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Tutti al voto!

Tutti al voto! del 12 Marzo 2024 08:40

regia 12/03/2024


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Speaker 1: Speciale Newsline. Tutti al voto.

Speaker 2: Alle otte quarantuno minuti ormai siamo diventati quasi tutti al voto. Alle 8 e 41 minuti ormai siamo diventati quasi svizzeri con la nostra rubrica tutti al voto di approfondimento politico in vista delle amministrative delle europee di giugno dagli studi di contro radio web tv con raffaele palumbo ben trovato

Speaker 1: ben trovata a te ancora un candidato ancora un territorio che oggi andiamo aperto

Speaker 2: si ci colleghiamo con il candidato della centrodestra per prato gianni cenni 61 anni avvocato già nella giunta di roberto cenni scelto per la corsa a sindaco dal centro destra, la presentazione ufficiale è avvenuta il 17 febbraio scorso mentre ancora si attende il nome del candidato del centro sinistra e non solo buongiorno a Cenni, ben trovato con noi.

Speaker 0: Buongiorno, grazie.

Speaker 1: Buongiorno, buongiorno, ben trovato. In occasione delle recentissime elezioni in Abruzzo la presidente del Corso dei Ministri Giorgia Meloni ha detto non sono importanti le coalizioni larghe, sono importanti le coalizioni coese. Partiamo da questo se d’accordo

Speaker 0: Questa considerazione ha il suo protesta soprattutto il rapporto alle elezioni che vivono nei territori. Quindi ovvio, lì è una elezione regionale, però questo fatto delle coadizioni poese valga ancora di più per le elezioni artiche. È ovvio che il comune, anche se per una città grande è un meccanismo di grado, è comunque un qualcosa che rappresenta una comunità con molti tipo a valori, conoscenza, ben precise e quindi il fatto di riuscire a fare sintesi su questi principi e su questi valori attraverso il candidato e le varie liste che lo appoggiano credo sia un valore aggiunto rispetto AAAA

Speaker 2: quello che può essere un quadro politico nazionale. Cenni quanto è difficile condurre adesso una campagna elettorale in una fase ancora in cui non è stato ufficializzato un candidato del centro sinistra e quindi il competitor diciamo Principe nonostante ci siano altri candidati, altre liste, ricordiamo Targettopoli di Giornatan Targetti e una ehm un annuncio tra pochi giorni di Italia Viva insieme ad azione per un candidato comune.

Speaker 0: Diciamo che per certi versi ti consente anche di concentrarti maggiormente, come dicevo prima, sull’ascolto e quindi sulla conoscenza dei singoli problemi e delle singole istanze. Peraltro adesso effettivamente diventa un po’ uno scenario strano, si rischia quasi di giocare al tennis contro il muro, no? Che bene o male, Tu rischi di ricevere sempre la palla nello stesso modo, tu devi essere quasi te che tu devi cercare di metterti in difficoltà, perché altrimenti è completamente fuori dalla logica della politia, perché la politia non deve essere monologo, dovrebbe essere insomma coralità.

Speaker 1: Senta Cendi, parliamo di Perato che è una città che negli ultimi trent’anni è profondamente cambiata, Quali sono I punti di forza oggi della sua città?

Speaker 0: Allora, è una città che per certi versi tanti la definiscono una città sperimentale, nel senso che noi anche dai punti di vista delle immissioni delle comunità straniere sul territorio e in questi anni ci siamo come posso dire messi ben alla prova Quindi la sfida vera qual è? È quella di riuscire a trasformare ancora di più e sempre di più aspetti di carattere sociale e economico che possono essere visti come elementi di criticità in resource. Anche perché questa è una città che ha sempre guardato avanti, a volte riusciva a prevenire il futuro. Negli ultimi tempi probabilmente si è seduta, addormentata, è stata un po’ anestitizzata e quindi come ho detto anche nella mia presentazione alla città, bisogna parlare di risveglio, bisogna cercare di risvegliare certi caratteristi che non vedo in pratica. Poi, che sono in colpito, certi caratteristi che come dei tradizioni.

Poi I verifici che sono in colpito, quali per esempio si parla tanto di economia circolare del tessile, e questo fa parte della nostra storia, del riciclo, del riutilizzo e quindi questa sicuramente è una prospettazione futura che potrebbe dare una ulteriore spinta alla città.

Speaker 2: Lei ha parlato di una città che si deve risvegliare, c’è anche un centrodestra che si deve risvegliare. Diciamo, dopo la vittoria del 2009 il centrodestra ci riprova, ma come è cambiato da allora e come intende riacciuffare appunto una città che ha visto comunque due legislature importanti anche a livello personale? Il carisma politico di Matteo Biffoni è andato oltre quelli che sono I confini pratesi?

Speaker 0: Ma diciamo che c’è solo quello nel senso che ovviamente Biffoni nel 2014 ha avuto un risultato perché un certo Matteo Renzi con il quale gli italiani in quel momento avevano a loro l’una di miele, venne in Piazza del Duomo, gli impose le mani e lo fece assurgere al ruolo di sindaco senza neanche bisogno di pallottaggio, malgrado l’aggiunta di centro-destra avesse ben operato. Nel secondo mandato di Biffoni lui ha raccolto questa sorta di creazione del brand Matteo Biffoni il sindaco di tutti che quindi è presente a tutti gli eventi più o meno minuti della città però dai punti di vista delle politiche Io non riesco a trovare un atto significativo, reale e concreto di incisione sui tessuto della città come opere, misure, scelte che possa essere annoverato come un plus della Giunta Biffoni. Quindi io direi che più che essere il centrodestra che si ritrova, forse sono I fratesi che a questo punto si devono ritrovare nel centrodestra, ripensando a quell’unica parentesi, a quei 5 anni, ma in quei 5 anni se noi andiamo a declinare quella che è stata la politica della giunta di centrodestra, abbiamo fatto molto ma molto di più noi in 5 anni che Biffoni in 10.

Speaker 1: È curioso però che Biffoni vince per il secondo mandato senza avere, diciamo così, la questione renziana che lei sottolineava è in un momento storico in cui se si stava con Salvini vincevo persino io se mi presentavo così alle elezioni quindi forse non sono stati cinque anni proprio del tutto buttati all’aria diciamo così ho basati solo su un brand che poi quanto a pill possa avere sui concretissimi pretesi? Francamente non lo so.

Speaker 0: Allora, questo discorso è la carisma per il Matteo Biffoni, perché tenete presente che per questo punto è stata un po’ anche la consapevolezza del PD, ma anche dello stesso Biffoni che probabilmente ha inciso e ha contribuito a questo impasse sulla scelta del candidato sindaco perché Matteo Biffoni credeva fermamente sulla possibilità che mi potesse essere il terzo mandato. Quindi anche tutte le trattative per la scelta del candidato sindaco del PD sicuramente risentano di questo aspetto. Quindi lui in quel contesto, cioè quindi cinque anni fa, secondo me già stava raccogliendo un po’ questo, perché tra l’altro mi sembra malamente, il ballottaggio non si confuse con delle differenze siderali, mi sembra che I 46-47% ovviamente considerate che c’era un discorso anche di partiti della coalizione pur avendo una lega molto forte noi eravamo ben distanziati, eravamo addirittura I sei, quindi è anche un quadro politico che è andato crescendo e che si è andato consolidando in maniera diversa rispetto a quella che poteva essere stata la l’esploit della Lega. Quindi io direi che da questo punto di vista diciamo c’è una situazione

Speaker 2: politica diversa rispetto a quella di cinque anni fa. Senta veniamo al programma perché sabato prossimo c’è una data importante alla camera di commercio è stata convocata la conferenza programmatica che servirà alla coalizione di centrodestra per delineare I temi al centro appunto del programma verrà consegnato poi un documento di sintesi a lei cosa si aspetta da questo incontro cosa chiede alla sua coalizione

Speaker 0: per essere appunto in ascolto dei cittadini pratesi ma innanzitutto saranno dei tavoli che ehm già per la loro composizione saranno portati a fare sintesi nel senso che vi saranno I rappresentanti politici dei partiti, vi saranno I consiglieri comunali uscenti, quindi anche questo sarà molto importante per avere un feedback rispetto a quelle che possono essere state I tentativi di attuare sui territori delle politiche vere da parte della giunta di centro-sinistra, vi saranno poi coloro che magari si candidano per la prima volta e quindi porteranno anche una sorta di ventata e di novità. Quindi credo che ne debba uscire delle idee in questo caso proveniendo da dei tavoli strettamente politici un pochino più strutturate e pensate. Al tempo stesso io raccolgo anche continuamente stimoli e spunti da parte appunto dei cittadini, poi starà a me nel giro di breve, ma comunque meditando, fare sintesi.

Speaker 1: Anche perché doveva fare sintesi, sappiamo che il prato è una realtà complessa anche per il fatto che esistono molte prato, esiste la prato del centro ma esistono Quelle che non sono periferie ma che sono delle altre parti di prato che sono la Galciana, la Calcetina, la Renali, il Vergai e molte altre realtà del territorio, territorio complesso c’è nì.

Speaker 0: Bravo, questa è un’osservazione molto calzante perché il prato della città gioca, nel senso complesso cenni bravo con questa osservazione molto diciamo calzata trattato della città giu nel senso che queste propagini periferiche che se uno osservi territorio sono quasi a raggiera quasi come le dita di una mano, sono delle realtà ben distinte con delle identità, con delle problematicità proprie e anche con un certo senso di orgoglio d’appartenenza di queste zone. Quindi bisogna proprio mettere la testa e l’azione su questi tipi di problematiche, ripeto, ha detto bene lei, non le possiamo chiamare periferie, perché in realtà non sono periferie, verrebbe da dire che sono comunità e realtà collegate alla città e facendo parte della città, ma che hanno anche un’identità propria. E quindi bisogna proprio cercare di andare a capire quali sono gli elementi di criticità, perché poi si rischia sempre se no di concentrarsi solo sui centros storico.

Speaker 2: Invece tornando a un punto di vista proprio di forze politiche che possono intercettare l’elettorato, il fatto che tra poco venga reso noto il candidato di Italia Viva però congiuntamente sostenuto anche da azione e teme che possa recepire intercettare

Speaker 0: voti del centro che invece potrebbero andare alla sua coalizione?

Speaker 2: Questa domanda si è bloccato il collegamento con Gianni Cenni, credevamo in una… Ecco ci sta sentendo.

Speaker 1: E’ stata l’unione di Italia Viva e Azione.

Speaker 2: Si che è singolare insomma.

Speaker 1: Che ha messo in crisi anche le tecnologie diciamo.

Speaker 2: La racconteremo ma insomma è un sicuramente è un bacino quello che al centro è molto appetibile diciamo.

Speaker 1: Adesso si la sentiamo la domanda riguardava appunto la possibilità di italiativa e aderazione. Prego prego.

Speaker 0: Allora io dicevo che io so già chi è il candidato, non ve lo dico, una persona che conosco e naturalmente questo si può leggere, non lo dico, no, no, no, comunque bisogna vederla anche in un altro modo, cioè possono andare a ritare dei dei dei dei dei

Speaker 2: dei dei dei

Speaker 0: dei della coagi, che ora vi fossi un candidato ovviamente è oggi indubbiamente la linea di segreteria nazionale regionale quindi la possiamo vedere sotto I due che ci aspettano. Noi, per esempio, riferiamo che ben rappresentati Noi, riteniamo che ben rappresentati, detto l’est, perché forse c’è algo, l’unico che ci sia, abbiamo I partali, siamo noi moderati con la lista anche del sottosegretario quindi credo che

Speaker 2: anche da quest’alte vi sia offerta a politica Allora cenni noi la ringraziamo per questo approfondimento abbiamo davvero un minuto in chiusura Ci sono stati dei problemi di collegamento ma il senso generale di questa candidatura, del percorso che viene fatto dal centro-destra su Prato lo abbiamo condiviso con il nostro pubblico. Naturalmente poi ci saranno altre occasioni di confronto e approfondimento. Grazie al candidato del centrodestra sindaco per Prato, Gianni Cenni, per essere stato con noi.

Speaker 1: Grazie, buongiorno

Speaker 0: a tutti, grazie a tutti.

Speaker 1: Grazie, grazie a Gianni Scenni, abbiamo parlato di Prato, torneremo a parlare di Prato dove anche lì continuano a dirlo la situazione è in grande movimento.

Speaker 2: Non solo siamo partiti in anticipo perché volevamo darci tempo per riflettere ma qui mi sembra che le forze politiche se non stiano dando a sufficienza.

Speaker 1: Forza esatto, o siamo partiti in anticipo noi?

Speaker 2: Diciamo che marzo sarà sicuramente, lo prevediamo, il mese decisivo per cristallizzare quello che saranno I rapporti le intese le candidature nomi sui vari territori possiamo dirvi che domani torniamo con tutti al voto qui sulle frequenze sui canali crosmediali di Controradio. Ospite dei nostri studi sarà un esponente di spicco di Italia Viva per quanto riguarda il territorio toscano che potrebbe essere stato anche l’ago della bilancia come nome per un non accordo tra Partito Democratico e Italia Viva per le amministrative fiorentine parliamo di Francesco Casini sindaco di Bagnaripoli.

Speaker 1: Altro luogo dove avremo modo di parlare per quello che riguarda il momento elettorale sta arrivando nei nostri studi potete continuare a seguirci anche in video sui nostri social folco terzani con una nuova ristampa di a piedi nudi sulla terra e altre novità di cui vi parleremo nel corso della nostra trasmissione ci risentiamo tra pochissimo.”

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