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Speaker 0: E quattro minuti.
Speaker 1: Diciotto e diciotto in punto. La linea torna all’informazione ben trovati da Sandra Salvatto qui dall’Acquario di Controradio come sapete l’informazione con intervisti approfondimenti da parte della redazione regionale di Controradio. Allora stasera la copertina è dedicata al Tour de France perché siamo ormai al countdown sono quegli eventi insomma che anche se non siete biker convinti creano un’ampia cassa di risonanza senza contare che muteranno seppure per poco l’assetto della città. Questo perché Firenze lo sapete per la prima volta nella storia del circuito è stata scelta per la grande partenza esattamente da Piazza della Signoria quindi cittadini e turisti questo appello è per voi fondamentalmente si dovranno organizzare per l’evento c’è molta aspettativa e sentirete che questa aspettativa è più dalla generazione Zeta che dagli altri che vivranno tutto questo come l’ennesima bega al pari almeno questo è emerso dalle interviste del nostro Andrea Montigiani e dei cantiari della Tramvia E poi la politica ovviamente con le ultime battute al vetriolo per certi versi tra I vari candidati non sono da meno quelli degli altri comuni al ballottaggio perché questa campagna elettorale è stata un po’ segnata lo possiamo dire da poco ma vedremo cosa ci riservano gli ultimi fuochi.
Sapete che le lezioni verranno per così dire benedette dal patrono della città San Giovanni nel giorno della festa quindi cercheremo di capire come si svolgeranno. Sentiremo anche cosa ne pensa Tommaso Montanari di tutto questo cancano, il professore rettore dell’università per straniere di Siena è stato ospite dei nostri studi proprio stamattina. Con noi stasera in diretta ci sarà il candidato sindaco di Piombino del centrodestra Francesco Ferrari che andrà al ballottaggio con Gianni Anzermi candidato per il PD e che è già stato intervistato in questo spazio proprio pochi giorni fa dal collega da Domenico Guarino. Sulla sanità tante le questioni in essere in gran parte trainate dall’autonomia differenziata. Sapete che la legge di riforma è stata appena approvata dalla dalla camera e c’è un bel discutere su come si potranno bilanciare questi differenti poteri, quali risorse ci saranno in dotazione alla regione proprio il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani vorrebbe indire subito un referendum se ricorreranno I presupposti e poi ci sono loro I cittadini che non sono proprio gli ultimi anzi e che per tutelare la sanità e dunque per tutelarsi hanno creato un’associazione a livello territoriale e ne parleremo proprio con il presidente di Avaco Toscana Daniele Rossi.
Dulcis in fondo la cultura con tante mostre
Speaker 2: iniziative e molto altro e perciò rimanete con noi. Zazzerezzette Ma una birra fa golo di più In questo giorno appiccicoso di caucciù Sono seduto in cima a un paracarro E sto pensando agli affari miei Fra una moto e l’altra c’è un silenzio Che descriverti non saprei Oh quanta strada nei miei sandali quante ne avrà fatta Bartali quel naso triste come una salita quegli occhi allegri da italiano in città e I francesi ci rispettano che le palle ancora gli girano e tu mi fai dobbiamo andare al cinevae
Speaker 0: al
Speaker 2: cinevacci che
Speaker 1: non poteva essere più calzante questa canzone scelta da Giustina Terenzi per parlare del Tour de France l’immenso Conte con la sua canzone dedicata a Bartali allora il grande parte la partenza del Tour de France quest’anno per la prima volta nella storia del circuito partirà dall’Italia ed esattamente da Firenze. Lo start è previsto alle dodici in punto di sabato ventinove giugno da Piazza della Signoria con la prima tappa Firenze Rimini. Andrea Montigiani per Tiffa raccolto I pareri dei residenti per quello che si può considerare proprio l’evento sportivo dell’anno in città. Sentiamo un estratto dell’interviste che ritrovate anche nel video sul canale Instagram di This is Florence, l’acronimo è proprio TIF ed è una riflessione tra il fatto sportivo le ricadute sulla città con Jacopo Vicini del comitato organizzatore
Speaker 3: dell’evento ai microfoni di RF, di Raffaele Palumbo e Chiara Brilli. Centro Storia alla fine piccola Mecca dei Golden Reference inevitabile che poi si creano
Speaker 0: delle problematiche e Ora anche ci sono tutti I lavori
Speaker 3: della tram via intorno e già ci sono delle strade chiuse, già alcune stanno facendo lavori, quindi sarà tutto serrato per tutti I giorni. E lo sì. Io spero si possa uscire a piedi ma non sono dubbi che ci si possa fare da qualche parte tra spettatore e tutto, non lo so se allo stupendo chiuderanno anche per il giorno di respone. Il mio padre è abbastanza appassionato e un paio di amici, però diciamo trovo chi conosco per le che ti interessano sono io. Guardare e andare in bici.
Una bella soddisfazione, sono contento perché insomma è un evento mondiale diciamo, quindi vederlo quella tua città fa sempre crescere.
Speaker 4: Sì, io sono d’accordo. È una cosa grossa, è una cosa da coltivare e da sfruttare il più possibile. La bicicletta negli anni ha acquistato moltissimo, tant’è che se uno va fuori la domenica, gente in bicicletta ce n’è tanta, ed è un’attività che secondo me prende campo e sempre lo capo, ma non solo sull’acquilismo, ma proprio sull’utilismo e sulla parte ludica. Quindi è un’attività che sta andando alla grande, quindi
Speaker 1: approfittare tutto. Io penso
Speaker 5: che riesco di bloccare
Speaker 0: sempre, penso.
Speaker 5: Come dire, alla passione, all’asporto, che si deve fare.
Speaker 1: Come tutte le cose,
Speaker 5: come lavorare nella tramvia, cioè si fatisce un po’ per stare meglio dove.
Speaker 6: Tutte le manifestazioni penso che in questo genere portino un po’ di disagio però sicuramente carina come idea nel
Speaker 7: senso che
Speaker 6: è un evento, insomma, a livello mondiale bello importante quindi non sono proprio appassionato però lo sport in generale sento carino
Speaker 8: Sono contento e credo che proprio lo seguirò. E proprio partire da sola, perché comunque il ciclismo mi è sempre interessato anche perché sono appassionato di bici. Vado in bici, per andare a scuola vado in bici.
Speaker 5: Ero tanto appassionato a andare a giocare. E seguivo molto. Ora meno, però c’è mio marito che lo segue tanto
Speaker 9: secondo lei sia un po’ trasmessa questa passione dai nipoti dai nonni ai nipoti e dai padri ai figli o sia un po’ perso il
Speaker 7: ciclismo? Non so
Speaker 5: io credo che per quanto riguarda I miei nipoti non mi pare che siano molto interessanti
Speaker 9: lei cosa ne pensa
Speaker 3: di questa partenza a Firenze?
Speaker 1: Del tour? Non mi interessa
Speaker 10: non lo seguirà?
Speaker 9: No! Non è appassionata? No!
Speaker 0: Non me
Speaker 5: ne importa proprio niente
Speaker 9: cioè è come se non ci fosse?
Speaker 5: Sì! Io sono insegnante, ho tanti alunni che comunque continuano anche a fare sport tipo il ciclismo o sport non solo il calcio. In casa nostra personalmente abbiamo il mio nonno e ora suo nonno, quindi mio padre sono molto appassionati,
Speaker 11: quindi per me è una bella iniziativa. Un bello
Speaker 12: spaccato quello di Andrea Montigianni. Sì vicini ci sembra di sintetizzare ne vale la pena insomma per quanto ci possono essere delle incognite preoccupazioni sull’impatto no sulla città però è un qualcosa di cui si attende un bel ritorno anche in termini cittadini oltre che che sportivi e poi potrebbe anche intercettare un interesse giovanile
Speaker 13: per uno sport che ha bisogno anche di un nuovo pubblico. Ma sì assolutamente come come ogni grande evento inevitabilmente ci sono degli impatti sulla sulla vita quotidiana di una città ma mi sembra insomma aggiudicare anche dalle dalle interviste che avete fatte che I Ferentini abbiano apprezzato il nostro il nostro sporzo. Il Tour de France è un evento pazzesco, è l’evento ciclistico più importante al mondo e ti permette non solo di vivere un grande sport, quindi non solo per gli appassionati ma di raccontare anche anche delle storie. Per noi sarà l’occasione per esempio di ricordare I nostri grandi campioni da Bartali, Annensini e per mostrare al mondo le bellezze di Firenze non solo ma anche tutto il territorio metropolitano. Quindi credo sia un’occasione importante e devo dirvi vi fa piacere aver avuto questa risposta che avete raccolto dai Fiorentini che mi sembra insomma si approcciano a questo
Speaker 11: evento con con ottimismo e positività. I Fiorentini in qualche modo vanno avvertiti dei disagini. Nel momento in cui
Speaker 0: vengono avvertiti si preparano
Speaker 11: e vivono tutto con maggiore serenità come accadde per esempio per I mondiali del ciclismo, naturalmente lo ricorderà. Cioè fu chiaro che la cosa poteva generare dei disagi ma che la cosa era importante. Forse questo genere di comunicazione fa fa la differenza. Raccontiamo perché è
Speaker 13: importante per Firenze un evento del genere. Ma guardi le dico alcuni numeri che credo sia siano significativi. Il tour de France è trasmesso in circa centolovanta paesi nel mondo e e con oltre cento cento reti televisive collegate che il il nostro istituto a livello regionale ha stimato in almeno venti milioni di euro l’indotto soltanto per il territorio Fiorentino. Consideri per esempio che soltanto di addette lavori tra organizzatori, componenti di team, tecnici, giudici di gara solo solo di addette lavori sono quattromila le persone a seguito che si fermeranno per alcuni giorni a Firenze per al meno quattro o cinque cinque notti. Poi la visibilità che avrà nel nostro territorio in tutto il mondo considerato e andremo in diretta in tutto il il mondo per alcuni per alcuni minuti e sarà incalcolabile.
Quindi io credo che il valore di questo evento sia assoluto. Se ripensiamo il mondiale di ciclismo tra l’altro ci ricorderemo che l’organizzazione andò molto bene ma vi ricorderete che l’ierna una settimana di evento quindi la città ebbe un impatto per una settimana intera con deviazioni stradali, chiusure questa volta invece noi avremo degli impatti in città soltanto il giovedì pomeriggio, occasione della presentazione delle squadre del piazzale Michelangelo e il sabato ventinove e il sabato mattina per la partenza. Quindi anche in questo
Speaker 14: caso comunque l’impatto è
Speaker 0: abbastanza ridotto. Contro radio, newsline sera. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e
Speaker 5: state ascoltando radio popolare e
Speaker 15: state ascoltando radio popolare
Speaker 0: EEEEEEE più.
Speaker 15: Diciotto e trentuno minuti,
Speaker 0: buongiorno alle
Speaker 15: notizie di Popolare Network. La guerra a Gaza, trentacinque le vittime palestinesi nelle ultime ventiquattro ore, almeno centotrenta feriti colpito il centro della striscia tra I morti anche civili in coda in attesa di aiuti. L’Egitto intanto denuncia Israele ha
Speaker 0: danneggiato il
Speaker 15: valico di Raffa impossibile riaprirlo. Tra Israele libano la tensione resta alta, I miliziani di Azbolla rivendicano di aver colpito diversi obiettivi militari, Tela VIV dichiara di aver ucciso un loro alto ufficiale. Migranti, il Consiglio di Stato sospende la consegna di motovedetti italiana alla Tunisia, accolto il ricorso delle associazioni c’è il rischio di violazioni dei diritti. Secondo Alan Fom, la Guardia Costillera Tunisina provoca deliberatamente naufragi e morti in mare il rapporto diffuso oggi nella Giornata Mondiale del Rifugiato morire di lavoro a diciotta anni è successo in un’azienda agricola nell’Odigiano. La vittima si chiamava Pierpaolo Bodini.
È stato ucciso durante la messa appunto di una macchina per la semina. Una componente si è staccata e lo ha travolto. I sindacati chiedono più sicurezza. A Lodi sarà lutto cittadino. A Novara un detenuto di vent’anni si è ucciso impiccandosi nella sua cella era originario dell’Algeria secondo Antigone il quarantacinquesimo suicida in carcere dall’inizio del duemilacuatro.
Speaker 0: Questa è
Speaker 15: un emergenza nazionale denuncia l’associazione. Autonomia critica e dalla Commissione Europea mette a rischio I conti dello Stato e aumenta le disuguaglianze tra le regioni mentre le opposizioni hanno già lanciato la compagna referendaria crescono I malumori in Forza Italia ma anche nella Lega la componente del sud si sente tradita da Salvini diciotto e trentatré è tutto per il momento queste altre notizie nel giornale radio delle dicennove e trenta, tra poco meno di un’ora, una
Speaker 5: buona continuazione d’ascolto
Speaker 1: e allora riprendiamo la linea dall’Acquario di Contro Radio e parliamo della politica a Firenze ultime battute ed ultime tensioni per il voto di domenica e lunedì il ballottaggio per decidere chi sarà il prossimo sindaco che vede la sfida tra Sara Funaro per il centrosinistra ed Aikishmit per il centrodestra insomma sta prendendo delle note abbastanza interessanti ultime proposte all’elettorato ma anche che rel polemiche
Speaker 11: e allora sentiamo il servizio di Raffaele Palumbo. Aikishmit il candidato del centrodestra ed ex direttore di Uffitz, si va da carabinieri per querellare l’assessore uscente all’ambiente, Ander Aggiorgio, per parole diffamanti e troppo aggressive. Cosa ha detto Giorgio? Ha detto che con Schmit ci sono casapound e razzisti. Ora trattasi di fatto oggettivo nel centro di Smith è stato sostenuto da persone provenienti da casa Pound e da altri gruppi di estremo a destra e condannate per razzismo e distigazione all’odio raziale.
Comunque la si pensi è un
Speaker 16: dato di fatto.
Speaker 0: Smith può certo dire di essere
Speaker 11: iscritto all’ANED che da tedesco sono antifascista fin dall’inizio e date le ultime elezioni europee questa. Scusate fa un po’ ridere, ma il fatto rilevato da Giorgio resta querele a parte Schmitt sembra entrato in certi dibattiti con mesi o anni di ritardo. Dopo la querella è andata a Roma dal ministro Crozetto per parlare della caserma Perotti per il nuovo stadio. E’ un déjà vu o cosa? Sarà stato lo stesso ministro a spiegarsi che quella caserma non è utilizzabile perché lo stato proprietario ha già deciso e da molto tempo di destinarla ad altre attività.
Nel frattempo anche in Italia Viva volano stracci sul sostegno o il non sostegno a Sarafunaro. Mimma Dardano e Barbara Fellica, ex PD e consiglieri e comunali uscenti di Italia Viva non andranno a votare per Sarafunaro e chiedono le dimissioni del segretario cittadino di Italia Viva Grazini e del votatissimo Casini con loro Rosa Maria di Giorgi. Con il sostegno della Saccardia, la Funaro, invece Massimo Materi, Gabriele Toccafondi e probabilmente lo stesso Francesco Casini. E Sarafunaro fa sapere di star pensando solo al ballottaggio, di non avere preclusioni contro nessuno e che nella sua giunta ci saranno sia profili politici che tecnici. Ultimi appuntamenti oggi alle diciotto alle murate alcuni parlamentari europei del PD a sostegno della Funaro, Bonaccini, Gori, Laureti e Nardella domani chiusura con Ellis Line, la segretaria del Partito Democratico in Piazza Santissima annunciata alle ventuno mentre Schmidt continua la sua campagna itinerante oggi al campo sportivo dell’isolotto in vista della
Speaker 1: partita domani al Central Club alle Cascine. E alla domanda quali potrebbero essere I primi atti dei due rispettivi candidati? Allora Seletta sindaca il primo provvedimento sarà quello di convocare tutte le categorie per ampliare come già annunciato la stretta sugli esercizi commerciali per tutelare gli esercizi di vicinato e gli esercizi storici sia all’interno dell’area unesco che all’esterno così proprio la candidata sindaco di Firenze del centrosinistra Sara Funaro alla tribuna elettorale del TGR della TGR Rai della Toscana. Questa mattina tribuna dove interviene anche Aike Schmidt che dice se letto sindaco di Firenze la prima mattina ho già una decina di provvedimenti da prendere a partire dal chiamare la prefettura per riunire subito il Cosp per il problema di cui tutti I fiorentini soffrono della criminalità che è cresciuta in tutti questi anni. Poi suspenderei anche I lavori allo stadio per costruirne prima uno nuovo.
Il problema della sicurezza è prioritario, accenderò anche una polizia assicurativa a favore dei fiorentini a carico del comune che copre I danni per I cittadini scippati, vittimi di spacciate, altri reati predatori per I fiorentini. Ci sono già una decina di comuni in Italia che lo hanno fatto ed è perfettamente legale così il candidato sindaco sempre alla TGR RAI della Toscana e ricorderete anche che lo slogan è quindi perfettamente coerente con lo slogan della sua campagna elettorale che recitava più sicurezza meno traffico. Adesso veniamo al professor Tommaso Montanà, ispiratore dell’associazione 11 agosto e rettore dell’università per stranieri di Siena che è stato nostro ospite questa mattina negli studi della contro radio web tv. Da proposito delle elezioni amministrative a Firenze dice ai nostri microfoni che se andare a votare al primo turno era un dovere perché ci si insomma si elegeva il Consiglio Comunale al secondo turno a parte la pregiudiziale antifascista e legittima ogni posizione ha anche un astensionismo contro il sistema dei ballottaggi ma ascoltiamolo così in un
Speaker 17: intervista recuperata da Raffaele Palumbo. Ne abbiamo discusso molto anche con persone come a dire che che che hanno una lunga tradizione democratica ambeniamina de Ida e allora le dico la mia posizione che però è condivisa ieri è uscito un comunicato l’ultimo dici agosto ehm un conto è l’elezione del primo turno in cui non c’erano dubbi sul fatto che il votare fosse un dovere, si elegeva il Consiglio Comunale e su quello non ci sono dubbi. Il ballottaggio è una scelta fra due capi ed è una patologia del sistema allora diciamo I cittadini evoluti possono difendersi dal sistema elettorale e come dire andare a votare per annullare la scheda o non andare rifiutando coscientemente questa forma di maggioritario sono due scelte possibili. Quello che non sarebbe stato possibile sarebbe dover andare a votare la prima volta. Io ho fatto una scelta, ho anche detto per chi avrei votato per Marco Tognetti di Firenze Democratica e non indicando un candidato sindaco ma un
Speaker 0: candidato al Consiglio Comunale da
Speaker 17: sostenere che ha avuto anche un buon risultato anche se poi non è entrato un conto è il Consiglio Comunale, un conto è questa specie di ordalia sui carboni ardenti fra due capi. Rifiutare questa significa mandare un messaggio forte e esplicito. Io non dico che sia una scelta obbligatoria o la più giusta. Dico che è una scelta possibile. Non so ancora che cosa farò.
Intanto lo decideremo all’ultimo momento. Ma rivendico il mio diritto a farlo coscientemente distinguendolo dal primo turno e anche devo dire dicendo chiaramente che se Clivenza dovesse passare alla destra La colpa non sarà di chi non è andato a votare, la colpa sarà di chi l’ha governata oscenamente in questi quindici anni. Perché è un po’ curioso che gli elettori specialmente quelli di sinistra esistano soltanto nel momento in cui bisogna addossargli le colpe ma prima nulla venga ascoltato. Sara Funaro
Speaker 0: dopo il
Speaker 17: primo non ha fatto nessuna apertura alle istanze della sinistra, nessuna, cioè il discorso è votanteci perché sennò vincere a destra. È un ricatto. Ora la politica fondata sul ricatto non va molto avanti.
Speaker 0: Si vede in Francia come è successo
Speaker 17: a forza di ricattare I francesi, di sinistra dicevano che Macron non le prende, era una scelta fra il colera e la peste andando avanti così non potrà che vincere all’estrema destra allora bisogna manifestare la propria contrarietà a questo sistema
Speaker 1: E c’è un’altra peste diremmo così in Toscana che riguarda invece la criminalità organizzata e questo radicamento proprio nel nostro territorio, droga, prostituzioni, reati predatori, merci contraffatte per I clan stranieri, questi gli ambiti di azione in cui si cimenta in Toscana la criminalità organizzata nelle sue varie forme lo riporta alla relazione semestrale 2023 della dia criminalità estera soprattutto rappresentata in particolar modo da albanesi, romani, cinesi, magrebini e nord africani in genere I quali si avvalgono come manovalanza di soggetti in stato di bisogno o irregolari in Italia. Le cosche straniere, soprattutto albanesi che hanno una leadership nel traffico internazionale di droga non disdegnano di stringere alleanze criminali scrive la DIA con esponenti dei sodalizi italiani
Speaker 0: il commento
Speaker 1: è di Salvatore Calleri, presidente della fondazione Antonino
Speaker 10: Caponnetto che sendiamo ai microfoni di Chiara Brilli.
Speaker 18: Direi che comunque continua l’evoluzione in peggio perché
Speaker 10: se vi ricordate tanti anni fa si pensava che ci fosse solo il riciclaggio invece la tipologia dei reati è ben più ampia ora c’è l’estorsione il traffico e lo smarcimento di rifiuti c’è una maggiore presenza e radicamento sia delle matri italiane che stranieri e poi sui siciliani secondo me va fatto un discorso a parte perché secondo me I siciliani invece ci sono ma sono così radicati che non si vedono più
Speaker 0: perché ci sono da prima. Poi abbiamo I fenomeni che riguardano
Speaker 10: gli nigeriani e in cui il capo di uno di questi culti è stata restata al Livorno. Anche questo è interessante, un’indagine che è da Tolino porta al Livorno dove il capo era con la famiglia poi di vorno il posto viene confermato un posto interessante per il narcotrappico internazionale quindi siamo alla Toscana oramai è trattata alla pali di altre regioni detto questo Firenze ha avuto una serie di operazioni sugli albanesi quella sul riciclaggio I trentuno ristoranti poi poi bisogna valutare chi sono se c’è che minorità organizzata no questa è l’indagine che lo dirà, però lì c’è questa operazione, poi c’è stata l’operazione contro I narcos, due gruppi narcos che avevano lab a campo di marte che erano autonomi né procacciarsi la droga novantatree arresti ci sono stati recentemente alcuni mesi fa quindi fotografo oramai una situazione insomma abbastanza preoccupante anche se nelle gerarchie fra mafie diciamo che gli albanesi sono di serie A e questo a me è sicuro ma non vanno a stoccare gli interessi dei principali clan italiani.
Speaker 1: E a proposito di contesti criminosi a Livorno in casa aveva un vero e proprio arsenale, armi rubate, munizioni, droga, un kit pronto all’uso per attuare presunte attività illecite, così che un sessantadue ne Livornese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza dai caribinieri che hanno effettuato un blitz nel suo appartamento dopo un’attività di indagine. Ora l’uomo si trova ai domiciliari, su ordinanza del jeep e con braccialetto elettronico. Nel corso della prequisizione domiciliare si legge I militari hanno recuperato un fucile monocanna a calibro dodici Beretta risultato oggetto di furto, svariati coltelli, uno sfollagente telescopico, un unciaco, oltre ammunizioni, sessantasei cartucce di diversi calibri ed esplodenti, quindici confezioni contenenti molteplici colpi di fuoco d’artificio, trentacinque grammi di asci, settanta grammi di sostanze d’attaglio con materiali per il confezionamento e addirittura una banconota da cinquanta euro falsa che all’uomo è valsa la contestazione del reato di introduzione
Speaker 0: e la spendita di denaro falso Was that new breed day? Ain’t no dress Papa’s got a brand new bag And did this crazy scene He’s not too fancy But he’s fine and he’s pretty clean He ain’t no drag Papa’s got a brand new band He’s a jackass he’s doin’ the fly Don’t play him cheese, cause he’s no eatin’ shy
Speaker 16: He’s doin’ the monkey,
Speaker 0: a mad potato Jump back, jack, sing-a-lator, alligator Come here’s the time
Speaker 16: Papa’s in the swing
Speaker 0: Hit you hip now EEEEEE
Speaker 1: Rimaniamo sulla costa della Toscana perché da Livorno ci spostiamo a Pionbino abbiamo in diretta Francesco Ferrari candidato sindaco del centrodestra per la città di Pionbino al suo secondo
Speaker 19: mandato il senso
Speaker 7: candidato al suo secondo mandato
Speaker 1: benvenuto. Grazie, buonasera, grazie dell’invito. Grazie a lei, allora Ferrari, lei non ha vinto proprio per una manciata di voti, quarantanove virgola ventidue per cento, il suo avversario Anselmi ne ha presi circa il trentacinque virgola cinquanta, cinquantacinque insomma una forchetta di vantaggio importante la sua. Lei si sente la vittoria in tasca? Gli chiedo perché sappiamo che in politica non è mai detta l’ultima parola anche se Anselmi parla di una partita che ricomincia da 0, così anche per lei insomma.
Speaker 7: Devo dire che il risultato del primo turno è stato un risultato netto, di grande consenso del nostro operato per 5 anni passati e questo non può riempirci di soddisfazione. Tuttavia è ovvio che il secondo turno è una partita a sé quindi dovremo naturalmente convincere tutti coloro che hanno già espresso un voto favorevole per la nostra amministrazione a
Speaker 1: tornare a farlo domenica, giugno dei prossimi. Ecco, ci sono poi quelli che non hanno scelto nell’Ene Anselmi ma gli altri candidati Aglias Parodi che con correva con la sua lista civica e anche Callaioli che nel caso di Pionbino ha visto realizzarsi quell’asse che a Firenze non è proprio riuscito sia a sinistra e Movimento Cinque Stelle e poi c’è chi non è andato a votare su cosa punterà lei? Ora abbiamo sentito Tommaso Montanari che per lui l’astensionismo non è esattamente una debacle. Allora per chi insomma non ha votato e pensa invece di farlo questa prossima domenica. Che cosa che cosa vuole dire a questo
Speaker 0: bacino elettorale
Speaker 7: che potrebbe fare la differenza? Noi ci presentiamo ancora una volta agli elettori forti delle azioni che abbiamo posto in essere nei precedenti cinque anni. Tra l’altro mi permesso di dire che le nostre azioni in ambito ambientale ci hanno caratterizzato per una spunta che politicamente forse guarda anche al mondo del Movimento 5 Stelle di ricondazione, quindi contiamo che la nostra città stilistica, il nostro modo di governare, I contenuti che abbiamo portato avanti con fatica ma anche con grande convinzione in questi 5 anni possono attirare anche l’elettore di sinistro del Movimento Cinque Stelle che sicuramente può vedere in noi una garanzia di buon governo e dall’altra parte invece un ritorno al passato, proprio quel passato che in ambito ambientale si è assunto delle
Speaker 1: gravissime responsabilità per la città di Piombino. Ecco Piombino è una città sul fronte ambientale non solo su cui si sono sempre accesi riflettori dalle ex acciaierie, rigassificatori, per cui lei tra l’altro era dissonante, lo ricordo rispetto al suo partito anche a Meloni no? Si è abbattuto per non averlo questo rigassificatore. Il tar poi ha respinto questa istanza insomma dovrete fare I conti con una città che continua a cambiare. Lei da avvocato lo dovrebbe sapere meglio di tutti, non solo dovrà difendere insomma le istanze dei suoi cittadini ma deve essere anche pronto al contraddittorio.
Penso anche alle prospettive siderurgiche importanti nello
Speaker 7: scenario europeo. È pronto a tutto questo? Abbiamo dato dimostrazione di essere di ricoprire il ruolo istituzionale prima ancora di essere parte di una parte politica, parte di un partito. Le posizioni che ho assunto personalmente anche contro non solo il Presidente Gianni ma anche il governo Meloni, dimostrano che si è fin d’acci prima e poi si è appartenenti a un partito politico. Prima vengono gli interessi della città che rappresentiamo e questo non è così scontato e noi abbiamo dato dimostrazione di voler bene a Piombino e di scegliere ogni giorno in base alle necessità e alle esigenze della nostra città.
In questo stiamo facendo un gran lavoro anche per quanto riguarda il rilancio dell’attività siderurgica e lì il governo Meloni è un governo molto attento, c’è un soggetto imprenditoriale che si è affacciato alla città di Piombino per rilanciare le accederie, stiamo lavorando con grande intensità per non indudere I cittadini, cosa che hanno fatto I precedenti amministratori a guida PD ma per creare un futuro concreto e anche compatibile con l’ambiente e con la salute. Vogliamo una fabbrica ma non vogliamo più una fabbrica che sia fortemente impastante e che quindi pregiudichi anche quel forte rilancio turistico
Speaker 1: che abbiamo avviato con ottimi risultati. Benissimo, ringrazio Francesco Ferrari per essere stato con noi, allora in bocca al lupo per questa
Speaker 7: seconda e ultima partita
Speaker 0: e a risentirci.
Speaker 14: Viva il lupo e grazie. Instabile, cultura e movimento. Lo spazio culturale ad alto impatto creativo con circo contemporaneo, teatro, musica, aperitivi al tramonto e bistrò. Tutti I giorni dalle diciotto e trenta alle due in via della Funga a Firenze, zona Varlungo, l’ingresso è
Speaker 15: libero. Seguici su Facebook e Instagram. Domenica ventitre
Speaker 0: alle ventuno, Hugo Sanchez Junior in Spettacolo
Speaker 15: che rende omaggio ai grandi clown del passato all’interno dell’estate fiorentina.
Speaker 14: Balagan Cafè dodicesima edizione dove comincia la pace. 10 giovedì di musica e parole 10 serate per incontrarsi e dialogare tra note, profumi, stelle e sapori sotto il cupolone verde. Ingresso libero dalle 19 da via Farini 6. Info Balagancafé.it Giovedì 20 giugno dove comincia la pace. Inaugurazione con Enrico Finc e Gadi
Speaker 20: Piperno e la band di Belgrado Scirà Uttfila. A Firenze per Sara Funaro. Venerdì ventuno giugno la segretaria nazionale del Partito Democratico Elish Line torna nel capologo toscano per la chiusura della campagna elettorale della candidata sindaca del centro sinistra. L’appuntamento è alle ventuno in Piazza Santissima annunciata per una serata di festa a sostegno di Sara Funaro e per lanciare alla città l’ultimo appello al voto. Domenica ventitre tutto il giorno e lunedì ventiquattro fino alle quindici votiamo Sara Funaro sindaca.
Messaggio elettorale a pagamento,
Speaker 0: committente responsabile Toti Miceli. Contro radio.
Speaker 1: E mi dicono dalla rigiglia abbiamo già in linea Daniele Rossi, presidente della neocostituita associazione di base consumatori
Speaker 19: Abaco in Toscana, buonasera.
Speaker 1: Buonasera a voi
Speaker 19: e grazie della dell’opportunità che
Speaker 1: ci state dando.
Speaker 19: Grazie a
Speaker 1: lei. Allora molto va va a parto io con una domanda magari cerchiamo di contestualizzare un attimo il suo intervento anche perché per I nostri ascoltatori allora eravate stamani davanti alla regione una presentazione ho capito a un plener pubblica ha un po’ il
Speaker 0: sapore del presidio
Speaker 19: questa presentazione, ho sbaglio. Sì, allora diciamo che è stata una presentazione presidio per un primo appuntamento per una giornata nazionale di mobilitazione in difesa della sanità pubblica e per l’abbattimento dell’attesa. Questa associazione che è Abaco Toscana che si è costituita poche settimane fa, Abaco sta per associazione di base di consumatori, ha l’impegno e lo scopo nella tutela e alla protezione dei consumatori. Quindi si impegna di difendere I diritti contrastando poi le frodi e gli inganni che subiscono quotidianamente. Ora noi ci siamo concentrati stamani come prima uscita a livello nazionale, perché questo entra in una campagna di immobilitazione nazionale infatti altre abaco che si sono costituite erano davanti nelle proprie regioni agli assessorati della sanità o regioni e quindi siamo concentrati sul abbattimento delle liste attesa che sono diventate una piaia perché ci sono persone che per avere una vista aspettano mesi e mesi e addirittura poi le viste vengono date a diciamo a decine e decine di chilometri lontano dal loro luogo di risidenza e quindi va a influire anche sui costi
Speaker 1: che che una persona può affrontare. Naturalmente poi delle liste d’attesa ecco mi perdoni se la interrompo ne abbiamo parlato sempre molto anche da questi microfoni. Ora avete immagino delle proposte precise da avanzare che poi c’è questa spada di Damocle dell’autonomia differenziata che per la sanità sarebbe forse un ulteriore affossamento Quindi le chiedo quali sono queste
Speaker 19: proposte precise che avrete presentato. Certo allora noi come associa abbiamo delle proposte da avanzare alcune sono l’incremento delle prestazioni sanitari prorungando I orari di accesso al pubblico e attivando le strutture sanitari che eseguono prestazioni unicamente per I ricoverati l’areapertura delle strutture sanitari chiuse, negli anni passati, per aumentare l’offerta sanitaria e renderla accessibile. La sospensione dell’attività è libera professione intramuraria fino all’esalimento dei listi di attesa. Un piano di un piano straordinario di assolzione di personale sanitario non so assomigliano più medici infermieri e poi un blocco temporano della costruzione dei nuovi ospitali e l’utilizzo delle risorse dedicate per
Speaker 1: la riduzione delle liste di attesa ecco su queste mi fermo sulle strutture abbandonate sul
Speaker 0: recupero no?
Speaker 1: Delle strutture sanitarie so che la
Speaker 19: prossima settimana avete un incontro proprio su questo. Allora la prossima settimana noi abbiamo un incontro all’assessorato della regione non con l’assessore Bezzini ma con la dottoressa Carla Rizzuto. Anche lì noi porteremo le nostre istanze, il nostro il nostro proposito e poi vediamo un attimo se si incomincia
Speaker 1: a ristaurare un rapporto
Speaker 0: anche con
Speaker 1: la regione bene allora direi che si spera che le liste d’attesa per le quali andate scendendo in piazza insomma non si replichino poi diciamo nelle attese delle interlocuzioni con I vari rappresentanti della politica per cui vi do un grande in bocca al lupo e magari
Speaker 0: ci terrete
Speaker 19: aggiornati sul proseguo assolutamente
Speaker 1: sì e grazie a voi per l’invito a risentirci grazie arrivederci E adesso parliamo sempre a proposito di sanità, che a dire il vero risulterebbe anche positiva sotto la lente dei dati del del Sant’Anna perché secondo l’analisi del laboratorio Messe della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa la performance della Sanità Toscana non è poi così negativa almeno questi sono I dati che ci sono arrivati. Quel che invece non andrebbe sono I tempi del pronto soccorso. Quindi unitamente a quello che ci ha appena detto Daniele Rossi dobbiamo aggiungere questi gap, I pazienti visitati curati restano troppo a lungo nelle barelle in attesa del ricovero in corsi e poi c’è l’attuale carenza di personale nei reparti che è un problema annoso che andrebbe veramente risolto e sull’autonomia giusto la nota di Giani che avevamo anticipato in copertina, abbiamo l’opportunità in costituzione che cinque regioni se concordano l’iniziativa possono determinare il referendum. Noi siamo disponibili, siamo tra queste, noi crediamo nel regionalismo ma in un regionalismo ecco e solidale, che le risorse le sappia distribuire in modo equilibrato e che sappia valorizzare le competenze delle regioni senza però far fare insomma la guerra tra di loro. Purtroppo però il testo che è stato approvato determina questo sono le parole del presidente della regione Gianni, lo ha detto a Reinus ventiquattro e proseguendo dice mi preoccupa che la legge non prevede risorse, questo disegno di legge mi sembra una sorta di manifesto elettorale, non ci sono risorse per poter applicare quanto viene disposto nel sostegno ai LEP che possono attuare le intese.
Gli risponde proprio senza aspettare e ehm il l’esponente di deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti che è membro della prima commissione affari costituzionali della camera è paradossale dice che il presidente della regione toscana Eugenio Giani faccia il passo del gambero ed annuncia la volontà di proporre il referendum dopo che la regione stessa nel duemila diciannove avviò il processo per l’autonomia differenziata. Adesso vol voltiamo pagina, passiamo a parlare di ecologia, di ambiente, incentivare l’uso delle biciclette o del car pooling, sperimentare bonus per chi usa mezzi ecologici per raggiungere il luogo di lavoro aumentare stali sicuri per chi usa le due ruote, garantire accessi in sicurezza, chi utilizza il mezzo pubblico, rafforzare ancora il ruolo del mobility manager aziendale, Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo firmato oggi a Palazzo Vecchio dagli assessori all’ambiente, alla mobilità Andrea Giorgio e Stefano Giorgetti con I rappresentanti sia di Conf Industria che di CGLC un vero e proprio patto si spiega dal comune per spingere ancora di più verso per spingere ancora di più verso la mobilità sostenibile nei percorsi casa lavoro. Giorgio ricorda che il comune ha già istituito incentivi alla mobilità collettiva con il bonus TPL per l’acquisto dell’abbonamento annuale e ha lanciato il progetto Pedala Firenze Tipremia che per la prima volta incentiva l’utilizzo della bicicletta in città.
Non è di questo parere di nuovo Schmit che parla di un ambientalismo di facciata, di un’ocologia che fa comodo al PD e e spiega le manifestazioni di proteste in questi giorni a Bologna contro l’abbattimento di sette cento alberi storici portano l’attenzione ancora una volta quanto l’ambientalismo del PD sia pura e vacua affacciata. Anche qui I cantiari della Tranvia prevedono l’abbattimento di centinaia di alberi ad alto fusto in più a quelli già uccisi un patrimonio verde che potrà essere recuperato solo in molte decine di anni grazie a nuove piantumazioni ma il verde urbano ci serve per sopravvivere nel ventunesimo secolo per attenuare gli effetti dell’aumento delle temperature e adesso siamo arrivati alla cultura dopo il grande successo riscosso l’anno scorso sempre in stretta sinergia con il quartiere quattro anche quest’anno la compagnia di Burattini Pupi di Stac che anima l’estate ferentina con la rassegna Villa Vogel di teatro di figura invitando dieci compagnie nazionali di rilevanza internazionale dal ventisei giugno al ventotto agosto nell’arena estiva del quattro e quattro ad ingresso gratuito torna alla terza edizione
Speaker 12: di un’estate Villa Vogel ci dice tutto Chiara Bril. Un grande successo, una grande voglia aspettativa per questo ritorno di un’estate a Villa Vogel ripartendo da dove si è concluso la battaglia dei cuscini apre una programmazione tutti mercoledì che diverrà davvero un
Speaker 18: appuntamento non solo per il pubblico più giovane. È chiaro che I genitori che sono la maggioranza sono in
Speaker 17: vesti di accompagnatori ma sono
Speaker 18: la maggioranza e sanno benissimo che se non si divertono anche loro portare soltanto I bambini a divertirsi è seccante. Allora tutti gli spettacoli sono stati scelti e a suo tempo sono stati creati per tutto il pubblico. Purtroppo in Italia c’è questo binomio Burattini Bambini che all’estero non esiste quindi la battaglia dei Cuscini è uno spettacolo di coinvolgimento totale quindi. Poi
Speaker 0: ci sono
Speaker 18: tutti I spettacoli che sono o grandi titoli, grandi fiabe conosciuti come Biancaneve, Gatto con gli Stivali, spettacoli che presentano dei personaggi nei quali I bambini si identificano. Poi ci sono degli spettacoli basati soprattutto sulla abilità dell’animazione come il Circo di Madera che sarebbe di legno. Poi c’è qualcosina anche di di circense perché diciamo in quella dimensione di spettacolo all’aperto eccetera
Speaker 12: per chiudere è molto è molto funzionale. Una tre giorni con doppia replica attesa e che rappresenta l’evento
Speaker 18: finale di tutto questo Hamlin. È una compagnia che finora non avevamo mai chiamato e ci fa piacere di inserirla diciamo
Speaker 1: nel novero dei nostri clienti affezionati. Per il suo decimo anniversario il Museo Novecento di Firenze apre una mostra unica che celebra la figura e l’arte di Luis Ber Bourgeois. Dal ventidue giugno al ventidio ottobre si potrà visitare do not abbandonmi curata da Filipp Lara Smith, Sergio Risaliti in collaborazione con The Eastern Foundation quasi cento opere tra carta, guasce e disegni oltre la nota spider couple installata nel cortino del museo per l’occasione sarà riproposta anche la collaborazione con l’Istituto degli Innocenti e abbiamo
Speaker 21: sentito Sergio Risaliti direttore artistico del museo. Questa è
Speaker 0: una mostra
Speaker 21: indimenticabile sarà indimenticabile sarà ricordata come una delle più grandi, importanti occasioni per conoscere una delle straordinarie artiste del novecento che va oltre il il secolo il tema è quello del non solo quello
Speaker 0: della madre e del figlio della
Speaker 21: della procreazione del corpo della della donna che è al centro purtroppo di tanti orribili discorsi, orribili gesti, comportamenti anche a livello politico ma è il tema più ancora ancestrale più indiscibile dell’abbandono. In una sua poesia le scrive si nasce quando si viene si è espulsi. La nascita è un espulsione ed è questa espulsione questo essere gettati nel mondo della vita che è
Speaker 0: all’inizio della vita stessa il nostro
Speaker 21: confronto con la morte ed è questa la grandezza dell’artista che un arte che arriva a toccarci personalmente intimamente uno ad uno ognuno di noi ma che al tempo stesso è un’arte universale perché I temi che affronta non sono temi, sono esperienze dell’uomo, della donna, in questo caso l’artista stessa, dell’uomo, dell’umanità e ma anche oltre della affrontando lei il tema della della nascita, morte, rigenerazione della vita della della materia
Speaker 1: stessa e dell’energia cosmica. Ecco il tappeto che ci invita a guardare dalla finestra per vedere che tempo farà domani venerdì ventuno giugno. Novoloso velato in mattinata, schiarite nel pomeriggio venti occidentali moderati sulla costa con rinforzi, deboli o al più moderati nell’interno. I mari saranno poco mossi o al più mossi in serata, le temperature minimi in aumento, le massime in calo di quattro cinque gradi. Davvero tutto per oggi.
Vi lascio all’ultimo l’ultima fase di Bravo Chi Ascolta con Giustina Terrenzi che ringrazio davvero per questa regia, noi ci ritroviamo domani, sempre stessa ora, stesse frequenze, quindi da Sandra Salvatu
Speaker 0: un buon proseguimento di serata”
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