo del centrosinistra quindi Cecilia del Re per quanto riguarda la lista a Firenze Democratica Stefania Saccardi per quanto riguarda Italia Viva, peraltro Cione ha avuto delle parole molto dure anche per per Matteo Renzi e per questa candidatura di di Stefania Saccardi e poi naturalmente Sara Funaro ha detto se magari se si trovano insieme, se gli danno modo di parlarsi queste tre è una soluzione possono trovarle.
Ecco questo più o meno il il tema del posto di creazione di suoi avremmo parlato polluto parlare con lui ma va bene uguale comandante quindi una un abbraccio alla redazione di controllare ci sarà modo di sentirci nel insomma nei nei prossimi giorni. Intanto prima delle previsioni del tempo un’ultima notizia che riguarda le edicole a Firenze perché ci sarà il sostegno contro la crisi evitando che si trasformino in rivendite di souvenir la ridefinizione della presenza dei chioschi a Firenze con alcune nuove aperture anche in parchi e giardini pubblici. A prevederlo la terza piana è parte del piano di riqualificazione del commercio sulla Repubblica di Palazzo Vecchio dopo il primo step dedicato ai mercati coperti, il secondo su mercati riunali e fieri. Adesso appunto è stata approvata in giunta con la delibera dell’assessore al commercio Giovanni Bettarini all’ambiente Andrea Giorgio che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale la terza azione che il comune intende intraprendere riguarda appunto edicoli e chioschi per evitare che le edicole si trasformino in rivendite di souvenir comune stabilisce che dovranno avere il settanta per cento almeno nella superficie di vendita compresa il fronte dedicata alla mossa dei giornali e prodotte all’editoria in genere e non oltre il trenta per cento dedicata all’esposizione di altre merci Fuori dall’area unesco le edicole potranno adibire un lato del chiosco edicola per l’installazione di impianti pubblicitari nel rispetto però del regolamento sulle esposizioni pubblicitarie del comune e e così ricavarne il sostentamento.
Il piano contiene anche una ricognizione dei luoghi dove confermare la presenza di chioschi siano essi adibiti alla vendita ai prodotti alimentari sia riservati all’offerta di beni non alimentari a fianco di quelli già esistenti. Il comune prevede sul richiesto anche dei quartieri che intendo ridare slancio alla vita di piazza e Giardini ulteriori quindici nuove aree in cui prevedere l’installazione di chioschi di vendita di genere alimentare finalizzati alla valorizzazione e al presidio delle diverse zone e siamo alle previsioni del tempo in conclusione di News Line domani il cielo sulla Toscana nuvoloso sulle zone settentrionali poco nuvoloso su quelle centrali meridionali, venti sono deboli meridionali ma ritrova poco mosse e mosse e temperature stazionari, valori minimi, le massime invece in aumento. Grazie a Giustina per l’ottima regia, la ritroverete dopo la sigla fino al GR di Popolai Network in conduzione a Newsline Serale finisce qui. Una buona sera a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Newsline
Speaker 0: Sera Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”
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“Speaker 0: La redazione di Firenze Smart Studio, Marco Gargini. Iniziamo dalla uno, dove in direzione Bologna per il traffico intenso si segnalano code a tratti tra Chiusi e Monte […]
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