Giornale radio nazionale del 19 Luglio 2024 07:30
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Speaker 0: E quattro
Speaker 1: alle otto e cinque benvenute l’ascolto della Newsline di questa mattina come sempre I vostri messaggi al tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno. Daniele Grifoni dell’amma per iniziare con le
Speaker 2: previsioni del tempo. Buongiorno Daniele. Sì, buongiorno
Speaker 0: a tutti. Ancora per
Speaker 2: oggi una giornata decisamente molto calda con punte di 37-38 gradi localmente anche superiori sulle zone interne della Toscana, in particolare la parte meridionale. Per quanto riguarda l’Appennino nel pomeriggio non si esclude qualche locale temporale più probabile sui versanti emiliani. Per quanto riguarda la tendenza poi per domani, una giornata simile a quella di oggi, anche se aumenta un po’ la probabilità di qualche temporale sulle zone appenniniche. La segnalare per domani un lieve salo delle temperature
Speaker 0: che è
Speaker 2: quantificabile in un paio di gradi. I venti saranno prevalentemente al regime di Brezza con componenti di maestrale lungo le coste e nell’arcipelago durante il pomeriggio, mari generalmente poco mossi, totalmente mossi nel pomeriggio. Poi domenica è previsto un congelamento un po’ più consistente e questo potrebbe portare a qualche temporale anche sulle zone interne della regione e soprattutto poi nella seconda parte della giornata. Questo potrebbe portare a un calo delle temperature un po’ più consistente e più avvertibile soprattutto nella giornata di lunedì quando avremo dei venti di maestrale un po’ più consistenti un po’ su tutta la regione.
Speaker 1: Daniele Chifoni, grazie,
Speaker 3: buona giornata. Grazie a voi. Instabile, culture e movimento. Lo spazio culturale ad alto impatto creativo con circo contemporaneo, teatro, musica, aperitivi, altramonto e bistro. Tutti I giorni dalle diciotto e trenta alle due in
Speaker 4: via della Funga a Firenze, zona Varlungo, l’ingresso è libero. Seguici su Facebook e Instagram. Domenica ventuno alle ventuno e quindici Summer Circus. Giulivo presenta Giulivo Splash Show. Spettacolo di circo contemporaneo a base di clownerie e gagsilaranti.
Evento all’interno dell’estate fiorentina 2024. Festival au dessert, quindicesima edizione. Le musiche, le culture e I ritmi del mondo tornano a Firenze. Domenica 21 luglio, al chiostero di Santa Maria Novella. Protagonisti, le star delle percussioni, Triloc Gurtu e Ali Keita.
Biglietti su Ticket 1. Al Parco delle Cascine, una due giorni a ingresso libero. Mercoledì 24, dal Marocco. E giovedì 25 dall’Algeria sonorità Desert Rock e Tuareg con gli Imaram. Info fabbricheuropa.net Contro l’Orario
Speaker 5: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Tocca in bocca e qui Sto a salvo In questa buona Tocca in tie Le parole non sono parlate E ora
Speaker 0: Ho le
Speaker 5: voci sulle 8 strane sento la respirazione dai dronzio I suoni si rilassano in una linea di sangue I spiriti vivono per le canzoni
Speaker 0: le
Speaker 1: otto e dieci partiamo dall’università il governo si appresta a tagliare tagli per mezzo miliardo con la riduzione delle risorse destinate dall’esecutivo nazionale al fondo di finanziamenti ordinario. Andiamo dalla Presidente della commissione istruzione e formazione oltre che bene attività culturali in consiglio regionale Cristina Giacchi. Buongiorno a lei,
Speaker 0: bentrovata, grazie per essere con noi. Grazie a voi, buongiorno, ben trovati a voi e gli ascoltatori. A proposito dei grandi investimenti sul sapere, la cultura, l’innovazione,
Speaker 6: l’università che avremmo dovuto fare
Speaker 1: dopo il covid e che ci arrivavamo
Speaker 6: ripromessi. La notizia mi sembra molto pesante. Ma la notizia è molto pesante soprattutto ci rimanda con la mente a scenari del passato nei quali l’istruzione in Italia è stata fortemente penalizzata e l’università con essa voglio ricordare a tutti I tagli della ministra Gelmini che hanno messo in ginocchio tutti coloro
Speaker 0: che erano in corso
Speaker 6: di carriera accademica che ha bloccato I concorsi per anni e e ora devo dire questi venti sembrano soffiare di nuovo non avremmo mai pensato che si fosse ancora così niovi da pensare che I capitoli dedicati all’università fossero tra quelli sacrificabili in una finanziaria in questo in questo modo. È un settore che dovrebbe vedere invece un incremento di finanziamenti, di sostegno per pensare al futuro, per formare la classe dirigente, per tenere acceso e ardente il fuoco della ricerca che che in Italia ehm è così poco finanziata e nonostante tutto grazie all’impegno di molti è un patrimonio assoluto che ci ha riconosciuto in tutto il mondo insomma ci sembra che questo modo di procedere denoti non soltanto miopia ma pregiudichi un settore che è fondamentale
Speaker 7: per lo sviluppo
Speaker 8: del paese
Speaker 1: e per la sua tenuta. E poi si parla. Molto molto grave. No infatti poi si parla di fuga di cervelli noi spesso abbiamo ricercatrici ricercatori nelle nostre trasmissioni per raccontare la qualità elevatissima della ricerca in Toscana e in Italia molti vanno via perché alla domanda guadagnate di più rispondono no semplicemente siamo messi in condizione di fare il nostro lavoro. Siamo molto poco
Speaker 6: europei da questo punto di vista. È così, è così, noi ancora abbiamo un settore interi di partimenti nei quali si fa ricerca in condizioni di puro volontariato ma non solo per le le persone magari ricevono il loro stipendio ma non ci sono strutture non c’è personale di assistenza di servizio di segreteria le università vivono davvero spesso ai minimi termini e e quindi chi può va a studiare, va a far ricerca altrove perché è più agevole, si riesce a fare il proprio lavoro ripeto è invece un settore che noi non solo per il covid ma anche dovevamo già sapere che è un settore strategico soprattutto con la complessità crescente delle società contemporanei chi pensa, chi studia, chi fa ricerca è fondamentale ed è indispensabile ottenere sostenere queste persone e sostennarne il potenziale. Mentre invece in questo modo si mettono gli atenei in condizioni di sfornare laureati col pezzo di carta e funzionare ai giri minimi semplicemente adempiando una funzione quasi burocratica vorrei dire e rendendo queste carriere molto poco appetibili perché ha voglia di impegnarsi di crescere professionalmente. Un danno grave che si fa colpendo il fondo di finanziamento ordinario perché non si mira non è un bilancio come posso dire annuale per cui diceva beh quest’anno faremo un po’ di ristrettezze cioè si incide sulla carne viva e che è quella della potenzialità di reclutamento no?
Del personale. Quindi non è non sono tagli che che implicano tirar la cinghia per un anno. Come si potrebbe pensare. Sono tagli che incidono strutturalmente sulla crescita delle compagini professionali che sono a fare lì il loro lavoro quindi è una logica che che preoccupante
Speaker 1: al di là del taglio puntuale che comunque è ingente. E infatti questa cosa che questa cosa che lei ci dice ci rimanda al fatto che da un punto di vista è la politica dei politicanti noi questo risultato non lo vedremo domattina lo vedremo poi su un periodo più lungo quindi come come dire Sono quelle cose che che che in qualche modo non non non si vedono nell’immediato per cui non suscitano neanche poi tutta quella protesta e tutta quella attenzione. Chi lavora in quel mondo però lo sa le cose come vanno. Lui in quel mondo c’ha c’ha lavorato a lungo, ci lavora,
Speaker 6: insomma quindi conosce la situazione. È certo è certo. Sono tagli ripeto che hanno che poi si è come è come una malattia progressiva, che poi si si irraggiano nel tempo e prejudicano una struttura che è fondamentale per lo stato.
Speaker 0: Io come si faccia a
Speaker 6: pensare che l’università non sia centrale nella strutturazione di qualunque politica e di governo di questo paese mi sorprende sempre e mi fa tremare Ma devo dire che ripeto un un intervento di questo tipo era da tempo che non si vedeva e ha messo tutti in allarme. Perché ripeto, ci sono sono già carriere lente che richiedono molta passione e molto spirito di sacrificio e e pazienza per per poter lavorare ripeto non solo per avere chissà quale soddisfazione economica. In fatto. Solo per poter lavorare. Se queste persone vengono demotivate è chiaro che prenderanno altre vie, andranno all’estero faranno si impiegheranno altri menti e questo demotiva le energie migliori, priva di di di capacità attrattiva in nostra fenè e anche rispetto all’estero.
Abbiamo sempre detto che la fuga dei cervelli non è un problema se siamo capaci di attrarne. Noi siamo assolutamente incapaci di attrarre cervelli dall’estero. Eppure le persone verrebbero qua perché in Italia si vive benissimo e quindi se ci fossero condizioni di lavoro interessanti moltissimi ricercatori e appunto I famosi cervelli verrebbero qua a impiegare qualche anno della loro vita professionale ma non siamo attrattivi e gli atenei non possono esserlo in queste condizioni. Ci sono anche parametri di valutazione dei finanziamenti dell’andamento del degli atenei che sono dei suoi direttori chiedono anche una revisione degli indicatori in base ai quali viene distribuito il fondo di finanziamento ordinario. Ci sono una serie di segnali in ritardo che si sta facendo nella adeguare gli standard di qualità delle università telematiche, che è un pallino della
Speaker 9: Lega, no?
Speaker 6: Ehm favorire le università telematiche. Questo è preoccupante. Io non ho niente contro un’università telematica ma il il parametro di qualità devono essere I medesimi degli altri atenei se il titolo che rilasciano è equipollente e parificato. Altrimenti non ha senso. Ecco sono tutti segnali di un’attenzione corporativa appunto di politica politicante a un settore che invece è strategico.
Io devo dire, noi abbiamo la fortuna di vivere in una regione come la Toscana, lo comunicavamo in questi giorni, che fa del diritto allo studio uno dei capitali delle sue politiche di cittadinanza e finanziamo tutte le borse di studio di tutti gli chiedenti hanno la borsa di studio e l’assistenza del diritto allo studio cioè qui si considera importante strategico per ogni cittadino e cittadina poter accedere a quella formazione e contribuire allo sviluppo del paese eventualmente una volta formati e inseriti nei ranghi della ricerca e dello studio. Ma così noi spendiamo risorse perché poi vanno a finire altrove perché tutto questo impegno nel formare buoni laureati poi viene vanificato da
Speaker 0: una politica miope che non consente di mettere a frutto quelle ricerche e quegli investimenti.
Speaker 6: Quello studio e quegli investimenti. Mi è dato un messaggio su WhatsApp che dice il governo
Speaker 1: ha permissione di riscrivere la cultura cominciando col cancellarla. La presidente della commissione di istituzione e formazione del consiglio regionale della Toscana Cristina Giacchi grazie di avvero per essere stata con noi questa mattina.
Speaker 6: Buon lavoro, buona giornata a lei. Grazie
Speaker 0: a voi e buon lavoro e un saluto agli ascoltatori. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEE000
Speaker 10: in the timeless times in the silenced sounds with my feet on the air and my head on the ground in the oneness of life as the chaos surrounds keep the light shining in me
Speaker 0: feel the love all around I just wanna spend my days chasing city sun 000 riding in a highway like I’m coming down I just wanna spend all my days just to sit in my bed Don’t get afraid I don’t know how you’ll live, I’m not coming back Don’t get afraid Don’t get afraid Yeah, my friend Don’t get afraid Yeah, my friend Don’t get afraid e
Speaker 1: L’altra notizia molto grave che riguarda il mondo della sanità di questi giorni riguarda il fatto che nel mondo mancano sei milioni di infermieri e nei prossimi anni quelli di cui avremmo bisogno saranno almeno tredici milioni, stanchezza, depressioni, orari impossibili, rischi di contrarie, malattia, stress, page non proprio adeguate per usare un eufemismo. Cerchiamo di fare il punto su quello che accade in Toscana lo facciamo Paolo Giannone il segretario regionale Nursind
Speaker 0: della della Toscana.
Speaker 9: Buongiorno lei è ben trovato.
Speaker 1: Buongiorno, buongiorno a lei e a tutti I radioascoltatori. Una problematica globale mi
Speaker 9: vorrebbe da dire sì pandemica davvero di usare questo termine ehm sì assolutamente sì noi abbiamo fatto anche una conferenza con in America di recente con altre nazioni proprio su unire gli sforzi anche a livello sindacale per sensibilizzare gli organi centrali ha pure in agenda uno degli aspetti importanti che è quello della questione infermiristica. In Toscana non stiamo meglio, anche in Toscana la carenza infermiristica è ormai cronicizzata, si parla di oltre cinquemila unità che da tempo mancano negli organici delle aziende e e addirittura se vogliamo poi attuare tutte le riforme territoriali del PNRR si arriva a oltre settemila settemila unità che mancano solo nella costa delle giorni ma sono dati che si aggiungono a quelli che sono a livello nazionale la Corte dei Conti ormai certificato in sessantottomila di infermieri che mancano a livello nazionale quindi la soscana nella sua cuosa parte rappresenta appunto uno spaccato nazionale e continuano si continua è una copolazione molto anziana quella degli infermieri che viene da decenni prepandemici di blocchi contrattuali, di mancate assunzioni e quindi anche il pensionamento non diciamo è in prospettiva una situazione che va a peggiorare perché da un lato andranno in pensione oltre 20 mila unità e dall’altro canto per la prima volta stiamo registrando una le scuole le le università le facoltà non arrivano a in alcuni casi a completare diciamo sendo un numero chiuso ma non si arriva nemmeno a
Speaker 1: completare gli accessi le immastricolazioni previste. Infatti questo è lo stesso discorso che facevamo prima sull’università dove c’è personale in uscita che va in pensione ma non c’è ma non
Speaker 0: c’è ricambio un flash lei è
Speaker 9: contrario al numero chiuso? Beh adesso io sono contrario lo siamo sempre stati nel momento in cui c’era un’emergenza abbiamo visto che cosa ha significato per la nazione intera, per la nostra regione la carenza enfemeristica, siamo rivoluti ad assumere in qualsiasi modo, ci era permesso farlo poi però non ci ha insegnato niente perché
Speaker 1: siamo ritornati ancora
Speaker 9: con delle normative che impongono effetti di sul personale. Infatti. Non è propiuto e non c’è una politica attrattiva veramente una politica attrattiva per la professione. I giovani vanno via, I giovani non non fanno, abbiamo fatto di recente un’ingagine dove proprio testimone
Speaker 1: ai giovani preferiscono fare altro. Ma anche perché un lavoro pesantissimo, un ascoltatore ci scrive, ci fossero più infermieri che verrebbero assunti, c’è un problema di di di di di
Speaker 9: strutturale che lei sarebbe sottolineata qualche secondo fa. Infatti gli sto dicendo no in questo in questo momento non sarebbe possibile se non garantendo quel turnover ma purché anche in Toscana abbiamo aperto tantissimi servizi e lo facciamo e lo facciamo con il personale che abbiamo con spremendo mi permetta questo termine il personale che abbiamo perché anche la Toscana è in default, perché il tetto di spesa sulla sanità, perché ci sono normative nazionali e ancora impongono il vincolo di spesa al 2004, meno l’uno e il quattro per cento, cioè sono delle normative ormai da cambiare ma non c’è volontà politica veramente di venire incontro ai nostri cittadini, perché se non ci prendiamo cura degli infermieri non possiamo pensare poi e poi l’assistenza sia che ci attendevamo ci attenderemo e che I cittadini di cui hanno bisogno e giustamente se l’aspettano. Il problema è proprio strutturale, non troveremo infermieri, infatti stiamo cercando all’estero stanno venendo dall’estero con dubbi curriculum certificazioni formative è chiaro ma non è quella la risposta non è quella
Speaker 1: non è quella il il rimedio no? Pensare è chiaro ma no ma soprattutto Giannone mi permetta noi abbiamo anche un problema di infermieri che vanno all’estero, per esempio vanno tanto in Norvegia perché vengono pagati di più, un infermiero ci scrive adesso un infermiero su WhatsApp e dice parliamo anche di stipendi che siamo al penultimo posto in Europa, fra stipendi e tasse. A questo aggiungo che chi ha un minimo di esperienza ospedaliera sa che con tutto il rispetto per I medici, per il personale eccetera eccetera gli infermieri mandano avanti letteralmente gli ospedali.
Speaker 9: Assolutamente, ci sono le parti a gestione infermieristica, ambulatoria a gestione infermieristica, l’assistenza è la parte centrale, il cittadino quando entra in ospedale il primo che vede, il primo da persona che vede è l’infermere al triage del pronto e spesso è anche l’ultima che che
Speaker 1: vede quando purtroppo arriva a fine vita e o quando
Speaker 9: fa via perché sta bene, diciamo così, ecco. Sì, meglio, meglio sì. Però è vero, anche in Germania, in Germania cercano infermieri, danno vita alloggio, la lingua, cioè con stipendi veramente importanti, ma non è un solo, io non la voglio legare solo stipendi, è proprio una mancata visione perché l’infimere oggi in Italia non ha percorsi anche di valorizzazione di carriera o fa I coordinatori o se no difficilmente ha percorsi valorizzativi importanti strutturali ecco che il contratto da qualche parte permetterebbe ma non abbiamo le risorse nelle aziende per poter dar vita a queste situazioni. Quindi c’è veramente una disaffezione alla professione, dispiace dirlo, lo constatiamo. A volte si preferisce andare nel privato perché
Speaker 2: magari più
Speaker 1: attrattivo cosa che
Speaker 9: mai registrata no? E a livello italiano specialmente che dal pubblico si scelga
Speaker 1: magari una clinica perché
Speaker 9: magari è più attrattiva
Speaker 1: è una è una tematica infatti non c’è dubbio. Certo dobbiamo salutare e Giannoni accorre un messaggio a Andrea scrivere non solo in ospedale ma anche il territorio ha incrementato molti più servizi ma sempre con molto molto meno infermieri cerchiamo di continuare a fare sensibilizzazione su questo tema Gianpaolo Giannoni grazie per averlo fatto
Speaker 11: insieme a noi
Speaker 1: questa mattina il segretario Nursi
Speaker 0: della Toscana. Grazie. Buona Giornata, Lech!
Speaker 9: Grazie a voi, altre volte.
Speaker 0: Mungkin saja kamu, mungkin saja aku Dingin terbalangku, seminggu bakso windu e
Speaker 1: Arriva il giornale radio di popolare network che sono le otto e trenta e venerdì
Speaker 0: diciannove luglio duemila ventiquattro e questo è conto radio tutto questo è conto verdio. E
Speaker 12: Buongiorno alle notizie delle otte e trenta. Promesse sull’economia, falsità sull’immigrazione, un lungo passaggio dedicato all’ attentato in cui è rimasto ferito. Donald Trump ha parlato alla convenzione repubblicana di Miluocchi e ha accettato formalmente la candidatura alla Presidenza degli Stati Uniti. Avevo Dio dalla mia parte, ha detto a proposito dell’essere scampato alla morte con gli spari che l’hanno colpito durante un comizio alcuni giorni fa. Nel suo intervento di questa notte l’hanno annunciato un taglio delle tasse, la solita retorica sull’invasione dei migranti con la minaccia di ordinare la più grande deportazione nella storia del paese.
Il Francio e il Parlamento ha rieletto la presidente Yael Brompivet sostenuta dal gruppo centrista del presidente Macron e votata anche dal partito di destra dei repubblicani. Brompivet ha ottenuto duecentoventivoti contro il duecentosette del candidato del nuovo fronte popolare. L’Alleanza delle Sinistri è arrivata prima alle elezioni del sette luglio. Da capire che in patto avrà questa rielezione sulle trattative per il governo finora in stallo dopo che nessun gruppo politico ha ottenuto la maggioranza assoluta nel voto di un paio di settimane fa. Un drone lanciato dagli utili emeniti stanotte ha colpito un edificio nel centro di Tel Aviv causando un morto e alcuni feriti un fatto piuttosto raro che si riesca a bucare le difese aeree israeliane in questo modo e l’aureonautica israeliana ha confermato che un vedivolo è sfuggito alla sua contraerea per un errore umano.
A Gaza l’esercito israeliano ha bombardato un palazzo a Nusayrat causando almeno otto morti, altri due morti in un bombardamento a Gaza City sul campo di Bucheirat mentre secondo fonti internazionali l’aviazione avrebbe colpito un’altra scuola dell’ufficio delle nazioni per I rifugiati stamattina giusto ieri l’agenzia ONU per I rifugiati aveva denunciato il bombardamento di otto scuole e rifugio in dieci giorni sul fronte della crisi umanitaria il Ministero della Saluta di Gaza ha lanciato l’allarme per il rischio di un’epidemia di poliomelite tra I rifugiati messi sempre più a dura prova dalla mancanza di acqua e cibo e dalle temperature arrivate ai picchi estivi. Secondo Oxfam sarebbe del novantaquattro per cento il tasso di distruzione delle infrastrutture idriche nella striscia mentre I valichi per gli aiuti restano chiusi e anche il molo costruito dagli Stati Uniti per portare aiuti dal mare è stato dichiarato non più operativo Valentina Bidone coordinatrice della risposta
Speaker 0: umanitaria di
Speaker 4: Oxfam Italia per Gaza.
Speaker 13: Gli aiuti umanitari che sono arrivati a Gaza non sono mai stati così pochi. Diciamo che prima dell’inizio del conflitto riuscivano ad arrivare aiuti umanitari costantemente a Gaza con mille difficoltà però comunque si riusciva. Dall’inizio del conflitto sono arrivati col contagocce e questo molo non ha fatto grande differenza. Ci sono altri punti di accesso a Gaza che sono praticabili. Oxfam chiede un’urgente azione per un cer stato e fuoco immediato e permanente e che soprattutto Israele ponga fine all’assedio rimuova il bloco su Gaza e che consenta l’ingresso
Speaker 12: degli aiuti umanitari su larga scala. A Roma stamattina la CGL consegnerà alla cassazione le oltre quattro milioni di firme raccolte per la promozione di quattro referendum abrogativi per far tornare il lavoro tutelato, dignitoso, stabile e sicuro come da Costituzione. Dopo la verifica del numero e della legalità delle firme quesiti passeranno al vaglio della Corte Costituzionale per la valutazione di ammissibilità al voto. Nel frattempo il sindacato riparte con una nuova raccolta firme insieme alla Willa, partiti, associazioni impegnati nella campagna contro la legge sull’autonomia differenziata. È scoppiato uno scontro tra gli ottantacinque rettori delle Università italiane e la ministra Anna Maria Bernini dopo che la conferenza dei rettori ieri ha denunciato la volontà del governo di tagliare mezzo miliardo di euro agli atenei.
Cifre infondate, alarmistiche, polemica pretestuosa ha reagito la ministra che è arrivata a parlare di procurato allarme da parte dei rettori. Sullo sfondo uno scontro su tutta la linea del governo che vorrebbe dare più responsabilità aziendale, manageriale, rettori, più presenza dei privati negli atenei, altro tema di conflitto, la regolamentazione ancora vacante per le università telematiche, grandi sponsor della destra. In Bangladesh è tragico il bilancio della repressione della polizia, delle proteste studentesche che proseguono da inizio settimana. Sarebbero trentanove I giovani uccisi ieri, oltre mille feriti. La polizia secondo diversi medi internazionali avrebbe sparato sui manifestanti per disperdere la protesta e I manifestanti avrebbero reagito con l’invasione della TV pubblica e dando alle fiamme diversi edifici pubblici.
Si tratta degli incidenti più gravi da un decennio nel paese al centro della protesta e il ritorno delle quote riservate a figli di parenti, I politici e funzionari pubblici nell’amministrazione pubblica. Un provvedimento sospeso un decennio fa che
Speaker 0: il governo in carica dal duemilanove vorrebbe ripristinare.
Speaker 12: La prossima edizione del
Speaker 0: giornale radio alle nove e trenta buon ascolto.
Speaker 14: Prova costume a posto e prova solari? Beh se usate l’erbolario non ne avete bisogno. Sono prodotti con estratti vegetali dalle proprietà limitive idratanti che proteggeranno la pelle e I capelli rispettando le leggi awaiane a tutela della barriera corallina. E anche quest’anno la promozione dell’estate erbolario vi permetterà di ricevere due magnifici omaggi. La pochata della Maxi Borsa disponibili in sei colori diversi.
Solari dell’erbolario sicuri, efficaci
Speaker 0: e attenti all’ambiente. Erbolario punto com. Popolare Network con la scelta di un’altra intervallata. Popolare network.
Speaker 15: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale buongiorno dalla redazione di Firenze Smart in studio Andrea Biagioni. Partiamo dalla uno dove si segnalano code attrate a causa del traffico intenso tra Firenze Sud e in Cisareggello in direzione Roma. Un chilometro di
Speaker 0: Coda in Fipili
Speaker 15: a causa di lavori invece
Speaker 0: tra Empoli ed Empoli Est in
Speaker 15: direzione Tirenze. Rallentamenti ma a causa del traffico intenso in A11 tra Pratoese l’allacciamento con la 1 in direzione Firenze. In A15 si segnala che in direzione La Spezia a causa di lavori è in vigore una deviazione tra Pontremoli e Aula dal chilometro ottantasei novecento al chilometro tantottocento fino alle ore dodici di oggi a Firenze a causa di lavori sul raccordo Marco Polo in vigore restringimenti di carreggiata tra lo svincolo di Via L’Europa e lo svincolo autostradale Firenze Sud in direzione Autostrada e per il momento e tutto muoversi in Toscana è realizzato in collaborazione con regione Toscana, città metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Buon viaggio. Muoversi in Toscana
Speaker 0: Info, aggiornamenti in tempo reale
Speaker 3: sulla mobilità nella regione. Contro radio. Buon ascolto e buon viaggio. FM novanta tre e sei novantotto e non. La lunga notte di Sant’Anna.
Un’iniziativa del Parco Nazionale della Pace. Sabato tre agosto a Sant’Anna di Starzema un grande evento per l’ottantesimo della strage. Dalle sedici e trenta in Piazza della Chiesa tocca interventi di Sara Lucaroni, Stefano Tamburini, Gianrico Carofiglio, Maurizio De Giovanni, Maurizio Maggiani e Gianluca Fulvetti. Coordina Raffaele Palumbo. Teatro e musica con Elisabetta Salvadori, Luca Barzottelli, Renza Castelli e alle ventuno e trenta concerto di Bobo Rondelli.
Alle diciotto e trenta camminata sui luoghi della memoria e alle ventitre e trenta al Sacrario, un fiore a Sant’Anna. Ingresso libero su prenotazione. Sant’Anna Museo, Chiorciola Comune, punto Stazze, ma punto L. U. Punto it.
0 cinque otto quattro sette sette due 0 due cinque. Red Wesley and the New Javies in concerto il diciassette luglio. La stella assoluta del trombone funk arriva a Pistoia, alla Fortezza Santa Barbara nel tour della leggendaria formazione che ha accompagnato James Brown in tutto il mondo. Cento e tre. Diciasette luglio Fred Wesley venti luglio Paolo Fresu e Omar Sosa.
Info e per vendite su Ticketone e ventimusipool punto it e
Speaker 16: 0 cinque cinque due quattro 0 tre nove sette. Agricoltura di precisione, filiera corta, multifunzionalità, benessere animale, energie rinnovabili e risparmio idrico, lotta al caporalato. Le imprese agricole sono chiamate a raggiungere obiettivi a tutela della competitività e del reddito per restituire ai consumatori prodotti sani e di qualità. Informati sulle iniziative della nuova politica agricola comune visitando il sito dell’agenzia formativa di col diretti Toscana. Www punto agoragri due punto EU.
Progetto finanziato dal PSR della regione Toscana duemilapattordici duemilaventidue sottomisura uno punto due.
Speaker 4: Sostenuto ad attività dimostrative e azioni di informazione. Anualità duemilaventidue. Ghosto Scotto. Il cara col si trasferisce al Giardino
Speaker 0: Scotto di Pisa per
Speaker 4: tre grandi concerti. Giove di 25 luglio. Virginiana Miller, la band cult della scena indie rock italiana. Sabato 27 dalla California. I Black Heart Procession, con le loro inconfondibili atmosfere crepuscolari.
Domenica 28. Alabaster De Plume, il compositore, sassofonista, attivista, poeta e oratore, da Manchester. Biglietti 15 euro a concerto in pre vendita su oheavens.com e in cassa la Sera dei Concerti. Info, canali social, Caracol Pisa. 11 lune a Peccioli.
Tra giugno e luglio concerti, teatro, spettacoli e tanto altro all’amfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli. Info e biglietti su fondarte.peccioli.net. Venerdì 19, visita guidata alla chiesa di Santa Mustiola in occasione delle notti dell’archeologia. Sabato 20 Bianca Berlinguer e Giorgio Zanchini in dialogo con Oscar Farinetti. Controrario
Speaker 11: Niente c’è di più triste che ritrobarsi sempre L’amico delle donne, di Lodo il confidante, Tra regalini e cene, per una settimana, Per poi rimanere a casa, fino al prossimo 27. E sentirsi sempre dire,
Speaker 0: con te mi trovo proprio bene.
Speaker 11: Oh, grazie tante della serata, ma ora è tempo di tornare a casa. Che triste situazione, Guardarsi nello specchio, senza la cognizione, ben chiara di te stesso. Po’ quella di darsi un tono di uomo appassinante, Con quella faccia da scemo che non ti poi permette e così allungar la mano e sentirla al suo distante e non aver capito niente che tu sei solo il confidente Così ripieghi in quel sistema quello più antico della terra E seppure non è amore signorina quanto vuole Mi raccomando,
Speaker 1: faccia un buon prezzo,
Speaker 0: E poi un bacetto con la mano
Speaker 11: ed una
Speaker 0: pacca sulla spalla signorino mi dispiace troppo tardi
Speaker 1: la seconda parte della Newsline di questa mattina con Bobo Rondelli. Adesso ci spostiamo perché nella nostra inchiesta appuntate sul caporato siamo partiti da Latina con Marco Mizzolo, siamo andati da Fabio Berti per raccontare della specificità toscana, abbiamo parlato con la col diretti, cerchiamo di capire anche che cosa accade al nord perché una delle cose che abbiamo capito è che un quarto del caporalato del mondo agricolo riguarda il nord Italia, abbiamo sentito parlare di fenomeno endemico, abbiamo sentito parlare anche di specificità regionali e di grandi cambiamenti da un posto all’altro dell’Italia. Andiamo in Friuli Venezia Giulia per raccontare di una regione di frontiera che è posta sulla rotta balcanica per intenderci e per questo particolarmente interessante da mille punti di vista naturalmente ma anche da questo Andrea Menevoz è il segretario generale aggiunto Fai Cisle, Feruli Venezia Giulia, la Federazione dei Lavoratori Agroalimentari Ambientali. Buongiorno Andrea,
Speaker 0: ben trovato, grazie per
Speaker 1: essere con noi. Buongiorno. Allora una foto di quello che accade in in Friuli
Speaker 0: Venezia Giula
Speaker 17: possiamo farla probabilmente sì allora nel tempo noi abbiamo
Speaker 5: visto
Speaker 17: che c’è stato un cambio di etnie e soprattutto abbiamo avuto un abbandono da parte dell’etnia diciamo del dei Romeni che sono tornati nel loro paese ma soprattutto hanno cambiato il proprio settore. Poi abbiamo avuto lo stesso un abbandono da parte dell’etnia degli albanesi che anche loro hanno scelto altre opportunità di lavoro ma invece abbiamo visto che in circa cinque anni siamo passati da settanta a mille e cinque cento come Pakistani allora si vede proprio un cambio di etnia radicale qual è il problema? Notiamo che soprattutto in regione c’è un aumento di aziende senza terra che si sta costruendo soprattutto nei Pakistani ci sono circa create centonovanta partite IVA in quest’anno e molti di questi utilizzano sfruttamento del lavoro. Ora siamo molto
Speaker 0: preoccupati in questo
Speaker 1: senso qui perché sta
Speaker 17: veramente cambiando. Molto interessante questo aspetto.
Speaker 11: Anche per
Speaker 17: una tela dell’azienda che sono serie. Ah no certo. I dati dati ehm proprio sanciti nel duemilaventitre avevamo di aziende con partita IVA che hanno aperto senza terra Pakistani settantacinque duemilaventiquattro siamo a centodieci più trentacinque per cento il fenomeno è anche molto più particolare perché questi lavoratori gestacomunitari che vengono rigidenti asilo politico purtroppo alloggiano dentro le caserme oppure nella in vari centri però per rimanere dentro I centri non devono superare I cinquemila euro cinquemila cinquemila euro l’anno E cosa succede in questo caso qua? Preferiscono lavorare a nero e in retuto è anche ambito fare il caporale. Questa è un po’ la preoccupazione del territorio perché sentendo anche vari persone che si ricordano I nostri uffici e purtroppo il lavoro nero sta emergendo ma
Speaker 1: anche l’ossultamento del caporalato. Molto interessante questo aspetto delle aziende senza terra come le ha definite capovolato particolarmente
Speaker 0: diffuso all’interno
Speaker 17: dei vigneti in Feudi ma allora diciamo che sull’agricoltura magari trovano più capienza perché è una manodopera a basso valore e allora più manovalanza, però secondo me ci sono anche altri settori come l’edilizia, come anche la ristorazione che probabilmente ha sfruttamento di quel genere. Di certo si occupano dove trovano lavoro. Magari anche a Nero per avere il che li danno e magari qualche caporale caporale perché
Speaker 1: ambito fare il caporale perché fanno più soldi. Ah chiaro. Prima abbiamo parlato di esperienze dove si parla di cinquantasentesimi l’ora. Abbiamo parlato di esperienze dove il tema della violenza è molto forte, in Toscana abbiamo scoperto che non c’è violenza ma c’è una forma di caporalato che lambisce la legge cercando di diventare quasi legale. Da questo punto di vista come va?
Quale è
Speaker 0: il confine che ci fa parlare di caporalato in Friuli?
Speaker 17: Allora ehm diciamo che non siamo livelli diciamo esorbitanti è un fenomeno che bisogna tenere sotto controllo di certo secondo me la preoccupazione che ho ma visto anche un attimino diciamo che monitoriamo anche tutto il settore agricolo c’è una questione dei prezzi cioè qua continuano a calare I prezzi delle materie prime dei prodotti, dei prodotti agricoli e molto brevemente anche gli agricoltori stessi devono correre dei ripari su queste formule però secondo me il valore aggiunto sul prodotto e servirebbe anche avere un prodotto serio. Faccio un esempio, se la raccolta del grano fino a poco tempo fa era a 35-40 euro al quintale, adesso siamo a 13 euro quintale, vuol dire che non riescono neanche a raggiungere le spese. Allora abbiamo due fattori molto importanti. Faccio un esempio, costa più la crusca che lo scarto del mais adesso che il prodotto vero. Allora c’è secondo me nel sistema c’è qualcosa che non va anche sulla grossa distribuzione organizzata, grada di distribuzione organizzata aziende per rimanere in piedi devono avere un reddito importante se no si rischia dopo incorrere anche queste forme
Speaker 1: di sfruttamento anche sul lavoro. Andiamo in negozio il segretario generale è giunto Fai Cisla Fiuli Venezia. Giulia grazie per queste riflessioni e queste informazioni che ci aiutano ad allargare il discorso sul tema. Buon lavoro,
Speaker 17: buona giornata a lei, grazie davvero. Bene, grazie a voi, buona giornata
Speaker 0: EEEEEEE
Speaker 18: Drunkenness and chivalry I hold the door open and let her pass through She says thanks to me In a British accent And I trade hands to her in the same voice She laughs at me Says what was that supposed to be? I say I’m sorry I’m from a different part of the country She says come on baby try
Speaker 0: again si
Speaker 19: dice cosa era dovuto essere mi dice che mi sento scusa, sono andato
Speaker 0: in un’altra
Speaker 19: parte del paese si dice, vieni bella, provo ancora vieni bella, provo ancora Come, oh, baby, trari, again
Speaker 18: Somewhere between drunkenness and sincerity I’ve smiled at her for just a little too long EEEEEEEEEEEEE
Speaker 0: poi si trinca il vino e Judy risponde a lui e dice che si dà l’occhio che sei una ragazza così fanciosa e lui si
Speaker 18: trinca il suo pollo e dice che non lo so, ti vedi molto e io ti spiego che li ho visto fare un’occhio 100 volte prima
Speaker 19: vieni bebe provare di nuovo vieni bebe provare di nuovo Come on baby try
Speaker 0: again Come on baby try again EEEEEEEEEEEEEEEEEEEE le
Speaker 1: otto e cinquantatre segnatevi questa data, venerdì ventisèi luglio alle ventuno e quindici al teatro romano di Fesole il mondo di Tiziano Terzani in occasione del ventenale della scomparsa del grande giornalista scrittore e viaggiatore Florentino tantissimi gli ospiti una serata e si pervede veramente come straordinaria a cura di Michele Crocchiola della Fondazione Stenson. Michele buongiorno, bentrovato. Buongiorno, buongiorno a tutti. Con sue escusi per aver sicuramente sberato l’accento del tuo cognome ma questo ormai è una questione con cui abbiamo fatto I conti da anni potremmo dire andiamo direttamente su questa serata che cade a due giorni poi dall’all’effettiva data della scomparsa di Tiziano Terzani vent’anni fa perché sarà una serata veramente speciale. Iniziamo a raccontarla poi ci torneremo su naturalmente perché è un appuntamento per tante persone che
Speaker 0: ci ascoltano
Speaker 20: veramente imperdibile sì Terzani è scomparso il ventotto luglio di vent’anni fa del duemila quattro è ancora molto vivo questo bisogna ammetterlo e vivo I suoi scritti nella nell’eredità che ha lasciato e anche nella famiglia che ancora ne tiene
Speaker 0: in vita la
Speaker 20: memoria prima di tutto la moglie Angela Staude e e
Speaker 5: poi I figli
Speaker 12: Folco e Saskia ed è con loro che che
Speaker 20: abbiamo organizzato questo questo ventennale un momento di ritrovarsi tutti insieme intorno diciamo a un abbraccio lì dove è il teatro romano di Fiesole che è un anfiteatro che che è caloroso che che permette questa cosa quindi è un evento in cui ci sarà la famiglia tutti e tre insieme mi dicono per la prima volta insieme su un palco pubblico a ricordare il marito e il papà e babbo anzi e poi oltre a loro
Speaker 0: a fare
Speaker 20: una riflessione anche su alcuni dei riscritti più importanti di Terzani a partire da quello contro la guerra oggi di nuovo purtroppo molto attuale ci saranno amici e colleghi giornalisti e una sorpresa finale per
Speaker 0: cercare di di
Speaker 20: dare a chi lo conosce così un ricordo affettuoso e a chi non lo conosce un’idea delle tante curiosità, dei tanti interessi delle tante capacità
Speaker 1: che aveva terzani di esplorare il mondo. Da Giovanna Botteri a Stefano Mancuso dai contributi video del Mano Olmi e Ettore Mo curati da Mario Zanotto, Iago Postorni, Allen Loreti sarà una serata naturalmente andate su siti dedicati perché sarà una serata che prevediamo estremamente partecipata Michele per intenderci il ventisè di luglio alle ventuno e quindici
Speaker 20: al teatro Romano di Fiesole. Sì, hanno accettato di esserci Giovanna Botteri che ehm la giornalista Rai molto conosciuta, spero e immagino che molti dei nostri ascoltatori la la conoscano ma anche Vincenzo Cottinelli entrambi hanno incrociato la vita di Terzani una in quanto corrispondente gli aneddoti post undici settembre a Kabul di Giovanna sono sono notevoli su su come era terzane, su come si muoveva, su che tipo di rapporto aveva con la popolazione locale, su quanta quanto riusciva a fare bene il mestiere di corrispondente essendo comunque empatico con le storie che che andava raccontando. Cottinelli è, possiamo dire, il fotografo ufficiale degli ultimi anni di Tiziano, ma anche un ritrattista, un fotografo.
Speaker 1: Sì, notevole.
Speaker 20: Di giornalismo notevole, bravissimo, la foto in bianco e nero della della nostra piccola
Speaker 0: manifestazione è sua
Speaker 20: ci sarà anche Francesca Mannocchi perché abbiamo voluto avere un contributo su come si fa il giornalismo oggi. Io non dico che Francesca ha fatto un suo percorso personale, non è una persona che ha ereditato direttamente la verve e l’interesse di Tiziano Però è una persona una delle poche forse oggi che mantiene un’etica del giornalismo, un’attenzione, un approfondimento, una curiosità, una capacità di racconto che a me ricordano molto la l’esperienza terza niana e in comune hanno anche entrambi un un libro su su un’esperienza nessuno di noi vorrebbe fare ma quella della della malattia e così le abbiamo proposto di di trovare delle delle connessioni che vanno anche oltre il proprio lavoro che sono connessioni personali, empatiche e quindi sul palco ci sarà anche Francesca Mannocchi. Hai citato Stefano Mancuso? Beh lui è il nostro concittadino, gli abbiamo fatto una provocazione, gli abbiamo chiesto di di portare a Fiesole l’idea dell’albero con gli occhi che Tiziano Terziani ha lasciato Orsigna. Peralto con questo calore, con questo caldo che c’è adesso il mio consiglio è fate fate un giro una camminata sulla montagna pistoiese andate a vedere Orsigna il l’ascito di Terziani anche questo albero che ha degli occhi non voglio dire altro potete approfondirlo e in qualche modo per Tiziano anche dopo le esperienze asiatiche aveva intuito che l’albero o gli alberi della natura sono un elemento di ulteriore di empatia, di vita e se volete anche di intelligenza.
Il neurobiologo Mancuso studia l’intelligenza delle piante da anni, attenzione è un’intelligenza che non è la nostra è una capacità di interagire con l’ambiente diversa tipica delle piante e anche qui abbiamo cercato un collegamento tra questi due approcci tra queste due visioni tra questi due studi uno più legato al trascendente all’intuizione al cercare del sacro e l’altro più legato alla scienza alle analisi
Speaker 1: e però forse entrambi arrivano alla stessa conclusione. Infatti è così il mondo di Tiziano Terzani a venti anni dalla scomparsa a venerdì ventisei luglio alle ventune o quindici al teatro romano di Fiesole. Michele Crocchial grazie davvero
Speaker 20: per essere stato con noi.
Speaker 0: Buona giornata a te.
Speaker 3: Buona giornata a tutti. Il teatro delle donne presenta l’anteprima di scenari contemporanei e avamposti teatro festival all’interno dell’estate fiorentina duemila ventiquattro domenica ventuno e lunedì ventidue alle ventuno al parco di Villa Vogel monologhi della Tomica da preghiera per Chernobyl di Svetlana Alexievic e racconti della Tomica di Chio Coaiasci. Spettacolo con Elena Arvigo e Monica Santoro. Mercoledì ventiquattro alle diciotto e trenta Ultravox favole e merenda. Narrazione di favole a cura di Vania Rotondi, Angela Antonini e Vieri Raddi.
Speaker 4: Programma completo su Teatro delle Donne punto com. Sostieni la specola
Speaker 6: con il cinque per mille
Speaker 4: all’Università di Firenze. Quest’anno il museo ha riaperto con nuove collezioni e un inedito percorso tra arte e scienza. Con la tua firma potrai aiutarci a riqualificare il Salone delle Commedie nella parte più antica del complesso. Per il 5 per mille scegli l’Università di Firenze. Un tesoro della città può tornare a splendere grazie al tuo aiuto.
Controradio.
Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e non posso stare in alto e in giro per te tutto questo tempo mi sento ancora come ieri ma voglio un milione di migliaia di metri per te per me, penso che mi stanno parlando per me perché mi stanno parlando per me EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 1: e Le nove e cinque minuti stasera alle ventuno alla rocca di Monte Saffoli a San Gimignano la presentazione del libro ogni storia d’amore è una fine e la cosa interessante così profila un altro caso ferrante potremmo dire a San Gimignano questa sera che gli autori, l’autorici, l’autore si firmano con pseudonimi Aurea Cenni e Lorenzo Donati che non in realtà non sono nomi veri diciamo così tra gli ospiti della serata c’è l’attrice Daniella Morozi. Buongiorno Daniella, bentrovata e grazie. Buongiorno. E la la cosa interessante è che tu hai letto il libro, se ho ben capito, e puoi dirci qualcosa su questo libro che secondo me di di di cui parleremo,
Speaker 0: ecco, questa
Speaker 6: è l’impressione. Allora, guarda, è una un libro intanto bellissimo è una storia d’amore è una storia d’amore di amicizia e tra l’altro sullo sfondo della sai per me data cara
Speaker 1: e ripetiamo sullo sfondo di quale data Daniella scusa mi ricordiamo che per un attimo andata via del
Speaker 6: ondici agosto del ondici agosto appunto ehm c’è la questa figura di Anita ehm perché la storia di uno scrittore dell’incontro fra uno scrittore e una biblioteca entrambe in cerca di un cambio di vita e di un identità e entrambe sì
Speaker 1: purtroppo il coloramento non è dei migliori, proverei a rifarlo perché il coloramento WhatsApp ci permette una maggiore qualità audio normalmente però alle volte appunto si verifica come sapete, come sappiamo da quando usiamo WhatsApp per le telefonate, alle volte non sempre le cose vanno nel modo migliore, riprendiamo la linea con Danila Morozzi, terporissimo, il libro di cui stiamo parlando si chiama ogni storia d’amore è una fine Mondadori e la presentazione ci sarà questa sera alle ventuno alla Rocca di Monte Staffoli a San Gimignano la presentazione in anteprima le firme che troverete sul libro sono quella di Aura, Cegna e Lorenzo donati molti gli ospiti tra le altre cose però ci interessava a dire veramente due parole sulla sulla storia e allora l’abbiamo chiesto AAA Daniela che è collegata adesso con il classico telefono e secondo me si sente meglio.
Speaker 7: Ricominciamo la delizio, non ne deve essere d’accordo. Sì, buongiorno. Buongiorno. Vedi? Il mistero
Speaker 20: di questo
Speaker 0: libro avvolge anche
Speaker 7: le linee telefoniche. Appunto.
Speaker 0: Perché non
Speaker 1: vuole che si sveli troppo, capito? E infatti tu sei impegnata in un compito difficile adesso perché devi farci capire, farci
Speaker 7: interessare ma non dire tutto. Allora per farti interessare ti dico che intanto questa idea dello pseudonimo e quindi di questi doatori che si scelano dietro
Speaker 0: questo libro ehm da una parte è una cosa interessantissima,
Speaker 7: perché ti permette di concentrarti quasi solo sul libro. E su questo libro, e ognuno può immaginarselo, queste due persone può immaginarselo veramente come vuole e quindi gli dai tu la fisionomia, gli occhi, le mani, il cuore ed è un’esperienza bella un po’ come la Ferrante come dicevi insomma tu all’inizio. È una storia d’amore bellissima, è un libro che secondo me è anche qualcosa di antico, nel senso per antico intendo proprio una storia d’amore in tutti I sensi, un incontro non aspettato anche se voluto in qualche modo consciamente e inconsciamente da una donna bellissima che è questa Beatrice che è un po’ il Deus ex machina di questo amore, dell’incontro fra uno scrittore e una bibliotecaria. Lei ora è una donna che cerca un’identità, è una donna che sta abbandonando la sua vita passata e che tra le strade di San Gimignano nei luoghi di questo posto magnifico, nei luoghi antichi di questo posto magnifico cerca la sua parte libera, la sua parte migliore e incontra Lorenzo che è questo appunto che è uno scrittore che sta scrivendo un libro sulla storia di una donna durante la liberazione di Firenze, quindi Firenze c’è tantissimo, Firenze non è solo uno sfondo ma Firenze è davvero la linea rossa che segue perché questa storia di questa cecchina in epoca, durante la liberazione, che è un personaggio interessantissimo, anche molto sfaccettato ma interessantissimo.
Questo libro poi in realtà che Lorenzo sta scrivendo c’entra, alcune pagine entrano proprio nella storia, si intrecciano al loro amore ed è un amore puro, un amore potente. Di quelli sai, Raffaele, quando leggi libri a un certo punto dici anche a me è successo, oppure anche a me non è successo e vorrei che succedesse. È una storia universale, scritta benissimo, dove dentro è piena di letteratura, piena di riferimenti musicali, piena di poesia e anche della fatica dell’amore perché non è questo sentimento il più grande, l’unico a cui tutti facciamo riferimento per essere quello che siamo e che tutti cerchiamo. Ecco, qui trova su queste pagine, in queste pagine trova una sua direzione, una sua collocazione e averle scritte secondo me è quasi un servizio alle persone che lo leggeranno perché ci troveranno lì dentro tante cose anche passioni rispolverato, passioni nuove. È
Speaker 1: veramente potente. Molto bello, molto bello. Non era facile restituircelo ma ci si è riuscita benissimo per cui noi non possiamo che rimandare le nostre ascoltatrici e I nostri ascoltatori all’appuntamento alle ventuno alla Rocca di Montestaffoli stasera a San Gemignano per la presentazione del libro ogni storia d’amore è una fine con te ci saranno molti altri ospiti preferire fare questa bella scoperta di cui probabilmente parleremo a lungo. Daniela grazie. E vorrei soltanto dirti che ci sarà appunto Lorenzo degli innocenti con me che tu sai
Speaker 7: essere grande attore e lettore direttore del teatro Manzone più vicino ai cultura sono molto felice di fare non abbiamo mai Non siamo mai stati su un palco insieme e questo per me è il secondo miracolo di questo libro.
Speaker 1: Grazie Danila, a San Gimignano a stasera.
Speaker 0: EEEEEEEEE Stitch the money as I nether yet you pass in it I wanna talk to the clown who has a father she’s down Pay him 300 pound and take a class in it I wanna bite the phone, I wanna bleed the tone I wanna see you alone, alone, alone I wanna strafe the shack and find me somewhere to pack Like the light when it’s dark, it’s dark, it’s dark, dark A few stacks of belt make it feel like kicks away Complement your aim, consolation got a twist in it For a GPO with all the hits in it Come la luce quando è staccato, staccato, staccato Un po’ di stasso per fare sentire come un po’ di piangere Complimentare il tuo amico Consolazione ha un’impastata Per un GPO un’altra chiamata EEEEEEEEEEEE di un altro libro
Speaker 1: anche ponendoci delle domande perché Castelvec ripubblica il classico di George Sorrell riflessioni sulla violenza con una introduzione di Fabio Martini e insaggio di Alfonso Muschi che saluto
Speaker 21: e ringrazio
Speaker 1: Alfonso buongiorno ben trovato. Buongiorno buongiorno. Alfonso Muschi storico della filosofia autore di saggi filosofici lavora con l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, ma perché rileggere un libro che c’ha quanto? 110 anni più o meno? Perché tornare su riflessioni sulla violenza?
Speaker 21: Beh, insomma è un libro che non ha mai smesso di parlare, tuttavia era scomparso dalle librerie da circa 25-27 anni e abbiamo pensato di reintrodurlo anche perché ci sono delle degli interrogativi nel nostro tempo ai quali dico che Sorrell dia delle
Speaker 0: risposte ma che
Speaker 1: aiuta a circoscrivere Aiuta a circoscrivere è una questione molto ampia perché spesso quel libro sembra essere stato d’ispirazione per Mussolini per Lenin
Speaker 0: un’ispirazione violenta
Speaker 21: in qualche modo. Sì, sì, bisogna dire che Gramsci lo definiva dopo Marx il più grande teorico del socialismo rivoluzionario. La grande novità è che la furia con cui Sorel critica Marx proprio nel merito del ruolo che l’economia ha nello sviluppo della storia sarà decisiva per questo saccheggio che da destra verrà operato anzitutto da Mussolini, ma non solo in tutta Europa e direi ora in tutto il mondo perché è un autore che ha avuto una enorme circolazione e si trova anche in forma implicita quindi la sua forza è quella di aver revisionato profondamente il marxismo e di aver offerto su questo mantenendo intensa la carica rivoluzionaria uno strumento per le destre e quindi se ci chiediamo qual
Speaker 0: è la
Speaker 21: condizione mentale delle destre oggi nel mondo
Speaker 1: forse tornare a sorelle non è inutile. A parte che si tratta di una lettura di straordinaria capacità di di ispirazione, di riflessione, di grande interesse però probabilmente ha molto a che fare appunto con la nostra attualità come dicevi tu dalle dalle
Speaker 21: ultime elezioni francesi in poi per intenderci sì di recente anche Roberto Esposito ne ha scritto su Repubblica in questa chiave
Speaker 0: ci ha
Speaker 21: detto di sorelle quello che conta e che resta è l’uso produttivo del mito del mito in politica e il suo è un appello dice non lasciate alle destre questa grande risorsa attingetene e riscoprite la passione. Questo ha un elemento di verità. Ovviamente non esaurisce l’eredità di Sorel. Però ci fa capire come aver appaltato, comunque considerato come il primato della tecnica, come l’elemento chiave della dell’azione politica, della decisione politica, trascuri tutta una parte della sfera umana che invece vediamo esplodere anche in queste manifestazioni quotidiane ad esempio negli Stati Uniti ma anche appunto in Francia e nel resto d’Europa e del mondo occidentale. Ecco perché il classico ha questa capacità di parlare anche oltre, no?
La la linea del suo tempo, quindi riportarlo tra I lettori a questo quest’utilità, far capire una forma della politica che è
Speaker 9: nel mito ma che
Speaker 1: anche nella crisi della ragione. Questo è un aspetto importantissimo. Il mito come strumento per acquisire il consenso delle masse ma anche
Speaker 0: e appunto
Speaker 21: contro Marx primato della volontà soggettiva. Sì non c’è dubbio. Oltretutto ehm c’è una una tradizione tutta italiana di di studio del mito che che fa capo a Furio Iesi, un grande germanista e mitologo scomparso purtroppo prematuramente e lui aveva preso da caro Caroli Cherenima che a sua volta aveva preso da Thomas Mann un’idea del mito che partiva da sorelle. Thomas Mann in una pagina del dottor Faust scrive ricordarsi appunto di questo testo cioè le riflessioni sulla violenza come un testo incendiario. Il testo della nostra epoca che ha fatto della guerra l’orizzonte della nostra esistenza e che ha consentito di sacrificare la
Speaker 0: ragione, la verità in
Speaker 21: nome del mito e ovviamente Mann aveva di fronte il nazismo. Ecco la grande novità è che questi studiosi del mito grazie a sorella hanno saputo individuare la dimensione del mito tecnicizzato e di un mito genuino. Il mito genuino risponde a profonde domande e esigenze vitali. Il mito tecnicizzato manipola le massi. In questo senso si può dire che la paura di un uso distorto del mito sia diciamo attribuibile anche a una lettura parziale orientata del testo di Sorelli.
Speaker 1: E qui c’è dentro l’antipolitica, c’è dentro il populismo, c’è dentro le derive, le tentazioni costanti diciamo così dell’autoritarismo proprio per una cattiva interpretazione probabilmente di di di certi testi anche da parte di pseudoideologie che non avevano testi e basi culturali a
Speaker 21: cui riferirsi per la fine Non c’è dubbio infatti si si si parla opportunamente di sottrazione, di saccheggio,
Speaker 0: di ehm riuso di alcune vecchie idee anche all’interno
Speaker 21: dell’attuale, no? Grammatica, della destra, sovranista, antiliberale. Il nodo è questo se vogliamo trovare un elemento di continuità, che sorelle prima di morire, vi chiarò apertamente tutti I giorni, il suo profondo desiderio era quello di vedere umiliata la democrazia liberale, lo stato liberale, lo stato borghese. In questo almeno sul piano della retorica troviamo una forte consonanza, se dobbiamo fare la radiografia della destra oggi da Trump fino a Orban
Speaker 0: non possiamo che rilevare questo elemento di
Speaker 21: continuità, cioè la volontà di umiliare la democrazia liberale e questo se si può dire anche una ragione più occulta, più nascosta, che è la volontà di smantellare lo stato con tutte le sue componenti che assistono l’individuo e che hanno rappresentato nell’età liberale diciamo una garanzia e direi distribuzione di tutele in questo la la diagnosi, la profezia di di di Francis Poguiano
Speaker 0: possiamo dire a fallito
Speaker 21: perché l’idea della noccività dello stato democratico
Speaker 1: liberale oggi purtroppo la vediamo tramontare ma possiamo scrivere
Speaker 0: sore il verente una risposta breve che
Speaker 1: è una domanda immensa, possiamo scrivere Sorel alla schiera comunque dei nemici della libera democrazia di massa?
Speaker 21: Senz’altro, per ragioni in parte nobili in parte meno nobili perché dietro c’è un’idea che comunque la modernizzazione, la tecnica, la civilizzazione ammanzisce l’uomo e lo priva, lo enerva, lo impoverisce. Ecco perché l’anarcoindividualismo è una radice genuina in sorella, che poi si perverte, si trasforma, degenera e oggi lo ritroviamo in questa poltiglia che insieme ultraliberismo cioè appello alla detassazione, allo smantellamento dello stato sociale e dall’altra grande attacco violento alle ai diritti umani,
Speaker 0: ai diritti universali,
Speaker 1: ai diritti soggettivi. E infatti questo è l’altro punto di enorme interesse per la rilettura di questo grande classico riproposto da Castelvecchi con un’introduzione di Fabio Martini e con un saggio di Alfonso Muschi che saluto e ringrazio le riflessioni sulla violenza di George Sorrell.
Speaker 21: Alfonso, grazie davvero per essere stato con noi.
Speaker 0: Grazie a voi, buona giornata. E la nazione non mi poteva portare in seguito e I loro faranno ripartire prendendo il loro tempo dietro la mia spalla e sto parlando a me la sera di notte perché non posso dimenticare e attraverso la mia mente dietro una sigaretta e una messaggio che viene dal mio occhio è di lasciarmi solo No 1 knows about it From the Queen of England to the Hounds of Hell And if I catch you coming back my way I’m gonna serve it to you And that ain’t what you want to hear But that’s what I’ll do And the feeling coming from my bones e non è quello che vuoi, ma è quello che faccio e il sentimento che viene dalla mia pelle è che trovo la mia casa EEEEEEEEEE non
Speaker 1: la tremenda starge di via D’Amelio cinquantasette giorni dopo l’attentato di Capace ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia si voleva piegare lo stato e sottomettere la società, le istituzioni e I cittadini lo hanno impedito, lo scrive il capo dello stato Mattarella nell’anniversario dell’uccisione del giudice Borsellino e dell’ascorta al sacrificio di chi ha difeso la legalità e la libertà è divenuto simbolo di probità e di riscatto. Maggiore informazioni tra pochi secondi quando
Speaker 0: saranno le nove e
Speaker 1: trenta di questo venedì, 19 luglio 2024, con il giornale radio di Popola Renetto. Buon ascolto sulle nostre frequenze.
Speaker 8: Songa, songa, era di ghost, tu voglio ricere, tu voglio cantare Passaporta, patente, carta di identità, un bello documento, prima o poi tu me li arrabbi Un bello documento, ma ti identifica, un bello documento, io mi managgio, io mi accorgo Qua io, tutta
Speaker 0: il nato a te controllare, riunione, corte, I centri,
Speaker 8: le università No-no, non ci fa più, non ci vai, ma è tu che Ti dici una mamma, la fattica
Speaker 0: A stupire e a cacca’ la cazzo, te
Speaker 8: la faccio Wow, wow, rammo documenta, infatti identificati
Speaker 0: Puoi solo, puoi solo, puoi solo,
Speaker 8: puoi solo, puoi solo, puoi solo Puoi solo, puoi solo, puoi solo, puoi solo, puoi solo Rammo documenta quasi nuovo, dal lamento documenta e tu me li arrà Songe, songe, radico Sto voglio risciare, to’ voglio cantà Rammo documenta, quasi nuovo dall’amminuto documenta tu me li arrà Songe, songe, radico Sto voglio risciare, to’ voglio cantà ho documenta, non me scappa nisciuno in cui pisto ci stanno assentando scendono a due, una cavalluna, non fa cazzo, tosse c’è disoccupati cani sciolti, ho compagno organizzati è una fissazione mia, è una vera malattia se non bevo documento non funziona che strumento non vado
Speaker 0: a mangiare ma lo seguro un po’ non riesco
Speaker 8: a caccare, sono una carne di debile rammo documento non me rompo la cazzo rammo documento prima canto rompo la mazza posolo posolo posolo posolo posolo posolo la cazzo posolo posolo posolo posolo posolo posolo posolo canta se posolo posolo posolo posolo posolo posolo canta rammo documenta casi nuovo dall’aminto documenta tu me le arrà son che son che radico sto voglio ricere e to’ voglio canta e mi robo da up style style fallo fa tre giorni fila all’ufficio comunale giù in ogni acchio pulita si è scassato a termina Era nuova che bellezza ma voleva incorniciamola Ma mo non passa giorni senza che la giacaccia metto per fuori a casa
Speaker 17: sono 8 documenti
Speaker 8: sono guardia le capite e andiamo in inun fosamento preferite una f***a se si chiama documenta se ti chiami caffettina sai come fai contento ma non basta questa storia adesso sei in marito c***o non ti voglio documenta perché la giornata è stupenda non ti voglio non ti voglio non ti voglierà non ti voglio non ti voglierà se non ti voglio documenta che ti piace la mia induzione non ti voglierà documento ma non passi la f***a di cos’
Speaker 12: Buongiorno alle notizie delle 9.30 alla guerra in Medio Oriente. E la Buongiorno alle notizie delle nove e trenta la guerra in Medio Oriente nella notte un drone degli uti iemeniti ha colpito Tel Aviv un morto e alcuni feriti a Gaza bombardamenti sul Noseirat mentre l’ONU accusa l’esercito israeliano ad aver colpito negli ultimi dieci giorni otto scuole usate come rifugi dalla popolazione nella striscia allarme poliomelite e chiude anche il molo che gli
Speaker 0: Stati Uniti avevano
Speaker 12: costruito per portare aiuti dal mare. Tra promesse sull’economia e falsità sull’immigrazione poche ore fa Donald Trump ha parlato alla convention repubblicana di Milwaukee, l’ex presidente ha accettato formalmente la candidatura alla Casa Bianca e sull’attentato da
Speaker 0: cui si è salvato ha
Speaker 12: detto avevo Dio dalla mia parte Quattro milioni di firme per far tornare il lavoro tutelato, dignitoso, stabile e sicuro. Stamattina la CGL consegna a Roma la Cassazione le firme raccolte per quattro quesiti, referendari abrogativi. Al via intanto un’altra raccolta firme contro l’autonomia differenziata insieme alla Wila, partiti dell’opposizione e associazioni. Oggi il trentaduesimo anniversario della strage di via d’Amelio a Palermo in cui furono proccidati Paolo Borsellino e membri della sua scorta in serata a Palermo e molte città italiane fiacolate come Morazioni Civili e presidente Mattarella poco fa ha definito la strage e l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia le istituzioni e cittadini hanno impedito di piegare lo stato e sottomettere la società. La prossima edizione del
Speaker 0: giornale radio alle dieci e trenta. Buon ascolto.
Speaker 3: La lunga notte di Sant’Anna, un’iniziativa del Parco Nazionale della Pace. Sabato tre agosto a Sant’Anna di Stazema un grande evento per l’ottantesimo della strage. Dalle sedici e trenta in Piazza della Chiesa tocca a interventi di Sara Lucaroni, Stefano Tamburini, Gianrico Carofiglio, Maurizio De Giovanni, Maurizio Maggiani e Gianluca Fulvetti. Cordina Raffaele Palumbo. Teatro e musica con Elisabetta Salvadori, Luca
Speaker 0: Barzottelli, Renza
Speaker 12: Castelli e alle
Speaker 9: ventuno e trenta concerto
Speaker 3: di Bobo Rondelli. Alle diciotto e trenta, camminata sui luoghi della memoria e alle ventitre e trenta al Sacrario, un fiore a Sant’Anna. Ingresso libero su prenotazione. Sant’Anna Museo Chiorciola Comune. Punto Stazema.lu.it.
0584 77 20 25. Controrario.
Speaker 12: Comune punto stazze
Speaker 0: ma punto L U punto it 0 cinque
Speaker 12: otto quattro sette sette
Speaker 3: due 0 due cinque
Speaker 4: contro l’orario
Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
Speaker 22: Come si chiama America Bene e bello, bene e bello
Speaker 0: Come si chiama, come si chiama Ascolti e tempi, per la pietra Come si chiama, come si chiama Come si chiama, come si chiama Come si chiama, come si chiama As cold and daybreak wondering All that she says Even she is fine Life is good Everything is possible Everything is possible I promise to America Poi non è possibile Nooo
Speaker 22: I promise to America Believe is a stupid thing
Speaker 0: Policies, policies As golden days break wandering Change Reflects on demo while So quietly Slipping back on golden times Breathing once in memories
Speaker 22: Promise to a miracle A belief is a beauty thing
Speaker 0: Conscience, conscience Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Only AIDS for love waits for pain In chance, in chance they’ll see
Speaker 22: I promised you a miracle Of belief is a beauty thing
Speaker 0: Promises, promises I spoke
Speaker 22: with a hatebreak wondering
Speaker 0: con I simple minds. Questa mattina iniziamo veramente col
Speaker 3: botto grazie a questo disco storico a Miracle qua sulle frequenze di Contro Radio buongiorno a tutti da parte di Mircoropolo ben trovati all’ascolto per questo diciannove luglio duemila ventiquattro è venerdì butta via lo stress di questa settimana anche attraverso il WhatsApp pronto a ricevere I vostri vocali e testuali al tre quattro due otto uno 0 quattro cento undici si parte tra pochissimo anzi siamo già partiti effettivamente con qualcosa degli anni ottanta, gli anni ottanta che ritornano così come I novanta e I primi duemila perché il nostro viaggio è spesso va a pescare da questi vari decenni da cui attingere tanta tanta musica interessante. Ora però vediamo la situazione
Speaker 15: sulle strade con l’infotraffic. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale buongiorno dalla redazione di Firenze Smart in studio Andrea Biagioni. Partiamo dalla Pp lì dove a causa di lavori si registrano due chilometri di coda tra Empoli
Speaker 0: ed Empoli Est in direzione Firenze, un chilometro di
Speaker 15: Coda invece in direzione Livorno, tra Impoli Est ed Impoli Ovest. In A15 si segnala che in direzione La Spezia a causa di lavori è in vigore una deviazione tra Pontremoli e Aulla dal km 86 in Novecento al km 88 cento fino alle ore dodici di oggi. Treni per un guasto agli impianti di circolazione a Firenze Campo di Marti con vogli sulla linea potranno subire ritardi, variazioni o cancellazioni. A Firenze a causa di lavori sulle raccorde Marco Polo in vigore e restringimenti di carreggiata tra lo svincolo di Viale Europa e lo svincolo autostradale Firenze Sud in direzione autostrada e per il momento e tutto muoversi in Toscana è realizzato in collaborazione con Regione Toscana Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze. Buon viaggio.
Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo
Speaker 3: reale sulla mobilità nella regione. Contro radio, buon ascolto e buon viaggio FM novantatre
Speaker 0: e sei novantotto e e solo Poi ti piacciono Tutto ciò che hai in mente A volte pensi che qualcuno è solo Non puoi vedere Può essere tu e me ma se c’è alcun dubbio penso che non lo lascio ti dico una cosa, non puoi ottenere cosa vuoi e tu sai cosa vuoi Then I think I’ll leave it out So tell me 1 thing You can’t get what you want Till you know what you want So you can’t get what you want Till you know what you want Sometimes you keep busy reaching out for something EEEEEEEEEEEEEE0, there’s something there Sometimes you can’t see that all you need is 1 thing If it’s right, You could sleep at night It can take some time But at least I’m here in line Cause I tell you 1 thing You can’t get what you want Do you know what you want? Said you can’t get what you want Do you know what you want? Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sometimes you can’t see that all you need is 1 thing If it’s right, you can sleep at night But it can take some time But at least I’m here alive So tell me 1 thing you can’t get what you want Sì, tu non puoi avere ciò che vuoi Tu sai cosa vuoi Ti dico una cosa, tu
Speaker 3: non puoi avere quello che vuoi finché non conosci non sai cosa cosa vuoi effettivamente ci dice Joe Jackson con questo brano che ci fa restare sempre in quei fantastici e coloratissimi anni ottanta lanciati un po’ anche con una certa enfasi che danno l’idea del periodo storico in cui ci troviamo e lo so in molti di voi stanno per partire per le vacanze chi invece è già in ferie chi c’è già stato comunque vedete la comodità di portare con voi contro radio attraverso la app che si scarica direttamente dai vostri digital store di riferimento del dello smartphone che può essere appunto Google Play o anche iTunes andate lì cercate ehm il il la app contro radio e così ci portate dietro anche in vacanza fuori dalla copertura in FM che ormai lo sapete è sui novantatresè e novantotto e nove megahertz dell’FM stereo. Allora torniamo a cose più recenti e aumentiamo di velocità perché il nostro incontro prevede sempre la giusta dose di roccheggiamento. Piasi questo termine? Questa cosa nuova Bellissimo. Allora sono
Speaker 0: I soft kill I wish you’d go Go! Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS no no no no no no no no no Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e
Speaker 3: City Lines.
Speaker 0: E venti, spettacolo,
Speaker 3: cultura in città e in regione City Lights contro radio. La lunga notte di Sant’Anna, un’iniziativa del Parco Nazionale della Pace a Sant’Anna di Stazema per l’ottantesimo della strage, talk, interventi, musica, concerto di Bobo Rondelli. Sabato tre l’ingresso è libero ma su prenotazione Sant’Anna Museo Chiacciolà Comune punto Stazema punto L.U. Punto it. Caracol goes to scotto.
Tre concerti. Giovedì venticinque Virginiana Miller. Sabato ventisette della California e Black Heart Procession. Domenica ventotto compositore, sassafonista, oratore da Manchester, ala Buster De Plume. Al giardino scotto di Pisa.
Biglietti quindici euro a concerto in pre vendita su events punto com e in cassa la sera dei concerti. Info sui canali social di Caracol Pisa. Il legato con gli stivali. Astuzia, coraggio, fantasia o un paio di stivali e l’aiuto dei bambini nel pubblico. Alle ventuno, mercoledì ventiquattro a arena di Villa Vogel a Firenze per la Rasena di teatro a cura di pupi e di stacca.
Le musica e le culture e ritmi del mondo tornano a Firenze con il festival Oh Desert al chiosro di Santa Maria Novella domenica ventuno Trilo Gurt e Aliketa biglietti su Ticketone punto it con ingresso libero al Parco delle Cascine dal Marocco Asma, Anza, Ebnat, Timbuktu, mercoledì ventiquattro. Dall’Algeria, Dazerroche, Tuareg, con gli Ima, Ranna, giovedì venticinque, info Fabbriche Europa a Puntonetta. Un comfortable tour visite itinerari urbani gratuiti volume tre. La pietraia e la passione per l’esotico visita la Villa Medici alla Petraia. Ritrovo alle ore undici in via della Petraia a quaranta domenica ventuno.
Iniziativa a cura di stazioni utopia nell’ambito del progetto Amir accoglienza musee inclusione relazione. La prenotazione obbligatoria su Stazione Utopia punto com. Monologhi dell’atomica da preghiera per Chernobyl di Svetan Alexievic e racconti dell’atomica di Chiyoko Hayashi e racconti dell’atomica di Chiyoko Hayashi. Domenica ventuno lunedì ventidue parco di Villa Vogel nell’ambito di anteprima di scenari contemporanei avamposti, Teatro Festival del teatro delle donne, programma completo sul teatro delle donne punto com. Music Pool, Paolo Fresu, Omar Sosa, San Giovanni Valgarno, in Piazza Masaccio, il avventi di luglio, info prevendite tichettuane, venti music pool e 0 cinque cinque due quattro 0 tre nove sette vent’anni di Luca Biennale Cartasia nel segno dell’arte e della carta.
Luca le opere esposte in città e a Palazzo Guinigi. I nativi digitali non esistono. L’esperto pedagogista cosimo di Bari esplorerà il mito dei nativi digitali insieme a Lorenzo Panciaroni, a Manoenzzi, Artigiano e Calligrafo alle diciotto, Palazzo Guinigi, l’ingresso è gratuito in Fossu Luca Biennale Cartasia Punta. Giulivo in splash, spettacolo di circo contemporanei esilaranti a base di clownery e gag esilaranti. All’interno dell’estate di Firenina duemilaventiquattro domenica a instabile cultura in movimento ventuno e quindici l’ingresso è libero canali social instabile via della Funga Sottoponte di Varlungo.
Boston Dance Theater in Baie e Asa, domani al chiostro grande della Basilica di Santa Maria Novella per il trentacinquesimo del Florence Dance Festival. Prosegue il Pisa Jazz Festival, Trilo Gurtu venti e quaranta cinque, la sassafonista e compositrice Lechia Benjamin con il suo nuovo album Phoenix domani al Giardino Scotto di Pisa. Iniziativa cura di associazione X-Wide. Per questo
Speaker 0: oggi la visita alla chiesa
Speaker 3: di Santa Mustiola in occasione delle notti dell’archeologia per undici lune a Peccioli. Il festival itinerante in forme festival multidisciplinare in Versilia. La compagnia degli istanti con Dialogus danza in dialogo con il panorama alle mulinette di Stazema alle diciannove e trenta veniamo a Firenze per la compagnia in via Cavour cinquanta Rosso alle venti e trenta Musart Festival trentatregiri Italian Masters Musart Rewind duemila ventuno duemila ventitre. City Lights. Eventi,
Speaker 0: spettacolo, cultura in città e in regione. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e
Speaker 3: da un sacco di tempo non vi facevo sentire questo lavoro dei calibro trentacinque gun powder che è uscito proprio l’anno scorso quindi l’occasione per risentirlo ancora una volta torniamo in diretta qua con la voce di Milcropolo che vi accompagna fino alle dieci e trenta poi vi ricordo avremo Popolare Network in breve e a seguire Bibona Colling con Benedetto Ferrara dalla costa in diretta poi noi ci ritroveremo invece anche in un’altra fascia oraria ovvero dalle quattordici alle sedici avevamo altre due ore da trascorrere insieme dando uno sguardo alle ricorrenze di questo diciannove luglio nella storia beh insomma dobbiamo parlare di Elvis Presley e ovviamente qui ci vuole la plomb giusto perché viene viene voglia di leggerlo così. In ventiquattro anni di carriera ha pubblicato sessantuno album e si stima che abbia venduto oltre un miliardo di dischi in tutto il mondo. Beh insomma no per farvi entrare nel mood e farvi capire un miliardo di di quanti sono veramente veramente tanti. Elvis Presley ho preso una un dato a caso perché il diciannove luglio del millenovecentocinquantacuattro esce That’s Alright Mama. Bene aggiunto ovviamente.
Ed è il singolo del debutto discografico su etichetta Sun Records e quindi ce lo risentiamo molto volentieri, ecco il quarantacinque giri che sarebbe così
Speaker 0: diventato il simbolo
Speaker 3: poi del rock’n’roll a livello mondiale di L’Ia Poco.
Speaker 0: That’s alright to mama just any way you do That’s alright, that’s alright That’s alright to mama any way you do Well mama she done told me, papa done told me too Son, that gal, you foolin’, wish she ain’t no good to you But that’s alright, that’s alright That’s alright, mama, anyway, do EAAAAAAAAAAE
Speaker 3: Storia e memoria del novecento, Le stragi nazifasciste in Toscana e le storie di chi ha combattuto per la libertà. Un ciclo di podcast per raccontare I luoghi della memoria in Toscana. Un progetto del sistema museale, musee storia e memoria del novecento curato da Controradio con il contributo della Regione Toscana in onda tutti I lunedì alle nove e trentacinque replica la domenica alle diciannove disponibile su Controradio punto it e le principali piattaforme podcast. Nella quarta puntata di lunedì ventidue luglio le stanze della memoria di Siena. Bobby Watson Quartet, Appointment in Milano.
A AIN POLY JAZZ SUMMER FESTIVAL 2024. Bobby Watson, veterano di mille battaglie musicali, è apparso sulle scene sul finire degli anni settanta, può essere considerato un classico, ma nelle sue vene continua a scorrere un flusso di energia che lo mantiene ai vertici del sassofonismo contemporaneo. Opening Jacopo Ferrazza con Wood Tales. Lunedì 22 luglio alle 21.30 al Giardino Torrione Santa Brigida via Antiche Mura Sette Impoli. Biglietto venti euro ridotto”
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