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Notiziario Regionale del 29 Giugno 2024 18:45

regia 29/06/2024


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Speaker 0: E

Speaker 1: inizia il nostro radio notizie. I disciotti a quaranta sei la linea alla redazione per le notizie regionali. Una buonaserata da Domenico Guarino ben trovati. Partiamo con il tour Firenze in festa per la grande par la prima volta in Italia e naturalmente quindi la prima volta a Firenze a cerimonia ufficiale della partenza del centundicesimo tour de France scattata alle dodici e ventuno in una piazza della Signoria gremitissima e colorata di giallo e centosessanta sette colori sono stati accolti da un boato e dalle note prima dell’inno di Francia e poi quello italiano Altaglio e Nasso davanti alla Loggia dei Lanzi la neosindaca di Firenze Sarafunaro, il principe Alberto di Monaco, il presidente al Regione Toscana Eugenio Gianni, l’ex sindaco Leonardo dell’Agro che poi è salito sulla Miraglia insieme con il direttore del tour Christian Prodom poi tra gli applausi Pogacar e colleghi sono portati verso Pontevecchio sulla regalia fuochi d’artifici a tutto volume bicycle dei Queen davanti al Viola Park poi Centrospettive della Ferentina via ufficiale della prima trappa Firenze Rimini che per la crona che è stata poi vinto da Bardè, migliaia di tifosi appassionati a tutta Italia, tutta Europa, pieni di entusiasmo, avevano affollato sin dalle prime ore Il parco delle Cascine in attesa della presentazione degli atleti alle nove e trenta è arrivata alle Cascine anche la sindaca Funaro per un saluto al villaggio del tour la caravana pubblicità della Semmossa poco dopo le dieci Gianni era presente anche alla partenza alla chilometro 0 a Bagnarripoli e presso il Viola Parca ha detto Firenze e la Toscana sono al centro della più grande manifestazione ciclistica, il ciclismo con la nostra regione a legame storico indissolubile.

Cementato alla memoria delle gesta di Toscani che hanno fatto grande questo sport prima di tutti ha detto Gino Bartali ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini senza dimenticare l’attuale campione italiano. Alberto Bettiol Questa mattina in Piazza della

Speaker 0: Signoria c’era per noi Andrea Montigiani sentiamo. Allora sì, buongiorno, buongiorno Domenico. Piazza della Signoria è gremita come da aspettative sotto il sole C’è chi cerca di ripararsi all’ombra, si è creata, chiaramente passeranno, passano I ciclisti da qui per la presentazione ufficiale con le istituzioni e per poi dirigersi verso le vie del centro e per andare verso Piazzari-Miglangelo e proseguire verso Bagniarricoli e così verso Rimini, per la prima tappa a Pirente Rimini. C’è caldo, ci sono tanti cappellini gialli, con tutta la stituta Tour de France, tanti umbrellini, perché qua è caldo e quindi c’è così copre con gli umbrelli, ogli costeri che girano intorno a Piazza della Signoria, gente che sono ai Claston ogni volta che passa qualcuno chiaramente ci sono urla di gioia e diciamo che c’è una gran conclusione, un cuore che basca all’unismo ma un po’ confusonario, diciamo, per uno degli eventi più importanti dell’anno, sicuramente è la prima volta che passa da qualche parte dall’Italia e da Firenze in Piazza del Senore.

Speaker 1: Senti Andrea, andando in Piazza del Senore hai visto problemi di traffico, circolazione, tutto procede tranquillamente? Dalle 9 alle 14 ci sono tre punti in cui non si può passare

Speaker 0: e questi sono ovviamente I Lungarni, Piazzale Michelangelo, la parte di Gabinana che va verso via d’Europa e il centro storico ovviamente e poi dalle 14 si libererà tutto, La piazza della Signoria è circa navigata nelle sue zone perimetrali, dove non fa ovviamente il tour per le vittime del centro, da camionette per assicurare la massima assicurezza nel centro. Io sono riuscito a parcheggiare fino a piazza ehm via verdi quindi via al inizio della via del Trapontolo però comunque la zona nel centro è tutta blindata

Speaker 1: da quel punto di vista. La notte del ventinove giugno domilanove via Reggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che oggi come allora ci appare inaccettabile le immagini e la memoria di quella tragedia rimangono incancellabili nella quindicesima anniversaria della Repubblica vicina ai familiari che vede loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che nel dolore se però avviare un percorso civile per accertare responsabilità di quanto accaduto e per promuovere ovunque maggiore sicurezza di trasporti questo quanto affermato in una nota pubblica al Presidente della Repubblica Sergio Mattarelle in occasione dell’anniversario il quindicesimo della strage di Viareggio trentadue le vittime nel più grave disastro ferroviario italiano, le reti infrastrutturali e tra queste le ferrovie sono condizione essenziale per la vita e lo sviluppo economico del paese, la sicurezza è un presupposto irrinunciabile. Scrive ancora Mattarella oltre ad essere un diritto primario di cittadini utenti non si può derogare gli standard acquisiti anzi il livello di sicurezza dice il Presidente della Repubblica va elevato tramite controlli e tecnologie più efficaci ed una crescita generale della consapevolezza e intanto il Partito Democratico propone un museo per ricordare e promuovere la sicurezza proprio nei luoghi della strage di Viareggio. Sono passati quindici anni da quella tragica notte, una data e col fischio di ogni treno che passerà fino alla mezzanotte stasera riaprirà una ferita che non si rimarginerà mai nei cittadini di questa bellissima città per questa importante istituire un museo dedicata alla memoria delle vittime della strage ferroviaria del duemila nove con L’obiettivo di promuovere la sicurezza ferroviaria come partito democratico si legge una nota.

Abbiamo presentato un anno fa sia la Camera Reputatica del Senato una proposta e legge firmata dai parlamentari toscani, la struttura museale sarebbe gestita da una apposita fondazione e sottoposta alla vigilanza del ministero della cultura. La cronaca è un subacuo di sessantacinque anni è stato trovato morto durante un’immersione di gruppo con altre dieci persone nelle acque delle formiche, gruppo di piccole isole davanti a Grosseto tra I siti di diving più amati dagli appassionati l’uomo avrebbe accusato un mal è un malore il suo corpo è stato notato ad una profondità di circa quarantametri da un da un altro subacchio e un altro gruppo di diving che lo avrebbero poi portati in superficie sul posto intervenuto alla guardia medica. La Salme è stata portata all’ospedale Misericordia di Grosseto. Ha una donna di cinquantaquattro anni affetta da sclerosi multipla progressiva. Una toscana avrebbe negato l’accesso alla morte assistita seguito del suo rifiuto di sottoporsi alla nutrizione artificiale con la PEG.

Questa è quanta ferme una nota l’associazione Luca Coscioni a cui la donna si è rivolta, la cinquantacottrenne avrebbe diffidato l’azienda sanitare competente per averle negato appunto l’accesso alla morte assistita sulla base del fatto che poteva accedere per potervi accedere secondo la sentenza costituzionale capato Antoniani. Del duemiladiciannove occorre essere tenuti in vita a trattamenti di sostegno vitale alla paziente totalmente paralizzata riferisce l’associazione Coscioni, hanno stata prestita alla Peggo però la nutrizione artificiale in quanto costantemente a rischio di vita per pulmonite di soffocamento ma la donna aveva rifiutato perché la PEC dice nella sua condizione ha considerato un accanimento terapeutico a cui non si voleva sottoporre. Giunge a conclusione il progetto di amplemento del museo di Palazzo Pretorio a Prato che ha portato all’attenzione della città un altro nucleo dai depositi. La direttrice Rita Iacopino ha presentato una nuova teca dedicata ad alcuni cimeli appartenenti all’ex museo del esorgimento allestito nel palazzo primi del novecento. Abbiamo chiesto proprio la direttrice di descrivere il focus, una teca sul periodo quarantotto quarantanove milleottocentacuarantotto milleottocentacuarantanove

Speaker 2: quando I Pratesi parteciparono in gran numero alla cesa stagione democratica che culminò poi con il governo provvisore toscano di Guerrazi, Mazzoni e Montanelli, sentiamo? Sì, abbiamo inaugurato, presentato oggi la vetrina dedicata a quello che è stato il Museo del Risorgimento all’interno del Museo di Palazzo Pretorio all’interno del Museo Civico perdonatemi ed è veramente l’ultimo tastello di questo percorso che abbiamo iniziato con l’inaugurazione della sala dedicata ai dipinti del quattrocento del cinquecento da depositi poi la vetrina su su prato prima di prato e poi si conclude il percorso storico al piano terro del pretorio con questa vetrina che ci racconta di

Speaker 0: questa prato

Speaker 2: questa prato così importante a metà dell’ottocento e soprattutto ci racconta di quante donazioni siano state fatte al museo prima ancora che il museo nascesse in qualche modo perché questa sala, questa sala di sovvrimento nasceva proprio addirittura prima dell’allestimento di Roberto Capini nel millenove centododici esisteva già una sala all’interno del del museo di questo palazzo dedicata appunto a tutti questi donazioni che conflughirono al comune e quindi anche al museo quindi

Speaker 3: il primo nucleo addirittura nasce prima della Galleria Comunale. E dà un valore anche storico al di là di quello che si possa pensare poiché I pratesi come stava accennando hanno partecipato

Speaker 2: in quel biennio attivamente a quella lotta. Certo, soprattutto gli anni che vanno dal quarantasetta al quarantanove. Praso è stata una delle città più attive da questo da un periodo risorgimentale e fra l’altro ci sono dei cimeli, dei reperti, degli oggetti che appartengono a personaggi famosissimi pratesi come Adriano

Speaker 1: Zerini che è stato veramente un personaggio importante. Al diciotto e cinquantasese le provvisioni del tempo per quanto riguarda la regione toscana domani il cielo sarà sereno poco nuvoloso salvo addensamenti sulle province nord occidentali dove non si escludono bravi piogge venti sono deboli o temporaneamente moderati da ovest, ma ripoco mossi in aumento e mossi al sessettore settentrionale dal pomeriggio e le temperature minime in prevalenza stazionale, le massime invece in calo con punte di tre gradi nel Grossetano. È tutto grazie alias per la regia. Lo ritroverete dopo la sigla fino al Gera e Popolio Network delle diciannove e trenta anche con aggiornamenti da Berlino, la partita della nazionale per ora come saprete l’Italia è sotto di una rete contro la Svizzera. Una buona serata e un

Speaker 0: buon weekend

Speaker 1: a tutti voi

Speaker 2: da Domenico Guadino. Ciao ciao.”

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