Giornale radio nazionale del 29 Febbraio 2024 07:30
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Speaker 0: E non è
Speaker 1: vero la Newsline di Controradio.
Speaker 0: L’informazione prima
Speaker 2: di tutto otto passate da tre minuti giovedì ventinove febbraio stiamo in Newsline. Buongiorno da Chiara Brilli dalla redazione di Controradio apriamo subito con uno sguardo al tempo per oggi in vista di una perturbazione che dovrebbe ritornare ma chiediamo particolari a Giorgio Pasi dall’amma a quest’oggi? Francesco Pasi, eccoci, buongiorno abbiamo problemi di collegamento vediamo se riusciamo a recuperare il nostro referente di questa mattina per quanto riguarda le previsioni meteorologiche in questo quadro di instabilità che ha visto precipitazioni persistenti ma anche nuvoloni che vanno diradandosi sui cieli per lo meno degli studi di contro radio poi andremo avanti con tutto quello che è un programma molto denso che avrà come rubrica lo ricordiamo alle otto e quaranta tutti al voto avremo Stefania Saccardi nei nostri studi e poi una diretta Facebook particolarmente attesa perché arriverà qui insieme a Raffaele Palumbo con la collaborazione del Cospe Olga Caracci attivista bielorussa per I diritti umani a Firenze per incontrare giornalisti, associazioni giovanili, organizzazioni della società civile e pacifiste e tutto questo sarà in diretta Facebook sui nostri canali a partire dalle nove ma sentiamo chi c’è in collegamento per
Speaker 3: quanto riguarda il LAM e dunque le previsioni
Speaker 0: per le prossime
Speaker 2: ore Gianni Messeri mi dicono dalla regia.
Speaker 3: Ben trovato. Sì, buongiorno a tutti. Sì, la situazione è ancora di tempo perturbata, abbiamo una circolazione di personale che insiste spostandosi leggermente verso sud sulla nostra penisola. Oggi giornata con molte nubi, precipitazioni al mattino e nella seconda parte della giornata direi solo sulle zone appenniniche, precipitazioni in genere deboli, fiocchi di neve solo sulle vette più alte del nostro appennino e nella seconda parte della giornata arrivano invece anche dei rovesci o dei locali temporali sulle zone meridionali della nostra regione sul Basso Cipelago anche in serata qualche peggia sparse attesa anche sul resto della Toscana. I venti sono orientali, deboli o moderati, mari, mossi, le temperature se le stoggi in lieve, flessione nei valori massimi ma resta veramente decisamente
Speaker 2: miti per il periodo. Direi che è tutto. Grazie, grazie a L’AMMA che risentiremo domattina breve pausa pubblicitaria e poi
Speaker 4: andiamo con le notizie di Newsline. A Cango, Cantieri Goldenetta, Firenze, la democrazia del e inizia la nuova conferia Chiacciola Virgilio Siani punto it. Sabato e domenica la nuova abitudine di Claudia Castellucci basato su un antico canto liturgico russo ortodosso. La danza istintiva e primordiale unisce concettualmente abitudine e novità,
Speaker 5: tradizioni e invenzione, esodo e occupazione spaziale. Per festeggiare I trent’anni di attività Audioglob Distribuzione in collaborazione con Casa del Popolo di Impruneta e Associazione Culturale La Chute organizza tre serate per presentare le
Speaker 6: ultime produzioni della
Speaker 5: sua etichetta Santeria. Sabato due marzo alla Casa del Popolo di Impruneta il cantautore Mirco e il cane in concerto con il nuovo album la musica contemporanea mi buttagiu alle diciannove e trenta presentazione del libro Un’idea di
Speaker 0: Paese la
Speaker 5: nazione nel pensiero di sinistra di Jacopo Custodi. Aperitivo e minicena dalle venti e trenta inizio concerto alle ventidue.
Speaker 7: Prezzi popolari. Info, pagine Facebook,
Speaker 1: CDP e Audioglobal. Si chiede lì a Afro, bit, latina, trame dal Medio Oriente, tradizione tuareg e un omaggio a Gil
Speaker 0: Scott Aaron. Torna Mixit, la rassegna jazz che fa il giro del mondo e
Speaker 1: musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla Park di Firenze a cura di Toscana Produzione Musica. Primo appuntamento venerdì primo marzo alle ventuno Bantu continua musica trascinante da Sudafrica per uno spettacolo come un’arma di liberazione politica e spirituale.
Speaker 0: Info Toscana produzione musica punto it Controradio
Speaker 6: otto
Speaker 2: passate da otto minuti andiamo a dare uno sguardo alle notizie sui giornali di oggi e sull’homepage del nostro sito Controradio punto it si parla del dirigente del reparto mobile di Firenze trasferita dopo le cariche il viminale spiega che era stata lei a chiedere l’avvicinamento a casa ma la decisione arriva pochi giorni dalle manganellate a Pisa e Firenze di taglio alto su Repubblica ma anche sul corriere sostituita la dirigente della polizia manganellate agli studenti il il Viminale minimizza lo spostamento della funzionaria di Firenze, sabato nuovi in corte in città uno anche domani e a Pisa. Gli sputi ai poliziotti meritati buffera sulla consigliere del Movimento Cinque Stelle Noferi la sua dichiarazione
Speaker 0: in consiglio
Speaker 2: regionale seguita poi dalle sue scuse scontri rimosse a dirigente di polizia trasferita Silvia Conti a capo del reparto mobile il dipartimento dice avvicendamento programmato ma Citavamo le manifestazioni previste per le prossime ore in particolar modo per sabato a Firenze sotto il consolato americano tutti davanti al consolato a manifestare pacificamente il nostro sostegno alla Palestina e questo l’appello ribadito ieri in Piazza Santissimo Annunciata a Firenze dai collettivi studenteschi e dai C Cobas nell’assemblea indetta per organizzare appunto il presidio di sabato due marzo I particolari li sentiamo in diretta da Francesco del collettivo
Speaker 8: Machiavelli Capponi intervistato da Domenico Guarino. Abbiamo ovviamente espresso ancora una volta che vogliamo continuare a manifestare a manifestare per la Palestina, a manifestare contro il genocidio che sta avvenendo in Palestina e questo tornando Sabato alle diciotto sotto il Consulato degli Stati Uniti d’America. Sarà un presidio per riaffermare in maniera ancora più forte che noi abbiamo una legittimità di poter stare sotto il consulato, di poter dire che gli Stati Uniti sono complici tramite il terzo veto alla risoluzione dell’anno per il cessate il fuoco e al continuo incestante invio di armi. Quindi vogliamo riaffermare proprio la nostra necessità, il nostro dovere comunque come studenti ma ovviamente anche c’erano anche I lavoratori, c’erano professori e professoresse o cittadini comunque riaffermare che noi vogliamo e possiamo stare lì. Il Presidio avverrà sotto il consolato, abbiamo già ottenuto, abbiamo già apprezzato, già tutto ok con la questura.
Ovviamente non vogliamo che il discorso si soffermi
Speaker 0: su
Speaker 8: questo, è importante ribadire che in uno stato democratico lo diceva anche il costituzionalista Zagreberski una manifestazione non voterizzata ma preavvisata alla questura e
Speaker 3: di esard è soltanto un’eccezione e
Speaker 2: deve essere appunto la questura a dire perché seguiremo con finestre di diretta nel pomeriggio di sabato la manifestazione il presidio Fiorentino sotto il consolato americano intanto sei giorni dopo le cariche agli studenti in corteua Pisa il richiamo del presidente Mattarella sul fallimento che queste rappresentano per le forze dell’ordine perché l’autorevolezza non si misura sui manganelli, la presidente del Consiglio Meloni ha confermato il sostegno del governo alla polizia mettendo in guardia dai rischi che potrebbero derivare da un crollo di fiducia nei confronti di chi garantisce la sicurezza parole che arrivano nel giorno in cui è stato comunicato il trasferimento della dirigente del reparto mobile di Firenze Silvia Conti come leggevamo dai quotidiani dalla nostra home page sentivamo nel GR di Popolare Network ehm reparto mobile appunto è la stessa dirigente da cui dipendono amministrativamente I reparti che hanno operato a Pisa che da oggi prenderà servizio nella sezione anticrimine di Pescara. Intanto nella città toscana Pisana procede l’indagine della procura al momento senza ipotesi di reato e contro ignoti scenario plausibile quello della contestazione delle lesioni volontarie della violenza privata I magistrati hanno acquisito I video dai social e dalle telecamere di sorveglianza urbana. A breve saranno ascoltati I testimoni tra questi il personale scolastico del liceo artistico Russoli che ha girato decine di video del corteo al vaglio, la posizione di una ventina di poliziotti, lo ricordiamo del reparto mobile e della questura.
Anche gli studenti preparano le loro iniziative, come abbiamo sentito quelle di piazza ma anche quelle legali. Salutiamo a questo proposito in collegamento da
Speaker 9: Pisa l’avvocato Andrea
Speaker 2: Callaioli, buongiorno. Buongiorno a voi. Allora nei giorni scorsi avvocato abbiamo raccontato di un pull di legali che si è detto pronto a raccogliere le denunce dei genitori dei giovani minorenni rimasti feriti. A che punto siamo?
Speaker 9: Come sta procedendo questa verifica? Allora ehm diciamo il pull di legali cioè io e I colleghi e siamo stati nelle immediatezze dei dei dei fatti incaricati da alcuni familiari di seguire la situazione. Quindi diciamo è sulla base di questa indicazione che ci è stata data dai diciamo dai genitori e dei ragazzi che noi abbiamo incominciato a raccogliere il materiale e e andremo nei prossimi giorni alla presentazione delle vere e proprie denunce e querere nei confronti degli agenti per quelli per I fatti per I fatti che sono successi Quindi fino fino ad oggi abbiamo lavorato, abbiamo fatto un lavoro di preparazione perché chiaramente si tratta di capire non solo gli aspetti medico legali, quindi l’entità delle lesioni e quanto I ragazzi hanno diciamo subito dalle dalle manganellate dalle pressioni della polizia però si tratta anche proprio di capire dove erano I singoli ragazzi nel corteo, quali sono stati I momenti di contatto, cioè di dare dichiarire quella che è stata tutta la dinamica e quello che I singoli poi hanno avuto
Speaker 2: all’interno di questa dinamica. Quindi lei in qualche modo ci sta dicendo che oltre all’importanza naturalmente dei altrettanto forse più importante sarà l’accertamento della dinamica anche con il preziosissimo contributo
Speaker 9: di tutti I video che adesso sono in mano alla procura. Assolutamente assolutamente assolutamente sì cioè tutto quello che già è o noi pensiamo essere in mano della procura è quello che abbiamo noi abbiamo raccolto noi poi si tratterà di fare anche un lavoro di di di verifica e di confronto perché evidentemente I filmati della fatti dalla dalla polizia e dei carabinieri nonché quelli che provengano dalle telecamere comunali della zona al momento noi non non non li possiamo vedere, non li abbiamo visti. Quindi chiaramente si tratterà intanto di vedere tutto quello che possiamo vedere noi, gran parte di queste cose sono girate sui social, nelle immediatezze ma non non sono non ci non ci sono solo quelli, ci
Speaker 0: sono anche altre
Speaker 9: cose e poi soprattutto di raccogliere testimonianze anche da parte nostra nell’ambito di quella che è l’attività delle investigazioni difensive, di raccogliere le testimonianze delle persone presenti e anche di persone che non erano nelle vicinanze ma che possono contribuire a chiarire molto il quadro di tutta la dinamica perché l’attenzione dei dei media giustamente si è focalizzata sulla parte proprio quella immediatamente sotto al liceo Russoli perché è dove sono avvenuti gli scontri però non dimentichiamo che c’era anche una parte più indietro che è la parte più intervenuti nel senso erano presenti, no? Nel senso che abbiano fatto qualcosa I carabinieri che in qualche maniera chiudevano la la la via di fuga, chiamiamola così alle spalle del corteo
Speaker 2: perché e anche tutta questa parte qui ha sicuramente una sua rilevanza. Si è parlato tanto in questi giorni anche dell’articolo diciassette della Costituzione rispetto a un diritto collegato
Speaker 7: non a
Speaker 2: un obbligo di comunicazione in termini autorizzativi. Formali. Ecco, formali. Ci vuole rispiegare meglio questa dinamica, cioè il l’iter che ha portato a quella
Speaker 9: manifestazione era corretto Allora diciamo ehm le manifestazioni come è stato detto e precisato da persone assolutamente molto più competente e insigni di me diciamo è quello di una semplice comunicazione agli uffici agli uffici di pubblica sicurezza. La nostra costituzione prescrive che
Speaker 0: e impone e prevede che
Speaker 9: le manifestazioni di libero pensiero e pacifiche da parte dei cittadini non debbano essere soggette da alcun tipo di autorizzazione. Questo è evidente, lo dice chiaramente l’articolo 17, che fa riferimento a una diciamo latamente a una necessità di comunicazione che poi è prevista dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che come sappiamo è un testo di epoca fascista cioè degli anni trenta e previgente rispetto alla costituzione quindi si tratta anche qui di coordinare è sempre stato uno delle delle diciamo delle ferite di questa situazione ormai da da da da da molti decenni. Comunque si tratta semplicemente da parte dei di chi vuole
Speaker 0: organizzare una manifestazione, un presidio, una qualsiasi
Speaker 9: attività in un luogo aperto al pubblico, di dare un preavviso di al meno tre giorni alle autorità di pubblica sicurezza. Il fatto che la manifestazione non sia stata preavvisata, quindi non sia arrivata una comunicazione alla questura o alla locale forza di polizia di di pubblica sicurezza non fa sì che la manifestazione debba essere sicuramente e automaticamente vietata o sciolta il il divieto che può fare il questore o l’ordine di scioglimento che può fare il funzionario a detto al fine pubblico il momento sulla piazza sono collegati solo ed esclusivamente alla necessità o di proteggere il personale di polizia da situazioni di pericolo, effettive concrete o di appunto proteggere la pubblica sicurezza però ripeto sono delle delle situazioni che devono essere presenti motivate con evidenze sicuramente molto molto chiare niente di tutto questo si può applicare a quello che era la
Speaker 2: situazione sulla sulla via San Frediano venerdì scorso perché non c’è ecco anche in questo senso sarà fondamentale capire I ruoli e funzioni, no? Nel dispositivo di di ordine di ordine pubblico certo al momento quante ehm quanti giovani, quante
Speaker 9: famiglie si sono rivolte a voi per procedere? Allora noi abbiamo già diciamo una un numero di di di di di persone che si sono rivolte al a me e ai colleghi che stiamo lavorando insieme che è di quattro cinque persone e diciamo il quello che ci è arrivato da queste persone che ci sono poi anche altri familiari che sono interessati a diciamo tutelarsi e che quindi stanno appunto riflettendo su questa cosa e poi si metteranno in contatto vuoi con noi, vuoi con altri legali, chiaramente finora ci siamo mossi sulla base dell’indicazione ricevute dai nostri assistiti e poi come avete visto voi in una situazione come questa è molto importante anche un discorso di passaparola, di informazione, di di di comunicazione e quindi perché poi alcune di queste famiglie non sono nemmeno di Pisa cioè delle famiglie dei ragazzi coinvolti non abitano nemmeno qui a Pisa quindi è chiaro che hanno un po’ anche di necessità di
Speaker 0: di di
Speaker 2: informarsi e di ricevere informazioni. Santa le chiedo un un commento, una riflessione che forse va anche oltre al suo ruolo ma insomma ci dà modo di approfondire ulteriormente quelle che sono le ultime notizie. Da un lato abbiamo raccontato del trasferimento della dirigente del reparto mobile di Firenze Silvia Conti che se può essere interpretato come una rimozione in realtà è smentita questa motivazione da parte appunto del del dipartimento si parla di una mobilità ordinaria dall’altro ci sono le parole di una presidente del consiglio che sottolinea pericoloso togliere il sostegno alla mmm polizia tutti questi elementi esterni istituzionali di cronaca quanto possono incidere poi più che nell’iter dell’indagine nella percezione che
Speaker 0: si ha
Speaker 9: di quello che è stata la dinamica, ecco. Ma allora io devo dire sono un po’ sono sempre molto perplesso delle hm diciamo tempistiche rapide da parte della pubblica amministrazione soprattutto le forze di polizia per quanto riguarda interventi, rimozioni o cose di questo genere. Tra l’altro anche qui a Pisa sappiamo che alcuni dei dei funzionari coinvolti erano già avevano già avuto accettato o richiesto domande di trasferimento o cose di questo genere quindi io non so quanto questa cosa che riguarda la dirigente del reparto mobile di Firenze sia collegabile ai fatti ai fatti di venerdì scorso. Chiaramente queste sono valutazioni che di cui poi eventualmente la magistratura a verificare perché insomma il magistrato se vuole può tranquillamente chiedere di ricevere gli atti relativi ai trasferimenti delle delle persone. Il problema è il il quadro politico per abbiamo una presidente del Consiglio dei Ministri che dice quello che ha detto come del resto qui a Pisa abbiamo consiglieri comunali dalle forze di di maggioranza, diciamo, quindi della Lega e di I fratelli d’Italia che hanno un atteggiamento e hanno avuto fin dall’inizio, diciamo, un atteggiamento simile a quello della presidente del Consiglio, se no addirittura più duro faccio riferimento anche alla all’Europarlamentare Ceccardi che
Speaker 2: ha detto cose palesemente non rispondenti al vero. Ci saremmo aspettati che le dichiarazioni fossero abbiamo massima fiducia nell’operato della
Speaker 9: magistratura e attendiamo esatto. Esattamente la la questione è un po’ questa cioè nessuno sta attaccando un corpo dello stato, nessuno sta dicendo che le forze dell’ordine sono fatte in un certo modo o rispondono a certi a certe logiche che non sono quelle corrette istituzionali. Stiamo semplicemente dicendo, è stato detto, torna a dire anche da persone molto più autorevole di me che è in quella o gestione dell’ordine pubblico di venerdì scorso c’è qualcosa che non è che non è andato bene e non è andato gravemente bene perché poi quello che è stato secondo me il senso, il contenuto non che io mi permetta di interpretare le parole del presidente della pubblica ma mi sembrava molto chiaro il fatto che uno stato non può rivolgersi con la faccia del suo manganello alle nuove alle nuove generazioni che stanno esercitando un diritto costituzionale che è quello di manifestare e di manifestare le proprie opinioni ma soprattutto stanno affacciandosi ad essere cittadini e a partecipare alla vita democratica del paese proponendo le proprie idee, I propri desideri, le proprie volontà è questa la cosa che secondo me si fa finta di non capire che c’è una lesione del del del patto democratico.
Cioè noi quando affidiamo alle forze dell’ordine e l’esercizio esclusivo della forza appunto perché questo è uno degli elementi che stanno alla base di un patto e un sistema democratico ci aspettiamo che l’uso di questa forza sia sempre fatto in termini legittimi e corretti questo ci sembra che non sia avvenuto e quindi appunto rifoniamo fiducia nella magistratura, nelle indagini che che che che che sta facendo e che farà ci serviremo di tutti gli strumenti di legge per far sì a questo anche quindi noi legali e le famiglie per far sì che queste indagini siano arrivino a chiarire I fatti e per quanto possiamo chiaramente collaboriamo in questo senso ma ci aspetteremmo e ci aspettiamo che dai rappresentanti istituzionali che sia un presidente del Consiglio dei Ministri che
Speaker 10: sia un un consigliere
Speaker 9: comunale vengano parole di non di a prioristico schierarsi con le forze di polizia ma di confronto di apertura di critica di attenzione e di sostegno all’azione
Speaker 0: di un
Speaker 11: altro importantissimo
Speaker 9: corpo dello stato che è la magistratura. Esatto. Devo dire permettetemi questa ultima parte. Devo dire che mh qui sì tutte le volte che succede qualcosa che riguarda le forze dell’ordine che si comportano in maniera non corretta e non rispondente alla legge si viene sempre fuori il solito discorso, no? Le mele marce però tutto il resto è sano.
Io non dico che non che che il corpo non sia sano. Dico che purtroppo anche nel nostro esercizio di difensori spesso e volentieri noi ci troviamo nelle aule di giustizia accanto I nostri indagati, I nostri imputati con tracce di botte, lesioni, ferite e cose di questo genere che avvengono spessissimo quando le persone
Speaker 0: sono sotto
Speaker 9: la custodia e protezione delle forze di polizia. Chiaramente questo non vuol dire che è necessa è necessariamente ed evidentemente colpa di coloro che li hanno arrestati o fermati ma vuol dire che qui c’è un problema che va affrontato e non si può affrontare negandolo, non si può affrontare cercando di eliminare il reato di tortura come si sta facendo, ci sono delle norme europee a cui noi dovremmo avere adempiuto da tempo quale e quello della sistema di identificazione delle forze di polizia noi pensiamo che questi siano strumenti che devono essere attuati e rinforzati perché poi I vari casi cucchi o I vari casi dei prestaggi nelle carceri italiane non possono essere liquidati dicendo è un’eccezione rispetto a una regla perché qui I fatti si stanno verificando, si sono verificati purtroppo penso e temo che si verificheranno ancora e non possiamo girare la faccia dall’altra parte o fare I calcoli elettorali pensando di avere un bacino a disposizione che è quello delle forze dell’ordine che quindi vanno protette
Speaker 2: a priori perché garantiscono un ritorno elettorale. Avvocato Calaioli è stato chiarissimo Nel quadro che va oltre il contesto dei fatti di venerdì ma è ben presente a noi anche che cerchiamo di raccontare tutti I giorni quello che è uno spaccato che non deve essere strumentalizzato non deve essere frutto appunto di una dinamica da campagna elettorale ma deve essere verificato nella sua gravità. Ci conferma che al momento ancora senza ipotesi
Speaker 0: di reato
Speaker 9: e contro ignoti l’indagine della procura. Noi non abbiamo notizie dalla procura. Ritengo ritengo molto probabile che sia così ma non posso confermare niente perché non abbiamo assolutamente nessuna notizia con la procura, non abbiamo avuto contatti con dottor Porpora che è il facente funzione attualmente della Procura Repubblica di Pisa, andremo nei prossimi giorni al deposito delle nostre querele, forse in quel momento potremmo aprire un’interlocuzione se c’è disponibilità e sapere qualcosa di più
Speaker 2: ma al momento non abbiamo indicazioni. Grazie grazie al avvocato da Pisa per essere stato con
Speaker 9: noi ci riaggiorneremo naturalmente buon
Speaker 0: lavoro. Grazie a voi. Arrivederci buon lavoro.
Speaker 7: Stand up for your right Get up, stand up Stand up for your right Get up, stand up Stand up for your right Get up, stand up Don’t give up the fight Preacher, man, don’t tell me heaven is on the earth I know you don’t know what life is really worth It’s an art that feeds off its gold After story had never been told So now you see the light, Stand up for your right, come on Get up, stand up, stand up for your right Stand up, stand up, don’t give up the fight Most people think great God will come from the sky Take away everything and make everybody
Speaker 0: feel
Speaker 7: high e
Speaker 2: Vintinove minuti tutte le nostre interviste sono riascoltabili ve lo ricordiamo nello spazio podcast sul sito di Controradio quindi se ve le siete perse o le volete condividere soprattutto o riascoltarveli in un momento di maggior tranquillità potete farlo utilizzando anche I nostri canali cross mediali, canali che si attiveranno con Controradio Web TV subito dopo il GR di Popolare Network passeremo con Raffaele Palumbo nei nostri studi anche video ospite quest’oggi di tutti al voto dell’approfondimento politico Stefania Saccardi vicepresidente della Regione Toscana e candidata sindaco di Firenze per Italia Viva. Tutto questo alle otto
Speaker 7: e quaranta subito dopo il Gera di Milano. E
Speaker 0: il contro radio
Speaker 12: popolare popolare
Speaker 13: sono le otto e trenta una buona giornata alle notizie Partiamo dalla guerra in Medio Oriente e gli Stati Uniti sono preoccupati che Israele stia preparando una possibile azione militare di terra in Libano. Lo riferisce la CNN in questi minuti spiegando che eventualità scatterebbe se dovesero fallire negoziati diplomatici per far sì che Zbolla si ritiri dal confine con Israele come prevede la risoluzione dell’ONU. A Gaza intanto sono stati superati I trentamila morti dall’inizio della guerra. Lo hanno riferito questa mattina fonti mediche palestinesi e nella notte ci sono state altre vittime di bombardamenti israeliani, sono state settantanove. Per far fronte ad una situazione umanitaria sempre più catastrofica nella striscia di Gaza gli Stati Uniti stanno anche valutando la possibilità di lanciare degli aiuti dagli aerei sull’enclava palestinese viste le difficoltà sempre più grosse nelle consegne via terra domani a Mosca si svolgeranno I funerali di Alexei Navalni la cerimonia verrà celebrata in una chiesa nella parte sudorientale della capitale russa Julia Navalnaya la vedova dell’oppositore di Putin e ieri al Parlamento europeo ha detto di non sapere se sarà una cerimonia pacifica o se la polizia resterà chi verrà a salutare Alexei Navalnaya accolta da una standing ovation a Strasburgo è tornata ad accusare il presidente russo per la morte del marito definendolo un mafioso.
Giorgio Meloni rompe il silenzio sui fatti di Pisa e di Firenze, la violenza della polizia contro le manifestazioni degli studenti e le sue parole suonano come una risposta a Mattarella penso che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità. Questa frase della Presidente del Consiglio non cita Mattarella per quel riferimento alle istituzioni che non devono togliere il sostegno alla polizia però possiamo dire che sia piuttosto chiara il Presidente della Repubblica era stato molto duro nel censurare proprio il comportamento delle forze di polizia durante le manifestazioni parlando di un fallimento. Oggi il ministro dell’interno piantidose riferirà in parlamento alla camera. La maggioranza ha trovato intanto un accordo per le prossime regionali, I tre presidenti di uscenti di Basilicata, Piemonte, Umbria saranno tutti e tre ricandidati a un modo per dare un segnale di compattezza e di tranquillità dopo la sconfitta in Sardegna ma in realtà il prossimo appuntamento, quello più vicino è tra dieci giorni, è in Abruzzo, le regionali di Abruzzo, una sfida che sembrava impossibile per il centro-sinistra, per via del presidente Uscente Marsilio di Fratelli d’Italia che sembrava inattaccabile ora dopo la vittoria in Sardegna c’è più fiducia nel centrosinistra la sfida potrebbe essere aperta o comunque giocabile il candidato del centro sinistra è Luciano D’Amico ex rettore dell’Università di Teramo ed è sostenuto oltre che da PD e Cinque Stelle anche da tutti gli altri praticamente partiti da Calenda più Europa Italia Viva I leader dei partiti da qui al dieci marzo andranno in Abruzzo per la fine della campagna elettorale.
La biennale di Venezia ha risposto alle richieste di escludere dai padiglioni della mostra dell’arte prima Israele nei giorni scorsi poi ieri l’Iran nessuna petizione può essere presa in considerazione, tutti I paesi possono partecipare, hanno risposto dalla biennale, la richiesta di escludere l’Iran era arrivata dall’associazione per I diritti delle donne e era stata firmata anche da molti personaggi celebri, noti della
Speaker 11: cultura, dell’arte. Sentiamo Tiziana Ricci. Un altro appello arriva subito dopo la richiesta di estromettere Israele della Biennale di Venezia. Appello firmato da dodici mila tra artisti, curatori, istituzioni culturali. Ora le associazioni europee italiane di women life freedom chiedono l’esclusione della Repubblica Islamica dell’Iran della Biennale.
Il documento è stato firmato da numerosi personaggi dell’arte e della cultura tra questi Marco Bellocchio, Nonni Moretti, Paolo Freso, Joseph Cosb e tanti altri. Qui si legge a nome degli artisti dissidenti e indipendenti e del popolo perseguitato si chiede alle istituzioni di dare un segnale forte e chiaro annullando la partecipazione dell’Iran. Si fa anche riferimento alla violenza disumana subita dalle donne e dai dissidenti e si sottolinea che in caso di mancata risposta verrà attivata una protesta. La situazione è tuttavia davvero complicata perché cancellare da parte della fondazione di Biennale I padiglioni come abbiamo ricordato avrebbe il sapore della censura. Infatti il Sudafrica dell’Apartheid non fu fatto partecipare in seguito a una delibera dell’ONU e nella scorsa edizione non ci fu il padiglione della Russia per volontà degli artisti e del curatore che si dimisero.
Ci sarebbe invece da riflettere sulla forma superata della manifestazione non più
Speaker 0: padiglioni dunque
Speaker 13: ma artisti liberi da tutto il mondo. Possiamo appuntamento
Speaker 0: con le notizie alle nove e trenta. Buona giornata più tardi. Popolare
Speaker 12: Network e Popolare Network
Speaker 5: muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità
Speaker 14: nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Facciamo dall’autostrada in A1. Rallentamenti tra calenzari via uno variante verso nord fino a undici con I attratti tra Sesto Fiorentino e Firenze Peretola e
Speaker 0: tra Pistoia e il Bivio con la 1 il tutto
Speaker 14: verso Firenze. Attratti verso Firenze e anche in Fibili tra Ginestra e Firenze Scandicci. Per il traffico ferroviale a seguito dell’attivazione del sistema di controllo della linea ricordiamo che la circolazione dei treni è sospesa sulla Faentina Damarradi a Faenza e attiva un servizio sostitutivo con bus e prima di salutarci prudenza per il traffico urbano di Firenze per presenza di materiali incarreggiata in via Raffaello Cernesi e in Piazza degli Ottaviani. Muoversi in Toscana Info servizio in collaborazione con il gioco Scana città proprietaria di Chirense
Speaker 5: Comune di Chirense per ora e tutto. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio. Buon
Speaker 0: ascolto e buon viaggio. FM novanta
Speaker 1: tre e sei novantotto e nove. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su teatri di imbarco punto it. Venerdì primo marzo alle ventuno un curioso accidente, un grande classico in una versione inedita e la padre degli equivoci Carlo Goldoni incontra la voce contemporanea di Elena Vucci, regista avvicinice di due premi UB in una commedia dai meccanismi irresistibili. Sabato due marzo alle ventuno alla città del teatro Liceo Allanera, una delle artiste più applaudite e premiate del teatro italiano contemporaneo porterà in scena in esclusiva toscana love me due pezzi di Antonio Tarantino uno spettacolo che scava nei pregiudizi e nella coscienza del pubblico rendendolo testimone dell’eterna e risolta lotta tra I poveri miserabili e I ricchi potenti.
Prevendita in teatro e tichettuan
Speaker 0: info la
Speaker 1: città del teatro punto it e sui social. Cambia uomo cambia una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla cinema la compagnia di Firenze a cura del comitato civico impariamo a dire noi della circolo arci venticinque aprile. Secondo appuntamento martedì cinque marzo alle ventuno.
Her lei di Spike Jones a seguire incontro con Tomaso
Speaker 0: Montanari. Info Cino la compagnia punto hit Mettiamo la pasta in un contenitore per un po’ di tempo. Aggiungiamo la pasta e le salsicchia. Aggiungiamo la pasta e le salsicchia. Aggiungiamo la pasta e le salsicchia.
In the morning you go gunnin’ For the man who stole your water Then you’ll fight till he is donning But they catch you at the border And the mourners are all sangin’ As they drag you by your feet Ma ti catturano alla palla E I loro motori cantano Come ti spingono dai piedi Ma la palla non si riempie E ti mettono su la scena Sì, torna, Jack facciamolo ancora giriamo e giriamo e giriamo vieni via, Jack, facciamolo ancora quando lo sai, è una climata Do it again When you know she’s no high climber Then you find your only friend In a room with your two-timer And you’re sure you’re near the end Then you love a little wild 1 non è solo una sorra, oltre il tempo, sai che si è smarrata, avrai I tuoi piedi domani, sì, vieni, Jack, facciamolo ancora, torneremo e giraremo e giraremo, vieni, Jack, facciamolo ancora. We’ll turn it round and round You go back Jack, do it again EEEEEEEEEEE non è un po’ un
Speaker 1: po’ un po’
Speaker 0: un po’ un po’ un po’ un po’ speciale Newsline. Tutti
Speaker 2: al voto. Nuovo appuntamento con il nostro approfondimento politico che di settimana in settimana ci accompagna verso l’appuntamento elettorale per le amministrative e le europee di giugno quest’oggi nei nostri studi innanzitutto dal buongiorno a Raffaele Palumbo
Speaker 10: che mi ha raggiunto con la nostra ospite. Buongiorno e bentrovate, bentrovati. La nostra ospite questa mattina è Stefania Saccardi che salutiamo e ringraziamo candidata sindaca di Firenze per le prossime elezioni amministrative dell’otto e nove giugno per Italia Viva Matteo dieci sedici siate prudenti come serpenti ma semplici come colombe. Questa mattina ci svegliamo più serpenti o più colombe?
Speaker 15: Ma io non mi sono mai sentita serpente per la mia natura, per la verità. Cerco di fare la mia strada, cerco di dare un contributo alla mia città. Avrei avuto sicuramente più convenienza a stare dove sono e a stare tranquilla, a non scendere in campo, ma credo che in questa situazione oggi, per quello che vedo nella mia città, ci sia bisogno di un atto di anche generosità e di mettersi a disposizione, almeno in questa fase, per provare a dare un contributo a un miglioramento della situazione di Firenze e per dare ai cittadini che non hanno più fiducia in questa amministrazione è un’alternativa che non sia la destra. Quindi per dare la possibilità a chi non condivide a chi non condivide questa amministrazione di poter
Speaker 10: scegliere nel medesimo campo però un’altra squadra. No, vediamo che se Fane Saccardi è assessore regionale dell’agricoltura, vicepresidente della Giunta regionale toscana io come dico una citazione biblica cercando di di di stanarla perché come dire la Sardegna poi ha spavigliato le
Speaker 0: carte in
Speaker 10: maniera molto interessante.
Speaker 2: Boh vedremo e non ce l’ho riuscito. Provaci tu. Quando ho sentito Raffaele che partiva con Matteo in realtà pensavo a un altro ma è più nella politica ma in realtà il il tra il già il non ancora siamo in questa fase interlocutoria che per un elettore a cento giorni dall’appuntamento per le amministrative trovarsi con una candidata di Italia Viva a sindaco che appunto scende in campo con la disponibilità che lei ha spiegato proprio adesso e dall’altro sentir parlare di porte aperte, porte chiuse, strappi, apertura al dialogo, cosa succede dopo il voto sardo cosa succederà durante la Leopolda che è alle porte, insomma è una fase ancora di attesa. Forse a questo punto dobbiamo serrare le fila per capire davvero cosa l’elettore avrà davanti. Lei come percepisce in città e in regione questa situazione in cui Italia viva a seconda dei territori a un’interlocuzione con il Partito Democratico particolarmente sofferente e altalenante per quanto riguarda
Speaker 15: proprio Firenze? Beh credo sia abbastanza normale che ancora diciamo le palle non siano ferme il centro-destra non ha ancora scelto il proprio candidato quindi voglio ricordare questo insomma e ancora tutti il quadro
Speaker 0: non è preciso anche il quadro
Speaker 2: delle alleanze che è
Speaker 15: naturalmente fondamentale per riuscire a raggiungere la maggioranza. Certo che quello che è successo in Sardegna è un elemento che è stato interpretato come la necessità di rinsaldare un rapporto tra il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. Io credo che il caso della Sardegna sia un caso piuttosto particolare, territoriale, anche perché poi lì il candidato era il candidato, la candidata in questo caso del Movimento Cinque Stelle, del Partito di Conte e quindi diciamo il Partito Democratico è andata al rimorchio. Più complicato vedo la possibilità che il candidato sia scelto dal Partito Democratico e che il Movimento Cinque Stelle con la stessa generosità vada a sostenere un candidato del Partito Democratico. Insomma E soprattutto se è vero che le alleanze si fanno sui programmi e sulle prospettive è certo che in Regione Toscana e nei Comuni di Firenze il Movimento Cinque Stelle ha delle posizioni molto distanti dal programma di governo sia del comune che della regione e all’opposizione sia in comune che in regione e voglio ricordare che noi siamo in maggioranza sia in comune che in regione.
Ed è quindi, lasciatemi dire, particolarmente singolare, che da parte del Partito Democratico ci si rivolga più facilmente nei confronti di chi ti ha fatto l’opposizione fino a cinque minuti prima rispetto a chi ti ha accompagnato nel programma di governo per tutti questi anni. Però queste sono scelte che non comprendo ma che ovviamente sono legittime.
Speaker 10: Vedremo anche che cosa accadrà in Abruzzo, in Basilicata, in Veneto, sono altri tre test importanti. Nello stesso tempo l’elettore e l’elettrice tra virgolette comune che poi siamo tutti noi hanno la sensazione che noi tre insieme sicuramente vinceriamo probabilmente al primo turno ma io passo la mia giornata a dire io mai con lei lei mai con lei lei mai con me eccetera eccetera
Speaker 0: Per cui il movimento Cinque
Speaker 10: Stelle vivete come il fumo negli occhi e viceversa.
Speaker 15: Anche Sinistra Italiana.
Speaker 10: Anche Sinistra Italiana.
Speaker 0: Che è
Speaker 15: stato il primo alleato scelto dal partito democratico e ha sottoscritto con sinistra
Speaker 0: italiana
Speaker 15: una sorta di
Speaker 10: convenza escludendum nei confronti della dei vostri confronti. Dopodichè la delreddice mai con il PD e e via e via e potremmo proseguire è un quadro difficile da comporre dice lei bene insomma non c’è ancora il cadere del centrodestra e ancora
Speaker 0: c’è tempo
Speaker 10: e in politica tutto è possibile portare forse contenuti forti, chiari qualificanti con dei punti non negoziabili, alti negoziabili probabilmente gioverebbe alla discussione politica capace di coinvolgere le cittadine
Speaker 15: e I cittadini comuni. Io credo che in politica si debba avere tutti un po’ d’umiltà. Quando ci si approccia al dialogo con gli altri con l’arroganza e con la presunzione di avere la sicurezza del risultato in tasca, diventa sempre complicato fare accordi. Qualunque accordo presuppone certamente un terreno valoriale comune prima di tutto, ma poi presuppone la disponibilità a un dialogo, ad un accordo in cui ognuno rinunci ad un pezzettino di se stesso per riuscire a mettersi insieme, ma quando uno si approccia dicendo questo è il pacchetto, questa è la tavola, è già apparecchiata, il menù è già fatto, il prezzo è anche già fatto, se ti puoi sedere e ti siedi, diventa complicato sedersi a quella tavola.
Speaker 10: Soprattutto se altri commenzali non la vogliono a quella tavola, è viceversa.
Speaker 15: Esatto, in modo particolare quello. Ed è appunto, ripeto, singolare che si sia privilegiato il dialogo con chi alla fine non sta dentro quella maggioranza rispetto a chi ha governato con te fino a ieri. Io facevo un paragone altro giorno per spiegare per spiegare quello che è successo ma dicevo è come se io condivido lo studio con un collega per un sacco di anni e poi si cambia studio e per andare a uno studio nuovo prima di sentire il collega con cui sono stato dieci anni insieme sento uno che sta da un’altra parte che mi dice sì sì io vengo in studio con te ma il tuo collega con cui se sta dieci anni non ce lo voglio. In tutto questo però saccar di quanto
Speaker 0: conta la
Speaker 2: quanto contano I tavoli romani perché pare ci siano due chiavi di lettura rispetto alle disponibilità e alle possibilità e quanto conta la dialettica Renzi Nardella perché insomma non sono state poche le stilettate l’uno ne confronti dell’altro c’è
Speaker 15: un personalismo in questa vicenda può anche darsi io non partecipo ai tavoli
Speaker 0: romani quindi faccio fatica a dirle
Speaker 15: già tanto se partecipa a tavoli fiorentine della regione. Ma certamente Può anche darsi che ci sia questo, ma la politica svolge il suo ruolo quando esce dalle questioni di carattere personale e ragiona in termini generali. Noi qui stiamo facendo una proposta per governare una città, per dare un futuro a una città per I prossimi 5 anni dove vivono tante persone, dove ci sono tante situazioni di sofferenza, dove ci sono le speranze di un futuro, dove ci sono tanti giovani che guardano il futuro, non possiamo permetterci di ragionare in termini personali, sarebbe sbagliatissimo. Se abbiamo l’ambizione di fare politica con la P maiuscola, che è la politica che a me piace, bisogna provare a ragionare con una visione a lungo termine e sempre con l’idea di essere al servizio della propria comunità, al servizio dei cittadini, hanno insegnato che non si deve essere servi di nessuno ma al servizio di tutti e questo credo la regola e quindi si deve prescindere dalle questioni di carattere personale, quindi io mi aspetto che si ragioni in questi termini e si ragione nei termini del futuro della scettà non in termini personali e non credo francamente né da parte di Matteo Renzi né da parte di Dario Nardella che facciano prevalere le questioni di carattere personale rispetto a una visione politica generale.
Speaker 10: Un ospite d’onore a una riunione dell’associazione 11 agosto, quindi Tommaso Montanari ed Alti era l’onorevole Quartini del Movimento Cinque Stelle che noi in queste settimane abbiamo imparato ad all’assimilare a a quel tipo di incontro fatto da Montanari, fatto dal re probabilmente, non lo sapremo ancora, fatto dal M5S, forse poi vedremo anche una reunion con Dimitri Paragi, eccetera, eccetera. Che cosa osta ad un accordo con il PD a livello cittadino? Perché è una cosa che si sta consumando con tanta difficoltà visto che dobbiamo perscindere anche dalle persone anche se comunque è difficile. Certo la politica è un’altra cosa. Ma che cosa osta tra I PD e l’associazione
Speaker 15: montanari no per I PD e Italia viva e beh non non l’ho non l’ho capito francamente non l’ho capito ehm È chiaro che da un lato c’è stata una particolare attenzione del Partito Democratico verso un alleato, che in questo caso è Sinistra Italiana, che ha posto dei veti. E siccome evidentemente non si fidavano del Partito Democratico gliel’hanno anche fatto affirmare fare un atto con cui si riservavano l’imprimatur rispetto all’implementazione dell’Alleanza e dall’altro certamente anche noi abbiamo chiesto al Partito Democratico di sedersi al tavolo e di discutere in modo aperto, segnando anche qualche elemento di discontinuità rispetto all’amministrazione attuale. Voglio ricordare che sia Cecilia del Re che la sottoscritta erano disponibili a sottoporse alle primarie, al giudizio delle primarie. Quindi noi abbiamo detto a questa amministrazione facciamo scegliere al popolo del partito democratico, anzi al popolo del centro sinistra, al popolo che dovrebbe partecipare all’elezione di quella maggioranza e noi ci auguriamo governi questa città e tutto questo è stato impedito sia a Cecilia che alla sottoscritta. Cioè l’amministrazione comunale ha fatto una scelta legittima per l’amor di Dio però ha fatto la scelta di andare verso una candidata che ha tutti I titoli per essere candidata a Sindau, non si discute nelle qualità della persona che io conosco a tanto tempo e peraltro stimo anche, ma ha fatto la scelta di far decidere la candidatura del centro-sinistra, diciamo in questo caso, della coalizione, di farla decidere dalla nomenclatura del partito.
Speaker 10: Ma lei l’ha detto la prima volta che ha avuto a trovarci, ormai sono passate diverse settimane, cioè se possiamo discutere e mettere insieme una cosa che possa essere funzionale al bene della città discutiamo, Se non possiamo discutere io mi candidò. Lo disse prima di candidarsi in qualche modo. Chi è?
Speaker 2: Sì, in tutto questo mi interessa a questo punto arrivare a quello che dicevamo essere prioritario e presupponiamo anche per l’elettorato I contenuti, il programma. Ha citato degli elementi di discontinuità rispetto all’amministrazione che avevate posto nella dialettica aperta con il Partito Democratico, quali sono questi
Speaker 15: elementi? Intanto io credo che bisogna partire da quelli che sono la percezione da parte dei cittadini dei problemi più sentiti. Sicuramente I cittadini di Firenze, a torto ragione, sentono il tema della sicurezza come un tema prioritario. Possiamo anche snocciolarli I dati sul numero dei reati, come a volte fa il ministero dell’interno, e dire che sono reati minori, ma non sono reati minori quando questi inducono la percezione, la sensazione di insicurezza nei cittadini che sentono di non poter vivere liberamente la propria città. Quindi serve secondo me un cambio di marcia su questo tema e serve una presa di coscienza più decisa e secondo me questo tema è stato sottovalutato fino ad oggi anche da questa amministrazione comunale e anche da altri organi.
Ma la sicurezza non è solo responsabilità dell’amministrazione comunale, lo so, non è che ho bisogno su questo di capire di chi sono I compiti e le responsabilità, ma certamente io credo che su questo fronte bisogna sicuramente.
Speaker 2: Lei dice non è stata affrontata nella chiave giusta anche nel dialogo, nel farsi sentire presenti,
Speaker 15: nel recepire quelle che erano le esigenze. Sì. Le secondo me c’è stata una sottovalutazione e una poca presa di di coscienza di questo di questo fatto che parte guardi anche dalla da come si approcciano le piccole cose. Magino che tutti ricordate bene la l’azione del sindaco quando ci fu qualcuno che imbrattò la facciata
Speaker 13: di Palazzo
Speaker 15: Vecchio e il sindaco intervenne in modo deciso giustamente e poi però l’amministrazione comunale decide, respinge un ordine del giorno che chiede all’amministrazione comunale di costituirsi parte civile nei confronti di quelle persone che vanno ad imbrattare Palazzo Vecchio, perché si dice si apre il dialogo, Si apre il dialogo sempre, ma la legalità si rispetta sempre e se si fa un danno nei confronti di un bene pubblico, il sindaco disse che quel giochino lì era costato mi pare 30 mila euro di soldi pubblici per pulire e risistemare la facciata, ci si costituisce parte civile e si afferma un principio per cui l’amministrazione comunale deve certamente dialogare con tutti, ma le regole si rispettano e si parte da queste cose qui per questi piccoli aspetti per affermare un principio che in fondo in una città ci si deve comportare secondo le regole sempre e si deve far rispettare le regole sempre e poi dopo si affrontano tutti il resto dei problemi naturalmente. Ma ecco partendo da questo io dico che secondo me il tema della legalità è stato un po’ sottovalutato. Ripeto non è responsabilità del comune e
Speaker 2: basta ci mancherebbe altro. C’è sicuramente. Saccardi che questo possa
Speaker 15: essere elemento divisivo in una possibilità. No
Speaker 0: no no.
Speaker 15: Allora lei mi ha chiesto problemi io glieli sto. Ecco. Dicendo questo è uno ma potremmo discutere su come è stata affrontata la questione dello stadio, si potrebbe discutere su come è gestito la il decoro e la presenza e la manutenzione di questa città. È una città trascurata, è una città che sicuramente non vede un’amministrazione comunale presente, è una città nella quale non si sta attenti a coordinare I cantiari che si aprono, al di là del cantiario della Tranvia che è sacrosanto e che secondo me è un’infrastruttura sulla quale il Comune sta lavorando bene. Ecco, quindi dico anche le cose su cui siamo assolutamente d’accordo.
Ma io credo che oggi serva un’amministrazione comunale che è più vicino ai cittadini, che I cittadini sentano che esiste e che prova a dare fortemente un contributo rispetto al futuro di questa città. E’ un’amministrazione che abbia le idee chiare sulla visione della città. A mio parere, soprattutto in questa legislatura, noi abbiamo visto provvedimenti così un po’ spot a seconda del vento che tirava ma senza una visione precisa della città potremmo
Speaker 0: parlare del turismo e
Speaker 15: di come prima abbiamo favorito in questo mandato gli affitti brevi e poi improvvisamente con un provvedimento a mio parere discutibile dal punto di vista della legittimità, invece proviamo a fermarli però dopo aver aperto il portale e aver consentito un periodo in cui c’è stato il bomba libero tutti in cui tutti hanno iscritto I propri immobili per gli affitti brevi. Quindi insomma una politica secondo me
Speaker 10: che non aveva e che non ha una visione chiara. Sì lei vi ha speso questa parola perché anche fare con immaginare la città del duemilacinquanta e non di di di di questa sera però approssero di questa sera siamo veramente in chiusura perché
Speaker 0: d’altro c’è una candidata al premio Nobel per
Speaker 10: la pace che ci aspetta, però non posso dire
Speaker 15: che è prioritaria rispetto alle nostre bege che io rendire.
Speaker 10: No, sono tutte cose importanti, sono tutte cose naturalmente pari importanti, però questa sera arriva a casa, stanca eccetera eccetera e sogna una coalizione ideale. Ma in 20 secondi I sogni sono brevi.
Speaker 15: Noi siamo all’opposizione di questo governo, non sogno una coalizione con il centro-destra.
Speaker 10: Sto parlando naturalmente del
Speaker 15: scenario fiorentino. No, nello scenario fiorentino è evidente che diciamo I nostri primi interlocutori per ritornare all’esempio dello studio di prima sono quelli con cui governiamo in regione e in e in comune però come sappiamo bene I matrimoni
Speaker 2: si fanno in due da da soli si va da poi pari. E allora la prossima scadenza sarà la Leopolda vedremo da lì se qualcosa cambierà e se in queste settimane insomma il mese di marzo è fondamentale per definire equilibri, alleanze e anche definizione delle candidature in vista delle amministrative di giugno Grazie per la
Speaker 15: sua disponibilità Stefania
Speaker 10: Saccardi per essere stata con noi. Grazie a voi. Buona giornata. Sate con noi. Ci sentiamo tra pochissimo.
Abbiamo un ospite speciale gioceramo prima che viene dalla Belorussia e che ci racconta appunto della di non violenza
Speaker 2: e di senso potremmo dire.
Speaker 15: Olgacarac qui nei
Speaker 0: nostri studi in
Speaker 2: diretta a Facebook, state su Controradio.
Speaker 4: 35esima mostra, antiche camelie della Lucchiesia, quattro weekend per oltre 150 eventi, visite guidate al camiglieto più grande d’Europa, esposizioni e spazi creativi, attività per grandi e piccini, musica, laboratori, percorsi degustativi del tè e cucina tipica. Dal 2 marzo appieve Santa Andrea di compito Capannori Lucca. Info su camellielucchesia.it.
Speaker 1: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di sergio staino la domenica mattina l’editorio rogers piazza della resistenza di scandici torna la rassegna ideata è condotta da raffaele palumbo 10 appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica tre marzo le undici Diego de Silva parla de il giovane Olden DJ di Salinger. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il aggatto e la volta e la sabato sera si annoiavano ma mangiafuoco li portò al Pinocchio Jazz In
Speaker 0: via le Giannotti tredici a
Speaker 1: Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non ascoltare le cattive compagnie. Vieni al Pinocchio.
Speaker 4: Sabato 2 marzo, Riccardo Fassi Quintet, Herbie Nichols Project. Il quintetto, formato da alcuni elementi della storica Tankyo Band di Fassi, omaggia uno dei più originali pianisti jazz del 900. Ingresso 13 euro, gratuito under 25, riservato soci Archie Wisp. Prenotazione postive a mail e entro il venerdì a info.cciocciolapinocchiojazz.it Contro l’orario
Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEEE Il mio più bello canto di lavoro Il mio più bello tempo Il mio più bello tempo Un’altra possibilità Sottotitoli e revisione a cura di QTSS To ride, oh yeah, oh The finest hour, oh yeah, oh The finest hour, oh Sottotitoli e revisione a cura di QTSS We’re better best to rearrange What we want and what we need Has been confused, been confused EEEEEEEE
Speaker 10: Le nove e dieci minuti domani a Mosca I funerali pubblici di Navalni siamo con questo in in Russia la morte del del dissidente Navalni però adesso tra pochi secondi restate con noi perché come annunciato abbiamo un ospite veramente importante stiamo parlando di Olga Caraccia raccattivista bielorussia Belorussa periodi di diritti umani che sarà alle diciotto al conventino che è stato al diciotto ieri al conventino in Via Giano della Bella, è un incontro molto bello e partecipato per cui tra pochi secondi con la consulenza di una traduttore avremo modo
Speaker 0: di ascoltarla ai nostri microfoni
Speaker 16: American music, they wanna hear that sound right from the USA Well it can be sweet and lovely, it can be hot
Speaker 0: and mean, 1 thing’s for
Speaker 16: sure, it’s always on the beam
Speaker 0: They wanna hear some American music American music,
Speaker 16: They wanna hear that sound right from the USA
Speaker 0: And it’s a
Speaker 16: howl from the deserts, a scream from the slums The Mississippi rollin’ to
Speaker 0: the beat of the drums They wanna hear some American music
Speaker 16: American music They wanna hear that sound right from the USA
Speaker 0: I Paesi che stanno svegliendo la
Speaker 16: Rocca Abbiamo il J-C, il Weston e il Chicago Blues È la musica più grande che mai sapete È
Speaker 0: la musica americana È la la musica americana
Speaker 16: la musica americana il mondo si tratta di un suono di
Speaker 0: USA music all the whole world takes
Speaker 16: that sound from the USA
Speaker 0: e
Speaker 4: Stai ascoltando contro radio. Non perdere niente di ciò che accade
Speaker 0: contro radio e cross-mediale
Speaker 2: Nove e trevici minuti preziosissimi questi questa seconda fascia di Newsline Raffaele lo abbiamo anticipato, salutiamo subito la nostra attesa ospite Olga Caracci
Speaker 0: attivista bielorussa
Speaker 10: per I diritti umani ben trovata ricordiamo che siamo in video però parliamo al microfono
Speaker 2: anche perché della nella del sesto. È qui con noi sui nostri canali cross mediali anche appunto in onda e a Firenze lo ricordiamo in questi giorni per incontrare giornalisti, associazioni giovanili pacifiste della società civile Olga Caracci Premio Langher duemila ventitre giornalista politologa direttrice del Centro Internazionale per le Iniziative Civili Hour House, Nasdom, la nostra casa è stata più volte incarcerata e torturata da regime di Alexandra e Lukashenko a causa del suo lavoro in difesa dei diritti civili e umani ed è candidata al premio Nobel per la pace duemila ventiquattro insieme al movimento russo degli obiettori di coscienza, il movimento pacifista ucraino. Dunque davvero per noi un opportunità importante Raffaele per avere una testimonianza in diretta nel nome di una pace che deve essere praticata e deve essere deve partire dai territori e in dialogo con le istituzioni nonostante
Speaker 0: che ci siano appunto situazioni come quella
Speaker 2: che ha vissuto e che la vede in esilio situazioni appunto osteggiate di repressione istituzionale governativa.
Speaker 10: Però chiediamole subito una cosa, quando c’è una guerra le persone che vogliono la le persone che vogliono la pace sono odiate da tutti
Speaker 6: inizialmente ora sono in exilio e sì sono candidato per una paese di prese ma allo stesso tempo la KGB della Belorussia mi ha decretato come terrorista per il terrorismo è una despenalità in Belorussia, sono sotto una despenalità e sono dalla regione dove abbiamo una guerra ora
Speaker 12: Nel mio Paese, in Bielorussia, il governo di Lukashenko mi ha diegarato come agente straniero e terrorista e per I terroristi nel mio Paese c’è la pena di morte. Nella mia regione il tipo di attività per I diritti umani subisce molte repressioni.
Speaker 10: E questa è una cosa che fa veramente impressione. Come si fa ad avere sentimenti di pace e riconciliazione dopo essere stati torturati?
Speaker 12: E’ una
Speaker 6: domanda molto complicata per noi perché credo che dobbiamo pensare di nuovo cosa significa la paese per noi. Perché in Belarus, ad esempio, non abbiamo una guerra, è vero, ma allo stesso tempo non abbiamo una paese, quindi questa è una domanda molto interessante, ora come raggiungere la paese in Belarus, perché abbiamo molte torture, ma non solo torture e repressioni, questa è solo, come dire, informazioni esterno che le persone conoscono, ma anche abbiamo problemi di molti letteri di denuncia a KGB quando I relativi informano KGB sulle attività di posizione dei relativi ad esempio le mamma rapportano KGB sui bambini, I bambini rapportano KGB sui bambini, I
Speaker 0: bambini, ecc. Le attività di posizione dei suoi amici, per esempio
Speaker 6: le madre si rapportano, potrebbe essere per
Speaker 0: I bambini, I bambini si rapportano, potrebbe essere per
Speaker 6: I bambini, le madre, eccetera.
Speaker 12: Una domanda davvero difficile a cui rispondere. Forse dobbiamo ripensare che cosa è la pace. In Belarussa adesso non c’è la guerra, ma non possiamo dire nemmeno che ci sia la pace. Viviamo una situazione dove non solo subiamo torture e repressioni, ma anche un clima generale di illi che pensate porta anche alle delazioni cioè si è si è in un punto in cui le matri riportano le attività diciamo considerate terroristi contro il governo dei figli, figli, quelle dei padri e così via. Quindi è davvero una domanda difficile ma per noi è importante
Speaker 2: continuare a pensare che è possibile la pace. Tra poco torneremo a parlare dell’attività di Olga a favore degli obiettori di coscienza e disertori contro la militarizzazione dei bambini e delle bambine soldato ma lei diceva in Bielorussia oggi non c’è la guerra ma neanche in Europa c’è la guerra eppure Ursula Fonderlaien parla e ha annunciato l’intenzione dell’Europa di armarsi e di partire con degli appalti pubblici per la difesa. Che impressione le
Speaker 12: fa tutto questo nello scenario futuro? E cosa è la tua impressione? E’ un problema di Fasiglis, la strada di armamenti dell’Europa. Che
Speaker 0: è la vostra impressione e I tuoi obiettivi? Certo,
Speaker 6: la situazione è molto allarminata ora, e vediamo l’escalazione del conflitto in tutta la regione, non solo in Ucraina, in Russia, ma anche in Belarus, in paesi balzini, in Polonia. E vorrei raccontare la storia della preparazione dei soldati di bambini in Belarus, perché ora Lukashenko prepara 2000 soldati di bambini, usando il gruppo Wagner. E abbiamo preparato 2000 soldati con il gruppo Wagner, questa è una compagnia privata russica. E, ovviamente, vediamo molte strade per l’escalare, e il problema e la prima domanda, è se Lukashenko si senderà l’Armi Belorussiana in Ucraina o no, perché Lukashenko ora è sotto pressione incredibile di Vladimir Putin e noi aspettiamo che l’armi belorussiana possa andare a Ucraina dopo le elezioni del Presidente della Russia.
Speaker 12: Rischio di scala c’è anche nei paesi baltici in polonia e per esempio anche in bielorussia vi voglio dire una cosa a tutti quanti luca il governo di luca shanko anche con l’aiuto di gruppi mercenari russi sta portando avanti una campagna di militarizzazione dei bambini c’è proprio di addestramento professionale sono al momento circa 2000 I soldati bambino pronti ad andare in guerra. Lukashenko sta ancora pensando se portare questo esercito di bambini non solo sul fronte ucraino e subisce una pressione indicibile da parte di Putin per farlo. Il nostro timore è che con le elezioni presidenziali a Russia possano sbloccare la situazione e purtroppo aprire un secondo fronte terribile.
Speaker 6: È stato punito da un penalismo di morte da 2 a.M. Al febbraio di 2023. E ora, anche per il 2022, abbiamo più di 400 casi criminali per I consensuali obiettivi. E ora la polizia belorussiana ha rapportato che circa 5000 uomini belorussi vogliono partecipare nella armata belorussica. Quindi I uomini belorussi non vogliono andare in guerra, ma non sanno come evitare la partecipazione.
Ma non sa come evuogli la partecipazione.
Speaker 12: Subiscono pene gravissime e sono considerati anche dei disertori e I disertori e gli obiettori per entrambi dal febbraio dell’anno scorso c’è la pena di morte in Bielorussia. Ci sono adesso aperti 400 casi criminali contro persone uomini belorussi che non vogliono partecipare alla guerra e ne sono stati diciamo riportati della nostra organizzazione più di 5.000 questi però sono numeri che ci dicono che gli uomini belorussi non vogliono davvero andare in questa guerra
Speaker 6: european countries, especially Baltic countries and Poland, to organize humanitarian corridor for consensual subjectors and deserters from Belarus, because it’s not a huge number of people. We speak about 5,000, maybe maximum 10,000 people, but it’s enough to block any participation of Belarusian army in the war on the Russian side.
Speaker 12: E’ per questo che la nostra richiesta politica, in particolare ai governi dei paesi baltici ma è sufficiente per bloccare la parte della bielorussia nella guerra sul lato russesco. Umanitari per questi obiettori e disertori bilirussi. Non si tratta di un numero alto, 5, massimo 10 mila uomini che potrebbero essere accolti per evitare qualsiasi partecipazione mobilizzazione militare della Bielorussia in questa guerra.
Speaker 6: E’ una formula molto semplice. Come Puigina-Lukashenko può continuare la guerra se non hanno soldi? Anche con l’equipaggio migliore contemporaneo, non possono fare nulla se non hanno persone. Quindi dobbiamo aiutare le persone a non andare alla guerra e sulle strade di Putin.
Speaker 12: Più moderni, tecnologici, equipaggiamenti militari, ma se non ci sono le persone che combattono per loro, loro non possono fare niente.
Speaker 10: Certo, sarebbe un segnale da parte dell’Unione Europea molto forte, di enorme potenza politica, quello
Speaker 9: di dire,
Speaker 10: chi non vuole combattere è benvenuto.
Speaker 6: A livello più alto del saluto di Unione Europea sui messaggi, ma in realtà non è vero. I consensuali obiettivi e I deserti della Belorussia non sono accaduti a nulla. Spesso parlo di paesi baltsi in Polonia, ad esempio in Licinia. Se I uomini, I consensuali obiettivi della Belorussia, a servizio militare che ha esperienza nel passato che era nella armata hanno cercato di di riuscire in liceania hanno declarato che era una sfida della sicurezza nazionale e è portato a Belorussia con un bondo di visa per 5 anni.
Speaker 12: Si, sarebbe un segnale molto potente ma quello che sentiamo dell’Ostituzione Europea è retorio, messaggi vuoti, perché in realtà gli obiettori di coscienza belorussi non sono benvenuti in nessun paese europeo per esempio in lituania se un obiettore di coscienza belorussio che non vuole partecipare alla guerra in ucraina ha per caso avuto fatto il servizio militare nel passato ma adesso la sua coscienza immutata ha cambiato questo comunque lo rende in lituania cioè in un paese europeo un problema di sicurezza nazionale e riceve dei bandi al suo visto umanitario per cinque anni.
Speaker 6: In Lisvenia, che chiedeva l’assilo politico e il suo richiesto è stato riuscito e ora è sotto la sfida di deportare Belarus alla presenza, ma voglio ricordarvi che per la desertione è la pene di morte in Belarus.
Speaker 12: Casi ancora più gravi ne abbiamo di desertori che si vedono rifiutati, sempre in Lituania, il loro permesso, il loro visto, la richiesta d’asilo e hanno adesso probabilmente il rischio di essere
Speaker 2: rideportato indietro in Bielorussia dove per loro c’è la pena di morte. È chiaro. Ricordiamo che Olga è presente in un tour che sta facendo nel nostro paese fino al dieci marzo, tappe anche a Verona, ulteriori Bolzano, Trieste, Venezia, Milano, è stata pesaro a Roma, qui a Firenze ringraziamo davvero Cospe per la collaborazione e l’opportunità di averla qui insieme a Love My Way Florence Mass Act inserita nell’ambito del progetto Yaw Care for Change e c’è stato un importante incontro ieri anche con I colleghi della stampa ma soprattutto le associazioni e giornalisti. I cittadini vogliamo concludere Raffaele con un elemento di riflessione importante
Speaker 1: con Olga Caracci.
Speaker 0: Raccontiamo delle proteste dei
Speaker 2: giovani pacifisti israeliani, dei giovani pacifisti palestinesi, dei giovani pacifisti italiani che sono stati violentemente caricati proprio nel nostro territorio. Dunque I giovani che rifiutano le armi sono divisi dalle politiche dei loro governi, ma parlano l’unica lingua che è quella della pace.
Speaker 6: E che si riusciscano alla paese, che vogliamo ascoltare. E ovviamente non è facile raggiungere una paese in ogni modo, perché abbiamo tanti Paesi ora, non solo in Ucraina, ma la conseguenza della militarizzazione comune, della rilassata alla guerra, ha una conseguenza molto seri, perché prima di tutto andiamo dal pensiero universale dei dittori umani. Ora, anche in Lusia, è molto facile spiegare, provare, alcuna discriminazione, sinofobia contro I migranti, con un motivo, abbiamo una guerra. E quindi abbiamo il rischio di perdere tutto il nostro raggiungimento della nostra civilizzazione, dei valori europei, solo se continuiamo a seguire la militarizzazione. Questo è molto importante per me, perché Putin vuole pressare la Unione Europea per seguire I suoi valori, il suo stile di vita, per le sue tradizioni e dobbiamo salvare I nostri valori, le nostre tradizioni e la nostra visione e non è possibile senza la cultura della paese e senza la sfida contro la militarizzazione.
Speaker 12: Per la pace, invece è questo che vorremmo sentire, perché la comune militarizzazione dell’Europa non solo ha conseguenze per le guerre che vediamo, ma anche conseguenze nostre interne, Infatti una è la riduzione degli spazi civici. Vediamo per esempio che in Lituania ma anche in altri paesi si giustificano violazioni dei diritti contro I migranti, contro minoranze, solo perché c’è la guerra. Anche se la guerra non è in casa in Lituania. E voglio dire anche questo, Vladimir Putin sta cercando di portare l’Europa verso I suoi valori, che sono noi I valori della forza militare, le sue tradizioni del non rispetto dei diritti umani e noi stiamo accettando di arretrare rispetto alle dichiarazioni universali dei diritti umani e questo non è possibile, l’unico modo di raggiungere la pace è restare fermi e portare avanti la cultura di pace e la demilitarizzazione della nostra roba.
Speaker 10: E’ una grandissima riflessione e siamo in chiusura, abbiamo veramente 30 secondi, volevo soltanto chiederle se lei ha paura.
Speaker 6: Sì, ovviamente sono affidata, perché sono una persona di solito e, ovviamente, ricevo molte sfide del regime belorussiano, soprattutto dopo la nostra campagna per aiutare I consensuali obiettivi e I deserti del Belorussiano. Facciamo la campagna, chiamata No Means No, e questo è nella campagna di
Speaker 0: obiettivo del guerra, e noi abbiamo fatto la campagna, è chiamata No significa No e questo è dentro la campagna
Speaker 6: di obiettivo, la campagna globale contro la guerra e ovviamente sì, sono affidata ma non ci ci
Speaker 12: sono. Sì, sì, ho paura, ho ricevuto moltissime minacce da regime belorussi soprattutto dopo aver cominciato la campagna per il supporto agli obiettori di coscienza belorussi all’interno della cornice della campagna di obiezione alla guerra. Ho paura perché sono una persona comune ma non mi
Speaker 2: arrendo e non ci dobbiamo
Speaker 0: arrendere. Ci dice anche
Speaker 2: il tuo nome. Daniele Taurino. Grazie Daniele Taurino. Grazie davvero Olga Caracci per essere stata con noi tra qualche istante il gira di popolare network poi Architekt e City trasmissione riascoltabile e visibile sui nostri canali cross mediali davvero condividetela e diffondetela
Speaker 5: e stai ascoltando contro radio.
Speaker 4: Non perdere
Speaker 0: niente di ciò che accade. Controradio è e non è un po’
Speaker 13: le nove e trenta popolare le notizie la guerra in Ucraina Nelle ultime ventiquattro ore centinaia di attacchi russi su tutta la linea del fronte lo riferisce allo stato maggiore di Kiev che parla anche di violenti scontri in decine di villaggi e tra poco Putin parlerà alla Duma il parlamento russo. Ieri la repubblica separatista della Transnistria ha chiesto aiuto a Mosca contro la Moldavia. Gli Stati Uniti preoccupati di una possibile azione militare di Israele contro il Libano, lo riferisce la CNN secondo cui un’offensiva militare contro Hezbollah scatterebbe se la milizia filo iraniana non si ritirerà dal confine con Israele. Intanto a Gaza sono state superate le trenta mila vittime dall’inizio della guerra. Ieri sette bambini sono morti a causa della mancanza di cibo e acqua nel nord della striscia.
Lo riferiscono fonti mediche palestinesi. In Italia il ministro dell’interno piantedosi oggi riferisce in Parlamento sulla violenza della polizia ai cortei degli studenti di Pisa e Firenze. Giorgia Meloni contro Mattarella è pericoloso ha detto la presidente del consiglio se le istituzioni tolgono sostegno alla polizia. Accordo
Speaker 0: nella
Speaker 13: maggioranza sulle regionali saranno riconfermati I presidenti uscenti nel voto di Basilicata Umbri e Piemonte. La destra così cerca di ostentare tranquillità dopo la sconfitta in Sardegna ma la prima preoccupazione ora è la Bruzzo che sembra tornare contendibile dal centro sinistra che ha un candidato sostenuto da tutta la coalizione. In Francia uno storico passo sull’aborto è diventato un diritto sancito dalla Costituzione. La libera scelta dell’interruzione di gravidanza verrà garantita dalla carta costituzionale fondamentale. Ieri sera c’è stata l’approvazione da parte del senato francese il tempo oggi è ancora una giornata instabile sono previste molte piogge e temporali praticamente in tutte le regioni nelle prossime ore.
Ci risentiamo con le
Speaker 0: notizie alle dieci e mezzo a tutti una buona giornata popolare network di Popolare Network
Speaker 4: l’agenda dell’architetto a cura
Speaker 1: dell’ordine degli architetti di Firenze La Federazione Architetti PPC Toscani, FAT, esprime le più sentite e sincere condoglianze alle famiglie delle vittime del tragico incidente del sedici febbraio in via Mariti a Firenze e si unisce nella sostegno ai feriti in attesa di conoscere I risultati delle indagini in corso per comprendere appieno le cause e la dinamica dell’incidente è importante essere consapevoli che la ricerca della
Speaker 0: massima economia
Speaker 1: nel processo edilizio attraverso l’assegnazione di appalti al massimo ribasso, la contrazione dei tempi di esecuzione e il ricorso indiscriminato al subappalto non solo non rende più efficiente il procedere dell’opera ma aumenta in maniera esponenziale I rischi per la sicurezza dei lavoratori. La FAT ribadisce l’importanza cruciale della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando come la prevenzione degli incidenti deve rimanere una priorità assoluta in ogni fase del processo edilizio a partire dal progetto e nel corso della sua esecuzione in cantiere. È fondamentale promuovere in ogni sede il rispetto delle regole esistenti e ricercare con forza nuovi strumenti affinché la cultura della prevenzione integri la sicurezza in ogni fase del processo lavorativo. Per restare sempre aggiornati sulle iniziative e sugli eventi in programma è possibile consultare il sito W W punto architetti Firenze punto it seguire la pagina
Speaker 4: Facebook ordine degli architetti di Firenze o il profilo Instagram
Speaker 0: Architetti Firenze. L’agenda dell’architetto
Speaker 1: a cura dell’ordine
Speaker 0: degli
Speaker 17: architetti di Firenze nove trentacinque e una buona mattina a tutti voi da Domenico Guarino, bentrovati, Architects and City, la trasmissione in collaborazione con l’ordine, la fondazione di Architetti, torniamo a parlare oggi di comunità energetiche il titolo della puntata è comunità energetica e paesaggio un dialogo virtuoso col punto interrogativo perché c’è grande attenzione come sappiamo anche alla luce delle novità dal punto di vista legislativo anche se mancano alcuni dettagli come spiegavamo nelle scorse puntate per il tema delle comunità energetiche che si annunciano con una vera e proprio piccola o grande rivoluzione, ma insomma che dovrebbe cambiare profondamente il nostro modo di produrre e consumare energia naturalmente in contesti paesaggistici ed architettonici delicati come quello toscano importanti anche economici.”
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