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News line del 04 Aprile 2024 08:00

regia 04/04/2024


Background
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Speaker 0: La notizia

Speaker 1: la news line di Contraradio

Speaker 0: l’informazione prima di tutto

Speaker 2: Allora iniziamo alle otto e cinque questa mattina per la Newsline e partiamo come di consueto con le previsioni del tempo e con il Lamma Gianni Messeri. Buongiorno, ben trovato, raccontiamo della giornata di oggi e delle previsioni per I giorni a seguire.

Speaker 3: Sì, buongiorno a tutti. Oggi la giornata inizia con cielo nuvoloso sulle zone settentrionali della nostra regione. C’è anche la possibilità in mattinata di qualche isolata breve, di origine, di scarsissimo rilievo in prossimità dei rilievi del settore nord-occidentale. La tendenza vede schiarite anche su queste zone nel corso della seconda parte della giornata soprattutto con cielo che terminerà ovunque, sereno o poco nuvoloso. I venti sono deboli, I mari tra poco mosso e mosso, ma in attenuazione, le temperature quest’oggi sono in salita nei valori massimi, massime fino a 20-21 gradi.

Per quanto poi riguarda la giornata di domani e venerdì, si prevede prevalenza di bel tempo, qualche velatura in transito nel corso della giornata, ancora venti piuttosto deboli e temperature massime che sono destinate a salire fino a punte di 24°C. Un rapido flash anche per il fine settimana caratterizzato da stabilità termica e ehm da stabilità della atmosfera e da un aumento delle temperature sia nella giornata di domenica domenica soprattutto le massime potranno arrivare anche a ventisai ventisette gradi. Direi che è tutto.

Speaker 2: Grazie a Gianni Messie

Speaker 0: dell’Anma.

Speaker 1: Psichiatria afro, beat latini, trame dal Medio Oriente, tradizione e un omaggio a Gil Scott Aaron. Torna, mixi te, Lara segna jazz che fa il giro del mondo e musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla Park di Firenze a cura di Toscana Produzione Musica. Sabato sette aprile alle diciannove Soma. Suggestioni sonore di India e Iran per un concerto che comprende composizioni originali e arrangiamenti di melodie tradizionali Controradio Social Club, arte, cultura, spettacolo, cibo, grandi occasioni di partecipazione in esclusiva per I soci della Controradio Club.

Anselm Kiefer, Angeli Caduti, sabato tredici aprile alle undici, nuova visita guidata a Palazzo Strozi. Pittura, scultura, installazione e fotografia. L’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Anselm Kiefer, Angeli Caduti, visita guidata a sabato tredici aprile alle undici. Biglietto prenotazione auricolari scontati a tredici euro.

Visita guidata in omaggio. Prenota Club. Chiocciolà Contraradio punto it.

Speaker 4: Matt ragazzi, otto appuntamenti tra febbraio e maggio, dedicati ai piccoli spettatori. Info, programma e prenotazioni su metastasio punto it. Dal sette al trevici aprile alle diciassette al fabbrichino con il naso all’insù. Una coproduzione teatro Metastasio di Prato compagnia TPO. I piccoli spettatori saranno esploratori di una realtà virtuale ricostruita con le nuove tecnologie e vivranno una vera esperienza di viaggio nello spazio.

Speaker 1: Torna in sala dopo 45 anni al cinema La Compagnia in versione restaurata Radio On, il film cult di Chris Petit prodotto da Wim Benders. Un road movie intimista che segue il protagonista e il disc jockey Robert in viaggio nella Gran Bretagna di fine anni settanta accompagnato dalla musica firmata da Kraftwerk, David Bowie, Lenerovic, Reckless Eric. Radio On, dal trenta marzo al sette aprile sul grande schermo. Un film d’autore è accompagnato da una colonna sonora strepitosa. Info, Cinemalacompania.it

Speaker 4: A Cango, Cantieri Goldonetta Firenze, La Democrazia del Corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria, Chiocciola virgilio siani punto it. Sabato e domenica, Simona Bertozzi con Sweet 0. La performance, costruita in sei movimenti, con un’anticamera e un congedo che li incorniciano, si dispiega come una raccolta di eventi, un’antologia di brani scanditi dal dialogo tra corpo e violoncello soli. Contro radio

Speaker 2: le otto e nove minuti Fiorentina buona la prima nella semifinale di Coppa Italia, il franchi Atalanta in difficoltà è sconfitta del gran goal di Mandrà, ora così il corriere fiorentino che racconta anche dei corri dei tifosi ospiti contro commisso. Si finge avvocato per truffare un cliente, la figlia di Verdini patteggia un anno di reclusione, il caso di Diletta Verdini svelato da un servizio delle Iene. La Repubblica invece si occupa di quella che sarà anche la polemica del giorno perché in Via Cavour a Firenze dove sono appena stati piantati gli aranci, un consigliere denuncia sono malati postando una foto dove si vede una foglia mangiucchiata e il vivario assicura che sono sani semmai verranno sostituiti così interviene il comune sul tema che ripeto tornerà a far discutere. Una questione importante riguarda anche la Basilica di Santo Spirito. Perché?

Perché sono sospesi I lavori di restauro della cupola della segreteria della Basilica di Santo Spirito e per adesso si contano I danni, c’è un consigliere comunale di Firenze, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Roberto De Blasi che sostiene di aver visto con I propri occhi l’acqua scendere a fiumi all’interno della cupola, il comune assicura che I lavori finiranno a giugno, verranno ripresi e finiranno nel mese di giugno, ma andiamo da da padre Pagano, andiamo dentro la Basilica di Santo Spirito, buongiorno Pagano, ben trovato.

Speaker 5: Buongiorno a tutti.

Speaker 2: Grazie per essere con noi. Cocco ce la racconta questa storia? Come stanno le cose?

Speaker 5: Ma infatti brevemente dico che una problema delle infiltrazioni in sacristia dell’acqua che scende dalla cupola è un problema di di tanti anni fa quando io sono arrivato nel duemila e nove la prima volta ce l’ho trovato. Poi finalmente è stato deciso di fare questo intervento che è iniziato diciamo nell’agosto duemila diciannove poi con un’interruzione ovviamente a causa del del covid. Sì. Però un primo intervento che è stato fatto che non ha avuto l’effetto che doveva avere probabilmente a parer nostro da quello che abbiamo percepito è che il primo progetto iniziale che era stato deciso non è stato poi fatto ed è stato fatto un altro tipo di intervento che non ha portato diciamo I frutti. Poi è stato fatto un altro intervento attualmente dentro la sagrestia a un or del Vero non diciamo così non non ci piove dentro ma la pioggia negli intercapedini quando ci sono le piogge quindi l’ultima è stato proprio prima di Pasqua con tutte le piogge negli scarpetti proprio viene giù diciamo così a catenelle ora non so l’intervento che hanno previsto prossimo da fare se è una risposta a questo problema o a qualcos’altro che non noi purtroppo devo dire con molta serenità che tante volte non non veniamo nemmeno interpellati sul tipo di lavori che vengono fatti e anche di questa cosa qui l’abbiamo saputa di questo intervento così per caso e che lavori finiranno a giugno l’abbiamo saputo dal giornale adesso eccetera.

Però per chi dice che non piove c’è la prossima volta che è chiaro quando I giorni che non piove non piove nemmeno lì ma quando piove piove nella in questa intercaperine ora la nostra preoccupazione è quali sono gli effetti per il futuro di tutta questa pioggia che viene così dall’interno della città.

Speaker 2: Aveva degli effetti immaginiamo.

Speaker 5: Sì perché alla fine io mi chiedo tante volte, io sono qui responsabile nella Basilica, succede qualcosa, poi la responsabilità di chi è, sì, tante volte cioè. Ecco, il problema è questo, c’era ultimamente anche un’altra infiltrazione sulla quale interverranno sulla parte laterale della sacristia, quella sì, di molte che piove entra, abbiamo tamponato noi in maniera molto così, era spartana, ma so che presto interverranno lì perché ecco però la pioggia c’è, nel di Capetti, ne c’è non si può negare, cioè non mi spiace che che le posizioni a volte sono così ma non per accusare assolutamente nessuno, per affrontare bene una realtà bisogna essere oggettivi altrimenti si lavora così sull’aria fritta non sull’oggettività delle cose insomma ecco è un bene comune quindi riguarda un po’ tutti cioè non mi piace nemmeno fare battaglie che non hanno senso.

Speaker 2: Non per fare le gerarchie che sono le volte inopportune, ma comunque stiamo parlando della Basilica del Santo Spirito, non dell’ultimo… L’ultimo

Speaker 5: sì sì esatto cioè è un peccato anche perché la sagrestia è del del San Gallo questo dice questo ho visto di Michelangelo altre opere d’arte di di di di Dievo un Butteri un un Allory cioè non è che siamo in un luogo così… E poi la sicurezza, la sicurezza è importante credo che, perché… E anche intervenire nel modo… Io capisco che tante volte uno vorrebbe fare l’intervento, diciamo quello più, e magari I fondi… Però sprecare I fondi conviene magari un po’ aspettare e fare l’intervento giusto, non lo so io parlo un po’ da analfabeta sul tema quindi non voglio insegnare il mistero a nessuno però così ha intuito e per questo temiamo che l’intervento che stanno studiando prossimamente non non risolve il problema della pioggia che cade ma non so che cosa risolverà cioè è bene anche chi chi vuole fare questo intervento venire qui da noi che ci viviamo tutti I giorni e vediamo bene le cose come stanno e possiamo comunicare

Speaker 2: e confrontare e

Speaker 5: confrontarsi cioè che cosa costa confrontarsi perché la fine possiamo passare quasi da sognatori o bugiardi per non esserci un confronto perché la fine Io non è che mi metto poi sulla piazza a dire guardate, io non è… È chiaro, ora è venuta fuori questa questione che ovviamente mi sento un po’ di rispondere altrimenti non è che posso fare preziosi a dire mi nascondo dietro un filo d’erba il problema c’è, non posso negarlo, insomma però, ripeto, non mi va di fare nemmeno battaglie, garibaldini, eccetera, assolutamente

Speaker 2: seguiremo la vicenda, cercando di raccontarla alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori per cercare di capire come va a finire insomma, perché la questione

Speaker 5: è sì,

Speaker 2: è importante, è importante, la lasciamo ai suoi impegni ai suoi uffici, I padri pagano. Grazie per essere

Speaker 5: stati un’ora. Grazie, buona giornata. Buona giornata.

Speaker 0: Grazie. 3, 2, 1… Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Bello! La

Speaker 2: Andiamo adesso a Pisa e torniamo a parlare della mozione della normale, nella mozione del senato accademico della normale di Pisa non si parla di boicottaggio né di interruzione dei rapporti con le università di Israele. L’ho detto l’assessore regionale all’università Alessandra Nardini che saluto e ringrazio. Buongiorno a lei e bentrovata.

Speaker 6: Buongiorno buongiorno buongiorno a voi.

Speaker 2: Ce la racconta dal suo punto di vista questa vicenda?

Speaker 6: Sì io come ho avuto modo di scrivere anche ieri basterebbe semplicemente leggere fino in fondo integralmente il testo della mozione approvato dal senato accademico della scuola per scoprire per leggere perfino che la scuola normale ha deciso anzi di bandire due assegni di ricerca su tematiche relative allo studio del contesto e del conflitto che sono indirizzati a studiosi e studiosi sia palestinesi sia israeliani a rischio di incolumità fisica o che vedono compromessa la propria libertà accademica. Quindi anche in questo caso non ci si riferisce solo a studiosi palestinesi ma anche israeliani e anche se andiamo a leggere la parte più contestata del testo della mozione cioè quella di dove si chiede di riconsiderare il bando scientifico duemilaventiquattro in attuazione dell’accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica talevraele si vede che quella richiesta è motivata in maniera proprio chiara, è spreso chiarissimo nel testo con il rispetto rigoroso dei principi costituzionali a partire infatti dall’articolo undici e poco sopra sempre nel testo della mozione si legge l’invito ad utilizzare la massima cautela nel valutare accordi e proposte di collaborazione che possano attenere allo sviluppo di tecnologie utilizzabili per scopi militari o per mettere in atto forme di oppressione o aggressione alla popolazione civile come avviene in questo momento nella striscia di Gaza.

Ecco io non penso che su questo su questa idea occorra dividerci. Non penso neanche che sia non lo accetto assolutamente che sia possibile che chi si schiera a difesa di questa mozione come ad esempio ho fatto io e l’ho fatto in maniera convinta venga dipinto, venga appellato come o nemico della ricerca o addirittura peggio ancora come antisemità.

Speaker 2: Io non

Speaker 6: mi sarei mai dichiarata.

Speaker 2: Certo certo. Diciamo che se se ci fosse stato come dire un un boicottaggio, una chiusura completa lei probabilmente avrebbe preso altre posizioni

Speaker 6: diciamo. Sì. Io perché credo fermamente l’ho sempre anche dichiarato e difendo questa posizione che le università che I luoghi del sapere siano anche spazi di libertà e molto spesso come abbiamo visto anche ad esempio in Russia non solo sono anche spazi di distenso critico che sono preziosi in questo momento e vanno difesi ma non si parla appunto né di boicottaggio né di chiusura to cure quindi io credo che quel testo debba davvero essere letto in maniera integrale, essere letto in maniera attenta. Come non si può pensare di dipingere chi si schiera contro le scelte del governo di Netanyahu, scelte che non condividono assolutamente. Io credo che quel governo che in Itania si stia macchiando di orrendi crimini contro l’umanità, quelle responsabilità però non possono, non devono ricadere sul popolo israeliano nel suo complesso.

Io credo che sia sbagliato e che avveleni il dibattito pubblico, il confronto pubblico, provare invece a insinuare questo. Io credo fermamente che si debba rimanere che si debba rimanere sul tema. Tra l’altro e ci tengo come dire a ricordarlo anche diciamo il testo approvato dal CDA del CNR proprio in questi giorni non è molto dissimile da quanto non è molto diverso da quanto chiesto dalla normale quando ad esempio si dice che il CNR si impegna a garantire che nel presentare proposte di ricerca in risposta al bando bilaterale con Israele siano escluse ricerche in ambiti duali o militari. Ecco io credo che come dire rispetto ad esempio alla delibera del Consiglio di amministrazione del CNR, ci sia una richiesta simile rispetto a quanto avanzato, quanto approvato, condiviso dal Senato accademico della scuola normale. Ecco, io mi auguro che Finalmente anche nel dibattito pubblico si faccia chiarezza perché su questi temi io non credo sia necessario dividersi ma soprattutto io credo ci si debba attenere davvero ai testi, alle scelte che fanno e poi io difendo anche la libertà e l’autonomia di scelta del senato accademico.

Speaker 2: Assessore grazie Alessandra Nardini, assessore regionale all’università per essere stata con noi questa mattina, buon lavoro, buona giornata

Speaker 0: a lei. Grazie. Grazie. Non è vero, è vero Scusi, non è vero Oh, sì Non è vero, è vero Non è vero, è vero Oh, non dobbiamo Oh, sì Non è vero, ma può essere Mi avresti fatto male Sottotitoli e revisione a cura di QTSS A me non sembra mai più, e se ne pensi un po’ Ma ci nuoviamo ancora, e ci arrabbiamo ancora E nella vera verità, è tu È la verità, è tu E-e-e-e-e la verità È la verità, e-e-e-e la verità È la verità, e-e-e-e-e la verità È la verità, e-e-e-e-e la verità sì

Speaker 2: con Giorgio Bernardini saremmo con con Giorgio Bernardini saremmo tra poco in onda sulle nostre frequenze sui nostri canali streaming su Contoradio punto hit e in video su Contoradio Web TV quindi sui nostri social con Ilaria Bugetti che è la candidata del Partito Democratico del centro-sinistra per le prossime elezioni amministrative dell’otto e nove giugno duemila

Speaker 0: ventiquattro che si svolgeranno nella città di Prato. Restate con noi il giornale radio di Popola Renetto che arriva tra poco e poi ci risentiamo subito dopo. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS No time for dancing, for lovey-dovey I ain’t got time for that now Transmit the message to the receiver Hope for an answer someday I got 3 passports, a couple of visas You don’t even know my real name High on a hillside, the books are loading Everything’s ready to roll I sleep in the daytime, I work in the night time I might not ever get home This ain’t no party, this ain’t no disco This ain’t no foolin’ around Svegliando in mezz’ora, lavorando in mezz’ora Non posso mai tornare a casa Non c’è party, non c’è disco Non c’è niente di stupido Non c’è la Monka o CBGB Non ho tempo per questo ora Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Stando alla finestra, qualcuno mi ha visto in un lago Ho alcune cose, un po’ di pane Per durare un paio di giorni Ma non ho paghi, non ho orecchietti Non ho un record da giocare Perché sono in collega? Perché andiamo a scuola di notte?

La scuola sarà diversa questa volta No headphones, ain’t got no records to play Why stay in college? Why go to night school? Gonna be different this time Can’t write a letter, can’t send no postcard I ain’t got time for that now Curbulent transit, got through the roadblock We blended in with the crowd We got computers, we’re tapping phone lines I know that that ain’t allowed We dress like students We dress like housewives All in our suit and tie I’ve changed my hairstyle so many times now I don’t know what I look like You make me shudder when I feel so tender You make a pretty good team Don’t get exhausted, I’ll do some driving Sottotitoli e revisione a cura di QTSS la stai ascoltando contro radio popolare

Speaker 7: Radio popolare netto popolare netto

Speaker 8: buongiorno dalla redazione e le notizie delle otto e trenta il segretario alla difesa statunitensi e Austin ha espresso alla ministro israeliano Galan la sua indignazione per l’attacco israeliano che ha ucciso sette operatori umanitari a Gaza lo riporta la CNN ha tesoggio un colloquio tra Biden e Netanyahu José Andrés il presidente dell’ONG World Center Kitchen di cui facevano parte le sette vittime ha ribadito questa mattina in un’ intervista alla Reuters che il drone israeliano ha colpito auto per auto il convoglio umanitario ben segnalato che non si è trattato di una situazione sfortunata nella notte I bombardamenti israeliani sulla città di Rafa nel sud della striscia hanno provocato almeno otto morti sono oltre trentatremila le vittime dall’inizio del conflitto. Nella notte un bombardamento russo sull’Ucraina ha provocato cinque morti nella città di Archiv lo ha riferito su Telegram il sindaco della città sono stati colpiti due quartieri residenziali densamente popolati tra le vittime ci sono tre operatori dell’emergenza intervenuti sul posto per soccorrere I civili. Ieri l’allarme è lanciato da un gruppo di altri ufficiali di Chieva che ha definito imminente la possibilità di uno sfondamento dal front del fronte da parte delle truppe russe. Il numero uno della NATO Stoltenberg è tornato a chiedere un maggior sforzo in termini di fornitura di armi ai paesi alleati.

Cinque milioni di euro per contrastare l’aumento dei suicidi in carcere, li ha annunciato il ministro della giustizia Carlo Nordio che ha affermato un decreto per potenziare I servizi trattamentali e psicologici negli istituti attraverso il coinvolgimento di esperti specializzati. L’obiettivo è coinvolgere più professionisti esterni all’amministrazione penitenziaria che possano aiutare a prevenire una fenomeno in forte aumento negli ultimi mesi nel solo duemila e ventiquattro sono ventinove I detenuti che si sono tolti la vita nelle carceri italiane uno ogni tre giorni. Oggi ci sarà un nuovo incontro tra sindacati e Stellantis che da tempo ha avviato un piano per ridurre la produzione in Italia. L’incontro di oggi riguarderà lo stabilimento di Atessa in Abruzzo. Ieri c’è stato il tavolo sulla fabbrica torinese di Mirafiore.

Stellantis ha detto che Torino e tutto il Piemonte restano il cuore pulsante della produzione ma I sindacati non si fidano e temono ripercussioni sull’occupazione. Andrea Malano giornalista di Automotive News Europe.

Speaker 7: Molto dipenderà per quanto riguarda le prospettive dei prossimi anni da come andrà l’elettrificazione della gamma di prodotti. Sappiamo che c’è una normativa dell’Unione Europea che prevede nel duemila e trentacinque l’obbligo di vendere solo autoelettriche, il mercato è cresciuto soprattutto al di fuori dell’Italia adesso c’è una fase un po’ di stasi un po’ perché stanno per arrivare nuovi modelli un po’ perché in Italia sappiamo che il discorso degli incentivi è fermo dovrebbe ripartire il mese prossimo Quindi è una fase di grande incertezza e questo contribuisce al fatto che Stellantis non voglia sbilanciarsi più di tanto. È chiaro però che se guardiamo le annunci di nuovi modelli fatti recentemente la Fiat trecento appena lanciata è prodotta in Polonia l’Alfa Milano che sarà presentata proprio questo mese anche essa in Polonia la Lancia Ypsilon è prodotta in Spagna Stellanti si avrà mai un gruppo globale in cui per l’Italia tra l’altro e questa è la cosa forse più grave in prospettiva non c’è più un ruolo di testa pensante cioè l’Italia ha perso molto ehm per quanto riguarda la capacità di progettazione dei veicoli che oramai sono quasi tutti su piattaforme di origine francese

Speaker 8: un terremoto di magnitudo sei punto 0 colpito la regione di Fukushima nel nord est del Giappone lo ha riferito l’agenzia meteorologica nipponica non è stata emessa alcuna allerta tsunami e non si hanno notizie di danni o feriti l’epicentro del sisma che è stato avvertito anche a Tokyo era ad una profondità di quaranta chilometri mentre a Taiwan si scava ancora sotto le macerie per cercare possibili sopravvissuti al violento sisma di magnitudo sette punto sei che ha colpito ieri l’isola al meno nove le vittime accertate

Speaker 0: oltre ottocento I feriti

Speaker 8: Sono le otto e trentacinque minuti per il momento è tutto con le notizie ci risentiamo alle nove e trenta. Buona giornata e buon ascolto.

Speaker 7: Popolare Network

Speaker 9: Muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

Speaker 10: Buongiorno dalla redazione di Firenze Smart Studio Marco Gargini. Inaundici in direzione Firenze rallentamenti tra Prato Ovest, l’allacciamento con la uno e code tra Sesto Fiorentino e Peretola. In A1 code un’uscita a Calenzano provenendo da Roma. In A12 per lavori chiusa l’entrata di Rosignano Marittimo in direzione Genova. In Fipilli verso Firenze rallentamenti tra Ginestra Fiorentina e Firenze Scandici.

Coda l’uscita di La Strassigna e Santa Croce sull’Arno, entrambe provenendo da Firenze. Sul raccordo siena Firenze rallentamenti per lavori tra Firenze in Pruneta e San Casciano in Val di Pesa in entrambe le direzioni. A Firenze da stasera scatta la ZDL estiva con limitazione all’accesso del centro nel fine settimana. Muoversi in Toscana è un servizio in collaborazione con legione Toscana, città metropolitana e comune di Firenze, buon viaggio.

Speaker 9: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

Speaker 1: Contro Radio, buon ascolto e buon viaggio. FM novantatré e sei novantotto e nove.

Speaker 4: Matt ragazzi, otto appuntamenti tra febbraio e maggio, dedicati ai piccoli spettatori. Info, programma e prenotazioni su Metastasio punto it. Sabato sei aprile alle sedici e alle diciassette e trenta al Teatro Magnolfi. La dea del cerchio, una storia sull’indidia, sentimento in cui è facile riconoscersi. Spettacolo nato nel percorso di formazione Chirvos, I miti del contemporaneo, a cura di Salvatore Marci e Antonella Ruggero.

Speaker 1: Vita, morte e miracoli. La stagione è duemila ventitré e duemila ventiquattro del teatro Metastasio di Prato.

Speaker 4: I creditori di August Strinberg a prima vista un classico triangolo borghese ma in realtà uno spettacolo sulla crudeltà, sullo scontro violento tra vittime, contraddizioni e tensioni. Dal quattro al sette aprile al teatro Metastasio.

Speaker 1: Una nuova stagione pronta a salpare al teatro delle spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi. Info, biglietti e programma completo su teatredimbarco.it Venerdì 5 e sabato 6 alle 21, certi di esistere. Testo, regia e idea scenica di Alessandro Benvenuti. La storia di cinque attori, vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone una commedia amare un po’ scorretta in linea con la tipica comicità toscana.

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS I’m coming, I’m coming, hold on I’m coming, I’m coming, hold on I’m coming, I’m coming, reach out to me For satisfaction Call my name Sottotitoli e revisione a cura di QTSS I’m coming, I’m coming, hold on, hold on Sottotitoli e revisione a cura di QTSS per la provincia di Prato

Speaker 2: e partiamo adesso dal quanto accaduto dopo l’alluvione dello scorso novembre stiamo parlando della zona tra Pistoia e Prato perché sono oggi sessantasette le province di Pistoia e trentasette per la provincia di Prato le imprese associate a ConfCommercio che hanno comunicato il danno subito durante gli eventi alluvionali dello scorso mese di novembre. Naturalmente l’emergenza è passata, si fatica però a trovare una vera normalità. Il direttore Tiziano Tempestini, Buongiorno, bentrovato, grazie per essere con noi. Buongiorno. Salutiamo il direttore di Commercio Operatore Pistoia perché nello stesso tempo però voi per cercare di tornare a quella normalità avete cercato dei fondi da mettere a disposizione di queste imprese?

Speaker 11: Dopo l’azione in emergenza, ormai 5 mesi fa, dove abbiamo aiutato le imprese nel cercare di ricattivare le loro azioni imprenditoriali, ci siamo immediatamente con la nostra fondazione nazionale, fondazione finanziata direttamente per le imprese associate. Devo dire che la sensibilità della Confederazione, in particolare del Presidente Sangallo è stata rilevantissima e quindi una volta inviati gli elenchi delle imprese che all’epoca associate avevano dichiarato di aver subito danni, immediatamente c’è stata una risposta, uno stranciamento da 200 mila Euro e quindi siamo adesso a perfezionare le sospesazioni per poter poi erogare velocemente un contributo che chiaramente è simbolico, ma non saranno cibe che invertiranno la vita prenditoriale dei nostri soci, però riteniamo sia un segno di vicinanza, di attenzione forte in una fase in cui le aziende sono ancora sul cammino verso la normalità.

Speaker 2: Per la loro difficile normalità stiamo parlando di un contributo a fondo perduto da 200 mila Euro che vanno a sommarsi da altri contributi messi da disposizione dalla Camera di Commercio di Pistole e Prato e dall’ente bilaterale del turismo toscano e del terziario toscano. Qualcosa si sta muovendo piano piano. Sta muovendo piano piano?

Speaker 11: Sì, la Camera di commercio è stata…

Speaker 2: Noi abbiamo un po’ di problemi

Speaker 11: per tutti I settori e quindi è stata l’occasione ieri di incontrarlo, l’ho fatto con I nostri soci di Quarata, il forum di Banca Alta Toscana per ricordare questo documento, quindi I fondi della Camera di Commercio, ma anche quelli degli enti bilaterali e le aziende condipendenti nel commercio e nel turismo che sono dentro il sistema di pompommercio possano fare richieste anche a questi enti. Gli uffici di pompommercio Pistole e Prato sono a disposizione dei soci comunque per tutte le informazioni che saranno in qualche modo necessarie.

Speaker 2: La ringrazio per queste informazioni e le auguro buona giornata. Siamo Tempestini, il direttore di Coffcommercio Pistoia e Prato. Buona giornata a lei.

Speaker 11: Grazie a voi, grazie, grazie.

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Bello! Fai la… Fai la… Fai la…

Speaker 2: Le relazioni tra Mosca e la NATO sono peggiorate in modo prevedibile deliberato, I canali di dialogo sono a livello 0. Così a Ria Novosti, il vice degli esteri russo Grushko, la Nato ha lanciato una guerra ibrida contro la Russia, Washington e I suoi satelliti hanno fatto di tutto per ridurre la nostra interazione. Ha continuato Grusko per concludere Mosca non intende impegnarsi in una guerra con la Nato e gli stati membri, bisognerebbe chiedere a loro se il blocco militare è pronto ad un conflitto aperto. Questa è una dichiarazione che sembra tratta veramente dai peggiori momenti della guerra fredda del secolo scorso dell’ultima notizia che compare sui nostri schermi. Restate con noi, Tra poco andremo a Prato, tutti al voto, parleremo d’elezioni, lo faremo con la candidata del Partito

Speaker 0: Democratico e degli alleati Ilaria Bugetti Sottotitoli e revisione a cura di QTSS All I want is some peace of mind With a little love I’m trying to find This could be such a beautiful world With a wonderful girl Ooh, I need a woman’s hand I don’t wanna be like Freddy now Cause Freddy’s dead Hey, hey Yeah, yeah Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Ah ah Love love Ah ah Love love la

Speaker 1: Contro Radio Social Club, arte, cultura, spettacolo, cibo, Gli appuntamenti esclusivi per I soci della Controradio Club.

Speaker 4: A Palazzo Buon Talenti visita guidata alla scoperta di sessanta Pop Art Italia. La mostra organizzata da Pistoia Musei con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, Festa, Rotella, Cunellis, sono solo alcuni degli artisti presenti insieme a grandi nomi internazionali come Warreller Rauschenberg.

Speaker 1: A Pistoia, sabato sei aprile alle dieci scopri sessanta pop art Italia con una guida d’eccezione lo storico d’arte e attore Lorenzo Cipriani, costo dodici euro, prenota a Club, chiocciola Contro Radio punto it, info 0 cinque cinque sette tre nove nove nove sette 0. Se non sei stato nell’west degli Stati Uniti cogli l’occasione e parti in compagnia degli ascoltatori di controradio. Guida la carovana. Gimmi tranquillo. Dopo il successo delle avventure precedenti sono aperte le iscrizioni al Western Dream duemilaventiquattro.

Dal sedici al ventotto agosto un fantastico viaggio nei grandi parchi nazionali del West. Dal Grand Canyon alla Monument Valley, visita di San Francisco, Los Angeles, Las Vegas e molto altro. La scadenza iscrizione è il ventuno aprile, ma se sei interessato, prenota subito. I posti potrebbero esaurirsi. Scopre tutto su WWW punto contro radio punto it banner Western Dream.

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Scream, jump down the hall I slip my watch top Some time ago Sounds like murder Scream, jump down the hall Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e

Speaker 1: speciale Newsline. Tutti al voto

Speaker 2: Allora benvenuti all’ascolto e alla visione di tutti al voto. Siamo nei nostri studi di Controradio Web TV. Ci ascoltate alla radio, ci seguite anche sui nostri social in video, Giorgio Bernardini è con me questa mattina per raccontarci da esperto, il nostro collaboratore delle questioni di preatto di quello che accade sulla in merito alla politica proprietaria. Sei Laria Bugetti nei nostri studi. Grazie per esserci venuta a trovare.

Candidata del Partito Democratico, candidata di una coalizione che naturalmente andremo a raccontare Giorgio due parole sull’aria Bugetti alla alla mix diciamo così ecco

Speaker 12: alla alla Minoli. Ci proverò è una situazione bellissima la tua un programma con cui ho iniziato a seguire la politica. Beh il l’aria Bugetti donna indipendente, intraprendente laureata in scienze politiche a Cesare Nelfieri, vicina alla carriera diplomatica poi deviata per diventare sindaco di Cantagallo dove è stata riconfermata per due mandati. Dicevano aria fresca di montagna quando è venuta a fare la segretaria del PD subito dopo. Adesso però l’area che porta è anche quella di Firenze, forse un pochino più inquinata, però sicuramente mischiata con quella fresca vuole produrre un effetto nella candidatura sindaco difficile l’individuazione del PD, lei però racconta che dopo questa mediazione all’interno del centro-sinistra alla fine sono tutti uniti e quindi si candida per raccogliere l’eredità di Matteo Biffoni a Prato.

Speaker 2: Eredità importante con quale coalizione?

Speaker 13: Beh allora la coalizione è in costruzione proprio in queste ore con alcuni punti fermi quindi con l’accordo con il Movimento Cinque Stelle che è ormai vicino con l’alleanza verde e sinistra però ci saranno molte liste civiche una sicuramente di stampo riformista, una di centro, una moderata, quindi più la lista civica collegata al sindaco ovviamente quindi a me quindi ci sarà un mix questo è poi il succo della coalizione e come ho detto spesso mh siamo un po’ meno abituati da qualche anno a gestire le coalizioni quindi gestire anche anime diverse, partiti diversi ma anche composizioni diverse appunto quelle delle liste civiche. Non siamo più abituati perché il PD è stato monocolore per molto tempo e per molti anni. Quindi il riferimento era tutto al nostro interno e la coalizione erano le anime del partito fondamentalmente invece adesso con una coalizione più strutturata, formata da tanti mondi che vanno dal centro da riformisti fino alla parte di Cinque Stelle è sicuramente una sfida più interessante perché questo prevede una mediazione e prevede anche capire quali sono I punti di contatto fra le varie forze in campo.

Speaker 2: Giorgio. Ma

Speaker 12: la prima domanda che mi viene naturale è quella sulla appunto eredità, discontinuità si è detto in questi giorni che insomma è una candidatura discontinua nella continuità si è usato questa formula insomma che

Speaker 13: vuole dire rinnovamento nella continuità

Speaker 12: rinnovamento nella continuità e allora chiediamo per l’appunto in che cosa consiste questo rinnovamento non per ovviamente svelare cose del programma che ancora magari non sono immagino pronte per essere divulgate anche se la campagna elettorale le porta ma insomma per capire che cosa significa qual è il cambio di passo ce n’è uno visibile che vediamo tutti quanti ovviamente è candidato una donna nel partito democratico e questa secondo me è già una discontinuità insomma che si può notare però ecco invece politicamente per esempio c’è una cosa che non avrebbe fatto di quelle che ha fatto Bifoni in questi dieci anni.

Speaker 13: Ma allora io preferisco parlare delle cose buone perché quando si parla di rinnovamento nella continuità che è un tema che risuona in questi giorni molto spesso, credo si debba tradurre poi alle persone in atti concreti. Cosa vuol dire rinnovamento nella continuità? Vuol dire una cosa molto semplice, che quando ci sono le cose buone che sono state fatte bisogna mantenerle e dargli continuità. Questo in genere avviene anche se c’è un cambio di amministrazione dal centro destra al centro sinistra e viceversa e e quindi credo che mantenere le cose che hanno già come dire una progettualità avanzata dove ci sono già risorse che sono cose giuste e sentite anche da cittadini come tali e sia giusto mantenerle. Il rinnovamento fa parte del di una nuova un nuovo imprinting di di nuovi progetti e di quello che c’è da da programmare, progettare come visione per I prossimi dieci anni perché uno deve pensare in grande e e questo è la il succo del rinnovamento che poi fa parte della società che cambia, della città che cambia, quindi devi cogliere le sfide, capire come stanno cambiando le non solo la viabilità ma soprattutto il sistema industriale, le imprese le nuove imprese, le start up, tutte le sfide che abbiamo di fronte, ecco, questo è il rinnovamento, cioè cogliere, non fermarsi, individuare, arrivare un momento prima e accompagnare quello che è un cambiamento in corso che non dipende solo dal comune ma che dipende poi dalla dal paese intero.

Speaker 2: Certe definizioni giornalistiche non ci fanno paura se pensiamo alle convergenze parallele abbiamo padri nobilissimi di certe.

Speaker 13: Assolutamente.

Speaker 2: Definizioni. Ma.

Speaker 13: Geometrie variabili.

Speaker 2: Certo. A a parte le battute lì dove non si è stati capaci appunto di cogliere lo spirito del tempo lì ci sono stati dei dei problemi mi riferisco AAA quindici anni fa per per intenderci. Ora Prato è ancora un grande laboratorio che ci racconta del futuro delle nostre città e a Prato capiamo che per esempio c’è una seconda, una terza, una quarta generazione di ragazzi cinesi che hanno visto I genitori lavorare venti ore al giorno ma che hanno studiato e che stanno e cominciando a lasciare l’Italia. Siamo di fronte ad un cambio di paradigma importantissimo nella manifattura, nel rapporto tra le varie comunità che hanno partecipato a quell’ esperienza della manifattura pratese.

Speaker 13: Sì quello è un settore è un un tema anzi in grande trasformazione. Conosco e sto incontrando tante generazioni di nuove generazioni di cinesi che sono qui questi ragazzi che ovviamente parlano pratesi ormai. Certo. Ci sono sono tutti gli effetti cittadini pratesi che ehm che hanno come dire voglia di riscatto che alcuni rimangono e che hanno sono dei professionisti, sono imprenditori, imprenditrici, donne ne ho conosciute alcune anche recentemente molto in gamba pensano alle start up e e spesso dando lavoro anche a cittadini italiani quindi è è è un mix però il tema che molti stanno andando via è un da tenere sotto osservazione. Infatti ne parlavamo proprio qualche giorno fa all’osservatorio sull’ inclusione lavorativa dove il fenomeno anche delle confezioni è sotto osservazione perché in parte sta diminuendo.

Quindi sarà sicuramente un settore da monitorare e da capire anche come guidare perché poi le politiche devono essere in qualche modo d’aiuto e di supporto per capire le trasformazioni e I cambiamenti. Poi c’è tutta un’altra parte invece di imprenditoria, di artigiani su cui stiamo facendo un lavoro ormai da anni che si chiama lavoro sicuro che dovrà essere secondo me poi allargato e continuato perché la parte della della legalità del distretto deve andare di pari passo con lo sviluppo del distretto. E siccome in questi anni secondo me la cultura del mettersi in regola, del fare le cose per bene e e siamo riusciti a trasmetterla anche nel nell’imprenditoria credo che su questo si debba continuare.

Speaker 2: Sì ma infatti anche perché ci sono degli imprenditori che lavorano nella filiera ad esempio del del lusso o delle cose di alta qualità che devono veramente sottostare ma sottostare forse una parola brutta. Comunque stanno dentro un sistema di di controlli molto serrati altrimenti in quelle filiere non possono starci.

Speaker 13: No no non ci stai

Speaker 0: non ci stai.

Speaker 2: Ha fatto dei debassi avanti straordinari.

Speaker 13: No le performance e e giustamente anche grandi gruppi pretendono una certificazione della filiera quindi tutti coloro che stanno nell’indotto devono sottostare a delle regole che stiano di certificazione ambientale, di rispetto delle norme, del rispetto ai lavoratori, quindi c’è tutta una serie di di punti importanti che o rimani lì, piazzato lì in questo questo questa filiera virtuosa altrimenti non lavori più con certi brand e questo insomma è un segno di qualità.

Speaker 12: Per fortuna parliamo anche un po’ meno di dormitori insomma a fianco ovviamente quindi anche un po’ meno di sicurezza sul lavoro rispetto a quel tema specifico purtroppo noi parliamo per altri motivi e per fortuna sempre rispetto a quindici anni fa non c’è più quella vena in città anche quasi insomma un po’ che vuole scansare certe certe nazionalità addirittura c’è stata una campagna abbastanza aggressiva direi da parte insomma di di di qualcuno però insomma questo voglio dire perché perché Prato poi alla fine hai parlato di laboratorio e ho pensato che effettivamente rispetto anche agli stranieri insomma insegna rispetto anche alle ultime polemiche Valditara, Salvini, insomma, su. Certo. Ovviamente le scuole a Prato le scuole altro che trenta per cento, ce ne sono. Ci sono delle classi dove più del cinquanta per cento di bambini sono stranieri, il problema non è quello che insomma non sono semmai talofoli, quindi è un è un discorso che andrebbe approfondito. Però ecco volevo invece cambiare fronte rispetto a quella paura di quindici anni fa.

Siccome si chiamava Cerni anche quella volta voglio chiedere anche se non è lo stesso quello era Roberto Ceni nel duemilanove questo e Gianni Cenni Gianni Ceni faceva parte lo voglio ricordare di quella giunta esatto che durò cinque anni ecco voglio sapere dalla candidata Bugetti se fa paura questo centrodestra e semmai perché.

Speaker 13: Ma allora io di paura non parlerei. Diciamo che è una sfida e che io sono abituata a cogliere le sfide fino in fondo, quindi a lavorare pancia a terra, a parlare con le persone, come ho detto già nella conferenza stampa, l’idea di girare frazione per frazione, di ascoltare le persone è secondo me un segno di grande vicinanza, di prossimità per dare anche un senso anche di concretezza, di esserci, che è la cosa che serve di più. Quindi non è la paura ma deve essere la propositività, il far sentire quello che vogliamo fare, come vogliamo essere.

Speaker 12: Crede che peserà il fatto che il centrodestra a Firenze come al Prato cercherà di puntare sul tema della sicurezza?

Speaker 13: Ma non credo perché la sicurezza è un tema che va declinato e non può essere innalzato come una bandiera di paura facendo leva su un sentimento forte nelle persone perché se tu evochi la paura è chiaro che è il primo e il sentimento più forte con cui tu puoi equalizzare le persone. Però un Secondo dopo te devi spiegargli come ha intenzione e chi ha governato come Gianni Cenni ha fatto sa bene che l’eleve in mano ad un comune non sono moltissime quindi ognuno ha I suoi ruoli la sicurezza attiene ad una forte collaborazione con le forze dell’ordine, attiene a coordinarsi tutti insieme, quindi Polizia Municipale, tutte le varie forze, ma attiene anche un altro tema che a me sta molto a cuore e che è il più grande di tutti, che è quello di fare un lavoro forte su la vivibilità e il decoro delle delle città e delle frazioni. Quindi questo è secondo me il lavoro grosso che bisogna fare non solo le telecamere ma accendere le luci, aprire negozi, dare vivibilità, coinvolgere le persone, cittadini, Là dove c’è un luogo vissuto vuol dire che c’è più tranquillità, più sicurezza e lo rendi disponibile a tutti I cittadini.

Questo penso sia il lavoro più grande.

Speaker 2: Questo c’è il contro del fatto è comunque chiamiamoli destra, chiamamoli sinistra, chiamamoli come vi pare ma I temi hanno approcci diversi diciamo così ecco c’è il bonus per mettere più inferriati alle finestre o il bonus per fare più festival e musica nelle piazze diciamo. Alle volte magari le cose.

Speaker 8: Apri I negozi

Speaker 0: o apri I negozi perché poi Prato infatti è

Speaker 2: una città molto unica nel senso qualcuno edificia la città europea insieme a Milano diciamo così da una parte dall’altra parte Prato è una città complessa nel senso è una città senza periferia è una città fatta di città perché chi va chi sta a Galcetti, chi sta a Galciana, chi sta a Malisetti, chi sta dice vado in prato, quando vai in realtà è in centro diciamo così. Cioè è una città fatta di tante altre città e non di periferie. Questa è una sua unicità che la rende complicata insieme all’avere un’università, insieme ad avere l’ospedale nuovo, insieme ad avere una serie di cose che ad oggi la fanno essere una città importante.

Speaker 13: Faccio un parallelo, Io ho fatto il sindaco di Cantagallo per dieci anni. Sì. Cantagallo è un comune che era territorialmente poco più piccolo del comune di Prato, novantasei chilometri quadrati rispetto a novantotto di Prato. Ovviamente con una quantità di cittadini molto più piccola. Ma il comune di

Speaker 2: molti più

Speaker 13: alberi. E molti più altri. Anche molte frane perché

Speaker 12: sì sì sì. È un comune

Speaker 13: prevalentemente montano anche con una parte di industria importante Cantagallo era formato da tante frazioni quindi c’era Luiciana Cantagallo, Migliana, Carmignanello cioè ognuno di questi poteva essere un comune a sé. Fossimo stati in Piemonte erano tutti piccoli comuni da tre o quattrocento persone ed era difficilissimo amministrarlo perché tu in ogni piccola frazione dovevi fare un giardino pubblico, un servizio, qualcosa per dare una risposta ai cittadini con un bilancio meccanica, gallo era oggettivamente molto difficile. Prato è un po’ la stessa cosa perché se tu pensi a Malisseti a Galciana sono delle delle realtà

Speaker 0: un po’ assestanti.

Speaker 13: Anche con la loro identità peraltro. Con la loro identità, marcata, con una società che a seconda di dove vai è diversa anche per natura. Quindi vanno conosciute. Io le conosco ormai da qualche anno perché le vivo quindi le saprei individuare una per una anche con le caratteristiche e la bellezza poi che ognuno di loro ha questo però è impegnativo perché per ognuno di questi tu devi pensare a come quello che si è usato molte volte come un termine la ricucitura e quindi trovare il filo che poi lega tutto e che riporta tutto a prato e questa è una sfida secondo me anche molto bella perché molto è stato fatto dall’amministrazione Biffoni per dare una qualità della vita non solo giardini ma anche servizi mi riferisco all’ipotesi delle case di comunità, a la manutenzione non riuscendo ad arrivare dappertutto perché è difficile oggettivamente quindi fai un pezzo alla volta però questa è una sfida bella e poi c’è tutta una serie di offerte che non sono solo per le frazioni ma sono per l’intera per l’intera città.

Speaker 2: Una città con centodieci, centonove, centosedici nazionalità diverse che mantiene un’identità fortissima. Questo ce la dice lunga come caso di studio su integrazione e non integrazione, complessità delle città contemporanee. Giorgio, ancora una domanda perché ci avviamo alla conclusione.

Speaker 12: Sì, no, l’ultima domanda la voglio fare proprio su questo collegamento su questo fiorugi che avete tenuto voi nella domanda e nella risposta mi chiedevo per l’appunto se è possibile tenere insieme questa città fatta di piccoli comuni con la città europea di cui adesso parlava giustamente Palumbo cioè qual è il collante di questa, insomma, anche visione amministrativa?

Speaker 13: Beh, la città europea mi hai dato una suggestione che è veramente bella, è quella che mi piace di più, perché Prato con la sua storia, la sua identità, la sua laboriosità è qualcosa di molto vicino all’Europa. Io per il ruolo che ho avuto come segretaria dell’Associazione dei Comuni e delle Regioni di Europa ho girato in varie varie realtà europee, ho seguito e ho visto molti progetti europei e una volta mi sono stupita perché hanno premiato in Europa un progetto su la una sperimentazione con gli anziani che aiutavano gli anziani sulla parte della mobilità, del della ginnastica dolce che a me sembrava una cosa così scontata perché noi la facevamo già

Speaker 0: e ho

Speaker 13: detto accidenti cioè se questi sono I premi che danno in Europa noi siamo campioni perché mi viene in mente tutta la parte di c’è pasto per te che è un progetto che lega e che avvicina le persone mi viene in mente tutta la parte che noi facciamo sull’attività fisica adattata come involgendo gli anziani che aiutano gli anziani mi vengono in mente tutta una serie progetti gli alberi quindi l’attenzione all’ambiente, tutta la parte del carbon neutral, quindi tutta la parte lì. Insomma, sono temi che ti avvicinano, ma non solo, tutte le start up, tutta la parte tecnologica. Leggevo stamattina di Tecnotessile che ha vinto questo bando sui fondi europei e come loro molti molti altri quindi noi abbiamo una serie di temi che possono essere collegati all’Europa insieme a piccole cose che stanno insieme e questa è una sfida bella perché le piccole cose che magari uno non vede e che le mette in fila insieme a tante cose invece se le guardi da da fuori possono diventare una sperimentazione che è anche un’avanguardia europea e ridico quello che ho detto spesso e non mi stancherò mai di ridirlo nel duemilaventi col fondo provenzano da parte della regione toscana e io tendo sempre a fare quest’unione perché l’ho vista da Firenze appunto Prato, il distretto di Prato è riuscito a portare sul territorio oltre 30 milioni di fondi europei per ciascuna azienda.

Questo vuol dire avere la capacità e la dinamicità per intruettare risorse e quindi per mettere in piede I progetti. L’Europa è più vicina di quel che si pensi perché ogni azienda, se voi andate, ha il cartellino finanziato dall’Unione Europea. Bisogna comunicarlo e farlo vedere a cittadini e dire perché l’Europa ci aiuta e perché è così vicina.

Speaker 2: Il sindaco, la sindaca non sono responsabili della globalizzazione ma si pongono il problema di come difendere le proprie comunità da fenomeni globali, alle volte incontrollabili, senza volto, eccetera, eccetera. Gli impenditori si aspettano molto da questa, da cosa accadrà con la nuova amministrazione. Gli impenditori piattesi sono, come un un asset della regione importantissimo.

Speaker 13: Assolutamente sì e io su questo intenzione di fare un lavoro serio costante pragmatico ma anche di disegno insieme di futuro di come si fa crescere e di come cambia il nostro distretto. Io continuo a chiamarlo distretto perché così ci capiamo meglio. Questo è secondo me una delle cose che dovremo avere ancora nei prossimi anni perché c’è un tessere che tiene e che dà ancora lavoro, che si è saputo rinnovare, che ha saputo cogliere le sfide della qualità e che sta cercando di fare rete, quindi le aggregazioni che sono un tema fondamentale e c’è a fianco a questo tutta un’altra serie di tecnologie e di start up e di mondo tecnologico mi viene in mente Prisma per dirne uno che sta crescendo anche quella. Quindi è una veramente una una grande sfida.

Speaker 2: Nonostante la parola che che in Toscana è una è una è una sfida pazzesca diciamo anche a

Speaker 12: Prato però

Speaker 2: la però la aggregazione cioè cercare di di di cooperare invece di competere nel nel distretto evidentemente.

Speaker 12: Il contrario del campanile no?

Speaker 2: Esattamente. Esattamente.

Speaker 12: Poi Buzetti conosce bene se non sbaglio ha partecipato anche a una pubblicazione accademica che si chiamava globalizzazione dal basso, quindi è un tema.

Speaker 2: Ah, infatti.

Speaker 12: Che sostanzialmente anche quello dell’ascolto la caratterizza del resto questo distretto di cui parlate e anch’io lo chiamo di Stretto, è un distretto che senza saperlo si è inventato un’economia circolare, quindi un motivo ci sarà per riproiettarlo in Europa come farlo.

Speaker 2: Grazie a Giorgio Bernardini, Laria Bugetti, grazie, naturalmente la seguiremo in questa campagna elettorale per l’otto e il nove di giugno, elezioni amministrative, tutti al voto, quest’oggi ci siamo occupati della città di Prato e della della candidata del Partito Democratico. Grazie ancora per esserci venuta a trovare.

Speaker 13: Grazie davvero a voi.

Speaker 1: Grazie. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Rogers piazza della Resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata e condotta da Raffaele Polumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il Libro della Vita.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica sette alle undici Christine Von Boris parla di Natura Morta, di Louise Penny. Controradio Social Club, arte, cultura, spettacolo, cibo, gli appuntamenti esclusivi per I soci della Contrario Club.

Speaker 4: A Palazzo Buon Talenti visita guidata alla scoperta di sessanta Pop Art Italia. La mostra organizzata da Pistoia Musei con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, Festa, Rotella, Cunellis, sono solo alcuni degli artisti presenti. Insieme a grandi nomi internazionali come Warreller Rauschenberg.

Speaker 1: A Pistoia, sabato sei aprile alle dieci scopri sessanta pop art Italia con una guida d’eccezione. Lo storico d’arte e attore Lorenzo Cipriani. Costo dodici euro. Prenota a Club. Chiocciola Contro Radio punto it.

Info 0 cinque cinque

Speaker 0: sette tre nove nove nove sette 0. Contro Radio. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS We can recall the harmony That lingered but turned sour Feels like heaven Feels like heaven You want it all Sottotitoli e revisione a cura di QTSS la Le

Speaker 2: nove e ventisei giovedì quattrofile duemilaventiquattro il giornale radio di Popolare Network che poi arriva a Domenico Guerrino con Arti e Lette del City, una trasmissione con l’ordine degli architetti, la Newsline torna alle diciotto e quindici, ma comunque restate con noi perché l’informazione regionale arriva dopo il giornale radio di Popolare Network delle dodici e trenta intorno alle dodici e quarantacinque. Buon

Speaker 0: ascolto sulle nostre frequenze. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS sottotitoli creati dalla comunità Amara.org”

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