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Pisa: morì in caserma, condannato commilitone Redazione web
Siena: chiude la Beko, 299 operai a casa Redazione web
“
Speaker 0: E non è un po’ più.
Speaker 1: La Newsline di Contraradio.
Speaker 0: L’informazione
Speaker 2: prima di tutto. Le otto passate da quattro minuti, mercoledì trentuno gennaio, ultima newsline di questo mese, newsline che tornerà naturalmente anche domani, la nostra trasmissione di informazione locale nella fascia mattutina con approfondimenti anche in fascia serale alle diciotto e quindici, naturalmente sempre con voi per quanto riguarda la radio ma anche sulle nostre frequenze cross mediali e tutte le interviste poi riascoltabili in podcast anche sul nostro sito Controradio punto ite sui nostri social ma prima delle notizie, delle interviste, degli approfondimenti di oggi, andiamo a dare uno sguardo al tempo con
Speaker 3: Gianni Messeri dall’Ammam,
Speaker 2: buongiorno. Sì, buongiorno, buongiorno a tutti.
Speaker 3: Poche novità all’orizzonte se non sbaglio. Praticamente mi hai fatto le parole di bocca. Si, in effetti è ancora alta pressione, domina praticamente
Speaker 0: in contasera la scena, la
Speaker 3: giornata di oggi è ancora caratterizzata dal cielo in prevalenza poco nuvoloso, transita delle innocue velature, per il resto ancora freddo al mattino soprattutto nelle zone di fondo valle e tempestune decisamente miti in montagna dove il termometro si mantiene costantemente su valori al di sopra dello 0. Per il resto venti deboli e mari quasi calmi o poco mossi. Domani qualche piccola operazione è rappresentata dall’aumento dei tarsi di umidità che produrranno come risultato la formazione di banchi di nebbia nei fondo valle o nuvi basse che comunque sia faticheranno a dissolversi completamente nel corso della giornata determinando magari un leggero abbassamento delle temperature massime per quanto riguarda le zone interessate da questo tipo di di nubi. In montagna le temperature non varieranno e si manterranno come dicevo ancora una volta su vadori sopra o 0 quindi
Speaker 2: superiori alle medie stagionali dire che è tutto. E allora aggiornamenti naturalmente domattina grazie all’AMM adesso una breve pausa pubblicitaria
Speaker 4: poi torniamo con Newsline. Tornano a Firenze I Gudesman e Joe con la loro esilarante miscela di cultura popolare, commedia e musica classica. Rachmaninoff è il loro nuovissimo spettacolo in programma al Teatro Verdi di Firenze l’ultimo di Carnevale, martedì grasso 13 febbraio. Come ridere della musica classica, con la musica classica. I Goodes Man e Joe e l’Orchestra della Toscana in Rachmaninoff Will Survive, Al Verdi di Firenze.
Biglietti da 5 euro già in vendita presso la biglietteria del teatro e online su Ticket 1. Civilization.
Speaker 5: Le nevrosi del nuovo millennio sono servite. Il comico Stefano Santomauro in Like è il protagonista di un monologo cinico e divertentissimo sulla dipendenza da social e smartphone. Un vero successo premiato e acclamato dal pubblico al Teatro delle Arti di La Strassigna venerdì 2 febbraio alle 21. Seguici sui social Teatro delle Arti.
Speaker 0: Controrario. E il nostro sito contro radio
Speaker 2: alle otto e sette minuti le principali notizie di oggi che troviamo sul giornale e sull’ homepage del nostro sito Controradio punto ita. Dicevamo I undici casi di vaiolo delle
Speaker 0: scimmie rilevati dalla seconda metà di gennaio
Speaker 2: in Toscana e concentrati nella provincia di Firenze. Sono stati individuati dalla regione notificati al ministero. Sette sarebbero legati tra loro e avrebbero come comune denominatore un veglione di fine d’anno. Il virus è comparso, lo ricordiamo per la prima volta in Italia nel maggio del duemila ventidue, approdò in Toscana pochi giorni dopo per tramite un uomo rientrato dalle Canarie da quel momento e sennò alla fine dell’estate I casi erano aumentati poi però non se n’erano più registrati. Questa una tematica che andremo ad approfondire con l’ambito sanitario della nostra regione anche per capirne la profilassi nell’ambito appunto dei nostri prossimi spazi informativi.
Su tutti I giornali di oggi e in prima sul nostro sito trovate l’annuncio di ieri in Palazzo Vecchio ehm del sindaco Nardella per quanto riguarda il futuro del Frankie ma soprattutto le modalità di gioco della Fiorentina durante I lavori allo stadio. Il prossimo anno eviola al Franchi rivoluzione nei tempi del restyling, l’apertura della Repubblica, l’annuncio di Nerdella nel duemila ventiquattro venticinque garantiamo una capienza di ventidue mila posti e ancora dalla Corriere così la Fiorentina resterà a Firenze la soluzione di Palazzo Vecchio, un altro anno al Franchi coi lavori iniziati poi il Padovani, il cantiere comincerà dalla Fiesole, Nardella dice noi come sinner non ci arrendiamo mai ma il club Viola rimane in silenzio. Su questo paragone con il tenista è intervenuto il consigliere della Lega Elks portiere Viola Giovanni Galli attaccando il sindaco per il suo paragone parlando di malcelata incomprensibile delirio di onnipotenza. Ma entriamo nel merito della notizia una valutazione l’abbiamo chiesta in Newsline nell’edizione serale al all’esperto di Calcio e sociologo opinionista e scrittore Pippo Russo, sentiamolo
Speaker 6: ai microfoni di Domenico Guarino. Voi sapete che io su su queste frequenze sono stato spesso critico nei confronti del sindaco di Firenze. Però effettivamente stavolta ha tirato fuori un colpo come il passante di che ha deciso gli Australian Open. È una cosa che ritengo che abbia spiazzato tutti. Aggiungo che c’è stato un tocco di deliziosa venerosità quando il sindaco ha detto che il primo soggetto è stato chiamato per essere informato della malità è stato il direttore generale della Fiorentina Giuseppe Giobalone che in tutta questa vicenda ha tenuto un comportamento quantomeno discutibile e che adesso probabilmente ha dovuto ingoiare un boccone amaro.
Quindi sicuramente è una soluzione inattesa che toglie ogni alibi alla Fiorentina e a chi rovesciava sulla parte pubblica le accuse di inadempienza su questo dossier e la parte pubblica ha dimostrato che ha fatto tutto quello che era possibile per risolvere la questione e adesso forse sarebbe anche il caso di rimuovere quello striscione con l’hashtag su dove gioca la Fiorentina raltro un hashtag che da un punto di
Speaker 7: vista grammaticale è costruito in modo pedestre. Ma a Bergamo non stanno facendo lo
Speaker 6: stadio con la squadra
Speaker 7: che gioca in campo? Esattamente. Ma allora perché a
Speaker 6: Firenze si indà subito questa ipotesi sembra così folle? Ma perché a Firenze si è cercato tutte le soluzioni possibili che andassero bene alla Fiorentina sulla quale sulla quale sarà sulla Fiorentina stessa non è stata
Speaker 0: spesso estremamente trasparente.
Speaker 6: Pareva una cosa impossibile. Invece è stato dimostrato che l’impossibile poteva essere realizzato. Una soluzione di compromesso alla fine si trova, basta avere la buona volontà. Questa buona volontà è stata mostrata dal comune di Firenze, non ho visto particolare collaborazione da parte della CS fiorentina che adesso invece ha avuto servita la soluzione, la potrà accettare. Non si poteva fare, forse ci si poteva pensare prima da parte di tutte le parti, scusate il pisticcio, però alla fine una soluzione è stata trovata, testeggiamo la produzione.
Trovata testeggiamo la polizia
Speaker 0: I pictured a rainbow
Speaker 8: You held it in your hands Io
Speaker 0: avevo freddo
Speaker 8: E hai visto il plan Io
Speaker 0: ho andato nel mondo per anni E tu sei rimasto in tua sala Io ho visto il crescente
Speaker 8: E hai visto il ruolo della luna
Speaker 0: La palla del Monsignor Tu sei lì in un turno
Speaker 8: Con il vento sulle tue calzine Tu hai strutturato le star e sai come è Per raggiungere troppo alto
Speaker 0: Troppo fuori
Speaker 8: Troppo presto Tu hai visto la palla del Monsignor
Speaker 0: Sono stata sbattuta I heels to reach too high, too far, too soon You saw the whole of the moon I was grounded
Speaker 8: While you filled the
Speaker 0: skies I was dumbfounded by truth
Speaker 8: You cut too late I valli
Speaker 0: I valli I valli
Speaker 8: I valli e quattordici
Speaker 0: minuti
Speaker 2: alle otto e quattordici minuti ci vogliamo occupare della protesta degli agricoltori, trattori in marcia contro l’Unione Europea, leggiamo di taglio alto sul Tirreno di oggi si estendono anche alla Toscana le proteste degli agricoltori contro le politiche dell’Unione Europea a loro dire penalizzanti per il settore trattor in marcia grosseto in Val di Chiana nel Pisano dove a Navacchio è stato anche celebrato il funerale dell’agricoltura italiana con feretro e manifesto a Lutto e prosegue da circa dieci giorni al piazzale Michelangelo a Firenze un presidio di protesta oltre a un organizzato dai comitati del C.A. Agricoltori traditi cora presentante per la Toscana e Monica Mariani che
Speaker 6: abbiamo in collegamento, ben trovata, buongiorno. Sì, buongiorno. Allora volevo precisare un punto, c’è sicuramente c’è ci siamo uniti al però io mi rappresento come cittadina libera che sta protestando per questa
Speaker 2: situazione che stanno creando agli agricoltori. Mariani è una mobilitazione che viene da lontano sta unendo tantissime forze a livello nazionale ma anche internazionale negli altri paesi, le proteste in Francia e non solo quali sono le principali difficoltà che un agricoltore affronta rispetto a queste
Speaker 6: politiche e nella quotidianità del suo lavoro. Allora senta io non è proprio un agricoltore non posso dire specificamente quali sono I loro problemi però mi rendo conto su quello che ho parlando con loro e ehm quello che so vivendo anche io insieme a loro praticamente ci sono certe situazioni che, ora non mi viene la parola, interessi, c’è tutto quello, il meccanismo che vengono pagati pochissimo su quello che mangiano e cioè che scusi che mangiano che esportano o comunque che che danno a noi italiani ma quello che io volevo dire stamattina non è questo Cioè io capisco che voi mi chiedete determinate un’intervista in cui mi face delle
Speaker 2: domande. Quello che io voglio dire invece. Sa com’è
Speaker 9: insomma è un
Speaker 6: è un’intervista giornalistica e quindi è verissimo però siccome tante interviste sono anche un po’ filotate e io sinceramente non essendo un
Speaker 2: agricoltore profondamente non so le problematiche ci spieghi che ci spieghe che cosa
Speaker 6: fa allora al presidio
Speaker 2: ci spieghi che cosa fa in quanto anche rappresentante
Speaker 6: di questa realtà comunque insomma sì perché è una realtà che comunque è a tutti interessata, no? Perché comunque vogliono fogliere il mangiare italiano facendo vendere agli agricoltori I propri terreni mettendoci le I pannelli solari vengono pagati per non produrre
Speaker 2: l’agricoltura italiana per cui il ci sono dei tempi dei tempi ehm anche di sostenibilità di un terreno in cui
Speaker 3: l’agricoltore riceve
Speaker 6: comunque un un indennizzo. Non stiamo parlando di. Ma non credo che I
Speaker 2: nostri piccoli agricoltori o medi agricoltori ricevano qualcosa. Ma mi dice cosa fa nell’ambito di questa mobilitazione?
Speaker 6: Lei a che A che titolo appunto partecipa al presidio? Per avere che l’Unione Europea la smetta di mettersi in mezzo nel nostro territorio creando delle situazioni di disagio alla popolazione e agli agricoltori e a tutti IEA tutti le persone che hanno attilità di qualsiasi tipo
Speaker 0: perché ci
Speaker 2: stanno ammazzando cioè praticamente abbia pazienza Mariani ci siamo sentite come esponenti
Speaker 0: lei
Speaker 6: si è presentata come esponente del presidio. No, io non mi sono
Speaker 2: presentata come
Speaker 6: aiuto coordinatore
Speaker 2: della regione toscana. Per cosa? Per il però anche come cittadina libera.
Speaker 0: Sì, ma avrà che fare in
Speaker 2: qualche modo con il mondo dell’agricoltura altrimenti ognuno di noi potrebbe
Speaker 6: rappresentare chiunque. No. Infatti. Infatti infatti qualsiasi persona può rappresentare il C.A. Come agricoltori perché comunque siamo
Speaker 2: cittadini che consumiamo l’agricoltura. Senta Mariani mi sembra che nello specifico forse mh la valorizzazione di questa protesta la faremo sentendo altri interlocutori perché libera di pensare, di esprimere naturalmente quello quello che pensa
Speaker 6: ma volevamo entrare nel merito della mobilitazione. No, no, voi volessi
Speaker 0: le voi
Speaker 6: volessi le voi riferate
Speaker 0: la situazione.
Speaker 2: No, no, no. Perché qua ci voglio far mangiare. Sì, ma questo è è subversante che abbiamo approfondito anche con docente universitario e che continueremo a fare perché è una tematica senz’altro questa che apre molti scenari. Io la ringrazio per essere stata per essere stata con noi. Ringrazio Monica Marianni dal presidio alla piazziale Michelangelo abbastanza ehm mi lascio un po’ perplessa questa partecipazione questa organizzazione anche della rappresentanza di questi comitati agricoltori traditi ma naturalmente torneremo sulla protesta che ehm tutto il diritto di essere raccontata anche da un punto di vista giornalistico si chiama la protesta dei trattori unendo per ora varie realtà non solo del nostro territorio ma come sentite è una protesta dalle molte sfaccettature e richieste non c’è una categoria omogenea ma sicuramente una protesta che sta incidendo sul nostro territorio.
Andiamo avanti con le notizie dicevamo la questione del del vaiolo e la sua diffusione I contagi sette contagi, gli undici in realtà e sette in un unico contesto e poi undici nel loro complesso in provincia di Firenze ma sui giornali di oggi e sui nostri canali crosmediali trovati aggiornamenti anche sul mostro di Firenze. Ancora colpi di scena,
Speaker 0: foto cercate che non ci sono e per la procura non si sa neppure dove siano a causa della molteplicità dei
Speaker 2: procedimenti aperti negli anni. Questo è il commento dell’esito dell’udienza della Corte d’Assise dell’avvocato Adriani che insieme ai colleghi Mazeo e Pacchi assiste ai familiari delle vittime francesi. Ce ne siamo occupati e se ne sono occupati anche dalla redazione di TIF. C’era grande attesa per l’apertura di questi plichi sono stati gli stessi avvocati a stimolare l’apertura dei plichi conservati negli archivi con la speranza di rintracciare le fotografie scattati da Nadine Mario cosa che invece non è avvenuta. L’ultimo mistero leggiamo dalla nazione Mostro di Firenze le foto dei turisti francesi uccisi agli scopeti non si trovano più, la delusione dei familiari, delle
Speaker 0: vittime, la giustizia è stata sconfitta Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEE Ain’t no use to play at the back so we stand baby Johnny is so crazy, Tom has got a life already Yeah, yeah, yeah Get your rocks up, get your rocks up honey Check your man now, get a moth down town Get your rocks up, get your rocks up honey Check them out now, get them up downtown Get your rocks up, get your rocks up honey Check them out now, get them up downtown Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEEEEEEEEA c’è ennui so’ prete, fa’ so’ restate in, baby Johnny is so crazy, Tom’s got a 940 meter Get your rocks off, get your rocks off party Check it now now, get on my downtown Get your rocks up, get your rocks up honey Shake it now now, get them up downtown Get your rocks up, get your rocks up honey e vedi?
Speaker 2: Alle otto e ventiquattro Cerchiamo di capirne di più sulla protesta degli agricoltori e sentiamo per Confagricoltura Francesco Mati ringraziandolo per
Speaker 10: la disponibilità. Buongiorno Mati. Buongiorno. Non ho più ruoli in confagricoltura
Speaker 2: anche se ne faccio parte. Ed ha un esperienza di agricoltoria tipico. Raccontiamola ma soprattutto entriamo nel merito di questa mobilitazione. Confagricoltura ha espresso solidarietà
Speaker 10: alla mobilitazione, tuttora in corso. Sì, diciamo che negli ultimi decenni è stata data molta attenzione al settore edile, a quello della mobilità, quindi automobili sia elettriche che a combustibili fossili e è stata trascurata in maniera abbastanza pesante l’attenzione nei confronti dell’agricoltura, perché è un settore dove veramente non esistono serie, non esiste programmazione e si è quotidianamente sottoposti ai cambiamenti climatici, alle bombe d’acqua, alle gelate improvvise o a mesi e mesi di siccità. È chiaro che bisogna pensare e ragionare in termini di impresa. Se l’agricoltore riesce a fare impresa può investire su se stesso, su macchinari, su prodotti che migliorano la sostenibilità delle coltivazioni ma se rincorre costantemente il tempo per cercare di portare I bilanci a pareggio nonostante gli aiuti e diciamo la diminuzione di certe imposte e quant’altro?
Speaker 2: Diventa difficilissimo fare impresa. Quindi abbiamo da un lato esigenze di tutela del reddito agricolo ma che vengono anche ehm si scontrano con un piano amministrativo estremamente complesso e dall’altro non c’è un adeguato sostegno all’insegno appunto di un percorso di sostenibilità che possa anche rivalorizzare l’agricoltura nel suo rapporto con il territorio. Dunque l’Unione Europea viene vista come
Speaker 10: matriagna ma non come supporto diciamo. È stato un supporto che forse in certi settori dell’agricoltura
Speaker 3: ha un po’ ajevolato
Speaker 0: certi certi meccanismi che
Speaker 10: hanno allontanato l’agricoltura dalla realtà, cioè quando l’Europa pagava per non coltivare o pagava per coltivare e lasciare le coltivazioni nel campo, erano meccanismi un pochino perversi, però avevano una loro logica. Negli ultimi anni c’è stata una guerra alle streghe dei pesticidi, lo dico con esperienza, non voglio dire che I pesticidi o comunque chiamandoli col nome corretto agrofarmaci siano una panacea però se vogliamo avere il pomodoro in tavola, Se vogliamo mangiare le zucchine purtroppo sono
Speaker 2: esseri viventi e possono essere soggetti a malattie. Mati però forse c’è proprio da ripensare un tipo di produzione e quindi anche un tipo di consumo o viceversa. Voglio dire, ci può essere una rieducazione che poi
Speaker 10: ricada anche non solo sul piatto ma anche sul terreno. Sì, ma il concetto che che volevo esprimere è che se l’Europa sulla spinta ultraambientalista ha tolto la possibilità di usare dei farmaci perché sono farmaci quelli che vengono usati in agricoltura e non sono stati sostituiti dalla ricerca con prodotti di ma con maggior sostenibilità le aziende
Speaker 2: si trovano a perdere parte della produzione. È un imbuto quindi lei ci sta ci sta dicendo e
Speaker 10: a farne le spese sono appunto gli agricoltori. La prima il primo meccanismo cioè l’agricoltore produce a proprio rischio poi ci sono tutti I meccanismi legati alla distribuzione e alla vendita e anche lì ci sono delle perfezioni, ci sono delle storture, cioè quando parlano di una grande distribuzione che sta guardando a prodotti agricoli extra europei da portare sui nostri mercati gli agricoltori dicono sì a parità di regole, di burocrazia e e di tutto quello che subiscono
Speaker 0: gli agricoltori europei
Speaker 2: per poter coltivare senta secondo lei questa mobilitazione che sta assumendo nei numeri, nella trasversalità, proporzioni importanti, riuscirà a trovare ci sono stati degli appoggi ma c’è anche un rischio adesso in in situazioni territoriai anche di avvio di campagne elettorale possibili strumentalizzazioni. Cosa ci dovrebbe essere dal punto di vista politico istituzionale
Speaker 10: per dare una risposta concreta? Un ascolto, tutta un’apertura di tavoli di dialogo regionali, nazionali ed europei. È un problema l’agricoltura di Italia passa attraverso le regioni quindi le regioni sono sovranee nei confronti del ministero e del ministro perché ci siamo dimenticati che il Ministero dell’Agricoltura è stato abolito nel novanta cinque e questo è il Ministero delle Politiche Agricole che vengono fatte dalle regioni quindi la regione toscana ha delle regole diverse dalla Basilicata o dalla Liguria. Quindi occorre un tavolo di dialogo regionale e poi confluisca in un luogo nazionale che orienti quello europeo.
Speaker 0: Questo è
Speaker 2: il percorso da fare e va fatto in fretta. Grazie per questo contributo a Francesco Mati in collegamento con noi. Sono le otto e trenta minuti. Siamo a ridosso della GR di Popolare Network. Subito dopo ci sposteremo negli studi di Controradio Web TV per tutti al voto.
La nostra rubica di approfondimento verso la tornata elettorale amministrativa ed europea di giugno ospite quest’oggi con Raffaele Palumbo ci sarà il candidato sindaco di ehm Anima Firenze duemila trenta Giovanni Fittante. Rimanete con noi subito dopo il GR di popolare
Speaker 0: network torniamo in news line con tutti al voto e trecentonotone stai ascoltando contro radio popolare
Speaker 11: popolare network e otte e trentunio minuti buongiorno alle notizie di popolare network I utili Yemeniti hanno annunciato poco fa di aver lanciato missili navali contro un caccia torpediniere americano nel Mar Rosso. Poco prima l’esercito americano aveva reso noto di aver abbattuto un missile da crociera antinave lanciato proprio dagli UTI. Intanto l’inviato dell’Iran presso le Nazioni Unite ha avvertito che Tehran risponderà rapidamente a qualsiasi attacco ai suoi interessi. Il commento il giorno dopo che il presidente degli Stati Uniti Biden ha annunciato di aver deciso come rispondere al raid che aveva ucciso tre soldati americani in Giordania. Oggi una delegazione di Hamas è attesa al Cairo per incontrare l’intelligenza egiziana e discutere della proposta di accordo per un cessato il fuoco.
La delegazione sarà guidata dal capo politico di Hamas Ismael Anie nel suo primo viaggio pubblico in più di un mese a dimostrazione della serietà dei negoziati con lo stesso obiettivo il consigliere americano per la sicurezza nazionale Jake Sullivan incontra il ministro israeliano per gli affari strategici. Dopo giorni di silenzio Giorgia Meloni ha preso in mano il caso di Laria Salis, la presidente del Consiglio ha sentito al telefono ieri sera il premier ungherese Vittor Orban I legali della trentanove enne detenuta da undici mesi a Budapest con l’accusa di aver aggredito due estremisti di destra puntano ora ad ottenere pene alternative come I domiciliari per poi fargli di scontare in Italia si prepara anche un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a destra però si continua a minimizzare la vicenda nelle dichiarazioni di vari esponenti della maggioranza alle opposizioni hanno chiesto un informativo urgente a Meloni. Le autorità italiane sottovalutaranno le condizioni in cui si trovava l’imbarcazione che poi sarebbe naufragata di fronte alla spiaggia disteccato di Cutro e l’accusa dell’agenzia europea Frontex contenute in un report inedito diffuso dalla testata Euroactive gli ufficiali italiani che erano nella situation room di Frontex a Versaia avrebbero detto che il caso non era di particolari interesse e non avrebbero posto nessuna obiezione alla decisione di non classificare l’avvistamento come situazione di pericolo anche dopo il naufragio non avrebbero risposta all’offerta di un aereo per sostenere le attività di soccorso nel naufragio che avvenne nella notte tra il venticinque e il ventisei febbraio di un anno fa morire on novantaquattro migranti la rivolta dei trattori partiamo dalla Francia a Parigi gli accessi sono bloccati cinquecento trattori stringono come una morsa la capitale mentre la mobilitazione si allarga al resto dell’Europa anche in Spagna si sono accesi I primi focolai di protesta blocchi coinvolgono anche l’Italia dalla Lombardia, alla Sardegna, dalla Toscana, alla Calabria.
L’ex primo ministro a Pakistan o Imran Khan è stato condannato a quattordici anni di carcere per corruzione. Solo ieri era stato invece condannato a dieci anni per aver divulgato segreto di stato. Anche la moglie di Cannes Bushrabibi è stata condannata nel caso che li accusava entrambi di aver venduto illegalmente doni statali. Il giudice ha in oltre vietato entrambi di ricoprire incarichi politici per dieci anni. La sentenza peggiora ulteriormente la situazione dell’ex primo ministro che è in carcere da agosto e deve affrontare oltre un centinaio di accuse diverse.
In Spagna il disegno di legge sull’amnistia è stato bocciato come minacciato il partito indipendentista catalano ha votato contro la legge proposta dal partito socialista che tornerà ora in commissione giustizia e servizio del nostro collaboratore
Speaker 9: da Madrid Giulio Maria Piantadosi. Il parlamento spagnolo ha bocciato la legge sull’amnistia agli indipendentisti catalani si tratta della misura più importante che il governo di Pedro Sanchez vuole approvare nel Parlamento di Madrid per chiudere definitivamente il conflitto regionale con la Catalogna ma a votare contro sono stati proprio gli stessi indipendentisti catalani convinti che il testo così come scritto rischia di lasciare fuori Carles Pus de Mon, l’ex presidente catalano che dichiarò l’indipendenza nel duemila diciassette e che da l’ora è rifugiato in Belgio. Da quando è iniziata la tramitazione dell’amnistia, infatti Pus de Mon è stato indagato con l’accusa di terrorismo ed alto tradimento in due processi che erano rimasti accantonati per anni. I tempi sono sospetti secondo gli indipendentisti che credono che le due indagini sono state reattivate apposta per dinamitare gli effetti dell’amnistia e lasciare fuori l’esponente catalano. Gli indipendentisti chiedono di modificare la proposta di legge per inglobare anche questi due delitti ma per I socialisti includere un reato come quello di terrorismo porterebbe ad una bocciatura dell’amnistia da parte del Tribunale Costituzionale Spagnolo e della Giustizia Europea.
Ora la legge torna alla Commissione Giustizia del Parlamento di Madrid dove I socialisti, gli indipendentisti catalani avranno un mese di tempo per trovare
Speaker 0: un nuovo accordo su un testo condiviso
Speaker 11: otto e trentaseminuti
Speaker 0: e tutto per il momento le notizie tornano alle nove e trenta. Buon ascolto. Popolare Network e un’altra popolare
Speaker 4: network muoversi in Toscana
Speaker 12: Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Buongiorno, Ben trovati ancora da Firenze Smart Mauro Ciutini. Partiamo con la uno code per traffico intenso tra lo svincolo Firenze Scandicci e Firenze in Pruneta in direzione Roma. Che sono code anche sulla Firenze Pisalivorno per la viabilità esterna che non riceve tra Ginestra Fiorentina e Firenze Scandici in direzione del capoluogo. Una perdita di carico sempre sulla Fipilì tra San Minato e Empoli Ovest in direzione Firenze.
E sempre sulla Firenze Pisa Livorno ricordo la chiusura delle rampe di ingresso di uscita, orario ventidue sei allo svincolo di Ginestra Fiorentina in direzione mare lavori fino a domani. Per I treni il diciotto settecentocinquantatre cancellato da San Giovanni Valdarno ad Arezzo, il diciotto settecentocinquantaquattro da Arezzo a San Giovanni viaggiatori con autobus sostitutivo. È tutto grazie a
Speaker 4: Regione Toscana, città metropolitana e comune di Firenze. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.
Speaker 1: Contro radio, buon ascolto e buon viaggio FM novantatresenovantotto e nove. Una nuova stagione pronta a salpare al teatro delle spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi. Info, biglietti e programma completo su Teatre d’Imbarco punto it. Venerdì due febbraio alle ventuno dove è finito lo zio Cosso.
La memoria storica mondiale è fatta di tanti piccoli ricordi personali, gli eventi, I luoghi, I nomi delle persone. Per non
Speaker 0: ripetere gli errori
Speaker 1: del passato abbiamo il dovere di riportarli alla luce. Il Teatro delle Donne al Teatro Goldoni di Firenze. La stagione prosegue con nuovi spettacoli da febbraio a marzo. Programma completo su www punto teatro delle donne punto com. Venerdì due e sabato tre febbraio alle venti e trenta al teatro Goldoni Conversations After Sex con Barbara Esprosito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini.
Regia Dimitri Milopoulos. Al centro della scena una donna senza nome ma cociutamente reale alle prese con uomini che incarnano tutte le sfaccettature dell’universo maschile. Vita, morte e miracoli. La stagione 2023-2024 del Teatro Metastasia di Prato. Rimbambimenti, un Ted Talk senescente in salsa punk.
Diecon Andrea Cosentino, un misto esplosivo di comicità e poesia, idiozia e intelligenza. Una performance che inizia come una conferenza sul tempo e scivola verso un concerto spettacolo. Dal primo
Speaker 0: al quattro febbraio al Teatro Fabricone di Prato. Controrario You can take her, but you really she’s the 1 Yeah You can take her, you can shake her Don’t you make a noise Little boys with brand new shiny toys Little boys con brand new shiny toys
Speaker 1: Speciale Newsline. Tutti al voto. Che non si può fare. Speciale Newsline tutti
Speaker 2: al voto bentrovati per tutti al voto nell’ambito di Newsline anche quest’oggi sulle nostre frequenze
Speaker 13: su Controradio Web TV
Speaker 0: come Raffaele Palumbo di ben trovato
Speaker 2: anche a te e al nostro ospite. Giovanni Fittante oggi candidato per sindaco di Firenze per la lista
Speaker 0: Anima Firenze
Speaker 14: duemila trenta buongiorno
Speaker 2: grazie per essere qui. Grazie. Grazie. Grazie. Il primo candidato che si è ufficializzato il diciotto ottobre scorso nell’ambito della prima convention di Anima Firenze duemila trenta diciamo che in questo quadro magmatico e ancora di interlocuzione
Speaker 14: aperte lei aveva le idee chiare già ottobre. Assolutamente sì, anzi anche prima noi da prima vera scorsa che stiamo lavorando a un programma per Firenze perché riteniamo che sia irrispettoso nei confronti degli elettori presentare un candidatura pochi mesi prima con un programma già preconfezionato e senza aver fatto un percorso di partecipazione di conoscenza dei cittadini credo che sia un messaggio sbagliato anche della politica Noi abbiamo ritenuto invece che il programma andava fatto dai cittadini, dal basso, coinvolgendo tutte le categorie, le persone che lavorano, che conoscono I problemi e che magari sanno anche quali sono le soluzioni. Questo penso che sia il nuovo modo di far politica. Noi nasciamo sulla base del fatto che c’è una carenza diciamo della rappresentanza politica a livello di partiti e questo purtroppo è un problema. Noi abbiamo fatto questo in serie della civica proprio per dare un messaggio di come dire di cambiamento e di partecipazione e credo che la politica tradizionale dovrebbe porsi il problema di come rappresentare oggi I cittadini su quali temi e su quale ovviamente prospettiva di governo di una città che a nostro avviso va migliorata.
Speaker 13: Giovanni Fittante è di origini orgogliosamente calabresi a Firenze da studente quindi da diversi anni diciamo a me il tempo passa per tutti non nuovo alla politica, già stato consigliere comunale in altre ere geologiche politicamente parlandomi, dovrebbe da dire imprenditore, la conosciamo non solo per Villa Vittoria, ma per aver trasformato un luogo del divertimento, dell’interattenimento, un luogo anche della cultura con molti appuntamenti anche non facili con la fondazione Spadolini, insomma non con cose pop e commerciale, ma con cose anche complesse. Se noi dovessimo collocarla su una linea ideale dove da una parte c’è l’esterma sinistra, dalla parte c’è l’esterma destra, lei dove collegherebbe il suo progetto?
Speaker 14: Ma Anima Firenze nasce su quattro pilastri valoriali che sono la costituzione, l’antifascismo, la partecipazione e l’Europa. Ovviamente perché? Perché noi ci colloquiamo in quell’ambito di quei valori io sono l’origina di Centrosinistra ho stato ho fatto due mandati a Palazzo Vecchio con I Democratici Perprogli come espressione del Italia dei Valori e il secondo mandato col PD perché io ho fondato il PD, ho fondato due partiti, Italia dei Valori e il PD. Poi io ho mollato perché ho lasciato la politica perché non mi dava soddisfazione, non riuscivo a dare concretezza perché quello che vogliamo dar noi è concretezza delle soluzioni. L’esempio dello stadio, erano mesi che io proponevo a sindaco Dario Nardella e Bravo è stato finalmente a dare ascolto, non solo a me, probabilmente anche ad altri, però noi proponevamo una soluzione di concretezza cioè I problemi si possono affrontare e risolvere e la mia esperienza istituzionale imprenditoriale ha questo di caratteristica noi vogliamo dare una soluzione ai problemi e vogliamo
Speaker 0: darle in modo concreto
Speaker 14: e crediamo che solo chi ha vissuto I problemi e li vive tutti I giorni forse ha gli elementi in più per dare una risposta alle questioni che appunto si pongono. Per cui noi ci collochiamo in quell’ambito lì, naturalmente distanti dalla destra e da tutti gli estremismi sinceramente. Io credo che gli estremismi ideologici non fanno bene a nessuno perché poi parto da un presupposto appunto di una visione ideologica dei problemi. Noi invece abbiamo una visione molto pragmatica, molto reale. C’è un problema.
Come tutti I problemi umani, come diceva ahimè il nostro grande eroe nazionale Giovanni Falcone, possono essere risolti. Anche quelli più gravi, anche quelli più complessi. Il punto è avere la competenza, la voglia di misurarsi e la voglia di risolverli.
Speaker 2: Annunciato appunto sin da ottobre alcuni dei principi e delle priorità del programma partendo dall’efficienza del sistema pubblico anche all’insegna della trasparenza.
Speaker 14: Assolutamente sì, io credo che ci debba essere una rivoluzione anche culturale, se vogliamo nella pubblica amministrazione bisogna mettere un po’ della mentalità del privato, ma mantenendo anche I valori di un’etica pubblica. La trasparenza è la prima, ma anche la verifica il controllo, perché un aspetto fondamentale è la responsabilità. Noi abbiamo visto situazioni, anche faccio l’esempio per essere concreti, delle partecipate. Ecco, le partecipate secondo me sono da riorganizzare, ma non solo in sé per sé parliamo della di Casa Spa ah di di Firenze Parcheggi e di tante altre perché non hanno funzionato obiettivamente per quelle che sono I risultati ma anche il controllo per esempio noi proponiamo il primo atto che farei da sindaco di fare una verifica trimestrale su quello che è lo stato dei lavori di avanzamento lavori cioè mi spiego I funzionari tutti coloro che hanno una responsabilità diretta dovrebbero ovviamente fare un report trimestrale al suo superiore per cui il dirigente al funzionario, il funzionario all’assessore, l’assessore al sindaco. Perché questo?
Perché la questione del controllo è fondamentale perché se io non so faccio l’esempio delle casse popolari, cioè edilizia pubblica purtroppo a me c’è un una falla, hanno pubblicato, non io, ma l’hanno pubblicato sui giornali prima dell’estate che c’erano ottocento casi da ristrutturare di edilizia pubblica, con il problema che abbiamo sull’edilizia pubblica. Allora mi domando, come è stato possibile che dopo tanti anni ci siano ottocento case da ristrutturare. È una roba che non si può accettare. C’è qualcuno che ha sbagliato perché se quelli che gestiscono le le case di addirizia pubblica avessero verificato trimestralmente, semestralmente diciamo qual è la situazione? Non si trovano in queste condizioni e poi ristrutturare 800 case a una media di trentamila euro cada una come da ehm pubblicato dalla sempre dal comune e sono ventiquattromilion tre per otto ventiquattro e sant’iddio noi incassiamo le multe centodieci milioni all’anno ma col venti per cento di un anno si potevano ristrutturare queste case.
Allora qual è il punto?
Speaker 0: È il controllo,
Speaker 14: la verifica e avere l’idea che le cose si possono fare. Questo è il punto.
Speaker 13: Beh, come si pone nei confronti delle questioni urbanistiche come stiamo parlando spesso in questi giorni gli student hotel a mille euro a camera piuttosto che I grandi investimenti asiatici su grandi torri che sono girando per due quartieri super vip a Novoly lo vede come un arricchimento della città o teme che questo come dire poi I fiorentini non rimanga non rimanga nulla? Dilei per sintetizzare
Speaker 14: al massimo una fregatura perché voglio dire, gli studentati e lo so per l’esperienza diretta che per un periodo ci sono…
Speaker 13: Lo dicevamo prima Ci sono
Speaker 14: un mio nipote insomma, no? Anche per cui l’ho vissuti anche da vicino. Effettivamente sono studentati, finti studentati perché sono alberghi, come dire, in qualche modo che sono fintamente studentati e peraltro studentati per chi? Per studenti diciamo su livello sicuramente molto molto elevato perché sono roba che costano 1200 1300 euro al mese diciamo standard per cui insomma io credo che su quello bisogna fare una rivalutazione ma non solo sugli studentati ma anche su come sono rifatti per esempio Viale Belfiore e Grida Vendetta io voglio cioè riqualifichiamo quell’area lì e va bene ma lì c’era un progetto bellissimo dell’architetto Jean Nouvel francese che era una struttura bellissima io me lo ricordo perché era in consiglio comunale allora e hanno fatto degli studentati ma miseriaccia ma anche brutti ma proprio brutti cioè voglio dire siamo al centro di Firenze ma anche a livello estetico qualcuno ha visto questo rendering per dire madonna ma come come ma se voi l’avete visto le casse al mone grigi ecco io penso che Firenze deve avere di essere più rispettata cioè io sono nato in Calabria vivo a Firenze da una vita ma mi sento e la mia città a volte chi non viene nato la ama forse in modo
Speaker 2: diverso forse
Speaker 0: più intenso forse più cioè
Speaker 2: anche il
Speaker 0: si non
Speaker 2: ci è nato se ne facciamo una questione di origine però lei diceva Firenze non viene rispettata nei contenuti è d’accordo dunque con la direttrice della Galleria dell’Accademia Olberg lasciando
Speaker 14: perdere la parola che è stato oggetto insomma di è stato uno scivolone da parte sua perché ovviamente non ci si esprime così peraltro in quel ruolo lì assolutamente è stato uno scivolone ma nel merito
Speaker 0: ha ragione cioè nel
Speaker 14: merito noi rischiamo di avere una città che diventa una specie di centro commerciale all’aperto, se noi non capovolgiamo il concetto. Noi nella nostra presentazione a canale da sindaco, che l’abbiamo fatta alle malefatture di tabacchi, sul palco avevo due artigiani che mentre io parlavo lavoravano ed è stato simbolico ne l’abbiamo voluto mettere al centro dell’attenzione perché se noi riprendiamo l’artigianato, la manualità, quel prodotto fatto da, cioè Firenze storicamente è conosciuta per quello che ha fatto e per quello che fa, per questa realizzazione, per quello che rappresenta il territorio, la manualità, la manifattura, se noi non riprendiamo questo rischiamo veramente diventare un qualcosa di diverso?
Speaker 13: I pezzi unici al posto dei pezzi? Assolutamente sì. Fatti dalle grandi multinazionali. Io l’impressione è che tutti I nostri ospiti comunque chiaro vadono su un tema che sarà importante in questa campagna elettorale per vari motivi però è importante anche il modo in cui le questioni e le soluzioni alle questioni vengono declinate nella frattrì pece la sicurezza ci sono molti modi di parlare di di di sicurezza diciamo così. Molti vogliono che alcune questioni siano neutre.
In realtà non c’è non c’è niente di neutro. Si può affrontare un problema con diversi approcci e diverse sensibilità politiche. Lo stesso candidato della sinistra Dimitri Palagi ha presentato la sua candidatura in San Jacopino partendo dalla sicurezza declinandola in un certo modo. Così accade anche per gli altri candidati. Per voi questo è un tema Anche poi parleremo della serata di di di di
Speaker 14: quest’oggi è un tema molto significativo se ho capito bene. È prioritario. Senza sicurezza non c’è vivibilità, senza sicurezza non
Speaker 0: c’è economia, non c’è qualità urbana, non c’è la possibilità dei cittadini
Speaker 14: di vivere tranquillamente. La sicurezza è fondamentale, è come l’aria, l’acqua, senza la sicurezza non si vive. Quando si sceglie di andare in una città, di entrare nelle mura storicamente, anche nel passato, si entrava perché si stabilino due concetti, entro perché mi sento più sicuro però rispetto le regole perché ho delle regole ovviamente di vivere in una comunità noi stiamo perdendo il senso di appartenenza a questa comunità lo scippo che sto fatto al 92 N in via Ortodicellare è significativo di una persa di appartenenza. Noi quando diciamo vogliamo ridare un’anima a Firenze è quello che vogliamo fare perché purtroppo ahimè quello che è avvenuto addirà del fatto delittuoso è che nessuno è intervenuto ad aiutarlo. Quando si perde questa sensibilità dell’attenzione all’altro a chi ti sta vicino il rischio è vero sulla sicurezza qual è il punto che è stata purtroppo a me è sottovalutata ma non solo da livello locale qui c’è una responsabilità nazionale e locale.
Nazionale perché vanno modificate alcune leggi e ci deve essere un intervento ovviamente di attenzione superiore del nazionale ma anche a livello locale perché la polizia municipale noi addestriamo e paghiamo dei vigili urbani per fare polizia municipale. Noi sappiamo che un terzo di questi vigili addirittura sono a fare attività di ufficio che per la moglie di io sono importanti ma devono farli chi può essere un impiegato tra virgolette normale qualunque nel senso che ha una funzione diversa ma non possiamo preparare dei vigili polizia urbana per poi farli fare attività di ufficio. Facciamo bandi per impiegati di ufficio che fanno attività particolari e poi il resto demonstrare sulle strade. Per cui la questione qual è che ci va? Certezza della pena?
Perché qui il problema è noi non possiamo salvare queste persone in mezzo al mare e poi li abbandoniamo nel mare della criminalità. Perché il punto focale è questo. Cioè noi li abbandoniamo quando poi sono arrivano qua nel mare della criminalità ed è in mano d’opera proprio diciamo ottima per loro. Noi dobbiamo creare il presupposto affinché chi delinque, chi non si comporta e non rispetta le regole deve pagare le conseguenze e deve essere una certezza della pena significa che non può stare libero per Firenze però parallelamente noi puntiamo ad avere un centro di formazione che in questi 18 mesi formi questi cittadini che gli dia la possibilità di imparare una lingua che gli dia la possibilità di imparare una lingua, che gli dia la possibilità
Speaker 2: di imparare un mestiere in bianchino, muratore.
Speaker 0: È la
Speaker 14: famosa accoglienza di secondo livello. No? Che deve essere. Un concetto che devono capire tutti perché se noi non prendiamo la radice perché poi questi avranno tutti I loro percorso in dieciottomessi avranno I requisiti rimarranno in Italia, abbiamo formato un cittadino, andrà in Germania, abbiamo formato un cittadino, non ai requisiti tornerà nel suo paese, abbiamo creato sviluppo, lì lo sviluppo lo crea in questo modo,
Speaker 2: non con fantomatiche iniziative diciamo. E tanto, questi saranno temi al centro dell’evento di stasera dalle diciotto al caffè aleterario alle Murate dove presenterete il programma per quanto riguarda la sicurezza di Anima Firenze duemilatrenta. Andiamo ad altri due punti programmatici importanti per capire anche poi eventuali interlocuzioni all’interno appunto delle delle aree in vista di eventuali alleanze. Aeroporto e gestione multi utility, investimenti in
Speaker 14: borsa, gestione del dei servizi pubblici. Aeroporto io al me da quanto ho fatto politica nel novantanove si
Speaker 0: parlava di quest’aeroporto insomma alla fine un giorno in
Speaker 14: una trasmissione dici così a livello battuta, guardate ho trovato la soluzione, vi metto d’accordo tutti, ma quale facciamo circolare per decollo verticale perché e questo è il punto di adere la battuta è incredibile è improponibile che si si facciano si stiano vent’anni venticinque anzi adesso qua siamo andiamo a trenta a discute della stessa questione io voglio dare solo un dato, esattamente negli anni 90 anzi prima quasi negli anni fine anni 80 io prendevo il 3 l’aereo per Pisa facevo il cerchino a Santa Maria Novella non so forse voi siete troppo giovani ma insomma io andavo a stazione Santa Maria Novella, mettevo la varice, facevo il cerchino e scendevo dentro l’aeroporto, adesso l’hanno peggiorato, adesso bisogna andare a fare il muovo in Pipolo lì a Pisa la stazione centrale per gli alti due e il punto qual è che
Speaker 0: noi dobbiamo
Speaker 14: rafforzare il collegamento Firenze Pisa fare questa benetta pista ma non una pista diciamo per fare in modo che arrivino I megaerei diciamo per per fare I anche qua. No assolutamente no. Firenze deve rimanere city aereoporto c’è un aereoporto di città però dobbiamo mettere in sicurezza questa benetta pista facciamola anche obliqua ma anche per dare una risposta ai cittadini che abitano lì si può fare si deve fare la domanda è come mai ci abbiamo impiegato e ci impiegiamo ancora venticinque anni a parlare di una cosa che poteva essere risolta certamente diciamo venticinque anni fa il punto qual è che neanche a livello politico nonostante le amministrazioni erano collegate in termini anche di partito, non c’era questa visione perché l’ideologia quando si mette l’ideologia davanti il
Speaker 0: problema
Speaker 14: non si risolva. Un flash sulla multiotiliti che diceva. Sulla multiotiliti. Io ho fatto una un referendum sull’acqua pubblica storicamente per cui sono uno che ritiene che gli elementi fondamentali I servizi fondamentali devono essere diciamo di proprietà pubblica che significa questa? Di maggioranza.
Diciamo il pubblico deve avere la maggioranza. Poi sulla gestione diciamo della multitudine se si può migliorare, creare aggregazione per dare una forza in più alla struttura, sono pienamente d’accordo, ma il 51% deve essere pubblico perché la garanzia che I servizi essenziali devono essere tutelati da un interesse pubblico. I servizi essenziali sono quelli fondamentali e per cui non devono… Io fece anche la battaglia sulla previsione dell’ATAF, perché ritene che era sbagliata, io fece la rottura con il PD e con Matteo Renzi su quel tema lì perché ritevo sbagliata perché le funzioni fondamentali di una città quelli che sono diciamo per la sopravvivenza per le elementi fondamentali devono stare di proprietà pubblica. Poi ci deve essere intervento del privato anche in aggiunta che può dare efficientamento a questa struttura.
Certo è che però per chiudere il discorso della questione pubblica è che però poi le partecipate I ruoli vanno date a gente competente e vanno verificati e prima di dare un carico, ma anche che si cambi da sineco, deve avere una visione complessiva del futuro della città, di quel settore lì, perché se non ce l’ha è un danno per la struttura e per tutti I cittadini.
Speaker 13: Una domanda che ci piacerebbe fare è quella delle alleanze, ma in questo momento ci sembra che la situazione sia così magmatica che parlare di alleanze.
Speaker 2: Ci sono delle interlocuzioni
Speaker 15: aperte perché notiamo
Speaker 2: dei punti di possibile dialogo.
Speaker 14: Assolutamente sì, diciamo noi stiamo parlando con chi ci ha chiesto di incontrarsi chiaramente con le persone e con I soggetti più affini per cui con il PD con la centro sinistra abbiamo parlato con la Cecilia del Re insomma con ci hanno chiesto in contro anche Montanari insomma ehm dialoghiamo con tutti chiaramente cos’è che poniamo come questione a di là dell’Alleanza due questioni fondamentali noi abbiamo siamo nati per dare il miglior programma possibile a Firenze e il miglior governo possibile. Questi sono due elementi per noi distintivi. L’altro è sui temi principali. Noi abbiamo delle priorità che sono la sicurezza, la questione casa, le cascine e la questione della cultura. Noi siamo nati e la rigenerazione urbana è altro elemento.
Noi siamo nati alle cascine. Noi abbiamo fondato Anima Firenze formalmente in una serata alle cascine proprio per dare un senso, cioè un messaggio specifico. Che abbiamo fatto la prima convention alla manifattura come elemento di riferimento alla generazione urbana, abbiamo fatto il primo incontro alle murate e caffè letterario per dire che sono elementi culturali, abbiamo fatto l’altro secondo convention in un teatro perché noi abbiamo fatto questa associazione che si chiama Anima Firenze 2030 che ha come treppi e supposti è associazione culturale civica e politica perché senza la cultura non si va da nessuna parte.
Speaker 2: Avremo modo poi di addentrarci nel programma anche di Anima Firenze duemilatrenta e spiegare le varie declinazioni della sua progettualità ma il famoso passo indietro che viene chiesto in un’interlocuzione all’interno
Speaker 0: poi di un’alleanza. Lei sarebbe anche disposto a farlo, ci fosse una visione
Speaker 2: comune condivisa su appunto I temi che ci diceva? Ma sì, io non sono uno, cioè io questa operazione qua, questa quest’impegno cibo che abbiamo fatto,
Speaker 14: l’abbiamo fatto per dare un contributo a Firenze Vero. Io non ho bisogno con tutto il rispetto sia per motivi economici sia per motivi anche professionari sia per motivi anche di visibilità l’ho avuta ne ho avuta tanta per cui non sono non metto davanti Giovanni Fittante io metto davanti I problemi e le soluzioni a me interessa è che questa città sia governata meglio che
Speaker 0: sia migliorata per cui se c’è una proposta politica che
Speaker 14: guarda quei contenuti, che mi dà la garanzia che quei contenuti siano porti avanti, beh, qual è il problema? Io un passo indietro lo faccio, ma per farne due avanti non perché, diciamo, io credo che ci sia aggiunto il momento di avere un assenso di responsabile a tutti quanti e capire quali sono I problemi e quali sono le risposte da dare. Dopodiché se siamo tutte persone per bene e hanno a cuore l’interesse di Firenze, non il proprio interesse, si ragiona, perché se si vuole risolvere I problemi ci si mette per un tavolo e si ragiona. Se poi ci sono pregiudiziali personali come molti ho visto fanno, credo che non si rivedrà da nessuna parte. La questione fondamentale per chiudere è che chiunque si candidà a sindaco è quello che io purtroppo non ho visto è la mancanza di visione complessiva di questa città per il futuro, per I prossimi vent’anni e credo che questo è quello che manca veramente cioè quando si candida a un ruolo così importante una grande responsabilità dovrebbe avere chiaro qual è il punto, qual è la visione per il futuro?
Io ho messo a disposizione due cose, la mia esperienza istituzionale e quella imprenditoriale.
Speaker 0: Se qualcuno con intelligenza e apertura
Speaker 14: mentale vuole arrivare a trovare delle sintesi io sono disponibile ma ripeto su quelle su quelle basi.
Speaker 2: Il messaggio politico è chiaro Raffaele noi diamo appuntamento ai nostri ascoltatori per nuovi approfondimenti di tutto al voto su Controradio Web TV. Torniamo tra poco però per Newsline, le interviste e gli approfondimenti che faremo dalla redazione sulle nostre
Speaker 5: frequenze rimanete con noi. Tif è il nuovo canale video di Controradio.
Speaker 4: Tiff, con I suoi video da un minuto, racconta ogni giorno la città. Cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.
Speaker 5: Tiff.media, su Instagram e TikTok, è divenuto virale. Ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok, numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager sempre sulla notizia.
Speaker 4: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target under 35, da oggi c’è Tiff. Per la tua comunicazione contattaci a Cross Media, chiacciola
Speaker 5: Controradio punto it o vai sul sito Controradio punto com. Cerca Tiff punto media su
Speaker 1: Instagram e TikTok.
Speaker 9: Difenterai subito follower.
Speaker 1: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Polumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano
Speaker 0: il libro che ha
Speaker 1: segnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino a desaurimento posti. Domenica quattro febbraio alle ventuno Marcello Fois
Speaker 0: parla di Mariana Circa di Grazia de Leda. EEEEEEEEEEE0, when you looked in my eyes I was dreaming of suicide Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEI fingers crowned, tender fury You lay me on a cold ground Come together I’m walking in the graveyard To the void, take me away and go I just want you to know You’re my everything I will love you forever Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Oh, when you looked in my eyes I was dreaming of suicide Oh, when your lips fell on mine I was counting all our friends who’ve died Now tell me you’re mine Hanging from the tremor to the aching night Oh, when you looked in my eyes For the first time I thought I had died For the first time I thought I had died per il primo tempo pensavo di morire per il primo tempo pensavo di morire EEEEEEEEE non è un po’ più. Alla radio. Ci sentite? Tif
Speaker 2: alla radio. Voce e temi dal canale video di Controradio. Da Controradio web TV torniamo nello studio nell’Acquario Radiofonico con Raffaele Palumbo dopo tutti al voto e ci spostiamo in collegamento con la redazione di Tiff Disis Florence e dunque con il canale video di Controradio qui è tutto interconnesso dal punto di vista cross mediale Raffaele salutiamo
Speaker 13: Camilla Coghera e buongiorno Camilla. Buongiorno ciao. Buongiorno, buongiorno Camilla, ben trovata,
Speaker 2: quel palazzo della radio come è a Parigi. Esatto, esatto. Riflettevamo proprio fuor di microfono con Giovanni Fittante in conclusione di approfondimento con lui di uno spazio, quello di Piazza Annigoni che è al centro anche della vicenda di cui ci vogliamo occupare. Stiamo parlando dei lavori per il rifacimento della tettoglia del mercato esterno di Sant’Ambrogio questo cosa significa Camilla?
Speaker 16: Cosa sta succedendo in quell’area? Allora I lavori ehm sono iniziati lunedì per permettere al mercato di avere una penzina più grande e moderna le bancarelle si sono spostate in due nuovi posti. I venditori di generi non alimentari si trovano ora in Piazza Nigoni nelle vicinanze del mercato delle Fulci mentre I venditori di generi alimentari continueranno la loro attività sotto la metà penzellina non coinvolta dalla prima fase dei lavori e dopo sei o sette mesi saranno trasferiti sotto la nuova sezione del tetto. Questo non è niente nuovo per I venditori ambulanti che già I tempi
Speaker 2: del covid si erano spostati in largo Annigoni. Non senza difficoltà ricordiamo e anche malesserie, malumori che
Speaker 0: tu hai registrato anche in
Speaker 2: questa circostanza? Sì, esattamente. E allora sentiamo intanto ehm l’intervista fatte agli ambulanti appunto del mercato di
Speaker 17: Sant’Ambrogio da Camilla e poi ragioniamo insieme. C’eravamo stati ma era una cosa provvisoria quindi non c’erano proprio I posti
Speaker 0: assegnati come saranno ora
Speaker 17: ognuno il suo e regolamentati e tutto. Si spera che sia una cosa fatta anche meglio e più funzionale anche. Diventerà una cosa molto bella, moderna anche per I turisti. Probabilmente ci sarà anche una riqualificazione degli articoli, qualcuno magari smetterà, vediamo un po’. Io ci credo parecchio.
Speaker 18: Noi abbiamo il magazzino qui, dall’entrata del mercato ci spostano da parte di là. Il problema è quando io devo prendere per montare il banco devo andare in magazzino e la fatica insomma aumenta e speriamo che praticamente quando cominceranno
Speaker 0: I lavori che
Speaker 2: lo faranno nel tempo stabilito. E allora queste sono le prime valutazioni tra dubbi perplessità anche disponibilità. Staremo a vedere cosa succede. Ringraziamo Camilla che ha fatto un video che adesso è online sul canale Tiff sia Instagram che TikTok per quanto riguarda This is Florence, altre notizie, altre storie durante le finestre che vi proporremo in ambito
Speaker 0: di Newsline. Buona giornata Camilla, grazie. Buona giornata a voi. EEEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 13: La 9.15, mercoledì 31 gennaio 2024, si fa sentire la direzione del gabinetto scientifico letterario V.S. Da parte di Michele Rossi perché parliamo di amore, di cosa significa amare, parliamo per un’educazione sentimentale, racconti, gli incontri con gli autori dal primo di febbraio al dodici di marzo, alle diciassette e trenta al gabinetto Vietse ad ingresso libero, Michele Rossi, buongiorno,
Speaker 15: ben trovato,
Speaker 13: grazie per essere con noi. Buongiorno a voi grazie. Mi veniva questo accostamento perché una tua piccola casalitrice parlava e pubblicava anche di di di libri di che cos’è l’amore, che cosa significa se la memoria non mi inganna, per questo facevo questo riferimento. Raccontiamo
Speaker 15: che cos’è Donne di Troppo al VSC. Allora di troppo è uno dei cicli di che spoggiamo qua la sala Ferri e ehm abbiamo iniziato l’autunno passato a raccontare appunto o riflettere sulla quanto importante davvero la nostra dimensione emozionale sentimentale perché tutto passa da lì da nostro sentire che cosa è bene e che cosa è male e per cui abbiamo deciso di replicare questo ciclo però chiamando con un sottotitolo diverso che è appunto questa per una educazione sentimentale e La nostra idea infatti era quella proprio siamo come aver ricordato un gabinetto scientifico letterario e per cui abbiamo deciso di citare non solamente scrittori e c’è una una bravissima scrittrice come dirò poi ma anche degli antropologi uno psicologo una filosofa per
Speaker 2: raccontarci che cos’è proprio l’amore. Recuperare quella che è un’educazione sentimentale al centro oggi del dibattito politico ma che dovrebbe essere sostanza di una formazione, di un confronto anche nei rispetto alla alla fascia più giovane della popolazione. Riuscirete a intercettare anche un pubblico che va oltre magari il il Vessier e che può attraverso questi validissimi interlocutori avere quel quel approccio nei confronti del tema che purtroppo a me ancora non si trova in contesti come quelli
Speaker 15: scolastici e sociali altri
Speaker 0: Allora su questo ce lo siamo
Speaker 15: posto, il problema è ce lo poniamo qua alla sala ferri del gabinetto Vesee. Per questo abbiamo invitato anche una giovanissima scrittrice che è Rocchia, Rocchia ha una ventenne, è una scrittrice italiana di origine marocchina in cui scrive dei dei dei libri che davvero hanno stanno catturando I giovani. Il libro dell’anno scorso di Rocchia ad esempio ha avuto ventimila copie in una
Speaker 2: settimana e parla di sentimenti. E’ una scrittrice che ha conquistato milioni di lettori su Wattpad. Wattpad che è uno strumento potentissimo adesso di condivisione nell’ambito
Speaker 15: letterario narrativo tra le giovani generazioni. Sì, è un no, questi sono nuovi strumenti ecco, che arrivano alle nove generazioni. EEE questo è il camminetto di se è nato come luogo di riflessione. È quello, su questo vogliamo puntare, perché ovvio che la la fabbidizzazione sentimentale deve nascere in famiglia, nella scuola, nella società ma noi siamo un istituto culturale e dobbiamo riflettere su questi su quelli sono gli strumenti attraverso I
Speaker 13: quali si può raggiungere un’alfabilizzazione sentimentale. Ricordiamo Vittorio Ligardi, Michela Marzano, Elisabetta Moro, Marino Gnola, appunto che è l’antropologo a cui facevamo riferimento e la giovenissima rocchia saranno tra le protagoniste
Speaker 0: e I
Speaker 15: protagonisti, no? Michele Rossi
Speaker 0: sì iniziamo come ricordato il il giovedì prossimo
Speaker 15: il primo di febbraio con due antropologi che sono appunto disabetta moro e marino gniola che ci parlano del baciarsi del bacio qualcosa che davvero purtroppo è venuto un po’ meno durante la pandemia e per cui questo corpo al corpo che ha la base invece della nostra socialità. Poi continueremo a parlare di anarcisismo con l’Inciardi, appunto, che è uno psicoanalista, uno psichiatra. E poi parleremo appunto di, con Michela Marzano appunto di un romanzo in questo caso ma come sappiamo Michela Marzano una filosofa ci fa riflettere qualcosa
Speaker 2: che fa ben oltre ecco la la fiction davvero viene voglia proprio di segnarseli in agenda speriamo lo facciano I nostri ascoltatori Tutti gli incontri si svolgeranno alle dieci a sette e trenta in Sallaferre di Palazzo Strozzi a Firenze, ingresso libero fino ed assorimento posti, tutte le informazioni poi anche sul nostro sito Contro Radio punto it grazie al direttore del Vessè per essere stato
Speaker 15: con noi. Buona giornata Michele Rossi. Grazie a voi, vi aspettiamo tutti qua
Speaker 0: a Gabinetto Vessè. Grazie. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sei con le luci rosse, il tuo lato di città Non dirmi che sia facile di seguire un processo non c’è nulla più difficile di mantenere una promessa runne una volta le cose ma non c’è nulla più simile non c’è nulla più simile non c’è nulla più simile non c’è nulla più simile blood runs through our veins blood runs through your veins that’s where our similarity ends blood runs through our veins EEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e
Speaker 2: Raffaele nove e ventitre minuti newsline articolata approfondita tanti temi e siamo partiti dagli agricoltori con una sudataccia che ho fatto rispetto alla prima interlocutrice I commenti vostri al nostro numero WhatsApp tre quattro due tanti uno 0 quattro cento undici sono stati esilaranti e insomma ci avevano cercato dal presidio al piazzale Michelangelo degli agricoltori un presidio organizzato dai comitati del C.A. Agricoltori traditi poi Monica Mariani si è sfilata, ha parlato da singola cittadina e insomma le abbiamo viste delle belle. Meno male che poi abbiamo avuto un focus con la confa agricoltura con un ex esponente di confa agricoltura agricoltore a sua volta Francesco Mati ma il tema è delle proteste dei trattori che sta prendendo piedi e campo e strada anche in Toscana sicuramente non ci fermeremo qui nell’approfondirlo cercheremo di capirne tutti gli aspetti sia dal punto di vista della produzione sia dal punto di vista del contesto delle disposizioni, delle normative di tipo europeo, sia dal punto di vista anche dei consumi, quanto e come possono incidere su un cambio di passo rispetto appunto a quello che è lo scenario agricolo del futuro. Questo per quanto riguarda questo tema ma per tutti al voto dopo Giovanni Fittante oggi dei nostri studi e dopo Dimitri Palagi, l’ospite di ieri per la sinistra candidato a sinistra per la corsa sintaco di Firenze possiamo svelare altri ospiti che abbiamo in programma per la prossima settimana, una settimana che è all’insegna del centro destra in apertura martedì.
Martedì avremo il referente, il segretario cittadino Neori confermato Jacopo Cellai per Fratelli di Italia. Sì. E quindi vedremo se riusciremo a capirne
Speaker 1: di più rispetto
Speaker 13: allo stallo sul versante della
Speaker 2: della testa a Fiorentina infatti. Torneremo sul centro destra con il centro destra giovedì perché avremo il segretario provinciale della Lega Fiorentina Federico Bussolini e nel mezzo il mercoledì avremo un esponente di spicco della segreteria regionale della direzione del partito democratico Andrea Giorgio che è anche assessore del
Speaker 7: comune di Firenze e
Speaker 13: che tanto conta anche nelle molto interessante perché oggi appunto si parla di un regionale di una direzione regionale del Partito Democratico che spinge verso Italia viva diciamo così che spinge verso Renzi quindi anche di cercheremo di
Speaker 0: capirne di più è un format per nostra fortuna e
Speaker 13: per, come dire, nostre intenzioni, anche molto seguito quello della mattina delle 8.40 tutte al voto, perché cercheremo non solo di farvi sentire peraltro le candidate e I candidati, ma anche persone coinvolte, interessate, studiosi, studiose intorno a questo grande tema delle elezioni che ci accomuna a metà del genere umano perché nel 2024 4 miliardi di persone andranno al voto la metà della della popolazione del pianeta e fra questi molto modestamente ci siamo anche noi,
Speaker 2: non sono le elezioni indiane per intenderci. Ma soprattutto il titolo dato alla trasmissione a questa rubrica nell’ambito di tutti al voto riguarda un messaggio prioritario che è quello di sicuramente sollecitare I cittadini e le cittadine perché insomma si affronti la questione dell’astensionismo da un punto di vista proprio di esercizio del diritto costituzionalmente garantito e soprattutto regalatoci come sapete dalla lotta che ha portato
Speaker 13: alla liberazione del nostro paese. Chi diceva il bello questo è il bello della diretta no? Quello che è
Speaker 2: successo
Speaker 13: anche stamattina c’era Gianni Mina. Gianni Mina. Fu un’invenzione Gianni Vina molto molto azzeccata che poi è una formula che è stata ripresa da tutti e in ogni e in ogni salsa e noi naturalmente stando sempre in diretta viviamo con gusto e con piacere. Anche questo andate su ControRadio.it perché lì trovate il modo per sostenereci dal punto di vista del ControRadio, trovate tutte le interviste in podcast, le notizie aggiornate in tempo reale, trovate I video di TIF, trovate veramente I viaggi, eccetera eccetera, e trovate anche un modo per seguirci in questa situazione che è una situazione come alle volte poi succede tante volte all’inizio di campagne elettorali molto molto variegata e molto complessa per chi è appassionato per chi segue la politica e
Speaker 2: le problematiche cittadine. Quindi andare sul nostro sito. Newsline termina qui, approfondimento serale alle diciotte e quindici, a metà aggiornata dopo il GR di Popolare Network alle dodice e quarantasette il Giornale Radio Regionale, tutti gli aggiornamenti come dicevamo su Controradio punto it e gli ascoltatori e le ascoltatrici ti ritroveranno tra poco perché torna nell’edizione 2024 l’Angolo Rosso.
Speaker 13: Questo subito dopo il giornale radio che arriva tra un minuto. Grazie a Chiara Belli, buon ascolto e restate con noi, ci sentiamo tra poco.
Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”
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