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Firenze: ristoro IMU per chi passa da locazione turistica ad affitto residenziale in area UNESCO Redazione web
Toscana: sindacati in piazza per rinnovo contratto metalmeccanici e contro crisi industriali Redazione web
🎧 Overtourism: blitz di Salviamo Firenze contro ‘svendita’ città a ricchi Redazione web
Firenze: ritardo nel bilancio di previsione, è polemica in Consiglio comunale Redazione web
“
Speaker 0: Che si tratta di un’intervista che si tratta di
Speaker 1: un’intervista la Newsline di Contraradio.
Speaker 0: L’informazione prima di
Speaker 2: tutto e allora partiamo con le notizie anche regionali. Buongiorno, siamo in news line dalla redazione, le principali notizie, approfondimenti, le interviste, le tematiche che vi abbiamo anticipato anche prima del GR di Popolare Network ma prioritariamente uno sguardo al meteo collegandoci con il Lamm a quest’oggi
Speaker 3: Tommaso Torrigiani con noi. Buongiorno. Meteo in modesto reggiramento, sono la nostra regione per la tipo di una debole perturbazione che ci porterà un po’ di pioggia soprattutto a partire dalla sera oggi nubi in aumento con cielo inizialmente velato, nuvoloso in dal poverino alle come di Giorcello
Speaker 0: in prevalenza coperta e come vi dicevo
Speaker 3: qualche pioggia sulle province di Lucca e Massa Carara dopo il tramonto, pioggia che poi nel corso della notte anche a carattere di rovesce potranno interessare anche tutte le restanti province della nostra regione. Temperature in lieve e calo con massime comunque comprese tra I 25 gradi. Domani al mattino ancora qualche piovasco spalzo, piogge che poi nel corso della zona tenderanno a interessare esclusivamente I settori appenninici per poi avere delle schiarite in serata quindi con la perturbazione che tenderà a abbandonare la nostra regione. Con questo direi che
Speaker 2: è tutto chiaro se ne mai domande e ti restituisco la linea. Solo una curiosità se ci sarà una nuova perturbazione o andiamo
Speaker 0: verso una tendenza per la seconda parte della settimana di bel tempo. Fino a metà a mese quindi fino a metà della prossima settimana non sembrano
Speaker 2: inarrivolte perturbazioni
Speaker 3: con le temperature che torneranno su valore quasi estivita al quindici è possibile un nuovo cambiamento del tempo ma si consiglia di seguire
Speaker 2: riaggiornamenti perché l’evoluzione è ancora abbastanza incerta. Certo e così ci faremo trovare preparati grazie a Tommaso Torrigiani, grazie a Lamma, adesso breve
Speaker 0: pausa pubblicitaria e poi torniamo in Newsline Tiff
Speaker 4: è il nuovo canale video di Contro Radio.
Speaker 5: Tiff con I suoi video da un minuto racconta ogni giorno la città, cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.
Speaker 4: Tiff.media su Instagram e TikTok è divenuto virale, ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok, numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager, sempre sulla notizia.
Speaker 5: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target under 35, da oggi c’è TIF. Per la tua comunicazione contattaci a cross media,
Speaker 4: chiocciola Controradio punto it o vai sul sito Controradio punto com. Cerca Tiff punto media su Instagram e TikTok. Diventerai subito follower. Una serata al cinema con Critico per un giorno, iniziativa della compagnia e Controradio, l’invito speciale per il socio del Controradio Club per vedere un film in anteprima alla compagnia e poi recensirlo. Prossimo appuntamento, con il documentario girato a Firenze, I sogni abitano gli alberi, due anime affini segnate da problemi di salute mentale si incontrano e si innamorano mentre la comunità li respinge una storia strugente sul diritto all’amore e sul superamento dei pregiudizi.
Mercoledì undici aprile alle dieciannove proiezione speciale alla presenza del regista Marco della Fonte e del protagonista Pietro Ragusa. Trenota il tuo posto per Critico per un giorno. Manda una mail
Speaker 1: a Club Chiozzola contro radio punto it. Se non sei stato nel west degli Stati Uniti, Cogli l’occasione e parti in compagnia degli ascoltatori di Contra Radio. Guida la carovana. Giumi tranquillo. Dopo il successo delle avventure precedenti, sono aperte le iscrizioni al Western Dream 2024.
Dal 16 al 28 agosto un fantastico viaggio nei grandi parchi nazionali del west dal Grand Canyon alla Monument Valley, visita di San Francisco, Los Angeles, Las Vegas e molto altro. La scadenza iscrizione è il 21 aprile ma se sei interessato prenota subito I posti potrebbero esaurirsi. Scopri tutto su www.controradio.it banner Western Dream con la notizia di con la
Speaker 0: risa a orirsi. Scopre tutto su vvv punto Controradio punto it banner Western Dream
Speaker 2: Controradio le principali notizie di oggi sui giornali e sull’homepage di Controradio punto it come detto nelle anticipazioni è arrivata la relazione ministeriale in regione sulla disforia di genere riprendiamo la notizia dalla prima di repubblica ecco la relazione un mese a careggi per mettersi in regola. Il ministero non chiede di cessare l’attività ma da alcuni correttivi e invita a rinforzare gli organici dalle pagine interne di sforia di genere. L’inspezione a Careggi non chiede lo stop ma correggia la linea al documento arrivato in regione suggerisce anche di aumentare l’organico per l’attività. L’ospedale lo ricordiamo è finito al centro di una polemica politica soprattutto per l’uso di un farmaco che interrompe lo sviluppo puberale in attesa di decidere se procedere con la terapia ormonale per la modifica del sesso assegnato alla nascita in tutto il testo del documento ehm in generale arrivato ieri in regione non sembrano esserci gravissime accuse tanto che si danno alla Toscana trenta giorni per mettersi in regola e addirittura si chiede di aumentare il personale del centro Fiorentino. Una dunque interpretazione sul rapporto che non è poi così negativa rispetto a I contenuti.
Gianni dice arrivati solo correttivi dunque non la chiusura ma sentiamo il commento, l’analisi, la testimonianza di Daria Campriani attivista trans di intersezioni intervistata ieri
Speaker 6: sera in Newsline da Domenico Guarino. Quello che vuole fare la detta è un’operazione piuttosto piuttosto chiara, ovvero sia ci sono le lezioni e la destra vuole creare panico, vuole creare panico e forse come diciamo la salvatrice della situazione. Nella qualsiasi specie quello che vuole creare è il panico morale. Quindi non c’è in realtà un pericolo concreto per quanto riguarda gli individui, soprattutto gli adolescenti trans di cui si sta parlando, ma c’è un pericolo per la moralità delle categorie che poi andranno a votare la destra. Questa moralità è messa in discussione proprio dall’esistenza delle persone trans, perché maschio e femmina, a Dio di te non non funziona così la realtà.
Il tentativo che ha che sta facendo la destra e che infatti cerca diciamo di di avventare come colpa a caregge è proprio il fatto che che la realtà trans fondamentalmente non è una patologia, è quello che tendono a fare è proprio quello di cicatrizare le persone trans, come non sempre erano considerate negli anni settanta, negli anni ottanta, cioè delle persone cicatrici, perché? Perché fondamentalmente tranquillizzante sapere che la transsexualità, il transgenderismo sono delle massie che si possono curare. Nella fartispecie l’atto di accusa che fa la destra non tanto a careggio quanto alle famiglie no? Delle persone che hanno adolescenti trans è la transsexualità è fondamentalmente una malattia, voi non ci siete stati dietro a sufficiente a caregge carente perché non manda gli psichiatri, non controlla e tutto e di conseguenza avete una responsabilità. Fondamentalmente I caregge di prete hanno ancora una volta un’incendenza tra tutti I centri di transizione, c’è bisogno dei centri di transizione, perché la transsexualità, non essendo una malattia, è presente in tutte le epone, in tutti I popoli, in tutte le nazioni e di conseguenza c’è bisogno e funziona, perché non ci sono poi casi, non ci sono transizioni significative come il numero e tutto e quindi sì la marezza di rimane in questo che chiedono in voto facendo leva
Speaker 2: sulla paura della gente è fenombrosa questa cosa. Sul fronte procedurale la relazione è approdata anche in procura, la stiamo valutando avrebbe detto il procuratore Spiezia confermando l’esistenza di un fascicolo conoscitivo sul caso fascicolo che è stato aperto dopo la denuncia del ministro Schillaci e l’esposto presentato dall’avvocata Bernardini de Pace. Fino a ieri comunque la procura non aveva formulato alcuna ipotesi di reato, né aveva iscritto persone sul registro degli indagati. Altre notizie, un richiamo su Repubblica sulle lettere, firme degli Atenei, stop al bando con Israele, ne parleremo tra poco,
Speaker 7: di taglio alto, invece giù
Speaker 2: le torri dall’ex inceneritore, verrà costruito un impianto di economia circolare per il riciclo di materiali elettronici e fotovoltai. Ci stiamo parlando di San Donnino, tutti I particolari li trovate anche sul nostro sito Controradio punto it. Dicevamo dell’Ateneo Fiorentino duecento no al bando con Israele, l’apertura del Corriere Fiorentino, il documento a Senato e CDA abbiamo l’obbligo di prevenire complicità in un genocidio dopo Torino è normale anche a Firenze la richiesta dello stop a progetti di ricerca con possibili implicazioni belli che dicevamo duecento le firme tra professori assegnisti, dottorandi e tecnici amministrativi per chiedere I propri rappresentanti di non aderire al bando ministeriale del ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale fra I firmatari anche il professor Leonardo Bargigli, associato di economia politica, l’Università di Firenze che abbiamo
Speaker 8: in collegamento.
Speaker 2: Buongiorno. Buongiorno, buongiorno, buongiorno a voi. Professore andiamo subito ai contenuti di questa lettera appello indirizzata alla rettrice, ai colleghi, alle colleghe, ai rappresentanti dicevamo del senato accademico e del CDA. Ci vuole sintetizzare I contenuti
Speaker 8: e il motivo della sua adesione. Dunque la lettera si inserisce in una mobilitazione già in atto contro il Bando del Ministro degli Affari Esteri per la Cooperazione Industriale Scientifica e Tecnologica tra l’Italia e Israele che è già stato sottoscritto da oltre 2.500 accademici a livello nazionale e contesta I contenuti di questo appello dal punto di vista della possibile applicazione militare oltre che della funzionalità alle politiche di oppressioni verso le comunità e la popolazione palestinese da parte di Israele mi riferisco in particolare alla gestione del suolo, alla gestione delle risorse idriche e abbiamo a Firenze abbiamo assistito all’ l’importante tempo del senato accademico dell’università di Torino
Speaker 0: diciamo l’unica cosa che
Speaker 8: non c’era piaciuta è che il Senato in qualche modo abbia preso posizione soltanto quando è stato messo sotto pressione dagli studenti. Sotto pressione dagli studenti. Allora abbiamo ritenuto che insomma come educatori non fosse bello ecco che su una posizione che secondo noi è di principio e riguarda diciamo valori universali come educatori dobbiamo essere probabilmente I primi a prendere iniziative a prendere posizione e a dare l’esempio quindi per questo abbiamo ritenuto di ehm inviare questa lettera appello agli organi dell’università di Firenze per richiedere di prendere
Speaker 2: posizione su contro appunto il bando ecco questo è importante l’aspetto che lei sottolineava perché prima l’università di Torino poi la normale di Pisa però su pressione e proteste degli studenti. Invece appunto nell’Ateneo Fiorentino si è voluto dare un segnale non solo a ai giovani ma agli stessi organismi d’Ateneo per una questione che voi ribadite anche nella lettera non ha ragioni solo morali ma anche perché le istituzioni italiane hanno
Speaker 8: l’obbligo di prevenire non essere complici. L’importantissima fondamentale ehm pronunciamento della Corte Internazionale di giustizia che ha emesso delle misure cautelari a riguardo appunto di quello che sta succedendo a Gaza in particolare da una base giuridica che secondo noi deve diventare cosciente nel senso che se vogliamo vivere in un mondo che non sia che sia un mondo di pace che sia un mondo di cooperazione è giunta diciamo il momento che I principi del diritto internazionale vengano fatti valere e non solo quando riguarda cioè sulla base dell’opportunità politica e diplomatica ma in generale ok quindi in tutti I casi quindi effettivamente occorre far valere la forza giuridica di questo pronunciamento. Il governo italiano ha l’obbligo di prevenire il genocidio secondo la convenzione 1 del 1948. A questo riguardo pochi giorni fa è stato citato in giudizio da una persona di cittadinanza cittadinanza no perché I palestinesi non hanno cittadinanza ma un un palestinese una persona che è residente in Italia per essere richiamata alle proprie responsabilità e quindi sottolineando come gli atti come quello del bandomaesci costituiscono potenzialmente poi chiaramente questo va visto diciamo in un contesto giuridico ma potenzialmente un atto di complicità e ingenocidio
Speaker 2: appunto ai sensi della convenzione. Ecco veniamo veniamo anzi sgomberemo il campo da ehm le accuse che ritroviamo anche sulla stampa ma anche di carattere politico e istituzionale anche a livello nazionale, governativo. Siete dei pericolosi e sovversivi? C’è un substrato di antisemitismo? C’è un richiamo al boicottaggio in tutto questo?
Vogliamo
Speaker 8: chiarire queste posizioni? Allora assolutamente no assolutamente niente di tutto questo. Si tratta appunto di far valere quei principi universali che sono ormai scritti da quasi cento anni nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e far valere il sistema internazionale delle nazioni unese come unico elemento antidoso a un piano inclinato di guerra, di diciamo scontri, fraticidi, massacri che rischia di coinvolgerci tutti In un momento in cui piuttosto diciamo l’umanità è chiamata a cooperare perché I problemi che abbiamo a partire dalla crisi climatica richiedono più cooperazione non più guerra. Ok? Quindi questo è il principio che ci guida.
Non ho niente a che fare ovviamente né con l’antisemitismo
Speaker 2: né con la sovversione mi sembra. Professor Bargigli un aggiornamento avete ricevuto dei feedback una risposta
Speaker 0: seppure informale
Speaker 8: ancora non istituzionale al momento abbiamo ricevuto alcune risposte a livello individuale da alcuni consiglieri, però ecco ci aspettiamo che di questo argomento se ne possa discutere. Poi ovviamente il Senato espemerà I propri orientamenti, però non ci sembra assolutamente inaccettabile insomma che questa questa una questione di questa gravità insomma passi sotto silenzio ecco questo sicuramente non
Speaker 0: lo possiamo
Speaker 2: accettare e per questo appunto ci siamo mossi. Grazie per tutte le riflessioni, gli aggiornamenti, poi naturalmente ci risentiremo al professore Leonardo Bargigli dell’Università di Firenze. Buona
Speaker 8: giornata, buon lavoro. Bene, bene, grazie di vedereci, grazie a voi.
Speaker 0: È un progetto di vita, una vita in palla ho scoperto come non sopportare ma ricordo per il cash è la mia partita e non sopportare se non voglio come se tu fossi una canzone, posso morire se voglio oggi ci prenderemo la felicità di domani viveremo come se fosse l’ultimo ti amo a morte ma devo suggerire EEEEEEEEEEEEEEEEE con la forza di un milione di uomini è un sospetto so, ma è un stagionario di una notte può mangiare più cipolla e mangiare ma non è un sospetto non si fa niente per il suo felice quando il suo cuore si fuca è quando si resta ru ru ru ru ragazzi, più veloce che il passaggio per la notte se vuoi le notte di oggi RUN RUN RUN BOY FASTER THAN THE PASS THROUGH THE LOOKING GLASS IF YOU WANT THE NIGHT TO LAST IF YOU RUN RUN RUN BOY FASTER THAN THE PASS THROUGH THE LOOKING GLASS IF YOU WANT THE NIGHT TO LAST Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e
Speaker 2: la lettera sottoscritta all’appello sottoscritto dai duecento docenti personale tecnico amministrativo, dottorandi assegnisti dell’Università di Firenze, la trovate anche sul nostro sito Controradio punto it, non page, una richiesta condivisa nelle scorse ore anche dall’Ateneo Pisano, dove in un documento di venticinque tra dottorandi e assegnisti di ricerca del Dipartimento di Scienze Politiche si chiede appunto all’Università di Pisa in linea con quanto fatto dagli atenei, dal ateneo torinese, dalla normale di non partecipare al Bando Maecci tra Italia e Israele situazione sospesa anche a Bari dove per oggi è prevista una seduta straordinaria del Senato Accademico per a discutere dell’accordo. Intanto il rettore si è dimesso dalla fondazione Medor e intanto continuano a crescere anche le firme alla lettera aperta nazionale cui faceva riferimento al professor Bargiglia indirizzata al Ministero degli Affari Esteri sono arrivati quasi a duemila cinquecento le firme appelli quelli negli atenei che vengono sottoscritti nelle ore anche dello sciopero universitario indetto per oggi e del presidio alla Farnesina proseguono infatti le iniziative degli studenti per la giornata di sciopero indetto da USB università che coinvolge oltre venti atenei dal flash mob nelle facoltà, mostri d’assemblee pubbliche fino dicevamo al presidio, alla Farnesina per oggi dalle quindici e ehm previsto proprio il giorno antecedente alla scadenza del bando che sarà il dieci dunque domani.
Nella mattinata di oggi prenderanno il via anche dibattiti e confronti alle undici è previsto l’appuntamento al pratone della Sapienza a Roma con studenti e studentesse, docenti, lavoratori e associazioni universitarie ma diversi saranno I presidi e I sitini in tutta
Speaker 0: Italia durante lo show pero generale. As fresh as the day, love is the call Some shout out your name, love is the call Don’t ever forget, love is the call Can I see your face again? 1 more kiss before the end e la mia faccia si riempie prima che si riempie Cosa dici, l’amore è il caldo Come il giorno è fresco, l’amore è il caldo Come il giorno è caldo Non dimenticare mai, l’amore è il caldo Beyond the distant shores, beneath the deepest sea Forever calling restlessly Wherever you say love is the call As fresh as the day, love is the call So shout out their name, love is the call Don’t ever forget, love is the call EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE no no no no no no e
Speaker 2: prima del GR di Popolare Network ci lasciamo qualcuno alcune delle anticipazioni dei contenuti della Newsline creavremo dalle otto e quaranta innanzitutto uno speciale anche in video su Contro Radio Web TV sulla nostra pagina Facebook sui nostri canali cross mediali dedicato al manifesto della cura se non lo conoscete è un manifesto del gruppo inglese The Care Collective la cura è il concetto chiave che unisce I movimenti ambientalisti, feministi, di lotte intersezionali del nostro tempo ebbene questa sera alle diciannove al Giardino dei Ciliegi in via dell’Agnolo a Firenze sarà protagonista Andrea Ciazzicadis membro del gruppo inglese appunto de Care Collective autore del Manifesto della Cura un’opera che propone una politica dell’interdipendenza come unica via per superare l’individualismo cercheremo di capire in che modo quali sono gli ingredienti, perché partire del dalla cura e cosa si intende per cura, il lavoro fatto dai gruppi, dalle comunità di cura a livello internazionale, un evento organizzato da Cospo in collaborazione con Florence Must Act, Love My Day
Speaker 0: e non una di
Speaker 2: meno Firenze qui nei nostri studi tra poco alle otto e quaranta. Subito dopo alle nove tratteremo un tema delicatissimo quanto ci dice anche la cronaca estremamente diffuso anche sul nostro territorio. Parliamo del gioco d’azzardo. Negli undici comuni dell’Empolese Valdelsa, questo è l’ultimo dato che ci è arrivato proprio ieri il gioco d’azzardo vale oltre duecentonovanta milioni di euro con una spesa pro capita e di mille cinquecentosettantotto euro. Sono dati riferiti al duemila ventidue quindi non aggiornatissimi su però sono gli ultimi disponibili.
Resi noti a margini della presentazione del nuovo sportello di ascolto e orientamento contro il gioco d’azzardo creato dalla CGL in collaborazione con lo SPI di Firenze ed Empoli. Partiremo da questi dati ma anche da quelli del contesto nazionale per anticiparvi il documentario non ti azzardare che andrà verrà proiettato domenica nell’ambito di un evento al cinema la compagnia di Firenze è un evento con Anci Toscana in collaborazione con Libera Toscana e con Controradio avremo nel nostro studio alle nove. Don Andrea Bigalli, presidente di Libera Toscana e Massimo Tarducci, autore e regista del documentario Non Ti Arzardare. Linea tra qualche
Speaker 0: istante al GR di Popolare Network ci risentiamo subito dopo. E trecento e trecento
Speaker 8: popolare popolare otto e
Speaker 9: trentuno minuti buongiorno le notizie lo scorso mese di marzo è stato il più caldo di sempre lo dice il servizio meteo dell’Unione Europea Copernicus si tratta del decimo mese consecutivo con temperature record. Gli scienziati europei hanno precisato che se le temperature non si stabilizzeranno entro la fine dell’anno il riscaldamento del pianeta entrerà in un territorio sconosciuto. Tra le cause ci sarebbero il ninho e l’emissione di gas inquinanti nell’atmosfera nessuna operazione di terra a Raffa aumenta la pressione sul governo israeliano Nelle ultime ore all’ennesima richiesta degli Stati Uniti si è aggiunta anche quella della Francia, dell’Egitto e della Giordania. Netaneau aveva detto che per l’attacco a Raffa è già stata fissata una data. Questo l’ha detto ieri senza però ulteriori precisazioni.
Nelle ultime ore I bombardamenti sulla striscia hanno fatto almeno quindici morti, è stata colpita soprattutto la zona centrale. Il negoziato del prossegue ma a massa dice le proposte israeliane sono sempre lontane dalle nostre anche se le stiamo studiando. C’è stato uno scambio a fuoco poi tra Israele e Siria sull’altura del Golan la Marina americana ha detto di aver distrutto postazioni missilistiche di ribelli uti in Yemen. Aumentare la cooperazione bilaterale, lavorare per equità e giustizia a livello internazionale. Sono le promesse dei ministri degli estri, della Cina e della Russia che si sono incontrati questa mattina a Pechino.
I due paesi hanno detto che la cooperazione includerà anche la guerra, il terrorismo, l’Ucraina intanto ha fatto sapere sempre questa mattina di aver intercettato almeno venti droni russi I servizi militari di Kiev citati per ora dai media locali dicono di aver colpito una nave militare russa Kaliningrad e in club russa sul Baltico se confermata sarebbe la prima operazione di questo tipo dall’inizio della guerra. Il Def oggi in Consiglio dei Ministri il il documento di economia e finanza che dà le linee della prossima manovra economica verrà approvato nella riunione di questa mattina a Palazzo Chigi sarà un documento snello dicono dal governo le opposizioni lo definiscono un documento vuoto perché per la prima volta non verranno scritti I dati programmatici quelli cioè che descrivono a ciò che il governo vuole fare. La giustificazione è che il nuovo patto di stabilità, quello europeo, prevede tempistiche diverse per l’opposizione invece è il modo di nascondere quelle che l’esecutivo non vuole dire in campagna elettorale, cioè dove spendere, cosa tagliare, come far tornare I conti. Un altro voto, quello di oggi sarà in commissione di vigilanza a Rai e riguarda il regolamento sulla parco undicio. Ci sarà molto probabilmente uno scontro tra maggioranza e opposizioni che denunciano il blitz per esentare I membri del governo dagli obblighi previsti dalla legge, cioè gli emendamenti di Fratelli di Italia puntano ad escludere dai tempi e dagli spazi assegnati ai partiti in campagna elettorale gli spazi invece dei ministri perché sarebbero istituzionali non politici a pato che intervengano sulle materie di loro competenza ma per le opposizioni si tratta di fatto di un via libera alla propaganda del governo senza le regole che vaiono per gli altri politici anche nella maggioranza ci sarebbero tra l’altro dei dubbi soprattutto da Forza Italia che ha chiesto un chiarimento agli alleati prima di dare il via libera.
Oggi la nuvolosità in aumento, sono previste piogge nelle regioni settentrionali, temperature in diminuzione. È tutto
Speaker 0: per ora con le notizie che tornano alle nove e mezzo. Una buona giornata buona giornata
Speaker 8: popolare network
Speaker 5: muoversi in Toscana Info
Speaker 7: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Vediamo la situazione del traffico della mobilità in Toscana in questi minuti. A cominciare dall’autostrada in 11 con I attratti per traffico verso Firenze tra Pratovesi e Bivio Corla 1 e tra Sesto Fiorentino e Firenze e Peretola. In Fipirico di attratti tra Ginestra e Firenze e Scandicci ancora una volta verso Firenze per traffico intenso.
Sono al traffico urbano di Firenze, tre lavori al via in settimana con provvedimenti di mobilità, segnaliamo quelli di asfaltatura in via dei panciatichi, in via delle sentinelle, lavori alla rete Fognaria in via di San Nicolò e I canti a Rietini in via Fortini e via dei Serragli. Forma che giovedì undici aprile ha previsto uno sciopero del TPL su tutto il territorio regionale. Il servizio non sarà garantito dalle diciotto alle ventidue. Movers into a servizio in collaborazione con la regione toscana, città
Speaker 5: portana di Firenze, comune di Firenze per ora e tutto. Buon viaggio. Movers in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità
Speaker 0: nella regione.
Speaker 5: Contro radio. Buon ascolto e buon viaggio
Speaker 4: FM novantatre e sei novantotto e noi. Pistoia Musei presenta Sessanta Pop Art Italia, la mostra con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, festa, rotella, cunellis, sono solo alcuni degli artisti presenti a Pistoia insieme a grandi nomi internazionali come Warhol e Rauschenberg, il boom economico e il fermento degli anni sestanta, il linguaggio diretto e colorato ispirato a cinema e pubblicità. Fino al 14 luglio, Sestanta Pop Art Italia, Palazzo Buon talenti, Pistoia. Info su Pistoiamusei.it Una serata al cinema con Critico per un giorno, iniziativa della compagnia e Controradio.
L’invito speciale per il socio del Controradio Club per vedere un film in anteprima alla compagnia e poi recensirlo. Prossimo appuntamento, con il documentario girato a Firenze, I sogni abitano gli alberi. Due anime affini segnate da problemi di salute mentale si incontrano e si innamorano mentre la comunità li respinge. Una storia strugente sul diritto all’amore e sul superamento dei pregiudizi. Mercoledì 11 aprile alle 19 proiezione speciale alla presenza del regista Marco della Fonte e del protagonista Pietro Ragusa.
Trenota il tuo posto per Critico per un giorno. Manda una maila
Speaker 1: a Club Chiozzola contro Radio punto It. Vita, morte e miracoli. La stagione è duemila ventitre e
Speaker 4: duemila ventiquattro del teatro metastasio di Prato. Il fuoco era la cura liberamente ispirato a Fahrenheit quattrocentocinquantuno di Ray Bradbury. Cinque performer
Speaker 0: ripercorrono la storia del romanzo, si
Speaker 4: identificano con I personaggi e creano linee narrative parallele dal 9 al 14 aprile al Teatro Fabricone. Controradio
Speaker 0: EEEEEEEEEE In another part of the world And you may find yourself Behind the wheel of a large automobile And you may find yourself in a beautiful house With a beautiful wife And you may ask yourself Well, how did I get here? Letting the days go by Let the water hold me down Letting the days go by Water flowing underground Into the blue of the air After the money’s gone Once in a lifetime Water flowing underground And you may ask yourself How do I work this? And you may ask yourself Where is that large automobile? And you may tell yourself EEEEEEEE This is not my beautiful house And you may tell yourself This is not my beautiful wife Letting the days go by Let the water hold me up Letting the days go by Water flowing under my feet Into the blue of the air After the morning’s gone Once in a lifetime Water flowing under my feet Same as it ever was Same as it ever was Same as it ever was EEEEEEEEEEEE Under the water, carry the water! Remove the water!
Remove the water! Let the days go by, let the water hold me now Let the days go by, water flowing under cup In the blue again, into the silent water Under the rocks and stones, there is water up and down Let the days go by, let the water hold me now Letting the days go by What a glowing underground Into the blue world, yeah Out of a body scarred Once in a lifetime What a glowing underground You may ask yourself What is that beautiful house? You may ask yourself Where does that highway go to? And you may ask yourself Am I right? Am I wrong?
And you may say to yourself My God, what have I done? Che è quella bella casa Puoi chiederti a te dove si fa questo camion Puoi chiederti a te sono giusto o sono vero? Puoi chiederti a te Oh mio Dio, cosa ho fatto? Lasciare I giorni passare Lasciare il vio che ti porti giù Lasciare I giorni passare Il vio che si fa sopra In un pò più blu In un pò silenzio Sopra le rocce e le stonne EEEEEEEEEEEEEE Let the days go by Let the water hold me back Let the days go by Water flowing under Got into the blue water Out from the money store Was it a lifetime Water flowing under Same as it ever was Same as it ever was Same as it ever was Look what my hand was Time isn’t holding up Time isn’t after us Questa come? Vi è venuta questa E poi c’è un’altra E poi c’è un’altra E poi c’è un’altra
Speaker 5: con me
Speaker 4: stai ascoltando Controradio. Controradio.
Speaker 5: FM, Dab, streaming, social web.
Speaker 0: Condividila con chi vuoi. Questa è Controradio.
Speaker 5: Stai ascoltando Controradio.
Speaker 4: Non perdere niente di ciò che accade. Contro
Speaker 0: Radio è Cross Mediale
Speaker 2: bentrovati negli studi di Contro Radio
Speaker 10: di nuovo Saluto
Speaker 0: anche a
Speaker 2: Raffaele Palumbo qui con me. Ben trovati. Ben trovati. Siamo anche in diretta Facebook dunque sui nostri canali sulle nostre frequenze sui nostri canali cross mediali ci hanno raggiunto degli ospiti che vogliamo introdurre sul manifesto della cura il tema di oggi al centro dell’incontro e di un evento promosso nel territorio al giardino dei Ciliegi. Per oggi pomeriggio a Firenze stiamo parlando di Andreas Ciazzi Dakis, membro del gruppo inglese de
Speaker 0: Colletive,
Speaker 2: ben trovato, buongiorno. E Roberta Masciandaro, traduttrice per noi del COSPE. Ciao Roberta. Ciao.
Speaker 10: La social del COSPE che ci aiutere a tradurre Andreas Chatsidakis che è membro del gruppo inglese Collective, un greco che vive a Londra che è l’autore del Manifesto della Cura che propone una politica dell’interdipendenza per superare individualismo dilagante, immaginare un futuro comune in dialogo con Maria Marchetti, coordinatrice medica di Medu di Firenze. L’evento organizzato dal COSPEN in collaborazione con Florence Must Act, Law My Way e non una di meno nell’ambito di Outcare for Change, un progetto per le nuove generazioni per la cura globale e oltre la sostenibilità, l’uguaianza, c’è l’uguaianza di genere che naturalmente è molto importante perché nel concetto di cura c’è veramente tutto potremmo dire.
Speaker 2: Esatto, partiamo proprio dal concetto. Cosa vuol dire cura come è nato il gruppo che poi ha portato alla nascita del manifesto dal 2017.
Speaker 11: 2017. Ci sono 5 di noi e siamo tutti accademi che sono anche attivisti in vari movimenti di giustizia sociale. E iniziamo prima come gruppo di leggere. Siamo interessati in esplorare più questioni di caratteristica. E iniziamo a leggere alcuni autori, come John Trondell, Gilligan e Nancy Fraser, prima di decidere di scrivere qualcosa di noi.
Un’ultima cosa che ha in mente, se non la prima, è la ridefine
Speaker 0: del care. Manifesto, se non il nome principale, è di
Speaker 11: ridifingere il care, giusto? Quindi vogliamo passare in più all’avvenire come qualcosa che è fatto da persone che guardano dopo altre persone che non possono tenere a sopravviere, più comuni gli avvenuti o I bambini o le persone con le varie possibilità specifici. Un
Speaker 2: momento per la traduzione, prego. Il
Speaker 12: gruppo è nato nel 2017, ed è nato come un gruppo di lettura dove c’erano diversi individui per poi muoversi verso un qualche cosa che andava oltre un parlare, un prendersi cura fra di noi abbiamo fatto delle letture per poi arrivare ad un vero e proprio collettivo. Collettivo.
Speaker 11: Quindi, per riuscire a clarificare, la nostra idea è di offrire un’idea più espansiva, un’idea più radicale di sovrapposizione, come qualcosa che sia integrale a tutti gli amici, e a tutti gli amici non amici.
Speaker 12: Siamo andati… Puoi ripetere,
Speaker 11: per favore? Il nostro obiettivo è di ridefinire sopravviare non-human relationships. Ok. So, siamo andati… Can you repeat please?
Sorry. So, our aim is to redefine care as something that is integral, or innate, to all human-to-human relationships and also human-to-non-human relationships.
Speaker 12: Il nostro scopo è quello di ridefinire il concetto di cura, per qualcosa che va in una
Speaker 0: relazione da
Speaker 10: umano a umano ma anche da umano a non umano. Questo ha che fare con gli animali, ha che fare con le le le
Speaker 2: piante, ha che fare con la vita in qualche modo. Ci sono quattro elementi di questo manifesto che rappresentano appunto quattro cardini fondamentali per dar vita alle comunità di cura poi ne parleremo con il nostro ospite mutuo soccorso spazio pubblico con divisione di risorse e democrazia di prossimità. Ecco dal concetto e dal
Speaker 6: dall’esperienza collettiva dei gruppi di
Speaker 2: ascolto, dei gruppi di lettura, come si è arrivati al manifesto? Quali sono le buone pratiche che vengono diffuse e condivise?
Speaker 12: Come hai riuscito a trovare il collettivo? Quali sono I comuni che si sono condividi?
Speaker 11: Tu vuoi dire che è dentro il collettivo?
Speaker 12: Sì.
Speaker 11: Ok, cosa ci ha motivato a formare il collettivo?
Speaker 12: Sì, le comuni pratiche che condividete come collettivo. Ci sono già alcuni punti specifici, alcuni topi specifici. Come li condividete? Siamo un gruppo di
Speaker 11: leggende, abbiamo incontrato di solito e discassato su queste cose e stavamo leggendo gli stessi libri. Abbiamo anche partecipato in movimenti di social justice simili, a volte abbiamo vinto a demonstrazioni insieme, per esempio. E è in questo processo che abbiamo deciso di iniziare a scrivere qualcosa insieme. E
Speaker 12: quindi hanno iniziato appunto come leggendo delle stesse cose, partecipando alle stesse manifestazioni, partecipando alle stesse momenti di attivismo, fino a quando poi hanno deciso di coprodurre, essere coautori di quello che scrivevano, di quello che portavano avanti.
Speaker 2: Ecco Questi contenuti come vengono tradotti nella quotidianità adesso dell’attivismo?
Speaker 0: In
Speaker 11: molte mani, perché il nostro obiettivo è di proponere una noce di caratteristica radicale a ogni scala della vita quotidiana, non solo a livello della comunità o dei movimenti sociali, ma anche a livello del Stato e della politica mondiale. In qualsiasi modo, abbiamo iniziato a imparare o a provare a presentare la cura al livello di vita di ogni giorno. Quindi, nei nostri movimenti, abbiamo provato a essere un po’ più curati di uno l’altro e a tenere la cura in serio, non qualcosa che sia una condizione di background, ma qualcosa che attiviamo per coproducciare e imparare a essere migliori. Ma anche, diciamo, al livello del Stato, riconosciamo il potere che gli actori di statali possono avere in mantenere o distruggere le infrastrutture e le risorse
Speaker 12: di care. Quindi sì, praticamente loro si, per loro è molto importante questo concetto di prendersi cura non solo di loro stessi, quindi nella loro vita quotidiana proprio ogni giorno, fra di loro nelle piccole cose, ma anche chiaramente a livello del proprio statale, ad un livello più alto ehm sono attivi nel ehm e sono e hanno un ruolo importante e sanno che possono costruire
Speaker 10: ma allo stesso tempo distruggere qualche cosa Nella nostra società anche la cura è diventata business in qualche modo. Questo è un grosso problema. Prima mi prendevo cura di mia nonna, adesso c’è una persona che io pago per prendersi cura di mia nonna. Questo che fare con la nostra economia e col nostro sistema capitalistico, loro che pensano di questo.
Speaker 12: Per esempio, devo pagare a qualcuno, a una persona come mia madre, mio padre. Cosa pensi?
Speaker 11: Non solo il business, ma, secondo alcuni rapporti recenti, il più lucrativo business. Business. So Boston Consulting Group, a foundation funded by Melinda Gates for example, values the so called care economy at the 6 trillion, you know, and an area for plenty of opportunities for investors.
Speaker 12: So yes, si, non si parla solo più di business economico, quindi ma proprio di un economia un’area per molte opportunità per gli investitori. Di un business lucrativo, infatti proprio la Postone Consulting, fondata da Melinda Gebbets, parla di qualcosa come
Speaker 4: 6 trillion.
Speaker 10: L’economia degli anziani è definita la seconda economia mondiale, praticamente, l’economia della cura. Come si supera questo momento in cui la cura è business? Come si fa a spiegare alle persone che la cura è altro? Perché siamo tutti connessi.
Speaker 12: Yes, how can we overcome this lucrative idea of business now that we are all connected?
Speaker 11: So what we say in our manifesto, just to expand a bit, we do say emphatically
Speaker 0: that care logics Sì, quindi ciò che stiamo dicendo è
Speaker 11: un manifesto, solo per spingere un po’. Diciamo enfaticamente che le
Speaker 0: logiche di care e
Speaker 11: le logiche di mercato non possono coincidere, quindi bisogna demarcatizzare
Speaker 0: il care.
Speaker 11: Quindi, d’una parte, dobbiamo demarcatizzare le infrastrutture e I risultati del care, come l’educazione e il cascino di care, e Questo è quello che dobbiamo fare, a una parte. A un’altra parte, dobbiamo guardare I siti di esenze economiche e vedere come possiamo avere I mercati alternativi, I mercati di solidarietà, I modelli dell’economia che sono basati sulle collaborazioni, rispetto alla competizione. Market, solidarity market, models
Speaker 0: of economy that are based on collaboration as
Speaker 11: opposed to competition.
Speaker 12: Yes, quindi anche nel loro manifesto si parla di andare contro il marketing e dall’altra parte di una economia della solidarietà,
Speaker 2: quindi trovare un nuovo modo di prendersi cura. Un ultimo concetto da approfondire, da spiegare come la cura lega il movimento ambientalista con la storia movimenti e l’attivismo femministra e il femminismo intersezionale nel caso appunto della contemporaneità.
Speaker 12: Come il care si rilangia, diciamo, a tutti I tipi connessi al femminismo e all’ambiente.
Speaker 0: Sì,
Speaker 11: come? È una domanda molto interessante. E’ esattamente perché ci chiediamo un’imparazione espansiva del care, perché per noi tutti I tipi di care, il care ambientale, il care umano a umano, il care umano ad un’instituzione, sono interconnettiti. Per vivere in un mondo di carica, la carica deve essere il principio di guida a ogni scala di vita di ogni giorno. E questo è il motivo per cui aggostiamo anche la nozione di promiscuio, una carica che si tratta di una differenza e di distanza, per sperimentare con modi di cari più progressivi a ogni scala della vita quotidiana.
Speaker 12: Sì, praticamente sì. Grazie per la domanda, questa domanda è molto interessante e questo è perché appunto noi parliamo di una cura che va oltre gli stereotipi di cura. Infatti noi proponiamo una cura promisqua, quindi noi proponiamo una cura promisqua quindi che va va oltre ehm che che mette insieme proprio la cura dell’ambiente, la cura delle ehm del del delle donne la cura di tutto quello ehm che
Speaker 2: riguarda la vita e che connette queste tematiche. L’interconnessione Raffaele questo par di aver compreso che c’è un approccio individuale ai vari ambiti, aspetti sociali, economici intimi della cura che però è un approccio che viene che deve essere condiviso per avere poi degli effetti sia a livello locale che globale dove possiamo trovare il manifesto come gli utenti gli ascoltatori e le ascoltatrici possono approfondire questa tematica oltre naturalmente all’appuntamento di quest’oggi alle 19 al giardino dei Ciliegi in via dell’Agnolo a Firenze.
Speaker 12: Quindi dove possono trovare I nostri seguitori, le persone che ci stanno ascoltando, le persone che ci stanno leggendo, e dobbiamo anche ricordare il nostro appuntamento oggi in via dell’Agnolo, via al giardino dei Cilieggi, a 7.00. Quindi dove possiamo trovare il manifesto? Non lo so,
Speaker 11: voglio trovare… Penso che stiamo parlando della versione italiana del manifesto, giusto?
Speaker 12: Sì, stiamo parlando chiaramente della versione italiana del manifesto.
Speaker 0: Non lo
Speaker 11: so, ma vorrei capire. Ho sentito che è disponibile in diversi stessi bookstores in Italia.
Speaker 12: C’è la versione in inglese e ci sarà presso anche la versione in italiano.
Speaker 10: Comunque l’imperdibile appuntamento di quest’oggi ricordiamolo alle 19 ma a Firenze il Giardino dei Cilenti è una realtà che dire storica e dire poco in città quindi vedere le le raccontare delle loro attività fa sempre molto il precioso e alle diciannove con Andrea Charzi Dacchis che è membro di The Care Collective ed è autore del manifesto della cura con Maria Marchetti che è il coordinatrice medico di Firenze di Medu evento organizzato dal COSP nell’ambito di out for care for change scritto con U e TH
Speaker 0: tre apparentesi dove ci sei
Speaker 10: tu ma c’è anche la questione giovanile c’è anche la questione di genere e naturalmente ci sono le questioni globali che affliggono I nostri tempi che possono trovare nella cura una forma di cura.
Speaker 2: La cura come pratica radicale ma a disposizione di noi tutti e quindi facilmente condivisibile. Dunque applichiamola e seguiamo il percorso fatto da The Care Collective e ringraziamo il nostro ospite Andrea Ciazzi Dacis per essere stato con noi e il l’aiuto di Roberta Masciandaro per per il Cospe, trasmissione riascoltabile, visibile anche sui nostri canali cross mediali. Tra poco Raffaele io mi sposterò nello studio di Contro Radio Web TV per un altro approfondimento, un altro speciale che riguarderà il gioco
Speaker 10: d’azzardo, un anticipazione di un evento che si terrà alla compagnia. La compagnia, uno speciale non che azzardare, il città della proiezione del documentario e il dibattito con Anci Toscana in collaborazione con Libera Toscana e Contraradio per cui avrai con te Don Andrea Bigaldi che è il presidente di Libera Toscana e Massimo Traduce che è l’autore del documentario. Ti vedremo tra poco nel frattempo grazie alle nostre e nostri ospiti restate
Speaker 12: con noi
Speaker 11: con carabilità qualche secondo. Thank
Speaker 0: you. Thank you. Thank you. Thank you.
Speaker 5: Stai ascoltando Controradio.
Speaker 4: Non perdere
Speaker 0: niente di ciò che accade. Controradio è Hey baby, there ain’t no easy way out Hey, I will stand my ground And I won’t back down Well, I know what’s right e non mi spostare ma so cosa è vero ho solo una vita in un mondo che mi sposta ma mi spostare e non mi spostare In a world that keeps on pushing me around But I’ll stand my ground And I won’t back down Hey baby There ain’t no easy way out Hey yeah VUOM! BACK! DOWN! Hey baby!
Sottotitoli e revisione a cura di QTSS non c’è un modo facile non c’è un modo facile che mi riuscirà hey, bebe non c’è un modo facile che mi riuscirà a stare a mio grano EEEEEEE no
Speaker 1: cambia uomo cambia una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla Cinemalacompania di Firenze a cura del Comitato
Speaker 5: Civico impariamo a dire noi della circolo arci venticinque aprile. Martedì nove aprile alle ventuno L’Accusa un film di Ivan Attal con Charlotte Gainsbourg. A seguire incontro con Andrea Bigalli. Info Cinemalacompagnia punto it. Sottotitoli
Speaker 0: e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEE Consumicolce Consume, consume, consume EEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 12: I fettetti al live, voice on road
Speaker 5: Stai ascoltando Controradio
Speaker 0: Non perdere niente di ciò che accade contro radio e trasmediale.
Speaker 2: Non ti azzardare il nome dello speciale di oggi ma anche del docu film che sarà proiettato domenica prossima al Cinema la Compagnia di Firenze nell’ambito di un evento promosso da Anci in collaborazione con Libera e anche con Controradio saluto subito gli ospiti che mi hanno raggiunto in studio Andrea Bi Galli, presidente di Libera Toscana e Massimo Tarducci, regista e autore insieme a Bi Galli del docu
Speaker 0: film Nonti
Speaker 2: azzardare, bentrovati, buongiorno. Buongiorno. Buongiorno. Un tema quello del della ludopatia del gioco d’azzardo che trattiamo quotidianamente possiamo dire per quanto riguarda la cronaca, gli ultimi dati ci sono arrivati ieri dal territorio dell’Empolese Val Delsa ma abbiamo Prato che ha registrato insomma numeri importanti per quanto riguarda la ludopatia il dato nazionale ci dice quasi ottantam miliardi spesi nel duemila ventitre per il gioco d’azzardo solo online e il trend duemila ventiquattro è in crescita è un report di Feder consumatori e di CGL Andrea Bigalli libera Toscana non da oggi è impegnata su questo tema come sensibilizzazione all’interno anche dei contesti scolastici del rapporto con I giovani perché la fascia giovanile è quella più indifesa che poi può apportare ad una
Speaker 13: scelta che può degenerare anche in una vera e propria patologia. Siamo preoccupati soprattutto per l’online che ci mette nell’impossibilità di confrontarsi fisicamente con il giocatore. Giocatore la giocatrice restano assolutamente preda di se stessi e questo capite soprattutto per I più giovani diventa veramente un’aggressione di fatto che si consuma fra le quattro mura delle loro case. Quindi questo diventa particolarmente drammatico. Devo dirvi che il tema non è proprioamente cosciente all’attività diretta di libera perché una parte del gioco d’azzardo non è necessariamente legata all’infiltrazione mafiosa.
Però devo dire che la tematica da un punto di vista etico diventa fondamentale, perché stiamo parlando di cifre incredibili, stiamo parlando di persone in condizioni disagiate da un punto di vista economico che giocano per provare e risolvere la loro situazione. Vi dico subito che un governo, che un’organizzazione statale, possano pensare e speculare sulla ludopatia, fra l’altro consegnando profitti di fatto a delle piattaforme estere quindi senza che nemmeno ci sia un ritorno dell’erario è sicuramente qualcosa su cui bisogna fare una riflessione politica molto forte. Per chiudere il discorso poi effettivamente le mafie approfittano abbondantemente del gioco d’azzardo soprattutto sul livello del riciraggio ma non
Speaker 2: solo è proprio una trama criminale di cui si approfittano costantemente. Da quella scelta di usare il cinema, il documentario, l’immagine per arrivare ad un pubblico il più vario anche condividere il più possibile dei messaggi che vengono incanalati non ti azzardare Massimo Tarducci come? Quali sono state le scelte anche I protagonisti di questo
Speaker 0: prodotto appunto
Speaker 14: che sarà visibile domenica alla compagnia? Beh innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per questo invito e devo dire che ormai con Andrea abbiamo una una serie di
Speaker 0: lavori fatti e quindi di
Speaker 14: solito ci confrontiamo prima e quindi una sera mentre passeggiavamo per le cascine è venuta fuori quest’idea che all’interno di questo lavoro dovesse esserci comunque un giocatore e avevamo per l’appunto una persona che si è prestata a questo ed è diventata un po’ l’asse portante del lavoro. Quindi diciamo all’interno della della costruzione ci siamo focalizzati sulla sua storia e insieme abbiamo messo delle persone che possono dare il loro contributo attraverso dei dati ma soprattutto come dire il nostro non è un lavoro di denuncia di mera denuncia È un lavoro che in qualche maniera ci fa capire che c’è altro oltre questa questa questa grossa problematica. Quindi Raul secondo noi è stato l’elemento e sarà spero che sarà con noi domenica sera quindi
Speaker 0: sarà l’elemento
Speaker 2: trainante di questo lavoro. Poi appunto avremo modo di parlare ulteriormente di questa importantissima testimonianza ma Don Bigali tornando ai giovani mi ha colpito all’interno del documentario un passaggio in cui si parla e si punta l’attenzione sul concetto di socialità, no? In assenza di contesti, di luoghi di abitudini di socialità perse, non ci sono più quegli spazi, quei momenti in cui poter condividere anche il tempo il tempo perso ci si perde appunto in un gioco a sottrazione che è a sottrazione
Speaker 0: di noi stessi. I giovani per svoltare la giornata si avvicinano
Speaker 2: al gioco d’azzardo.
Speaker 13: Assolutamente, questo vuol dire quindi bisogna fare veramente un discorso sull’aspetto culturale della socialità perché tu dici giustamente vanno stimolati, vanno provocati. Io penso la giovinezza sia un tempo meraviglioso se riesce anche ad avere le prospettive per cui le tensioni migliori che si sentono sono quelle al cambiamento, all’affermazione legittima di sé, alla condivisione, all’amicizia, all’amore. Trovano gli elementi culturali all’interno della società che mettono in condizione di vivere. Dobbiamo partire alla considerazione che non abbiamo più tanti spazi di aggregazione libera all’interno delle nostre città, Quindi bisogna con urgenza risocializzare anche I luoghi. Penso a tutte quelle realtà di associazionismo anche storico però non riescono a intercettare questo bisogno fondamentale di spazi, da un lato forse bisogna di giovani stessi e non facciamo del paternalismo o maternalismo, nel senso che I giovani stessi devono in qualche modo farsi provocare dalle loro urgenze, dalle loro necessità, dai loro bisogni.
Certo una società come la nostra ne ha drammatamente bisogno, anche perché il rischio della virtualizzazione e l’idea che tutti I rapporti significativi possano passare dalla rete è estremamente pericoloso. Non perché io pensi che la rete sia di per sé uno strumento negativo, ma perché necessariamente sottrae alla verità e alla concretezza di rapporti che se non sono vissuti diciamo anche fisicamente, nella dimensione anche proprio della reciprocità più diretta
Speaker 0: e rischia
Speaker 2: di essere dei rapporti più poveri. Massimo Tarducci, la testimonianza che ci anticipavi non è prioritariamente di denuncia quanto di attenzione, no? Sensibilizzazione rispetto a un qualcosa che può in cui possiamo cadere tutti I momenti di disagio o di fragilità. Una vita che voi continuate a in qualche modo raccontare o che comunque mantiene un legame anche d’amicizia e che vi mostra anche la possibilità di una socialità recuperata poi nella consapevolezza di quello in cui non
Speaker 0: si deve più ricadere
Speaker 14: ma che è sempre dietro l’angolo. Ma io
Speaker 0: posso sono molto
Speaker 14: contento del lavoro perché in qualche maniera ci dà la possibilità di capire che c’è qualcosa oltre quello che noi abbiamo toccato con mano e quello che viene fuori dalle parole stesse del lavoro. Quindi abbiamo cercato tra l’altro con l’aiuto di Federica Tosci che è la nostra persona che ci segue per le riprese, per il montaggio e con le musiche di Alfonso Belfiore di dare un sesso compiuto ad un’opera che in qualche maniera ci lascia anche quella speranza per far capire che dietro l’angolo non c’è il baratro ma c’è sicuramente qualcosa di migliore da fare.
Speaker 2: Cosa ha detto il protagonista quando il protagonista è diciamo la testimonianza principale quando si è rivisto Ma
Speaker 14: lui è rimasto molto contento del lavoro è rimasto contento perché poi alla fine gli abbiamo lasciato campo libero quindi Lui praticamente ha fatto un’intervista di circa 35 minuti ma non ha perso mai una battuta per esempio quindi volendo potevamo creare solo una confezione sua di lui, certamente il lavoro era insieme al lunch insieme al libera quindi c’erano delle come dire andava trattato diversamente però devo dire che lui è rimasto molto contento tanto che sarà con noi o in video perché vive
Speaker 2: fuori Italia oppure ci raggiungerà al cinema Il prodotto il documentario è stato già fatto visionare da un giovane pubblico nei contesti
Speaker 13: scolastici, ha già avuto un suo percorso. No, per adesso l’abbiamo presentato solo all’interno
Speaker 0: del gruppo di lavoro tenendo conto
Speaker 13: anche di quelle membri dell’amministrazione comunale che poi ci hanno dato concretamente anche delle sponde rilevanti. No lo metteremo a disposizione l’abbiamo già messo di fatto a disposizione soprattutto degli insegnanti perché in questo progetto realizzato con Anci c’erano proprio anche delle linee formative per gli insegnanti, nel documentario o nel film vedrete anche I laboratori fatti in classe da parte del mio, fatemelo dire, straordinario staff di Libera Toscana, sono quasi tutte donne, quindi rileviamo anche che c’è un impegno femminile in Libera che non ha caldo appunto qualifica il genere femminile del nome dell’associazione, Loro sono state bravissime, hanno fatto un lavoro straordinario, però l’idea fondamentale è quella di lasciare una continuità. Questo dopo film, fatemi fare un discorso un po’ di parte su cui Massimo e Federico sono state veramente molto bravi come sempre, ma io e Massimo non stiamo a suonarci il violino però ogni tanto visto che si lavora da tanto tempo bisogna gli dire anche che stavo bravo. Ma ora a parte questo insomma I Don Film era proprio l’idea di far rimanere qualcosa che possa poi essere utilizzato successivamente e da questo punto di vista io credo che il lavoro funzioni per quello che diceva Massimo cioè per questa figura di Raoul che fra l’altro conosco da molto tempo, lo avevo già avuto in altre circostanze, ho pensato subito a lui, è stato veramente molto bravo, ma soprattutto racconta un’esperienza con tutta l’omiltà del continuare a pensare di essere in pericolo, perché lui dice non si smette mai di essere giocatori e giocatrici e purtroppo questo è qualcosa su cui evidentemente bisogna allertare una società intera, quindi non può essere il compoto di chi appunto finisce certi percorsi di riabilitazione a se stesso e poi smette di giocare, perché il problema è che questa società manda degli input terribili da questo punto di vista.
Vogliamo una controprova? Ora, senza demonizzare nessuno, per carità, però insomma chi la mattina va a un tabaccaio, bar tabaccaio, per prendere il caffè assiste a una scena che guardate per certe aspette anche drammatevo perché io penso chi può essere il giocatore e la giocatrice e cerco di leggere anche su un piano propriamente umano quello che sta accadendo, io vedo un meccanismo appunto di disperazione in atto, non è soltanto un momento di pausa oppure un piccolo sfizio giornaliero che per carità non voglio contestare. Noi si vedono proprio I giocatori compulsivi, si vede proprio la dimensione della sofferenza, guardate bisogna ricominciare a trattare I fenomeni anche criminali e comunque che produrono disagio sociale all’insegna della valutazione della sofferenza che queste realtà produttano. Le giocatrici giocatori soffrono, entrano nelle spirali terribili insieme alle loro famiglie, entrano nella prospettiva dell’usura, è un’altra di quelle realtà con cui poi le mafie si fanno avanti e questo vuol dire mettersi di fronte all’esigenza di liberare delle persone o meglio dare
Speaker 2: alle persone gli strumenti per potersi liberare. Cercheremo di approfondire tutti questi aspetti che abbiamo anticipato e sollicitato con I nostri ospiti qui oggi in studio nell’evento appunto di domenica quattordici aprile alla compagnia con la proiezione del docu film non ti azzardare, c’è una frase di Raul che poi dà un po’ l’inizio a quello che è il suo percorso, è una spirale che fortunatamente provoca porta ad un’uscita anche fuori da un tunnel che dice ho giocato pochi spiccioli la prima volta sfortunatamente ho
Speaker 14: vinto e lì è stato l’innesco diciamo Tarducci. Ma io devo dire che l’inizio di questo lavoro è stato abbastanza come dire problematico per certi aspetti perché onestamente adesso ne parliamo dopo però all’inizio prendere un giocatore e inserirlo davanti al contesto del di un lavoro metterlo davanti alle proprie tematiche eccetera non era così semplice. Quindi c’è stato un lavoro anche sotto, interessante, che abbiamo portato avanti con Andrea e poi abbiamo cercato di metterlo a suo agio in questa dinamica che si apriva piano piano. Devo dire che lui è stato molto collaborativo in tutta questa storia, quindi alla fine quello che viene fuori è sicuramente un prodotto propedeutico affinché I ragazzi delle scuole possano vederlo ma anche il pubblico adulto tra l’altro c’è un giocatore d’eccezione in questa storia che è un romanziere famosissimo che è Fiodor Dostoieschi perché lui forse non tutti lo sanno ma era un giocatore.
Speaker 2: Non sveliamo altro, abbiamo dato indicazioni a sufficienza, spunti, rimandiamo all’appuntamento davvero di domenica 14 promosso da ANCI in collaborazione con Libera e con Controradio che come sanno I nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici da tempo, da anni porta avanti non solo delle campagne informative ma anche di attivismo. Ricordiamo la campagna No slot contro appunto le slot all’interno dei luoghi pubblici, in particolar modo le case del popolo del nostro territorio e allora rimandiamo all’appuntamento di domenica ringraziando I nostri ospiti, autori, ideatori di non ti azzardare Massimo Tarducci e Andrea Bigalli, anche presidente di Libera Toscana.
Speaker 13: Grazie per essere stati con noi. Grazie. Vi raccomando, azzardiamoci
Speaker 14: sulle cose giuste. Ma poi una cosa. Signifia. Una cosa importantissima, l’ingresso è
Speaker 2: gratuito fino ad esaurimento dei posti. Segnatevi questa data e arrivate un po’ prima per poter prendere parte alla proiezione ma anche al dibattito che ci sarà nella
Speaker 0: seconda parte della serata Sottotitoli e revisione a cura di QTSS On the road I’ve been on too I’ve loved all I’ve needed love Saw the details fall away The street kid, well, nothing is giving Just pictures of Jeff Gross in synthesis And I ain’t got no money and I ain’t got no hands So I’m a bit scared of my love But I’m hoping to kick-bump his glad-head e no no no no no no no no We are, we are, we are, we are together Ashes to ash and fun to fuck it We know major tongues are drunken Strung out in heaven’s mind Hitting at all times low If I’m going to kill myself I’ll stay clean tonight EEEEEEE Spero che sei felice Un’occhiata di luce ma non un cristallo di smoglio Non ho mai fatto cose buone non ho mai fatto cose male non ho mai fatto cose male non ho mai fatto nulla senza il blu 0000 voglio un’altra per rompere l’asco voglio venire giù asciutti a asciutti butti a fanghi non abbiamo mai I tuoi cani sottolineati in e no no no no no no no Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”
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