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News line del 02 Aprile 2024 08:00

regia 02/04/2024


Background
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Speaker 0: Che si fa.

Speaker 1: La Newsline di Contraradio.

Speaker 0: L’informazione

Speaker 2: prima di tutto. Otto passate da cinque minuti prima Newsline di aprile oggi martedì due aprile iniziamo subito con le previsioni del tempo collegandoci

Speaker 3: con il Lamm a Claudio Tei questo

Speaker 2: oggi. Buongiorno. Sì, buongiorno, buongiorno a tutti. Cosa possiamo dire

Speaker 3: rispetto a questa settimana che inizia da martedì? Diciamo che il tempo è migliorato, tutti se ne sono accorti rispetto alla giornata di ieri, ancora un po’ variabile oggi sulle zone settentrionali qualche pioggia, specialmente la mattina qua e là, nel pomeriggio più sole un po’ ovunque con aventi di

Speaker 0: libeggio perché al mare I mari sono

Speaker 3: ancora mossi o molto mossi. Le temperature però aumentano rispetto a ieri nei valori massimi fino a 16 e 18 gradi. Domani più nuvole ma debole perturbazioni passano sulla regione e porta appunto un cielo molto nuvoloso coperto, qualche isolata, pioggia durante il pomeriggio più che altro sulle zone settentrionali I venti sono più deboli rispetto all’oggi ma rimostri le temperature caleranno un po’ nei valori massimi e tempo un po’ incerto variabile anche nei giorni successivi però senza passaggi di perturbazioni particolari anzi preparerà un po’ di più il sole sia giovedì che venerdì e poi probabilmente nel fine settimana di nuovo

Speaker 2: ritorno a temperature decisamente sotto alla media grazie per questo quadro che dettaglieremo di giorno in giorno buona giornata e buon lavoro All’amma Adesso una breve pausa pubblicitaria

Speaker 1: e poi torniamo con le notizie. Controradio Social Club, arte, cultura, spettacolo, cibo, gli appuntamenti

Speaker 4: esclusivi per I soci della Controradio Club. A Palazzo Buon Talenti visita guidata alla scoperta di Sessanta Pop Art Italia, la mostra organizzata da Pistoia Musei con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, festa, rotella, cunellis sono solo alcuni degli artisti presenti insieme a grandi

Speaker 1: nomi internazionali come Warhole e Rauschenberg. A Pistoia sabato sei aprile alle dieci scopri sessanta Pop Art Italia. Con una guida d’eccezione lo storico d’arte e attore Lorenzo Cipriani costo dodici euro prenota a Club Chiacciola contro radio punto it. Info 0 cinque cinque sette

Speaker 0: tre nove nove nove sette 0. Contro radio

Speaker 2: alle otto passate da sette minuti le principali notizie di oggi dai giornali sul nostro sito contro radio punto it dove trovate la cronaca che dalla notte di Pasqua, dalla sera di Pasqua riguardato l’incendio alla Metal Studio di Scandici, inizia la conta dei danni dopo il rogo e anche l’analisi delle prospettive per quanto riguarda la produzione per I trecento lavoratori dello stabilimento di accessori per le aziende di pelletteria, ora sotto sigillo da parte dell’autorità giudiziaria per risalire alle cause delle fiamme. Fiamme in azienda, lavoratori a rischio, il titolo infatti dalla nazione d’apertura, incendio alla meta, la studio di Scandici, rebus sulla produzione sul collocamento dei trecento dipendenti inizia la conta dei danni il sindaco Fallani dice nelle prossime ore con regione sindacati fotonotizia sul calcio storico calcio d’anticipo finale il quindici giugno per evitare sovrapposizioni con l’eventuale ballottaggio elettorale la prima sarà tra verde azzurro e il giorno dopo I bianchi sfideranno I rossi di spalla la politica verso le amministrative elezioni montanari alza il tiro e Schmitt lavora alla lista dal Corriere si parla della tranvia due quartieri sotto sopra via ai primi lavori che tra un anno porteranno ai cambi di viabilità da Ponte Alpino a Gavinana.

In questi giorni l’inizio delle asfaltature ecco le strade che con I cantiere della linea tre due punto uno subiranno le modifiche più pesanti. Oggi peraltro invece ci sarà la presentazione dei lavori di riqualificazione con gli aranci sul sul via con l’assessore Giorgetti il sindaco Nardella sarà l’occasione anche per rifare il punto sui cantiere tramviari. Dalla Repubblica secondo I guide famiglie la mediatta ed axi aumenta I turni dal prossimo quindici aprile potenziamento del servizio ma le compagnie avvertono a proposito dei cantieri, la viabilità resta resta un problema. Dal terreno si torna sul depotenziamento del territorio per quanto riguarda gli sportelli bancari sempre meno banche, Toscana negli ultimi nove anni chiusi settecentocinquantasette sportelli sul territorio, un tema che abbiamo più volte affrontato anche con FISAC CGL nella rubrica l’angolo rosso. Ma dicevamo oggi due aprile la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo un’occasione per fare anche una fotografia della situazione nel nostro paese, delle competenze, dello stato della ricerca in campo, dei bisogni, delle famiglie e delle risorse per I percorsi terapeutici e I cosiddetti trattamenti ABBA a questo proposito salutiamo il collega e anche genitore di un giovane autistico Filippo Baffa in

Speaker 5: collegamento con

Speaker 2: noi buongiorno Filippo buongiorno a tutti. Ti ringraziamo per la tua disponibilità perché ci dai modo di affrontare e accendere un riflettore sul tema dei trattamenti ABA che abbiamo affrontato anche due mesi fa quando si paventava appunto questo taglio da parte della regione rispetto ai rimborsi per questi trattamenti, tagli che adesso dopo le polemiche anche innescate potrebbero venire congelati fino a giugno ma vorrei con te approfondire quanto possono essere importanti e cosa sono questi trattamenti rispetto appunto al percorso terapeutico per appunto ragazzi ragazzi

Speaker 5: affetti da spettro autistico? Ovviamente sono importantissimi sono di solito la base della della cura del trattamento dei ragazzi e non soltanto anche degli adulti affetti appunto dall’autismo, considerate che si tratta appunto di trattamenti cognitivo comportamentali, ovvero si cerca di incidere su quelle che sono le abitudini di queste persone, di insegnarli proprio anche praticamente a fare dalle cose più semplici, dal vestirsi, andare in bagno, tutte quelle che sono le autonomie della vita quotidiana a magari apprendimenti un po’ più complessi che con il tempo si può riuscire ad ottenere. Questo naturalmente richiede un lavoro costante, richiede anche quantità di ore di ABBA importante e chiaramente hanno anche un costo, questo direi che è il punto focale della problematica, hanno un costo, non sono erogati dal servizio pubblico e quindi la maggior parte delle famiglie si rivolge a istituti privati, a centri di riabilitazione, andando incontro a delle spese importanti. Finora in Toscana era previsto per una parte soltanto dei genitori ma comunque una parte consistente un parziale rimborso ebbene adesso c’è stato questo blocco, la ritira di una delibera di una ventina d’anni fa, ne è stata presentata una nuova che ancora però non viene attuata e quindi diciamo c’è questo vuoto che lascia a spasso diverse famiglie, si parla di un budget importante perché il massimale poteva arrivare a 500 euro al mese per spese che spesso arrivano addirittura ai 1500, venivano appunto diciamo così decultati con questo contributo

Speaker 0: regionale e magari che si vedeva nemmeno una una parte così consistente su

Speaker 5: cui faceva conto ma in grandissima difficoltà. Ecco perché ci sono due aspetti da un lato il versante di una famiglia che si è riuscita a fare. E’ chiaro che una famiglia che si vedevene almeno una una parte così consistente su cui faceva

Speaker 2: conto ma è grandissima difficoltà. Ecco perché ci sono due aspetti da un lato il versante economico non indifferente che poi porta alla possibilità di accedere a queste terapie. Dall’altro questa incomprensibile mhm mancanza di inclusione delle terapie ABBA nell’assistenza prevista dal sistema sanitario nazionale. Come e quando si potrà

Speaker 0: andare verso

Speaker 5: un riconoscimento ministeriale Questo è davvero il diciamo il punto di non ritorno per lo stato che fino tra l’altro a poco tempo fa comprendeva le terapie ABBA nelle nelle LEA ovvero nei livelli essenziali di assistenza quindi c’era nelle linee guida ma non veniva mai erogato perché il problema fondamentale è che la struttura non si è mai adattata al fatto che ormai I numeri sono ablormi, l’aumento dei casi di autismo è conclamato ed è fuori scala, I numeri delle persone, dei professionisti che se ne occupano invece sono rimasti come all’epoca in cui appunto si parlava di casi isolati. Non a caso le aree più in crisi sono proprio quella di Firenze, l’Asl al centro dove c’è una popolazione maggiore, di conseguenza anche un’incidenza dei casi più importante. Se pensate che uno o due neuropsichiatri della ASL debbano seguire centinaia di casi e quindi di situazioni anche terapeutiche, questo vi fa capire che è tutto non adatto a quello che è il problema. Tornando alla tua domanda Chiara sulla terapia ABBA, ripeto faceva parte delle linee guida, non veniva però erogata direttamente dalle ASL che diciamo davano questo pannicello caldo del perlomeno di una parziale contribuzione alla spesa.

Adesso viene meno anche quella credo che non venca fatto proprio essenzialmente per un motivo economico perché è stato scientificamente provato che al momento è la terapia più efficace contro l’autismo ma ha dei costi importanti e lo stato non non vuole far fronte, non probabilmente non riesce, visto che I

Speaker 6: budget sulla sanità sono

Speaker 5: sempre in riduzione AAA

Speaker 1: mettersi

Speaker 0: realmente no? In gioco. Certo. Certo.

Speaker 2: Perché E siccome ci deve essere un’assunzione di responsabilità in termini di scelte poi dove orientare queste risorse noi vogliamo tenere riflettori anche ehm l’attenzione dei nostri ascoltatori e delle nostre ascoltatrici puntate su questo aspetto quanto mai importante non solo per la giornata mondiale in sé oggi del due aprile ma perché è un tema che come dicevamo stiamo seguendo da tempo attraverso anche le testimonianze.

Speaker 5: Grazie a Filippo Baffa per essere stato con noi. Grazie a voi.

Speaker 0: Grazie a voi. Buona giornata. 2 3 4 5 6 7 8 Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEEEEEEEEI remember throwing punches around and reaching for my chair Well, who are you? I really wanna know Oh, tell me who are you? Cos’I really wanna know I took the tears back out of town, back to the rolling pin I fell in it like a dying cloud, with a streak of a rent-and-teh EEEEEEEEEEEEEEE dieci.

Speaker 2: Alle otto e diciotto minuti vogliamo andare a Mondeggi perché c’è una bella notizia, una bella prospettiva finalmente a quasi dieci anni dalla creazione del presidio contadino contro l’alienazione ci colleghiamo con Martina Martignoni di Mondeggi, bene

Speaker 7: comune, ben trovata Martina, buongiorno.

Speaker 2: Buongiorno Chiara, buongiorno a tutte e tutti gli ascoltatori. A fine marzo il ventisè, insomma Giudì lì è arrivato finalmente il comodato d’uso gratuito delle

Speaker 7: terre. Ce lo confermi? Che prospettiva è questa? Sì settimana scorsa abbiamo firmato appunto questo comodato d’uso gratuito che la città metropolitana ha concesso all’associazione Mondeggi Bene Comune. È un comodato d’uso dei terreni della fattoria di Mondeggi per tre anni, cioè fino alla fine prevista diciamo dei cantieri che sono già partiti nei casolari di Mondeggi.

Ehm è una risultato chiaramente un passaggio ecco non è l’obiettivo finale della della lotta del presidio di Mondeggi ma è sicuramente un passaggio molto significativo che riconosce le attività soprattutto di tutela del territorio e di presa di cura delle terre agricole che il presidio di Mondeggi ha portato avanti negli ultimi dieci anni e quindi ecco per noi è un grande momento ehm di vittoria dopo l’annuncio che Mondeggi non sarebbe stata più venduta adesso si continua a lavorare perché ehm anche ehm I casolari vengano affidati come ci è stato ci siamo

Speaker 2: precisati tramite un una coprogettazione. Ecco questo proposito questo proposito allora dicevamo nel duemila tredici quello che reclamavate già allora un futuro diverso per Mondeggi viene concretizzandosi passo dopo passo anche se a volte molto faticosamente ci sono stati degli stalli delle incertezze delle paure ma adesso appunto dicevamo questo contratto triennale di comodato d’uso che non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza c’è questa proposta Mondeggi duemila ventisei contenuta e visionabile su mondeggibenecomune punto org che è viva in materia

Speaker 7: viva in continua evoluzione. Sì, assolutamente. È un progetto che noi abbiamo presentato pubblicamente, che abbiamo presentato alla città metropolitana che tiene insieme alla alla comunità di Mondeggi quindi alla piazze Mondeggi Bene Comune altre realtà del territorio che negli anni in questi dieci anni di di occupazione si sono avvicinate alla realtà di Mondeggi che fanno attività di altro tipo ecco non soltanto attività legate alla terra alcune sia ad esempio reti semirurali che fa ricerca proprio su l’agricoltura ma anche realtà

Speaker 0: che si occupano di altri aspetti

Speaker 7: del vivere in comune, dallo sport a persone con svantaggio o con disabilità, a progetti che riguardano la capacità di costruire a progetti che riguardano la la capacità di di costruire e fare spazi, hacker, spazi maker ehm quindi ecco quello che vorremmo portare dentro la comunità di Mondeggi sono le tante belle realtà fiorentine del territorio ehm che condividono il percorso di Mondeggi. Quindi ecco questo è

Speaker 0: il progetto del futuro su

Speaker 7: cui stiamo lavorando già da un po’ adesso si tratta di iniziare a farla diventare concreto ecco perché I cantiari appunto sono già iniziati è anche una fase abbastanza complessa per chi vive a Mondeggi e per chi si prende cura di Mondeggi questa e quindi abbiamo bisogno ecco di costruire questo questa visione futura. Ora la la coprogettazione in un momento è in qualche modo di distallo dal punto di vista diciamo delle istituzioni. Causa anche le le prossime elezioni chiaramente che cambieranno anche I protagonisti della della città metropolitana. Certo. Ehm quello più importante insomma il sindaco di Firenze ma anche il sindaco di Bagnaripoli cambierà quindi c’è questo momento ecco di passaggio in qualche modo però da parte nostra invece non non ci fermiamo perché stiamo considerando a lavorare con tutte

Speaker 2: queste associazioni appunto che fanno parte del progetto. E dunque per definire questo quadro progettuale con il quale sedersi al futuro tavolo con I nuovi appunto soggetti istituzionali per questo tavolo di coprogettazione. Allora vi seguiremo naturalmente grazie nel frattempo a Mondeggi e a Martina di

Speaker 7: Mondeggi Bene Comune e buon lavoro a tutti voi.

Speaker 0: Grazie a voi. Buongiorno. Strange love, strange lies and strange lies Strange love, that’s how my love goes Strange love, will you give it to me? Will you take the pain I won’t give to you? Again and again Will you return it?

There’ll be times when my crimes Will seem almost unforgivable e ora, faccio un buon fuoco faccio un buon smile strano, strano, strano strano, accetto il mio amico strano, mi dimentica mi prendi la paura, non mi dimentico di guadagnare ogni giorno EEEEEEEEEEEEEE I’ll make it on the spot I’ll make it heart’s-wide Pain, will you return it? I’ll say it again Pain Pain, will you return it? I’ll say it again Pain Pain, will you return it? I’ll say it again, hey Hey, will you return it? I’ll say it again, hey Hey, will you return it?

I won’t say it again

Speaker 8: con I

Speaker 2: dei pass mode vi anticipiamo quello che sarà il programma di Newsline dopo il GR di Popolare Network dalle otto e quaranta ci sposteremo con Raffaele Palumbo negli studi di contro radio web tv dove dunque ci potrete ascoltare sulle nostre frequenze ma vedere anche sui nostri canali cross mediali tutti al voto l’appuntamento di oggi per le lezioni di giugno I candidati partiti I programmi e le opinioni ospite in studio quest’oggi Leonardo Masi, quindi parliamo delle amministrative ad Mpoli, Masi, candidato sindaco appoggiato dalle le forze di sinistra buongiorno Empoli, Cinque Stelle, la lista civica siamo Empoli e poi alle nove sempre su Controradio Web TV la primavera del Museo Novecento dall’unico autoritratto di Modigliani in mostra gli schizzi di Cunelli fino alla prima edizione delle residenze d’artista. Tutto questo con ospite in studio il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti. Sono le otto e ventinove minuti tra qualche

Speaker 0: estante il GR di Popolare Network rimanete su Controradio Stai ascoltando

Speaker 1: Controradio e stai ascoltando contro radio

Speaker 9: popolare

Speaker 0: net le

Speaker 9: otto e trentuno minuti Popolare Network di nuovo una buona giornata. Le notizie. La ONG Americana World Central Kitchen ha sospeso le sue attività a Gaza. Ieri sera un raid israeliano ha ucciso sette suoi operatori quasi tutti stranieri. Le vittime stavano viaggiando su un convoglio nel centro della striscia.

L’esercito israeliano non ha negato la sua responsabilità detto stiamo indagando su questo tragico incidente. La casa bianca a sua volta è intervenuta ha detto siamo preoccupati le vittime straniere provenivano da Australia, Canada, Stati Uniti, Polonia e Regno Unito. Anche l’Arabia Saudita intanto avversario dell’Iran in Medio Oriente ha condannato il bombardamento israeliano sull’ambasciata iraniana Damasco in Siria nel quale sono morti diversi alti generali di Teheran gli Stati Uniti hanno comunicato alle autorità iraniane la loro estraneità l’accaduto il rischio maggiore a questo punto è una guerra aperta tra Israele ed Hezbollah libanesi. Gli investigatori della Procura Europea hanno preso il posto dei procuratori belgi nelle indagini sulle accuse del lecito penale in relazione alle trattative sui vaccini tra la presidente della commissione europea Fonderlaien e l’amministratore delegato di Faisal Albert Burla. Le indagini sono per interferenza nelle funzioni pubbliche, corruzione e conflitto di interessi anche se nessuno è stato ancora accusato in relazione a questo caso, non ci sono cioè indagati.

L’indagine è stata originariamente aperta dalle autorità giudiziaere belghe nella città di Liegi all’inizio dell’anno scorso dopo una denuncia penale presentata da un lobbista locale a lui si sono poi aggiunti I governi ungherese e polacco anche se quest’ultimo starebbe per ritirare la denuncia. Lo sviluppo cioè il passaggio alla Procura Europea arriva in un momento molto delicato per Ursula Fonderlaien che sta affrontando la transizione verso il suo possibile secondo mandato alla guida della commissione e lei la candidata ufficiale del Partito popolare europeo anche se è una candidatura giudicata già debole che potrebbe essere da questa vicenda ulteriore ulteriormente indebolita. Partono oggi gli incontri sulle fabbriche di Stellantis in Italia, il ministro dell’industria oggi parlerà con I sindacati e con l’azienda della situazione di Melfi. Domani ci sarà la questione che più preoccupa le organizzazioni dei lavoratori cioè quella dello stabilimento turinese di Mirafiori. E oggi si riapre la discussione sul premierato, la riforma la riforma costituzionale della destra, nel pomeriggio ci sarà già un voto su quello che è un po’ il cuore della riforma, cioè l’elezione diretta del premier, l’emendamento che lo prevede verrà infatti votato in commissione affari costituzionali al Senato.

Questa settimana poi in parlamento ci saranno due mozioni di sfiducia. Una per Salvini contro Salvini presentata dalle opposizioni per I rapporti della Lega con il partito di Putin Russia Unita. L’altro invece riguarda Daniela Santanché che è indagata per truffo ai danni dello Stato per la cassa integrazione covid nell’azienda nella inchiesta visibilia si attende la decisione sul suo rinvio a giudizio, spingere per le dimissioni le opposizioni dicevamo sentiamo Enzarando che è senatrice e

Speaker 8: responsabile legalità del Partito Democratico. Qui stiamo parlando di etica pubblica, qui stiamo parlando di una ministra diciamo che che deve rispondere con la con la sua riputazione diciamo etica e crediamo che non c’è in questo momento proprio per la esposizione che ha e per quello che l’Isema ha deditato molto bene dovrebbe essere stata lei a fare un passo indietro. Avrebbe utilizzato fondi pubblici no? In maniera illegale. E quindi diciamo secondo noi credo che ci siano tutti gli estremi per chiedere diciamo un per richiedere una mozione di fiducia e sperando che proprio perché ci sono state le evoluzioni anche esibiziare questa cosa sempre ragionando su due profili diverse anche diciamo la la

Speaker 0: maggioranza su questo ceritretta

Speaker 9: alle nove e trenta la prossima edizione

Speaker 0: del GR ancora una buona giornata più tardi

Speaker 5: popolare network

Speaker 10: muoversi in Toscana Info

Speaker 11: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Chirenze Smart in studio Agnese Fedeli. Cominciamo dall’autostrada in A1 rallentamenti per perdita di carico verso nord tra Valdichiana e Monte San Savino. Troviamo inoltre Coda in uscita a Calenzano per chi proviene da Firenze. Rallentamenti per traffico verso il capo luogo tra Prato Ovest e il Bivio Colla Uno e Coda in uscita a Monte Catini Terme per chi proviene da Firenze.

Chi più lì restano rallentamenti per viabilità esterna che non riceve tra Scandici e Firenze e Scandici in direzione ingresso città. Prima di salutarci per il traffico urbano di Firenze nell’ambito dei cantiari tramviari per la tratta Portezza Libertà San Marco da a quest’oggi la posa dei pali dell’alimentazione in via le Matteotti per la linea libertà a Bagno a Ripoli in programma le asfaltature in via le segni. Moversi in Toscana Info servizio in collaborazione con il giugno Toscana, città meroboltana

Speaker 10: di Chirense e comune di Chirense. Per ora è tutto. Buon viaggio. Moversi in Toscana Info,

Speaker 0: aggiornamenti in tempo

Speaker 1: reale sulla mobilità nella regione. Contro radio, buon ascolto e buon viaggio FM novantatré e sei novantotto e nove. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su teatri di imbarco punto it. Venerdì cinque sabato sei alle ventuno certi di esistere.

Testo, regia e idea scenica di Alessandro Benvenuti. La storia di cinque attori vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone. Una comedia amare e un po’ scorretta in

Speaker 4: linea con la tipica comicità toscana. Met ragazzi, otto appuntamenti tra febbraio e maggio dedicati ai piccoli spettatori, info, programma e prenotazioni su Metastasio punto hit. Sabato sei aprile alle sedici e alle diciassette e trenta al Teatro

Speaker 0: Magnolfi, la Dea del Cerchio,

Speaker 4: una storia sull’invidia, sentimento in cui è facile riconoscersi, spettacolo nato nel percorso di formazione Hilvoss, I miti del contemporaneo, a cura di Salvatore Marci e Antonella Ruggero.

Speaker 1: Vita, morte e miracoli, la stagione 2023-2024

Speaker 4: del Teatro Metastasio di Prato. I creditori di August Trimbea a prima vista un classico triangolo borghese ma in realtà uno spettacolo sulla crudeltà sullo scontro violento tra vittime, contraddizioni e tensioni.

Speaker 0: Dal quattro al 7 aprile al Teatro Metastasio. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE no no no no no no no no Tocca il tempo se sei in giro a L’amore è così facile Per camminare a l’amore Tocca il tempo se la L’amore si è stupita È così pregiante Quindi se vuoi essere più forte Non ti dimenticare Devi tenere più tempo Se vuoi che il tuo amore si cresce EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE non e no no no no no no no EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Hano to your love You’ve got to Hano to your love Why are you walking away? Why do you play this game?

Speaker 1: Speciale Newsline,

Speaker 0: tutti al voto. E non è un po’ un

Speaker 12: po’ un po’ un po’

Speaker 0: un po’ un po’ speciale Newsline tutti al voto nuovo

Speaker 2: appuntamento con tutti al voto la rubrica di approfondimento politico dagli

Speaker 13: studi di Contro Radio Web TV con

Speaker 2: Raffaele Palumbo. Bentrovati andiamo ad Empoli quest’oggi. Sì andiamo facciamo un ulteriore passo di approfondimento per le amministrative la chiamata al voto anche sul territorio di Empoli e salutiamo il

Speaker 6: nostro ospite il candidato Leonardo Masi, buongiorno. Grazie,

Speaker 2: buongiorno a tutti I radioascoltatori. Sostenuto dalla coalizione composta da Buongiorno, Empoli, Cinque Stelle, la lista civica siamo Empoli. Come abbiamo raccontato per Livorno con appunto la candidata Barale è stato possibile a Empoli un accordo a sinistra in suo sostegno per replicare un successo che viene da Campi e che

Speaker 6: dè praticabili anche sul territorio impolese. Sì certo Campi è un modello per noi è andata al voto un anno prima non a caso alla nostra iniziativa di presentazione svolta mercoledì ha aperto Andrea Tagliaferri è molto simile si ripete simile a come è stato come è successa Campi c’è la sinistra diciamo quella storia quella dei valori della sinistra insieme al Movimento Cinque Stelle. In questi anni abbiamo condiviso tanto in Consiglio Comunale e ci ha portato diciamo a unire questa opposizione sono stato scelto io diciamo come rappresentante

Speaker 13: dei temi che ci hanno unito negli anni. Questa cosa il Movimento Cinque Stelle è una cosa che si declina in modo molto locale

Speaker 3: diciamo così Da alcune parti il Movimento

Speaker 13: Cinque Stelle è una parte del PD, da altre parti niente affatto, da altre parti ancora succede qualcosa di diverso. A Firenze stiamo cercando di capirci qualcosa.

Speaker 6: Io non entro diciamo nei meriti delle dinamiche interne di livello superiore di quello locale del movimento, credo dipenda anche dalla forma PD, ecco nel senso che io credo che in Toscana noi abbiamo il partito democratico o meno di sinistra probabilmente ci possa essere a causa della dei suoi rappresentanti storici ecco diciamo così degli ultimi anni vedremo ecco noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema, condividere nell’opposizione e quindi la candidatura diciamo in opposizione

Speaker 2: a chi attualmente governa la città. Veniamo subito ai contenuti, ai programmi anche perché appunto lei viene da un’esperienza di opposizione importante sul territorio. Abbiamo visto tanta partecipazione dal territorio in questi anni anche negli ultimi mesi rispetto ai stanze quali il gassificatore ma anche le preoccupazioni dei cittadini per il la questione multiutili su tutto questo la

Speaker 6: sua coalizione come si pone? Allora danno almeno negli ultimi due anni e mezzo sono nati più comitati. Questo perché è mancata da parte dell’amministrazione un attenzione a ascolto della cittadinanza. Sono comitati che protestano diciamo contro delle scelte dell’amministrazione ma che fanno anche proposte. Forse le più erlatanti, l’avete ricordata anche voi, sono il gassificatore e la Multitility ultime anche da un punto di vista temporale.

Hanno visto per il gassificatore ci sono state circa quattromila persone in piazza e solo a quel punto diciamo l’amministrazione è tornata indietro costretta diciamo comunque dalla mobilizzazione dei cittadini e sulla multiotinica è stato lanciato un referendum che ha raccolto più di quattromila firme di cittadini residenti ad Empoli. Considerando che è una cittadina di quarantottomila abitanti si parla di numeri di attività cioè di attivismo delle persone importanti credo che si debba provare a tornare a dialogare insomma a trovare il rispetto un confronto propositivo con tutta la cittadinanza bisogna sicuramente trovare I modi ma è fondamentale

Speaker 13: per la democrazia e per il giusto governo ecco. Quarentotomila abitanti ma uno snodo regionale importante insomma non una realtà marginale, affatto. Voi che cosa rimproverate alla sindaca Barnini questi anni di governo?

Speaker 6: Uno dei nostri rimproveri più grandi è il fatto che Empolesi è trasformata un po’ da capitale del territorio dell’Empolese, ma il Delsa ha periferia della città metropolitana, di Firenze. Il gasificatore è una delle questioni, perché si dice abbiamo bisogno di impianti per la gestione dei rifiuti e dove viene proposto in una cittadina che comunque raggiunge il novanta per cento di differenziata che da più di dieci anni fai porta a porta e quindi è probabilmente la meno indicata. Oltretutto noi abbiamo già molto vicino a una discarica. Insomma abbiamo gestiamo già una parte dei rifiuti. L’altra è la Multiutility dove tranne Firenze diciamo così tutti gli altri territori perdono ed Empoli aveva già perso con Alea Publiambiente Alea insomma anche lì si perse del valore materiale e del controllo.

Quindi ehm dobbiamo provare a riportare Empoli al centro del nostro territorio naturalmente siamo in provincia di Firenze quindi ci vuole un

Speaker 13: confronto costante con capoluogo

Speaker 6: però non non una città vassalla diciamo di di Fiense dice lei. Sì. Lo vediamo anche sulla sanità dopo la riforma sanitaria della regione toscana e in Polenia che comunque aveva l’Aslondice in Polesia e Valdelza ha perso ha perso di qualità di diciamosi di rispetto di

Speaker 2: valore su da

Speaker 0: un che comunque aveva l’ASL undici, l’Empolese Valdelza, ha perso di qualità, di rispetto, di valore da un punto

Speaker 2: di vista della sanità. Anche se Barnini nel suo ruolo di vice doveva avere un protagonismo insomma importante all’interno dell’area metropolitana, non lo ha fatto valere a sufficienza?

Speaker 0: Non lo

Speaker 6: ha fatto valere a sufficienza a nostro avviso sì, poi ci sono le dinamiche diciamo di partito e quindi di rispetto nei confronti dei livelli superiori che portano a questo secondo noi il sindaco deve tornare ad essere prima di tutto rappresentante del proprio territorio staccandosi da quelli che sono le dinamiche politiche del del partito e battendo I pugni diciamosi nei confronti dell’istituzione quando un servizio fondamentale

Speaker 2: sul territorio non è portato avanti. Lo ricordiamo Raffaele lo abbiamo fatto anche con Alessio Mantellassi quando è venuto nei nostri studi il candidato della coalizione formata da PD, azione verde e sinistra italiana e due liste civiche, gli altri candidati sono campinoti, Simone candidato per il centrodestra con Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e noi moderati e poi c’è Poggianti, Andrea Poggianti, candidato con le liste centrodestra per Empoli e la mia Empoli. Che specificità ha la sua campagna elettorale? Con Mantellassi sentivamo il ritorno sui territori a piedi, no? Questa campagna elettorale che lo rende un po’ il candidato del paese che propone le sue origini e lo fa pur essendo giovanissimo con strumenti insomma delle vecchie campagne elettorali

Speaker 6: che battevano territorio per territorio. Sì, certo, diciamo sì, una battuta bisogna avere il tempo per farlo, nel senso io lavoro per vivere così come tutte le persone che mi stanno dando mano, non è facilissimo spostarsi in orario non consono diciamo sì almeno nel mezzo della giornata per andare nelle frazioni proviamo a farlo perché io riesco un po a liberarmi dal mio lavoro il nostro modo per provare a far partecipare le persone è stato quello di costruire un questionario insieme all’associazione dei sociologi che abbiamo fatto arrivare a tutti gli empolessi. Poteva essere fatto sia online sia cartaceo e il tredici ci sarà il momento della restituzione di questo questionario dove insomma attraverso questa associazione di sociologi troveremo quelli che sono I punti maggiormente sentiti dalla cittadinanza. Le risposte sono state davvero tante, quindi con la base del nostro programma costruito negli anni in Consiglio Comunale fuori, dove diciamo le battaglie principali sono quelle che ricordavamo adesso insieme a pezzi più particolari grazie al

Speaker 13: questionario diamo vita al nostro programma elettorale.

Speaker 0: Mi faccio la stessa domanda che ho fatto ad

Speaker 13: altri candidati con le spalle come dire protette o non protette nello stesso modo ma che c’avete contro I partiti? Movimenti, liste civiche, eccetera eccetera il partito è stato la grande cinghia di trasmissione delle democrazie novecentesche voi

Speaker 6: che c’avete contro I partiti? Io non ho assolutamente niente contro I partiti anzi tornassero ad avere quel valore raccontavi benvengano I partiti il timore è che sono diventati centri di potere di mantenimento del potere e non più rappresentanza.

Speaker 13: Vengono viste così anche dai cittadini, in qualche modo?

Speaker 6: Vengono viste così e non a caso diciamo sono morti I partiti o almeno così quelli storici, quelli

Speaker 0: novecentesti. Non stanno

Speaker 2: in buona salute. Non stanno in buona salute. È una riflessione che facevamo appunto nelle varie trasmissioni. Questa grande partecipazione che porta anche a Firenze per esempio a numerosi comitati, associazioni è sinonimo di salute ma anche no nel senso che è sinonimo di una mancanza di riconoscimento in appunto riferimenti partitici o politici che possano poi assumere quelle che sono strategie che in qualche modo recepiscono

Speaker 6: il sentimento e bisogno e l’esigenza dell’elettorato. Assolutamente d’accordo. Ora un caso diciamo ultimo è il successo ad Empoli ad esempio ma non solo quello

Speaker 0: delle partite scusate come rappresentanza

Speaker 6: ma anche quello delle istituzioni appunto. Ad Empol è nato un comitato per un altro raddoppio si chiama sui raddoppio ferroviario della linea Empolisiena che poi si fermerà a Poggi Bonsi ed è un’opera che ha un commissario straordinario quindi di non ehm non è direttamente organizzata dall’amministrazione comunale però è mancato il rapporto fra l’amministrazione ai cittadini perché l’amministrazione aveva quel progetto dal 2020 e I cittadini lo hanno conosciuto dai giornali attraverso le lettere di Talfer. Quindi non che l’amministrazione avrebbe potuto cambiare in toto quel progetto, però se si fosse mossa secondo altri tempi andando a informare e ascoltare I cittadini, soprattutto quelli direttamente interessati forse saremmo arrivati anche ad un altro progetto.

Speaker 13: E’ un tema enorme di cui parliamo da molti anni, quello delle forme di partecipazione in seno a demorazioni appresentative sostanzialmente, per cui ci fu un percorso partecipativo a Firenze dove un ragazzo ha proposto di trasformare la piazza Pitti nello skate park e quella era una forma di partecipazione che mi sembrava imbarazzo diciamo così per intenderci ma era il desiderio del ragazzino. Voi non avete paura del popolo?

Speaker 6: No, no, perché se ci sono anche delle singole proposte diciamo che possano sembrare assurde

Speaker 13: e capita e può capitare

Speaker 6: certo se si mettono insieme tutte le proposte vedremo e poi arriva invece un’idea più precisa, un’idea affattibile io sono momento si debba parlare ed ascoltare le persone la supponenza di una parte della delle persone spesso anche di quelle che fanno politica come mestiere è apportato a questo allontanamento della politica dai cittadini e anche dalle dalle istituzioni. Quindi dobbiamo recuperare.

Speaker 2: Anche il piano strutturale è un elemento che è molto distante dai cittadini secondo voi. Come dovrebbe essere ripensato?

Speaker 6: Allora deve essere assolutamente ripensato. Io credo che alla base ci debba essere intanto un’idea di sviluppo della città che non è quella proposta con questo piano strutturale, ma quello che viene ripetuto ormai da buona parte della politica è quella di un’attenzione al territorio, al consumo di suolo e via dicendo diciamo contrastando, provando a contrastare, quelli sono cambiamenti climatici e soprattutto I suoi effetti. La Piana l’ha vissuto a novembre e c’è stata una correlazione forte fra il consumo di suolo, l’impermabilizzazione diciamo e tutte le strutture costruite dall’uomo e gli effetti poi che ci sono state. Ecco Empoli con questa proposta del piano strutturale non va assolutamente verso un’attenzione al mantenimento dell’ambiente e a un minor consumo di suolo propone centinaia di migliaia di nuovi metri quadri quando al nostro avviso invece dobbiamo smettere di mettere in contrapposizione il lavoro e l’ambiente perché ce lo dimostra diciamo così il passato e abbiamo progetti per il futuro noi abbiamo una zona industriale ancora non dico semivuoto però con strutture da riempire e uno sviluppo probabilmente non ha più bisogno di grandi strutture a pannone. E’ cambiata la realtà diciamo dagli anni 90 ad oggi.

Quello dobbiamo provare a fare quindi mettere in discussione il piano strutturale è una delle nostre primazioni se dovessimo andare a governare Empoli.

Speaker 13: Noi normalmente a questo punto alla trasmissione verso le battute finali chiediamo lo slogan, le iniziative, però c’è una storia interessante che riguarda la vostra sede su cui spendere due parole probabilmente.

Speaker 6: Sì, allora la nostra sede è nella piazza più storica della città, piazza Frenata degli Uberti, che noi chiamiamo piazza dei Leoni a causa della Fontana. A breve, molto probabilmente domenica a sette la inaugureremo, già un po’ che ci siamo è un grande spazio ridato e noi pensiamo di ridare alla città e far vivere anche attraverso iniziative, discussioni e confronti, anche iniziative culturale. Quindi lanceremo a breve il giorno e l’ora dell’inaugurazione sperando in una grande partecipazione.

Speaker 2: C’è stato comunque un recupero voglio dire, anche come spazio, come riqualificazione se vogliamo, segnale.

Speaker 6: Sì, una forza, diciamo delle piazze più belle ma un po’ più vuote della della città e quindi anche grazie a noi si spera ma anche da delle attività che si stanno riaffacciando sulla

Speaker 0: piazza ritorni ad essere comunque

Speaker 6: centro del di di quello che si chiama Girodempoli. Abbiamo

Speaker 13: raccontato di una storia dove non ci sono quarantasè liste di assidi di sinistra

Speaker 2: se ho capito bene questa mattina. Sì Raffaele speravamo che arrivassero delle nuove no? Dal dal territorio empolese per quel che riguarda I territori fiorentini soprattutto insomma stiamo attendendo situazioni che vedremo al momento è ancora magmatica la situazione così come l’abbiamo lasciata settimane settimane fa però come abbiamo visto nel caso appunto di Livorno e di Empoli sono scenari possibili anche con programmi che accomunano sule tematiche che abbiamo illustrato con il candidato di buongiorno Empoli Movimento Cinque Stelle e la lista civica siamo Empoli

Speaker 6: Leonardo Masi grazie per essere stato con noi.

Speaker 13: Grazie a voi. Grazie a te. Grazie a te. Ci volete attuare e ci spostiamo tra pochissimo restate

Speaker 2: con noi perché parliamo di arte tra pochi secondi. Sì la prima vera del Museo

Speaker 1: Novecento con il direttore Risaliti. La gestione sociale nell’edilizia residenziale pubblica. Il convenio organizzato da casa SPA per condividere I risultati, gli strumenti, le attività dell’ufficio di gestione sociale. Tanti esperti adetti ai lavori per conoscere l’esperienza toscana e quelle europea. Giovedì 4 aprile alle 9.30 partecipa al convegno presso il Fuligno in via Faenza 48 a Firenze oppure Segui l’evento online sui canali web di Contro Radio.

Di un’altra parte di un’altra settimana. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha assegnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Domenica sette alle undici Christine Von Boris parla di natura morta di Louise Penny. Controradio Social Club, arte, cultura, spettacolo, cibo, gli appuntamenti esclusivi per I soci della Contra Radio Club.

Speaker 4: A Palazzo Buon Talenti visita guidata alla scoperta di Sessanta Pop Art Italia, la mostra organizzata da Pistoia Musei con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, festa, rotella, Cunellis sono solo alcuni degli artisti presenti insieme a grandi

Speaker 1: nomi internazionali come Warhole e Rauschenberg. A Pistoia sabato sei aprile alle dieci scopri sessanta pop art Italia con una guida d’eccezione lo storico d’arte e attore Lorenzo Cipriani costo dodici euro prenota a Club Chiacciola Contra Radio punto

Speaker 8: it. Info 0

Speaker 0: cinque cinque sette tre nove nove nove sette 0. Contro Radio Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org … … … … … … Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEEEEEEEE con il mio spazio e il mio colore e I miei spavimenti che si stanno sbagliando si fuori da me e ho detto forse non ho pensato a nulla ho detto che non ti darò mai tutto Spero che mi si riempia e che I tuoi occhi sanno che tutto che ho bisogno è tutto il suono della sea il sole in miei occhi e il vino nella mia mente I can still feel your arms You know that all I need is everything The size of the sea and the sun in my eyes And the wind in my hair Yearning for more I’ll leave from home These days are as bright as the days I have seen In the wildest of dreams EEEEEEEEEEEEEE non non no no no no no no EEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS non vedo più l’amore mostri mi che ti fai mostri mi la porta

Speaker 1: Se non sei stato nel west degli Stati Uniti, cogli l’occasione e parti in compagnia degli ascoltatori di Controradio. Guida la carovana. Giù mi tranquillo. Dopo il successo delle avventure precedenti sono aperte le iscrizioni al Western Dream duemilaventiquattro dal sedici al ventotto agosto un fantastico viaggio nei grandi parchi nazionali del west dal Grand Canyon

Speaker 0: alla Monument Valley, visita di

Speaker 1: San Francisco, Los Angeles, Las Vegas e molto altro. La scadenza iscrizione è il 21 aprile, ma se stai interessato prenota subito. I posti potrebbero esaurirsi. Scopri tutto su www.contraradi.it, banner Western Dream.

Speaker 0: Sì, ho detto che giocherò il vittore, e l’ho ucciso in un’occhio caldo. Il tempo è in giro, non si sospira, il futuro ha un ruolo senza te quando sei in grado. Scusa, non ci senti, è solo un problema di opinioni. Non c’è nessuno che non sa mai di quel percorso che ti smuggia Tu fai il risalto per le tue dita Con la una sfida Le storie che ti stanno sbagliando Ma non è così divertente Ma non è così divertente Non è così divertente Replicare il mio passaggio successivo E castare dal stesso successo Di quelli che stanno svegliendo E che sono tutti di nuovo Con un viso straordinario Di un ripieno Di un aggravo E un’altra che fa la forma di un giardino e una morte Out, out, raffreddati, la vita è come un lato di cammino, un po’ di giocatore che si struccia e si resa il suo armo sulla stagione e non c’è più niente È una parola fatta da un idioto pieno di sonno e fiori E si raffredda sullo stagio e non si raffredda più È una storia spiegata da un idiota Ful di sonno e fiori Significhando nulla e non si può mai riuscire a fare

Speaker 1: Stai ascoltando contro radio.

Speaker 0: Non perdere niente di ciò che accade contro radio e crasmediale.

Speaker 2: Nove passate da otto minuti l’abbiamo voluta intitolare questa ultima fascia di Newsline la primavera del Museo novecento perché davvero sono tante le iniziative che hanno come protagonista questo spazio allora salutiamo il direttore Sergio Risaliti nei nostri studi

Speaker 13: quest’oggi buongiorno. Buongiorno a tutti voi. Buongiorno Risaliti, bentrovato, abbiamo visto nella sigla perché ci siamo alla radio in questo momento, ci stanno ascoltando la radio regolarmente ma ci stanno anche guardando con la Controla de Web TV sui nostri social e useremo un po’ di immagini perché stiamo parlando di cose di di peso veramente importante per quello che riguarda la primavera del Museo del Novecento.

Speaker 2: Partiamo da un’unicità, davvero un atteso arrivo, ovvero l’unico autoritratto di Modigliani che torna in Italia, mancava dal 1946, questo nell’ambito di un progetto prestato dal Brasile, una mostra che ospita appunto il Museo Novecento, partiamo da questo, è già un’occasione importante.

Speaker 12: Beh direi importantissima, Modigliani è una star del mondo dell’arte, della storia dell’arte, direi quasi che va oltre la storia, ormai nella leggenda, nel mito, una delle figure più emblematiche delle avant-guardie del Novecento che però ha travalicato il secolo breve come si dice ed è ormai uno dei grandi artisti riconosciuti a tutte le latitudini del mondo, uno degli artisti tra l’altro le cui opere sono state strapagate, si parla di 150 milioni di euro, un nudo andato all’asta, ma a noi questo non importa, a noi importava, per noi era fondamentale riunire alcuni capolavori appartenuti ad Alberto della Ragione che poi lui aveva il collezionista Generoso Confirenze che poi aveva venduto nel corso degli anni e erano trasmigrate in varie sedi museali, alcune in Italia, vede Ibrera oppure la Galleria nazionale d’arte moderna a Roma o il Marte di Rovaretto, alcune altre addirittura all’estero, come questo autoritratto di Modigliani, l’unico dipinto, altri sono disegni, da Modigliani un anno poco prima della sua morte tragica avvenuta per malattia, affetto da tubercolosi, devastato proprio dalla tubercolosi e poi ma anche diciamo messo a dura prova dalle droghe, dal vino e da una vita dissoluta ma gloriosa, una vita in fondo come si dice di questi grandissimi artisti

Speaker 13: da immortale. Da immortale, maledetto e artista. Abbiamo visto prima per qualche secondo l’autore di tratto di Modigliani è veramente straordinario ma succedono

Speaker 2: molte cose in queste settimane al Museo Novecento. Sottolineiamo anche il fatto che davvero tanti prestatori si sono messi in moto come diceva sono stati coinvolti in una rete che il Museo Novecento sembra sempre essere in grado di intercettare in un

Speaker 12: dialogo tra soggettività artistiche diverse. Beh questo è un dato importantissimo ormai manifesta mmm Palesa la la l’autorevolezza, serietà e la riconoscibilità del Museo Novecento che in questi anni dal 2018 ha trasformato veramente la propria mission, la propria funzione, la propria identità, affermandosi come uno dei grandi musei a livello non solo nazionale ma internazionale e badiamo bene si sta parlando di museo non solo di centro espositivo, poi spiegheremo perché anche il museo ha una sua funzione diversificata pur essendo un centro d’arte di produzione noi in questo momento abbiamo ben sei mostri all’attivo tra dentro il museo e fuori dal museo come sapete ricorderete il museo estende la sua azione al di fuori delle mura delle ex leopoldine collaborando in modo diciamo proficuo con tutte le istituzioni con molte istituzioni fiorentine siamo a museo Bardini siamo stati a Palazzo Vecchio, Piazza Signoria, ma anche a Casa Buonarroti, Opera del Duomo, Archeologico, San Marco, mi fermo qui per non dimenticare nessuno.

Speaker 13: No, no, è importante, però è importante che ci sia qualcosa in un luogo che è stato un luogo di morte, che sono le ex leopoldine durante naturalmente il nazismo e il fascismo a Firenze, quindi avere lì qualcosa di pulsante, di vivace, di verace, che ha a che fare con la cultura, con il novecento, con quel novecento e non con il novecento della tragedia è importantissimo piuttosto

Speaker 12: che lasciarlo al nulla diciamo così. Esatto. Dico una cosa, emblematico è uno dei quadri della Mostra Ritorni, l’autoritratto eseguito da Renato Guttuso ad Alberto della Ragione, erano molto legati, molto in amicizia, oltre che uno committente mecenata dell’altro artista. E dietro al quadro a questo autoritratto c’è scritto a pennello proprio 25 luglio 1943 fine del fascismo scritto da Guttuso e in questo ritratto di Alberto della Ragione sul suo sfondo si vede Massacro un altro dipinto di Guttuso che fa parte della collezione permanente del museo. Questo ci dà modo di anticipare di qualche mese una mostra futura che faremo in autunno, arte e resistenza perché alberto della ragione sostenne alcuni artisti vedova in particolare guttuso birolli e anche ma fai Sottoposti diciamo a pressioni in quanto meno chiamiamole così eufemisticamente del regime fascista all’epoca.

Ma fai perché sua moglie, Antonietta Raffel, mai fai era di origine ebrea, quindi perseguitata. E della ragione aiutò moltissimo, salvò addirittura la vita di questi artisti e soprattutto finanziò questi artisti e poi la galleria corrente proprio con la vendita dell’autoritratto di Modigliani. Ora guardate che quando siamo lì di fronte a questo autoritratto che è ipnotico, cioè lui ti sta guardando perché ovviamente guarda nello specchio per eseguire l’autoritratto, ma adesso guarda ognuno di noi quando siamo lì di fronte. Ecco, nel momento stesso in cui lo guardiamo possiamo ricordare, sentiamo come se ci raccontasse lui di persona tutta la sua vita bellissima ma anche drammatica tragica e tutta l’atmosfera di quegli anni, la vita di quegli anni, I suoi incontri, le sue amicizie nelle taverne, nelle osterie, nei bordelli, pur

Speaker 13: bisogna dirlo perché erano frequentatissimi all’epoca. Della della biografia. Esatto. 25 aprile mille novecento quarantatina. Poi ci sarà l’otto settembre.

Esatto. La mostra sulla resistenza e

Speaker 2: l’arte e siamo in questo in autunno. Restiamo alla primavera. Sì, restiamo alla primavera, visibile fino a giugno, un’occasione importante non solo di mostra ma anche di ricerca e di comprensione di come si può arrivare

Speaker 0: a un opera d’arte attraverso I

Speaker 2: cento disegni visibili di Cunelis, a volte anche schizzi di opere d’arte iconiche di Cunelis, che ci fanno davvero capire come il maestro dell’arte povera ha potuto raggiungere poi l’opera da cui è partito

Speaker 12: appunto da uno schizzo. Che tipo di percorso viene fatto? Beh questa è la seconda grande mostra al Museo Novecento dopo assieme a Ritorni che arricchisce proprio il palinsesto che prendi opere di mostre

Speaker 0: al Museo Novecento in questa primavera che

Speaker 12: poi si prolungherà oltre l’estate. La mostra di Cunellis è uno dei grandissimi maestri, non altro dei grandi protagonisti dell’arte ventesimo secolo, potremmo dire il pioniere quasi assoluto, va ricordata la sua celebre installazione di dodici cavalli viventi, vivi nella galleria lattico di Fabio Sargentini a Roma che rivoluzionò, cambiò proprio il linguaggio dell’arte contemporanea. Ebbene noi dall’inizio, dal 18 almeno dalla mia direzione artistica, ho sempre privilegiato mostre dedicate al disegno opere su carta. Questa per realizzarmi a una tradizione importante Fiorentina, rinascimentale, che vedeva il disegno come madre di tutte le arti, sia il disegno in senso concettuale che operativo. E questi 115 disegni di Cunelli, se ci aprono un pezzo di storia più intima della carriera e della creatività del maestro, perché ci portano in quello che è il suo affaccio immediato, nel suo passaggio dai sogni, dalle immaginazioni, dalle visioni alla carta.

Infatti alcuni di questi disegni sono vere e proprie poesie, poesie di immagini affiorate probabilmente dal suo inconscio, della sua grande immaginazione figurativa. Altre invece sono proprio disegni progettuali preparatori di installazioni che poi lui ha realizzato nel corso degli anni lui arrivato alla celebrità diciamo assegnare un punto nodale nella storia dell’arte degli ultimi cinquanta sessant’ anni con le sue grandissime installazioni fatte però con materiali vivi con la realtà lui dice sempre io non sono un pittore realista ma sono un pittore della realtà perché appunto portava nelle spazio espositivi carbone pappagalli macchine da coscire lampade ad olio binari trenini eccetera eccetera tra l’altro la presenza di Firenze a di Cunellis a Firenze si basa su due elementi fondamentali. Uno è il storico artistico, il suo tenere costantemente come punto di riferimento l’arte dell’umanesimo, in particolare Masaccio e Donatello e noi Masaccio ce l’abbiamo di fronte, la Trinità di Masaccio in Santa Maria Novella e l’altro è la sua presenza costante potremmo dire a Firenze nel 75 con una grande opera, una performance alla Galleria Aria, nel 77 invece proprio in Santa Maria Novella, un’installazione nel Chiostro dei Morti, nella Basilica dove intorno a un fusto di colonna installò un piccolo binario con un trenino che girava senza un sosta intorno alla colonna e poi con la Mostra Italia organizzata e curata nel 2017, l’anno poi della morte di Cunellis che vide protagonista anche l’artista insieme ad altri artisti dell’arte povere, non solo con due opere straordinarie.

Una il famoso, il celebre giardino di cactus all’interno della sala de Gigli in Palazzo Vecchio. E’ una opera invece, un’altra opera, agli Uffizi, alla Galleria degli Uffizi, a fianco di una drammaticissima crocifissione di Luca Signorelli. Quindi una presenza che ha sempre manifestato proprio questo legame con l’umanesimo rinascimentale di Cunellis, perché Cunellis sentiva come gli artisti di allora la responsabilità civica dell’artista al

Speaker 13: centro della rivoluzione del cambiamento sociale. Però molto bello questo è un disegno devo disegnare una scenografia teatrale, disegno, devo fare una statua, disegno. Esatto. Devo immaginare un un affresco disegno e il protocollo di partenza.

Speaker 0: Questo è è

Speaker 13: bello la cosa

Speaker 2: che diceva all’inizio. E riprendiamo anche sì un concetto, la responsabilità dell’artista civica che in qualche modo ha a che

Speaker 0: fare con il percorso della prima edizione che porta

Speaker 2: alle residenze artistiche del museo 900, si è aperto proprio in questi giorni la presentazione spazi, spazi culturali ma anche di vita, il dialogo dell’artista all’interno di strutture che poi daranno vita a loro volta ad una mostra, l’ex manifatura tabacchi.

Speaker 12: Beh non si poteva coronare I 10 anni l’anniversario del decennale del museo con un sogno e con un traguardo più bello di questo, assieme direi alla riunione di alcune capolavori tra cui l’autoritratto di Modigliani. È un progetto a cui ho pensato personalmente e ho condiviso immediatamente col sindaco Nardella dal 18 quando sono arrivato, a fianco, diciamo, nello stesso edificio dell’ex Leopoldine c’erano degli spazi ormai rovinati proprio e abbiamo pensato di rigenerarli con un progetto straordinario di Residenze Artistiche, 5 appartamenti adesso conclusi, inaugurati con l’amministrazione qualche giorno fa, alla presenza già di 5 artisti, 4 artisti anzi un curatore, che da oggi arriveranno e per 6 mesi vivranno all’interno del museo, possiamo dire, nei loro piccoli ma raffinatissimi loft, piccoli appartamenti,

Speaker 2: hanno una borsa di studio di cinquemila euro centosettanta

Speaker 12: ricordiamo le candidature è stata una risposta importante. Siamo arrivati abbiamo operato una selezione assieme a Stefania Rispoli che è la curatrice poi delle residenze e anche Eva Francioli e Francesca Neri dello staff del museo, Ilaria Nerli che guiderà anche lei un po’ a curerarla, ma rendono il museo 900 un caso unico in Italia e forse in Europa. Io credo che in Europa non esistano musei con all’interno del museo stesso cinque residenze artistiche, cinque appartamenti.

Speaker 13: Stabili a quello destinato. Esatto. Che sono lì per quello infatti.

Speaker 12: E in più abbiamo stretto un accordo con Manifattura Tabacchi per cui avremo altri cinque atelier di a più ampie dimensioni la alla manifattura tabacchi, dove a ottobre, primi d’ottobre, I cinque artisti guidati dalla curatrice in residenza e accompagnati da Stefania Rispoli, realizzeranno la mostra finale. In questi mesi lavoreranno. Non sono lì a part time non sono lì a fare vacanza turismo a Firenze. Vuole essere questo un riaggancio, un un ritorno

Speaker 0: alla proprio

Speaker 12: alla pratica della della fuscina della della della bottega.

Speaker 13: E’ una tradizione.

Speaker 12: Proprio fiorentina. Pensate cioè Leonardo da Vinci che appunto da Vinci era come dire fuori di regione no? All’epoca erano distanze, erano distanze. Michelangelo stesso che tutti questi grandi artisti che raggiungevano la città di Firenze, che era riconosciuta come il centro pulsante dell’arte di quel tempo, e andava a una bottega, risiedevano nelle botteghe del Verrocchio, del Ghirlandaio, eccetera. Ecco, noi abbiamo voluto ripartire da questo punto perché Firenze non sia solo

Speaker 0: vetrina e palcoscenico a questo

Speaker 2: proposito risalita siccome all’ingresso delle residenze, no? Al primo piano c’è il morale dell’artista, dello street artist Nemos che insomma ha destato polemiche sulla mercificazione della città. Lei che messaggio vuol dare con quell’opera che appunto è stato oggetto di riflessione anche di ehm spunti da parte del professor Tommaso Montanari rispetto a quello che non dovrebbe essere Firenze. Secondo lei anche in questa fase di attesa per quello che sarà l’esito di una nuova legislatura e quindi di una nuova strategia per Firenze, cosa dovrebbe essere la città rispetto alla cultura e anche ai suoi abitanti?

Speaker 12: Allora lascerei queste polemiche di qualche professore al tempo, ormai sono passate, sono pretestuose, sono solo occasioni per farsi notare in campagna elettorale, ma non siamo abituati a questi protagonismi da tribuno del popolo, di questi personaggi che usano gli strumenti di media, la televisione per farsi notare noi stiamo parlando di qualcosi fatti non di chiacchere da campagna elettorale fatti veri, reali abbiamo costruito e reso un museo della città di Firenze, un museo internazionale con progetti espositivi scientificamente seri non sto qui a fare l’elenco di tutte le mostre la valorizzazione di artisti del novecento della nostra collezione Abbiamo un caso unico, una mediazione culturale fortissima, con il progetto Outdoor abbiamo portato le opere fisicamente nelle scuole, in casa dei bambini, nelle classi, quadri di mafai, altri artisti del 900, assieme ai trasportatori e agli assicuratori, a spiegarli cos’è un quadro, vederlo da vicino, davanti e dietro, con gli occhi degli occhiali dei restauratori. Abbiamo le residenze artistiche, abbiamo creato una rete di relazioni importantissima nel territorio portando con cognizione, condivisa con I responsabili delle varie istituzioni opere nel museo archeologico piuttosto che all’opera del Duomo, cioè in istituzione luoghi molto delicati nel nostro patrimonio, per creare questo dialogo continuo, questa simbiosi continua tra le arte di ogni tempo.

Quindi io rispondo con I fatti, con le prestazioni, con la passione e con la visionarietà di tutto uno staff che lavora in modo serio, in modo appassionato e chiedo maggior rispetto per queste persone che lavorano assieme a me e per il pubblico di fiorentini ma soprattutto per I tanti giovani e tanti bambini che hanno bisogno del museo 900 in questa fase della nostra storia E quindi lascio al tempo che trovano, lascio al vento di questa brezza primaverile, le chiacchere di questa stagione pre-elettorale. Noi guardiamo a un altro vento che è quello dell’arte, della passione dell’arte, dell’amore dell’arte che spira nella primavera

Speaker 2: del novecento e si diffonde in tutta la città. Abbiamo voluto descrivere una parte di questa primavera con lei in studio ma naturalmente rimandiamo anche a tutti I nostri altri canali al nostro sito contro radio punto it per

Speaker 13: di essere venuti a trovare. Tra poco arriva il giornale radio di Popolare Network. Dunque restate

Speaker 0: con noi buon ascolto.

Speaker 1: La Newsline di Contraradio, l’informazione prima di tutto

Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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