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News line del 10 Maggio 2024 08:00

regia 10/05/2024


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Speaker 0: E non è vero

Speaker 1: la Newsline di Contra Radio.

Speaker 0: L’informazione prima di tutto

Speaker 2: otto passate da quattro minuti siete su Contra Radio, siete Newsline, di nuovo buongiorno da Chiara Brilli in studio con voi questo venerdì dieci maggio e dall’altra parte del telefono come si diceva un tempo Giorgio Bartolini

Speaker 3: dall’amma quest’oggi ben trovato,

Speaker 2: buongiorno. Buongiorno, un saluto a tutti. Allora, bel tempo

Speaker 3: e come quanto si manterrà anche nel fine settimana? Sì, allora per oggi condizioni cello sereno un poco nuvoloso, tempo stabile, soleggiato anche nel fine settimana, le temperature oggi pressoché stazionari e valori massimi intorno a 25°, sole e zonate interne e pianura, tra domani e dopodomani salgono un po’ le temperature massime, potremmo raggiungere anche 26-27° nella giornata ai domani solo qualche nuvola pomeridiana in Appennino, comunque sui rilievi occidentali, venti ancora di grecale sia oggi che domani domani saranno deboli oggi nel pomeriggio saranno fino a localmente moderati I mari generalmente poco mossi quindi ci aspettano tre giornate di tempo stabile e

Speaker 2: solidate temperature in lento aumento. Giusto giusto uno sguardo

Speaker 3: per la prossima settimana per capire un attimo. Sì allora sembra che al momento una perturbazione possa interessare la nostra regione ma sembra le zone settentrionali tra martedì e mercoledì poi la situazione sembra tendere un po’ a migliorare ma è comunque una previsione incerta per cui basta poco per far sì che questa perturbazione interessa invece solo il nord

Speaker 0: Italia e

Speaker 2: nemmeno le zone settentrionali della Toscana. Quindi Per maggiori informazioni ci risentiamo lunedì grazie a Bartolini,

Speaker 0: grazie a Lamba, breve pausa pubblicitaria e

Speaker 4: poi torniamo con voi. Sono aperte le iscrizioni ai corsi di istruzione e formazione professionale in partenza a settembre grazie al fondo sociale europeo plus la Regione Toscana promuove percorsi triennali gratuiti per giovani con meno di diciotto anni, lezioni in aula, laboratori, stagio in azienda per ottenere una qualifica professionale ed entrare subito nel mondo del lavoro. Grafica, commercio, ristorazione, benessere e molto altro. Scopri di più su regione.toscana.it slash formazione, iniziativa nell’ambito del progetto Giovannessi.

Speaker 1: Cet, we remember you. Lunedì 13 maggio il Teatro Del Giglio di Lucca dedica un’intera giornata al ricordo del leggendario Chad Beke alle quindici e trenta tavola rotonda e mostra fotografica alle ventuno concerto tributo con I maestri del jazz internazionale Giovanni Tommaso e ricorava Rita Marco Tulli e

Speaker 5: Roberto Gatto info e I

Speaker 1: biglietti Teatro del Giglio punto it. Sempre sia rodato. Venti prove aperte al chiuso e viceversa. Al Teatro Corsini di Barberino di Mugello Alessandro Bergozoni porta in scena sempre sia rodato. Venti prove aperte al chiuso e viceversa artista, attore e autore.

Bergozoni sperimenta un nuovo progetto teatrale per un finale di stagione da non perdere. Sempre sia rodato, mercoledì ventinove, giovedì trenta Maggio alle ventuno al Teatro Corsini di Barberino. Info e prenotazioni Teatro Corsini Chiacciolaggime.com e 0 cinque cinque otto quattro uno due tre sette. Biglietti in vendita su Ticket 1. L’odio film caldo e novanticinque in bianco e nero di Matteo Cassovitz premio Migliorgia a Cannes.

Dall’undici al sedici maggio torna sul grande schermo alla compagnia in versione restaurata in quattro cappa in lingua originale sottotitolato. Il film che per primo ha raccontato le baglie parigine tra povertà, pietizzazione e incontri con le forze dell’ordine. Ispirato alla reale uccisione di un ragazzo da parte della Polizia Parigina, l’odio è ancora oggi un film manifesto sul disagio e la violenza nelle periferie del

Speaker 4: mondo. Info Cinema la Compagnia punto it. A Cango Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, billetteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Venerdì dieci, Tiranni of the present.

In scena dopo quarant’anni

Speaker 0: il mitico gruppo O.

Speaker 4: Alessandro Certini, Katy Duck, Virgilio Sieni, Charlotte Zerbey. Traccontate improvvisazione, il suono, la voce e il movimento in un gioco di fiducia e sfida senza tempo. MOMAX, Internet al massimo.

Speaker 6: MOMAX nasce in Toscana per fornire Internet veloce su tutto il territorio.

Speaker 4: Con la fibra ostica di ultima generazione e una speciale rete wireless, MOMAX è l’operatore che stavi aspettando.

Speaker 6: Scopri se la tua zona è coperta da Momax. Comunica e condividi senza limiti.

Speaker 0: Clicca su Momax punto it e naviga al massimo. E

Speaker 2: otto e dieci minuti leggiamo un po’ di notizie dai giornali di oggi e dal nostro sito Controradio punto it notizie che riguardano la cronaca ma anche la politica partiamo da che ucaccia gli altri siti di un nuovo filone di indagine sugli stoccaggi illegali delle ceneri di risulta dei fanghi conciari mentre oggi si apre l’udienza preliminare dopo la prima inchiesta. Di spalla invece una notizia che ritroviamo su tutti I canali di oggi, Mercato di San Lorenzo a Firenze, Lavoro Nero tra I banchi, sospese quindici attività. Per riaprire dovranno regolarizzare personale che è tutto composto da extracomunitari. L’apertura è dedicata a questo sul corriere. Lavoro Nero, Blizza a San Lorenzo, sospese quindici attività, quattordici lavoratori regolari, commercianti tra I banchi c’è stato il fuggi fuggi, blitz all’alba degli spettori del lavoro al mercato, quindici attività sono state sospese appunto per il lavoro nero, l’assessore albanese dice non ci possono essere sacche di illegalità e poi di taglio alto la politica lo anticipavamo niente alleanza PD Cinque Stelle al primo turno I grillini correranno da soli con Masi la sfida è quella per Palazzo Vecchio le amministrative Fiorentine ma sul fronte della corsa elettorale per Palazzo Vecchio ieri I candidati sono si sono incontrati al Puccini con dei giovani liceali Schmitt e Funaro dai liceali dalla nazione di Firenze in realtà non c’erano solo loro europee la sfida di Mazeo, Bruxelles e il nostro futuro rispetto all’incontro al Puccini con I ragazzi, le ragazze del Castel Nuovo, un confronto con gli studenti riuniti in assemblea l’iniziativa è stata organizzata a porte chiuse al teatro Puccini ha visto salire sul palco alcuni dei candidati che hanno risposto alle domande dei liceali su temi come mobilità, sicurezza, ambiente, grandi opere, chieste dai ragazzi e anche opinioni su politici locali e nazionali.

Sentiamo dunque l’esito di questo confronto di questa sorta di intervista diciamo dalla pubblico ai candidati nelle voci dei giovani e

Speaker 7: delle giovani raccolte per

Speaker 8: noi da Domenico

Speaker 7: Guarino. Allora com’è andata? Bene. Interessante sì.

Speaker 8: Qual è la cosa che ti è interessato di più? Ehm lo lo Zini ehm quello che sapeva parlare meglio

Speaker 9: di tutti

Speaker 0: mi sa

Speaker 7: più delle idee insomma in generale qual’è qual’è

Speaker 8: la idea che ha colpito in particolare? Ehm quella

Speaker 0: dello stadio della Tramvia e delle sicurezza delle fascine.

Speaker 9: Te invece? Io? Ok. No, secondo me c’è da fare tantissimi complimenti ai rappresentanti perché hanno hanno prestato un servizio che nessuna altra scuola aveva mai prestato

Speaker 7: quindi secondo me tanto di cappello a tutti quanti. Ma dal punto di vista

Speaker 0: degli argomenti cosa

Speaker 9: te hai interessato in particolar modo? Il tema della sicurezza, stato centrale, cioè

Speaker 0: una cosa

Speaker 8: che secondo me è molto

Speaker 9: importante soprattutto in questi ultimi tempi. La sicurezza è in entrambi le parti, sia ai ragazzi sia anche come diceva, non ricordo se forse a Funaro la sicurezza nei confronti di chi anche deve essere aiutato. Quindi mi ricordo il passaggio è stato fatto sulla droga, quindi sia su punizioni severe per chi spaccia, ma soprattutto piani di recupero per chi consuma droga pesante. Cosa ti

Speaker 7: ha colpito del dibattito?

Speaker 10: No, semplicemente che I candidati comunque

Speaker 0: non hanno

Speaker 10: cercato, almeno mi è sembrato, di parlare in modo aperto e di magari un’ottima accantonare qualche sono I loro partiti politici e rispondere soltanto ai nostri interessi e a quello che può veramente interessare.

Speaker 7: Qual è il tema che ti ha colpito di più?

Speaker 10: A me principalmente come ragazza è la sicurezza ma anche la viabilità perché stando vicino al centro o comunque li ai viali con la tram via si risponde a essere un po’ problemati.

Speaker 7: Sano state convincenti nelle risposte?

Speaker 10: Sì, sì abbastanza. Poi io sono abbastanza aperta, cioè ascolto sempre un po’ tutti I partiti

Speaker 7: A tutti I fidi dei politici? Perché dicono che I giovani dei politici non si fidano

Speaker 10: Io lo so, comunque io sono in terza, quindi sono tra I più giovani diciamo di questa assemblea e ancora dal voto sono relativamente lontana quindi ho ancora un po’ di tempo per farmi veramente un’idea.

Speaker 7: Grazie. Tuo

Speaker 10: nome? Martina.

Speaker 7: Che impressione avete avuto?

Speaker 10: Ah beh, interessante.

Speaker 7: Che argomento ti ha interessato in un particolar modo?

Speaker 10: Boh, vedere come… Ma anche a telle, vedere un po’ come parlavano, il modo in cui parlavano e gli argomenti che decidevano di affrontare.

Speaker 7: Si dice che I ragazzi non hanno molto fiducia dei politici, l’hanno conquistata la fiducia secondo te oggi?

Speaker 10: Alcuni sì. È stato interessante vedere le diverse prospettive.

Speaker 7: Qual è l’argomento che ti è interessato di più?

Speaker 10: Sicuramente la questione femminile è importante, tutto il tema della sicurezza, anche vedere le candidate femminili soprattutto si sono concentrate.

Speaker 7: Secondo te hanno risposto alle domande che gli avete fatto? Hanno svicolato come spesso fanno I politici?

Speaker 10: No, mi sembra hanno risposto abbastanza.

Speaker 11: Devo essere sincero, ho trovato tutto molto interessante nelle prime ore di assemblea quinta.

Speaker 7: Ok, quindi andrei a votare tu, ancora no?

Speaker 0: No, sì sì sì.

Speaker 11: E l’ho trovato molto interessante all’inizio, poi devo essere sincero, Il fatto che ci fossero poche domande a due persone ma fossero spesso molto cioè si ripetessero molto sempre le stesse domande può essere sicuramente utile per creare un per facilitare il confronto tra tra tra I vari candidati però lo tempo allunga andare nell’assemblia che dura comunque quattro ore rischi di diventare un po’ un po’

Speaker 7: pesante forse proprio altro nelle ultime battute.

Speaker 0: Qual è il tema

Speaker 8: che ti ha forpito di più?

Speaker 7: Non il candidato perché siamo in parco in discio ma il tema?

Speaker 11: Seguramente la questione dell’ambiente, e possibilità dell’ambiente però anche in realtà la sicurezza perché effettivamente ci sono delle zone proprio di Firenze che arriva cioè in certe ore della

Speaker 0: sera e neanche

Speaker 11: neanche troppo notturne proprio della sera non sono a volte impraticabili spesso poco sicure non è un

Speaker 2: tema su cui bisogna pattersi parecchio. La sicurezza, la sicurezza anche tra I giovani, per lo meno quelli intervistati all’uscita del Puccini dopo il confronto con I candidati per la Corsa sindaco di Firenze, al centro anche delle loro preoccupazioni dei loro interessi, giovani e politica, al centro anche di Genzi.

Speaker 12: Questo oggi ben trovato

Speaker 13: Leonardo Margarito.

Speaker 2: Buongiorno, buongiorno a tutti voi. Allora quale migliore occasione oggi per parlare di giovani e politica? Da un punto di vista anche di concomitanza rispetto a questo evento pubblico politico che c’è stato ieri importante perché ha coinvolto I giovani lo abbiamo sentito e poi perché siamo arrivati al punto

Speaker 12: della formalizzazione

Speaker 2: e deposizione delle liste in quindi I dati in qualche modo si fermano per poi darci modo di cristallizzare

Speaker 12: e commentare la situazione definitiva per la si si si soprattutto qui spuntano candidati come funghi

Speaker 0: anche se non siamo in tempi

Speaker 12: di funghi anche se non siamo in tempi di funghi però è stato bello anche ascoltare queste voci di ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato a questa assemblea perché devo dire c’è stato un interesse anche parecchio attivo fuori dalla quella retorica che spesso

Speaker 2: si dice che I ragazzi non gli interessa niente della politica. È vero, è vero e tra gli stereotipi che affronteremo c’è anche questo oggi vogliamo parlare di partecipazione giovanile dentro I partiti a che livello siamo? Qual è lo stato il diciamo termometro di tutto questo? L’esercizio di voto e dunque anche l’astensionismo che riguarda I giovani quanto contano, quanto contate, soprattutto quanto

Speaker 10: volete contare

Speaker 2: o vi fanno contare. Ecco c’è c’è questa problematica anche che affronteremo e dobbiamo anche svelare dei retroscene. Il nostro Gen Z è stato a alcuni non piace la parola e lo comprendiamo però qui la utilizziamo a ragione è stato attenzionato in questa campagna elettorale strattonato per poter entrare in una lista o nell’altra ma ha desistito, ha resistito e soprattutto tutto questo Leonardo deriva da una valutazione anche un po’ disincantata

Speaker 12: dobbiamo dire Amara che tu fai della politica oggi. Sì sì

Speaker 0: sì è vero quello che dici e

Speaker 12: sicuramente non è stato facile resistere a queste avance, se così le vogliamo definire, che da una parte sicuramente fanno piacere perché evidentemente c’era un’attenzione, dall’altra parte è vero che però quando uno, tra virgolette, è abituato ma allo stesso tempo è inserito all’interno di un contesto dove cerca di analizzare la realtà, di portare le proprie idee, di far avanzare le proprie opinioni, si accorge anche di quello che è il bello e il brutto della politica. Io ho cercato di resistere o meglio anche come dire, ho fatto una valutazione personale relativamente all’idea che ho della politica oggi, che purtroppo non è idilliaca da questo punto di vista e e quindi ho mi sono detto, no? Ho detto perché devo scendere in campo se poi in questo campo io non mi sento a casa mia perché io mi immagino una persona voglio dire quando si butta, no? Fa una scommessa su se stesso, si lancia in un’esperienza nuova, deve anche farlo consapevole e contento di fare quell’esperienza non va

Speaker 2: fatta soltanto perché perché è ganso, perché è bello. È una casa di cui hai sfiducia come dicevano come diceva Domenico Guarino nelle interviste sollecitando I ragazzi è una casa dalle mura fragili è una casa di cui non senti

Speaker 12: l’accoglienza, l’inclusione, che caratteristica? No no no io ho una casa di cui ho sfiducia sì sono d’accordo

Speaker 0: con Domenico Guarino cioè io ho sfiducia in quella casa,

Speaker 12: non è tanto la mancanza di accoglienza o l’idea che si possa aprire uno spazio, perché poi alla fine se uno è bravo lo spazio

Speaker 3: si apre.

Speaker 2: Perché questa sfiducia Leonardo?

Speaker 12: Ma ho sfiducia perché purtroppo diciamo nella mia brevissima esperienza e soprattutto per quello che ho vissuto tante promesse non mantenute, tanti discorsi e poca concretezza e quindi quando te poi all’età di vent’anni io sono insomma ho ventidue anni e cominciano le prime disillusioni no? Soprattutto da un mondo in cui purtroppo e lo dico con forza purtroppo I ragazzi non hanno fiducia a prescindere ecco che lì insomma uno comincia a stridere no? E a dire ma

Speaker 2: forse è vero quello che si dice sui politici e sulla politica. Quando tu dici promesse non mantenute non si può pensare no? Impegni prospettive, poltrone, situazioni. In realtà le promesse o le richieste

Speaker 12: che voi fate sono ben altri in termini di risposte poi. Sì sì esatto e poi soprattutto non è quello che voglio dire no lo dico anche facendo un grande imboccalupo ai

Speaker 2: genzi presenti in questa campagna elettorale.

Speaker 12: Qua mi darai una tua valutazione. Sì. Però ecco già per dirti che sicuramente essere candidati a vent’anni solamente perché si fa comodo a qualcun altro o a qualcosa ancora peggio e secondo me è sbagliato cioè io credo che ci sono tanti ragazzi e tanti ragazzi con tantissime qualità che però non vengono attenzionati perché fanno valere quelle qualità, perché fanno valere la loro opinione, sono persone libere che non hanno peli sulla lingua e quando diciamo le liste politiche, I personaggi che ne fanno parte o chi decide, poi chi si cani da un meno, e anche su questo si potrebbe aprire un bel dibattito. È chiaro che poi quei ragazzi che sono liberi e che si sentono liberi perché purtroppo questo è il vero tema che quando uno si candida non è più libero Allora io non potevo e non volevo, come spero abbiano fatto tanti altri e hanno fatto tra parentesi, sacrificare quella libertà. Perché è proprio quella libertà.

Speaker 2: La famosa frase però le cose si cambiano dall’interno.

Speaker 12: Non è vero, assolutamente una grandissima bischierata, non posso dire altro. Già così me la si è una bischerata fotonica. Te la dico proprio in San Fredianino stretto perché il il non è vero non è vero io te assicuro e chi mi mi conosce da tempo, chi mi segue da tempo sa che io e l’abbiamo fatto anche insieme su tante cose. Io ho proposto e lavorato da fuori su tantissimi temi e alcune cose abbiamo ottenuto tantissimi risultati. Non ultima, io cito sempre questa, ti ricordi la petizione che partì da qui per gli uffici?

Sì. È scaturita in una mozione in consiglio regionale che ora ovviamente è cambiato il direttore e ci auguriamo venga discussa e quindi insomma uffici gratuiti per gli studenti. Cioè e ti fatto questo esempio come tantissimi altri per dirti

Speaker 0: che non è vero che le cose si abbiano

Speaker 12: soltanto da l’interno anzi è molto più vero il fatto che partano da fuori.

Speaker 2: Allora mh poi riprenderemo questa riflessione e do però qualche numero dei trecentocinquantotto milioni di europei che tra il sei e il nove giugno saranno chiamati alle urne per il Parlamento di Bruxelles almeno venti virgola nove milioni sono I giovani che per la prima volta potranno esprimere la propria preferenza rispetto alla composizione e per l’Italia si tratta di due virgola sette milioni di ragazzi e ragazzi diventati maggiori anni nell’ultimo quinquennio e risulterebbe che c’è una prospettiva di fiducia maggiore rispetto all’istituzione europea. Siete più pro Europa in termini di esercizio del diritto di voto rispetto che invece alle prossime

Speaker 12: amministrative o comunque rispetto alle pregresse politiche. Sì sì sì sì sicuramente c’è una maggiore presenza di ragazzi questo sarà importante. Io mi auguro soprattutto perché gli ultimi dati ci hanno detto che tra I giovani molti non sono andati a votare già alle politiche e io mi auguro che a questo giro sia alle europee ma anche alle comunali ci sia una buona affluenza da parte dei ragazzi perché insomma l’esercizio di voto è l’unico elemento, no? Io ho avuto il piacere di fare diritto costituzionale nel primo anno di università e c’era un professore che ha detto una frase bellissima, no? Ha detto l’esercizio di voto è l’elemento di democrazia più importante che un cittadino comune che sia esso un ricco, un povero, una persona importante, meno importante a a disposizione per dire la sua.

Quella matita e quella scheda sono un qualcosa di straordinario. Io quando me l’ha detto effettivamente poi quando sono tornate a casa c’è riflettuto ed è vero e quindi ecco lo dico ai ragazzi, alle ragazze, andate a votare indipendentemente appunto dalla delusione che è legittima e dalle idee legittime però andate a votare perché è importante perché non possiamo poi da un certo punto di vista lamentarci se a volte poi le cose non cambiano perché se non incidiamo noi per primo votando

Speaker 2: purtroppo poi non possiamo più farlo. È il patrimonio che non possiamo disperdere che ci viene dalla lotta di liberazione peraltro di quei tani che alla tua età e anche più giovani hanno lottato per garantirci tutto questo. Alienazione dalle istituzioni percepite come inefficaci per rispondere alle vostre esigenze, un calo di rappresentatività anche all’interno del parlamento con il taglio dei parlamentari in realtà chi ci ha rimesso di più sono stati gli under trentacinque con un drastico calo dei giovani eletti che tra il duemila diciotto e il duemila ventidue hanno subito un decremento dell’ottanta percento quindi già un parlamento vecchio ancora più invecchiato ma torniamo a un concetto base sul quale ci fermiamo anche nel ragionamento invitandovi a scrivere al tre quattro due ottantuno 0 quattro cento undici non solo non contate no? Ma appunto lo abbiamo visto in termini di rappresentatività ma quando mi correggerei se sbaglio vi vogliono coinvolgere si vogliono coinvolgere per non contare cioè c’è il giovane ma il giovane con quello stereotipo del giovane che giovane l’immagine della

Speaker 12: situazione politica ma poi decidiamo noi. Sì, soprattutto ecco questo lo dico ma tanto so che qualcuno mi criticherà, molti l’hanno già fatto e credo che l’atteggiamento degli adulti nei confronti dei giovani sia sbagliato e lo dico senza senza mezzi termini nel senso quando si crede che criticare I ragazzi a prescindere solo perché sono ragazzi o perché possono sbagliare sia l’atteggiamento corretto si sta andando su una strada sbagliata e questo succede tanto nella vita normale quanto nella politica. La politica purtroppo è un mondo ancora troppo chiuso ai giovani e questo è inutile che poi le persone dicano che non è così, è così, cioè io ve lo dico, io amo la politica, una cosa che mi piace, ognuno ha le sue malattie, io c’ho questa, però vi posso assicurare che non è aperto come sembra, quindi non non si si messtia a dire che I ragazzi non si buttano, non hanno voglia, hanno paura di buttare, non è vero. Io penso che ci siano tantissimi giovani ripeto e ribadisco molto in gamba però a volte non trovano lo spazio perché diventano I candidati di diventano diciamo l’elemento l’elemento per dire portano voti perché sono giovani fanno comodo ma poi finisce lì.

Quante volte abbiamo sentito un campagna elettorale dobbiamo pensare ai giovani? Faccio questa domanda a chi ci sta ascoltando. Io penso hm io ho ventidu anni la sento da ventidu anni. Però probabilmente sarà così da sempre. Poi di pensare ai giovani però non si vede no?

Perché poi ieri abbiamo sentito le voci anche dei ragazzi insomma dal Castel Nuovo si parla di temi che sono ormai attenzionati da mesi e anni, no? La sicurezza, la gestione del divertimento e però le soluzioni non ci sono. Quindi significa che I ragazzi si ascoltano forse. Ma dall’altra parte non si trovano soluzioni. Quindi contare noi non si conta perché se si contasse

Speaker 2: a quest’ora si farebbe qualcosa

Speaker 0: in più no?

Speaker 2: Bravo Margarito mi

Speaker 0: sento più

Speaker 7: in sintonia

Speaker 12: con Luca e con I miei coetani e cinquantenni. Questo mi fa piacere perché evidentemente c’è una parte di adulti importante spero sia la maggioranza ora qualcuno dirà questo se la tira no non me la tiro però dico che purtroppo ci sono tantissimi adulti che non la pensano come questa come questa ascoltatrice che ringrazio e mi fa piacere che comunque ci sia una parte importante dell’opinione anche generale no? Delle persone che che si riveda no? Si rispecchi in quello che che che

Speaker 13: dico e poi

Speaker 12: ci sarà qualcun altro invece

Speaker 2: non la pensa così pazienza insomma. Però abbiamo voluto aprire questa sicuramente sicuramente come in tutti I casi poi I nostri ascoltatori sono particolarmente attenti anche nel manifestare le loro opinioni quando sono diverse ma anche quando sono in sintonia ci stanno arrivando

Speaker 12: tanti messaggi tra cui anche un

Speaker 2: Margarito Sindaco. No no no guarda c’è già dieci candidati no no no no no

Speaker 12: no no no

Speaker 2: no no tu lancia

Speaker 12: lancia la tua. Lancia la tua. Dai dai. No io guarda sindaco è l’ultima delle cose vorrei fare in questo momento

Speaker 2: c’è già dieci candidati per

Speaker 12: carità di Dio. Sì, se ne è aggiunto il se è aggiunto il però però però nel senso mi fa piacere che qualcuno la pensi come me, magari qualcun altro non la pensa come me, però ecco la cosa importante è discutere su un piano sempre di contenuti questo ve lo dico sempre no? Anche ai ragazzi no? Quando ci confrontiamo soprattutto sui temi. L’importante è parlare di contenuti no?

Non andare mai sul personale perché poi si rischiano ad andare sempre sul personale. Andiamo sui contenuti, andiamo a parlare di io la mia sui contenuti ce l’ho sempre da dire poi spero

Speaker 2: che qualcun altro la abbia da dire anche allora Leonardo tema delicato quanto mai importante punteggerà un po’ quelli che saranno le prossime settimane in vista di questo ultimo mese di campagna elettorale per Palazzo Vecchio ma non solo ehm questo mi dà modo anche di dire che dopo il GR di Popolare Network avremo infatti un approfondimento tutti al voto nell’ambito della nostra newsline nella nostra trasmissione giornalistica su contro raglio web TV quest’oggi Francesco Zini candidato sindaco di Firenze

Speaker 12: Cambia noi ci risentiamo e ci rivediamo venerdì

Speaker 0: prossimo. Ci vediamo venerdì ciao

Speaker 1: e sei ascoltando contro radio

Speaker 9: Popolare

Speaker 5: Buongiorno dalla redazione e le notizie delle otto e trenta. In Israele stanno risuonando le sirene di allarme antirazzi al confine con la striscia di Gaza. L’alerta arriva dopo un’altra notte di bombardamenti su tutta l’enclave. L’avviazione ha colpito al nord Gaza City e jabalia causando almeno sette vittime, Nusserat al centro e Rafa al sud. Sempre a Rafa sono in corso dall’alba di oggi pesanti scontri tra miliziani palestinesi e militari.

Le truppe starebbero anche radendo al suolo interi edifici nella parte est della città dell’invasione di Raffa. Ha parlato poco fa il portavoce dell’esercito israeliano a Daniel Lagari. Abbiamo armi sufficienti per le missioni programmate incluse quelle a Raffa ha detto riferendosi alla decisione della Casa Bianca di fermare una parte delle forniture di armi da inviare a Tel Aviv. In Russia durante la notte diversi droni hanno attaccato la raffineria, una raffineria di petrolio nella regione russa di Caluga. L’esplosione hanno provocato un incendio.

I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme. L’impianto era già stato attaccato il quindici marzo scorso. Il ministero della difesa di Mosca ha fatto sapere di aver abbattuto un drone diretto sulla capitale russa e altri tre sparati sulla regione di Briask. Non ci sono state vittime o feriti. In Ucraina I missili russi lanciati su Archive nell’est del paese hanno invece causato danni e feriti tra I civili.

L’inchiesta sulla corruzione in Liguria oggi Giovanni Totti verrà interrogato dai magistrati. Il la presidente della regione Liguria si avvarrà della facoltà di non rispondere come fatto ieri dalla presidente dell’autorità portuale signorini. Intanto si potrebbe allargare la rete degli imprenditori coinvolti nell’indagine gli inquirenti stanno indagando anche su altri due milioni di euro versati da una ventina di società a due comitati di sostegno all’attività politica di Toti. Il governatore della Liguria per ora non ha intenzione di dimettersi nonostante le pressioni delle opposizioni in regione mentre da Roma il ministro Crozetto è ritornato a criticare I magistrati non vorrei ha detto che prevalesse la volontà di dimostrare che alcune persone possono in ogni momento senza alcun problema nel rischio privare chiunque della propria libertà. Chiuse le indagini sulla CPR di Milano in di Viacorelli in chiesta che ha portato al commissariamento del centro senza peraltro intervenire sulle condizioni disumani e degradanti con cui vengono trattenuti migranti e terminata due le persone sotto accusa Alessandro Forlenza e consiglia Caruso, entrambi amministratori delegati della Martinina SRL, la società che aveva in gestione il centro la procura ha contestato loro I reati di frode nelle pubbliche forniture e turbativa.

In Brasile ci vorranno almeno tre migliaia e mezzo di euro per ricostruire le infrastrutture e sostenere la popolazione colpita dalle alluvioni nello stato meridionale del Rio Grande do Sul. Le vittime accertate per ora sono cento otto ma ci sono ancora decine di dispersi e continua a crescere il numero di sfollati da Rio

Speaker 14: de Janeiro il nostro collaboratore Luigi Spera. A più di una settimana dall’alluvione che ha messo in ginocchio il sud del Brasile in numerosi centri dell’entroterra le operazioni di salvataggio sono ancora ostacolate dall’enorme massa d’acqua che in alcuni punti sommerge interi abitazioni. Il livello dei fiumi non rientra e I soccorsi faticano ad arrivare nelle zone rurali dove nelle ultime ore invece è arrivato il freddo. Le temperature intorno ai 10 gradi minacciano la sopravvivenza delle persone ancora bloccate in casa o in rifugi di fortuna e affievoliscono le speranze di ritrovare in vita I 134 dispersi, rischiando così di aggravare una tragedia costata già a 107 morti. La devastazione che le acque si sono lasciate dietro, l’allarme di nuove inondazioni e la mancanza di elettricità e acqua corrente fanno aumentare costantemente il numero degli sfollati giunto a 400 mila.

Molti non potranno mai più tornare nelle proprie case, almeno 100 mila sono state spazzate via o danneggiate dalla furia dell’acqua. Il governo federale mobilitato per assistere le vittime ha approvato un primo pacchetto di aiuti da 9,3 miliardi di euro per affrontare l’emergenza, ma I danni materiali all’economia potrebbero essere di molto superiori. Nonostante lo sgomento e la commozione per gli eventi, I brasiliani non hanno dubbio nell’indicare la causa del disastro, il riscaldamento globale. Per il novantanove per cento degli intervistati in un sondaggio realizzato in queste ore dall’Istituto Quest quello che sta accadendo nel sud del paese ha in qualche misura a che

Speaker 5: vedere con I cambiamenti climatici. Sono le otto e trentacinque minuti per il momento. Tutto con le notizie. Ci risentiamo

Speaker 0: alle nove e trenta. Buona giornata e buon ascolto Popolare Network

Speaker 9: muoversi in Toscana Info

Speaker 15: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Cominciamo dall’autostrada in a undici, rallentamente

Speaker 0: ecco verso Firenze, tra Prato Avesti

Speaker 15: e Bivio Colla 1 e tra Sesto Fiorentino e Firenze-Peretola. In Fipini, traffico intenso verso il capoluogo tra Samminate e Tempoli e tra Ginestra e Firenze e Scandici. Siamo al traffico ferroviare alla circolazione e sarà sospesa tra Pistoia e Monte Cattini Terme dalle 15 di domani e per tutta la giornata di domenica 12 maggio. La sospensione è legata agli interventi di RFI per il raddoppio tra Pistoia e Monte Cattini Terme sulla linea Firenze-Pistoia-Viareggio. Prima di salutarci, veri traffico urbano di Firenze, al via da stasera ai lavori di asfaltatura e via legati al Tour de France.

Muoversi in Tuscana Info un servizio in collaborazione con il reggione Toscana, città meravoltana di Firenze, comune

Speaker 0: di

Speaker 9: Firenze, per ora

Speaker 0: è tutto.

Speaker 9: Buon viaggio. Muoversi in Toscana

Speaker 0: Impo, aggiornamenti in tempo reale sulla

Speaker 6: mobilità nella regione. Buon ascolto

Speaker 1: e buon viaggio. FM novantatre e sei novantotto e nome. Che cos’è un nome? La lingua divisa. Incontro con Giorgio Agamben, una tra le voci più rilevanti della filosofia italiana ed internazionale a partire dai suoi studi sul problema del linguaggio e del significato delle parole.

Iniziativa a cura di Jonathan Salina, direttore del centro di ricerca sulla filosofia italiana. Mercoledì quindici maggio, dalle quindici e trenta a Palazzo Strozzi, presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinoscimento. Ingresso libero info centro ricerca punto filita chiacciolà Iris Trattino Firenze punto org. Cambia uomo cambia. Una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini.

Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla Cinema la Compagnia di Firenze a cura del Comitato Civico impariamo

Speaker 4: a dire noi della Circolo Arci venticinque aprile. Mercoledì quindici maggio alle ventuno il

Speaker 1: popolo delle donne regia di Yurian Carani. A seguire incontro con Marco Derie di maschile e plurale e Vittorio Iervese, presidente

Speaker 4: del Festival dei Popole. Info Cinemalacompagnia punto it, sponsor Unicop Firenze. Met ragazzi, otto appuntamenti tra febbraio e maggio dedicati ai piccoli

Speaker 1: spettatori, info, programma e prenotazioni su Metastasio punto it. Sabato undici maggio alle diciassette al teatro Metastasio

Speaker 0: un progetto degli omini.

Speaker 1: Paure e sogni, bugie e verità, prospettive ricordi e sbucci, per restituire una visione dal basso dell’essere adulti.

Speaker 4: Regione Toscana, con promopia a fondazione, presenta Progettare per le persone, per una cultura accessibile. Un percorso di formazione e networking dedicato a tutte le realtà culturali con sede in Toscana che vogliono diventare più accessibili ed inclusive. Partecipa ad uno dei tre workshop gratuiti che si terranno il 15 maggio a Livorno, il 27 a Pistoia e il 5 giugno ad Arezzo. Potrai confrontarti con esperti, ampliare la tua rete ed acquisire competenze nell’ambito del welfare culturale. Info e iscrizioni su promopia.it.

Cereali resilienti 3.0 dal semi al piatto, il progetto PSR Toscana di rete semi rurali. Sabato 11 maggio dalle 10, presso il Sandwich Bar di Baratti, l’azienda agricola Sanagricoltura organizza il secondo di 5 momenti di assaggio e valutazione dei prodotti con degustazioni di pane, pasta e birra ottenuti da frumenti tene, riduri e monococchi provenienti da popolazioni locali. Prima della degustazione, un’introduzione sulle popolazioni evolutive e sulla loro importanza nel futuro che ci attende. Per tutte le info scrivi a info-semirurali.net. Leggenda!

Il Festival della lettura e dell’ascolto. Torna a Impoli dal sedici al dicionove maggio per la settima edizione. Un viaggio straordinario per chi crede nel potere delle storie, tra incontri, lettura itinerante, ascolto attivo e spettacoli per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, famiglie e adulti. Diventa leggendario anche tu. Scopri di più su Leggenda Festival punto it.

Corri per Michela settima edizione. Domenica dodici maggio. Corri con noi contro la violenza alle donne, partenza alle nove e trenta dal giardino Michela Noli in via Torcicò da Firenze. Info su Corri per Michela punto it. Il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto al centro antiviolenza

Speaker 0: Artemisia con il contributo di Toscana Aeroporti. Contro l’orario. Di Toscana Aeroporti. Controradio. Quello…

Fa.

Speaker 1: Speciale Newsline. Tutti

Speaker 2: al voto. Appuntamento con il nostro approfondimento in vista delle amministrative delle Europee. Quest’oggi con noi in studio e su Controradio Web TV dunque è visibile anche sui nostri canali cross mediali il candidato a sindaco di Firenze per Firenze Cambia Francesco Zini. Ben trovato. Buongiorno.

Grazie.

Speaker 16: Buongiorno. Buongiorno. Buongiorno. Ben trovato a Francesco Zini. Raccontiamo subito a chi ci sta guardandosi in osse social e a chi ci sta ascoltando alla radio.

Di di di candidati adesso iniziano a essere dieci Per cui li stiamo raccontando tutti ad una ad uno da un bel po’ di tempo. Ci racconti veramente qualcosa di lei il suo retrotella come dire professionale, culturale e politico naturalmente?

Speaker 13: Io sono nato e cresciuto a Firenze, ho studiato a Firenze, ho fatto l’università a Roma e poi ho cominciato a girare l’Italia, sono stato tanti anni a Roma e poi a Verona e poi sono tornato adesso a Siena, insegno a scienze politiche all’università di Siena e sono un filosofo, un filosofo della politica, un filosofo del diritto e quindi insegno all’università e questo mi dà una prospettiva molto, diciamo, attenta sui problemi, chiamiamoli,

Speaker 2: più generali e più concreti di ragazzi e dei giovani. Si era mai avvicinato in questi termini

Speaker 13: alla politica in corse elettorali e perché questa volta? Allora noi la studiamo la politica per cui siamo da tanti anni dietro le quinte e conosciamo bene tutti gli aspetti che riguardano la politica sia locale che nazionale che internazionale questa volta c’erano le condizioni giuste per partecipare alle amministrative di Firenze uno scenario favorevole e quindi abbiamo deciso insieme a tanti altri amici di partecipare con la mia candidatura.

Speaker 16: Sento, un filosofo pone problemi più che risolverli.

Speaker 13: È vero, noi siamo abituati a chiederci il perché, è la domanda filosofica, non tanto sul come.

Speaker 16: Ma questa è una battuta comunque.

Speaker 13: Chiedendosi il perché dei problemi poi in genere almeno io cerco anche di trovare le soluzioni e quindi siamo passati dalla teoria alla pratica abbiamo tante idee concrete per Firenze.

Speaker 2: Si parla tanto in questa corsa elettorale di continuità, di scontinuità, lei lo mette già nel nome, Firenze cambia, in che modo, in quale direzione?

Speaker 13: Noi crediamo che l’offerta politica cittadina, soprattutto dei partiti tradizionali, non sia all’altezza, come si dice, nel senso che vogliamo una città nuova, una città l’abbiamo chiamata appunto con dell’aria fresca, con dell’aria nuova, con dei personaggi nuovi della società civile, per cui abbiamo creato una lista civica che raccoglie tante persone, io stesso sono appunto un civico nel senso che è la prima volta che mi candidato pensiamo che c’è voglia di di rinnovamento abbiamo come simbolo una mongolfiera che abbiamo punto scelto proprio per questo motivo c’è voglia di di volare alto di far sognare Firenze di farla uscire da una cappa che insomma per tanti anni ha un po’ bloccato le energie più belle e positive della città.

Speaker 16: Ma solo una critica come dire alla contingenza oppure prende atto che il novecento è finito e I partiti tradizionali

Speaker 13: non possono più svolgere quel ruolo che è stato fondamentale. Io lo sto diciamo vedendo in questi giorni e partecipando ai dibattiti. Noi siamo molto liberi. Siamo persone che stanno sui problemi che hanno delle soluzioni. I partiti spesso invece ragionano per

Speaker 12: ideologie e quindi non possono

Speaker 0: trattare di

Speaker 13: certi temi o devono trattare di altri temi, hanno delle gerarchie interne, hanno dei rapporti molto ricidi anche riguardo alle candidature e la vicenda appunto anche fiorentina appunto esprime esattamente questo, una divisione interna anche all’interno della politica cittadina e noi non abbiamo tutti questi problemi possiamo liberamente parlare di tutto senza limiti e senza pregiudizi e siamo solamente qui per

Speaker 0: il bene

Speaker 2: della città e dei cittadini fiorentini.

Speaker 13: È una lista di ispirazione cattolica. Allora sì, questo me lo stanno dicendo, me lo stanno chiedendo in tanti. In realtà ciascuno ha la sua storia, la sua la sua diciamo la storia personale è è innegabile. Ehm certamente l’avvento di Papa Francesco ha dato un grande una grande diciamo un grande respiro, lo chiamo io.

Speaker 0: È il Papa della della tenerezza, il

Speaker 13: Papa non del giudizio ma dell’accoglienza e questo ha rinnovato molto anche l’ambiente cattolico secondo me dando una spinta verso quelli che sono I temi più importanti. Quindi da questo punto di vista anche la tradizione cattolica ma ci sono tanti tanti anche consiglieri che hanno altre tradizioni o altre o altre fedi e quindi non ci sono problemi accogliamo e siamo presenti su tutti

Speaker 0: I fronti.

Speaker 16: Anche perché una figura come quella di Papa Francesco è di speriazione anche per molti non cattolici, molti… Esattamente. Anzi è una critica che gli viene rivolta dall’interno tra I più intensi genti.

Speaker 13: È vero, sì, lui ci tiere molto a dire che appunto non è l’essere catolici, non è un’etichetta, una maglietta che ci si mette un’identità, è un modo di essere e secondo me non andrebbe neanche detto, lo si deve dire dopo, nel senso che non è una premessa o qualcosa che si mette sul bigliettino da visita, è un qualcosa che ci se ne accorge poi facendo volontariato, facendo attività in tutto il mondo, Io ogni volta che mi rendo conto che qualsiasi paese vai trovi sempre qualche missionario, qualcuno che sta dando

Speaker 0: una mano a chi

Speaker 16: a chi sta peggio e quello vuol dire essere cattolici. Prima parlava come dire di di priorità.

Speaker 0: In questo

Speaker 16: momento lei facendo un’analisi di quella che è Firenze oggi nel 2024, quali sono le problematiche più stringenti, quali sono le le le priorità che vede per la salute della città mi verrebbe da dire?

Speaker 13: La città è in sofferenza, In sofferenza è anche un po’ depressa. Io me ne sto accorgendo incontrando tanti ambienti e tanti e tanti mondi fiorentini. È un po’ chiusa in se stessa. Ripiegata su se stessa. E noi vogliamo appunto risvegliare Firenze.

Un nuovo rinascimento. Una nuova idea di città molto partecipativa, innovativa che coinvolga tutte le parti. Firenze è anche invecchiata, purtroppo tanti giovani sono andati via da Firenze. Questo è uno dei temi su cui noi vogliamo prenderci cura della città. Fa ritornare una Firenze attrattiva, innovativa su tutti I campi.

Penso ai due temi che ci interessano di più che è l’ambiente e appunto la salute dei cittadini. Firenze potrebbe diventare un laboratorio, un laboratorio sulla green economy, potrebbe essere attrattiva sulle nuove tecnologie e non inseguire delle vecchie ma proporre delle nuove cioè essere una città avanti alle altre e non ogni volta inseguire quello che fanno le altre città. Questo

Speaker 2: significa secondo me far tornare grande Firenze. Al punto di vista della questione abitativa che molto incide anche sulla presenza di giovani sul nostro territorio quali sono gli ingredienti secondo voi le

Speaker 13: priorità su cui intervenire? È verissimo. Firenze è una

Speaker 0: delle città turisti che è più importante al mondo

Speaker 13: e quindi molti turisti purtroppo creano una speculazione anche nel mercato degli affitti ma anche nel mercato immobiliare perché tante persone vengono da altre parti del mondo e comprano casa a Firenze e questo fa naturalmente lievitare I prezzi delle case. Da un lato è un valore questo perché vuol dire che siamo appunto attrattivi e naturalmente il turismo è un modo di far venire le persone qui da noi. Però per chi ci vive, chi ci lavora, chi ci studia è un problema. Questo significa diciamo aiutare le persone soprattutto nell’ambito del sostegno. Ecco noi dobbiamo creare dei meccanismi molto semplici di sostegno economico per compensare questo gap e quindi noi abbiamo appunto gli affitti molto cari quasi ai livelli di Milano e questo per I giovani soprattutto per chi è appunto in una fase in cui non lavora ancora è un grosso problema.

Dobbiamo creare, già ci sono degli strumenti, dobbiamo solo potenziare dei sussidi per chi appunto decide di studiare a Firenze e o di vivere o di lavorare. Questo riguarda soprattutto la fascia nord che possiamo appunto utilizzare ehm la grande risorsa di di Novoli, Caregi e Rifredi, tutta la parte nord del della città per compensare appunto quello che avviene nel nel centro storico dove

Speaker 16: veramente gli affitti sono impossibili per tutti. Pena parlava di una città più attrativa si riferiva probabilmente AAAA una cosa diversa dal da quello che viene definito all’over tourism EEE dal fatto di

Speaker 13: essere per alcuni investitori troppo attraattiva diciamo così. È vero e noi abbiamo un turismo mordi e fuggi

Speaker 12: due tre giorni e poi

Speaker 13: vanno via. Noi dobbiamo cercare di creare appunto attrazione nel senso di persone che vengono a investire qui. Io penso a tutti I giovani che sono andati a studiare all’estero, che vanno via da Firenze a fare un’università. Ecco immagino un progetto tipo Come back to Florence, cioè l’idea di far tornare I giovani che fanno esperienza a Londra e in giro per il mondo o da altre parti e farli tornare a Firenze a elaborare le loro idee. Firenze deve accogliere questi questi ragazzi e diventare un po’ quello che sta diventando in questi in questi anni è diventata anche Milano, cioè in questo senso essere una città dove si ha la possibilità e si ha l’occasione di poter esprimere il proprio potenziale, questo a tutti I livelli.

Io penso al mondo dell’arte, penso al mondo appunto degli artisti e potrebbe Firenze diventare quello che è stata poi il primio novecento cioè un grande laboratorio d’arte a me io stesso ho avuto delle esperienze diciamo artistiche quando ero giovane e avere un luogo dove dove poter esercitare la propria la propria attività, la

Speaker 2: propria la propria vocazione insomma sarebbe sarebbe tanto. Abbiamo sentito anche dalle interviste ai giovani del Castello Nuovo ieri la sicurezza è un tema che interessa anche a loro anche in termini di vivibilità di una città non solo di notte ma insomma negli spazi pubblici che devono essere e auspicabilmente fruiti dai ragazzi dalle ragazze lei ha parlato di una nuova

Speaker 13: alleanza tra forze dell’ordine e cittadini in che senso? Sì è un nostro cavallo di battaglia questo questa K-World questo termine alleanza alleanza vuol dire fra I quartieri, quartieri cinque, quattro, tre, due e anche con l’uno perché il centro storico purtroppo appunto vive un po’ di vita propria. Invece dobbiamo creare un’alleanza fra fra

Speaker 0: I diversi quartieri. La stessa alleanza

Speaker 13: la dobbiamo creare fra cittadini e amministrazione e fra cittadini e forze dell’ordine. Le forze dell’ordine sono ragazzi diciamo come noi che lavorano qui a Firenze per appunto mantenere l’ordine pubblico e dobbiamo creare un’alleanza, cioè una fiducia reciproca quando si vede un problema, quando c’è una segnalazione. Dobbiamo abituare anche I nostri figli a appunto aver fiducia nelle forze dell’ordine e averli presenti. A me piace molto questo termine della presenza, camminano insieme a noi, devono stare in strada sui marciapiedi e scambiare due parole con le persone che incontrano, cioè avere un rapporto di grande presenza e questo significa prevenzione, perché se te li vedi sulle strade sulla tramvia negli autobus questo evidentemente crea prevenzione rispetto ai reati soprattutto il

Speaker 2: problema monte però zini la carenza di organico le famose reiterate richieste del sindaco nei confronti del governo

Speaker 13: c’è un tema di della carenza di organico però c’è anche un tema del fatto di organizzazione di questo organico a volte spesso sono negli uffici parlo anche della polizia municipale dobbiamo diciamo vivere le forze dell’ordine tutti I giorni H ventiquattro nelle strade non tanto negli uffici. Questo è il tema su cui riportare appunto una Firenze che si può vivere di notte e di giorno in tutte le zone. Invece purtroppo ci sono delle zone fuori controllo dove non c’è nessuno, dove avvengono reati quasi quotidianamente, alcuni molto gravi, sono morti anche dei ragazzi. Noi non possiamo permettere che dalla zona stazione fino a via del Palazzuolo, Porta Prato fino a arrivare alle cascine ci sia una no go zone, una sorta di luogo dove neanche noi cittadini di Firenze possiamo andare tranquilli a qualsiasi ora del giorno o della sera.

Speaker 16: Un tema molto caldo di cui in realtà non si è parlato in questa campagna elettorale, parlo con questo al filosofo del diritto riguardo ad esempio Solicciano, di cui si è detto pochissimo e di cui si parla molto quando accade qualcosa di molto grave. Solicciano in questo momento nonostante gli sforzi della direttrice, degli sforzi titanici per cercare di rimane una delle situazioni peggiori in

Speaker 13: Italia. È vero, io ho scritto quando ero giovane studioso un libro sul perdono, si chiamava appunto il perdono come problema filosofico giuridico e mi sono occupato di rieducazione e di riparazione perché questi sono due temi chi si ritrova in condizioni di restrizione purtroppo appunto vive una situazione di grave limitazione della propria libertà e spesso quel periodo di carcerazione, di restrizione della libertà è un periodo di abbrutimento e questo invece noi lo contestiamo, Ci sono tante associazioni, anche un collega filoso del diritto che mi piace citare. Professor Santoro che da tanti anni appunto si occupa di di carcere e di come appunto reeducare è un principio costituzionale la reeducazione per

Speaker 0: cui è un dovere farlo. Ci sono

Speaker 13: tante cooperative, tante tante modalità per riportare appunto le persone che hanno commesso dei reati diciamo all’interno della società civile e tutti questi esperienze vanno in questo senso. Tra l’altro abbiamo il nuovo a proposito nuovo Vesco di Firenze che appunto

Speaker 16: viene dall’esperienza. Certo. Della dell’esperienza. Ma lei lo abbatterebbe solicciando per fare una cosa capace anche di come dire contenere un’idea diversa. Oggi è l’anniversario per esempio del del del Varo della Basaglia per intenderci e quella fu un’idea molto diversa rispetto ad un certo mondo.

Anche il contenitore può cambiare il il contenuto.

Speaker 13: È verissimo io ricordo anche San Salvico quando ero piccolo era ancora aperto poi piano piano appunto venne dismesso. Ci vuole un grande impegno, cioè la la possibilità di eliminare queste strutture passa da una volontà politica ma anche da come dire una rivoluzione dal punto di vista dell’impegno economico e sociale in queste realtà. Se ci sono le condizioni penso che si possa pensare, è un po’ un’utopia battere un carcere però noi siamo filosofi, io sono un filosofo,

Speaker 16: ma cercare di inventare qualcosa di diverso al posto di…

Speaker 13: Ma la stessa causa, guardate, parlavamo appunto delle cascine, noi abbiamo dei ragazzi che purtroppo non hanno il permesso di soggiorno, sono clandestini, non possono lavorare, non possono firmare un contratto. Sono diverse centinaia a Firenze queste persone, a volte in attesa di rimpatrio, I centri di rimpatrio non possono assorbire queste persone, rimangono in una condizione di abbandono di fatto. Di fatto e spesso sono manovalanza per la criminalità organizzata. Allora noi dobbiamo pensare invece a come coinvolgere queste persone, questi ragazzi in qualche progetto. Io per tanti anni ho fatto parte di tante associazioni nel volontariato del no profit.

Secondo me quel settore lì ha la possibilità di fare quello che le istituzioni pubbliche non fanno. È un principio di sussidiarietà.

Speaker 16: L’associazione arrivano

Speaker 13: dove magari l’assistente sociale. Si ferma lo stato.

Speaker 0: E non

Speaker 2: si ferma. E quello potrebbe essere la soluzione. Abbiamo ancora cinque minuti un altro tema quello delle infrastrutture. La Tramvia è stata oggetto di tante prese di posizione diverse in questa campagna elettorale come la valuta e

Speaker 0: se proseguirebbe

Speaker 7: in questo

Speaker 13: percorso di collegamento intermodale. Allora ormai la Tranvi

Speaker 12: è un dato di fatto, lo dobbiamo accettare,

Speaker 13: lavorare e utilizzare soprattutto, io sono il primo che la utilizza e ogni volta che la prendo vedo I vantaggi. Ci sono alcuni aspetti negativi, come appunto l’infrastruttura stessa, cioè I pali con I fili e purtroppo Piazza Santa Benvena Novella da questo punto di vista è un errore un errore da un punto di vista estetico. Possiamo utilizzare nuove tecnologie, c’è la possibilità di far viaggiare I treni con le batterie o addirittura di prendere l’energia dai binari. Questo in questo dobbiamo essere innovativi. La Tramvia

Speaker 0: ricorda un po’ il

Speaker 13: filobus dei primi e novecento a Firenze. Potevamo utilizzare una tecnologia nuova. Certamente il tema della mobilità e della sostenibilità è fondamentale. Firenze è una delle città più inquinate d’Italia con I più alti tassi di biossido di azoto e con polveri sottili molto pericolose e questo crea un problema di salute per le persone che vivono a Firenze e per noi la salute dei fiorentini è al primo posto. Ma la sua è una lista di destra o di sinistra?

Noi ci definiamo di centro, il centro era una categoria che non esiste ancora perché purtroppo abbiamo avuto una politica molto polarizzata, amico nemico, destra sinistra e quindi capisco che non sono non siamo più abituati a a sapere che cos’è il centro e e come si fa il centro è un’area politica tutta da ricostruire e ci stiamo provando. Naturalmente le persone ci guardano appunto chiedendosi ma

Speaker 16: poi cosa farete? Andrete di qua? Andremo

Speaker 0: di là. S’è anticipato

Speaker 13: un’altra domanda che stiamo per fare. Noi diciamo siamo un po’ presuntuosi da questo punto di vista pensiamo di raccogliere una domanda che viene dalla città e quindi pensiamo di essere noi a provare a andare al balotaggio.

Speaker 16: C’è una piccola possibilità di farcela e noi ce la giochiamo.

Speaker 13: Nel caso in cui questo non non dovesse accadere vedremo lì per lì. Certamente stiamo in questo momento provando a raccogliere questa voglia di cambiamento e di innovazione

Speaker 2: e di miglioramento della offerta politica in città. E allora Firenze cambia Francesco Zini candidato al sindaco di Firenze un ultima battuta davvero siete tanti, sono tanti I candidati. Questo è sinonimo di salute della

Speaker 13: democrazia o di un corto circuito di rappresentanza?

Speaker 0: Secondo me è salute questa elezione di Firenze forse per la prima

Speaker 13: volta dopo tanti anni è libera e può riservare molte sorprese non c’è nessun sondaggio diciamo chiuso che attribuisce la vittoria a qualcuno in particolare per cui secondo me sarà una bellissima campagna elettorale dove si dimostrerà con con le idee, con con I fatti, con le persone

Speaker 16: che cosa vogliamo per il futuro della nostra città. Francesco Zini, grazie, Firenze cambia la lista. Francesco Zini, il candidato è uno dei a questo punto dieci candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative dell’otto e nove giugno a Firenze. Restate con noi perché ci spostiamo dagli studi della Contrario Web TV per l’ultima parte della Newsline di questa mattina che inizia con l’esperienza dei Neve Shalom, che è questo villaggio dove israeliani e palestinesi convivono in pace da molto tempo. Questa esperienza sta girando l’Italia fatta a pallone di a Firenze, ne parleremo insieme ad altri argomenti da poco.

Grazie ancora Zini, buona giornata.

Speaker 13: Grazie, buona giornata.

Speaker 17: Dal 1991 diciamo no alla guerra. In questi anni abbiamo garantito diritti, solidarietà e autodeterminazione a tre milioni di persone colpite dai conflitti. Anche tu puoi farlo, donando il tuo 5 per mille a un ponte per. Se anche tu credi che solo la pace è un buon investimento trasforma la tua prossima dichiarazione dei redditi in una dichiarazione contro la guerra. Scrivi il codice fiscale 96232290583.

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Speaker 1: slash formazione, iniziativa nell’ambito del progetto Giovanni Si.

Speaker 6: Alla compagnia di Firenze Room 999, il documentario di Lubna Plejust. A 40 anni da Room 666 di Wim Wenders, un film che continua ad interrogarsi sul futuro del cinema. Da Wim Wenders a James Gray, da Olivia Sajas a Asgar Faradi e Alicior Orvacher. Registi e registre contemporanei cercano di dare risposte alla domanda Il Cinema Sta’ Morendo? Room 999.

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Speaker 18: Many people tell you that they’re your friends Leave them, leave them, watch round the river bend Make sure that you’re receiving the signals they send Cause brother, you’ve only got 2 hands to lend Maybe there’s someone who makes you laugh Some nights you loom up ahead when you’re asleep EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Speaker 2: nove passate da cinque minuti Newsline con voi Torniamo ad una notizia di cronaca appena arrivata in redazione un incendio si è verificato in un’abitazione a Lucca è stata trovata morta una donna di sessantatre anni da quanto emerso il corpo non è stato interessato dalle fiamme. L’ipotesi fatta da chi è intervenuto e che il decesso sia dipeso dalle esalazioni che si sono sprigionati a seguito del rogo. I primi accertamenti sarebbero in corso. La natura delle fiamme dovrebbe essere di carattere accidentale. L’allarme è scattato ieri notte intorno alle tre a San Lorenzo a Vaccoli l’incendio ha interessato un’abitazione indipendente e quando I soccorritori sono entrati hanno rinvenuto sul letto.

La vittima naturalmente

Speaker 16: sono in corso a certamenti da parte della polizia. Adesso invece cambiamo argomento come abbiamo anticipato qualche minuto fa, parliamo di pace, parliamo dell’iniziativa, continuiamo a fare la pace perché stiamo parlando della straordinaria esperienza israelo-palestinese di Neve Shalom che fa tappa anche a Firenze, lunedì dodici ci sarà un appuntamento alle 17 alla casa del popolo di Peretola con due rappresentanti che in qualche modo insieme all’ampi di Peretola Slow Food da Dieresci Toscana a Rondine Cittadella della Pace rappresentano veramente in maniera plastica il dialogo e la costruzione quotidiana nel villaggio cooperativo abitato da Arabi, Palestinesi, da Iberi, israeliani. Saluto e ringrazio Rosita Poloni che è la coordinatrice dell’associazione italiana Amici

Speaker 0: di di Neve

Speaker 19: Shalomuat al Salamu. Buongiorno Rosita,

Speaker 16: bentrovata. Buongiorno a tutti e tutte grazie per l’invito. Diamo che Neve Shalom è un’esperienza che esiste da da da ben più di cinquant’anni e dagli anni novanta esiste anche questa associazione italiana, tra le altre, diciamo così, del mondo, di amici di questa esperienza. La raccontiamo brevemente Rosita.

Speaker 19: Sì, allora siamo nati nel 1991 su invito di padre Bruno Ussar, che era il fondatore del villaggio, che desiderava creare una rete di realtà fuori dal paese che potessero diffondere il messaggio dell’esperienza che stava nascendo, in realtà che insomma aveva già un 15 anni di vita e sostenere le istituzioni educative, quindi anche aiutare tramite la raccolta fondi. Noi in Italia siamo molto sbilanciati sulla prima parte, quindi su, diciamo, la componente culturale di diffusione dei principi guida e dell’esperienza di Neveshala Mu’at Assalam. Devo dire che negli ultimi mesi abbiamo anche avuto grande attenzione in termini di fundraising perché abbiamo sostenuto il progetto di aiuto umanitario che nel villaggio esiste da molti anni, che sarà colgito a fondi poi da destinare a degli interventi di tipo sanitario per la striscia di Gaza quando sarà

Speaker 0: possibile gestire

Speaker 16: in maniera sicura diciamo l’invio. Salom, salom, salam, neve salom corretta

Speaker 0: al salam

Speaker 16: significa in un tempo casi oasi della pace purtroppo solo no un oasi in un deserto invece dove le le le questioni vanno molto male ma un oasi che vorrebbe qualche modo essere di ispirazione, no, ad altre realtà.

Speaker 19: Sì, I nostri amici in questi giorni, Niro Charon e Sama Salaime, ci stanno raccontando di come non interessa a loro tanto essere un modello replicabile quanto diffondere la possibilità che esiste di una soluzione equa, paritaria, democratica, che può poi avere forme differenti in contesti differenti. Per loro funziona così in questo momento dove la chiave di volta, lo stanno ripetendo all’infinito, è l’educazione, cioè la possibilità, fin dall’asilo nido che è il primo grado di convivenza che loro propongono ai bambini e alle bambine è proprio l’educazione, lo strumento che noi possiamo utilizzare per dare forma a un’idea di futuro differente, dove si possa convivere pur diversi nel rispetto e nella legittimazione reciproca, dando spazio anche delle possibilità creative di di stare insieme. Loro anche molto come dire pragmaticamente ci stanno ripetendo che in effetti tutto l’investimento che è stato fatto in questi decenni e nella soluzione diciamo bellica non ha funzionato funziona l’occupazione non funziona non porta sicurezza a nessuno porta solo ulteriore violenza e traumi che si trasmettono tra le generazioni e che vengono perpetuati anche oggi anche in questo momento e quindi così anche con una logica se si vuole molto semplice dire questo non ha funzionato perché non possiamo non proviamo a investire invece nella soluzione pacifica a partire proprio dall’educazione.

Speaker 16: La mutua accettazione e l’educazione in questo anche l’esperienza di unire città e la pace è molto importante gli ospiti sono Salahime e Nier Charon alle dieciassette alla casa del popolo di Peretola lunedì per raccontare diversa bellissima esperienza. Domenica. Domenica chiedo scusa alle dieciassette alla casa del popolo di Peretola di Neve Salomo a Tal Salam.

Speaker 0: Grazie Rosita

Speaker 19: Poloni per

Speaker 16: questa testimonianza domenica. Grazie a voi per l’aspitalità. Domenica alla casa del popolo di Peretola alle diciassette

Speaker 19: e di nuovo buona

Speaker 8: giornata

Speaker 0: a lei. Buongiorno a tutti e tutte, grazie. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e

Speaker 2: alle nove e tredici minuti vogliamo raccontare un appuntamento imperdibile che seguiamo ormai dalla sua prima edizione è arrivata alla settima stiamo parlando di Corriper Michela l’evento organizzato in memoria di Michela Noli vittima di femminicidio a soli trentun’anni siamo in collegamento con la madre, I nostri ascoltatori, I nostri ascoltatrici conoscono bene

Speaker 20: Paola Alberti, ben trovata, buongiorno. Buongiorno Buongiorno a tutti e tutte. Grazie Chiara.

Speaker 2: Si, domenica ci sarà la settima edizione. Sì, un momento di e condivisione partecipazione non solo per ricordare Michela ma per sostenere le tante campagne di sensibilizzazione che

Speaker 20: portate avanti con Artemisia. Sì, soprattutto quello perché per noi è importantissimo sensibilizzare perché queste cose non accadono più purtroppo ogni giorno ne sentiamo parlare e si io speravo che questa edizione magari si facesse in un altro modo ma invece purtroppo bisogna continuare a insistere perché ancora siamo molto lontani e proprio perché bisogna far qualcosa per poter cambiare dobbiamo parlarne e parlarne sotto ogni forma e pensiamo che cosa migliore se non nello sport dove dove c’è tanta aggregazione e tanta età diciamo dai più piccoli ai più grandi infatti questa corsa non sarà solo una corsa ma sarà anche una camminata dove possono partecipare tutta tutta le famiglie nel senso dal bambino più piccolo alla persona più anziana proprio perché questo fatto di sensibilizzare deve arrivare

Speaker 2: a tutti principalmente a bambini piccoli. Michela è diventata un po’ una un emblema ma anche una compagna, sorella, moglie, figlia, ognuno di noi ha in qualche modo vicino a sé e Michela Noli perché la sua storia è stata grazie anche a voi genitori, grazie a Artemisia a Toscana Aeroporti per la quale Michela lavorava come hostess al quartiere quattro è stata fatta conoscere attraverso di lei anche ehm si è potuto sostenere tante iniziative sul territorio per sensibilizzare su questo tema. Tutto questo ve la fa sentire ancora vicina, vi fa sentire che in qualche modo state rispondendo a quello che è stata una mancanza che non potrà mai essere colmata Paola ma anche non deve essere ripetuta come dicevamo anche in questo caso una corsa liberatoria per

Speaker 20: liberarsi dalla violenza sì principalmente per ricordarla e ricordarla significa portarla in ogni luogo e a chiunque e infatti I ragazzi delle scuole dove andiamo a parlare eccetera la sentono molto vicina e questo ci fa molto piacere. Nel novembre c’è stata una staffetta contro la violenza fatta proprio con le scuole dove questi ragazzi mi hanno portato delle magliette fatte da loro, mi hanno abbracciato, cioè questi abbracci dei ragazzi mi fanno, diciamo mi riempiono una piccola parte però mi fanno bene perché significa che ci stiamo lavorando, stiamo lavorando bene insieme a Toscana Aeroporto e insieme a Artemisia la quale si dà da fare giornalmente con il loro lavoro che è tremendo perché loro stanno facendo un lavoro importantissimo sia sulle donne che sulle bambine, bambini con abuso di violenza e quindi grazie a loro e tutti I provventi della corsa andranno appunto al loro centro per aiutarli perché ne hanno bisogno tantissimo soprattutto per le case rifugio ma anche per le donne che devono rientrare nella vita lavorativa per tutte le esigenze che possono avere. E Toscano Aeroporti ci supporta e ci aiuta e loro sono sempre con noi e questo ci fa un immenso piacere anche quando è accaduto il fatto il quindici maggio del duemilasedici Toscano Aeroporti

Speaker 16: si è si è subito se è subito messo di posizione si è attivato sì sì infatti è

Speaker 0: così straordinario infatti vedere come una

Speaker 16: vicenda privata diventi un fatto pubblico di enorme ispirazione e utilità e di questo non possiamo che esservi grati, potevate fare altro e invece lo state facendo per Michela ma per tutti noi diciamo così.

Speaker 20: Questa è

Speaker 2: una cosa molto molto molto bella. Paola, Paola, diamo un’ultima indicazione sulla manifestazione ma diamo anche un’ultima informazione che non ci stanchiamo di ripetere. Michela Noli quel quindici maggio non doveva andare all’ultimo incontro con il suo aggressore poi omicida al suo ex marito quel famoso ultimo incontro che non deve essere accettato dalle vittime, no? Un ultimo incontro chiarificatore che poi

Speaker 20: si rivela essere la trappola. Quello è uno dei principali ehm motivi per cui si deve tenere ehm

Speaker 0: sempre

Speaker 20: in in allerta dobbiamo sempre tenerci sotto sotto controllo. I sono dei segnali e questo è il segnale che portiamo noi. Ogni ogni

Speaker 0: situazione ha un proprio segnale e

Speaker 20: infatti bisognerebbe imparare dalle situazioni che purtroppo accadono a imparare quali possono essere I momenti più delicati. D’altra parte molte situazioni si assomigliano per cui c’è sempre lo storcheraggio iniziale poi per arrivare nei casi estremi al feminicidio però nel nostro caso è stato proprio l’ultimo incontro e quella sera non doveva scendere però magari se qualcuno avesse avvertito potevamo fermarla e anche questo è molto importante cioè non tacere quando qualcuno si sente che può avvenire un fatto di di questo genere estremo bisogna denunciare, bisogna avvertire o le autorità o la persona diretta o qualcuno ma anche nelle scuole se un bambino fa il bullo eccetera non non bisogna stare tacere bisogna dirlo perché ehm anche con l’insegnante o con qualcun altro c’è c’è sempre qualcuno che può aiutare e l’importante è non tacere.

Speaker 2: Anche questo è

Speaker 20: un altro messaggio

Speaker 2: che noi portiamo avanti. Assolutamente. Vi aspettiamo a domenica. Nove e trenta. Dici dove due due battute davvero dal punto di vista organizzativo.

Per chi ascoltasse

Speaker 20: adesso e decidesse

Speaker 0: ora di partecipare.

Speaker 20: Allora sarà una bellissima giornata quindi sarà una corsa di sette chilometri e una passeggiata lo dico come toglia di cinque chilometri tutto lungo lungo l’arno quindi bellissimo in mezzo al verde partenza e ritrovo al giardino di Michela Nole in via Torcicoda la quota di iscrizione è cinque euro se vuole il pacco gara dove ci sono tutti I gadget eccetera altrimenti uno può scegliere anche di di farlo senza prendere il pacco gara e paga la la cifra di tre euro comunque vi ricordo che tutto ciò andrà poi all’associazione Artemisia quindi ehm lo possiamo possiamo si può prenotare alla l’associazione Le Torri cioè l’Iban

Speaker 0: nel volantino ma si può

Speaker 20: fare anche anche domenica mattina direttamente lì con noi quindi vi aspettiamo speriamo di essere molto numerosi come sempre perché vedo che tutti gli anni c’è sempre molta più affluenza e questo significa che insomma stiamo portando avanti un discorso che spero che aiuti molti e che faccia un cambiamento importante.

Speaker 16: E in questo momento riceviamo molti messaggi, l’ultimo dice chi vede domenica io ci sarò. Sì. Con

Speaker 2: Il volantino, il manifesto di Corri per Michela. Grazie Paola

Speaker 20: Alberti, grazie e buona giornata,

Speaker 0: un abbraccio. Grazie a voi, buona giornata EEEEEEEEEEEEEE la mia no no no no no no no no no no no no no e

Speaker 2: nove e ventitre uno dei messaggi delle condivisioni delle riflessioni che faceva Paolo Alberti, Raffaele, quello di mettersi in ascolto, no? Mettersi in ascolto per evitare che poi si racconti di vittime e non ancora di sopravvissute, mettersi in ascolto di situazioni che possono cambiare grazie anche al nostro ascolto e alla nostra partecipazione. È un po’ il filo che ci collega e ci rimanda alla alla protagonista, al contenuto del podcast, cosa

Speaker 0: è successo che andrà in onda questo fine settimana

Speaker 2: e poi sarà sui nostri canali cross-mediali.

Speaker 16: Sì, questa volta ci occupiamo della storia di Fatima che è una ragazza afghana, grande calciatrice delle RAT, calciatrice anche della nazionale afghana che riuscì grazie al COSPE a scappare in quel drammatico agosto del 2021, lo ricorderete quando le persone si aggrappavano addirittura agli aeroplani in fase di decollo, pur di scappare dall’Afghanistan dai talebani dopo una dipartita arrivata dopo 20 anni di presenza degli statunitensi e dei loro alleati, tra cui anche gli italiani e, come dire, una quantità di denari spesi inutilmente per quella missione. Fatima è arrivata poi a Firenze, qui è stato un percorso molto molto bello molto virtuoso ha imparato l’italiano in fretta sta prendendo la patente una serie di cose molto molto importante adesso però che finisce il percorso dell’accoglienza Fatima ha bisogno di autonomia per quello che riguarda un alloggio, per quello che riguarda il proprio progetto di vita e di calciatrice anche delle bosche, della scuola femminile, delle bosche delle nostre zone. Per fare questo Fatima ha bisogno di un lavoro di un lavoro vero di un lavoro serio può continuare a coltivare la sua passione per il calcio studiare fra le edà a tutti I documenti in regola però la questione come dire?

A questo punto ha bisogno se la storia di Fatima ci interessa ha bisogno veramente di un lavoro per cui questo podcast è una sorta di appello che andrà in onda sabato alle tredici e quindici poi domenica alle dixiasette e dieci ma potete ascoltarlo in streaming su Contradio punto hit sulla app di Contradio e su Spotify sentiamo un brevissimo estratto

Speaker 21: in incubo. Un volta che ricordo di quei giorni, davanti ai miei occhi, questa immagine di solamente trovare un modo di scappare, diciamo, perché sapevamo che I talibani sono entrati nella città e mi ha un secondo un altro o posso entrare anche nella casa e per questo cioè con la famiglia e amici eravamo in contatto oh ma tu come stai? Quell’altra la famiglia non uscite

Speaker 19: nelle case e così è stato

Speaker 0: un po’

Speaker 16: veramente duro non

Speaker 21: un po’ troppo ma che c’era tanta paura tanta tanta paura perché loro avevano come si dice gun e avevano si così poi potevano sparare no? E

Speaker 0: fare qualsiasi cosa che

Speaker 16: volevano e per quello cioè è stata difficile. Noi

Speaker 0: ci ricordiamo

Speaker 16: con le immagini dell’aeroporto dove c’erano tante persone all’aeroporto tutti volevano

Speaker 0: salire sugli aerei

Speaker 16: ci fu anche un attentato all’aeroporto

Speaker 4: la situazione era

Speaker 21: pesantissima Troppo pesante perché anche noi quando siamo entrate lì c’era una palla di gente, troppa gente, per quello poi non si poteva nemmeno passare, camminare nemmeno, senza aver nulla, nessun’novità dall’esercito italiano per noi è stato un po’ difficile per primi orari, I primi momenti, difficile per primi orari, diciamo, ecco, primi momenti, poi dopo tipo 30 ore così, 20 e qualcosa, abbiamo sentito Anna che esercito italiano, sta per entrare, insomma, dite questo codice, cifro, poi loro capiscono che siete voi e si, e stava pesante perché tra tanta gente, cioè non è facile passare, arrivare al punto che ti dicono, poi vedere I soldati, insomma

Speaker 0: è

Speaker 21: stato un miracolo anche, ecco, però era pesantissimo perché dopo che siamo partiti noi dopo qualche ore è successo quell’attentato, no, dei talibani, sì, che sono

Speaker 16: morti tante persone insomma

Speaker 21: potevamo essere noi e dove sei arrivata in Italia prima a Roma a Roma non so ne è un po’ fuori Firenze diciamo a Rezzo mi sa se non mi sbaglio perché c’è stato anche dopo coronavirus e per quello siamo state in quarantena per tipo

Speaker 2: una settimana

Speaker 0: e poi siamo venuti qua a Firenze.

Speaker 2: Mezzogiorno e me alle nove e ventinove minuti allora ricordiamo la messa in onda di cosa è successo Fatima va in città e cerca un lavoro serio davvero tutte le informazioni per poter anche dare dei contributi, delle iniziative o magari un passa parola per poter darci delle indicazioni su come poterla aiutare. Tredici e quindici domani in onda diciassette e dieci domenica sulle frequenze di Controradio naturalmente e poi in streaming su Controradio punto it app Controradio e su Spotify Newsline questo oggi termina qui ci risentiamo per il GR regionale alle dodici e quarantasette e aggiornamenti in tempo reale su Controradio punto ita rimanete con noi da Raffaele Palumbo e Chiara Brilli,

Speaker 0: l’agurio di una buona giornata”

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