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Notiziario Regionale del 09 Aprile 2024 12:45

regia 09/04/2024


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Speaker 0: E sono e dodici e quaranta cinque una buona mattinata a tutti voi da Domenico Guarino. Bentrovati le notizie a cura della redazione regionale di Controradio per la prima edizione del GR oggi martedì nove marzo duemila ventiquattro il caso della disforia di genere, l’ispezione ministeriale a careggi e le prime risultanze della relazione inviata dal ministro Schillaci, le polemiche relative. Presidente regione toscanagiani dovrebbe chiedere scusa dirigenti amministrativi e sanitari del careggi andrebbero rimossi. L’assessore alla sanità e la Toscana dovrebbe dimettersi. Questo è quanto dice il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo a mattino cinque sul canale cinque merito al Centro per la Disforia di Genere del Policlinico di Firenze e la la lettera delle famiglie di persone trasgendere che è stata diffusa ieri è un atto strumentale perché dice Gasparrio sto tutelando I loro figli e tutti quei bambini che non possono subire in questo modo questi trattamenti delicatissimi.

Insomma dopo l’arrivo in regione dell’attesa relazione da parte del Ministero della Sanità in seguito all’ispezione nella centro per la disforia di genere a Careggi non c’è nessuno stop ma serve potenziare l’organico e strutturare la figurello psichiatra sul cui ruolo tuttavia. La determina AIFA dell’umila diciannove non è chiarissima, la regione ha ora trenta giorni per rispondere e risolvere le criticità evidenziate nel frattempo. E sarà aperto un fascicolo conoscitivo in procura a Firenze, a firma della ministra della salute Eurazio Schillaci e dell’avvocata Anna Maria

Speaker 1: Bernardini, De Pace e particolari da Sandra Salvatto. Ispezioni, accuse, schermaglie politiche con il sospetto della propaganda elettorale, convocazioni a audizioni straordinarie, indagini in procura a veleni che stringono in una morsa di ansia intere famiglie. Si può riassumere così la vicenda sulla disforia di genere innescata a dicembre da un’ interrogazione parlamentare del senatore Maurizio Gasparri e che a distanza di quattro mesi trova una potenziale risoluzione in quella relazione a lungo attesa da parte del Ministero della Salute sette fogli che si perdono imboccando per prima la strada mediatica invece che quella delle istituzioni. L’ospedale Fiorentino di Caregge, la Regione Toscana, legittimi destinatari della risposta del ministro Horacio Schillaci. Appena sette pagine dove si decide perché questo è il punto, il destino di professionisti mai messi in discussione, e neppure dei giovani che stanno facendo il percorso per cambiare identità, essendo nati in un corpo che non gli corrisponde.

La collaudata esperienza del Centro per la Disforia di Genere, sulla quale non hanno dubbi neppure I colleghi di Pisa come l’endocrinologo Domenico Canale che dalle pagine della nazione a inizio febbraio parlava di pretestuoso attacco politico avverso a medici scrupolosi e rigorosi trova ora una risposta e il presidente Gianni fa sapere che le criticità evidenziate paiono andare nella direzione di un rimpolpamento degli organici e non certo in quella della richiesta di dimissione di colpe gravissime. Una maschera che Gasparri insieme al coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Marco Stella cuciono addosso gli amministratori regionali e ora presto smentita. I capisaldi dice Giani non appaiono messi in discussione che l’unico vero misunderstanding possa essere scaturito invece dalla determina AIFA del 2019 sull’uso della triptorelina dove si parla del ricorso all’assistenza psicologica, una presenza dirimente solo in via interpretativa. C’è poi la questione della comunicazione dei dati di spesa del farmaco e del monitoraggio clinico che il ministero risulterebbero non pervenuti nelle forme e nelle quantità richieste. Si invita quindi la regione ad aggiustare il tiro fornendo riscontro entro trenta giorni.

Un termine che di per sé fa pensare ad aspetti facilmente risolvibili. Rimangono come ferite aperte il disappunto tra gli altri dell’assessore Simone Bezzini, dei genitori e non ultimo il fascicolo conoscitivo arrivato sulla scrivania del procuratore di Firenze Filippo Spiezia aperto dopo la denuncia del ministro Schillaci e l’esposto dell’avvocata Anna Maria Bernardini De Pace che promette muro contro muro per capire e spiega se Accarigi fa nel

Speaker 2: loro dovere

Speaker 0: o se invece fanno un danno ai bambini. La politica è che Schmidt, candidato sindaco del centro destro, prossima elezione amministrativa a Firenze, chiesto l’aspettativa al Ministro della Cultura per il suo ruolo di direttore del Museo Capo di Monte di Napoli a Notizia che era attesa peraltro è stata pubblicata oggi dalla nazione confermata dall’enturaggio dello stesso Schmitt, l’okay del ministero secondo quanto appreso è atteso nei prossimi giorni, da questo fine settimana Schmitt sarà già pienamente in campo a Firenze. Brevi inoltre saranno annunciati data e luogo per l’iniziativa di lancio ufficiale della campagna elettorale. Prima l’università di Torino, poi la scuola normale superiore di Pisa, adesso anche docenti, dottorandi e assegnisti delle atenee di Firenze e di Pisa. Il fronte che chiede di bloccare il bando di cooperazione scientifica con Israele del Ministero degli Affari Estri e della cooperazione internazionale si allarga sempre più alla vigilia della scadenza di domani all’Università di Firenze Sono duecento tra professori assegnisti, dottorandi e tecnici amministrativi ad aver sottoscritto l’appello per chiedere ai propri rappresentanti di non aderire al bando.

Richiesta condivisa anche dalla Teneo Pisano in un documento firmato da venticinque persone tra dottorandi assegnisti di ricerca del Dipartimento di Scienze Politiche una mobilitazione che vede oggi lo sciopero generale indetto da USB università e il presidio nel pomeriggio davanti alla Farnesiana oltre a dibattiti, assemblee ed iniziative in tutta Italia. Sentiamo il professor Leonardo Bargigli, associato di economia politica all’università di Firenze che è tra I firmatari

Speaker 3: dell’appello intervistato da Chiara Brilli. A Firenze abbiamo assistito all’importante tempo del senato accademico dell’università di Torino. Diciamo l’unica cosa che non c’era piaciuta è che il Senato in qualche modo abbia preso posizione soltanto quando è stato messo sotto pressione dagli studenti. Allora abbiamo risenuto che come educatori non fosse bello, su una posizione che secondo noi è di principio ed è riguarda valori universali, come educatori dobbiamo essere I primi a prendere iniziative a prendere posizione e a dare l’esempio. Quindi per questo abbiamo ritenuto di ehm inviare questa lettera appello a gli organi dell’Università di Firenze per richiedere di prendere

Speaker 2: posizione su contro appunto il bando. Siete dei pericolosi e sovversivi? C’è un substrato di antisemitismo? C’è un richiamo al boicottaggio in tutto questo?

Speaker 3: Vogliamo chiarire queste posizioni? Assolutamente no assolutamente niente di tutto questo. Si tratta appunto di far valere I principi universali che sono ormai scritti da quasi cento anni nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e far valere il sistema internazionale delle nazioni unese come unico elemento antidoso a un piano inclinato di guerra di scontri fraticini, di massacri che rischia di coinvolgerci tutti. In un momento in cui piuttosto diciamo l’umanità è chiamata a cooperare perché I problemi che abbiamo a partire dalla crisi climatica

Speaker 0: richiedono più cooperazione, non più guerra. Nel duemila ventidue la spesa sanitaria alle famiglie toscane per la salute è stata pari a un milione quattrocentocinque ehm a mille quattrocentocinque novantadue euro per famiglia con una più diciannove virgola tre per cento rispetto al duemila ventuno quando era mille centosettantotto virgola quaranta per famiglia. Nello stesso anno la percentuale delle famiglie che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie è stata pensata del sei virgolo otto per cento media nazionale italiana è del sette per cento. Questa è l’analisi della fondazione Gimbe che ha misurato le dimensioni dell’impatto della spesa sanitaria autopocket ovvero quella sostenuta direttamente dalle famiglie sui bilanci familiari in dettaglio l’analisi si concentra su una spesa sanitaria autopocket impatto della spesa per la salute sulle famiglie limitazione delle spese per la salute indispensabilità economiche temporanee per le spese per la salute a rinunce e prestazioni sanitari oltre a povertà assoluta quindi diminuisce la aumenta la spesa sanitaria ma il aumenta anche il numero delle famiglie che non hanno soldi per curarsi a dovere anche in Toscana. Non ti azzardare domenica alla compagnia di Firenze, un documentario, un evento sulla prevenzione al gioco d’azzardo, dalle venti quarenta cinque all’ingresso libero fino a desaurimento posti, Serata di proiezione e dibattito organizzata da Anci Toscana, Federsanità di Anci, collaborazione con Libera Toscana e Controradio.

Oggi un’anticipazione ai Nossi Studi con Don Andrea Bigalli, presidente di Libera Toscana e

Speaker 4: Massimo Tarducci, autore e regista del documentario. Siamo preoccupati soprattutto per l’online che ci mette nell’impossibilità di confrontarsi fisicamente con il giocatore. Giocatore la giocatrice restano

Speaker 2: assolutamente preda di se

Speaker 4: stessi e questo capite soprattutto per I più giovani diventa veramente un’aggressione di fatto chi si consuma fra le quattro mura delle loro case. Stiamo parlando di cifre incredibili, stiamo parlando di persone in condizioni disagiate da un punto di vista economico che giocano per provare e risolvere la loro situazione. Vi dico subito che un governo, che un’organizzazione statale, possano pensare e speculare sulla ludopatia, fra l’altro consegnando I profitti di fatto a delle piattaforme estere, quindi senza che nemmeno ci sia un ritorno dell’erario, è sicuramente qualcosa su cui bisogna fare una riflessione politica molto forte. Per chiudere il discorso poi effettivamente le mafie approfittano abbondantemente il gioco d’azzardo soprattutto sul livello del riciraggio ma

Speaker 2: non solo è proprio una trama criminale di

Speaker 4: cui si approfittano costantemente venuta fuori quest’idea

Speaker 5: che all’interno di questo lavoro dovesse esserci comunque un giocatore e avevamo per l’appunto una persona che si è prestata a questo ed è diventata un po’ l’asse portante del lavoro. Il nostro non è un lavoro di denuncia, di mera denuncia, è un lavoro che in qualche maniera ci fa capire che c’è altro oltre questa grossa problematica. Quindi Raul secondo noi è stato l’elemento e sarà, credo che sarà con noi domenica seda quindi

Speaker 0: sarà l’elemento treinante di questo lavoro La ehm la Toscana è vertice per quello che riguarda la donazione di organi in particolare Livorno e Firenze sono nelle prime dieci grandi città più generose d’Italia e queste quanto emerge dalla quinta edizione dell’indice del dono rapporto realizzato al Centro nazionale tra pianti che analizza I numeri delle dichiarazioni di volontà, la donazione di organi e tessuti registrate il duemila ventitre al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre settemila comuni italiani. Tra le città con oltre cento mila abitanti Livorno ha tenuto il quarto posto assoluto con un indice del dono di sessantotto virgola tantuno su cento, una percentuale di consensi è settantasette virgola nove per cento, un’astensione trentotto per cento e Firenze invece all’ottavo posto qui l’indice di sessantase virgola settantanove centesima, una percentuale di consensi del settantacinque virgola sei per un’astensione del trentanove per cento presenza toscana anche nella top 10 dei comuni medio grandi, cioè tra I trentamila e centomila, sesto Fiorentino e Sesta con un indice settanta virgola cinquantadue centesimi che ha maiore ottava settanta virgola trentuno. Nella classifica regionale invece in testa c’è l’Aiatico in provincia di Pisa che ho ottenuto. Pensate un indice del dono pare all’ottantatre virgola quarantatre centesimi.

Oggi ci collegiamo in diretta con Raffaele Palumbo che ha seguito per noi la conferenza stampa di presentazione del nuovo modello di governance del teatro studio

Speaker 2: Mira Pierolli

Speaker 6: di Scandicia Telalini Raffaele. Ci sono presentato prima di tutto il fatto che sono partiti I lavori e si parla di riapertura del Trato Studio che diventerà, vorrà diventare, si cambia, diventare un vero e proprio polo del difetto culturale metropolitano, mettendo in rete anche l’Auditorium e il Castello dell’Acciaeolo. A proposito della governance di cui parlarvi c’è una cosa importante, sicuramente il Teatro Studio rimane luogo di contemporaneità e di sperimentazione, ma la gestione individuata da un comitato di dodici specialisti è nella formula del partenariato speciale pubblico privato. Soluzione che porterebbe il Teatro Sud ad essere il primo teatro in Toscana ad avere questo tipo di gestione. Il Teatro Studio di Proprietà del Comune di Il Candici, attraversando una fase di lavoro, investimento di 3 milioni di euro, completa riqualificazione e rinnovo totale tra I componenti del Comitato di Indirizzo, di Teatro Studio Mila Piero Alli, il sindaco, l’assessore alla cultura per la regione, la direttrice competente per lo spettacolo della cultura Elena Pianera, Bele Golli della Fondazione Tassa di Spagna, il direttore, imprenditori locali Annameo già subintendente del teatro Reggio di Parma, questo per quello che riguarda il futuro del teatro studio Mila

Speaker 0: Perali di Scandicci. Grazie Raffaele Palumbo, un ultima notizia prima delle previsioni del tempo, è stata scoperta una fabbrica della droga cosiddetta in un capannone a Sesto Fiorentino in provincia di Firenze è stato arrestato un cittadino albanese denunciato il locatario del dell’immobile sono state sequestrate ben settecento ventinue piante di cannabis e cinquantatrili o tre chili di chilogrammi della della stessa sostanza stupefacente già confezionata e pronta per la vendita e siamo alle previsioni del tempo per quanto riguarda la regione toscana il cielo è sereno poco nuvoloso e gli venti sono moderati provenienti da suddeste le temperature sono in lieve calo per quanto riguarda I valori massimi ma comunque superiori alle medie del periodo dodice cinquantanove grazie a Mirko ottimamente in regia dopo la sigla City Lights e poi Giovanni Barbasso in stato brado con voi l’informazione regionale di Controradio ritorna con la newsline serale a partire di 18 e 15 un buon pomeriggio

Speaker 2: a tutti

Speaker 1: voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.

Speaker 2: Controradio Notizie. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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