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News line del 13 Maggio 2024 18:15

regia 13/05/2024


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Speaker 0: E il

Speaker 1: Newsline sera

Speaker 2: le diciotta e quindici una buonasera a tutti voi da Domenico Quadrino bentrovati a Newsline serale di Controradio con le notizie a cura della redazione, le interviste in diretta, gli approfondimenti e I servizi naturalmente un’ampia pagina politica oggi come facciamo spesso ultimamente perché si avvicinano le elezioni amministrative e soprattutto si sono chiuse le questioni riguardo alle liste la presentazione dei candidati. Ovviamente c’è una coda che in queste ore va a definire poi anche gli eventuali ammanchi dal punto di vista procedurale burocratico per cui potrebbero anche esserci delle sorprese anche se al momento non abbiamo delle notizie in questo senso qualcosa è successo su Prato ve lo diremo ma il quadro oramai è definitivo e allora vi vi faremo un po’ quella che il resoconto delle liste dei candidati per Firenze ma parleremo anche di Livorno con il collega Francesco Ingardia della nazione di Livorno. Livorno è una piazza particolare dove ad esempio Italia viva sta con il centrosinistra mentre Azione sta con il centrodestra, no? Quindi in queste sfide elettorali toscano la il I baricentri sono abbastanza diversificati per quelli che sono gli schieramenti e I posizionamenti naturalmente di alcuni partiti non di tutti no? Però significativi poi ve sentiremo invece nella sapete che da qui al al voto dell’otto e nove giugno facciamo una carrellata dei capilista delle delle varie dei vari partite dei vari listi che si presentano alle prossime elezioni amministrative e questa sera sentiremo Massimo Pieri che è capolista per Più Europa che sostiene come sapete Sarafunaro quindi il centrosinistra mentre alle elezioni europee che si celebrava nello stesso giorno insieme con Italia Viva che comunque all’amministrativa corre contro Sarafunaro Italia più Europa alle elezioni europee insieme con Italia Viva come dicevamo a una un proprio cartello elettorale che si chiama Stati Uniti d’Europa quindi c’è c’è un po’ insomma diciamo di alchimia no?

Di di politiche dei doppi forni come si diceva una volta ai tempi del del pentapartito più giovane di voi probabilmente non avranno mai sentito questo questo termine che significava sostanzialmente andare a seconda delle occasioni con uno o con altro schieramento ehm intanto oggi varie presentazioni, varie conferenze stampa di presentazione di liste, Dimitri Palaggi ad

Speaker 0: esempio per quanto riguarda il raggruppamento di

Speaker 2: sinistra a Firenze ha presentato le proprie, mentre la candidata del centrosinistra Sarafunaro, lo senteremo, ha fatto una conferenza stampa relativa al tema forse principe di questa campagna elettorale, cioè la questione della sicurezza. Tutto questo in un’ampia pagina iniziale dedicata alla politica come dicevamo però avremo anche altre notizie ad esempio il generale Vannacci ha chiesto scusa in una lettera aperta a Paola e Gonu Cioè sapete no? Dopo nel libro il mondo al contrario aveva detto ma insomma non hai tratti tifici degli italiani eccetera ha chiesto scusa ha detto mi hanno interpretato male. Cara Paola vediamoci e ti chiederò anche un autografo ha detto così Vannacci in una in una lettera aperta quindi vi vi leggeremo un po’ gli estratti di questa lettera aperta strumentale boh non lo sappiamo sappiamo certamente che c’è un processo per diffamazione sotto la la querela appunto di Paola Igonu e Vannaccia è frattempo il candidato come sapete per tornare alla politica, all’Europa per per la Lega nel collegio Italia Centrale. C’è poi il processo il rinvia a processo per I giovane che lo ricorderete aveva attirato una molotov contro due molotov contro il consolato americano di Firenze le questioni del traffico della Tramvia e poi la demolizione dell’elettrodotto di un tratto e l’elettrodotto a Calensano.

Tutto questo però dopo la storia iniziale che dedichiamo alla Wish Parade e insomma per fare un po’ quella in cui faceva il riferimento anche le as qualche qualche decina di minuti fa che bloccò le strade no? Della periferia di Firenze due o tre sabbati fa con una parte incredibile circa diecimila persone poi ci fu una coda di un rave che si portasse alle cascine fino alle sette di mattina con non un’amplissima partecipazione però certamente denunce e malcontenti, mal di pancia da parte degli abitanti per la musica eccetera eccetera. Beh per andare al dirai folclore della cronaca noi cerchiamo di capire cosa si annida dietro a questo movimento che è in grado comunque di mobilitare così tante persone non solamente giovani ma prevalentemente giovani.

Speaker 0: Tutto questo tra pochissimo. E giovani. Tutto

Speaker 3: questo tra pochissimo. Ma senti che non ho mai voglia di te per sempre Non ci

Speaker 4: sarà mai un altro centeno Non

Speaker 3: c’è tempo per pensare al solito Quando c’è qualcosa dentro me C’è qualcosa dentro me C’è qualcosa dentro me E ora non posso rispondere

Speaker 0: L’invisibile invasione

Speaker 3: che è

Speaker 2: la mia Dunque la Wish Parade è quella maggioranza rumorosa per così dire, no? Che vuole farsi sentire oltre la tecnico mentre infatti la cronaca cittadina è impegnata a titolare sul Revo Notturno sotto al Piazzale Michelangelo nel parcheggio dell’ex IOT che ha coinvolto un centinaio di partecipanti destando le proteste dei residenti del Viale per la Musica d’Alto Volume noi vogliamo proporvi un contributo raccolto da Viola Giacalone per conoscere meglio il mondo intorno e dentro la Wish Parade che il ventisette aprile ha coinvolto oltre diecimila persone scese in strada a Firenze per una manifestazione organizzata dai collettivi musicali della città arrivata al suo terzo anno. Un tipo di evento poco usuale a Firenze che ha riunito diversi pubblici sicuramente maggioranza di giovani ma non solo nel segno della musica ma anche di alcune istanze politiche no? Che non state esplicitate peraltro il manifesto della parata. Nel contesto italiano del decreto anti rave in un contesto fiorentino di frequenti manifestazioni per richiedere una diversa gestione dello spazio pubblico insomma abbiamo voluto andare oltre I luoghi comuni legati ai rave alle proteste come dire per per capire meglio a cosa si è dovuto una partecipazione così sentita è difficile da ignorare stiamo

Speaker 5: una delle organizzatrici intervistata da Viola Giacalone. Nove passate da cinque minuti mi ha

Speaker 6: raggiunto il studio Raffaele Palumbo. Ciao Raffaele. Non è facile con Mirko Roppolo che fa delle

Speaker 5: sorprese all’ultimo momento, no? Si mette alla prova. Dammela uno, dammela due. In termini di microfono. Allora siamo arrivati a fagiolo come se direbbe Raffaele perché con Viola Giacalone stavamo lavorando da tempo sulla questione Wish Parade che c’è stata fine aprile le diecimila persone e diecimila giovani che si sono mossi fino alle cascine per le strade di Firenze ehm al suono, al ritmo della Tecno, una maggioranza giovanile rumorosa ma non solo per la musica anche perché ha voluto farsi sentire oltre la Tecno appunto però comanda la cronaca e viene abbiamo segnalato il rave di qualche centinaio di di persone che adestato molta protesta per

Speaker 6: sul fronte dei residenti e della nottata in sonne. Anche perché

Speaker 5: siamo sul via dei Colli, diciamo

Speaker 6: a Firenze. L’amplificazione era bella ampia. Poco bene la zona del piazzale Miraggio, degli IOT, eccetera eccetera.

Speaker 5: È una zona anche una affidata naturale. Esatto. Allora Diamo anche le dimensioni per quelle che sono stiamo parlando di un caso di migliaio no neanche poche centinaia di di ragazzi o ragazze che hanno animato questa iniziativa mentre davvero imponente è stata la manifestazione Wish Parade diecimilla persone in strada per questa iniziativa organizzata dai collettivi musicali della città arrivata al al suo terzo anno viene da lontano e da una particolarità quest’anno. È un tipo di evento poco usuale a Firenze, ha riunito pubblici diversi come abbiamo potuto vedere. Sicuramente una maggioranza giovanile nel segno non solo della musica ma anche delle stanze politiche perché insomma I messaggi erano belli forti quelli che venivano chiesti per un cambio anche di gestione

Speaker 6: sostenibile, vivibile, fruibile della città degli spazi. E infatti una riflessione che cerca di andare oltre I luoghi comuni sui rave diciamo così per quello che sono negli immagini collettivo a partire dalla legge contro il rive che è il primo atto del governo Meloni mai applicato poi di di di fatto se ne parlò se ne parlò tantissimo perché qui cerchiamo di non andare a colpi a colpi di leggi ma cerchiamo di capire le

Speaker 5: questioni che si propongono e che ci si propongono davanti. Quindi andiamo oltre I vlog comuni, diciamo legati ai rave per capire meglio a cosa si è dovuta una partecipazione così sentita è difficile da ignorare sentiamo l’intervista realizzata da Viola Giacalone ad

Speaker 7: una delle organizzatrici della Wish Parade una chiamata di alcuni collettivi locali che hanno deciso di di rifare una questa quest’anno e quindi abbiamo fatto una chiamata, abbiamo fatto un’assemblea e l’abbiamo fatta alla fine con le persone che hanno deciso di aderire. Poi noi ci siamo dati il limite perché avrebbero aderito anche più collettivi, più realtà però insomma quest’anno è stata anche la strizzi grande, c’erano tre dieci carri più quello della riduzione del rischio, quindi è stata una roba abbastanza importante anche a livello di numeri di grandessa rispetto all’anno scorso.

Speaker 8: Siamo d’accordo che in principio la Wish Parade enacque in risposta al decreto anti rave,

Speaker 7: giusto? Sì soprattutto all’inizio il trinirigoletto pre test è stato quello ma soprattutto quest’anno abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione toccando anche tanti altri punti soprattutto punti che riguardano anche in primis noi, la città di Firenze, il modo in cui ci viviamo, gli spazi.

Speaker 8: Usaresti allencarmi alcune delle principali motivazioni politiche che avete voluto portare avanti con questa manifestazione?

Speaker 7: I punti che si sono toccati sono tanti a partire dal fatto che quest’anno abbiamo deciso di scrivere un manifesto. Sicuramente un punto che ci ha subito accumulato tutti è stato il tema dello spazio e quindi ribadire il fatto che lo spazio per I cittadini, I movimenti culturali dal basso o comunque per una socialità libera a Firenze mancano sia a livello di questione abitativa, gentrificazione sia a livello di spazi occupati, liberati che sono possontemente sotto attacco e vengono da descritti spesso come posti abbandonati. Quindi sicuramente il il punto dello spazio è stato decisivo ma anche il punto del lavoro, il primo intervento che abbiamo fatto in stritta è stato dedicato alla questione dell’est lunga. Facciamoci un parco oppure di nuovo la questione dell’agenca di azione il genocidio in Palestina diciamo che a grandi linee queste sono le cose che ci hanno animato e accuminato. In quest’anno ci è stato anche secondo me un salto di qualità sulla comunicazione, quindi sul comunicare perché stiamo facendo questo e come lo vogliamo fare.

Quindi sicuramente la questione del non fare danni, rispettare la città, come le persone che ti stanno attorno le pulizie sono stati punti molto molto discuti e anche molto condivisi perché ovviamente tutti e tutte avevano la volontà di fare questa manifestazione diciamo nel nel rispetto dei luoghi delle persone e facendo anche vedere che dal basso si possono organizzare grandi eventi, grandi cose con una cura e un’attenzione insomma che mi sembra poi che siano state visibili

Speaker 8: e tangibili un po’ per tutti e tutte. L’accoglienza vi ha stupito no? Perché comunque a parte le lamentele dei residenti ci sono state riguardo al volume della musica e quelle

Speaker 0: in un certo senso

Speaker 8: erano inevitabili, però per il resto mi hai detto che comunque c’è stata una buona accoglienza, potresti dirmi di più riguardo a questo?

Speaker 7: Sì, siamo rimasti tutti e tutte abbastanza scupite da questo perché insomma siamo abituati a vedere questi eventi piuttosto strumentalizzati da fronte della strampa. Invece a questo giro c’è stata una comprensione soprattutto delle motivazioni del perché eravamo lì e perché stavamo facendo questa manifestazione. Ora è chiaro che la musica ha alto volume e quelle sono cose come le studio inevitabili. Ora è anche vero che chi vive in un centro urbano dovrebbe essere abituato a delle cose del genere sporadiche poi perché si tratta di una cosa che succede una volta all’anno. Poi insomma Firenze diciamo per fortuna non è solo un dormitorio ma è anche poi luogo dove dove succedono delle cose come è giusto che sia voglio dire.

E anche I giornali hanno parlato abbastanza bene. Tanti giornali hanno riportato le nostre motivazioni I nostri desideri per tornare su su questa parola e ci sono arrivati insomma anche dei complimenti su sulla gestione proprio organizzativa logistica perché fare un evento da diecimila persone completamente autogestite e autofinanziato insomma non è non è una passeggiata

Speaker 2: e non è scontato che poi tutto si riliscia. Allora l’intervista come avete sentito l’intervista a cura di Viola Giacalone tra pochissimo la linea va a Milano per RGR Network poi torniamo insieme per un’ampia pagina politica ma anche per

Speaker 0: altre notizie a dopo e tre

Speaker 9: diciotto e trenta Popolare Network buonasera le notizie Gaza colpita un auto delle Nazioni Unite, un operatore dell’OMS è stato ucciso, un altro ferito, l’esercito israeliano conferma annuncia un’indagine. Operazioni di terra sono in corso a Raffa e Giabalia ma le forze di Tel Aviv hanno ripreso a combattere anche nel nord dell’enclava. Dall’inizio della guerra sono trentacinque mila I palestinesi uccisi. Ucraina, l’esercito russo avanza verso Kharkiv, raso al suolo, un altro villaggio strategico per il controllo della seconda città del paese. A parte qualche munizione le armi promesse dall’Occidente tardano ad arrivare il fronte soffre ma per ora regge.

A Mosca, Putin intanto ordina un rimpasto di governo sposta il ministro della difesa Shoigu, il figlio del sodale

Speaker 0: di Putin, Petru Chev è stato

Speaker 9: nominato vicepremier. Al Genova interrogatorio interrogato oggi l’uomo chiave dell’inchiesta che coinvolge Giovanni Totti e il suo sistema di potere Aldo Spinelli l’imprenditore del porto e della logistica ha risposto al Gip ho detto tutto risposto a tutte le domande

Speaker 0: ha dichiarato

Speaker 9: dopo oltre un’ora di interrogatorio. È stata condannata all’ergastolo per unicidio. Alessia Pifferi, la donna che lasciò a casa sola per sei giorni la figlia

Speaker 0: di un anno e mezzo facendola morire di stenti.

Speaker 9: La corte d’assise di Milano ha accolto dunque la tesi dell’accusa secondo cui la donna era consapevole di quello che stava facendo. Le proteste pro palestina negli atenei italiani al Viminale sono riuniti in questo momento I ministri dell’interno, dell’università e della e la conferenza dei rettori.

Speaker 0: Oggi si sono viste tende in

Speaker 9: altre città. Una bambina di due anni e mezzo è stata aggredita da un pitbull dal pitbull della zia ed è in gravi condizioni. Il fatto è successo a Sesto San Giovanni. È stata ferita anche la stessa zia che ha chiuso le limpotine in una stanza per proteggerle poi si è rifugiata in balcone

Speaker 0: dopo aver lottato con il cane.

Speaker 9: Il tempo per domani è previsto l’arrivo di una perturbazione al nord che porterà piogge anche molto abbondanti tempo variabile al centro più stabile al sud con temperature quasi a livelli estivi. Per ora è tutto con le notizie. Appuntamento con il giornale radio di Popolare Network alle diciannove e trenta. Tutti

Speaker 0: una buona serata, a più tardi.

Speaker 2: Popolare network.

Speaker 10: Controradio. Se ancora non lo hai fatto, scarica subito l’app di Controradio sullo smartphone E la tua radio ti seguirà ovunque. Scaricala gratuitamente dagli store del tuo smartphone.

Speaker 8: Che meraviglia!

Speaker 0: E

Speaker 2: dunque la pagina politica come dicevamo sono sei candidati al sindaco ammesse alle elezioni amministrative di Prato due liste esclusa In corsa ci sono I Lari Abugietti per il centrosinistra Gianni Cenni per il centrodestra Mario Daneri è candidato a Terzo Polo con la lista Prato Merita. Giò a Tantargetti per la lista civica Targettopoli. Paolo Battaglieri candidata di alternativa per I beni comuni di fondazione comunista e Mirco Castellani del partito comunista italiano come fa sapere la prefettura di Prato le esse escluse sono due alleati per Prato con il candidato a sindaco Emiliano Paradiso e il partito animalista che sosteneva invece la candidatura di Simona Casadei per quanto riguarda alleati per Prato l’esclusione è motivata dalla presenza di un gruppo di firme che comparivano anche su altre liste di un altro gruppo di firme ripetute due volte a riferirlo è lo stesso paradiso il quale ha annunciato comunque che farà ricorso partita animalista non ha invece raggiunto il numero minimo di firme necessario per presentarsi alle elezioni che sono trecentocinquanta per quanto riguarda invece il Firenze che è uno dei comuni alla al voto insieme con Prato insieme con altri centoottantuno comuni nella giornata ai sabato sono state deposite le liste in queste ore l’ufficio elettorale e la prefettura stanno passando al vaglio I documenti che ne attestano la validità e ora che sono stati presentati I programmi e I candidati gli sfidanti hanno davanti quattro settimane per convincere gli elettori

Speaker 0: il servizio di Raffaele Palunto

Speaker 6: È un esercito, un esercito di candidati e candidate, le liste, I nomi e I simboli sono stati depositati e per Palazzo Vecchio I giochi sono fatti. I candidati alla carica di primo cittadino sono ben dieci, quattro donne e sei uomini sostenuti da venti liste, il doppio delle passate amministrative con settecento candidati. Di questi solo trentasei entreranno a Firenze in consiglio comunale. Da notare che si posa oggi sul terreno la polvere di una tenzone politica che sembrava dovesse portare a qualcosa e invece la lista undici agosto di Tommaso Montanari non c’è più, non c’è l’accordo tra Cecilia del Re undici agosto o Stefania Saccardi non c’è l’accordo tra Stefania Saccardi e il PD né tra il movimento Cinque Stelle e il PD non ci sono state primarie. Largo dunque allo scontro elettorale ai colpi un po’ sotto la cintura alle recriminazioni alle accuse reciproche e la campagna elettorale bellezza le liste uniche Cecilia del Re con Firenze Democratica Stefania Saccardi con al centro con Saccardi Francesca Marrazza con ribella Firenze Andrea Sciuti Firenze Vera Alessandro di Giuli Firenze Rinascì e Francesco Zigni con Firenze Cambia e Lorenzo Masi con la sua lista del Movimento Cinque Stelle, Dimitri Palagi, di sinistra Progetto Comune sarà sostenuto da possibile potere al popolo e rifondazione comunista e che Smitta avrà invece quattro liste, la sua e quella dei partiti che lo sostengono, fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ma il record va a Sara Funaro che presenta sette liste da notare alla lista più politica, ovvero quella del PD che contiene il numero più alto di consigliere comunali o a sesso riuscenti.

Momenti di come quella che sta investendo l’avvocato Zazzeri sulla vicenda Forteto, candidata con la del re e momento di scommesse da futurologi soprattutto per quanto riguarda le liste personali. Cinque anni fa la lista che portava il nome di Nardella portò quindici mila voti ovvero l’otto e cinque per cento mentre quella dello sfidante di centrodestra Ubaldo Bocci si fermò all’uno e sei ma da allora politicamente parlando

Speaker 2: sono passati alcune ere geologiche. Ecco questo per quanto riguarda le liste una delle liste presenti alle alle lezioni amministrative è quella di Pio Europa, Firenze, buonasera Massimo Pieri

Speaker 0: che è

Speaker 2: il capolista grazie di essere con noi.

Speaker 11: Con quali obiettivi alle lezioni? Ma L’obiettivo è abbastanza ambizioso perché più Europa, nonostante le battute a bischero di qualche consigliere del PD uscente che oggi non è più nel PD dicendo che noi siamo residuali percentuali, gli vorrei ricordare che siamo al 5% nel 2019 all’Europa e Firenze, città e al 4,7% per quanto riguarda le politiche. Non siamo riusciti nel 2019 a traslare, a trasportare il voto politico al voto amministrativo e ci siamo fermati al lune otto come voto amministrativo al comune. Quindi questa volta il nostro obiettivo è cercare di arrivare a eleggere almeno un consigliere comunale. Sarebbe una cosa importante, bella perché sarebbe il primo consigliere comunale

Speaker 2: di una grande città di più Europa in tutta Italia. Pieri ehm come dire? Qual è il contributo politico che voi

Speaker 11: portate all’interno della compagge di centro-sinistra? Ma credo che noi siamo la lista più liberale, riformista, più spostata per capirsi tra virgoletti al centro. Quindi noi siamo chi vuol votare Funaro e non gli piace il PD o non gli piace azione o la sinistra o I verdi può tranquillamente votare per più Europa. Lista liberale, riformista, socialista quindi

Speaker 2: noi siamo una sorta di Spartiacque. Tornando alla questione dell’Europaia che lei citava però all’Europaia

Speaker 11: e Più Europa va con Italia viva

Speaker 0: in Stati

Speaker 11: Uniti d’Europa.

Speaker 0: Forza se

Speaker 2: fanno gli accordi all’ultimo minuto. No era per capisco

Speaker 11: però Siccome lei pensava di traslare diciamo per un elettorio. Traslare il voto politico. Sì. Perché il voto politico di più

Speaker 2: Europa in città è al quattro cinque per cento. No, volevo dire questo non può generare

Speaker 11: un po’ di confusione proprio nel traslare. Noi speriamo di no anche perché faremo molta campagna elettorale sul comune e sui quartieri, non a caso abbiamo presentato anche le cinque liste in tutte e cinque quartieri. Ora noi a ottobre abbiamo fatto l’accordo poi San Cito il 4 dicembre con Sara Funaro, a livello nazionale l’abbiamo fatto a Roma direttamente se poi la Bonino ha delle intuizioni politiche interessanti poi alla fine perché l’intuizione vera è di Marco Pannella nel millenovecento ottantasei fu il primo a parlare di Stati Uniti d’Europa a fare questi ragionamenti, quindi è arrivata

Speaker 2: lo fuoco e non ci vede una contraddizione.

Speaker 11: Cercare di stare nella scarpa, ecco.

Speaker 2: Lei non ci vede una contraddizione insomma.

Speaker 11: Ce la vedo da un punto di vista elettorale, però questi sono gli accordi e pur di non dare cinque o sei seggi alla Meloni bisognava che Azione stesse insieme a noi negli Stati Uniti d’Europa perché l’operazione soprattutto è per quella di cercare di non con I resti di non fare dare dei seggi in più

Speaker 2: alla centro destra. Concetto è un po’ questo.

Speaker 11: Chiaro. Senta, per quanto riguarda il se. Ci tengo. Ci sono troppi personalismi.

Speaker 2: Ci sono dieci candidati a sindaco.

Speaker 3: Troppi personalismi.

Speaker 7: Ora mai è andata

Speaker 11: così. No no la non è stata una critica ai candidati a sindaco una critica generale troppi personalismi bisogna tornare

Speaker 2: a voler bene alla cosa comune perché non abbiamo moltissimo tempo le volevo fare una domanda più politica qual è il contenuto? Diciamo e voi portate di specifico all’interno della della compagine centrosistica.

Speaker 0: Cioè secondo

Speaker 11: lei di cosa bisogna in particolar modo Firenze? Ma Firenze

Speaker 12: tutti parlano di sicurezza, io

Speaker 11: a tutti ricordo che ci vuole guardia di finanza, carabinieri e polizia quindi quest’ore non siamo con Rudolph Giuliani a New York a Manhattan dove il potere di polizia è dedicato al sindaco e bisogna cercare di ragionare col cervello il buon senso e dire le cose come stanno. Io credo che noi possiamo portare un messaggio al mercato, del mercato che del mercato libero, un messaggio liberale per cercare di fare in modo che questa città non abbia dei limiti culturali nelle varie fazioni. Sono stato a Bruxelles ultimamente ho preso Uber ho speso otto euro mi son fatto mezza mezza Bruxelles m’hanno

Speaker 2: offerto pure l’acqua l’acqua minerale se volevo bere qualcosa.

Speaker 11: Credevo il pranzo.

Speaker 2: Grazie. Grazie a Massimo Pieri. Grazie a voi. Grazie a voi. Più Europa.

Buonasera. Buonasera. Sono invece a trentasei I nomi dei candidati e delle candidate per il Consiglio Comunale presentati oggi per la prima lista di sinistra progetto comune la coalizione a sostegno di Dmitri Palaggi sindaco il candidato sentiamo l’intervistato a Viola Giacalone

Speaker 12: che riassume un po’ I profili dei candidati. Ha trovato

Speaker 0: spazio persone che hanno

Speaker 12: diversi percorsi, diversi gradi di esperienza politica e istituzionale, c’è chi è stato all’interno del Consiglio Umorale, chi all’interno dei Consigli di Quartieri, chi all’interno del Consiglio provinciale e chi invece si affaccia per la prima volta all’esperienza elettorale. Abbiamo probabilmente la bandità più giovane di tutte le liste che deve raggiungere il complemento del percorso di studi con la maturità e che ci ha detto che sta pensando di lasciare Firenze perché non riesce a sentirla una città sua nonostante l’Ami, ma questo fa parte del processo di espulsione della residenza e quindi con soddisfazione abbiamo trovato la disponibilità di persone che sono legate ai tre partiti politici, ha possibile potere al popolo e rifondazione o moneta che fanno parte della coalizione, persone che non sono legate a nessun partito, che sono magari in pensione e hanno svolto un’attività all’interno della polizia municipale o di altri settori dei servizi alla cittadinanza, abbiamo tante lavoratrici e tanti lavoratori che sono regati al sindacalismo di base e alla CGL, quindi un’ampia rappresentanza del mondo del lavoro per noi è fondamentale. C’è una persona che è all’interno di CKM che ha dovuto cercare un altro lavoro, che è una persona che sta all’interno degli appalti dei bilge precari, abbiamo anche le cosiddette libre professioni a prover eseguire tutte le biografie sul sito Firenze duemilaventiquattro nei prossimi giorni aggenneremo con il programma e con tutte le candidate candidati al Consiglio

Speaker 2: Unale e un sindaco di qualche era. La candidata sindaco e centro sinistra per Firenze Sarafunaro invece ha presentato le proposte sulla sicurezza rispondendo anche alle dichiarazioni sabato scorso il candidato del centro del Circa all’organizzazione della Polizia Municipale. All’interno del programma spiega Funaro c’è tutta la parte dell’organizzazione degli agenti di Polizia Municipale oltre all’aumento dei vigili di prossimità e dei reparti dell’antidegrado tra le proposte sulla sicurezza al Parco delle Cascine parla poi della figura di un manager con un budget dedicato ma si deve in particolare nel servizio di Santa Salvatore

Speaker 13: ha intervistato proprio Sara Funaro. Sono proposte che va toccano vari fronti dalla far vivere gli spazi della città, dall’ aumentare I presidi degli agenti di polizia municipale con ulteriori assunzioni per arrivare a quota mille presidi di quartiere aumento dell’antidegrado e tante altrazioni con un piano specifico per le cascine. Ovviamente con la richiesta che continueremo a fare, che continuiamo a fare su gli agenti che devono arrivare da parte del governo. Siamo a seicento giorni dal dell’insediamento del governo sul tema della sicurezza di fatto non abbiamo avuto nessun tipo di risposte e anche il candidato della destra dedica solo poche righe nel suo programma elettorale sulla sicurezza dimenticandosi la cosa più importante che è quella della richiesta degli agenti al governo.

Speaker 2: Tra l’altro ne

Speaker 13: approfitto proprio ora per invitarlo visto che su questo tema mi sembra che non ci sia attenzione a firmare la petizione che come partito democratico abbiamo fatto per la richiesta degli agenti. Mi sembra che nel suo programma le idee che ha lanciato sono idee anche per mettere un po’ strampalate. Il fatto di dire che va convocato una volta alla settimana il fatto che lui convocherà il Cosp ricorderei che il perfetto è la perfetta che convocano il comitato per l’ordine pubblico. Stiamo sulle questioni che devono essere fatte. Le nostre risposte non sono slogan, le nostre sono risposte concrete, un piano complesso e articolato perché la sicurezza è un tema di giustizia sociale e ha bisogno di risposte articolate e complesse e con un piano molto molto articolato per presidiare le cascine e fare in modo che le le cascine possono essere vissute dai cittadini e con presidi fissi nei luoghi dove ci sono problematiche che non si riescono a risolvere.

Il modo per risolvere la questione delle cacine e farla vivere con I cittadini. Non è un caso che sabato faremo proprio una passeggiata. Noi l’abbiamo chiamato nel cacine bene comune. Un manager che gestisca le cacine con un budget dedicato con indicazioni chiari di quali sono le

Speaker 2: attività che devono essere fatte all’interno. Dunque Firenze di Prato abbiamo detto prima e ora Livorno perché Livorno è il terzo capologo di regione che va alle elezioni amministrative in questa tornata e a Livorno ci sono tutta una serie di particolarità. Dicevamo prima di Firenze più Europa corre contemporaneamente lo stesso giorno per le amministrative insieme con il Partito Democratico a sostegno di Sara Funaro nel centro-sinistra però poi corre con Matteo Renzi in Stati Uniti d’Europa e Matteo Renzi che invece è una propria candidata per le amministrative ma anche a Livorno c’è una situazione del genere ad esempio a Livorno Italia vive più Europa sono insieme al sostegno del candidato del centrodestro cioè Luca Salvetti mentre Azione che a Firenze sostiene la candidata di centrosinistra sostiene il candidato di centrodestra cioè la lista Guarducci e questa è un po’ l’alchimia variabile no? Della politica toscana. Buonasera e grazie a Francesco Ingardia

Speaker 14: della Nazione.

Speaker 15: Grazie di essere con noi Francesco. Buonasera, buonasera

Speaker 2: a tutti gli ascoltatori di contro radio. Allora abbiamo detto di una particolarità come

Speaker 15: mai è maturata questa questa vicenda? Ma a Livorno ci sono un po’ delle geometrie variabili semplicemente qua il Polo dei Riformisti per il futuro vanta un po’ il l’indesiderata la volontà di costituirsi come dei precursori di quella che poi è stata gli Stati Uniti d’Europa. Mentre c’è stata un po’ questa gara al polo dei riformisti, cosa che in desezione non ha mai trovato delle convergenze programmatiche con Italia viva, con Piè Europa, con I socialisti e con LDE, che poi è quel blocco che è confluito in una lista unica a sostegno del sindaco uscente Salvetti. C’è questa gara al centro continuano tra gli addetti ai lavori sì si cerca un po’ tra le varie pesature di capire quanto possa essere la differenza però questa è

Speaker 2: un ritengo un particolare politicamente significativo. Assolutamente. Così come politicamente significativo è poi questo fatto che Valentina Barale no? È sostenuta a ben sei liste quindi c’è una proliferazione di

Speaker 0: di così,

Speaker 15: con I potenziali consensi a sinistra? Ma allora partiamo subito con il dire che qua il campo largo, visto che è un’espressione che usa tanto tra cronisti

Speaker 0: politici a Livorno non

Speaker 15: c’è, non c’è mai stato e nella consigliatura 2019-2024 non se ne è mai vista traccia. Secondo me il dato rilevante è il fatto che il Movimento 5 Stelle per la prima volta è in coalizione a Livorno, ha sostegno peraltro di un candidato che però non fa parte del Movimento Cinque Stelle perché Valentina Barale è la capogruppo uscente di Buongiorno Livorno che è una forza civica sicuramente alla sinistra del PD che però, ripeto, non fa parte del Movimento Cinque Stelle, così come, sottolineo un particolare, all’interno della coalizione di Valentina Barale c’è Livorno Popolare. Questo è un unicum nel panorama toscano. Livorno Popolare è composta da potere al popolo e ehm possibile Livorno che da poco si è radicata però siccome proprio per la presenza del Movimento Cinque Stelle in coalizione il nazionale di potere al popolo non ha dato parere favorevole all’ingresso in coalizione e quindi diciamo Livorno Popolare si è costituita come una lista civica camuffata però

Speaker 2: politica nella sua anima proprio pur di rimanere dentro per mai passare questo questo niente ehm Francesco naturalmente Livorno per il Movimento Cinque Stelle significa un sindaco importante no? Significa Nogadine, significa un consenso importante che portò la città dove nacque il Partito Comunista fece scalpore no? Il Movimento

Speaker 0: Cinque Stelle.

Speaker 15: Cosa è rimasta di quella forza politica? Beh, questa è un po’ la domanda che che ci facciamo anche tra gli addetti ai lavori. Sicuramente è rimasta una costituenze di base forte del del grillismo. Però quello che secondo me in questa fase di campagna elettorale tiene banco è già in proiezione al ballottaggio di un ballottaggio eventuale. Perché dico questo?

Perché il sindaco Nogarini nel duemila quattordici indubbiamente la sua elezione ha costituito un precedente che non aveva precedente al Livorno. Però il primo turno prese il dicionove per cento. Certo. Al secondo turno diventò sindaco però con un appoggio esterno mai diserato come intenzione di voto né tanto meno in apparentamento grazie anche a dei voti della destra e questo è un caso che secondo me ha fatto scuola e a Livorno ci discute molto in caso di eventuale ballottaggio oggi tra Luca Salvetti perché è probabilmente in quanto l’uscente uno dei favoriti se non vince al primo turno nel caso in cui

Speaker 2: arrivasse con

Speaker 15: Barale che cosa fanno I momenti

Speaker 2: cinque stelle. Certo. Si riferirà un po’ quella situazione. Se ricamberanno il favore. Allora ha detto che poi abbiamo anche altri candidati cioè il Partito Comunista, candidato Enzo Cosimi, Costanza Vaccaro, candidata di Alternativa Popolare, Stefano Vandecchi, imprenditore, sindaco di Terni che è di origine livornese.

Vandecchi è candida appunto Costanza Vaccaro. Peraltro

Speaker 15: Costanza Vaccaro exit alexit se non sbaglio giusto? Ora sì sì assolutamente la storia della Baccaro è fatta di una lunga mellitanza nel centrodestra di Livorno per vent’anni però le politiche è stata la candidata con

Speaker 2: Italexit assolutamente. E ma che che che vuole dire Bandecchi che Bandecchio comunque Vaccaro che

Speaker 15: tipo di di consenso può riscuotere? Allora il il caso di la della Baccaro è molto interessante secondo me perché come si stanno apponendo agli elettori chiedendo un voto trasveziale Baccaro si rivolge sia all’elettorato di centrodestra dicendo a Livorno non c’è mai stata un’opposizione valida, competitiva che entrasse nel merito delle battaglie tipiche del centrodestra e che potesse insediare insidiare il centrosinistra quindi pede il voto al centrodestra a diluso ma al tempo stesso chiede il voto anche al centrosinistra, cioè a colelettorato che non si riconosce nelle false promesse o promesse non mantenute

Speaker 2: dal sindaco Salvetti.

Speaker 15: Poi Bandecchi

Speaker 2: lo conosciamo benissimo Per cui insomma vedremo vedremo Francesco ehm brevissimamente perché siamo in conclusione che percentuale tu daresti per il

Speaker 15: ballottaggio? Cioè a quanto lo

Speaker 0: lo giochi?

Speaker 15: Ballottaggio? Ma ehm io penso che sia molto probabile. Hm. Hm alcuni sondaggi parlano di salveti vicino al cinquanta per cento però non ne sarei così sicuro. Il punto è con chi va.

Speaker 2: Mmh perché questo

Speaker 15: secondo me è rilevante. Se va a parole

Speaker 0: potrebbe ripetersi

Speaker 2: lo scenario del duemilacuattordici. Grazie grazie Francesco Engardia ci riserviamo poi di risentirci più a ridosso delle amministrative.

Speaker 7: Buonasera buon lavoro

Speaker 1: a te. Ciao ciao. Buon lavoro. Siamo tutti. Cambia Uomo Cambia.

Una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla cinema la compagnia di Firenze a cura del Comitato Civico impariamo a dire

Speaker 10: noi della circolo Arci venticinque aprile. Mercoledì quindici maggio

Speaker 1: alle ventuno il popolo delle donne regia di Urian Carani. A seguire incontro con Marco Derie di Maschile Plurale e

Speaker 10: Vittorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli. Info Cinemalacompagnia punto it sponsor Unicop Firenze.

Speaker 16: Momax Internet al massimo. MOMAX nasce in Toscana per fornire internet veloce su tutto il territorio.

Speaker 10: Con la fibra ostica di ultima generazione ed una speciale rete wireless, MOMAX è l’operatore che stavi aspettando. Scopri se la tua zona è coperta da MOMAX.

Speaker 16: Comunica e condividi senza limiti. Clicca su MOMAX.it e naviga al massimo. Alla compagnia di Firenze Room 999, il documentario di Ljubna Plejust. A 40 anni da Room 666 di Wim Wenders, un film che continua ad interrogarsi sul futuro del cinema. Da Wim Wenders a James Gray, da Olivier Assayas a Asgar Faradi e Alicja Rorvacher.

Registi e registre contemporanei cercano di dare risposte alla domanda il cinema sta morendo? Room 999, dall’8 al 14 maggio, il documentario sulle prospettive del cinema, in lingua originale, sottotitolato.

Speaker 17: Info Cinema la compagnia punto it. È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme a Santana di Pisa ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno, perché viaggiare sia sempre il più naturale dei desideri. Toscana Aeroporti.

Contro l’orario.

Speaker 0: E

Speaker 2: la cronaca andrà a giudizio Moddani a Cam Saleb il ventunenne che lo scorso febbraio lancia due molotov, lo ricorderete contro il Consolato Americano di Firenze a Taleb e contestata anche la finalità del terrorismo e la Gip Antonio Angelo Pezzuti come riporta al Repubblico di Firenze affirmati infatti un decreto di giudizio immediato nei confronti il ragazzo dopo la richiesta avanzata alla Procura e il processo è prevista a settembre non ci sarà quindi un’udienza preliminare ma si passerà direttamente a quella di battimentale le accuse Per I ventunenne sono ad aver compiuto un atto di terrorismo con ordini micidiali o esplosivi aggravato dal fatto di aver agito di notte cercando quindi di eludere la sicurezza. A seguito delle incomprensioni che sono verificate dal momento della pubblicazione del mio libro Il mondo al contrario è mia intenzione fornire l’interpretazione autentica delle parole e delle espressioni da me usate nei suoi confronti. Senza alcuna intenzione offensiva ritengo che le diversità e le differenze di religione, di cultura, di origini, di etnia rappresentano una ricchezza per la società e non vado a un travisate con la discriminazione non ho mai avuto dubbi sulla sua cittadinazionale italiana e sono personalmente convintamente fiero che lei rappresenti il nostro tricolore con la sua eccellenza

Speaker 0: sportiva ma questo non può celare visivamente la

Speaker 2: sua origine di cui sono

Speaker 0: convinto lei stessa va da fiera.

Speaker 2: Le parole sono generale Roberto Vannacci candidato con la Lega alle Europee in una lettera aperta alla pallavolista Paola Egonu nella quale Vannacci esprime la sua stima dopo la querela però sporta nei mesi scorsi dalla campionese di pallavolo proprio nei confronti al militare. Nella querela depositata a Bergamo ma trasmessa a Lucca per competenza territoriale perché Vannacci infatti risiede a Viareggio sono contestate frarsi circa I tratti somatici dell’atleta contenute nel libro I vannacci appunto Proglie e Luca aveva chiesto l’archiviazione in fascicolo, ha difeso della campionessa, si è opposta I giugni ha fissato audienza per la discussione dell’opposizione il quattorci giugno. Lei infatti italianissima, giunge vannacci, è un’italiana di cui andiamo orgogliosi una persona che per quanto di origini diverse ha scelto di rappresentare il nostro paese di aderire senza alcuna riserva agli ideali fondati a una sua repubblica assurgendone a simbolo e rappresentante del mondo agonistico. La sua diversità osserva ancora Vannacci rispetto alle evidenti caratteristiche somatiche nella maggioranza della popolazione italiana è una ricchezza, una risorsa, una peculiarità che la distingue le fa onore e poi aggiunge Vannacci spero signora Egonu di avere completamente esplicitato il senso delle mie espressioni mi rallegro se in futuro a sua discrizione fosse possibile un amichevole incontro tra noi e mi permette ad esprimere a voce I miei più sinceri sentimenti di viva, cordialità e chiederle un autografo dice Vannarci quindi chiude un po’ o intende chiudere la polemica, qui la domanda è ma come mai non l’ha fatto prima?

Cioè viene il sospetto che in qualche modo la questione della candidatura all’Europa abbia spostato su un piano diverso della dialettica ma questo è solo un diciamo un sospetto del cronista per cui male lingue e mal pensieri procedono invece verso il compimento I lavori di realizzazione della lingua tranviaria Fortezza San Marco la Vax a Firenze e questa notte tra le 1 e le cinque del mattino verrà modificata l’area di cantiere in Piazza Libertà andando verso l’assetto definitivo della viabilità per I flussi di traffico in arriva da Ponte Rosso e da Viale Matteotti e Diretti in Viale Lavagnini e le corsie per la circolazione torneranno dunque tutte sulla sedestradale abbandonando l’area del parcheggio Lato exfondiaria. Sentiamo la sensazione della mobilità del Comune di Firenze a Sevano Giorgetti ospite come di

Speaker 14: consueto il lunedì ai nostri microfoni. Quella di stasera che partirà diciamo all’una perché prima c’è anche la partita quindi c’è deflusso allo stadio e quindi siamo all’una di domani fino alle cinque modificherà e riporterà in piazza della libertà diciamo la viabilità definitiva quindi non si passa più all’interno di quello che poi sarà il parcheggio e il punto per quanto riguarda I capoline dei bus però si ritorna sulla viabilità come avevamo prima per cui sia chi arriva da Matteotti che arriva dal Ponte Rosso per andare verso Lavagnini o tornare verso Matteotti fa la la viabilità che poi diventa quella definitiva poi nelle notti dei giorni successivi ci sarà proprio anche in completamento dell’asfaltatura con la finitura finale e quindi siamo veramente con questa settimana siamo al termine al termine dei lavori per quanto riguarda la viabilità definitiva intorno a Piazza della Libertà sulla direttrice va verso Lavagnino, vi torna

Speaker 5: verso da Ponte Rosso e torna anche verso Matteo. Il ventisei maggio invece è stato annunciato il primo viaggio tecnico

Speaker 14: del tram sulla variante al centro storico.

Speaker 0: Arriveremo alla fermata di piazza

Speaker 14: San Marco, ora stiamo vedendo come organizzare, se arriveremo e torneremo indietro, se da San Marco ci sarà la partenza, poi si percorrerà praticamente piazza della libertà, alla Vagnini ci fermeremo, la fermata alla Vagnini Fortezza che sarà intitolata anche a Beppe Masulli e poi poter proseguire sempre con il tram. Domenica faremo questo ulteriore tratto in attesa poi che tutta la linea sia si è completata

Speaker 2: per andare verso l’aude della missione esercizio. Terna ha avviato la demolizione e trattato l’elettrodotto a centotrentadue kilowatt calenzano sodo che insiste sul comune di Sesto Fiorentino nell’area sud di via Pasolini a via di di maggio. Le attività che erano adorate circa trenta giorni spiega Terna prevedono la rimozione di oltre due chilometri di elettrica eere per un totale di dieci tralici e circa sette etri di territorio liberati dall’infra Sottotro esistenti la rimozione dei sostegni è resa possibile dalla realizzazione da parte di Terna di due nuovi collegamenti in cavo interrato lunghi complessivamente tre chilometri funzionali alla connessione elettrica nazionale alla cabina primaria università di proprietà del distributore locale. Siamo alle previsione del tempo per quanto riguarda la regione Toscana. Cielo inizialmente poco nuvoloso domani con tendenza ad un aumento, una nuvolosità e pomeriggio possibilità di rovesci sulle zone appenniniche e venti fino a localmente moderati di scirocco su costa, arcipelago e zone collinare, deboli da sud in pianura, mari poco mossi localmente mossi a largo e le temperature minime in ulteriore liveo aumento.

Le massime invece in lieve aumento. Grazie per l’ottima regia alias the Terrible che ritroverete dopo la sigla fino al Gare Pupo e Network in conduzione. Ma buona serata

Speaker 0: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao

Speaker 1: Newsline sera

Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE”

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