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News line del 03 Maggio 2024 18:15

regia 03/05/2024


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Speaker 0: E

Speaker 1: il Deciotequindici una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino, ben trovati a Newsline Serale di Controverso e Notizia del giorno, Firenze Toscana, le interviste, gli approfondimenti, I servizi della redazione politica naturalmente come diciamo sempre in questo periodo ce l’è un po’ tanta visto che si avvicina l’appuntamento con le urne sia per quanto riguarda le amministrative sia per quanto riguarda le elezioni europee. Questa sera punteremo l’attenzione proprio sulla questione dell’Europa e anche perché ci sono alcuni casi no che ehm come dire dal punto di vista politico sono significativi ad esempio nella composizione delle liste per quello che riguarda la lista Stati Uniti d’Europa in cui partecipa più Europa e soprattutto Italia Viva viene a mancare un pezzo da novanta come Nicola Danti europarlamentare uscente di Italia Viva per l’appunto una scelta che sta facendo discutere a quanto pare insomma in retroscena ci dicono che Danti non l’abbia presa benissimo per quanto poi ufficialmente le le cose siano diciamo tranquille no? Una decisione relativa al fatto che Matteo Renzi in Estremis ha deciso di candidarsi sia pur ultimo in lista nel collegio Italia Centrale più Europa ha presentato invece la propria lista per quello che riguarda le amministrative a Firenze e qui non è insieme a Italia Viva ma insieme al Partito Democratico ci sono poi le dichiarazioni di Aike Schmitter, candidato del centrodestra e c’è questo progetto molto bello che è stato presentato anche a Firenze, è un progetto che ehm è stato lanciato in diverse altre città oramai che è però da Firenze e che sostanzialmente sta dietro al al concetto per cui più pedali, più guadagni, cioè l’amministrazione comunale ti paga un tot non tantissimo, no?

Naturalmente c’è anche una scontissima scontistica collegata se decidi di utilizzare la bicicletta per andare al lavoro oppure a scuola vi spiegheremo tutto c’è stato questa mattina la conferenza stampa dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio e poi c’è questa polemica che riguarda le menze universitari perché praticamente I dati ci dicono che oramai una persona su cinque non va più a mensa ehm per secondo la la il DSO quindi l’azienda regionale a diritto allo studio è un problema derivato dal dal fatto che insomma sono cambiate le abitudini soprattutto per quello che riguarda le facere edito più alte. Sicuramente c’è stato un aumento delle tariffe ma gli studenti sono naturalmente sul piede di guerra ne parleremo con Ludovico Piazza di sinistra per con Massimo Guarigni Gramigni invece della PRG. Parleremo del festival Montenfonso e poi insomma tante altre notizie compreso il un’antizia di cronache che riguarda un uomo che è salito su una gru ne parlavamo oggi in diretta nella nell’edizione di metà giornata del Giunna e radio su una gru in Caldinopoli vicino al palazzo di Giustizia per protestare pare riguardo delle vicende giudiziarie che l’hanno visto coinvolto. Tutto questo però dopo la storia iniziale che dedichiamo al nostro Andrea Mii prematuramente scomparso come sapete questa sera si avverrà un un piccolo sogno che riguarda un po’ anche tutti noi e che testimoni all’affetto di di una parte importante di Firenze nei confronti di Andrea.

Personaggio indubbiamente straordinario con come tanti che hanno frequentato queste frequenze e e spesso diciamo mh come dire senza quei riconoscimenti che probabilmente avrebbe meritato però gli viene intitolato un auditorium dopo una decisione del Consiglio Comunale di Firenze una bella storia ve la racconteremo insieme con

Speaker 0: un amico di Andrea e di tutti noi Don Pasta Sottotitoli e revisione a cura di QTSS E’ un posto dove nessuno lo sa Il sonno di una fusta, una distanza Mi sono adorato ora Ho vinto nella Brastone, ho vinto nel ghetto Ho vinto tutta questa città Questo non è un party, questo non è un disco Questo non è un fool around e

Speaker 1: dunque dunque è in corso di svolgimento la il pomeriggio che poi colmunerà nella intitolazione dell’Auditorium in via le in via chiusi a Firenze Auditorium Sonoria a Andrea Mi, al nostro Andrea Mi ci sono tutta una serie di di di iniziative, la la cerimonia di intitolazione dovrebbe cominciare tra poco, ci sarà poi una una live set da parte di Daniele De Michele, Don Pasta, in arte e poi dopo ci sarà anche una insomma una come dire una cerimonia finale. Tutto questo per intitolare appunto l’auditorium di via chiusi del sonoria ad Andrea e su questo abbiamo intervistato proprio Daniele De Michele che è un amico nostro di

Speaker 2: controledio però innanzitutto un amico di Andrea allora per diciamo devo

Speaker 0: devo scindere le cose, nel

Speaker 2: senso che da un lato, da amico, fraterno, sentire, direi, l’importanza di questa figura al punto che li riconosca una cosa così prestigiosa di dargli il nome, è una cosa che mi scioglie il cuore. Dall’altro c’è un percorso importante tra Firenze e Andrea e me. C’è stato un percorso di tanti anni in cui Andrea aveva un volo molto particolare, perché di fondo toccava un po’ tutto, faceva organizzare eventi, scriveva, cioè faceva lavorare per contro radio, insegnare in università, programmare, immaginava mondi, faceva I DJ. Questa cosa qua lo ha fatto sempre in modo, con un’idea di underground però capace di rapportarsi con le istituzioni e questa è era la sua grande visione e questa è il fatto che divenga riconosciuta questa

Speaker 1: cosa per noi è una cosa fondamentale dal punto di vista umano tuo cosa cosa

Speaker 0: ti lascia

Speaker 2: ancora oggi il rapporto con Andrea Mie. Ma questa è una domanda difficile perché chiaramente c’è un elemento asfittivo che mi

Speaker 0: che mi che mi porta tanto I ricordi

Speaker 2: alle cose fatte insieme, all’amicizia fraterna, all’amore per Baffa, sua moglie Milo che sta qua con me. Come dire, noi abbiamo condiviso per tantissimi anni un percorso artistico culturale, spesso facevamo le cose assieme, fu Andrea che mi piace fare tantissime cose a Firenze e io condividevo il suo percorso. Quindi era un’amicizia anche rigata a questa visione della cultura, direi, radicale, cioè radicale nel senso senza compromessi, per noi l’arte doveva essere pura, politica per certi versi, sperimentale e però allo stesso tempo viveva di momenti semplici, queste nostre condivisioni le facevamo quando io venivo a Firenze, lui era ad Ome in cucina ascoltando dischi, c’era sempre una curiosità un po’ da bambini nel scoprire sempre cose nuove, in questo sempre consigliarsi dischi nuovi, film che non avevamo visto, libri e sapere che l’arte ci dava sempre nuova linfa. Per me l’amicizia con Andrea era profonda, complessa, probabilmente non c’era nessuno con cui… Andrea era un unicum, era un unicum perché era veramente capace al di là dei gesti di amore, di avere una tale esigenza, era molto esigente con me, mi riemproverava spesso quando arrivavo in fondo alle mie potenzialità, alle mie lavori, era la prima persona a cui chiedevo consiglio.

L’unica cosa che posso dire è che sta sempre con me nel senso che comunque era era un’amicizia in cui I suoi moni si si

Speaker 1: in modo di scherzare ehm non me lo mai lasciato volendo andare al di là del del fatto personale probabilmente la vicenda di Andrea Mii ma anche la tua no? Anche quello che andate a fare ci ci rappresenta un momento della cultura del nostro paese in cui come dire? Abbiamo una cultura ehm molto anche massificata ma prima di spessore e profondamente distante invece da un underground che ha un suo spessore ma che diciamo fatica no? Spesso a trovare una un posto al sole come per dire forse è

Speaker 0: un momento mai

Speaker 2: così duro da questo punto di vista. Ma guardaci sicuramente allora se vogliamo storizzare un poco cioè togliendo a Ciro e un po’ a noi come responsabili o come vittime è chiaro che noi eravamo cresciuti con questo immaginario, che era un immaginario non direi hegemonico ma quasi, una cultura underground degli anni 70, 80, era quella che condizionava I comportamenti anche dei mercati e quindi noi eravamo cresciuti con questa idea romantica ovviamente, un po’ ideologica, del fatto che si potesse fare, fosse possibile essere molto esigenti, ma c’era un mercato, c’erano le radio indipendenti, c’erano mille contro radio in giro per l’Italia, c’erano I quotidiani o settimanali o mensili che branavamo e tutti con questo idea, con questo idealismo della cultura. È chiaro che effettivamente il problema è stato, il bonus è stato proprio questa mancanza di sperimentazione, quella che noi consideravamo come il punto vincente, lo sperimentale, al punto che negli anni 80-90 bisognava essere indipendenti, invece adesso l’indipendenza non esiste perché non esiste nel mercato della cultura, non esiste nel mercato materiale, però io voglio essere ottimista nel senso che comunque anche il punk per l’emergenza di un linguaggio nuovo necessario, ci sono delle fasi probabilmente e questa è una delle peggiori fasi in cui probabilmente gente come noi siamo un po’ sprecati.

Però senza essere retorici il fatto che da subito il Consiglio Comunale di Firenze, grazie alla mozione di Antonella Bundu, ha deciso di intitolare un luogo pubblico, mostra che di fondo c’è bisogno di figure come quelle di Andrea, cioè la cultura, le istituzioni, la politica, l’arte hanno bisogno di persone oneste, oneste nel senso non semplicemente economicamente oneste ma intellettualmente oneste che credono nel bene dell’arte. È chiaro che è stato quasi un sacrificio, nel senso che a dire dell’aspetto medico Andrea soffriva tanto di raccogliere meno di quanto meritasse. Io penso che Andrea dovrebbe essere il direttore di un museo pubblico per quanto avesse una capacità di costruire poi immaginari, costruire, farli, pensarli, renderli economicamente sostenibili perché lui era una formiglina capace di saperlo fare. Tutte queste cose chiaro che fanno pensare diciamo perché non è mai successo poi, perché doveva succedere dopo. Un rimprovero sicuramente.

Però l’Andressa è là, questo segnale che ci sarà oggi il segnale che che che è stato

Speaker 0: un precozio necessario per Firenze

Speaker 1: vabbè vabbè siamo davvero contenti di quest’intitolazione che rende sicuramente merito ad Andrea avremmo preferito certamente averlo con noi e che l’auditorio fosse stato intitolato ad un altro e e avremmo avuto piacere e bisogno di fare ancora tante cose insieme con Andrea che come dire aveva un caratterino no? Con cui alcune volte o spesso ci si scontrava anche ma come capita alle persone di spessore come capita alle persone che hanno qualcosa da dire e con cui evidentemente ci si così ci si rimbrotta anche un po’, no? Però era era il bello del del rapporto e la sua presenza qui quindi davvero grazie per questa iniziativa ma come dire? Avremmo preferito continuare a litigare con Andrea, continuare a creare con Andrea, continuare a fare musica, divertimento, intrattenimento, cultura con Andrea e magari non lo so, intitolargli lo il secolo prossimo questa cosa qui. Tanti saluti alla famiglia, un abbraccio al piccolo Milo, alla alla moglie che si abbiamo infortunata e come dire?

Un abbraccio anche a tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene tra pochissima linea a Milano per Reggieri Network poi torniamo insieme con le altre notizie EEEEEEE

Speaker 0: Black people will never know themselves until they back against the wall Elsa will rise, Elsa will fall We’re gonna run through on the day We’re gonna run through on the day The time is getting on, on for every day EEEEEEEEEE

Speaker 3: le 18 e trentuno buonasera le notizie di Popolari Network. La guerra in Medio Oriente srele minaccia accordo su tre guaustagge entro una settimana o entreremo a Rafa. Acetteggia oggetto di bombardamenti quotidiani. Delle sette vittime di stanotte quattro erano bambini, una delegazione di Amassa al Cairo oggi per proseguire colloqui nella capitale egiziana anche il capo della CIA Burns. Le presse ovunque le proteste nelle università sgomberato l’accampamento alla New York University almeno cinquanta arresti.

A Parigi invece è stato smantellato il presidio di il governo francese promette fermezza totale. I giovani palestinesi d’Italia lanciano una mobilitazione all’università di Bologna a partire la domenica mattina. Ucraina si scava sotto le macerie dopo che un raid ha distrutto alcune case private provocato la morte di almeno una donna. Sul fronte orientale Mosca spinge su al meno tre direttrici il cremlino risponde definendo molto pericolosa le dichiarazioni di Macron il presidente francese ieri ha detto che se Mosca sfonda l’invio di truppe non può essere escluso. La Procura di Milano chiesto rinvio a giudizio per Daniele Santanché per la presunta truffa sulla cassa Covid.

Il PD torna a chiedere nelle dimissioni. Nessun imbarazzo del governo replica al vicepremier Taiani. Tanto lavoro ma povero, ancora un record di occupati nel primo trimestre dell’anno ma tornano a domentare gli inattivi soprattutto nella fascia sopra I cinquant’anni, restano fermi invece gli stipendi. Concentrazione di potere, censura, quere le temerarie, l’Italia scenda nella classifica della libertà di stampa di reporter San Frontier alla quarantunesima alla quarantasesima posizione ed è diciannovesima su ventisette stati dell’Unione Europea avvicinandosi a Lungheria. Il primo unesco per la libertà di stampa I giornalisti palestinesi che hanno coperto il conflitto a Gaza.

Più

Speaker 0: di cento sono stati

Speaker 3: uccisi dall’inizio dell’offensiva esereleana.

Speaker 0: Questa ed

Speaker 3: altre notizie, gli approfondimenti tra meno di un ora nel

Speaker 0: giornale radio delle diciannove e trenta a più tardi

Speaker 1: Torniamo in diretta al acquario di controllo radio con la politica innanzitutto elezione europea ad un mese dal voto diventa chiaro il quadro delle candidature e delle eleanze anche nel collegio Italia Centro che riguarda pure la Toscana non mancano sorprese come ricordavamo nelle anticipazioni cioè la candidatura ai Matteo Renzi ultimo in lista in tutti I collegi quindi anche nel collegio Italia Centrale che che quindi esclude Nicola Danti coordinatore regionale Italia Viva e parlamentare europeo uscente Danti era certo fino a pochi giorni fa della propria ricandidatura il servizio

Speaker 4: di Raffaele Palumbo Se per accettare la sua esclusione dalle prossime europee Nicola Danti è costretto a citare San Paolo allora vuol dire che la fede è forte ho combattuto una buona battaglia ho conservato la fede ha detto non senza ricordare che aveva già pronto tutto il materiale elettorale compresi per restare in tema ai famosi Santini. Una delusione? Probabilmente scossone nel partito renziano sembra proprio di no. Da parte sua Dante ha detto che continuerà ad impegnarsi nel partito e che la candidatura di Renzi farà bene all’Europa. Ora per immaginare Renzi in panchina in Europa e un Danti sugli rispalti in Toscana ci vuole fede ma tanta fede per cui pensare che la candidatura di Renzi faccia fuori Danti è probabilmente furbiante soprattutto pensando alle prossime elezioni regionali.

E poi è stato lo stesso Dante ad usare uno slogan di stretta osservanza renziana. Il meglio ha detto deve ancora venire. Nel frattempo quando andremo a votare per l’Europa potremo esprimere tre preferenze a patto di alternare il genere. Nardella Covassi Mazzello per il PD, Natali Bassi Marino per la sinistra, Verdi, Van Nacci, Cercardi e Borghi per la Lega, Renzi di Giorgi per gli Stati di Giorgi per gli Stati Uniti d’Europa, Torselli e Meloni per Fratelli d’Italia, Silli, Fazio, Tagliani per Forza Italia, Basile, Ferrara per I

Speaker 5: Cinque Stelle, l’importante è ricordarsi la regola. Nomina donna. Nomina donna. Nomina donna. Nomina donna.

Nomina donna. Nomina donna. Nomina donna.

Speaker 1: Basta. Per quanto riguarda il centrodestra, invece amministrative a Firenze ho già parlato a Eike Schmit al a Radio Bruno e si è concentrato sul sui dieci anni governo e Partito Democratico ha detto si può avere un bellissimo programma elettorale ma se poi negli ultimi dieci anni non si è riusciti nemmeno a fare il due per cento di quello che ora si promette io personalmente mi sono applicato a realizzare quello che ho annunciato in una realtà diversa più piccola cioè quella degli uffizi ma che comunque va ha detto Schmidt da Porta Romana al centro di Firenze, comprende anche Boboli e Palazzo Pitti. E poi ha aggiunto Schmidt uno dei mie capolisti insieme a Massimo Sabatini, ovvero Paolo Mambagioni che è stato sindaco di signa, ha fatto lo stesso, Abbiamo dimostrato che quello che noi diciamo lo facciamo anche poi Schmidt è tornata ad attaccare la giunta e il centrosinistra una questione in sicurezza ha parlato di di un totale caos sulla gestione della sicurezza e poi riguarda la proposta che ha fatto il il sindaco Nardella sulle su su sulle guardie giurate ehm ha detto beh ma quando l’avevo fatto io con me polemizzò presentata la lista dei dei candidati consiglieri di Più Europa invece all’interno della coalizione che sostiene Sara Funaro come candidato sindaco quindi centrosinistra sono sempre stato un erpoista convinta, è importante tenere stretto il rapporto tra l’Europa e la città, orgogliosa per avere al nostro fianco un partito come Più Europa detto Sara Funaro che sentiamo al microfono di Sandra Salvatto insieme al coordinatore

Speaker 6: di Piropa Firenze Davide Bacarella. Sono orgogliosa di essere qua insieme a Piropa a presentare la lista tra l’altro hanno fatto un ottimo lavoro come potremmo vedere una lista competitiva, una lista con tante persone di livello, donne e uomini che hanno una una storia da raccontare professionale, lavorativa nel mondo del volontariato e tanto altro. Sono tantissimi valori che ci accomunano con Piropa, l’abbiamo visto in tutti questi mesi, ricordo che Piropa è dentro alla coalizione già da dicembre e abbiamo iniziato un percorso insieme dove ci siamo confrontati su tante tematiche, dove abbiamo fatto anche incontri pubblici insieme e sono tantissime le cose che ci uniscono e tantissimi valori che ci accomunano. Sono sempre stato un europeista convinta e sono convinta che bisogna tenere sempre più stretto il rapporto tra l’Europa e le città e avere al fianco nostro un partito come Piropa che questo lo rappresenta e che ha sempre tenuto alta questa bandiera per noi, ovviamente, è un motivo di orgoglio.

Speaker 7: La lista esprime una buona qualità dei candidati, ci sono persone che sono di varie allestrazioni, ci sono dai pensionati, del social media manager, del sindacalista, del commerciante, casualmente ci siamo trovati effettivamente con il 50% di candidature uomo-donna, questo è un altro cosa che ci ha molto soddisfatto. Ci fa anche piacere che Piropa sia riuscito non soltanto a candidare I militanti e le persone che in questi anni hanno seguito il partito. Siamo riusciti ad attravere persone nuove che vuol dire che Piropa è capace di aggregare e di rappresentare anche oltre quello che sono I

Speaker 0: confini soliti

Speaker 1: della nostra nostra partita. Firenze vara I primi incentivi dedicati all’uso della bicicletta si tratta il progetto pedala, Finansetti Premi, anche vuole promuovere il mezzo a due ruote per gli spostamenti cittadini in cambio di un contributo mensile e anche bonus per I cittadini più virtuosi. Tutta l’informazione trovate anche sul nostro sito ma insomma sono fino a venticentesimi di euro per chilometro per corso, massimo di trenta euro al mese, sono previsti premi per I più virtuosi fino a cento euro. Progetto si basa su un kit realizzato da Pin Bike che è un sistema brevettato e antifrode per la certificazione chilometraggio ed anche il monitoraggio e la gamification così viene detto e le tratte urbane su un app che si può scaricare il kit è composto con dispositivo hardware Bluetooth che certificerà appunto l’effettivo utilizzo della bicicletta oltre un supporto smartphone da manubrio e da luci di segnalazione. L’utente che vorrà partecipare potrà prenotare il kit online dal tre dieci maggio scaricando l’app di Pin Bike compilando la domanda di partecipazione dal ventimaggio poi si potrà ritirare il kit presso gli urp dei quartieri.

Una volta installato dal tre giugno basterà pedalare, gli incentivi saranno erogati tramite bonifico bancario ed accreditati sul conto corrente. Ma insomma tutte le informazioni sul sito

Speaker 8: del comune oppure su Controari punto it. Corri per Michela settima edizione domenica dodici maggio corri con noi contro la violenza alle donne partenza alle nove e trenta dal giardino Michela Noli in via Torcicò da Firenze. Info su Corri per Michela punto it. Il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto al Centro Anti Violenza Artemisia

Speaker 0: con

Speaker 9: il contributo di Toscana Aeroporti. Vita, morte e miracoli. La stagione duemilaventitre duemilaventiquattro del Teatro Metastasio di Prato. Il riformatore del mondo di Thomas Bernard regia di Leonardo Capuano. Il scena uno dei capolavori dell’autore austriaco che con il suo stile inconfondibile ha dato vita a personaggi estremi spesso artisti intellettuali misantropi.

Speaker 0: Dal sette

Speaker 10: al dodici maggio al Teatro Fabricone. A Cango Cantieri Goldenetta

Speaker 1: Firenze la democrazia del corpo, spettacoli e

Speaker 10: performance fino a maggio, info, biglietteria, chiacciola, virgilio, siani.it. Venerdì 3 e sabato 4 la creazione che Jérôme Bell definisce auto bio choreografica. Il suo personale reso conto di una vita di danza è qui restituito da Marco Mazzoni che riattiva la memoria di gesti, partiture e fatti biografici del coreografo francese.

Speaker 0: E non è un gioco, voglio fare il mondo un’attività e imparare il mondo a cantare in perfecto e imparare il mondo a scegliere I fatti

Speaker 11: e I giocatori Hey, io

Speaker 0: so che

Speaker 11: è solo una canzone ma è spazio per il resto di me Questo è un’attività di amore, io so che il mio amore è in gioco è un’attività di amore, io so che il mio amore è in gioco Sì, è un’attacca di amore, Lo so quando il corpo è in giro, È come un evento, Che ritrova prima di imparare, E come la fattoria, è una passione Per il pesante e il hip, Se hai la buona notte, Venite a stare in un clic, Quindi non dimenticare, Actualmente, La sorpresa è in giro, E se non ti fai un clic, E se non ti fai un clic, E se non ti fai un clic,

Speaker 0: e

Speaker 1: La cronaca prosegue dalle nove di questa mattina la protesta di un uomo che è salito sulla gru di un cantiere nei pressi del palazzo di Giustizia di Firenze. L’uomo a quanto si è preso un sessantenne che vive in Umbria in passata avrebbe messo in atto proteste contro magistrati funzionari di uffici giudiziari sul posto ancora polizia vigili del fuoco personale inviato dal centodici otto e ora ci occupiamo della questione che riguarda le mens e universitarie perché una persona su cinque non va più a mens ed è insomma un dato significativo. Buonasera a Ludovico Piazza

Speaker 12: sinistra perra grazie di essere

Speaker 1: con noi. Buonasera. Sì. Allora come vi spiegate voi questo questo dato? Perché l’università insomma dice

Speaker 12: abbastanza fisiologica questa cosa? Ma il calo è avuto abbastanza in maniera diretta all’ambito del tarif. Infatti ad agosto la vizia del suo ha deciso di aumentare anche passi l’altro per adocchiare se la

Speaker 1: risa è

Speaker 0: più alta

Speaker 1: e inpetto della meta ti sentiamo la sentiamo abbastanza male non so

Speaker 12: se ha viva voce una o una o un auricolare,

Speaker 1: non lo so. È un auricolare però. Se se potesse levare meglio perché si è

Speaker 12: capito poco quello che ha detto. Cioè si è capito ma poco.

Speaker 1: Ora ci sarebbe sentire forse meglio, scusate. Prego, prego, sì. Allora voi dite un aumento delle tariffe. Vogliamo

Speaker 12: far capire il range di aumento delle tariffe? Ma il range è un raddoppio. Abbiamo visto direttamente nel nascimento di un mese un tre raddoppio della della trista massima. Si passa da le scorsi quattro ore

Speaker 1: e cinquanta fino a otto e cinquanta. Allora l’università dice vabbè ma noi abbiamo aumentato solamente le fasce più alte sostanzialmente secondo

Speaker 0: quello che

Speaker 12: è la progressione del reddito su base di sé? Questo è in parte vero tuttavia non tiene conto di molti fattori, non tiene conto che è una postizione molto rilevante dei studenti non presenta di sé ma anche del fatto che nonostante comunque sia progressivo comunque sono dei mh sono dei momenti che sono risultati molto ingenti anche su d’altra fasce. Ottore e cinquanta è la la pianità più alta ma ce ne sono anche comunque tutte le altre hanno subito degli degli momenti che comunque sono molto rilevanti. E per esempio

Speaker 0: gli studenti

Speaker 12: stanieri che non possono prendere

Speaker 1: di sé pagano tutti otto e cinquanta Peraltro voi insomma ci avete anche una un discorso aperto, no? Con con il direttore

Speaker 12: general Elarso Enrico Carpitelli, come mai? Sì, esattamente. Abbiamo chiesto a DSU in più occasioni dei dati riguardo l’assunenza nel corso di questi mesi. Questi dati non sono se ripresentati, o meglio, non sono se ripresentati in modo sensato, ovvero non ci hanno permesso di aspettare un confronto tra I vecchi dati della assunenza e quelli appunto dopo l’aumento delle tariffe e per queste ragioni abbiamo deciso di effettuare noi tonalmente un sondaggio. Abbiamo diffuso questo sondaggio, nel nascimento di pochi giorni abbiamo raggiunto mille compilazioni e questa cosa non è evidentemente piaciuta alla direzione.

Abbiamo visto che la nostra rappresentante in consiglio d’amministrazione del DSV si è ritrovata il direttore generale a a accusarla di aver addirittura parlato con I lavoratori per nel nel corso di questa mobilitazione e di aver

Speaker 1: fatto un sondaggio senza dirgli nulla. Senza autorizzazione sostanzialmente voi avete in mente delle mobilitazioni, continuate la

Speaker 12: protesta, cosa chiedete sostanzialmente? Sicuramente adesso contiamo con la mobilitazione ci stiamo in questi giorni muovendo per cui appena ci sarà qualcosa di pubblico comuniceremo ehm ehm una mobilitazione che dura da molto tempo e in questo momento stiamo messi anche in contatto con le raccontanze studentesche di Siena e Sirenze per fare qualcosa con giuntamente. Noi chiediamo una revisione totale delle tariffe a Mensa che permetta appunto ad entrare al componente studentesca di accederci liberamente, non con queste tariffe. Si è visto tra l’altro anche oggi, per esempio è uscito un articolo di giornale in cui si paga anche di un rapporto ed il suo in cui si mostra che comunque non ossantiamenti anzi I ricavi sono diminuiti quindi evidentemente

Speaker 1: questa cosa non torna a nessuno bene. Grazie Ludovico Piazza, grazie anche per averci aiutato

Speaker 0: nell’ascolto. Buonasera buonasera buonasera

Speaker 1: contro radio Newsline sera riusciamo di sicurezza del territorio perché oltre alla richiesta dei risarcimento che non arrivano peraltro c’è anche quella della messa in sicurezza della depavimentazione dei suoli stiamo parlando naturalmente delle aree colpite agli eventi alluvionali scorsi del del due novembre praticamente per territorio di di di Campi Bisenzio l’invito questo che il professore Paolo Pilleri ordinario di pianificazione territoriale ambientale al Politecnico di Milano rivolge dai nostri microfoni alle popolazioni alluvionate della Piana Fiorentina un appello raccolto e che si concretizzerà in una manifestazione il prossimo venticinque maggio dei comitati di residenti commercianti e imprenditori dando appuntamento al parcheggio della motorizzazione civile allo Svannoro per muoversi poi fino alla sede della regione Toscana a Novo li sono stati invitati anche I sindaci delle zone colpite a partecipare sentiamo

Speaker 13: al sesso Pilleri intervistato da Chiara Brilli. Il nostro il territorio ha esattamente bisogno di liberarsi dal cemento. Noi abbiamo quest’anno, l’anno passato, insomma 7.000 ettari sono stati completamente sigillati, è come mettere un tappo in fondo alla vasca e di conseguenza ogni volta che piove l’acqua non sa più dove andare e quindi aumenta la spesa pubblica ma soprattutto come è successo in Toscana e in Romagna aumenta il danno che le piogge generano. Anche la Toscana si è data da fare, nell’ultimo anno ha consumato 240 ettari in un solo colpo e molto spesso questi ettari vengono cementificati proprio nelle aree più sensibili come la Piana di Firenze dove è accaduto quello che è accaduto. Quindi da un lato dove dire piangiamo I danni e I cittadini correttamente chiedono anche dei risarcimenti.

Dall’altro quello che purtroppo ancora I cittadini non chiedono e che dovrebbero chiedere insieme ai risarcimenti se posso permettermi e chiedere

Speaker 0: chiaramente che I loro

Speaker 13: sindaci e il loro governatore fermino il consumo di suolo, fermino la strage dei suoli. La depavimentazione a Prato si sta facendo un ottimo esercizio grazie all’Università di Firenze al professor Certini e dovrebbe essere poi un esercizio da estendere a mezza edità, a mezza, a tutta l’Italia. Ma perché la debbaimentazione? È importante a. Perché si permeabilizza ciò che era impermeabilizzato, il tappo di prima si toglie fondamentalmente b.

Perché si rimette in moto un circolo di ecologico, quindi la natura torna a essere protagonista laddove invece è il cemento mortifero a essere logico. Tre è un segnale culturale che l’urbanistica non può essere assolutamente l’urbanistica del cemento ma è l’urbanistica che impara a

Speaker 11: mettere il freno

Speaker 13: a mano impara addirittura a riprendere contatto con la natura. Quattro è un lavoro, un esercizio anche di gradevolezza della nostra città che sono

Speaker 1: veramente troppo calde, troppo brutte. Anche a Firenze si è tenuto un corteopolo, c’è opero nazionale dei lavoratori della manutenzione, della infrastruttura ferroviaria, indetto dalla Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione insieme con I sindacati di base USB e Cobas l’obiettivo principale è quello di chiedere la revoca dell’accordo di dieci gennaio duemila ventiquattro tra organizzazioni sindacali e l’azienda che avrebbe addetta dell’assemblea un impatto significativo sulla vita, la dignità, la salute ed anche la sicurezza dei ferrovieri. Sentiamo l’intervento di Alberto Russo

Speaker 14: Cobas durante il corteo raccolto

Speaker 0: da Viola Giacalone. Noi siamo qui a dire che questa

Speaker 14: è una partita che non riguarda solo I ferroviari ma riguarda tutti, riguarda tutto il paese perché una situazione in cui in nome del profitto si mette in discussione una modalità con cui bisogna operare garantendo prima di tutto la sicurezza di chi ci lavora e di chi poi dovrà usufruire dei servizi del trasporto ferroviario non può essere in qualche maniera una modalità che può essere presa in considerazione sotto gamba da questo punto di vista. Noi siamo oggi a ribadire a tutti, alla città, alla regione e a chiunque sentirà la nostra voce che a noi rispetto a questa partita non molleremo, non molleremo mai da questo punto di vista, siamo disposti a tutto per impedire che questo processo venga avanti, non siamo disposti a subire perché ne va della nostra vita e ne va della vita di tutto il paese, per questo continuiamo a rimatire su questo aspetto che tutti quanti non solo I ferrovieri si pongano questo problema, si informino, cerchino di capire che cosa sta succedendo perché è una sciacura che riguarderà tutti. Non è un problema solo nostro. Noi lo stiamo affrontando, stiamo lottando, sono quattro mesi che siamo sul pezzo e

Speaker 0: se servira staremo altri quattro,

Speaker 1: altri quaranta, altri quattro cento. E ora ci ascoltiamo l’anticipazione del nostro podcast settimanale a cura di Raffaele Palumbo cosa è successo? Storia e voci per capire quello che accade questa settimana dedicato al

Speaker 15: primo maggio storia di lavoro e lavoratori sentiamo. Avevamo conquistato alcune tutele. Adesso queste tutele sono state molto ridimensionate innanzitutto dalla precarietà del lavoro con il ricatti che segue la precarietà e oggi abbiamo come qui in sto cantiere cinque morti, I morti del lago di Suviana e la strage quotidiana perché tutti I giorni sentiamo di lavoratori che non ritornano a casa. Ma quindi abbiamo fatto dei passi indietro diciamo così. Sì.

Grandissimi I passi indietro nonostante ci sia una maggiore modernità ad esempio nei livelli tecnologici, nelle conoscenze che dovrebbero innanzitutto farci lavorare meno a parità di salario ma stare meglio. Ma lei è più sicura. E soprattutto in modo sicuro, no? Termini di meccanismi di profezione, cultura della sicurezza, ma la cultura della sicurezza anche per chi la conosce la si attua quando non sei ricattato dalla precarietà l’arretramento sta qui nella deregolamentazione dei diritti

Speaker 16: del lavoro e dello stesso ruolo del sindacato. La guerra perché hanno messo l’uno contro l’altro e dicendo che gli artigiani sono il male della della società. I piccoli commercianti per l’amor di Dio. Quando io ho fatto che ho fatto la terza media quindi sono ignorante come una capra però ho provato a vedere il fatturato a considerare il fatturato di dieci negozi di dieci piccoli negozi e lo stesso fatturato che fa una grande distribuzione In percentuale il il sul fatturato che fanno le piccole imprese vengono erogate più tasse, vengono pagate più tasse rispetto alla grande distribuzione. Quindi quello che ci stanno dicendo che il male assoluto sono l’evasione, sono queste cose qui.

Non è vero niente perché l’evasione le fa prima di tutto le fa lo stato quando localizza le aziende statali in paradisi fiscali e quindi dicendo sì però sono società cotate

Speaker 0: in borsa ma chi se

Speaker 1: ne frega insomma, no? Lo scenario è dei dei più belli no? Possiamo dire siamo tra la le Alpi Apuan e la Pelino Tosco Emiliano la manifestazione si intitola Montalfonso sotto le stelle tra la fortezza di Montalfonso Piazza delle Erbe a Casenolo Garfagnana, la fortezza delle Verrucole invece a San Romano in Garfagnana tanti appuntamenti. Buonasera Massimo

Speaker 2: Gramigni per regi grazie

Speaker 1: di essere con noi. Buonasera a tutti.

Speaker 2: Cosa ci troviamo dentro questa edizione? È la quinta edizione che è l’edizione del miracolo

Speaker 1: perché

Speaker 2: la prima è nata nel duemilaventi in pieno covid uno raccontasse come è nato un festival in pieno covid nel duemilaventi potremmo fare un intera giornata di televisione di Contra Radio e potete immaginarvi cosa voleva dire cestire la sicurezza e la salute pubblica in un festival per la prima volta a Montefosso. Questa è la quinta edizione che conferma una volta la multiculturalità, la polifunzionalità della proposta a Saviano a a Paolo Ruffini da gli intilimani a vecchioni ad alfa a Venditti cioè volutamente artisti di varia proposta in questo scenario dove te sei lieri e vedi le montagne

Speaker 1: a cuore come dicevi era Pernina Tosca Miliano mi sembra che ci sia la la parola no? Al al centro la riflessione comunque anche da quando si

Speaker 0: tratta di

Speaker 2: di incursioni nel piano più prettamente musicale Sì sì certo certo c’è un conto importante da un giovane alfa a un grande Roberto Vecchioni passando a venditti che lo spettacolo

Speaker 0: sta

Speaker 2: tutto concentrato dai quarant’anni di del suo titolo musicale

Speaker 1: più importante la

Speaker 0: ah mamma

Speaker 2: mia a quest’ora era del la sera diciamo

Speaker 1: sì la

Speaker 2: canzone era prima degli esami.

Speaker 0: Ah ha. Ho un titolo però che

Speaker 2: non è Prima degli Esami, no no, questo sì sicuramente, in qualche modo anche il concerto a l’alba volendo volendo volendo volendo voluto di Dammarco Turli vuol dire accompagnare il pianoforte, la musica è accompagnata non solo nel jazz ma tanti di quei film, di quei momenti dove dove sono scorsi le immagini tanti film, troppo tanti momenti dove la musica si è incontrata

Speaker 1: con con Marte della cinematografia. La l’ottima Giustina mi ricorda a notte prima degli esami millenovecentottantaquattro

Speaker 2: la la canzone di riferimento. Sono quaranta anni. Poi

Speaker 0: è un festival domenica. È un festival dove per

Speaker 2: forza devi vivire, non è che partici la macchina accanto, sali e scendi, che è un’operazione di ingegneria organizzativa che solo I volontariatole, donne e gli uomini della Garfagnana sanno fare e organizzare. Ti arrivi per finire la macchina e il tuo mezzo è l’area sportiva di Garfagnana prendi nella vetta vai su e poi ti fai il ultimo tratto a piedi quando trovi e qui dentro trovi gli autieri la carne buona, il pigorino,

Speaker 0: la vina

Speaker 1: di pane, eccetera. Un sacco di accoglimenti. Viaggio che vale la candela come si dice. Beh naturalmente saremo poi qui ancora a raccontarlo. Grazie intanto

Speaker 2: Massimo Gramini, grazie di essere stato con noi. Buonasera. Io vorrei attraverso contro l’aglio di ringrazione davvero le donne e gli uomini dei volontariato. Ma che

Speaker 0: è la

Speaker 2: protezione civile, la misericordia Cioè ci sono dei momenti in cui in fortezza nella volontaria ci sono centoventi centoseppanta persone

Speaker 1: a prestare la loro opera per

Speaker 2: far funzionare la macchina. E questo è straordinario. Dove puoi trovarlo in una città normale della Toscana se non la

Speaker 1: sovi fra le montagne e la gara arpaniana questo ci permette grazie a Massimo Gramini questo ci permette comunque di ringraziare tutte le persone che fanno volontariato che fanno protezione civile che sono spesso al centro no? Di eventi come di situazioni particolari e senza le quali evidentemente tutto sarebbe molto molto più difficile, molto molto peggiore. Al via la raccolta fondi per la casa PFF Palaccanestro Feminine Firenze sostenuta alla fondazione Cassarispalmio Firenze all’interno del progetto Social Innovation Gem che potrebbe diventare una realtà anche per altri gruppi sportivi tra servizi offerti in un spazio che avranno quartiere tre di Firenze. Ci saranno incontri con psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti e tutto scolastici oltre a un area studio sentiamo Maria Olivia Scaramuzzi, vicepresidente fondazione Casseri Spermio Firenze, Francesco

Speaker 17: Casini, presidente Palla Canestro femminile e finanzi. È un progetto pilota, è un progetto pilota in tutta Italia, è uno dei primissimi,

Speaker 0: primissime, è nato da Social

Speaker 17: Innovation Jam che è un progetto tra il no profit e in questo caso gli under 35 di crowdfunding, chiaramente è innovativo perché la fondazione già dal 2014 ha studiato un po’, si è messa ad approfondire, ad aiutare tutte le associazioni che fanno

Speaker 0: no probi,

Speaker 17: perché la società è cambiata, perché da dopo una pandemia la società è cambiata, I fabbisogni sono cambiati, I giovani hanno bisogno di altre cose. Ci è sembrato bellissimo perché non è un progetto sportivo, non è solo una sede sportiva, ma è una sede dove le ragazze trovano un luogo di educazione, un luogo sociale dove ci avranno degli psicologi, avranno degli alimentaristi, ma non è solo questo, possono parlare fra di loro, possono andare a studiare lì, possono trovare un punto di forza.

Speaker 18: Allora, noi abbiamo circa 90 ragazze, il progetto parte con alcune di esse che vengono da fuori regione, perché noi siamo riferimenti a livello nazionale come basket femminile, serve proprio per accogliere le ragazze e per cercare di risolvere I loro disagi giornalieri che vanno non solo dalla discriminazione proprio nello sport Ma anche di aiutare a sopportare quei disagi che sono reali o quello sia anche poter praticare lo sport a un punto di vista economico del famiglie ma anche il fenomeno di bullismo piuttosto che di differenza di genere che si trovano

Speaker 1: tutti I giorni un minuto dopo le dicianno prima delle provisioni del tempo vi ricordo come ho già fatto Giustina prima in conduzione che è stato proclamato da una sigla sindacale autonomo, uno sciopero Nazionale del personale gruppo ferrovia dello stato dalle ore ventuno di domani alle ventuno di domenica cinque maggio. Lo rende noto F.S. Avvertendo lo Cicero di Sopero Nazionale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e quindi comportare cancellazioni totali e parziali di frecce intercity e treni del regionale e tren Italia gli affetti in termini di cancellazione e ritardi potranno verificarsi anche prima e potranno anche portarsi oltre un horario di termini allo show però dice tren Italia invitando tutti I passeggeri a informarsi, prima e recarsi in stazione e ove possibile a riprogrammare il proprio viaggio siamo alle provisioni del tempo domani sulla Toscana cielo nuvoloso nella prima parte della giornata sulle zone centrosettentrionali con possibilità di isolate piogge ampie schiarite poi dal pomeriggio fino a cielo poco nuvolo sovvelato nella sera, I venti sono moderati di libecio sulla costa settentrionale deboli altrove, ma rimossi e le temperature massime in lieve aumento. Grazie a Giustina per l’ottima regia, la ritroverete in conduzione fino al giro di Repopole Anetoc delle diciannove e trenta.

Una buona

Speaker 0: serata e un buon weekend a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao Newsline sera EEEEEE”

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