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Notiziario Regionale del 13 Giugno 2024 12:45

regia 13/06/2024


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Speaker 0: Con la nuova

Speaker 1: radio notizie. Un bel ritrovati da Sandra Salvato qui dall’acquario di Controradio torna l’informazione a cura della redazione regionale sono le dodici e quarantotto in punto e ci colleghiamo subito con il nostro inviato da Prato Giorgio Bernardini perché il area budgeti chiude ufficialmente l’impegno del passato. Oggi la giornata in cui si insedia alla neoeletta sindaca dopo aver dato le dimissioni dal ruolo di consigliere regionale presidente della commissione due dello sviluppo

Speaker 2: economico dunque a te la linea Giorgio. Buongiorno a tutti esattamente è avvenuto questa mattina in Palazzo Comunale a Prato il passaggio di consegni fra il sindaco usciente Matteo Biffoni e la sindaca appunto la neoeletta Ilare Mugetti la prima donna sindaca a Prato che sono entrambi lo sapete del PD proprio su questo ha insistito Matteo Biffoni che ha detto di terminare il suo incarico appunto con soddisfazione grande per aver passato il testimone a una candidata di centro-sinistra e anche insomma che ha proseguito il lavoro svolto in questi anni insomma che raccoglie il frutto anche di un’amministrazione che è sempre stata giudicata secondo lui positivamente. Invece quello che ha detto il Lari Bugetti ve lo facciamo sentire direttamente perché abbiamo colto la sua soddisfazione subito dopo il passaggio della fascia. Siamo con il la nuova sindaca di Prato, si può dire nuova sindaca perché proprio da pochi minuti l’è stata consegnata la fascia da da Matteo Biffoni, la fascia tricolore, la proclamazione fascia tricolore che indossa per la seconda volta però perché non è una novità per lei anche se si cambia a città. Quali sono le sue prime sensazioni se

Speaker 3: le vuole dire sindaca contro radio? Beh sicuramente è un momento carico di grande responsabilità perché come fisicamente è proprio rappresenta il prendersi carico di questi dieci anni di lavoro, lavoro svolto bene, quindi con un grande onere di dover portare avanti un progetto e per me arriva l’idea di sentire con questo gesto simbolico tutta il carico, il peso e la responsabilità di avere una fascia

Speaker 2: che rappresenta tutti I cittadini e tutta la città. Il peso della responsabilità, la prima cosa che le viene in mente con questo peso addosso anche simbolico della

Speaker 0: fascia, che cosa farà per I

Speaker 4: suoi cittadini?

Speaker 3: Beh sicuramente farò quello che avevo già un po’ annunciato in questi giorni sto già cercando di conoscere un po’ dei dipendenti quelli che non conoscevo, I dirigenti, quindi conoscere quella struttura che sarà quella che mi affiancherà nel nel lavoro che metteremo in piedi nei nei prossimi giorni. Quindi l’attuazione del programma e l’idea di lavorare sulle frazioni come ho detto più volte però prima di tutto

Speaker 4: c’è da conoscere la struttura e

Speaker 2: lavorare insieme a loro. C’è da conoscere la struttura e lavorare insieme ai dipendenti e dirigenti ma c’è anche da fare l’aggiunta comunale. Entro dieci giorni la convocazione del Consiglio Comunale entro venti giorni appunto poi dopo l’esecuzione proprio dell’assemblea e della seduta ovviamente bugetti

Speaker 1: in questi giorni è anche impegnata a fare l’aggiunta. A te la linea Sandra. Grazie a Giorgio Bernardini. Cambiamo pagina a Gianni. Ha fatto un ragionamento chiaro, trasparente e lineare, dice il sindaco scente di Firenze, neodeputato europeo Dario Nardella ai nostri microfoni e il riferimento è a quanto ha detto il presidente della regione Toscana Eugenio Gianni sulla necessità della Saccardi di schierarsi pubblicamente per Sarafonaro al ballottaggio per Firenze.

Stefania Saccardi ha corso per Firenze da sola ma è vicepresidente della Regione Toscana e non può creare un corto circuito politico. Ascoltiamo una parte dell’ intervista

Speaker 4: a Dario Nardella il servizio incurato da Raffaele Palumbo. Giuseppe Zani ha fatto un ragionamento chiaro della sparenza e lineare. Saccardi è la sua vicepresidente nella sua giunta che è una giunta a guida PD quindi con un’alleanza forte e chiara come partito democratico non può non a rivolgere un appello ai suoi elettori del primo turno a sostenere Sarrafunaro perché tutti sapevamo che il primo turno era diciamo l’occasione nel quale ognuno marcava legittime differenze

Speaker 5: ma in un campo

Speaker 4: che è il centro sinistra non si può essere qui distanti o addirittura a favore di Schmidt, perché questo creerebbe un’evidente contraddizione e conflittualità con la posizione di Saccardi nella giunta regionale. Io stimo Stefania, confido che saprà essere equilibrata e ragionevole perché conosce la politica e quindi sa bene che la sua collocazione non può che essere con il Partito Democratico visto che in giunta regionale ha questo ruolo. Insomma non possiamo aprire una palese contraddizione tra la dinamica del ballottaggio a Firenze e le posizioni che si hanno nella giunta regionale.

Speaker 3: Ci

Speaker 4: vuole coerenza. Noi abbiamo una destra aggressiva, pericolosa e questo ballottaggio è un ballottaggio vero, non è il risultato non è affatto scontato perché come ha detto Sarafonaro si ricomincia da 0

Speaker 0: e quindi bisogna stare molto attenti. Ma lo

Speaker 5: sai che

Speaker 4: Smith l’ha accusata di aver preso pochi voti a Firenze? Vabbè mi sono fatto una risata che vi devo dire. Mi ho presi più di meloni, più di vannacci, quindi se per me io ne ho preso pochi allora per lui meloni e vannacci sono indesistenti.

Speaker 6: Vabbè ma che volete? Fa tenerezza.

Speaker 4: In vista dell’Europa cosa porterà da Firenze a Bruxelles? Ma io porterò temi molto concreti. A cominciare dalla questione della governo dei centri storici, della tutela dei centri storici, la questione

Speaker 5: degli affitti turistici brevi di

Speaker 4: cui si è parlato tanto perché la latitanza del governo Meloni senza una legge ci crea molte problemi. I sindaci hanno le armi spultate per gestire questi temi e quindi mi adopererò perché la Commissione Europea emani una direttiva comunitaria che si occupi proprio della gestione del fenomeno gli affitti turistici brevi e della tutela dei centri storici e poi ovviamente sono tanti altri temi Penso ad esempio alla necessità di avere un mercato comune europeo che tutelli la competitività delle nostre imprese che temono molto una concorrenza sleale degli altri continenti. Se ne è parlato anche a Pitti Uomo che in corso a Firenze le imprese della moda sono un po’ preoccupate della crisi in corso ma vogliono giocare tutte le loro carte e

Speaker 1: essere competitivi a livello internazionale. E Questi sono giorni di faccia a faccia, botta risposta tra Funaro e Schmidt, in vista del ballottaggio a Firenze. Sei assessora e sei pagata dai cittadini per fare campagne elettorale. Saresti in aspettativa da un museo. Questo è il tono diciamo di questi giorni.

Il candidato di centro destra e la candidata di centro sinistra non se la mandano a dire in un secondo tono che accende davvero l’atmosfera. Ieri il primo faccia faccia tra I due candidati a Palazzo Vecchio al circolo rondinella del Torrino per Fiume in festa. Dal lavoro alla mobilità, dalla sicurezza al verde, I temi toccati, sentiamo allora Funaro e Schmit a margine

Speaker 7: del confronto, il servizio è dichiarabrilli. Noi abbiamo un progetto, una visione molto chiara. Abbiamo già messo in campo alcune proposte a partire dal salario minimo, dal blocco del suba palti a cascata ai cantieri trasparenti tante azioni concrete che sono già state deliberate all’amministra nel mio programma nel nostro programma sono al centro dell’attenzione insieme a tante altre proposte lavorative non ho molto chiara qual è la posizione del candidato in destra. Io penso che bisogna dare risposte a livello locale ma che bisogna anche chiedere che vengano date risposte a livello nazionale. Io penso che più che annunciare nomi bisogna annunciare quali sono le azioni che si

Speaker 4: vogliono mettere in campo.

Speaker 7: Anche lì nel programma di Schmit, un programma di due pagini e mezzo, si parla della sicurezza in due righe e si dice semplicemente che presiderà il Comitato per l’Ordine Pucca una volta la settimana. Nel nostro programma ci sono proposte articolate partendo dalla prima che è fondamentale chiedere a gente al governo e dall’altra parte dare risposta al livello territoriale dai vicili di quartiere all’aumento delle parti antidegrado e ai

Speaker 8: presidi sociali e culturali nella città. E forse non hanno tutti capiti che se vince questa proposta che in continuità di Nardella che fra alcuni mesi tutti noi che non abbiamo la macchina Tesla o altre macchine comprate nuovamente dobbiamo pagare parecchi soldi per entrare e uscire da Firenze. I posti non hanno capito tutti quanti quanto pesa proprio sulla loro vita anche la continua deforestazione di Firenze, delle strade di Firenze e però ci dà la possibilità di sopravvivere in città nel XXI secolo. Quindi noi ci concentriamo sul nostro programma, io mi concentro a promuovere il mio programma e e cercare I più ferentini

Speaker 4: possibile

Speaker 8: di questo programma io sono molto molto ottimista quindi penso proprio di vincere ma così temerario di ora rivelari tutta la intera squadra di certo non sono ma non escludo che nei prossimi giorni

Speaker 1: qualche uno può posso già rivelare. Una sinistra di opposizione non di governo sarà quella che incarnerà Dimitri Palagi nella sua veste di consigliere comunale di sinistra a Progetto Comune dopo la sua corsa a sindaco di Firenze. Non aiuteremo le destre, non accetteremo proposte d’ingresso in giunta laddove dovessero arrivare. Ci attendono cinque anni di impegno per la città come sinistra di opposizione. Commenta così ai nostri microfoni facendo un bilancio del cinque virgola quarentacinque per cento raggiunto e del possibile futuro dialogo con sinistra italiana

Speaker 5: ed ecco il il servizio è sempre di Chiara Prilli. La prima volta che una lista a sinistra del Partito Democratico registra un consenso quasi pari a quello della sinistra di alternativa. Quindi prendiamo atto che affronte delle polemiche che noi non abbiamo eseguito, quindi penso a Tommato Montanari che dà indicazione per Cicile del Re, Tommato Grazzi che dà indicazione per Sara Funaro, il vero elemento in termini di voti assoluti che è mancato dalla nostra coalizione è una parte di Città che ha voluto dare fiducia a un presunto nuovo corso del Partito Democratico per aver rossi con Italia Viva. Noi abbiamo fatto una scelta diversa, che è una scelta che probabilmente ha recuperato anche I voti che sarebbero andati nell’attenzionismo, se non addirittura a destra come voto di professa già domani sera noi saremo al teatro dell’afferlamento per un’assemblia cittadina aperta per strutturare il nostro spazio. Io ringrazio I partiti che hanno scelto di ottenere questo percorso perché comunque rispetto a tutte le diatribi del centro-finistra e a quella fermentazione noi vediamo anche atto che la legge ristorale a questo giro regala tre consigliere, tre consiglieri a Isarea River, a Firenze Demografica che cinque anni fa erano all’interno del centro-finistra quindi il risultato poteva sicuramente essere migliore, non c’è da festeggiare, al tempo spesso c’è da non sottovalutare il fatto che quasi 10.000 persone in questa città continuano a ritenere importante che ci sia una sinistra e a livello nazionale ancora non c’è e che anche nelle altre grandi città d’Italia non riesce più a eleggere.

Quindi in un contesto nazionale molto difficile, ripeto, senza entusiasmo, con la capacità di vedere tutti I limiti del risultato che abbiamo ottenuto, al tempo stesso staremo in Consiglio Unale, rappresenteremo un pezzo diversa città e lo vogliamo fare in maniera aperta e sperando che chi ha scelto il centro sinistra poi alla fine scelga di tornare entrami a noi per la e volò per la sinistra italiana con più difficoltà forse I verbi ma quello è un mondo che cui

Speaker 1: continuiamo con cui continuiamo a confrontarci senza problemi. E dall’altra parte invece il centro destra toscano inizia a lavorare ad un progetto politico per le prossime elezioni regionali in Toscana. Appuntamento quindi domani a Pisa per iniziare a costruire la candidatura del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi per sfidare I gianni e soprattutto per mettere in piedi una superlista civica che affianchi partiti che ad oggi costituiscono la coalizione del centrodestra

Speaker 0: nazionale e toscano. Sentiamo Raffaele Palumbo. Mentre iniziano le analisi approfondite del voto, le considerazioni sui nuovi equilibri e ancora devono svolgersi importanti ballottaggi primo tra questi Firenze, la destra chiama raccolta I suoi sindaci per iniziare a ragionare di elezioni regionali. Per la verità ancora non sappiamo se si voterà nell’autunno del 2025 o addirittura nella primavera del 2026 insieme ad un’altra tornata importante di amministrative ma tant’è nonostante in politica si tratti oggi di tempi capaci di bruciare candidati, equilibri ed alleanze alla velocità della luce, qualcuno pensa al fatto che è sempre meglio muoversi per tempo. D’altronde lo sto facendo lo stesso presidente della regione toscana Eugenio Gianni lavorando ad una sua lista in vista di una sua possibile ricandidatura per il secondo mandato.

A destra invece la cosa è già pubblica, appuntamento per domani, venerdì quattordici giugno a Pisa, allo Shalek affetteria bistro di Via delle Piagge invitati I sindaci dei capolurghi governati in Toscana dalla destra, dunque Arezzo, Massa, Grossetto, Lucca, Siena, Pistoria, già Pistoria soprattutto perché di il sindaco di fratelli d’Italia investito della responsabilità del centro-destre alle regionali. Primo, grossa presa di distanza dal modello Susana Cercaldi del 2020 che peraltro oggi non è stata neanche rieletta al Parlamento Europeo. Secondo, coinvolgimento dei sindaci. Terzo, la costruzione di una superdista civica da affiancare ai partiti di centrodestra, capace di coinvolgere anche tutti quei civici di centrodestra che in alcuni comuni hanno superato il centrodestra appropiamente detto. Parola d’ordine coinvolgere, anche gli scontenti di e dal centrosinistra.

Si fa il nome ad esempio del sindaco di Vierigio del Ghingaro. In ogni caso per tutti coinvolti in questa operazione Alessandro sarebbe perfetto proprio perché Tommasi a Pistorio è stato sinonimo di buon governo. Vedremo nel frattempo ci chiediamo tra un anno e mezzo due dove saremo? Dove

Speaker 1: sarà la politica? Dove sarà la Toscana? Genzi on the road, la trasmissione del venerdì mattina sulle frequenze di contro radio, domani si sposta al parco delle Cascine di Firenze, sarà la terza piazza live di Genzio on the road per un ciclo di appuntamenti dal vivo, da luoghi al centro del dibattito fiorentino, dopo Piazza Santo Spirito e il Polo Universitario di Scienze Sociali a Novoli l’appuntamento con la radio in città sarà dalle otto alle nove al parco nello spazio esterno al piazzale del Cascine numero sette per una trasmissione live sulle nostre frequenze sui canali cross mediale

Speaker 6: di Controradio e di Tiff e ci dice tutto Chiara Brilli. Il polmone verde di Firenze è diventato anche in questa campagna elettorale l’emblema della questione della sicurezza in città. Ultimo caso di cronaca al collega del corriere aggredito da degli espacciatori mentre stava documentando come alcuni punti del parco siano diventati dei veri e propri microcosmi di criminalità e dipendenze. Sacche di marginalità e illegalità che rendono le cascine un non luogo da non frequentare, vivere o amare come invece meriterebbe. Allora da dove ripartire per ridare al parco ossigeno e vivibilità?

Come si rende sicuro uno spazio come le cascine o come lo si mantiene vivo? Cercheremo di affrontare tutti questi aspetti dando voce ai giovani che dovrebbero essere l’anima di uno spazio pubblico come le cascine appunto fatto per essere vissuto e non cancellato o recintato addirittura come qualcuno vorrebbe. Lo abbiamo rivadito più volte in queste settimane più che un polmone verde e il parco è diventato un polmone elettorale. Cascine bene comune, cascine diffuse, Parco dell’Arno sul modello Renai, nuovi enti di gestione, night manager, regie uniche, trenini gratuiti dal centro e ancora ancora, cascine in tutte le salse. Insomma, come se il problema spuntasse oggi e non fosse un’area che nei decenni scorsi è stata annevralgica per l’eroina, per la prostituzione e fosse già anche per la conformazione e l’ampiezza una parte di città non facilmente gestibile ma a fronte di una richiesta generalizzata di maggiori controlli e presenza fisica di forze dell’ordine oggi cosa è cambiato e quanto è più grave sicuramente il bisogno di recuperare qualità della vita, socialità, spazi comuni ha aumentato così come il disagio e la marginalità che facilmente vengono intercettati dalla criminalità e allora riprendersi le cascine diventa davvero un tema sociale e non solo sul piatto elettorale.

Noi domani ci

Speaker 1: saremo per confrontarci con la generazione Z e aspettiamo anche voi. Siamo arrivati così alle previsioni del tempo. Vediamo che cosa succede per oggi. Giovedì tredici giugno e mattinata nuvoloso con possibilità di precipitazioni sparse sui rilievi, isolati rovesce temporali tra l’Arcipelago e la costa centro meridionale. Nel pomeriggio nuvolosità variabile con schiarite sulla costa, mentre ci saranno residui e precipitazioni anche temporalesche e sono attese sul Senese, l’Aretino e l’Entroterra a Grossetano, ulteriori rasserenamenti in serata.

I venti saranno occidentali fino a moderati forti sulla costa e nel pomeriggio anche sul medio e basso Val d’Arno. I mari molto mossi sul settore settentrionale fra poco mossi e mossi su quello meridionale. Le temperature invece sono in diminuzione. Davvero tutto per questa edizione. L’informazione torna alle diciotte e quindici con le Newsline da Sandra Salvato un buon proseguimento di

Speaker 0: giornata sulle frequenze di contro radio.

Speaker 4: Contro radio notizie”

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