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“
Speaker 0: E
Speaker 1: il ora è diciotte sedici e quarantacinque secondi la linea torna al notiziario di Controradio a cura della Redazione Regionale in studio Sandra Salvatore. Allora di cosa parleremo sta sera? Il notiziario si aprirà con una storia di emarginazione, di possibile riscatto anche se subito dopo aver ascoltato la testimonianza raccolta dal collega Andrea Montigiani di TIF il canale video social multipiattaforma no? Di Controradio lo sapete? Instagram TikTok e Facebook lo potete recuperare lì.
Capirete che la strada verso il recupero della dignità pare ancora irti di ostacoli. Parliamo di tre persone, persone che formano una famiglia e di un ragazzo, tutti senza fissa dimora e ne hanno trovata una di emergenza in un sottopasso in zona via Faentina. Storie che possiamo dire abbiamo sempre sotto casa, sotto gli occhi e che spesso non vogliamo vedere. Questa è l’altra faccia di una città, oggi tutta concentrata nel lagone politico, di una città che pronuncia molto spesso la parola sociale, alla quale andranno senz’altro portati in evidenza anche queste marginalità. Il sociale è cavallo di battaglia della candidata sindaca del PD Sarafunaro è anche tra le sfide di Cecilia Derre che vuole rimettere al centro il cittadino, lo abbiamo sentito molto spesso e da oggi tra l’altro dissipando poi ogni dubbio al riguardo è dichiarato alla stampa di scendere in campo da sola.
Dopo una serie di ipotesi dunque la del re balla da sola. Insomma parafrasando un celebre film e si spende in questo senso e commenta anche su Schmidt a proposito dello stadio Franchi. Un commento sul candidato sostenuto dal centrodestra alle comunali di Firenze arriverà anche da Sarafunaro subito dopo gli auguri all’avversaria del re e sempre restando nella pagina politica vedremo cosa accade a Prato con la candidatura di un giovane pakistano Umar Sostegno della candidata sindaco del PD Torneremo poi a parlare di Mattia Gianni il cacciatore ventiseseenne deceduto a careggi in seguito a un malore sul campo. La procura proprio in queste ore è disposto per l’esame autoptico e sentiremo infine Raffaele Palumbo sulla nomina del nuovo Archivisco di Firenze, a lungo attesa tra l’altro. Chiuderemo in effetti poi con il sociale e il terzo settore, avremo ospite telefonico Francesco Nocentini dell’associazione La Nuova Tinaia che ci parlerà di come si trasformerà questo spazio creativo, artistico, un atelier importante ormai noto alla città insomma nel parco di San Salvi che da oltre 50 anni è il punto di riferimento per I pazienti psichiatrici.
Adesso ci fermiamo per un breve stacco musicale e poi rientriamo. Entriamo e allora dicevamo persone comuni in cerca di dignità. Da più di tre mesi Monica, Maurizio e Michael dormono nel sottopasso di Via Faintina nella zona del Ponte Rosso a Firenze. Sono mamma, compagno e figlio e a loro da appena un mese si è unito anche Bruno, un ragazzo di Salerno che è arrivato a Firenze in cerca di opportunità pensate con solo I cinquanta euro in tasche. Il declino è iniziato nel periodo covid in cui Monica Monica e Maurizio hanno perso il lavoro ma la situazione è presto degenerata con l’abolazione anche del reddito di cittadinanza.
Allora sentiamo le interviste raccolte per tiff e contro radio da Andrea Montigiani.
Speaker 2: Non hanno rinnovato I contratti quindi automaticamente ho perso il lavoro. Poi io non essendomi vaccinato facevo I samponi, nessuno mi ha preso a lavorare. Quindi tramite questo poi ho perso la casa perché non potevo più pagare affitto e niente ovviamente. Mi hanno sbattuto fuori. Poi dormendo fuori I vicili mi hanno buttato via tutte le mie valice piene di roba di valore di mio figlio, no, di valore affettivo dico.
Sono stata picchiata in mezzo di strada, sono quasi stata violentata, sono andata in ospedale con un braccio rotto, ho 22 punti, ma hanno rubato tutti gli zaini, il mio zaino con dentro il cellulare, I documenti, più di una volta, chiesto aiuto all’assistente sociale. Ha detto signora lei non ha bisogno? Io non posso fare niente. Ho la domanda per le case in via Mannelli, le case degli indigenti da due anni, ma hanno detto c’ho molte persone avanti, non so tra quanti anni me la daranno. A volte si mangia, non si mangia secondo come capita perché non posso andare a fare la spesa io.
A volte vengono I volontari, vengono una volta la settimana. Lì ho dormito a Santa Maria Novo, ho dormito ai Giardini dei Sompio, ho dormito da tutta Firenze, ti buttano fuori da tutt’altro. Qui a Sortofaso saranno quasi tre mesi. La gente passa qua, la maggior parte comunque ci vuole bene anche perché io ora non guardare, metto le mattine e pulisco, spazio, rifaccio I letti, tutto per benino, però fin di santo non è una casa festa, quindi poi succede cose strane, magari arriva qualcuno a dormire, magari è ubriaco, fa casino, quindi qualcuno si è lamentato, ma ci sentono nulla noi. Quello è mio figlio, I suoi nonni mi hanno lasciato senza una lira, io lavoravo appunto dalle sei la mattina, lui aveva preso una strada un po’ sbagliata con gli amici dell’isolotto, cosi’ varie, l’assistente sociale ha pensato bene invece di aiutarci in un altro modo, prenderlo e portarmelo via, poi ha fatto 4 o 5, 14 anni fino a 18, 6 anni, 6 anni di comunesia.
Quello là è mio compagno, l’ho conosciuto un po’ prima di questa acquista, lui aveva l’albergo popolare poi è venuto via,
Speaker 0: e lui
Speaker 2: ha lasciato me da sola, per la strada. Ha venuto alla polizia antidegrata due volte, l’altra quando è stato? 10 giorni fa, 3 volte, ci hanno buttato via tutto quanto, e ho detto scusa ma noi dove si va a dormire? Arrangiatevi, ma vi rendete conto, meno male ma se rasti erano lassù, non l’hanno portato via subito, l’abbiamo ripresa, ci hanno fatto una testeria e poi andavano a mangiare via baracca il giorno, I vestiti ce li danno a sante cilio, facciamo il giro delle chiese, santilario per vestirsi perché ovviamente noi dove andiamo a lavare la roba? La devi buttare via.
Mi dispiace anche. Tutti dicono ma te non hai voglia di lavorare? Io ho sempre lavorato. C’ho cinquanta sett’anni e due anni per strada ti finiscano, ti ammazzano. Se io dovesse andare a lavorare ora me faccio lo prima, sono tutta tronca, te lo giuro.
Livi di dappertutto. Cioè vive poi non dormi la notte. Neanche dormi tranquillamente. Perché qui è tutto un via vai giustamente quindi come
Speaker 0: si fa a
Speaker 2: andare a lavorare
Speaker 3: così se uno non si rialzi un attimo in piedi? Io montavo il conteggio a venticinque anni c’era il coronavirus si che mi bloccarono I lavori non poteva andare a lavorare io pesavo novanta chili ora se mi metto sulla bilancia mi vado nemmeno sulla bilancia. Allora io ho messo forse 200 corrighi da tutte le parti, a tutta l’azienda, anche che facevo polizia e nulla, ma avessi esculato mai 3 euro. Dopo che fessi il reddito, quando me ne hanno levato, mi sono trovato proprio una merda. Mi stavo denunciato perché io occupavo l’ospedale di Folzolatio.
Stavo venuto via, mi mandavo un anno per bere cofurare. Poi ho conosciuto lei, poi ho saputo che lei dormiva e poi disperta. Insomma, se ti ammone una persona, sei un meglio caristino.
Speaker 4: A me ci
Speaker 3: si fa davaraglio all’ospedale, il lunedì, per I perdi.
Speaker 5: Ho fatto anche altre esperienze di lavorative, essendo che ero in comunità mi facevano lavorare. Quando sono uscito a luglio, il 17 luglio dalla comunità, sono andato a vivere per un periodo da Venezia, che c’evo la ragazza lì. Poi dopo che mi sono lasciato con lei, sono venuto qua perché l’unica persona che avevo più vicina a me era me, amma, e quindi iniziato ad essere anch’io per strada. Così sono andato a cercarlo, l’ho trovato subito come cuoco in piazza L’A de Ciompi, e ora sto aspettando che la Tessera Sanitaria, perché mi hanno rubato anche me tutti I documenti, vestiti, cose, alcuni, e appena vado alla Tessera Sanitaria vado là e firma il contratto, c’è già tutto pronto.
Speaker 6: Io sono qui da quasi un mese, sono arrivato a Firenze da Salerno con solo I 50 euro per inseguire I miei sogni, trovare un lavoro e iniziare a fare ciò che mi piace. Ho trovato loro e mi
Speaker 1: sono arrangiato
Speaker 6: con loro. Vole fare carriera nello sport. Ho mandato I a diversi posti di lavoro e sto aspettando che qualcuno mi chiami e dire devi iniziare questo giorno, devi iniziare quest’altro, non lo so, cioè non
Speaker 0: è contento
Speaker 1: di qualsiasi cosa puoi di lavorare, ecco. Ecco, rimangono senz’altro impresse espressioni come ti buttano fuori dappertutto pure arrangiatevi non sono non si accordano
Speaker 4: insomma una città, una
Speaker 1: società che si professa democratica, perciò chi può aiutare lo faccia. Ricordo anche che le storie raccolte da TIF sono visibili sui canali social, video di contro radio, quindi anche su Instagram e su TikTok. E adesso lasciamo spazio al GR di
Speaker 0: popolare network e poi torneremo in studio
Speaker 7: EEEEEEEEEEEEEEE no no no no
Speaker 0: no
Speaker 7: no no no EEEEEEEEE No, non in me, babe È il tempo in cui stavo dormendo mentre le ombre si rompono la spiaggia di notte la spiaggia di notte Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
Speaker 0: EEEEEEEEE
Speaker 7: In un anno, ho avuto un po’ di tempo, ma non c’è altro modo.
Speaker 0: Non c’è altro modo.
Speaker 7: È il tempo in cui stavo andando quando I suoi
Speaker 0: ogni si sono colpiti nel mezzo di notte. È il tempo in cui stavo andando come questi sottili per la notte di notte per la notte di notte per la notte di notte la la la la la la la … … … … … … … … … e
Speaker 8: Una serata della redazione di
Speaker 0: Popolare Network. Queste le
Speaker 9: principali
Speaker 8: notizie di oggi. L’offensiva israeliana a Gaza ha prodotto un inferno umanitario, lo dice il segretario generale dell’ONU Guterres mentre il numero dei morti nella striscia sale a trenta quattromila più di un terzo erano bambini. A Rafa intanto la popolazione rifugiata teme l’invasione di terra secondo fonti egiziane gli Stati Uniti avrebbero dato il loro via libera in cambio di un attacco limitato all’Iran. Teheran minaccia di colpire siti nucleari israeliani se Tel Aviv attaccherà. Nessun boicottaggio ma no a misure speciali di polizia nelle università.
I rettori italiani prendono posizione dopo le tensioni negli Atenei degli ultimi giorni. Aprovato oggi il documento sulla sicurezza gli studenti vanno ascoltati siamo contro la guerra ma non tagliamo I ponti dicono. Ucraina il G sette di Capri si impegna a dare più armi il ministro degli esteri Culeba Ucraino ha spronato I leader ci servono difesa aeree ci stiamo lavorando dice il capo della NATO Stoltenberg la Germania darà a Kiev altri missili Patriot. Scontro governo Emilia Romagna sul fine vita impugnate davanti al tar le norme regionali per colmare il vuoto normativo sul suicidio medicalmente assistito l’ira di
Speaker 0: Bonaccini fanno
Speaker 8: politica sulla pelle dei malati. Via libera alle associazioni antiabortiste nei consultori il Parlamento ha respinto l’ultimo tentativo dell’opposizione di bloccare il blitz della destra crepe nella maggioranza metà dei leghisti si è astenuta. Il’area Salis vicina alla candidatura con verdi e sinistra il gruppo potrebbe metterla in lista alle europee per sottrarla alle durissime condizioni di detenzione in Ungheria. A dirlo è il foglio ma Bonelli smentisce una sua candidatura con il PD era già naufragata nelle scorse settimane è tutto queste altre notizie tra poco meno di un’ora nel giornale radio di Popolare
Speaker 0: Network alle diciannove e trenta più tardi
Speaker 1: e riprendiamo la linea per parlare brevemente di cronaca o c’è un ultimo ora su un nuovo colpo in una ditta specializzata nella lavorazione dell’argento in provincia di Arezzo dopo quello di una settimana fa in un’impresa di Anghiari che avrebbe fruttato trecentomila euro ai banditi che avevano messo in strada due tronchi d’albero per chiudere la carreggiata e ostacolare l’arrivo di vigilanti e forze dell’ordine fuggendo poi sui mezzi ritrovati in Umbria. Questa volta I ladri hanno preso di mira, lascià in gruppe di Tegoleto nel comune di Civitella in Valdicchiana secondo la ricostruzione fatta I banditi sono entrati all’interno mandando in frantume una finestra. Una volta dentro hanno portato via argento e bronzo
Speaker 0: per poi darsi alla fuga.
Speaker 1: Sul posto sono arrivati I prontamenti carabinieri di Arezzo che si occupano delle indagini da quantificare con certezza l’ammontare del bottino che pare consistente. Adesso come promesso parliamo di politica. Cecilia del Re rompe gli indugi e si candida sindaca a confirenze democratiche alle elezioni amministrative dell’otto e nove giugno prossimi a dare l’annuncio al Giardino dei Nidiadici inoltrarno a Firenze luogo simbolo di una delle prime battaglie amministrative di Derre quando era al suo primo mandato da consigliere comunale è la stessa fondatrice del gruppo che sul finire dello scorso anno si è staccato dal partito democratico fiorentina. Anche dopo le primarie negate era in campo già da tempo come alternativa alla coalizione di Sarafunaro ma era anche in dialogo con Italia Viva per un possibile ticket e con il professor Montanari per una sinistra alternativa che però non sembra decollare tra sinistra progetto comune movimento Cinque Stelle nonostante nonostante gli appelli dell’associazione undici agosto l’ultimo di qualche giorno fa e allora l’ex assessore all’urbanistica ha ufficializzata ha ufficializzato la sua corsa e sentiamola nell’intervista raccolta da Chiara Brilli del Re lo ricordiamo subito sarà ospite di tutti al voto il prossimo
Speaker 10: ventiquattro aprile su Controradio Web TV. No, quello che io dico è che di fronte a ogni appello unitario noi non chiudiamo le porte, non tineremo. Ecco, con questo spirito perché come ho detto peraltro a a Firenze abbiamo ora le elezioni amministrative poi tra un anno ci sono le elezioni regionali ma è sintomatico guardate che oggi si sia a parlare dopo decenni in cui il progetto del centro sinistra ehm era diciamo voglio dire scontato ma quasi che sempre al primo turno no? Ce la facesse. Oggi siamo a parlare di ballottaggio
Speaker 11: e allora domandiamoci del perché si
Speaker 10: parla oggi di ballottaggio. A questo proposito dove guarderà in caso di ballottaggio del re? Se innanzitutto se si parla di ballottaggio è perché c’è stata appunto una maggioranza che si è frantumata. Guardate anche in Consiglio Comunale mi quante responsabilità vi siano in capo al PD cittadino che fa capo Anna Ardella. Quindi Il fatto che ci sarà probabilmente un ballottaggio innanzitutto non può essere imputato a chi del centro sinistra corre fuori, sia esso la sottoscritta Saccardi o undici agosto o Palagi stesso.
Ecco certamente non come Firenze Democra non potremo eventualmente laddove ci andasse la coalizione di centrodestra non andremo a sostenere la coalizione di centrodestra e vediamo ecco quello che quelli che saranno I risultati senza dubbio comunque quello che ripeto sempre è che una pluralità anche all’interno del centro sinistra è fondamentale alla faccia
Speaker 0: di chi invoca una fidenzial plurale. Lei imputa a sinistra progetto comune un veto o a Movimento Cinque Steloni in
Speaker 10: capacità di cogliere l’appello di Montanari. Allora sinistra progetto comune prima ha posto un veto su di noi poi ha parlato di tempi che non erano più compatibili con il fare il formarsi di un’alleanza quindi purtroppo sì devo dire che ecco la contrarità di Sinistra Progetto Comune non ha aiutato e non ha favorito il nascere di un alleanza così come non l’ha favorito l’attendismo del Movimento Cinque Stelle dove abbiamo capito che a decidere è il vertice ecco e non la base ancora non abbiamo capito bene quello che faranno ma capite che I tempi stringano mancano cinquanta giorni alle elezioni non più tantissimi e noi abbiamo voluto quindi con trasparenza dire che ci siamo, ci siamo con la nostra lista, con I nostri progetti, con le nostre idee per dare voce come ho detto a quei cittadini e quelle cittadine che appunto sono
Speaker 1: stanchi di una politica lontana dal dal territorio. E sentiamo invece a proposito delle dichiarazioni di Schmitt su Restyling del Franche che cosa dice proprio del re? Era l’unico componente fiorentino facente parte della giuria che ha fatto parte del concorso per la scelta del progetto per il restyling. Io contestai quella scelta a Nardella ma lui scelse da solo la composizione della giuria per quel concorso. Si poteva scegliere prosegue del re un componente dall’università, dai vari ordini, qualcuno che ben conoscesse la città era importante, si è invece preferito ai grandi nomi.
L’unico Fiorentino, un grande nome che poi alla fine sconfessa una sua scelta e prosegue. Bisogna andare avanti con il restyling in un ottica di consumo di suolo 0 un qualcosa a cui io ho sempre tenuto molto. Il tema delle risorse preoccupa molto perché si rischia di arrivare ad un progetto a metà. E invece da Sarafunaro arrivano proprio I suoi più cari auguri per la candidata Cecilia del Re in tutte le grandi città come Firenze e ha detto la sfida è tra il centro sinistra e il centrodestra ed è naturale che sia così il nostro auspicio e non arrivare al ballottaggio. Proprio su Smith invece dice vedo tanti slogan ma non vedo proposte concrete.
Il mio auspicio è che prima o poi possa esserci un confronto diretto in cui raccontare la nostra idea di città e capire quella degli altri perché non l’abbiamo ancora capita. Nell’evento di presentazione che Schmidt ha fatto al Teatro Tenda si è parlato di sicurezza e decoro, cosa che noi abbiamo all’interno del nostro programma ma non mi sembra che ci siano state proposte concrete mi sembrano gli annunci e gli slogan del no il no alle tramvie per le quali per noi c’è un sì convinto e spieghiamo anche il perché il no alle riforme che abbiamo fatto sugli Airbnb quando dicono di voler contrastare l’overtourism mi sembra insomma dice Funaro che ci siano tanti no ma pochi proposte e adesso ci spostiamo a Prato Prato che è la città con il maggior numero di stranieri rispetto ai residenti in Italia sono circa un quarto dei
Speaker 0: duicentomila abitanti e questa
Speaker 1: proporzione non tiene naturalmente conto del fatto che ci siano anche moltissime persone originarie o figlie di stranieri, dunque immigrati di seconda generazione che sono cresciuti qui e hanno scelto di conseguire la cittadinanza italiana. Prato è sempre più corposa la comunità pakistana in una delle liste civiche infatti a sostegno della candidata sindaca Ilaria Bugetti del PD oltre a due candidati di origine cinese c’è il giovane Umar Iqbal, studente di ventunanni, arrivato a Prato con la famiglia quando aveva otto anni e poi è diventato italiano a sedici. Ora il suo impegno civico diventa politico. Il giorno Giorgio Bernardini lo ha sentito per noi.
Speaker 9: Omar lei conta di portare gli asiatici al voto in questa città?
Speaker 12: Sì penso di poterli portare perché gli asiatici come tutti gli altri stranieri prima di diventare italiani per naturalizzazione hanno lottato e combattuto per avere I requisiti fondamentali per ottenere la cittadinanza italiana ed ora è il momento giusto che loro possano esercitare questo loro diritto di democrazia ma anche adempiere questo loro dovere democratico per poter cambiare il mondo.
Speaker 9: Non sono stati molto partecipativi nelle scorse edizioni?
Speaker 12: No, non sono stati partecipativi perché non hanno visto la speranza, non hanno visto una luce accesa magari molto accogliente e penso che questo potrà essere il momento giusto per portarli alle urne.
Speaker 9: Abbiamo parlato di Asia però vediamo che proprio il Pakistan come provenienza è una delle diciamo nazionalità
Speaker 12: che più corposamente
Speaker 9: crescono in questa città. Esatto. Esatto. Il che cosa che cosa vogliono I pakistani dalla municipalità da Prato, dalla città
Speaker 12: in cui sono venuti a vivere, a lavorare. Più accoglienza, più partecipazione,
Speaker 4: più partecipazione nelle nelle occasioni
Speaker 12: quelle etniche pakistane perché le assicuro che l’accoglienza è veramente tanto vasta da parte della comunità pakistana e oggigiorno molto fortunatamente contano circa 300 persone a venti diritto di voto all’interno solo della nostra città di Prato a venti
Speaker 9: diritto di voto e questo è un dato veramente importante. Ultima domanda, lei si rivolge naturalmente anche
Speaker 5: ai cittadini che non sono né asiatici né pakistani, anche io
Speaker 12: mi rivolgo agli italiani, agli italiani che vivono a Prato ma mi rivolgo a loro perché penso di poter avere le qualità per poter rappresentare tutti quanti I pratesi. Una cosa che dissi quando per la prima volta mi candidai come rappresentante di istituto all’Isis e questo mi convince poi a continuare questo progetto tramite un bellissimo progetto dell’Unione Europea si chiama Embrace collaborato col comune di Prato dove appunto abbiamo coltivato queste idee
Speaker 1: insieme agli amministratori del del comune. E proprio rimanendo a Prato la sicurezza urbana, la viabilità anche sotto il profilo delle infrastrutture e dei collegamenti viari e la protezione civile con particolare riferimento alla fragilità dei territori a seguito dei tragici eventi alluvionali del due novembre scorso sono stati al centro dell’incontro che il prefetto di Prato, Michela Laiacono, ha tenuto presso il palazzo del governo con I sindaci di tutti I comuni della provincia per un primo confronto sulle problematiche e sulle esigenze delle comunità locali. Infatti ricordiamo che Laiacono è arrivata proprio da poche settimane. Il prefetto ha garantito ai primi cittadini la massima disponibilità all’ascolto e a un aperto e costruttivo dialogo interistituzionale sottolineando che per assicurare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa è indispensabile fare sistema. Adesso un piccolo stacco pubblicitario e poi torniamo da voi.
Speaker 13: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’additorio Rogers Piazza della resistenza di Scandicci torna, la rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su LibroDellaVita.net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domenica ventuno alle undici Federico Maria Sardelli parla di la trilogia
Speaker 14: della villeggiatura di I Goldeni a Cango, Cantieri Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it, venerdì e sabato, simple, DILM Parolin, utilizzando un vocabolario choreografico Utilizzando un vocabolario choreografico volutamente limitato e
Speaker 0: scarno, tre danzatori saranno
Speaker 7: impegnati in un sorprendente gioco di ritmo e costruzione
Speaker 0: costantemente ridistribuito, ricostruito e riprogettato.
Speaker 14: Cerchi CBD di qualità? Da Williamo trovi erba legale, oli e molto altro proveniente da produttori italiani eccellenti e appassionati, selezionati con cura. Consegniamo in un’ora dal tuo ordine a Firenze, tutti I giorni da mezzogiorno a mezzanotte, a Bagnorepoli, Fiesole, Scandicci e Sesto Fiorentino in giornata e spediamo in tutta Italia in ventiquattro ore. Scopri le offerte su Uidiamo punto it. Uidiamo Delivery.
Speaker 0: Cacciatori di
Speaker 13: Fiori, qualità superiori. Controradio.
Speaker 1: Controradio Newsline sera. Medici e ambulanza in ritardo e nessuno che sapesse usare il defibrillatore. Sono accuse pesanti, quelle del padre di Mattiaggiani, il calciatore ventiseseenne del Castel Fiorentino United che domenica scorza ha accusato un malore durante una partita con il lanciotto a Campi Bisenzio ed è deceduto poi lunedì mattina all’ospedale di Careggi di Firenze. La Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando l’omicidio colposo ma al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Il PM Leda disporrà comunque l’autopsia che si terrà entro domani e non è escluso che emetta degli avvisi di garanzia, ma intanto I genitori attaccano sulla tempistica e sulle eventuali sulle eventuali negligenze nei soccorsi.
Noi cerchiamo di fare il punto sulla presenza e l’uso dei defibrillatori negli impianti sportivi e abbiamo sentito Chiara Brilli li ha sentiti Stefano Scaramelli, il vicepresidente del Consiglio regionale che nel 2015 ha tenuto a battesimo la legge regionale in materia dei defibrillatori negli impianti sportivi e poi Danilo Mariniello, infermiere referente del public health e campagna di promozione della Salute
Speaker 4: Crocerosa Italiana del Comitato di Firenze. Nel domenacquindici appunto per evitare tutto questo facemmo una regge, fumo primi in Italia, prevedere l’obbligo dei difibrillatori nei impianti sportivi, non solo calcio tutti gli sport ci sono soltanto piccolissime eccezioni dove non sono obbligatori la cui presenza è determinante per fare in modo che l’impianto sportivo possa essere aperto. Il punto di caduta era infatti la chiusura di un impianto qualora il defibrillatore non ci fosse e oltre la presenza del defibrillatore la legge prevede tutta una serie di regolamenti puntuali entrat
Speaker 11: in vigore che indetermina poi l’utilizzo. Lei ha fatto una riflessione ponderata anche dopo insomma il fatto di cronaca, il dolore, la condoglianza, il cordoglio rispetto alla famiglia ma anche rispetto alle efficacia di questa legge nella sua applicazione. Ha detto le leggi ci sono anche di carattere nazionale però
Speaker 4: dovrebbero essere applicati. Cosa sta mancando? Ma stanno mancando intanto I controlli perché la legge è vincolante in Toscana rispetto all’obbligo di controlli da parte delle amministrazioni comunali. Le svolgono una funzione di coagivare l’attività di formazione, prevede appunto essendo delle mazioni di detenamento della regione, la possibilità di chiedere alle a di fare formazione ci sono delle sanzioni amministrative ovviamente la regione prevede penso alla presenza costante degli esecutori di LSD perché la questione guardi non è tanto la domenica quando c’è la grande composizione sportiva, c’è ESSB, eccellenza, prima categoria o quello che sia ma il lunedì, il martedì, il mercoledì, il giovedì, venerdì, il sabato, Quando ci sono gli allenamenti è obbligatorio la presenza del defibrillatore e peraltro le spiego non soltanto uno dentro del canto sportivo ma noi quantificammo sì il il tempo per arrivare a prendere il defibrillatore tre minuti di camminata veloce altrimenti ce ne devono essere due cioè se l’impianto è molto grande il luogo oltre che essere ben visibile deve essere facilmente raggiungibile in tre minuti e questo prevedeva altrimenti la presenza di più defibrillatori. Gli esecutori devono essere sempre presenti negli impianti sportivi anche durante gli allenamenti.
Da lì il fatto che ovviamente allenatori che oggi vengono formati come noi I patentini sono già magari degli sono già formati ma dobbiamo sviluppare la consapevolezza degli accompagnatori, degli allenatori, dei giocatori stessi, un compagno di squadra può essere in grado di fare una manovra. È molto semplice utilizzare un distributatore semiattomatico e quindi può mettere ogni soggetto sportivo, gestore di un impianto a questa responsabilità. C’è una corresponsabilità ovviamente dell’amministrazione comunale e un ruolo che le altre possono fare a servizio degli stessi. La legge è del duemilapindici. Regolamento in trampunzione nel duemilasedici sono passati otto anni e tutto questo sarebbe servito indipendentemente dalla presenza o meno di un’ambulanza o di un medico cose che però sono previste dal campionato e dai normi della fedeazione internazionale a sciocco calcio ma la regione Toscana era andata oltre
Speaker 0: e credo che fu un
Speaker 4: passaggio di grande civiltà da parte nostra, una di ci guardi non semplice da fare, a provare e noi avremmo il coraggio di farla cinque anni prima che lo facevano arrivare a un’accenare. Io dico, se poter evitare non sta a me dirlo, dico che si deve fare di più, aumentare la coscienza e la conoscenza di come si possono salvare le vite umane. Dobbiamo derubricare la questione della presenza dell’arbitro, del medico, della domenica, della competizione sportiva. Una gara di pallone dura novanta minuti la domenica. Ma I ragazzi si allenano quattro giorni durante la settimana, il martedì sera, il mercoledì sera, giovedì sera
Speaker 11: e non è che il cuore purtroppo. Caramelli
Speaker 4: messaggio che lei sta le leggi vanno applicate durante l’obbligo è previsto dal momento in cui un un ragazzo entra nell’impianto ascoltivo la norma lo tutela e come tale I soggetti che sono fitturati a fallo hanno l’obbligo non soltanto morale ma anche il legislativo di fare. E in Toscana questo
Speaker 11: è previsto appunto da otto anni da una norma. Per concentrarci anche sull’alversante della formazione rispetto a questi strumenti.
Speaker 15: Che attività mette in campo Croce Rossa? Allora sicuramente conosce della nobre salva vita può fare la differenza. Noi in precedenza siamo impegnati da anni per diffondere le manovre salva vita alla popolazione e in particolare lo facciamo all’interno delle scuole che partire proprio dai giovani per formare le comunità. Assimché si possa vivere nelle comunità più coese, più pronte al soccorso. All’interno della catena del soccorso, infatti tutti possono avere un ruolo proattivo e non aspettare che il soccorso venga fatto da altre persone.
E questo parte dalla corretta chiamata uno uno due così come a prestare le manovre di rinnovazione cardioformonare così come a utilizzare pregocemente un defibrillatore segno automatico.
Speaker 11: Ci arriva un messaggio, una domanda nelle scuole e negli asili nido, com’è
Speaker 15: è la situazione dei defibrillatori? Molte scuole è presente negli anni si aveva fatto grandissime passi avanti sicuramente oggi e di avere una una presenza molto
Speaker 4: più costante di difibrillatori all’interno delle scuole soprattutto scuole
Speaker 1: doverdi gandistortivi a questo proposito sempre soprattutto in merito all’autopsia c’è una nota che dice che la famiglia Giani nominerà un suo consulente medico legale al momento comunque
Speaker 0: non ci
Speaker 1: sono indagati nel fascicolo per omicidio colposo. Prima il consiglio presbiterale questa mattina poi l’annuncio molto atteso da parte della Chiesa dei Fedele di Fiorentina e da parte di Monsignor Betori alle dodici in San Giovanni del nuovo arcivescovo di Firenze. Si tratta
Speaker 16: di Don Gerardo Gambelli ma su questo sentiamo Raffaele Palumbo. Il Papa punta con la nomina del nuovo archivescovo di Firenze non ad un cambio di routine ma ad un vero e proprio cambio di passo della Chiesa Fiorentina una scelta in discontinuità quella di Don
Speaker 0: Gerardo Gambelli due anni dopo il pensionamento
Speaker 16: di Monsignor Betori, molto legato alla dottrina ai valori non negoziabili come l’aborto, le coppie gay, valutato però da molti come distante dalla città. Don Gambelli in pieno stile bergogliano e prima di tutto un parroco, quindi un uomo per usare le parole del Papa vicino al popolo di Dio, teologo, biblista, Don Gambelli ha una storia fatta di vicinanza alle marginalità e agli ultimi è giovane, dunque con una prospettiva lunga davanti è stato per dodici anni missionario in Chad, tra lotta alla povertà e impegno nella ricomposizione delle spinte etniche conflittuali originario di Casse il Fiorentino ma fiorentinissimo già parroco alla pieve di Riffredi attualmente parroco alla Madonna della Tosse torna subito in mente Don Stinghe e da poco cappellano Assoliciano uno slancio nuovo dopo I tempi gloriosi della Chiesa Fiorentina dei Don Milani, Balducce, degli altri pazzi di Dio portatore di una ecclesiologia diversa nella chiesa che fu di quel Piovanelli che negli anni ottanta convocò un sinodo tutto dedicato a ritessere una trama con I ferelli
Speaker 1: ma prima ancora con la città e ci colleghiamo ora con Francesco Nocentini del direttivo dell’associazione La Nuova Tinaia, il centro di attività espressiva che ha sede
Speaker 0: a San Salvi.
Speaker 17: Buonasera Dottor Nocentini.
Speaker 1: Buonasera Sandra. Buonasera, buonasera. Allora Francesco così lo presentiamo ai nostri ascoltatori. Francesco Nocentini segue svariati pazienti psichiatrici in percorsi finalizzati all’autonomia e da anni collabora con il Centro di Attività Espressive Latinaia e con l’Associazione della Nuova Tinaia di San Salvi. Uno spazio ormai prossimo no?
Si può dire a compiere I suoi cinquant’anni di vita perché erano la metà degli anni settanta quando per iniziativa di un gruppo di operatori sanitari e anche complici della legge Basaglia in palese rottura con le logiche repressive dell’istituzione totale fondava questo luogo come la chiamiamo esperienza revoluzionaria, un atelier dove la pittura, il disegno, direi più in generale l’espressione artistica diventava uscita dalle marginazioni, dall’isolamento di questi pazienti psichiatrici. Allora le chiedo subito la nuova tinaia continua a crescere, lo farà potendo avvalirsi anche di questo piano di recupero di cui si è parlato a lungo anche attraverso I nostri notiziari di rigenerazione di alcuni immobili all’interno del parco e costerà dieci milioni di euro questo questo piano di recupero di cui il venti per cento finanziato dal comune. Allora cosa si sta facendo in questo momento all’interno del centro in un contesto su cui I cittadini si sono anche già espressi senza se e senza ma no? Il luogo deve tutelare nocentini l’identità e
Speaker 0: la memoria del complesso
Speaker 1: mantenendole la connotazione pubblica?
Speaker 17: Si, l’Antinaia sta continuando a realizzare diciamo il suo obiettivo originario che è sempre stato quello di utilizzare l’arte come un ponte per andare fuori dal mondo chiuso della psichiatria, San Sal di era nato come una città nella città. L’arte è una maniera per I pazienti per dimostrare in canto che si può abbattere lo stigma, perché il paziente non è più tale, è un artista quindi l’attenzione è concentrata su questo e può partecipare in pieno all’attività della società perché se le opere del paziente vengono esposte in mostre, vengono pubblicate, vengono acquistate da persone, da singoli ma anche da istituzioni pubbliche, private, molte delle opere dei pazienti della finaglia sono in musei, in istituzioni, quindi dimostrano perfettamente di essere in grado di partecipare alla società e anche di partecipare al loro mantenimento perché se un’opera viene venduta chiaramente il paziente ne usufruisce. Noi abbiamo continuato in questi anni sia con l’attività dell’aterie con I pazienti che vengono appunto dall’area fiorentina sia con tutta l’attività che vengono seguite dall’associazione per la valorizzazione delle opere
Speaker 1: dei pazienti e quindi mostre, pubblicazioni e via dicendo. Ecco a proposito esatto ora non so se vi voleva proprio parlare della valorizzazione delle opere ma so che c’è un futuro importante per gli utenti della Tinaia e non solo con il trasloco in questa palazzina trentasette no? Con dove andrete si allarga strutturalmente il centro perché andrete ad acquistare almeno
Speaker 17: cinquecento metri quadrati o 0 all’incirca no? Esatto esatto sì perché a seguito di questa rigenerazione urbana che il Comune ha portato a termine vincendo un bando con I conti e il Fondo Europeo per lo sviluppo regionale, in sostanza ci sono 4 palazzine tra cui anche la palazzina 37 che è quella di proprietà del comune che verrà fidata appunto alla Tinaia. L’obiettivo è quello di far sorgere in questa palazzina che andrà completamente ristrutturata perché attualmente è semi diluta, nascerà appunto il museo dell’Artbrute, sostanzialmente un museo dove la Tinaia potrà esporre a rotazione le molteplici opere di cui
Speaker 0: è in
Speaker 17: possesso sono circa centomila opere su sono moltissime sono veramente molte dal millenovecentosettantacinque ad oggi e molte sono state vendute, quindi sono quelle che sono ancora in possesso dell’associazione. Inoltre si potrebbe dare conto delle realtà simili alla Finale che sono presenti in Italia dove tutt’oggi nasce Artbrute, quindi sono quasi tutte realtà provenienti da ex manicomi che in qualche modo sono state salvate, sono state tutelate. La finaria è la più antica in Italia appunto dal 1975, quindi siamo proprio quasi 50 anni e questo potrebbe veramente essere una tappa importantissima per la realtà della finaria perché sarebbe il momento in cui veramente questa collezione questa esperienza cinquantennale diventerebbero veramente un patrimonio
Speaker 0: fruibile da tutta la comunità. Benissimo.
Speaker 1: E quindi aspetteremo allora che si formi questo punto di riferimento importante immagino anche per non solo per Firenze ma proprio addirittura
Speaker 0: forse per
Speaker 17: il centro Italia, un museo di Artbrut. Grazie. Inoltre in oltre il il comune insieme alla regione vuole proprio usufruire di San Salvi come uno spazio alternativo
Speaker 1: per I percorsi turistici a Fidenze quindi noi
Speaker 0: aspetteremo che si realizzeranno.
Speaker 4: Grazie al dottor
Speaker 1: Nocentini per essere stato con noi. Grazie. Leggere e interpretare, cambiamo pagina ovviamente il cambiamento del terzo settore, questo è il tema del convenio organizzato da Cesvot, Regione Toscana che si è tenuto oggi presso l’Auditorium dell’Innovation Center di Fundazione Cassa Risparmio Firenze si è partiti da un dato preoccupante in otto anni sessanta mila volontari in meno solo in Toscana. Cos’è successo e quali prospettive per il volontariato?
Speaker 18: Cosa deve cambiare? Ce lo dice Viola Giacalone. Ci sono state gravi crisi, pensiamo al covid, la guerra ma diciamo che la crisi non è indotta soltanto dall’esterno ma anche da una modalità che ormai questa associazione che sono ormai decenni che esistono e soffrono un po’ di una mancanza di cambiamento al loro interno. Quindi questa diciamo questa riflessione di oggi è un’occasione per approfondire veramente quale può
Speaker 7: essere la
Speaker 0: cultura organizzativa
Speaker 18: da inserire nuova nelle proprie associazioni e anche fare un pensiero su una sulle modalità sull’organizzazione, su sugli aspetti anche d’accoglienza dei nuovi volontari perché spesso registriamo una disponibilità da parte delle persone d’affari volontariate ma spesso da parte dell’associazione una certa rigidità impedisce poi di proseguire questo rapporto. Il segnale vogliamo dare è anche che l’associazione devo richiedersi anche rispetto alla propria identità, riscoprire l’origine del proprio esistere e anche riguardare la realtà come oggi e quindi riscoprire anche nuovi bisogni al quale far fronte, perché il rinnovamento comunque è generato sempre dal guardare qualcosa che cambia e penso che appunto anche I giovani possono trovare in questo senso un un posto dove poter essere creativi e anche essere innovativi perché appunto rispetto a nuovi bisogni si può creare nuove risposte. Questo potrebbe essere di grande aiuto anche
Speaker 3: per tutte le associazioni
Speaker 0: anche per le più antiche.
Speaker 1: Siamo arrivati così alle previsioni del tempo per domani nuvoloso nella notte con residui e precipitazioni sull’Appennino e sulle zone meridionali, poco nuvoloso nel corso della giornata salvo locali addensamenti sui rilievi nel pomeriggio. Venti deboli moderati da nord-est con inforzi sul centro sud della regione. Rotazione a ovest e nord-ovest dal pomeriggio. Mari saranno mossi o molto mossi a largo le temperature in lieve aumento. È davvero tutto per quest’oggi vi lascio a Giustina Terenzi che mi ha assistito per questa edizione delle Newsline da Sant’Asalvatso in
Speaker 0: studio. Un buon proseguimento di serata.”
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