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Speaker 0: Che si fa.
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: Eccoci qua, sedici minuti dopo le diciotto, una buona serata, un buon pomeriggio in oltrato visto che oramai no le giornate sono allungate molto quindi tendenzialmente siamo davvero ben prima della della sera. Quindi buon pomeriggio in oltrato, mettiamola così, darì un po’ e saluterò così, un po’ lungo, però renda l’idea. Oggi mercoledì dieci aprile duemilaventiquattro News Line con il solito menu per cui avremo le notizie del giorno, quelle più importanti per quanto riguarda Finanza e la Toscana, I servizi della redazione, le che è la più importante stragge, la più importante disastro della marineria civile italiana per Mangono per quanto un lavoro inquirento è stato fatto fino ora anche grazie a due commissioni parlamentarie d’inchiesta ne è stata varata una terza per Mangono e le zone d’ombra che vanno evidentemente chiarite anche perché diciamo c’è da rendere onore alla memoria di queste persone che che morirono in circostanze tragiche, cruente, drammatiche ed anche ehm diremo per per alcuni versi spiegabilmente o forse no insomma. Comunque la storia iniziale sarà dedicata proprio al Moby Prince al trentatresimo anniversario della strage. La news line invece la apriremo con le questioni relative alla famosa vicenda della centro per la disforia di genere a Careggi oggetto di un’inspezione ministeriale che ha portato poi ad una serie di considerazioni inviate dal ministro Schillacci alla regione Toscana che entro trenta giorni dovrà mettere in pratica una serie di migliorie che riguardano il centro e che hanno a che fare essenzialmente con l’uso del farmaco la tripterolina che che che serve a bloccare appunto a sviluppo puberale e in particolare all’assistenza psichiatrica per quello che riguarda gli adolescenti quindi con psichiatra infantile che che sia specializzato nella nella materia ma ce ne occupiamo perché questa mattina è stato ospite, nostro microfone assessore alla sanità regione Toscana, Simone Bezzini oggi finisce il ramadà, un grande festa per quanto riguarda la comunità musulmana di Firenze dell’area metropolitana sulle alle Cascine c’è stato per noi la Fede Palumbo sentiremo il suo reportage e poi ehm la politica perché a Prato si lavora le liste civiche per lo schienamento di centro destro, schienamento di centrosinistra, a Firenze invece ha presentato I propri programmi, I propri candidati, la propria strategia, la lista civica Firenze rinasce, poi sentiremo in diretta assessore al bilancio di Firenze, Giovanni Bettarini.
Perché? Perché c’è la vicenda delle molte che sta facendo molto discutere ai noi come sempre, no? Pensate che nel insomma il Comune di Firenze ha incassato nove milioni in più dalle molte rispetto a quello che aveva previsto, cioè cento venticinque milioni che come dicevo qualcuno non sono noccioline. Una curiosità è che molte multe vengono da turisti soprattutto per quello che riguarda gli ingressi non insomma che che non sono legittimi all’interno della della ZTL. Il sessanta per cento le multe elevate proprio con con questa casistica viene viene per l’appunto da auto di di di turisti e Allora sentiremo cosa intende fare il comune rispetto a questa vicenda proprio dalla voce dell’assessore Giovanni Bettalini.
Sentiremo poi Marco Durante, presidente del circolo legamento di Firenze perché c’è stato un importante incontro sul futuro e la che vede che ho involti anche I sindacati fare un polo alla Mercafil di Transizione Green relativa al cibo ma insomma ci faremo spiegare esattamente di cosa si tratta e poi ancora al Festival dei Gioveni Dettori e altre notizie da
Speaker 0: condividere con boi tra pochissimo. E quindi
Speaker 2: e dunque oggi ricorre il trentatresimo universario della tragedia del Mobi Prince la più grande sciagura della marineria civile italiana che si consuma davanti al porto di Livorno per non dimenticare anche quest’anno il comune di Livorno con il patrucineo della Camera dei Deputati della Regione Toscana della provincia di Livorno dell’Associazione dei Familiari delle Vittime celebra l’anniversario con numerose iniziative c’è attesa per l’esero dei lavori della terza commissione d’inchiesta per la ricerca di di quella qui del quindici per cento più o meno di verità che ancora manca su cosa accadde quella tragica notte per colpa di chi e come. Oggi approfondimento sulle nostre frequenze a curare Raffaele Palumbe e Chiara Brilli. Sentiamo in questo estratto Lucchino Chessa che è presidente dell’associazione dieci aprile, figlio del comandante della Mobi Prince, Hugo Chessa, Andrea Romano, ex presidente della seconda commissione parlamentare in chiesa sul disastro e Luca Salvetti, sindaco di Livorno sulle iniziative
Speaker 3: per l’anniversario. Forse ci saliamo perché se
Speaker 0: la nasce è incendiata in mare non so quanto
Speaker 3: può durare. Che cosa è incendiata in mare la NASA? Si una nave c’è venuta ad osso, la NASA è andata a mare e ha preso fuoco, se fosse presto ci salvò.
Speaker 4: Manca poco, diciamo che manca un 15% di verità ancora da scoprire, si spera che altra commissione sulla continuità
Speaker 5: della precedente riesca a raggiungere lo
Speaker 0: scopo.
Speaker 4: Che cosa sappiamo e che cosa ci manca? Beh sappiamo che tutto completamente diverso rispetto a quello che è stato riportato dai processi, delle verità processuali. Praticamente non c’era nebbia, la gente a bordo del traghetto è vissuto per ore, I soccorsi non sono mai arrivati e la petroliera è una zona interdetta all’ancoraggio, questo sono I risultati evidenti ormai, la seconda commissione ha lavorato ugualmente su alcuni aspetti tra cui l’aspetto del traghetto, che è considerato un traghetto buone condizioni ehm l’altro aspetto c’è la la rotta del traghetto che che ipotizza una terza nave per cui adesso la commissione dell’orario sulla terza
Speaker 6: nave fondamentalmente che diventa importantissimo Dicevamo la terza nave che quasi certamente causò la collusione ma anche insistere con Enia finché condivida con il Parlamento le carte che ha sul perché l’Age pabruzzo era in un’area dove era vietato lancoraggio e cosa stesse facendo? Insistere con Stati Uniti e Russia lei tornato ehm ieri a ricordare quanto ancora di questo quindici percento che ci diceva che essa di ricerca della verità debba
Speaker 7: concentrarsi su questi tre aspetti. Sì, effettivamente è così, ieri la la mia audizione che è stato di fatto l’atto d’inizio dei lavori della terza commissione e io oltre a sintetizzare le conclusioni della precedente commissione ho da cittadino a questo caso rivolto ai nuovi commissari alcuni suggerimenti che derivano dal lavoro fatto nella posta di registratura e lei gli ha ricordati voglio sopprimere il perché sarebbe opportuna insistere con Eni perché la Cilpa Prusso cioè la petroliera contro cui andò a albattere la Movi Prince non era di passaggio in un area dove non doveva essere ma era ancorata lì, era ancorata in quella zona pietata per l’appunto all’ancoraggio ed era ancorata lì da giorni. E questo non fu un elemento secondario nella condizione della tragedia perché
Speaker 0: la Mopiprint che fu costretta da quello che
Speaker 7: ci dicono le perizze che abbiamo fatto a birare improvvisamente per la comparsa della terza nave si trova di fronte quella petroliera che non doveva esserli. L’ENI allora, la petroliera era di proprietà della SNAM che poi è confluita in ENI, evidentemente la SNAM fece un’inchiesta interna perché fruttare la catastrofe, un grande gruppo come S.N.A.M. Credo dovette indagare sulle ragioni di questo disastro e allora noi abbiamo chiesto a Denny la precedente commissione le carte di quella eventuale, probabile inchiesta interna. L’ENI ci ha risposto che quelle carte non ci sono più, ora poterci che effettivamente non ci siano più non è un motivo di credere che non sia stata detta una falsità, però credo che la nuova commissione debba tornare a bustare a Leni perché francamente quello è un elemento fondamentale per capire la dinamica della collisione. Un altro momento ancora perché ricordato è il nome della terza nave e poi anche di nuovo per l’ultima volta mi viene da dire insistere con Stati Uniti e Russia affin che condividano col Parlamento italiano I dati dei stateli militari che certamente fotografarono quello che accadeva alla notte
Speaker 5: del dieci apri e novantuno di fronte al di morni no? L’orino che sta in questi anni è stato fatto anche un lavoro importante per per lavare quel fango che si alloggettato sul suo padre. Diciamo due parole su questo. Ci ci teniamo tutti gli sembremo ripetitivi ma ci teniamo
Speaker 4: tutti gli anni a di ricordarla questa cosa. Sì sì è
Speaker 0: stato impegnativo. Oltre ad aver perso I genitori avrei
Speaker 4: anche avuto questa onta addosso per tantissimi anni, solo con la prima commissione si è finalmente capito che mio padre purtroppo è stato come gli altri vittima di qualcosa più grande di lui e non era certo distratto, sicuramente la nebbia, per cui a me c’è stata una rivalutazione da punto di vista proprio della sua figura, per noi importante in ogni caso.
Speaker 5: Saletti ci racconta di cosa accade oggi dentro di lei.
Speaker 4: La giovane cronista ero in porto e poi in mare a raccontare quello che è successo fino ad arrivare ad oggi che devo svolgere il ruolo di chi rappresenta un’intera città nel momento del ricordo dopo trentatré anni. Sono sentimenti contrastanti ma c’è anche la grande voglia di continuare a spingere perché quello che è accaduto trentatré anni fa sia sempre al centro dell’attenzione sotto I riflettori. È l’unico modo che abbiamo per per ottenere qualcosa.
Speaker 8: Alessio Bertran è l’unico superstite delle 141 persone che si trovavano a bordo del traghetto. Quando sale sul Moby Prince ha 23 anni ed è al suo primo imbarco riuscirà a salvarsi camminando sui cadaveri.
Speaker 9: Sono arrivato a terra e mi vedivo già con con buzone e gente che facevano con I flash e le telecamere e io dicevo invece di fare foto prima mi andate a vedere che ci sono altre persone
Speaker 0: da salvare
Speaker 2: pazzesco pazzesco pazzesco testimonianze veramente incredibili ehm dunque tra pochissimo alineava a Milano per reggire il network poi torniamo insieme con le altre notizie a partire dalla questione
Speaker 0: del centro per la disforia di genere a Careggi e
Speaker 10: Buonasera dalla redazione le notizie delle diciotto e trenta sono ancora dispersi quattro degli operai coinvolti nell’ incidente della centrale di Suviana pochissime le speranze di trovarli in vita nell’impianto allagato tre I morti accertati cinque I feriti Enel Green Power la società che giustisce la centrale ha assicurato collaborazione per l’inchiesta ma ha negato ogni responsabilità sui subapalti inaccettabile che non si sape ancora per chi lavoravano le vittime dicono I sindacati che domani saranno in piazza per lo sciopero nazionale di CGL e Wil a Bologna si prevede un grande corteo. Resta defilato il governo che manda su Viana la ministra del lavoro Calderone. Anche da lei nessuna risposta sugli appalti né sul codice di Salvini che liberizza I subappalti facili. La guerra Gaza tre figli e tre nipoti del leader di Amassa Anie ucciso in un raid israeliano nel nord della striscia lo ha confermato lo stesso Anie che si trova in Qatar nel giorno delle id della festa per la fine del ramadam centoventidue le vittime palestinesi trentatremila quattrocentottantatre dall’inizio del conflitto il ministro israeliano Conferma non ci fermeremo Andremo a Raffa l’Europarlamento ha approvato il patto su migranti ed asilo. L’accordo appunta a limitare gli ingressi con procedure accelerate che rischiano di essere sommarie per valutare il diritto ad essere accolti.
Sono previsti centri detentivi dove potranno essere trattenute anche le famiglie con bambini. Di contro resta il sistema di Dublino che impone I paesi di primo approdo come l’Italia di gestire il flusso migratorio proteste in aula delle sinistre il partito socialista si è diviso la delegazione della PD ha votato contro negli Stati Uniti nuovo video shock della polizia che uccide un afro americano a Chicago, quattro agenti imborgese fermano un ventisei enni in auto perché senza cintura lui si rifiuta di scendere e gli sparano novanta due colpi di pistola in quaranta due secondi sono le diciotto e trentadue minuti per il momento e tutto con il giornale radio ci risentiamo alle diciannove e
Speaker 0: trenta. Buona serata e buon ascolto
Speaker 2: torniamo in studio in diretta alla quale contro radio alle diciotto e trentadue di Sforia di genere dicevamo ma seduta la commissione di sanità in consiglio regionale della Toscana interamente dedicata al centro dell’ospedale fiorentino di Careggi e quella che è stata convocata per domenica quindici aprile dopo gli esiti dell’ispezione ministro della Salute. Ma cosa dice? Cosa si dice nella relazione ministeriale? Quali sono gli aspetti che dovranno essere corretti, migliorati e presentati entro trenta giorni. Da un lato ci sono gli procedurali di trasmissione dati dei pazienti all’Aifa per il monitoraggio dei percorsi e dall’altro l’aspetto terapeutico e la presenza strutturale del neuropsichiatra infantile.
Facciamo chiarezza su questo aspetto e su come si muoverà la regione con lo stesso assessore alla sanità
Speaker 11: Simone Bezzini, intervistato da Chiara Berilli. Mi verrebbe da dire se noi dobbiamo come dire correggere qualcosa, integrare qualcosa, forse anche Aifa dovrebbe correggere e armonizzare qualcosa, no? Perché poi siccome su questa materia non esistono linee guida nazionali noi abbiamo linee guida regionali in vigore da cinque anni mai contestate dal nessuno. Cosa dice la la l’indicazione del ministero? Sostanzialmente che bisogna andare verso la strutturazione, uso questo termine, del neuropsichiatra.
Attenzione, non è che il neuropsichiatra non ci fosse, perché sennò anche qui sì, come dire, si fa emergere un’informazione non corretta. Deve fare anche la valutazione diretta. Anche nel caso in cui la ragazza e il ragazzo abbiano già avuto visite
Speaker 0: anche con lo psichiatra,
Speaker 11: il neuropsichiatra diciamo precedentemente del percorso magari nel territorio o in strutture private. Addirittura c’è un punto dove si dice potenziatelo anche in termini di organico insomma no? Se l’invito degli spettori a un potenziamento significa e a questo centro come dire va data una prospettiva perché non vengono messo in discussioni a pisaldi di fondo, vengono date alcune indicazioni anche sulla base dell’esperienza di natura correttiva integrativa ma ripeto come dire guardando al futuro e guardando alla prospettiva, ecco anche perché la relazione che dice nelle ultime trediche entro trenta giorni face un piano diciamo entro novanta dateci di scontro quindi come dire non ci sono elementi perentori che dicono no
Speaker 6: che che come leggo letto stamattina la segna stampa. L’immediata
Speaker 11: sospensione dell’ambulatorio e e quant’altro. Esatto. Questo non lo chiedono gli spettori, non lo chiede il ministero e per quanto mi riguarda siccome noi siamo come dire assolutamente rispettosi delle delle corrette relazioni istituzionali diciamo noi ci atterremo sprettamente scrupulosamente a quanto scritto nella relazione tecnica e adempiremo diciamo agli indirizzi
Speaker 2: che in essa sono contenuti. Siamo riuniti quasi in dieci mila questa mattina al prato del Cercione alle cascine di Firenze per la preghiera ai fini ramadami musulmani venuti a tutta l’area metropolitana hanno pregato alla fine del mese sacro dell’islam alla presenza dell’Iman di Firenze e si di nel Zir e anche del sindaco di Firenze D’Ariana Adella
Speaker 12: ascoltiamoli nel servizio di Raffaele Palumbo un
Speaker 5: colpo d’occhio impressionante diecimila Kilim il piccolo tappeto per la preghiera stesi sull’erba bagnata del prato del coccione alle cascine per diecimila persone riunitesi per la preghiera di fine del ramadan nel giorno meteorologicamente parlando peggiore della settimana colpo d’occhio impressionante per la quantità di giovani seconde generazioni di migranti da paesi dove l’età media è parecchio più bassa di quella italiana. Ramadhan, nono mese dell’anno nel calendario islamico, mese del digiuno, mese della commemorazione e della rivelazione del corano a Muhammad, maometto, il quarto dei cinque pilastri dell’Islam. Oggi lo che significa la festa dell’interruzione del digiuno con al centro la vicenda palestinese sul perato è stata infatti alzata una grande bandiera palestinese e durante
Speaker 13: la preghiera è stato chiesto il cessate il fuoco. Una festa diciamo limitata perché non si può festeggiare vedendo diecine di miliardi di bambini in particolare
Speaker 5: che vengono uccisi in Palestina e a Gaza in particolare. Nel corso delle celebrazioni di questa mattina a Firenze dopo l’inaugurazione dello scorso venerdì della nuova moschera è stata annunciata anche la trattativa in corso per un nuovo locale di quattrocento metri quadrati accanto alla nuova moschera di Piazza di Ciompi alla fine dell’annuncio è
Speaker 14: stata fatta una
Speaker 12: colletta che ha raccolto già centinaia di euro. Credo molto nella nell’incursione sociale nella forza della nostra comunità fiorentina che è una comunità plurale e coesa. Tutte le comunità musulmane hanno diritto di pregare come quelle cristiane, come quelle ebraiche e tutte le altre. La presenza di attività legate alla cultura, alla religione è una grande ricchezza per la nostra città, non dobbiamo dimenticare, dobbiamo aver paura dei luoghi dove si vieta alle persone il diritto fondamentale
Speaker 0: di pregare.
Speaker 2: Le circostanze sono diverse però purtroppo il filo conduttore rischia di essere il solito e cioè che l’attenzione verso la sicurezza sul lavoro non è a mai abbastanza. Sono le parole il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito della strage di Suviana che è costata la vita tre operai, quattro risultano ancora dispersi e come avete sentito ci sono poche speranze di trovarli in vita. Cinque sono I feriti di cui uno molto grave. Nardella torna poi a ricordare anche la strage di Via Mariti e l’impegno della Ministra del Lavoro Marina Calderone per una riforma che include anche la
Speaker 12: carta di Firenze. Sentiamo il sindaco ai microfoni di Sandra Salvato. La tragedia di Suviana ci colpisce tutti noi fiorentini in particolare perché non sono passati neanche due mesi dalla tragedia di Via Mariti. Le circostanze sono diverse però purtroppo come dire il filo conduttore rischia di essere il solito e cioè che l’attenzione verso la sicurezza del lavoro non sia mai abbastanza. È chiaro che dobbiamo ancora capire le dinamiche nel dettaglio dell’incidente della centrale idroelettrica in Emilia-Romagna peraltro a poco tempo dal
Speaker 0: confine con la Toscana. Però rimane
Speaker 12: ancora una volta l’amarezza profonda di un paese che non riesce a invertire la rotta sulla sicurezza anzi, se guardiamo I dati di cui disponiamo a febbraio di quest’anno l’aumento di incidenti mortali sui luoghi di lavoro è del 19% impressionante Questo significa che non ci sono ancora delle azioni capaci di prevenire incidenti di questo tipo. Io mi auguro che la Carta di Firenze possa diventare ora più che mai un punto di riferimento per una riforma incisiva della disciplina sulla sicurezza del lavoro perché la carta di Firenze indica proposte molto concrete come quella della riduzione drastica dei subappalti, come quella della riduzione della frammentazione delle aziende, come quella anche dell’applicazione di contratti che siano I più tutelanti possibili verso appunto I lavoratori. È ovvio che ripeto non possiamo trarre già ora giudizi sbrigativi su quello che è successo alla diga in Emilia-Romagna, a Subiana però sembra di vivere lo stesso film. Di nuovo I sindacati che scioperano, di nuovo manifestazioni, di nuovo critiche, polemiche, siamo dei paesi europei nelle peggiori condizioni dal punto di vista della sicurezza sul lavoro. La carta di Firenze lì è pronta e può essere davvero assunta dal governo come parte significativa della riforma che peraltro la ministra del lavoro aveva annunciato proprio nei giorni
Speaker 15: del sopravluogo al cantiere di via marita. A Cango, cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Sabato e domenica, Stefania Tanzini ne l’ombellico dei limbi indaga la relazione tra le cose a partire da Anto Nanarto, corpo e voce sono testimonianza dell’esistente realtà viva e carnale che esplode e
Speaker 1: implode procedendo l’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla Cine Malacompania di Firenze a cura del comitato civico impariamo a dire noi della Circolo Arci venticinque aprile.
Speaker 15: Martedì nove aprile alle venti e trenta L’Accusa, un film di Vanatal con Charlotte Gainsbourg. A seguire incontro con Andrea Bigalli. Info cinema la compagnia punto it. Sponsor Unicop Firenze. Sponsor Unicop Firenze.
ControDario.
Speaker 0: E
Speaker 2: vediamo la pagina politica che apriamo da Prato perché per le comunali giugno a Prato per l’appunto il Caccia divoti al centro centro che però è molto trafficato tre liste civiche centrosinistra,
Speaker 0: due quelle del
Speaker 16: centro destre servizio di Giorgio Bernardini del Partito Democratico Gianni Cenni di Fratelli d’Italia. I candidati delle più nutrite coalizioni pretesi sono di espressione totalmente politica, schierati e caratterizzati. La battaglia si gioca quindi al centro, solo che il centro è occupato, si fa perdire, dalmeno due liste con velleità importanti. Quella del Terza Polo Unito condotta da Mario Daneri e quella dell’imprenditore dell’avvigliamento Gianni Tantargetti. E allora ecco che le liste civiche di collegamento diventano fondamentali.
Ce ne saranno due nel centro-destra, tre nel centro-sinistra anche se, come è facile intuire, non proprio tutte si possono definire vere e proprie civiche. Partiamo dalla prima lista presentata, quella denominata Gianni Cenni Sindaco, che svela mano a mano che ci si avvicina il voto nuovi candidati. Il tema della sicurezza para essere centrale in questa proposta di cui fanno parte anche un polizzato penitenzario, un carabiniero in congedo e un ex polizzato municipale. Della stessa squadra fanno parte anche Martina Giangrande, la figlia di Giuseppe, il carabiniero ferito in servizio nel 2013 nel giorno dell’insediamento al governo di Enrico Letta, e un ex dirigente del comune di Prato, Lorenzo Frasconi. L’altra lista per così dire civica della destra è quella che unisce I candidati a una figura politica di riferimento di quell’area in città, il sottosigretario al Ministero degli esteri Giorgio Silli.
Questo raggruppamento presenta anche il simbolo nazionale di noi moderati. A queste due compagini si sommano ovviamente le liste dei tre partiti canonici di coalizione per un totale di cinque liste. A sinistra le liste non politiche saranno invece tre, che si aggiungono a quelle del PD, dei Cinque Stelle e dell’Alleanza Verdesinistra per un totale di sei. Anche qui c’è una civica caratterizzata nel nome di Matteo Biffoni e del riformismo, anche se la denominazione, ancora ignota, non farà esplicitamente riferimento al sindaco uscente. Una seconda lista si riferirà all’esperienza della civicità diffusa nello sport e nella salute, nella quale probabilmente troveranno spazio anche alcuni consiglieri uscenti come Marco Wong.
L’ultima lista è quella direttamente collegata alla candidata Eilario Bugetti. Manca meno di un mese alla consegna ufficiale delle candidature e la caccia di voti al centro è aperta con la sensazione diffusa in città che si tratti
Speaker 2: di consensi che possono davvero fare la differenza. Nel capologo invece a capologo di regione si presenta la lista Firenze Rinasce che ha presentato I candidati il programma e tra I candidati oltre al candidato sindaco Alessandro De Giuli, libertario Raffelli, medico, imprenditrice Jessica secondo, Osaka Veres che è una Oksana Veres che è una giornalista ucraina e il fisico Leonardo Casini. Firenze di Nasce rappresenta l’opposizione al sistema all’accessione dei diritti costituzionali alla sventita del patrimonio pubblico questo è quanto ha dichiarato il
Speaker 17: candidato sindaco Alessandro e Giuli sentiamo? L’obiettivo è rappresentare l’opposizione antisistemica che secondo noi è molto forte, molto radicata anche a Firenze, in Cis’Italia, ma in particolare a Firenze e darle una forma politica, una rappresentanza politica. E faccio un appello per questo a tutti quei fiorentini che sono stati nelle piazze durante la pandemia, che hanno poter stato controlli in PAS, che non ne possono più dei continui tantieri, che non ne possono più di questa città governata col Multificio, in questa città che si vota stranamente alla guerra e che non sa battere un colpo per certare di fermarlo alla guerra che è incombente facciamo appello a quei a quei militanti che si stanno battendo coraggiosamente contro il comando nato a Rovezano e chi nei quartieri si oppone alle giuridizzazioni allo taglio degli alberi sembra una cosa separata le une dalle altre però sono tutte unite dal fatto che c’è una politica che con il sistema che ci governa va a notte. Sarà così sia che vinca alla destra se che vinca alla sinistra, perché ormai è chiarissimo sono dei gemelli dei gemelli che fingono
Speaker 2: di litigare e poi attuano le stesse medesimi. Chi c’è? Buona lista, chi
Speaker 18: sono I candidati
Speaker 17: che avete scelto? Che profilo hanno? Sono cittadini che sono medici, sono insegnanti, sono dipendenti pubblici, sono caralinghe pensionati. Io sono molto contento del fatto che noi abbiamo due signore che vengono dall’Ucraina, sono italiane naturalmente a questo punto vengono dall’Ucraina, una viene da Donetsk, quindi nel
Speaker 2: Donbass, in Russia l’altra viene da Chieva, Quindi la Camera dei deputati ha approvato con duecentodiciotto voti a favore e ventinove contrari la relazione dell’aggiunta per l’autorizzazione che ha proposto di negare l’autorizzazione richiesta al Tribunale di Firenze per il sequestro di corrispondenza concernanti deputati Francesco Bonifazio e Maria Elena Boschi, Luca Lotti, depugato all’epoca dei fatti e ehm nell’ambito del cosiddetto caso open a sovi, Movimento Cinque Stelle, favorevolo se questo, annunciato a dichiarazione di voti in aula. La sua contrarietà. Dicevamo delle molte centoventicinque milioni per quello che riguarda gli gli introiti, consumtivo duemilaventitrenove milioni, ben nove milioni in più di quanto previsto, buonasera all’assessore al bilancio
Speaker 4: Giovanni Bettarini,
Speaker 2: si frega le mani lei assessore. Buonasera. No. No. Vabbè nove milioni in
Speaker 18: più fanno piacere. Per il bilancio. Chiaramente. Chiaramente. Però ci interroguiamo anche su The Cowle.
Insomma abbiamo visto che di fatto I fiorentini di essere molte ne prendono solo il diciannove per cento mentre invece un buon numero è preso da turisti oppure residenti in altri comuni, in altre province, in altre regioni e ci pare che in realtà le porte telematiche si hanno segnalate bene, perché l’altra cosa che abbiamo visto è che il 63% del totale delle mutte riguarda le porte telematiche e allora ci siamo riusci se ci sarà un problema su questo è evidente che la flusso turistico, la presenza di alberti in centro possono portare magari degli errori, però abbiamo pensato anche insieme al Convention Bureau, che ringrazio per la collaborazione, di fare delle campagne che abbiamo fatte diverse durante il lato, di rispetto della città per tante cose, anche sulla mobilità, sulle possibilità alternative e su come è disciplinata la ZTL e le ZTL nel centro storico della nostra città che evidentemente Anche da questo punto di vista deve essere difesa e salvaguardata perché ha un
Speaker 2: tessuto fragile, delicato e prezioso che va a protetta. Ora lei sa naturalmente al di là di di di questo che c’è molta molta insomma c’è molto malcontento no? In città intorno alle multe come è naturale che sia perché fa come dire a tutti no? A nessuno fa piacere no? Essere multato e come risponde lei alle critiche
Speaker 18: a chi definisce Firenze la città multificio? No rispondo molto semplicemente. Firenze è una città sottoposta a una fortissima pressione, è una città di 370 mila abitanti dove arrivano 600 mila persone al giorno e in un contesto di questo tipo c’è bisogno di mettere degli strumenti di tutela, non credo che noi possiamo essere accusati di fare delle cose che non siano intelligibili, di fronte a ogni porta telematica c’è un semaforo, se non si può entrare c’è la luce rossa che è una cosa piuttosto chiara, che non si può passare. Se c’è bisogno ulteriore noi siamo disposti a lavorarci, però il tema è perché certe volte vedo delle proposte che mi lasciano un po’ perplexo, ossia diciamo magari paghiamo una multa ogni cinque se passo nelle corzine preferenziali ma le corzine preferenziali sono fatte a tutela del trasporto pubblico, dei taxi, della fluidità del centro e la
Speaker 0: limitazione del
Speaker 2: trafe è fatta a tutela della visibilità. Scusi, scusi, chi l’ha fatta questa proposta? Perché mi ricorda la regola del dei campini di calcio, un rigore ogni
Speaker 18: tre calci d’angolo. Cioè. Non
Speaker 2: lo sentite da qualche parte.
Speaker 18: Ah ok. Non si sentite da qualche parte. Un po’ surreale. È una specie di cosa forfettaria. Però il tema quello che deve essere chiaro istante è vero che allora di solito quando si fa un bilancio si tende a mettere una posta di bilancio alta magari
Speaker 2: come si dice
Speaker 18: a stressarla per chiudere il bilancio. Certo. Evidente se noi mettiamo una proposta più bassa che noi non è che investiamo sull’idea di aumentare il numero di molte. È successo, succede. Io per difesa penso che ci sia una pressione e anche il fatto magari di arrivare in macchina probabilmente quando sarà finita anche tutto il sistema tramviario sarà più facile arrivare in città, però ricordo che siamo tuttora l’unica città italiana che ha un parcheggio scambiatore, autostrada tramvia, senza uscire l’autostrada, si può parcheggiare, si prende la Trambietta e viene a Firenze dal parcheggio di quella costanza.
È l’unica struttura di questo tipo presente nel nostro paese. Allora voglio dire ragioniamo di tutto però attenzione perché la tutela della città è importante perché vuol dire tutelare I cittadini fiorentini anche dall’inquinamento e dal rispetto delle norme che servono per come dire per
Speaker 2: una migliore vivibilità della città. Grazie. Grazie Giovanni Bettorini. Grazie a voi.
Speaker 1: A Sessualbilancio Comune di Firenze.
Speaker 2: Buonasera. Contro radio Newsline sera. Ho arrivato un messaggio ma lo vedo ora, lo vedo ora Francesco, non è reticenza la la mia perché questi signori non adeguano Google Maps con le informazioni dell’imitazione al traffico, non si può pensare che pensare a fine di lucro questo dice Francesca però è vero che poi quando arrivi lì davanti il semaforo rosso c’è ora francamente mi son dimenticato che ecco questo mi sono dimenticato di chiedere cioè l’esigibilità poi in realtà di queste multe quando vengono fatte a cittadini stranieri Cioè come si fa poi se ci sono degli accordi con con le polizia del boh non lo so se uno se decide di non pagare che si fa? Boh un tema un tema interessante però mi sono dimenticato di chiederlo. Chiederò la prossima volta a a la a l’assessore Betarini oppure se qualcuno di voi avesse una risposta in merito tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno intanto io mi bacchetto da solo perché effettivamente è una domanda che dovevo fare e non l’ho fatta.
Ne avanti con le notizie il Senato Accademico e l’Università di Siena condanna affermamenti il massacro indiscriminato del popolo palestinese perpresato dall’esercito israeliano a seguito degli afferati attacchi terroristici il sette ottobre duemilaventitre chiede al cessato il fuoco immediato anche in queste condizioni drammatiche però il Senato Accademico di Sena non ritiene opportuna a rompere I rapporti accademici con le università israeliane e a proposito di Palestina, a proposito di guerra in Palestina venerdì dodici aprile a
Speaker 19: diciotto al Cpa Firenze Sud è con Samajabr che è la direttrice dell’unità di salute mentale del Ministero della Sanità palestinese e tra l’altro è anche oltre a essere psichiatra e psioterapeuta è anche scrittrice di due libri edi fin Italia da sensibile alle foglie, I due libri sono dietro I fronti e su MUD. Ma abbiamo fatto questa iniziativa perché ci pare interessante verificare appunto con Samà quale sono le conseguenze della dell’occupazione rispetto alla soluta mentale nei territori occupati. Ehm allo stesso tempo Samà sta anche valutando e e nei suoi scritti è evidente che la resistenza è un diritto legittimo ed un dovere morale e quindi che va sostenuto e per questo pensiamo che visto che il popolo palestinese ci sta dando una per così dire una lezione importante rispetto al fatto che se anche c’è sofferenza nel popolo palestinese però non c’è disperazione e che il popolo palestinese
Speaker 2: è attivo per portare avanti la resistenza e ora ci colleghiamo con Marco Duranti che è presidente di Ciccolo delle Gambianti di Finanza
Speaker 18: e buonasera grazie di
Speaker 2: essere con noi. Buonasera a tutti gli ascoltatori. Per tornare a parlare alla Merca. Filmerca filma andava molto di moda qualche anno fa quando c’era l’ipotesi realizzarci lo stadio poi è passata un po’ indimenticato che è un’area molto importante in realtà che in parte cerca ancora un proprio futuro. Allora l’idea è quella di creare insieme ne avete discusso oggi alle murate con I sindacati un food hub no?
Ha impatto 0 e comunque un un esempio
Speaker 0: di transizione
Speaker 18: green. Ce lo vuole spiegare? Sì, rapidamente. Oggi abbiamo fatto questo convegno che vuole essere un inizio di un percorso partecipato per una progettazione per dare un futuro alla mercatale che sia davvero ad impatto 0, dal nostro punto di vista ambientalista ci sono due problemi enormi all’interno dell’area mercatale della mercatica, uno è che è uno dei picchi se non il picco di isola di calore nella città di Firenze, con 4-5 gradi in più rispetto alle altre zone, l’altro è che è un mercato forsemente energivoro e quindi deve passare assolutamente da questi due punti, una razionalizzazione degli spazi e sono spazi pensati 60 anni fa e quindi obsoleti e grazie a questa razionalizzazione creare un’area permeabile al quartiere, perché oltre ad essere un’isola di talore, è anche un’isola urbanistica all’interno del quartiere di Novo, quindi tagli una permeabilità, desicillare, rinvertire l’area anche attraverso l’interamento del viale Guidoni e poi davvero cominciare a pensare ad una transizione energetica di varia merca, con tutto quello che sono le tecnologie relative alle fonti rinnovabili, stoccaggio dell’energia, fotovoltaio, ipotizzare anche a una comunità energetica insomma recupero dell’acqua e trovane insomma sostanzialmente tutte quelle buone pratiche di sostenibilità che possono essere assolutamente applicate
Speaker 2: anche all’area meccanale meccanale. Speriamo speriamo che vada così. Grazie a Marco Duranti presidente. Cerco legamento in Firenze. Buona serata.
Arrivato un messaggio sulla questione
Speaker 20: credo multe stranieri senta un po’ in Germania se non paghi multa e e tu torni in Germania e prendano o tu pagare multa o
Speaker 0: confisca macchina e in più ti arrestano.
Speaker 20: Oltretutto forse anche due potremmo anche anellate. Mentre in Spagna se non paghi la multa, per esempio nella provincia di Navarra dove ho preso ho preso una multa e niente mi hanno mandato un un avviso che mi volevano arrivare la patente lui non so duemila o tre mila euro di muta perché andava a due e cinquanta allora in autostrada e
Speaker 2: per cinque anni se se tornavo mi arrestavano direttamente. Ma ti avrei arrestato anch’io, c’è duecentocinquanta orari sull’autostrada, no? Non va bene. Comunque non lo so, non lo so. A parte che il tedesco deve migliorare, caro Giulio, mi sembra Giulio, però non lo so, io chiedevo cosa accadeva agli italiani non agli italiani all’estero, cioè I turisti che arrivano in Italia uno ci scrive qualche anno fa fece le fare in Corsica tornate a casa un po’ mi arriva la multa perché Bucca è un atovelox per evitare be’ che pagai mio cognato Vigia e Mugello rimasse sorpreso rivelvare giunto alla Corsica perché lui non riusciva a rintracciare l’indirizzo di chi invece commetteva un’infrazione Ecco però io voglio capire una volta arriva e uno non paga che gli succede?
Se non torna il paese, no? Cioè sono stato a Firenze, non ci torno più. No, perché questo sarebbe interessante anche finire il bilancio. Comunque tre giorni di letture animate, laboratori di scrittura, illustrazione, la mp, spettacoli, talk, incontri, tutti dedicati all’universo della lettura per bambini e bambini, Tina e Jan Godolt in compagnia di autori, disegnatori, fumettisti, editori tra I più interessanti e panorami italiani e internazionali. Torna a Firenze a città dei giovani Lettori dall’undici al tredici aprile, la seconda edizione del festival nato come spin off della città del lettore, un progetto culturale a fondazione Casa Rispalmio, Firenze Associazione Wimbledon APS con la direzione
Speaker 14: Gabriele Lometrano che abbiamo intervistato. L’idea è quella di proporre una un po’ una coda di quella che sarà anche la fiera della di Bologna, Firenze, protagonista con la letteratura per ragazze e ragazzi, un momento d’incontro che vuole proporre alle giovane generazioni quello che che sarà la letteratura per per loro ma anche per noi adulti. Loro saranno I protagonisti di quelle che sono le letture future, saranno I prossimi lettori, quindi la città dei lettori vuole invitarli ad essere grandi grandi lettori, amare la lettura, amare le pagine dei libri ed
Speaker 3: essere poi protagonisti di tutto
Speaker 6: quello che sarà la città
Speaker 3: dei lettori. Si ricorda giovane lettore, qual è stata la sua
Speaker 14: prima esperienza che porta ancora con sé? La mia insegnante delle elementari mi regalò I ragazzi della Ve Palla. È un libro che ancora tengo, è un è un libro che che mi emoziona al sudo guardarlo, è stata la prima lettura che ho fatto per intero, non pensavo di essere un lettore e poi lo sono diventato. Grazie a
Speaker 6: chi mi ha dato la possibilità di leggere. Abbiamo raccontato con Ametrano l’opportunità che questo
Speaker 21: festival questa tre giorni è per I giovani lettori ma anche per gli autrici, gli autori e le case editrici. Certamente il mondo dell’editoria è un mondo che va aiutato, è importantissimo per far fare un ritorno ai giovani a quello che è il mondo della lettura, all’immersione nell’immaginazione. Quindi è una dei concetti che alla fondazione sta molto a cuore. Che è un luogo ideale perché è un luogo che va verso la cultura e l’abbiamo dedicato alla fotografia quindi anche lì all’immagine. I bambini, soprattutto I bambini, tutti noi, perché dovrei dirlo anche agli adulti, ma I bambini devono ritornare a fare veramente un lavoro su quello che è il pensiero individuale tramite la lettura, vivere mille vite tramite la lettura e per la fondazione arrivare a un livello culturale più solido nei giovani
Speaker 0: è uno delle nostre
Speaker 2: obiettivi più cari. Ah la la Boscetta Poa Metrano era quella di la vicepresidenta di Fondazione Casta Rispone e Firenze, Maria Oliva Scaramuzzi, stanno arrivando vari altri messaggi, sono questione dei delle multe all’estero, tutte naturalmente I cittadini italiani che che le hanno presi all’estero, qualcuno non l’ha pagata, infatti questo è il messaggio ad esempio di Lorenzo che ci dice io all’AIA mi disse di andare in comune a pagarla, non ci andai, non sapevo come arrivarci, volevo pagarla ai vigili, mai arrivata in Italia la multa. Vi confesso che anche io ho preso la multa in Francia, volevo andare a pagarla e poi niente, torna in Italia. Però chissà se torno in Francia mi ribeccano. Magari uno torna con un’altra macchina, insomma.
Non lo so, però io volevo chiedere a Betreglio, chiederò, chiederò come fanno a a prendere le molte. Cioè forse secondo me dipende un po’ da dalla coscienza delle persone anche perché non ce li vedo I vigi o la polizia e gli altri stati andare può darsi tutto tutto è possibile. Le previsione del tempo per quanto riguarda la regione toscana domani c’è lo parzialmente nuvoloso con ampia schiarita in mattinata dalla sera attenuazione a nuvolosità poi venti deboli moderati nord orientali di maestrale e poverigio sulla costa e mari poco mossi sotto costa mossi allargo le temperature minima e stazionari con lieve calo le massime invece sono insensibile aumento quindi torna il il caldo sarà contenta anzi contentissima la giustina che troverete dopo l’ottima regia in conduzione fino alle diciannove e trenta quando ci sarà il GR di Pop Netona. Buonasera a tutti voi dal Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Newsline sera.”
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