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Speaker 0: E
Speaker 1: il diciotta e quindici una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino ben trovati a Newsline serale di contro radio con le notizie a curare la redazione, le interviste, gli approfondimenti e naturalmente I fatti del giorno per quello che riguarda Firenze la Toscana politica soprattutto questa sera perché naturalmente sono I giorni dei dei dei commenti dopo la prova di forza dobbiamo dirlo no? Di Tomaso Montanari che ha radunato al Teatro Puccini ben oltre milleduecento persone che aveva raccolto Stefana Saccarti per dire così Poi I numeri come sempre sono ballerini ma avendo avuto modo di vedere entrambe le chermesse posso dire che per Tommaso Montanari la fila all’esterno della sala era maggiore quindi sicuramente c’erano c’erano più persone per cui insomma risultato importante e e da un paio di giorni che ci sono commenti su questo caustico quello rilasciato questa mattina al sindaco di Firenze Dario Nardella che ha detto ma se devo scegliere con chi andare a cena tra Renzi e Montanari vado indubbiamente a cena con Renzi ehm Montanari è il miglior alleato ha detto di di di di della destra sostanzialmente quindi il miglior alleato secondo Nardella di Donzelli e Meloni questo ha ha detto a RAI Rade 1.
Donzelli e Salvini ha detto. Nardella Montanari replicato da Pisa dicendo ma l’associazione dici agosto in realtà nasce per unire non per dividere il PD che si vuole isolare nel frattempo intervengono un po’ tutti su questa vicenda sinistra italiana è come sappiamo è contrario almeno ufficialmente all’ingresso nella coalizione di centrosinistra su Porto di Sarafunaro di Italia Viva ha eletto sabato il proprio segretario regionale nella persona di Dario Danti assessore alla cultura e del del comune di Volterra tra tra le altre cose. Ma insomma noi si risentiremo le voci raccolte da Raffaele Palumbo in quel del Puccini e poi commenteremo tutto questo con Ernesto Ferrara di Repubblica che conosce molto bene I fatti e il retroscena della della politica con cui faremo un po’ di analisi su questa situazione. Ah nel frattempo Alessandro Draghi che è il capogruppo di di un fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio a Firenze quindi non un signor nessuno ha detto che l’ufficializzazione del nome di Ake Schmidt è questione di ore e quindi pare che il centrodestra anche addivenga finalmente la definizione della propria candidatura poi come sentirete Draghi è stato anche abbastanza onesto perché ha detto tra tra le lighe sostanzialmente abbiamo aspettato finora perché tanto nel frattempo il centrosinistra si dilaniava, si tiravano le coltellate quindi a noi non ha fatto altro che il piacere.
Ora è arrivato il momento ha detto ha detto Draghi lo sentiremo. La specula riapre dopo anni di lavoro e c’è la possibilità di visitarlo per quattro giorni a gratis. Fino al sorrento posti purtroppo è arrivata poco fa l’annuncia posti sono già esauriti però magari provate qualcuno rinuncia non si sa mai vi faremo sentire il servizio di Sandra Salvatto e poi tra le altre cose, questa sera al teatro dell’affrotellamento ci sarà un incontro organizzato dai sindaci del Chianti per ehm preparare la controoffensiva contro l’avvocatura e lo Stato sulla questione dei stragi nazifascisti il titolo per l’appunto estragi nazifascisti e vogliamo giustizia all’incontro alle venti e quaranta cinque al teatro dell’affratellamento per contrastare venedetto l’azione dilatoria e oppositiva dell’avvocatura e lo stato che ha bloccato il risarcimento a favore delle vittime degli acidi, Sancite al Tribunale di Firenze. Sentiremo su questo il sindaco di Barberino Tavarnelle. Davide Baroncelli tutto ciò dopo la storia iniziale che dedichiamo ad un personaggio che ha attraversato la storia politica di Firenze della Toscana negli ultimi anni e che si è spento nel fine settimana,
Speaker 0: stiamo parlando di Giuseppe Beppe, Mattulli, e insomma
Speaker 2: tra
Speaker 0: pochissimo. Che sa cosa vuole essere In sella c’è un’ora Questa ragazza ha un’opera pagina Ma il mercato è così vicino Questa ragazza è mezz’aprile Non stai, non stai così Non stai così vicino a me Non stai, non stai così
Speaker 1: e allora è deceduto nella notte tra sabato e domenica Giuseppe Beppe Matulli, ottantacinque anni, una vita in politica dalla Sommarra di cui era stato sindaco fino a diventare sottosegretario all’istruzione nei governi Amato e Ciampi, numerosi gli incarichi ricoperti nel partito della democrazia cristiana è stato vice sindaco di Firenze, presidente dell’Istituto storico e resistenza in Toscana le esequi si svolgeranno
Speaker 2: domani alle undici alla Basilica di Saminata Monte a Firenze. Sentiamo in servizio di Raffaele Palumbo. Raccontare in poche righe cosa ha rappresentato per la politica locale e nazionale Giuseppe Matulli è in presa impossibile da sindaco del suo paese Natale Marradi a consigliere regionale da vicesindaco di Firenze assessore alla cultura Scandicci sotto segretario all’istruzione nei governi Amato e Ciampi, l’elenco sarebbe lungo. A raccontare il matullo politico ci sono tante vicende come aver inventato più di cinquant’anni fa la Fide Toscana con una legge che fu votata anche dal PC e dal PSI che governavano la regione. Veniva ritenuta cosa utile per la comunità.
Oppure l’essere stato non l’inventore della Tramvia di Firenze ma l’uomo che venne chiamato dall’ex sindaco Leonardo Domenici per sbloccare la situazione che si andava protrendo oltre misura. Ma tu li partecipò al completamento della linea uno della Trambia ma soprattutto riuscì a ricucire con la città con quella parte di città che visse nove anni di lavori costruendo con I cittadini e gli esercenti una relazione che andava oltre la politica. Già, la politica. Demone inseguito per tutta la vita dentro I partiti, dalla DC di Demita al PD e le istituzioni, sicuramente. Ma anche dentro uno spirito civile che lo ha portato ad essere il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e poi dell’Associazione di Volontariato Penitenziario Pantagruel per impegnarsi per gli ultimi e I dimenticati, L’ultima cosa che verrebbe in mente ad un politico di lungo corso su come trascorrere gli anni della pensione.
Perché Beppe Matulli era così, politico per il bene comune, per l’impegno civile, per un’idea la piriana di comunità. Ci lascia un politico d’altri tempi che a questi tempi
Speaker 1: avrebbe avuto ancora tanto da dire. E sulla persona sul politico, sull’uomo, Beppe Matulli, abbiamo sentito una ricorda come era Cristina Caratucro, nesta repubblica,
Speaker 0: collega e
Speaker 1: che è stata molto amica di Beppe Beppe Matulli. Sando un insomma una nota opera teatrale uno nessuno è centomila, potremmo dire che Beppe Matulli in realtà era uno ma anche centomila, no? Cioè era una persona che ha fatto tantissime cose ma ci ha messo sempre più o meno quegli ideali che lo
Speaker 3: contraddistinquevano e anche la passione politica. Sì sì, in realtà Beppe era sempre uno. Faceva centomila cose diciamo, ma era sempre uno, no? E aveva queste costanti, lo hai detto bene, la passione politica che oggi è una parola che non significa niente, ma per lui significava davvero dare tutto a se stesso, senza riserve a quello che faceva e che poteva essere il compito di parlamentare quindi al servizio della Repubblica italiana come di al servizio del suo comune comunello di Marravi sull’Appennino cosa che è andato come sindaco, cosa è andato a fare dopo aver fatto il parlamentare, il Corte Regionale, ciò che è un segretario nella pubblica istruzione, senza assolutamente vedere una diminuzione in questo ma anzi vedendo l’occasione per cogliere I meccanismi fondamentali della politica in una piccola dimensione si vedono a occhio nudo, mentre si perdono in quella più grande. Quindi erano un’occasione per recuperare concretezza e la concretezza era infatti uno dei suoi dati di fondo, lo ha dimostrato fino all’ultimo impegnandosi per l’associazione Pantagruel a Soliccianca e Solicciano dove andava tutte le settimane per ore e ore parlando con I ritenuti senza contare le scene che ha lui stesso preparato per centinaia di persone per raccogliere I fondi per per comprare le cose essenziali per I detenuti e nello stesso tempo lui aveva questa enorme capacità di visione che oggi la politica non ha più, infatti vediamo come è ridotta e e per lui era come dire fondamentale che ogni gesto concreto che si che si faceva che si metteva in essere si collegasse a un’idea a una visione appunto di lungo periodo di un percorso all’interno del quale quel gesto si doveva collocare.
Tutto questo essendo una persona assolutamente non integralista, lui era un cattolico come sappiamo un cattolico praticante, uno che nato si è formato nella DC e poi è transitato attraverso Margheriti a partire da Bovomare nel PD sempre la corrente di sinistra ma comunque era un cattolico che in larga misura ha fatto derivare dai valori
Speaker 0: del cattodesimo
Speaker 3: anche il suo impegno politico, ma era la persona più distante da ogni visione integralista che io abbia mai conosciuto, la persona più laica che io abbia mai conosciuto e che appunto c’enteneva era un punto d’onore per lui che la licità fosse al centro dell’azione politica. Quando ci fu il famoso referendo sulla presentazione assistita ai quattro proclamati da Ruini,
Speaker 0: sfida a cattolico, si schierò appunto per
Speaker 3: la politica quindi della dei valori etici che non sono per l’appunto negoziabili con la dimensione del bene comune che è la ricerca per l’appunto del bene comune migliore che si può ottenere in un dato momento per la collettività e questa è la rascita e quindi diciamo anche da presidente dell’istituto storico della resistenza è un altro dei suoi recenti cari, tuttora era presidente, ha vissuto in questo senso l’impegno antifascista. Quindi non come mai uno slogan, mai come un antistorico sbandieramento di valori che vanno secondo lui andavano declinati nell’oggi, ma appunto una tensione costante, una tensione etica costante a considerare come oggi
Speaker 0: I diritti violati, le
Speaker 3: libertà individuali capestate, le grandi emergenze collettive imponessero di appunto declinare I grandi valori della libertà, dell’antifascismo eccetera, quant’è che per lui oggi l’Istituto della Resistenza doveva anche dedicarsi al tema dell’immigrazione per dire. Quindi una grande dinamismo intellettuale grande spessore intellettuale una grande flessibilità ma anche una una grande coerenza insomma una persona che di cui la politica avrebbe bisogno come pane oggi e che purtroppo ci ha lasciato.
Speaker 1: Ecco a questo proposito, la domanda che volevo farti è un pochino traspare tra le righe delle tue affermazioni e non è nostalgia, no? Cioè ci troviamo di fronte alla scomparsa di personaggi che hanno segnato un’epoca politica del nostro paese forse l’epoca in cui la politica aveva un valore o comunque un valore ben
Speaker 3: maggiore di quello che sembra avere oggi. Sì purtroppo sì esatto e mh mh infatti negli ultimi tempi tempi, pur essendo la politica al centro della sua attenzione fino all’ultimo istante, però guardavo con un vero sgomento quello che stava succedendo, che sta succedendo nella scena politica nazionale, locale, proprio perché si accorgeva di quello che un po’ tutti vediamo, cioè che appunto la dimensione dell’impegno valoriale non c’è più nella politica. E che quindi non vuol dire risumare le biologie, non vuol dire appunto creare nuovi integralismi ecici che non hanno senso però studiare, studiare la storia era un altro suo grande cruccio diciamo perché appunto deveva, si accorgeva negli ultimi tempi leggendo un libro di Avearo Prosperi proprio si occupava di questo, la fine della dimensione della storia. Non si ha più lo spessore storico oggi, quindi non si studia più la storia e quindi non si sa più neanche leggere il presente. Quindi il presente diventa un terreno di conflitti serili, di superficie, di personalismi.
La politica è un conflitto di personalismi, lo vediamo, proprio perché nessuno sicura più di creare uno spessore
Speaker 0: al proprio
Speaker 1: ragionamento, alla propria riflessione. La linea va a Milano per reggiare il network poi
Speaker 0: torniamo insieme con le altre notizie del giorno Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 3: e
Speaker 4: le diciotto e trentuno minuti Popolare Network buonasera alle notizie. La guerra a Gaza si moltiplicano gli appelli israeli perché non lanci un’operazione di terra a Raffa a ridosso del confine egiziano. L’ultimo a parlare è stato irresponsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk. Il mondo non deve permettere che succeda detto. Si è detto preoccupato anche il procuratore della Corte Penale Internazionale.
Il governo Netanyahu ha chiesto le agenzie umanitarie di cooperare per permettere l’evacuazione dei civili che però è praticamente impossibile. Ai nostri microfoni un cittadino palestinese da Raffa dice non sappiamo più dove scappare. Il ministro Valditara torna ad attaccare chi occupa le scuole, promette nuove regole, dovrebbero essere bocciati in caso di danni dovranno dimostrare di non essere coinvolti. Questo governo pensa solo a reprimere il dissenso replicano gli studenti. Finito il festival iniziano le polemiche su San Remo e la Rai.
Prima Mara Venier interrompe con Jedda da Argenda Amico che parla di immigrazione il tema della sua canzone. Poi legge un comunicato dei vertici dell’azienda che prende le distanze dalle parole di Gali su Gaza. L’opposizione attacca la rai ormai il megafono del governo dice I nostri microfoni Sandro Ruotolo del PD trattori il governo cerca di smontare la protesta e ingraziarsi la categoria annunciato un tavolo di confronto in nuove concessioni fiscali positivo dicono I rappresentanti di riscatto agricolo mentre Salvini convoca I suoi per non farsi scippare il tema da Meloni. Mira Fiori al via le annunciate sette settimane consecutive di cassa integrazione e oltre duemila e duecento I lavoratori coinvolti. I sindacati si appellano al governo non può abbandonare lo stabilimento intervenga su Stellantis.
Ergastolo per l’uomo che uccise l’ex fidanzata a Bologna il ventitre agosto di due anni fa con calci pugne martellate per Giovanni Padovanni riconosciute tutte le aggravanti il massimo della pena. Sono due fanatici religiosi, due arrestati ieri insieme all’uomo che ha ucciso moglie e due figli perché li credeva indemoniati. La coppia entrambi palle ermitani avrebbero conosciuto l’omicidia l’omicida durante degli incontri di preghiera e lo avrebbero istigato ad agire per liberarsi dalle presenze demoniache. Appuntamento con il giornale radio alle diciannove e trenta
Speaker 0: tutti una buona serata, a più tardi
Speaker 1: Dunque la politica, la politica in vista delle prossime elezioni amministrative naturalmente la tornata elettorale in Toscana coinvolge tre capoluoghi di provincia, piazza altrettanto importante, Firenze, Prato, Livorno, però è che ha oltre ovviamente a Comuni Minori però è chiaro evidentemente che la partita di Firenze diventa per sua stessa natura, per il momento storico, per le dinamiche in corso diventa una partita di di carattere nazionale no? E poi legata alle europee se vogliamo anche una partita più ampia di carattere continentale per cui tutte le attenzioni sono sul capologo gran parte delle attenzioni sono sul capologo e pare che sia arrivato a definizione anche la questione che riguarda il candidato del centrodestra entro il quattro marzo avremo il nome e quello di Eike Schmit è molto probabile. Secondo I nostri sondaggi un candidato civico infatti è quello che può partire dal trenta per cento a dichiararlo non uno qualsiasi ma il capogruppo di Fratelli Italia in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi oggi a margine di una conferenza stampa Centrodestra ha temporeggiato perché è una candidatura forte autorevole ha giunto Draghi il temporeggiamento ha lasciato riemergere ferite di sininterne al centro-sinistra questa è una strategia che ci porterà ad un successo.
Cinque anni fa Ubelto Bocci fu annunciato subito poi messo nel congelatore e tirato fuori il primo di aprile. Questa volta invece ha dichiarato Draghi chiuderemo a fine mese la partita della candidatura a proposito di un recente pranzo romano tra il ministro della cultura generale San Giuliano, il responsabile organizzativo dei Fratelli d’Italia Donzelli e lo stesso Draghi ha detto un essere stato presente ma ha sottolineato si è parlato anche di Fidenza, insomma sembra arrivare a conclusione, vicenda di candidato al centrodestra, in nome di Ake Schmit sembra essere sempre più definitivo, usiamo il condizionale perché naturalmente non c’è ancora la conferma ufficiale, Certamente c’è la conferma ufficiale che la Kermesse dell’associazione undici agosto il varo dell’ associazione undici agosto di Tommaso Montanari sabato al teatro Vuccini di Firenze ha fatto ehm insomma scalpore nella politica fiorentina. Quanto meno e ha creato ehm insomma un grande battito no? Perché duemila persone hanno affollato il Puccini per la presentazione dell’associazione. Peraltro sono mille le persone che sono iscritte durante l’iniziativa che come ha detto Montanari porterà la creazione di una lista elettorale per le prossime lezioni amministrative.
Montanari stesso sarà capolista, non candidato sindaco, una lista civica, ha detto il rettore dell’università di Siena che faccia da perno per una grande coalizione. Sentiamo le voci che alcuni dei presenti del Puccini hanno
Speaker 5: rilasciato il microfono di Raffaele Palumbo. Ma diciamo che mi ha ispirato una ventata come diceva finalmente qualcosa di sinistra come diceva il noto regista personalmente mi piace molto il personaggio di Montanari mi
Speaker 6: auguro ecco che
Speaker 5: tutta questa affluenza di pubblico si concretizzi poi in qualche cosa che effettivamente possa cambiare questo andamento
Speaker 7: della città che non condivido affatto. Beh mi sembra un bel intervento perché ci volevano appunto una ventata di ara fresca e che qualcuno se prendesse delle responsabilità e e cercasse di
Speaker 2: fare qualcosa per Firenze perché è giusto così. Voi che
Speaker 8: siete venuti a fare? Qui oggi cosa mi interessa? Mi è piaciuto? Siamo tutte e tre del movimento Cinque Stelle siamo venuti qui perché siamo entrati, più o meno penso di parlare a tutti e tre interessate a ascoltare Montanari perché comunque si
Speaker 2: si sente il suo pensiero politico
Speaker 8: è molto affine al nostro. È un interlocutore.
Speaker 9: Diciamo così. Prevalentemente siamo stati attratti da questo. Intatto sono venuto per vedere Montanari soprattutto e mi aspetto appunto di una forza politica nuova che sull’ambito del panorama appunto politico fiorentino. Noi siamo qui per Montanari. Per vedere appunto che
Speaker 2: cosa succede con Montanari sì soprattutto. Voi siete
Speaker 10: venuti qui con quale aspettativa? La speranza, Questa è la parola che mi sentirei di usare perché poi il voto è tanta tanta faccenda emotiva per quanto ovviamente noi che siamo un po’ più impegnati, attivisti, ci premi ovviamente sottolineare vaziati a punto programmatico venga esposto però il il grande numero di persone deve essere mosso dalla dalla speranza, sentire delle parole nuove nuove poi non sono neanche nuove però in un contesto così è comunque
Speaker 2: un qualcosa che rompe che rompe una bolla e va benissimo. Ma non è che l’atteattiva è aumentata anche dal fatto che abbiamo di fronte
Speaker 11: un montanario molto dialogante molto aperto. Ma quello è possibile. Io vedo qui tantissime persone che già conosco ma anche persone nuove tra virgolette, cioè non persone che sono abitualmente presenti diciamo sulla sulla scena politica fiorentina e anche questo è bello vuol dire che c’ha una voglia di parte
Speaker 1: una voglia di politica nel senso pieno della parola. Diciotti e trentanove buonasera e grazie
Speaker 6: Ernesto Ferrari
Speaker 1: Repubblica. Ciao Ernesto. Ciao buonasera eccomi qua. Abbiamo sentito un po’ le voci, comunque ha fatto il botto Montanari,
Speaker 6: possiamo dirlo? Questo fuori di dubbio, no? Va sì, numeri li ha fatti questo è innegabile. Bisogna capire che tipo di impatto avrà adesso diciamo la sua il suo tentativo di mettere in piedi una coalizione, una grossa coalizione in grado di sfidare il PD, bisogna capire quello, però certamente l’entusiasmo lo ha sollevato, un vento dal Puccini si è sollevato ed è un vento che però aspetta di mettere gambe, perché ancora non si è molto ben capito chi farà parte della coalizione che il volente rosso Tommaso Montanari sta tentando di mettere in piedi, ne forse l’altro aspetto ancora su cui si nota un lavoro in corso da parte tanto del rettore quanto del suo gruppo, del gruppo dei suoi compagni di strada per ora, è la capacità di mettere in piedi un programma di azioni concrete per la città, perché è chiaro la narrazione, è chiaro il punto di critica radicale che quel gruppo muove allo sviluppo della città, all’identità dello sviluppo urbano di Firenze e anche alle a tutto ciò che andrebbe cambiato. C’è c’è molto da lavorare sul come, cioè sul come
Speaker 1: arrivare agli obiettivi che si propongono. Ovviamente. Ma ti convincia questo fatto e dire no io non
Speaker 6: faccio il candidato sindaco faccio il capolista diciamo è fin dall’inizio il il il punto debole di questa storia perché è evidente che intorno a Montanari si è radunata in questi anni anche l’aspettativa e anche l’idea politica di tanti che da sinistra intendono, cioè ritengono che il governo del PD vada radicalmente modificato. Lui sostiene di poter assolvere comunque a questo compito facendo il padre nobile di quest’area, il promotore, anche il PR se vogliamo, perché in fondo è lui a tenere tutte le relazioni politiche. Anche un opinionista televisivo di di di grid. Assolutamente. Affama nazionale, insomma visibilità e tutto quanto dice però di poter prima lì non so come dire da da main sponsor va bene mettiamola così e ti ha candidato al Consiglio Comunale della lista civica che nascerà dalla sua associazione
Speaker 1: non sono convinto che basti ecco questo lo devo dire. E anche perché la sua personalità è troppo grande
Speaker 6: no? E’ evidente. Chiunque sarebbe in secondo piano. E poi quella del sindaco è comunque una partita di candidati. Cioè comunque una partita in cui si sfideranno I candidati anche nei confronti
Speaker 1: e anche agli occhi nei fiorentini andrà detto bene ecco non sarà lui. Non ha caso non
Speaker 6: ha caso Renzi. Certo non ha caso poi Renzi ha pigiato su questo no? Alfuci sabato era pieno di persone che dicevano massima poi alla
Speaker 1: fine si convincerà no? E mi aspetti due a te e tu di no però.
Speaker 6: Vediamo. Renzi no? L’ha invitato ricordando I
Speaker 1: tempi d’antini. No vedeva l’ora Esatto. Però Ernesto dire a qualcuno candidati e vediamo
Speaker 0: quanti
Speaker 1: voti prendi in passato non ha
Speaker 6: portato bene, no? Fu quello che disse Fassino a Grillo se non sennò sbaglio. È vero. C’è messo a citare questa cosa. Allora devo dire che Montanari sta a a Renzi
Speaker 0: viceversa in maniera perfetta,
Speaker 6: che I due diciamo che sono… Montanari un po’ meno di Renzi, anche se comunque abbastanza anche lui, ma Renzi di Montanari è nepparassantissimo, è il suo nemico preferito, un po’ si conoscono effettivamente dai tempi del liceo, eccetera, e poi c’è anche questa cosa che Montanari ebbe questa iniziare infatuazione per il primo Renzismo, quello che prometteva, dice lui, di modificare davvero lo stato delle cose, di cambiare le sorti della sinistra e poi invece si è trasformati in un incubo, dice questo in Montanari. Ehm però insomma diciamo così
Speaker 1: Renzi
Speaker 6: ha dannatamente bisogno
Speaker 1: di un nemico come Montanari. Certo. Peraltro mi sembra ai primi effetti li ha sortiti, no? Perché Nardella per
Speaker 12: prima cosa
Speaker 6: oggi ha detto ha aperto subito Italia Viva.
Speaker 1: Quindi. Si sa
Speaker 6: che alla fine Montanari non riesca a farli sopravviare. Esatto. Del resto del resto Montanari ha detto una sola cosa molto chiara ovvero che lui con fascisti e sauditi non vorrà
Speaker 1: avere nulla a che vedere e questo era un chiaro riferimento a Renzi. No, per spiegare agli ascoltatori magari non lo sanno Nardella per l’appunto oggi in Rai ha ha detto io tra Montanari e Renzi preferisco andare a cena con Renzi e poi ha detto insomma che che con Italia viva c’è un dialogo in corso perché nemico è la è la destra e ha parlato di Montanari come il miglior alleato di Donzelli e Salvini quindi sostanzialmente però c’è anche il tema e chiudiamo su questo di Sinistra Italiana che nel frattempo sabato ha chiuso il proprio congresso regionale e leggendo Dario Danti come segretario toscano e sappiamo che comunque soprattutto il gruppo fiorentino di sinistra italiana è contrario all’ingresso di Italia viva nella in coalizione centrosinisa. Insomma
Speaker 6: le biglie sono ancora molti in movimento. Sì c’è questa cosa di sinistra italiana e sarà l’uno diciamo forse l’ultimo nodo critico vero da gestire perché effettivamente il PD ha chiuso un accordo di coalizione prima con Sinistra Italiana e poi con quello che invece, non e poi, e ora sta ancora faticosamente trattando con quello che invece nell’area ferentina è Toscana, in Toscana sarebbe stato il suo alleato naturale, ovvero Mattia Renzi, da cui peraltro tante pazze dell’attuale classe dirigente del PD proviene. Questo anche qui delle criticità sta creando e le creerà soprattutto sul finale, restarà a capire se si imporrà una sorta di pragmatica real politica che spingerà anche I compagni di sinistra italiana a rinunciare a un tot di diciamo di purezza ideologica in nome del anche politica insomma un po’ di di di no a fare a farsi venire
Speaker 1: diciamo un po’ di pelo sullo
Speaker 6: stomaco come chiamà così. Bontoso a cattivo gioco. Sì
Speaker 1: esattamente. Pur di tenere botta rispetto alla destra. Ernesto tanto saremo qui a commentarlo. Anche col
Speaker 13: tuo aiuto.
Speaker 1: Grazie come
Speaker 0: sempre, buona serata. Grazie. Ernesto
Speaker 14: Ferrari Repubblica. E Miracoli. La stagione duemilaventitre duemilaventiquattro del teatro Metastasia di Prato. Nacas, Pies San Persona. Il teatro documentario di Rimini Protocol riflette sulla morte e sull’effimero nell’attentativo di testimoniare nulltanto sulla morte ma sul viaggio che ognuno di noi prima o poi sarà costretto
Speaker 3: a compiere dal quindici al diciotto febbraio
Speaker 0: al fabbricone. Contro orario
Speaker 3: e
Speaker 1: Torna ad aprire le porte dopo oltre quattro anni di interventi di istrutturazione e restauro il Museo di Storia Naturale di Firenze in via Romana, la specola dal ventidue al venticinque febbraio. Ingresso gratuito per tutti fino a usaremento posti su prenotazione da oggi sulla piattaforma Viva Ticket e punti vendita. Oh la notizia è l’ultima ora però è che praticamente sarebbe già sold out la quattro giorni cioè sono già esauriti, biglietti gratuiti, comunque magari provate, provate, provate, qualcuna rinuncia, non si sa
Speaker 15: I dettagli nel servizio di Sandra Salvat. Ci siamo. Dopo quattro anni di pazienti attesa il museo di storia naturale voluto dal granduca Pietro Leopoldo erede del più antico museo scientifico d’Europa ad essere aperto al pubblico, torna fruibile. La specola, quel luogo educativo e magico che ne contiene altri. Basterà perdersi tra la storica collezione di geologia, tra gli occhi fissi e parlanti di un re della savana imbalzamato o I colori sgargianti delle cere botaniche fiorentine che insieme alla mineralogia rappresentano le due nuove sezioni e dunque I frutti, le piante, le tavole di anatomia, l’istologia e la patologia vegetale di eccezionale realismo e straordinaria bellezza.
Arricchita, impreziosita, valorizzata in ogni sua parte, è così che la specola si ripresenta al pubblico di grandi e piccoli. Si può prenotare già da oggi, fino ad esaurimento posti online e presso I punti vendita di VivaTicket, la fascia oraria ideale per viaggiare gratuitamente in un’altra dimensione, scoprire genesi e forme che rievoca scoperte e teorie e contribuiscono a testimoniare la vita sul nostro pianeta. Per quattro giorni, perché l’apertura ufficiale è fissata al 21 di Questo mese, presso la sede storica di Palazzo Binitorri Giani in via romana, la storia naturale sarà portata di mano, recuperata la memoria, anche locale, dal punto di vista culturale, civile e scientifico. L’Università di Firenze festeggia così il suo centesimo genetliaco e al contempo il 249esimo compleanno della specola, dove trovano posto anche teatrini allegorici, barocchi, dipinti, statue anatomiche, regni minerali di periodi geologici che si perdono nella notte dei tempi e chissà che per I piccoli studenti Non tornino davvero quelle notte al museo proprio come in una
Speaker 1: bella e avventurosa favola cinematografica. Dal duemilaventidue progetto della Commissione Europea Consent organizza attività per sensibilizzare al consenso e contrastare l’esposizione precoce al materiale pornografico online. Dal quattordici febbraio giorno di San Valentino consent lancerà anche a Firenze una grande campagna di comunicazione per coinvolgere sempre più persone nel progetto e diffondere materiale pedagogico tra insegnanti, genitori e adolescenti. Letizia Baroncelli operatrice CAM Firenze
Speaker 0: responsabile dell’attività
Speaker 16: consent Italia. I ragazzi quello che loro ci riportano è a una esigenza costante di parlarli di questi temi. Loro ci dicono facciamo scienze a scuola, lo impariamo appunto l’anatomia, però chi ci parla dell’affettività, chi ci parla del consenso, è una campagna che ha un sacco di materiale molto fruibile, sarà una campagna social e sarà soprattutto anche una campagna che diffonderemo a tappeto in tutte le scuole, nei bar, nei ristoranti, nei pub, tutti quei luoghi che comunque sono frequentati anche dai ragazzi, in modo che loro stessi possono attraverso un QR code visualizzare quello che c’è nello sticker e possono accedere a questi contenuti, poiché il nostro obiettivo è quello che appunto raggiungano questi temi in maniera più corretta, responsabile e rispettosa possibile. Nei contenuti potete trovare delle informazioni che parlano appunto di consenso, di sessualità positiva e consapevole, potete trovare degli strumenti per gli adulti che aiutano invece I genitori a come parlare di queste tematiche, quindi di affettività e di sessualità. Una cosa che dico sempre ai genitori è insegnereste mai ai vostri ragazzi a guidare utilizzando come film Fast and Furious?
E la maggior parte di loro chiaramente dicono di no. Quindi perché I nostri ragazzi dovrebbero imparare la sessualità ad esempio attraverso la pornografia quindi in questa campagna ci sono degli strumenti pratici che I genitori ragazzi e insegnanti possono utilizzare
Speaker 1: per parlare di questi temi. Si intitola stragi nazifasciste vogliamo giustizia all’incontro in programma questa sera a Firenze alle venti e quaranta cinque al Teatro dell’Affratellamento in via Orsini per contrastare viene detto nella convocazione dell’incontro l’azione indilatoria oppositiva dell’avvocatura dello Stato che ha bloccato I risarcimenti a favore delle vittime degli acidi Sanciti dal Tribunale di Firenze. L’incontro è promosso e organizzato dai firmatari della carta antifascista sottoscritta tre anni fa dai comuni dell’area fiorentina di Bagnarripoli, Crevinchianti, Impruneta, San Cacciano Valdipesa e Bavarino Tavarnelle. Buonasera
Speaker 13: al sindaco David Baroncelli. Grazie di
Speaker 1: essere con noi. Buonasera, grazie per
Speaker 13: l’attenzione. Perché questo questo incontro sindaco? Ah intanto perché a fronte di questa situazione dobbiamo dover di far conoscere quello che
Speaker 0: sta avvenendo e lo sta avvenendo
Speaker 13: in clima di silenzio eccessivo al nostro avviso, anche se abbiamo avuto la fortuna di avere la vostra attenzione, di altri organi anche della stampa, però credo che I cittadini e le persone devono essere informate su quello che sta avvenendo, sia di uno Stato che si accanisce contro I propri cittadini e questo è veramente una cosa pesante e grave per quanto ci riguarda, anche per rimarcare poi d’altronde quelli che sono gli elementi sostanziali di un’azione fatta a difesa di vittime o di parenti delle vittime che 80 anni fa a questo punto hanno ricevuto una violenza, un danno in audito e oggi a fronte di un ristoro proposto dal governo vedrà che l’attuale governo si pone con atteggiamenti di latori dell’approcatura dello Stato, con atteggiamenti di ostruzionismo del Ministero delle Finanze, pensi che ad oggi di questo fondo non è uscito
Speaker 1: neanche un euro in favore delle vittime. Ma per per chi non avesse seguito la vicenda Lei giustamente ha detto noi ce ne siamo occupati però magari qualcuno non ha ancora chiaro la la questione. Cosa intende fare l’avvocatore
Speaker 6: dello
Speaker 13: stato? Cioè perché si mette di traverso? Allora l’avvocatore dello stato in questo momento cosa intende a fare? Non è noto ai nostri alle nostre intelligenze credo ormai anche di nessuno, di fronte a un fondo di oltre 50 milioni previsto dal governo Draghi che sostanzialmente prevedeva il ristoro per le vittime, purche le vittime avessero a loro favore una sentenza passata in giudizio di condanna della Repubblica di Germania, anche in conto Macia, rispetto a fatti che avevano provato a loro stessi o ai parenti loro diretti un danno, quindi spesso la vita, la tortura e tutto quello che è avvenuto nel 1944 con le grandi strasi, la Toscana, ricordiamoci che sono un numero enorme, sono oltre 200 per un tasale di oltre 4000 vittime, quindi una situazione molto importante nella nostra regione ma anche nelle altre regioni, sostanzialmente l’avvocatura dello Stato su input della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministro delle Finanze, del Ministero dell’Economia e delle Finanze si ostituisce, no si ostituisce, entra in giudizio, si ostituisce appunto in giudizio, questo lo dico direttamente e sostanzialmente poi non solo si oppone nella causa e in alcuni casi ha avuto anche qualche vittoria, ma nello stesso tempo quando viene sconfitta, va in appello con l’unico obiettivo di procrastinare I termini e non arrivare a niente nell’uniraczione di queste risorse.
Sostanzialmente le direi c’è uno stato e poi non vuole riconoscere a propri cittadini nella storia né quello che è il domusolo che il Parlamento ha stabilito e il
Speaker 1: governo stabilito che sia giusto riconoscere a queste vittime. Allora l’appuntamento per questa sera stragi nazi fasciste vogliamo giustizia incontri il programma alle venti e quaranta cinque come detto al teatro del affratellamento una buona serata e grazie a David Baroncelli sindaco
Speaker 13: di Barbarino Tavarnella grazie di essere stato
Speaker 3: in noi. Grazie a voi della
Speaker 1: vostra attenzione. Grazie. Un’ultima notizia prima del provisione del tempo dei saluti del caso Stella Marissa un seminario che metta al dal caso Stella Maris è un seminario che mette al centro di maltrattamenti e gli abusi sui disabili. Ci ha pensato il collettivo antipsychiatrico Antonino Ardò che il ventitere febbraio presso il Polo Porta Nuova Pisa organizza l’incontro formativo dal titolo strutture sanitarie e istituzionali totali il caso della la Maris durante la serata verrà proiettato il reportaggio la storia di Mattia il più grande processo per maltrattamento ed isabili in Italia prodotto dalla RAI a cura di Ellen di Maria Elena scandaliato. Sentiamo l’intervista
Speaker 12: ad Alberto del collettivo Arnù curato da Sandra Salvato. Questo seminario l’abbiamo fatto in seguito a numerose testimonianze che abbiamo avuto in particolare quella di la madre di un figliolo che ha perso la vita, questo figliolo stava in una di queste strutture sanitarie, la Stella Maris in particolare. Da lì abbiamo voluto approfondire, abbiamo cominciato a seguire I processi, perché c’è un processo in corso che poi è il più grande processo in Italia per violenze sui disabili, sono coinvolte tantissime famiglie, sono coinvolti molti operatori della struttura e anche delle dottoresse e quindi abbiamo deciso anche di fare un seminario, perché siamo venuti a conoscenza anche di altri maltrattamenti. Ci sono diverse di queste strutture molto chiuse, stessi strutture o per disabili o per altre patologie psichiatriche, per tossicodipendenti, che sono molto poco trasparenti e dove la violenza interna diventerà strutturale. Ci sarà una presentazione di due libri, uno è di Sondra Cerrai, quella mamma che ha perso il figliolo, che è morto per soffocamento, presumibilmente proprio per l’assumzione di psicofarmaci.
Ci sarà anche la presentazione del libro di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu di Vieto di Infanzia, dove si evidenzia come negli ultimi anni l’aumento di farmaci, di medicalizzazione di molti ragazzi, anche in età scolare. Ci sarà anche un intervento in Nicola Valentino, trittore, parlerà alle le strutture residenziali, sanitari, assistenziali e ai dispositivi totalizzanti che ci sono all’interno
Speaker 1: e li ha più le trille di potere. Siamo alle previsione del tempo per quanto riguarda il reggionamento scanna domani cielo sereno un poco nuvoloso con locali banchi di nebbia, addensamenti di nuvi basse nelle prime ore del mattino sulle pianure, eventi deboli in prevalenza occidentale e mari poco mossi localmente mossi a nord dell’Elba le temperature minima in calo massime leva aumento grazie a Giustina per la regia la ritroverete dopo la sigla fino al popolare network delle diciannove e trenta. Una buona serata
Speaker 0: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao. Buona ciuta
Speaker 5: Newsline sera.”
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