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Speaker 0: E la notizia del giorno
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: Diciasette minuti dopo le diciotto una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino ben trovati in serale di Controradio con le interviste in diretta di approfondimenti, servizi alla redazione, le notizie del giorno certamente le notizie del giorno per quanto riguarda la Toscana è ancora la polemica intorno al centro per la disforia di genere I careggi, finito il ciclone dopo che è stato diffuso il prima mezzostampa e poi a mezzo istituzionale per le vie istituzionali potremmo così dire almeno a quello che risulta dalle ricostruzioni che sembra ormai essere state certificate quindi diciamo in una maniera non non proprio ortodosso ecco per per dirla in maniera così con con termini abbastanza morbidi però sta di fatto insomma che la polemica riguarda I risultati del dell’ispezione ministeriale che ci fu qualche settimana fa a proposito soprattutto dell’uso del farmaco e la triptorelina che ritarda lo sviluppo e l’ormone della crescita e quindi mette in pausa no? In attesa che poi la la persona non si sente bene con il proprio corpo decida che tipo di sessualità sviluppare. Questo è un po’ la la vicenda e ehm secondo gli spettori del ministero ci sarebbero delle irregularità nel modo in cui questa pratica, questo farmaco viene somministrato a livello toscano a careggio che però è una eccellenza a livello nazionale come sentivamo ieri e naturalmente questo l’esito di questa ispezione casca proprio all’interno di una campagna elettorale già particolarmente calda e quindi il sospetto che venga utilizzato per per fini politico elettorali sta di fatto che oggi noi abbiamo I commenti del del presidente aggiunta regionale Eugenio Gianni che ha visto le le il documento inviato dal ministero e che sostanzialmente dice ma si tratta del insomma di osservazioni che rendono conto del lavoro di careggi e si tratta di migliorarlo.
Abbiamo trenta giorni di tempo così faremo sostanzialmente le questioni riguardano in particolar modo l’implementazione personale soprattutto per quello che concerne la il supporto psicoanalitico, psichiatrico nei confronti alle persone e soprattutto ehm insomma adolescenti no? Che si rivolgono al al centro mentre per quanto riguarda invece la destra in particolare modo Fratelli d’Italia che qui c’è la l’invito a sospendere l’attività del centro e eventualmente ad aprirne un altro speculare al mayor dove appunto si tratta come sapete l’ospedalizzazione dei minori e ehm sentiremo su questo Diego Petrucci che è consiglia regionale Fratelli d’Italia che che oggi ha svolto una conferenza stampa proprio riguardo a questi temi. Poi la politica perché è che Schmidt candidato del centrodestra in attesa della data ancora del luogo per la prima iniziativa ufficiale di lancio ufficiale campagna elettorale però ha ufficializzato intanto la propria aspettativa dal Museo di Capodimonte mentre la la sua competitor del centrosinistra Funaro dice beh vediamo di confrontarci sui temi no? Rispetto agli slogan che finora sono stati utilizzati vedremo c’è il tema del del bando del ministero e gli esteri per quello che riguarda la cooperazione tra gli atenei italiani e quelli israeliani e che viene osteggiata da una parte del mondo accademico.
Oggi c’era lo sciopero e l’USB come ieri vi abbiamo annunciato e ci sono state altre manifestazioni ve ne renderemo conto così come vi parleremo in diretta con Rossano Rossi, segretario generale ACG alle Toscana del dello sciopero ACG alle Will, le iniziative in Toscana per l’undici di aprile e poi tante altre notizie. La pagina iniziale però la dedichiamo al rapporto quantomai problematico tra gli adolescenti minori e la l’informe diremo la la digitalità no? In in generale ma soprattutto l’uso del degli smartphone, delle varie device che è in aumento esponenziale pensate che in Toscana il sessantasette e tre virgola tre per cento di bambini adolescenti bambini adolescenti tra I sei e diciasette anni utilizza internet tutti I giorni si abbassa anche l’età in cui si possiede o si utilizza uno smartphone. Questi sono I dati ne parleremo tra pochissimo all’assessore con delega alle politiche digitali a Regione
Speaker 3: Toscana Stefano Ciuffo Questa nazione brutta ti fa sentire asciutta senza ponertà Giocca a fare a Dio manipolando il tuo D.N.E. Così se vuoi cambiare invece resti uguale per l’eternità per l’eternità
Speaker 0: Ma non c’è niente che sia per sempre Vargiò sei da un po’ che stai così male Il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire No, puoi fingere bene Ma so che hai fame Ma so che hai fame
Speaker 3: Tutto è efficace, ha razionalità, niente può stupire che ti fa morire ma tu rifiuti di ascoltare ogni segnale che ti può cambiare perché
Speaker 2: ti fa paura quello che succederà tempi digitali dell’infanzia nel trante di sera decilter se ne è parlato oggi in regione Toscana, buonasera grazie
Speaker 4: all’assessore Stefano
Speaker 2: Ciuffo, grazie di essere con noi assessore. Da voi. Dati, dati come dicevamo che fanno riflettere, no? In Toscana circa il settanta per cento tra bambini adolescenti, sei, diciassette anni, utilizza internet tutti I giorni, si abbassa l’età di chi possiede, utilizza uno smartphone naturalmente c’è come dire l’aspetto positivo perché questo significa anche conoscenza no? Però poi c’è tutto quello che riguarda la
Speaker 4: preoccupazione rispetto a dati del genere. Cioè la preoccupazione di non affrontare con la dovuta consapevolezza un fenomeno sostanzialmente nuovo, un linguaggio nuovo, tante straordinarie opportunità e forse la non compiuta consapevolezza di come utilizzare questa novità e come farla assimilare ai nostri giovani in particolare, questo è il tema che se vi decido ha messo in campo. Lo ha fatto anche con un approccio nuovo, normalmente quando affrontiamo questi tendi pensiamo che la soluzione sia tenere I nostri bambini lontano da internet, dai telefonini, dalla televisione o da qualunque altro, sia comunicazione digitale o comunque informatizzata. Servisce il signal che questo tema va affrontato con la nuova consapevolezza, nuovi strumenti, ma che è comunque un percorso formativo, forse è letteralmente il nuovo linguaggio e a questo dovremo abituarci dotandoci di strumenti nuovi appunto per seguire e comunque vigilare il percorso formativo che accompagna I nostri giovani, I nostri bambini e
Speaker 2: imparare noi stessi a formare perché perché forse questo è un po’ il tema no? Detto che detto che I bambini dai sei dieci anni che sono nel cellulare tutti I giorni è passato dopo il covid la pandemia ha segnato certamente uno spartiacque anche da questo punto di vista dal diciassette e quattro per cento al ventisè virgola per cento e ventisè virventisette virgola sei per cento e detto anche che ehm praticamente il quarantasette virgo quarantasette per cento e gli undici tredici anni in Italia USA e social media è anche vero che noi genitori spesso diamo il cellulare ai mano ai bambini ai ragazzi come se fosse un gioco e un gioco non è cioè
Speaker 4: c’è da ricalibrare un po’ tutto no? È un mondo dobbiamo noi esserne fatti consapevoli è un mondo
Speaker 0: che apre a questi
Speaker 4: denti e strade certo importanti anche per il metodo di apprendimento nuovo, la memorizzazione cosiddita da parte una volta, ma le categorie di giudizio che guidano ciascuno di noi nella vita quotidiana si formano in questa età e queste categorie critiche, questa capacità critica si formerà con un percorso formativo completamente diverso
Speaker 2: da passare.
Speaker 5: E a questo
Speaker 2: dobbiamo essere pronti. Ecco dicevo su questo la la riflessione che mi veniva assessore, che naturalmente noi anche io, no? Ho parlato di famiglia, ho parlato di genitori, però forse anche la scuola da questo punto di vista deve deve cambiare, cioè essendo come lei dice un nuovo linguaggio probabilmente anche la
Speaker 4: scuola deve formare a questo nuovo linguaggio. Torniamo al al tema principale. Per formare ci vogliono formatori. E qualcuno deve formare I formatori. È un percorso fabbioso.
Guardi il documento è si è stato presentato ricorda o il più citato indice desi
Speaker 0: desi che misura l’avanzamento
Speaker 4: o nel nostro caso la ritratezza dell’innovazione digitale in un paese, noi siamo nei titoli di coda, quella ritratezza si misura da una parte sulle infrastrutture e noi stiamo rapidamente recuperando sulle infrastrutture. Basta avere investimenti, PNR mette a disposizione risorse abbiamo recuperato in due anni cinque sei posizioni ma l’altro componente della retratezza è la competenza. Su quella non bastano I soldi. Per me ci vuole continuità, ci vuole competenza e ci vuole un modello di formazione diverso. Lo hanno I paesi del Nord Europa, la Francia, la Spagna, il Portogallo.
Noi non possiamo compiacerci delle nostre capacità di fare e non metterci in gioco su un percorso che è irreversibile. Non ci saranno altri metodi. Non possiamo in fondo non aggiornarci, non adeguarci all’innovazione perché
Speaker 2: l’innovazione o la viviamo o ci svolge e non ci siamo più a livello del ci piace non ci piace siamo al livello di dobbiamo gestirla nella maniera ottimale
Speaker 4: soprattutto per le nuove generazioni. Non possiamo neanche pensare tutto sommato o come dire solo vicino alla terza età posso farmi al meno. No, non c’è più neanche questa opzione perché l’innovazione sta già passando parte della nostra vita il nostro accesso ai servizi che vengono erogati, che vengono erogati dalla sanità, dalla distruzione, dal da da tutto ciò che ci sta intorno ormai è sostanzialmente digitalizzato o impariamo
Speaker 2: o restiamo diventiamo marginali. Grazie alla stessa Stefano
Speaker 0: Ciuffo. Grazie. Buona serata, buon lavoro a lei. Buon lavoro.
Speaker 2: Beh questo è il tema, questo è il tema naturalmente chiaro, no? Si vede spesso al non so, al ristorante vi capita no? Devedere il bambino a cui genitore dà il cellulare per per giocare in realtà è un mondo, un mondo a cui si abituano e nuove generazioni giustamente ma che ha bisogno di un di un tramite, di un’educazione, di una spiegazione e questo non può poi arrivare dopo solo nel nei termini del controllo dal volto ossessivo compulsivo che che generalmente poi porta a poco se se non alla ricerca di scappatoie. Milano per reggiare I populari network e poi torniamo con le notizie
Speaker 0: in diretta e trecento e trecento
Speaker 6: Cioto e trenta minuti Popolare Network, buonasera ascoltatori e ascoltatrici, benvenuti. Siamo questa edizione del giornale radio con l’incidente che si è verificato questo primo pomeriggio in una centrale elettrica della Penino Bolognese a Suviana tutti
Speaker 7: gli aggiornamenti con Andrea Monti in studio Andrea. Sì nell’ultimo aggiornamento avevamo parlato fonte della prefettura di Bologna di tre morti per questo incidente con un’esplosione, un incendio, poi l’allagamento dei locali al nono piano sottoterra di questa centrale. Poco fa abbiamo sentito il comandante dei vigili del fuoco comandante provinciale, vigili del fuoco di Bologna, Calogelo, Turturici che ci ha parlato al momento di
Speaker 8: quattro morti già accertati sentiamo. Quattro morti, quattro feriti e dovrebbero essere due dispersi però ripeto con un con
Speaker 5: un punto interrogativo abbastanza importante
Speaker 8: ecco questo. Perché appunto
Speaker 5: dovete ancora verificare da da da da cercare. Dovete ancora verificare quindi quante persone erano
Speaker 0: effettivamente lì
Speaker 8: al nono livello. Ma sapete se erano. L’ho posto di lavoro fisso, quello lì era un impianto non presidiato, c’era un intervento di manutenzione, quindi anche vi insomma magari sono delle commesse e si pensa che la squadra sia di sei persone, magari no otte, no
Speaker 0: magari non otte, quindi diciamo
Speaker 8: che bisogna diciamo confrontarsi anche con la società che ha mandato queste a parte il personale, però bisogna capire anche con I superstiti se sono in grado di ricordarsi, perché sicuramente stanno sotto shock e sono in grado di ricordarsi quante persone effettivamente non prese di supposto.
Speaker 5: Ma scusi, I dispersi dove sono? Al piano 9? Al
Speaker 8: livello meno 9. Ma il problema quindi è l’incendio, l’allagamento scusi. È l’allagamento perché se se se ti è
Speaker 5: ammezzato l’impianto
Speaker 8: no l’incendio ormai è il problema che che sono quindi sono sott’acqua. Questo è l’impianto che è stato allagato quindi ha avuto dei cedimenti strutturali
Speaker 0: quindi è molto
Speaker 7: molto crea l’operazione di recuperazione sarebbero al momento oltre quarant’ai vigili del fuoco impegnati nelle attività di soccorso e ricerca il sindaco di un comune della zona Castiglione dei Pepoli ha detto vediamo un via vai continuo e lì sul posto si calano con le bombole di ossigeno ma non riusciamo a sapere altro un dirigente della comunicazione del comando generale dei vigili del fuoco Luca Cari ha detto che le persone coinvolte stavano lavorando per rimettere in funzione una pompa. Sentiamo anche quello che ci ha detto poco fa che ha detto Massimo Alberti, le interviste sono di Massimo Alberti,
Speaker 8: Celestina Marino della Filtem CGL Miglia Romagna. Quattro morti,
Speaker 9: quattro feriti e dovrebbero essere Allora mh beh è tutto molto confuso quindi le notizie vanno a pesare assolutamente con le molle perché non abbiamo ancora contezza di quanto sta succedendo e stiamo in tempo reale cercando di capire con I delegati sul territorio e le e I servizi di servizi dei soccorritori. La situazione è abbastanza critica perché abbiamo dalle serie siete persone che non rispondono all’appello che sono quelle bloccate probabilmente nella cabina sotto e che parrebbe anche allagata dalle dichiarazioni dei vigili del fuoco. Quindi non sappiamo probabilmente sono coinvolti sia dipendenti diretti via nel Dream Power che vitte in appalto ma anche su quello non sappiamo ancora quali vitte sono coinvolte e quanta gente c’è sotto. Ehh Enel purtroppo ovviamente nel momento incontitati e stanno cercando
Speaker 5: di capire quanto personale era lì quindi
Speaker 9: non sapete ancora del tutto quanto personale fosse no no abbiamo ancora contezza esatta del numero di persone presenti e l’unica cosa che sappiamo che probabilmente al meno sei persone son sotto e dispersa al momento. Per il resto arrivano notizie un pochino
Speaker 5: a pezzi rispetto ai decesti e rispetto ai feriti. Comunque
Speaker 9: sicuramente. Siamo fermi tre più tre della prefettura insomma. Esatto. Adò al momento anche
Speaker 5: le notizie che abbiamo noi sono quelle tre più tre. Siamo hm. Se lavoratori di Enel Greenpower, sia lavoratori
Speaker 9: metallo meccanici o questo punto di dito in a parte. Allora probabilmente sì perché lì su che l’impianto operano diverse di tena a salto dalle due alle quattro anche contemporaneamente rispetto a le attività che
Speaker 7: fanno quindi probabilmente li sotto c’è un po’ di tutto. Questo ci aveva detto mh pochi minuti facili Estina Marino della Filtem CGL poco dopo abbiamo sentito e abbiamo fatto sentire il comandante dei vigili del fuoco di Bologna che parlava di quattro morti, un’ultima notazione sul fatto che la diga di questo bacino artificiale al confine fra Toscana ed Emilia Romagna non risulta al momento coinvolta nell’incidente che sarebbe avvenuto a circa due chilometri di distanza dalla diga stessa in una
Speaker 0: centrale appunto di pompaggio e
Speaker 6: Grazie Andrea Monti, le ultime altre notizie della giornata. In breve il governo ha approvato il D.F. Il documento di economia e finanza la crescita del pile fissata all’un per cento il debito salirà al centotrentasette per il resto
Speaker 0: come da previsioni non
Speaker 6: contiene nessuna indicazione di politica economica non c’è nessuna data per l’invasione di Raffa, gli Stati Uniti smentiscono l’annuncio di Netanyahu ma Israele avrebbe già pronto il piano per l’evacuazione dei civili dalla città al Cairo intanto si affievoliscono sempre
Speaker 0: di più le speranze
Speaker 6: di un’intesa per il cessate il fuoco storica sentenza sul clima la Corte Europea per I diritti dell’uomo ha condannato la Svizzera per inazione climatica accogliendo il ricorso di un’associazione elvetica e la prima volta che un governo viene ritenuto responsabile di
Speaker 0: mancata tutela
Speaker 6: per il riscaldamento globale. Le diciotto e trentasai minuti e tutto per questa edizione. La prossima alle dicionnove e
Speaker 0: trenta grazie a tutti voi per l’ascolto. Buona serata.
Speaker 2: E dunque torniamo in diretta dalla guerra di controlli, o il caso della disforia di genere, una seduta della commissione sanità in consiglio regionale della Toscana interamente dedicata al caso ehm si è stata convocata la presidente Enrico Sostegni del PD per lunedì, lunedì prossimo quindici aprile a partire nove e trenta avevamo preso l’impegno a approfondire il tema, spiega sostegni e anche a seguito del relazione del ministero della salute che parlerebbe suggerire correttivi nessuno stoppa le attività, l’assessore Simone Bezzini si è reso disponibile per il prossimo domenica per l’appunto quindi è stata convocata la commissione peraltro Bezzini domattina ospite ai nostri microfoni proprio su su questa vicenda intanto come detto è arrivato in regione la tesa relazione da parte del Ministero della Sanità a seguito dell’ispezione del Centro per la Disforia di genere del Policlinico di Careggi. Secondo quanto trapelato non c’è nessuno stop ma l’indicazione è quella di potenziare l’organico e strutturare la figura dello psichiatra sul cui ruolo tuttavia la determina AIFA del duemila diciannove non sarebbe chiarissima. La regione ha trenta giorni per rispondere e risolvere le criticità evidenziate. Il frattempo è stato aperto un fascicolo conoscitivo in procura a Firenze, a firma emisso e la salute Orezzo Schillacci
Speaker 10: e dell’avvocata Anna Maria Bernardini de Pace, il servizio di Sandra Salvatu. Ispezioni, accuse, schermaglie politiche con il sospetto della propaganda elettorale, convocazioni a audizioni straordinarie, indagini in procura a veleni che stringono in una morsa di ansia intere famiglie. Si può riassumere così la vicenda sulla disforia di genere innescata dicembre da un interrogazione parlamentare del senatore Maurizio Gasparri e che a distanza di quattro mesi trova una potenziale risoluzione in quella relazione a lungo attesa da parte del Ministero della Salute sette fogli che si perdono imboccando per prima la strada mediatica invece che quella delle istituzioni. L’ospedale Fiorentino di Careggia, la regione Toscana, legittimi destinatari della risposta del ministro Razio Schillaci. Appena sette pagine dove si decide perché questo è il punto il destino di professionisti mai messi in discussione e neppure dai giovani che stanno facendo il percorso per cambiare identità essendo nati in un corpo che non gli corrisponde.
La collaudata esperienza del Centro per la Disforia di Genere sulla quale non hanno dubbi neppure I colleghi di Pisa come l’endocrinologo Domenico Canale che dalle pagine della Naziona inizio febbraio parlava di pretestuoso attacco politico avverso a medici scrupolosi e rigorosi trova ora una risposta e il presidente Gianni fa sapere che le criticità evidenziate paiono andare nella direzione di un rimpolpamento degli organici e non certo in quella della richiesta di dimissioni e di colpe gravissime. Una maschera che Gasparri insieme al coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Marco Stella cuciono addosso gli amministratori regionali e ora presto smentita. I capisaldi dice Gianni non appaiono messi in discussione che l’unico vero misunderstanding possa essere scaturito invece dalla determina alfa del duemila diciannove sull’uso della triptorelina dove si parla del ricorso all’assistenza psicologica, una presenza dirimente solo in via interpretativa. C’è poi la questione della comunicazione dei dati di spesa del farmaco e del monitoraggio clinico che il ministero risulterebbero non prevenuti nelle forme nelle quantità richieste. Si invita quindi la regione ad aggiustare il tiro fornendo riscontro entro trenta giorni.
Un termine che di per sé fa pensare ad aspetti facilmente risolvibili. Remangono come ferite aperte il disappunto tra gli altri dell’assessore Simone Bezzini, dei genitori e non ultimo il fascicolo conoscitivo arrivato sulla scrivania del Procuratore di Firenze Filippo Spiezia. Aperto dopo la denuncia del ministro Schillaci e l’esposto dell’avvocata Anna Maria Bernardini de pace che promette muro contro muro per capire e spiega se a Carigi fanno il
Speaker 4: loro dovere
Speaker 2: o se invece fanno un danno ai bambini. Questa è la ricostruzione di della vicenda. Intanto Fratelli Italia Toscana oggi a una conferenza stampa ha chiesto di valutare l’immediata sospensione dell’attività del centro per la disforia di genere dell’ospedale di Caregge e trasferimento eventuale al servizio al pediatrico mayor dove è presente il servizio di neuropsychiatria infantile. Buonasera al consigliere regionale Fratelli Italia Diego Petrucci grazie di essere con noi. Petrucci?
Petrucci non ci sente, proviamo a a recuperarlo intanto la politica, le notizie della politica perché come vi dicevamo c’è questa novità relativa al candidato del centrodestra, Aike Schmit, che alle prossime insomma in vista le prossime elezioni comunalie di Firenze, ha chiesto l’aspettativa al Ministero della Cultura per il suo ruolo di direttore del Museo di Capodimonte a Napoli. Oggi si è stata pubblicata oggi dalla nazione confermata dall’entourage dello stesso Schmidt. L’okay del ministro secondo quanto si ha preso e atteso nei prossimi giorni e da questo fine settimana Schmitt sarà pienamente in campo a Firenze. A breve inoltre saranno annunciati date e luogo per l’iniziativa di lancio ufficiale della campagna elettorale e sulla candidata del centro-destra per le prossime elezioni comunali il mio auspicio è che ci si possa confrontare in tempi rapidi su quelli che sono I temi, le proposte per la città, la visione del futuro, la scelta di candidarsi a sindaco di Firenze è una scelta di vita, Firenze è una scelta di vita, per me lo è stata e mi pare che sia siamo diversi anche su questo fronte. Questo quanto ha dichiarato la candidata del Partito Democratico Sara Funaro a proposito appunto di di di Schmidt intanto sempre per quello che riguarda gli equilibri politici in vista alle amministrative ci segnalano da Roma un incontro tra le delegazioni del Movimento Cinque Stelle e del PD alla camera all’ordine del giorno proprio la vicenda di Firenze ma abbiamo recuperato il consiglio regionale Petrucci del
Speaker 0: di Fratelli
Speaker 4: d’Italia buonasera grazie di essere con noi. Buonasera grazie
Speaker 2: a voi scusate eravamo proprio in votazione. No no ci ci mancherebbe, ci mancherebbe la diretta come si dice? Il bello è la diretta. Allora voi avete chiesto di valutare di spostare l’attività di careggi
Speaker 4: sulla disforia di genere al mayor. Perché? Allora intanto una premessa alla quale tengo particolarmente per noi l’incombruenza e la disforia di genere sono un problema serio che deve essere curato seriamente, quindi rifiutiamo qualsiasi altro tipo di posizione in questo tema. Per farlo in maniera seria è necessario che il team di specialisti che se ne occupa sia un team appropriato e la figura del medico specialista appropriato e deputato a occuparsi di un tema di questo genere è l’ neuropsichiatria infantile oltre allo psicoterapeuta e altre figure mediche. Ebbene Careggi non ha al proprio interno nemmeno un neuropsichiatria infantile che è dall’altra parte della strada, perché se si attraverta la strada da Careggi e si va al Maier abbiamo un’eccellenza in ambito pediatrico a livello internazionale dove c’è un centro importante a livello internazionale neuropsiciatria infantile e dove riteniamo che sia necessario che venga incardinato il centro per occuparsi dell’inconcluenza e la discorri a di genere.
Altrimenti sia il sospetto come abbiamo noi e anziché occuparsi il problema si voglia fare una campagna ideologica
Speaker 2: che quello che temiamo sia stato fatto a careccio. Allora su questo tema che poi al di là del merito no? Questo è un po’ anche il tema della polemica di queste ore. Da una parte il centrosinistra accusa voi di fare una battaglia ideologica lei mi dice invece che
Speaker 0: sarebbe il
Speaker 4: centrosinistra suo parere a farla. Il centrosinistra. Io ho il timore che alcuni professionisti abbiano fatto una campagna ideologica e mi piacerebbe che il centrosinistra li difenda. Io farei penso una battaglia ideologica se dicessi la disforia di genere, il congruenzo di genere non è un problema, non è un tema di cui si deve occupare la sanità e quindi di conseguenza chiudiamo il centro. Io non dico questo.
Io dico è un tema serio è una questione seria che deve essere curata,
Speaker 2: che deve essere presa. Quindi lei non è d’accordo sulla richiesta di dimissioni che è stata avanzata dalla dal senatore Gasparri
Speaker 4: nei confronti di benzini per intenderci. Io ho chiesto qualcuno deve rimettere in questa vicenda. Se questa vicenda verrà fuori verrà accettato come tema quello che sta emergendo in questa settimana e qualcuno dovrà dimettersi che sia l’assestore che sia il direttore generale o il direttore sanitario di Careggi che sia il direttore del centro è evidente perché se siamo in un un quadro organizzato come dovrebbe essere a sanità ci sono strutture deputate a fare qualche cosa. Io le
Speaker 2: chiedo, perché a careggi sia per regali no? Ah io non so come dire sono abituato a fare le domande non a rispondere. No. Qualcuno risponderà. La a proposito di domande le volevo chiedere invece sulla sulla questione appunto delle dichiarazioni di Gianni perché Gianni tende a minimizzare, no?
Dice alla fine sono rilievi su cui interverremo in questi trenta giorni
Speaker 4: ci dicono di potenziare addirittura l’organico. Ce l’ha fatto, allevà
Speaker 0: il mi
Speaker 2: ritorno cuffia, scusi E risponde la domanda. Purtroppo abbiamo questo problema tecnico non non riusciamo a risolverlo.
Speaker 4: Se ha capito la domanda le chiediamo la cortesia. La risposta è che sinceramente disarmante l’atteggiamento del governatore rispetto a questa tematica. Si parla di bambini di 8, 9, 10, 11, 12 anni, 15 anni, quindi è disarmante che il Presidente voglia minimizzare. La sua linea è questa, minimizzare su tutto, però abbiamo visto a EME in questi anni, da quando governa, che non è minimizzando che si risolvano I problemi. C’è un’altra questione gravissima al nostro giudizio.
Come mai I rilievi non sono stati mangiati aifa come è previsto dalla normativa? Che cosa c’era da nascondere? Insomma, perché Careggi ha fatto una sorta di stato nello stato rispetto alla tematica come questa? C’è il tema della triptorelina che sicuramente è eseguita. La triptorelina è un farmro antitumorale e viene utilizzata per curare solitamente il tumore alla prostata in edà adulta.
Può essere utilizzato off-label cioè fuori dal regolamento diciamo così come bloccante della pubertà va bene? Però ci dicono gli studi nel settore attenzione come bloccante la pubertà può essere utilizzato a fatto che si utilizzi nelle femmine sotto I dodici anni
Speaker 2: e nei maschi sotto I quattordici perché altrimenti
Speaker 4: e lei risulta che questo non è accaduto? Questo non è accaduto non risulta a me c’è il risposto Bezzini a una interrogazione, risposto scritto fatto da da da me dove dice che l’età media dei bambini e bambine degli adolescenti curati con la triptoreline è quindici
Speaker 2: virgola due anni quindi bene al di sopra le indicazioni. Fermiamoci qui Petrucci molto chiaro, naturalmente poi sul tema ritorneremo.
Speaker 4: Buona serata e buon lavoro.
Speaker 0: Grazie. Grazie a lei.
Speaker 1: Grazie, buon lavoro anche a voi, grazie. Contro radio
Speaker 2: Newsline sera vabbè naturalmente torneremo sulla vicenda che che merita domani peraltro ci sarà benzini così potrà rispondere anche a questi rilievi che sono stati rivolti da da Diego Petrucci come come dicevamo. Vi abbiamo letto della della politica e ora la questione che riguarda il I bandi di cooperazione accademica con Israele alcune decine di persone hanno manifestato oggi in Piazza dei Cavalieri a Pisa davanti alla sede della Normale in occasione dello Chopra dell’università proclamata a livello nazionale d’OSB e cambiare rotta all’organizzazione giovaniglia di rifondazione comunista per chiedere il lo stop alla cooperazione scientifica col governo israeliano e circa venti componenti del Comitato Palestina Libera hanno invece fatto irruzione nella riunione odierna del Senato Accademico all’Università di Siena anche qui per chiedere di non partecipare al Bando Maecci a proposito delle proteste all’interno del mondo accademico che si stanno via via allargando questa mattina Chiara Brilla ha intervistato Leonardo Bargigli che è professore
Speaker 11: associato di economia politica dell’Università di Firenze. A Firenze abbiamo assistito al l’importante tempo del Senato Accademico dell’Università di Torino diciamo l’unica
Speaker 0: cosa che non c’era piaciuta è che
Speaker 11: il Senato in qualche modo abbia preso posizione soltanto quando è stato messo sotto pressione dagli studenti. Allora abbiamo risenuto che come educatori non fosse bello, ecco, su una posizione che secondo noi è di principio ed è riguarda diciamo valori universali come educatori dobbiamo essere probabilmente I primi prendere l’iniziativa e prendere posizione e dare l’esempio quindi per questo abbiamo ritenuto di ehm inviare questa lettera appello agli organi dell’Università
Speaker 4: di Firenze
Speaker 0: per richiedere
Speaker 12: di prendere posizione contro appunto il bando. Siete dei pericolosi e sovversivi? C’è un substrato di antisemitismo? C’è un richiamo al boicottaggio in tutto questo.
Speaker 11: Vogliamo chiarire queste posizioni? Assolutamente no, assolutamente niente di tutto questo. Si tratta appunto di far valere I principi universali che sono ormai scritti da quasi cento anni nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e far valere il sistema internazionale delle nazioni unese come unico elemento antidoso a un piano inclinato di guerra di scontri fraticini massacri che rischia di coinvolgerci tutti In un momento in cui piuttosto diciamo l’umanità è chiamata a cooperare perché I problemi che abbiamo a partire dalla
Speaker 0: crisi climatica
Speaker 2: richiedono più cooperazione, non più guerra. E alle diciotto e cinquanta salutiamo e ringraziamo Rossano Rossi,
Speaker 4: secretario già
Speaker 2: Cigiello e Toscana, buonasera. Buonasera. L’undici aprile, undici aprile, giovedì in programma per tutti I settori privati lo sciopero nazionale di quattro ore indetto dalla Cigiella e dalla Will, sono otto per il settore edile, gli obiettivi sono quelli della sicurezza, no? 0 morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa e lo commentiamo nel nel giorno di un’ennesima tragedia
Speaker 13: sul lavoro, segretario. Ma guardi non so non vorrei sembrare sinico perché sono cose che ancora hanno per fortuna la facilità di indignarmi e di farmi arrabbiare. Troppo, troppo, noi diciamo che la media dei morti sul lavoro è di tre persone al giorno, ormai da variate fine di anni, se sono tre al giorno può succedere una tragedia che non corno solo un successo a Firenze e le mole 5, se no le cadenze sono queste via. E noi sappiamo bene, perché questa cosa ci fa arrabbiare, perché siamo nel 2024, sono stati fatti progressi importanti da tutti I punti di vista, ma dal punto di vista della sicurezza sul lavoro continua essersi questa scure e calda sulla testa di tre persone che ogni giorno tornano a casa dopo di stare a lavorare. Questo è il dato, quindi purtroppo questo è uno dei motivi per cui scendiamo in piazza il 20 e la manifestazione l’11, facciamo il sciopero, 14 di sciopero, tanti altri motivi che ha detto lei, ci può aggiungere tranquillamente anche la guerra, perché noi siamo un vincamente, dove anche l’ho introdotto prima, contro la guerra senza se e senza ma, le guerre da che mondo il mondo dichiarano I potenti per loro sporci interessi e le pagano I poveri sotto forma di vita umana e di ulteriori povertà, questo è davvero di fatto e sia la guerra in Ucraina che è quella che il Genocide sta cilindrando a casa non raccontano storie diverse da questa, tanto per le sue reali.
Cioè di altre volte ci può arrabbiare che nel nostro Paese si è deciso nel 2024 si spenderà 12 miliardi per il riarmo. Noi abbiamo un sistema sanitario che fa quattro, quattro le quattro, abbiamo liste che sono finite, abbiamo conti soccorso che scoccano, abbiamo una carenza di personale, quei miliardi andrebbero spesso in altre direzioni e invece vengano spesso per il riarmo. Questo è un altro motivo per cui scendiamo piazza. Come, ripeto, sulla suonanza sul lavoro noi pensavamo che ci sono dei provvedimenti precisi da fare. Il primo è scancellare quella orrenda legge degli affatti a cascata per cui va a finire un posto di lavoro, si avvicendono anche 32 ditte.
Ora chi ha lavorato, io sono un raccredito, lo ho fatto, sa bene come è importante un posto di lavoro quando si abbia un conturdo lasciarsi le conseli guarda il macchinaio a ledi pertosto in
Speaker 2: più momento quel casetto c’è una cosa che gli fa probabilmente questo è uno degli elementi anche di di insomma della tragedia di Via Mariti come di quella che stiamo commentando oggi. Ce ne dico un altro di
Speaker 13: motivi perché siamo in chiusura Rossi. Sì, questo è uno dei motivi, quindi questo non dipende. L’altro motivo però oltre motivi tecnici diciamo è che ormai il lavoro diventa talmente precario, talmente povero che la gente può dilaborare, è costretto a accettare
Speaker 2: il lavoro pur che sia e quando accette il lavoro pur che sia le conseguenze sono quelle
Speaker 0: che vediamo.
Speaker 2: Grazie Rossano
Speaker 13: Rossi, secretario
Speaker 0: Cg l’Etoscana, buonasera. No, si va.
Speaker 14: Cerchi CBD di qualità da Uidiamo, trovi erba legale, oli e molto altro proveniente da produttori italiani eccellenti e appassionati, selezionati con cura, consegniamo in un’ora dal tuo ordine a Firenze, tutti I giorni, da mezzogiorno a mezzanotte, a Bagnuari Poli, Fiesole, Scandicci e Sesto Fiorentino in giornata e spediamo in tutta Italia in ventiquattro ore. Scopri le offerte
Speaker 0: su Uidiamo punto it. Uydiamo
Speaker 1: delivery, castatori di fiori, qualità superiori. Vita, morte e miracoli.
Speaker 14: La stagione è duemilaventitre duemilaventiquattro del Teatro
Speaker 0: Metastasia di prato. Il fuoco era la cura,
Speaker 14: liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano con I personaggi e creano linee narrative parallele dal 9 al 14 aprile al Teatro Fabricone.
Speaker 1: Cambia uomo cambia, una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Pari di un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla Cinema la Compagnia di Firenze a cura del Comitato Civico impariamo
Speaker 14: a dire noi della Circolo Arci venticinque aprile. Martedì nove aprile alle venti e trenta l’Accusa un film di Vanatal con Charlotte Gainsbourg a seguire incontro con Andrea Bigalli. Info Cinemalacompagnia
Speaker 1: punto it sponsor Unicop Firenze.
Speaker 2: Controradio. Controradio Newsline sera. Il secretario della CGL era se non si ricordava la la questione del dei dei miliardi no? Che mancano alla la sanità e allora la notizia è che nel duemila ventidue la spesa annuale delle famiglie toscane per la salute è stata in media mille quattrocentocinque nova virgola novantadue euro con più diciannove virgola tre percento rispetto a duemila ventuno nello stesso anno la percentuale di famiglie che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie è stata il sei virgolotto per cento rispetto a una media nazionale del sette per cento, questa è l’analisi della fondazione Gimbe ammontano ad oltre sessantaquattromila euro I finanziamenti per I tredici progetti dell’area di finanze, vincitori del bando siete presente con I giovani per ripartire realizzato da Cesvot e finanziato regione Toscana Giovanisi in accordo con il dipartimento per le politiche giovanilie, il servizio civile universale, con il contributo di undici fondazioni bancari della Toscana. L’obiettivo promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano.
Sandra Salvato ha sentito per noi l’assessora comunale al welfare
Speaker 15: Sara Funaro e il direttore del Cesvot Paolo Belli. Cesvot è un punto di riferimento a livello territoriale, non solo fiorentino ma sia metropolitano che regionale. Sono tanti sostegni che vengono dati da Cesvot alle varie realtà del territorio con sia per sostenere progetti sia su tutta la parte della formazione per le associazioni volontari. Oggi tra l’altro vengono raccontati progetti importanti, progetti dedicate ai giovani, ai giovani che hanno deciso di impegnarsi all’interno del mondo del volontariato e questa è una grande risorsa, una ricchezza per il nostro territorio. Sappiamo benissimo e lo vediamo dalle tante associazioni che abbiamo a che si occupano di cultura, di legalità, di sociale, di sociosanitario, di di attività sportive che abbiamo un mondo associativo che ha bisogno di ragazzi che riconoscano l’importanza di questo
Speaker 0: e che entriano e diventino parte attiva e I
Speaker 15: motori di quello che può essere anche il processo di cambiamento.
Speaker 16: Per noi è un’esperienza importante perché è un modo per sostenere le politiche giovanili o comunque l’azione giovanile combinandola con il ruolo delle associazioni e degli enti del terzo settore che peraltro in questi ultimi anni stanno anche vivendo un momento diciamo di difficoltà per un problema di ricambio generazionale, per un
Speaker 0: problema
Speaker 16: anche semplicemente di invecchiamento della popolazione. Molti di questi progetti sono vedono in realtà un protagonismo su un’attività con le associazioni coaglienti del terzo settore da parte di questi ragazzi.
Speaker 2: Il punto è importante riuscire a
Speaker 16: rendere stabili, farlo diventare un patrimonio per queste realtà e l’obiettivo ulteriore e ultimo
Speaker 0: è quello di favorire al
Speaker 2: curicandice generazionale all’intera di questa associazione. Sono partiti lavori al teatro studio Mila Pieralli di Scandici che si cambierà a diventare un polo del distretto culturale metropolitano legato alla contemporaneità. Tre milioni di euro di investimenti per una completa riquallificazione e la scelta di individuare nella formula del partenariato speciale pubblico privato la futura gestione del teatro come ci ha raccontato l’assessora
Speaker 17: alla cultura del comune di Scandici, Claudia Sereni. Per definire un progetto realmente innovativo, il comune si è posto diciamo una serie di obiettivi. L’obiettivo di trovare una formula innovativa gestionale era per noi uno dei di quelli più prioritari diciamo. Chiaramente cosa abbiamo visto nella storia del teatro studio ma lo possiamo vedere nella storia di tantissimi altri luoghi culturali dati
Speaker 12: in gestione.
Speaker 17: Un limite tecnico nella ehm realizzazione di questi bandi che sono bandi che si basano diciamo su un offerta tecnica quasi uno scambio diciamo di servizi in relazione a un contributo economico alla concessione
Speaker 0: di uno spazio.
Speaker 8: Questo limite è sia nella
Speaker 17: forma che anche nella durata, cioè si trovano bandi che durano massimo tre anni, replicabili sei e quindi insufficienti per realizzare un progetto culturale degno di questo nome che possa essere come dire di successo. Quindi nel nostro percorso abbiamo individuato in questa nuova formula del partenariato speciale pubblico privato una nuova reale opportunità. Un’opportunità che si basa sui valori della co-procettazione di mettere al tavolo il lavoratore culturale e l’amministratore pubblico al pari allo stesso livello condividendo gli obiettivi e progettando insieme le formule e le proposte
Speaker 0: poi da
Speaker 2: mettere in campo nello spazio teatrale. Alle diciannove in conclusione prima delle previsioni del tempo un’ultima notizia perché è previsto domani alle nove la tracco in Porta Livorno della Ocean Viking con a bordo cinquant e tre migranti tutti I uomini tra cui due soli minori non accompagnati, migranti sono stati salvati allargo delle coste della Libia dalla Ocean Viking a bordo di un barcone di legno in evidente difficoltà domani, domani sulla Toscana il il cielo sarà nuvoloso, nel prim’ora del mattino con precipitazioni sparse localmente anche a caratteri di breve rovescio e insagito variabile con residui piove aschi sparsi venti sono deboli mori rierati occidentali tendenti a disporsi da est sudest sulla costa in Arcipelago I mari tramossi localmente molto mossi le temperature insensibili a diminuzione con valori però in linea con le medie le prime decade di aprile. È tutto grazie a Giustina che ritroverete dopo la regia in conduzione fino al Gioia Repubblico e Network. Una buona serata a tutti voi, da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org”
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