Giornale radio nazionale del 15 Febbraio 2024 17:30
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Speaker 0: E non è un po’ più. Newsline
Speaker 1: sera dunque dunque una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la Newsline serale di Controradio con le notizie, gli approfondimenti, le interviste, servizie della redazione naturalmente ehm diciamo subito che sono a diciotte e quindici, diciotte e sedici, quindici. Ancora tempo per chi volesse siccome ci avete scritti in tanti per partecipare al presidio sotto la sede Rai di Firenze sulla questione naturalmente dell’informazione su Gaza, quello che sta succedendo in Palestina dopo le polemiche che hanno anche avuto come epicentro il festival di Sanremo e trasmissione limitrofe per per così dire anche con scontri interni alla alla RAI ne avrete sentito parlare sicuramente avrete letto o anche ascoltato I notiziari di Popo e Netorca quindi presidio a partire di sate trenta davanti a Sede Rai di Firenze molti nostri ascoltatori si stanno dirigendo da quelle parti sono già lì. Di cosa ci occuperemo peraltro? Beh c’è un tema che riguarda il clima, no? Perché secondo quelle che sono le rilevazioni dell’amma l’inverno del duemilaventitre cioè il periodo del trimestre del dicembre duemilaventitre a febbraio duemilaventiquattro secondo I dati osservati fino al quindici febbraio lo classificano come l’inverno più caldo dal mille novecentocinquantacinque.
Per altro l’inverno più caldo segue l’autunno più caldo mai registrato. E anche tutto l’anno duemilaventitre è stato un anno da temperature torride. C’è anche un tema che riguarda la siccità ma insomma noi parleremo con Bernardo Gozzini amministratore unico e consorzio L’Arma però proprio per fare il punto sulla questione climatica c’è la politica perché la notizia di oggi è che sinistra italiana Firenze indispettita per così dire dalle voci da insomma notizie, dai retroscena che riguardano le trattative soprattutto romane tra Renzi, Alice Laine per la configurazione dell’Alleanza di Centrosinistra in vista del delle prossime amministrative. Ricorderete che a supporto alla candidatura di Sara Funaro per il centrosinistra c’è Sinistra Italiana ma non c’è Italia viva ed anzi secondo quanto si dice nell’accordo che ha lanciato la candidatura di Sara Funaro contemporaneamente escluso le primarie del Partito Democratico e anche di coalizione, in quell’accordo ci sarebbe una clausula ad escludendum per I renziani fortemente voluta proprio da sinistra italiana. Sta di fatto che oggi sinistra italiana, proprio sulla base dei rumors di cui dicevamo, ha detto basta, noi non partecipiamo più ai tavoli del centrosinistra fino a quando non ci sarà chiarezza su questa vicenda.
Insomma non vogliamo che il dibattito sia legato dicono al tema del di trovare un posto a Renzo ai suoi dirigenti. Questo è quanto dicono e dichiarano quelli sinistri italiana. Sentiremo c’è anche il il centrodestra per cui Forza Italia ehm anche dopo le dichiarazioni di Fratelli d’Italia praticamente ufficializza quasi la candidatura di Aike Schmit. Faremo il punto di tutto questo con anche il servizio di di Raffaele Palumbo. Ma poi c’è stato all’all’ospedale San Giovanni di Dio, un intervento chirurgico salva vita grazie ad un modello tre D.
Insomma tecnologia, servizio, la salute di tutti noi all’interno di una sanità abbiamo raccontato ieri della della questione che riguarda l’infermiere di comunità qui parliamo di telemedicina o comunque di tecnologia a supporto della della medicina e e ehm e naturalmente tutto questo cambia il modo in cui si organizza il sistema sanitario ne parleremo con il dottor Emiliano Chisci che è il chirurgo appunto che ha effettuato questo intervento ma altre notizie ma soprattutto la storia iniziale con cui cominceremo tra pochissimo che riguarda il piano di costruzione post alluvione gli eventi alluvionali a cavallo del del due di novembre scorso che con una serie di di fabbisogni che ammontano pensate un po’ a un miliardo e ottocento milioni. Ne parleremo con l’assessore all’ambiente del Regione
Speaker 0: Toscana, Monia Monni, tra pochissimo. Non ho nulla da perdere, forse mi sento così lontana e devo avere qualcuno per chiamare la mia, perché la mia amica mi ha lasciata e devo avere qualcuno nuovo che mi possa dire per sempre che I miei occhi sono su te Oh, baby Oh, baby Oh, baby Venite a me Oh baby, oh baby come to me che si tratta di un’altra questione
Speaker 1: La questione della Luvione dunque gli eventi alluvionali che hanno visto come epicentro la la val di Bisenzio per quello che riguarda la Toscana poi ci sono state anche altre zone naturalmente I Pratese ehm anche la costa insomma sono la provincia di Luca ci sono state varie zone varie epicentri di questa di questi eventi alluvionali dell’inizio di novembre scorso però certamente la val del Bisenzio è stata anche dal punto di vista simbolica quella maggiormente maggiormente colpita e tra un po’ sentiremo l’assessore all’ambiente della regione Toscana Monia Monni sulle sulle questioni che riguardano I che che riguardano il le le le somme necessarie a mettere in sicurezza del territorio un miliardo per ottocento interventi come come dicevamo per mettere in sicurezza il territorio. Nel frattempo vi facciamo sentire la denuncia di un ascoltatrice abitante a Campi Bisenzio che riguarda l’attività dei servizi sanitarie e sociosanitarie sono stati trasferiti in altri presidi asli vicini. Vorremmo capire quando riavremo una struttura del nostro territorio che risponda alle esigenze dei suoi abitanti questo spiega Gabriella e nostri microfoni anche per dire che insomma lì ci sono ancora dei problemi che riguardano proprio non solo ammessi in sicurezza ma proprio
Speaker 2: alla vita quotidiana ai cittadini. Sentiamo? E dopo questo evento noi siamo privi di presidio sanitario quindi questa è una cittadina di quarantamila abitanti e non ha più questo servizio importante. Oltretutto che io sappia insomma anche il sindaco è d’accordo sul fatto di non aprire perché era una struttura fatiscente e effettivamente lo era. Però era anche una struttura molto efficiente insomma, funzionava, funzionava bene, c’erano tanti servizi dagli infermieri del territorio, l’igiene mentale, il punto per le evi, il consultorio, la fisioterapia, insomma veramente tanti, logopedia e poi gli uffici amministrativi, punto giallo, insomma ehm ecco noi per rosufruire di questi servizi o almeno della gran parte di questi servizi dobbiamo recarci a sesto oppure alla strassegna dunque cioè spendendo tempo considerando il traffio, considerando I parcheggi e non si trovano e poi cioè ci sono anche le persone che non hanno l’auto, ci sono persone anziane che non che non sono in grado insomma di facilmente di raggiungere questi posti.
Ho scritto all’ or ho scritto anche al sindaco, no nessuna risposta.
Speaker 0: Alcuni servizi sono
Speaker 2: stati dispostati in ambulatori della pubblica ehm assistenza ma sono microscopici questi ambulatori saranno tre per due degli sgabuzzini veramente oltretutto se li devono alternare cioè un giorno ci sta uno, un giorno ci sta l’altro che non ci sono veramente spazi Sì.
Speaker 0: E
Speaker 1: niente niente Allora l’assessora
Speaker 0: Monni
Speaker 1: probabilmente impegnata in in qualche riunione, in qualcosa e non non sta rispondendo. Abbiamo appunto fissato un collegamento in diretta a diciotto e venti e per cui vedremo I recuperarlo magari nel nel corso della seconda parte della news line la questione riguarda come detto gli interventi che bisogna mettere a punto per mettere in sicurezza I territori della Val di Bisenzio e in generale inter riporto errori colpiti dagli eventi alluvionali di novembre scorso e le relazioni fatte in qualità di commissario straordinario per l’emergenza per l’alluvione in Tuscana dalla presidente e la Giunta Regionale Eugenio Gianni indicano che vi è da realizzare opere per un valore di un miliardo e settantatremilioni di euro. Completivamente si tratta di più di ottocento interventi che gli uffici aggeni civili, consorzi bonifica e comuni hanno indicato appunto come elemento di prevenzione per le province coinvolte. Questo quanto ha fatto sapere in conferenza stampa il presidente Gianni e l’assessora Monni per l’appunto riguardo alla al che hanno fatto il punto sui sui lavori per e I fondi necessari per mettere in sicurezza il I territori colpiti dalla dall’alluvione. Sono molto contento ha aggiunto Gianni in conferenza stampa ad aver potuto svolgere il mio ruolo da commissario con puntualità se vogliamo mettere al sicuro il territorio.
Questa cifra è necessaria. Siamo pronti con I nostri uffici per predisporre
Speaker 0: tutti gli atti laddove arrivino I finanziamenti del governo.
Speaker 1: Insomma se è fatta la lista e la spesa ma I soldi ancora non ci sono. Comunque se l’assessore Amoni poi riuscirà a terminare in tento e a mettersi in collegamento le chiederemo appunto come è la questione dei finanziamenti vi vistola montare dei danni e quello che servirebbe per mettere in sicurezza il territorio. Tra pochissimo lì a Milano per I Gerri Network poi torniamo insieme per le notizie del giorno a partire dalla questione climatica e dal inverno più caldo di sempre a
Speaker 0: millenove centocinquantacinque con due gradi oltre la media. EEEEEEEEEEEEEE000000000I tuoi bambini sono decepite, ragazzi Non so perché Non so cosa vedi I tuoi bambini mi guardano e mi controlla, ragazzi I tuoi bambini sono decepite yeah che prete lo mi che prete lo mi mi no no no no no no no no Io non ho niente di grande se ti ami, ragazza Non mi senti ora, ora Non mi ami per la mia prete Non mi ami per la mia prete Non mi senti ora, ora Nui, nui, nui che si fa.
Speaker 3: Una buona serata dalla redazione
Speaker 0: di Popolare
Speaker 3: Network. Queste le principali notizie di oggi. La guerra a Gaza, a Caglioni, le truppe israeliane hanno fatto orruzione coi carri armati nell’ospedale Nasser, MSF e I medici della struttura denunciano c’è un numero imprecisato di morti, la situazione catastrofica, I pazienti fragili sono in pericolo. Tel Aviv Sostiene di aver lanciato il ride perché nella struttura si nascondono miliziani di Hamas e ostaggi. Nuovo schiaffo di Netanyahu a Washington il governo israeliano rigetta il piano di Stati Uniti e Paesi Arabi per uno stato palestinese post conflitto.
Non è
Speaker 0: il momento di fare regali
Speaker 3: ai palestinesi dice il primoministro. Soldi buttati a mare a causa delle nostre incapacità di accogliere I migranti duro commento di monsignor Giancarlo Perego presidente della commissione per le migrazioni della CEEI secentosetantatremiglioni in dieci anni buttati via scrive il prelato che ricorda come l’Italia sia al sedicesimo posto nella classifica europea dei paesi che accolgono I richiedenti asilo. Il commento arriva nel giorno in cui Il senato ha dato il via libera all’accordo con Tirana e in attesa che Giorgia Meloni faccia delle comunicazioni al Consiglio dei Ministri sulle politiche migratorie del suo governo. Sul Veneto Fratelli d’Italia scopre le carte Zaglia non è eterno, l’alternanza è possibile, dice il ministro Melogno, Ciriani, stoppando il terzo mandato per I governatori. Il partito della Premier vuole prendersi la regione Roccaforte della Lega un doppio problema per Salvini che consaglia libero da incarichi rischia anche la concorrenza interna nel carroccio.
Appena mille cinquecento gli agricoltori che stanno manifestando a Roma al Circo Massimo ci sono I trattori di Danilo Calvani che promette non molliamo tra loro anche di militanti di Forza Nuova ma non I contadini di riscatto agricolo del resto del paese proseguono le proteste sul territorio. Sulle carte di identità dei bambini non si può scrivere la dicitura madre e padre e la corte d’appello di Roma smonta il decreto firmato da Salvini quando era ministro dell’interno sui documenti va usata la dicitura di genitore dice il Tribunale. Ora quel provvedimento va cancellato, rilanciano le famiglie. Arcobaleno. L’economia europea peggio del previsto.
La commissione ha tagliato le stime per quest’anno una crescita del PIL dall’uno virgola due per cento allo 0 virgola otto e per l’Italia ancora peggio la crescita economica si fermerà allo 0 virgola sette per cento contro
Speaker 0: l’uno e due previsto
Speaker 3: dalla legge di bilancio. E tutto queste altre
Speaker 0: notizie nel giornale radio delle dicennove e trenta a più tardi
Speaker 3: Popolare network
Speaker 4: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina, l’editorio Rogers Piazza della Resistenza di scandicci torna la rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo sul libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domenica diciotto alle undici Isabella Insolvibile
Speaker 5: parla di la storia di Elsa Morante. A Cango Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chocciola Virgilio Siani punto it. Sabato per Black History Month Florence su Cana Abrur con una performance installativa ispirata dal mondo arabo e Falon Mayanjah con un lavoro che intreccia materiali sonori a partire da teorie
Speaker 4: elettroniche e cyber femministe nere. Vita, morte e miracoli. La stagione duemilavent tre duemilaventiquattro
Speaker 6: del teatro
Speaker 4: metastasia di prato. Pies San Person. Il teatro documentario di Rimini Protocol riflette sulla morte e sull’effimero nella tentativa di testimoniare non tanto sulla morte ma sul viaggio che ognuno di noi prima o poi sarà costretto
Speaker 0: a compiere
Speaker 5: dal quindici
Speaker 0: al diciotto febbraio al Fabricone contro l’orario
Speaker 1: dunque dunque dunque sì effettivamente si fatica no? Si fatica a definire quello che stiamo vivendo inverno perché il trimestre dicembre duemila ventitre febbraio duemila ventiquattro con dati osservati fino al quindici febbraio dal primo dicembre ventitre a quindici febbraio e ventiquattro classificano questo periodo come l’inverno più caldo dal millenovecentocinquantacinque. Buonasera, Bernardo Cozzini, amministratore unico del consorzio L’Arma. Grazie di essere
Speaker 7: con noi. Buonasera
Speaker 1: a tutti. Nel seguito
Speaker 7: cosa significa questo dato? Significa che ormai c’è una tendenza appunto ad un riscaldamento che riguarda solo a livello globale ma anche a livello regionale della nostra regione e purtroppo un inverno che diciamo perlomeno quest’anno abbiamo fatto fatica a a vederlo ecco almeno per ora le immagini del nostro abitone della Ducanaccia del nostro appellino senza neve sono abbastanza
Speaker 1: drammatiche se no addirittura inquietanti per certi versi. Ma per ora lei dice ma abbiamo speranze per prossime settimane o
Speaker 7: la tendenza non è verso una Primavera allora all’orizzonte non si vede molti cambiamenti fino almeno a non è dimartsì della prossima settimana se ma ci sia un cambiamento nel senso che si torna su temperature diciamo più normali del periodo siamo sempre comunque alla fine di di febbraio e forse qualche precipitazione e forse
Speaker 1: qualche neve è da vedere. È da vedere è da vedere. Di sicuro non è da vedere il fatto che l’inverno più caldo è stato
Speaker 0: preceduto dall’autunno
Speaker 7: più caldo mai registrato. Sì, dobbiamo rendersi conto che abbiamo avuto un’estate lunghissima con un settembre che praticamente diciamo è stato particolarmente caldo ma soprattutto un ottobre. I primi diciotto giorni di ottobre sono stati veramente all’insegna dell’estate. Quindi un’estate che si è allungata. Un’autunno è partito di tardo che si è allungato.
Potremmo dire che è durato quasi fino a ora perché abbiamo avuto effettivamente quasi più una un autunno che non che non un imperno e l’autunno quello diciamo regolare è stato l’autunno più caldo mai registrato dal minaracentrocentocinquantacinque
Speaker 0: ad oggi in Toscana e anche
Speaker 1: in in Italia è stato appunto l’autunno più caldo. E peraltro diciamo tutto il duemila ventitre non ha fatto segnale record siamo intorno ai due gradi oramai superiore alla media ricordiamo che oltre un grado e mezzo no entriamo nei problemi quando quando questa cosa diventa strutturale. Ci sono preoccupazioni anche
Speaker 0: per quello che
Speaker 7: riguarda la siccità? Allora ehm diciamo subito che la particolarità del 2023 è stata che tra il 18 ottobre e il 10 novembre è più uso, praticamente quindi in tre settimane, è più uso tra il 30 e il 40% a seconda del territorio Toscano di quello che è più uso in tutto il duemila ventitré. Qui nel nel compressivo del duemila ventitré la precipitazione è grossomodo rimasta la stessa ehm calata di poco un quattro per cento e meno però si è concentrata in in questo periodo di fra il dottor d’ottobre e dieci novembre e poi a maggio e giugno maggio purtroppo ricordiamo anche le frane appunto abbiano avuto, novembre purtroppo l’allugione che c’è stato appunto a Campi Vicente. Sì, ne parlavamo prima certo. In alcune province quale pisa è pistoglie?
Effettivamente in quelle tre settimane è per uso più
Speaker 0: della metà
Speaker 7: di quello è chiuso in tutto l’anno. Quindi praticamente decimedico sta un pochino cambiando non cambia a livello annuale ma cambia la sua distribuzione Quindi è più concentrato.
Speaker 1: Dobbiamo imparare e diciamo a trattenere quest’acqua. Noi questo questo a dire il vero si dice a tempo Cuzzini. Problema è che purtroppo non ci si riesce. Un’ultima domanda riguarda la questione diciamo più legata a quello che si può fare a livello locale, no? Perché giustamente voi dite il problema è che questo cambiamento climatico poi ha degli effetti diversificati anche da zona a zona quindi è molto
Speaker 7: importante lavorare sui territori, no? Sì, importante
Speaker 0: appunto dobbiamo considerare che
Speaker 7: questi dati vengono fuori dalle reti della stazione del servizio ideologico regionale, che è lui appunto che gestisce la rese e è lui che la mantiene. Quindi è importante riuscire a mantenere questa rede perché ci permette di avere delle serie storiche lunghe, da poterle analizzare e per te come diceva giustamente è bene sapere quelli che sono appunto gli elementi a livello locale anche all’interno della nostra regione dove logicamente infatta più in maniera appunto più forte diciamo il canale alimento climatico e dove crea maggiori problemi logicamente. Noi abbiamo un orografia molto complessa. Si passa dall’altra quale la zona più piovosa d’Italia e di Europa con duemila quattrocento millimetri a grossetto in un anno. A grossetto con sei cento a a Firenze con con ottocento millimetri in un anno.
Quindi come vediamo differenze notevoli fra una zona e l’altra. O legevo prima sui quotidiani nazionali
Speaker 0: e già
Speaker 1: qualcuno si allarga a fare previsioni per l’estate. Sono al momento poco serie o no? Cioè la questione del nino potrà può già definire degli effetti sull’estate
Speaker 7: che che si possono prevedere o no? Allora è ancora molto presto per poter parlare dell’estate diciamo si cerca in qualche maniera di fare le previsioni per il prossimo marzo e aprile. Allora sul nino c’è da dire il resto, il nino si sta indebolendo e questo tra virgolette è una buona notizia, il servizio metodologico americano dirà che andrà in fase neutrale verso nella metà dell’anno, non è escluso che alla fine dell’anno possa esserci l’opposto, cioè la famosa nigna. Da questo punto di vista questo potrebbe allentare un pochino a livello globale, quindi il 2024 forse bisogna andare a vedere come si dirà per noi arrivare diciamo a marzo e aprile ad oggi le tre zone stagionale ci dicono che a marzo dovrebbe essere una temperatura in media e diciamo una pioggia forse supera la media un
Speaker 1: aprile caldo e progia nella media però sono lo dicevo per l’appunto perché ovviamente dei siti che tendono no a fare click eccetera eccetera già sparano previsioni alla al lungo termine. Grazie, grazie a Bernardo Cozzini amensatore
Speaker 0: unico del
Speaker 5: consorzio Lama. Buonasera. Grazie a voi. Controradio. Se ancora non lo hai fatto scarica subito l’app di Controradio sullo smartphone e la tua radio ti seguirà ovunque.
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Speaker 0: Che non è un po’
Speaker 1: Abbiamo recuperato l’assessora Monia Monia, assesora ambiente
Speaker 0: regione Toscana,
Speaker 8: grazie di essere con noi,
Speaker 1: assessora. Grazie a lei, grazie a voi, scusate. No no no anzi io volevo dire volevo ringraziare attraverso lei tutti gli amministratori di questa regione e la città che intervistiamo perché si rendono sempre disponibili a parlare con voi I cittadini ovviamente attraverso noi giornalisti peraltro no attraverso di me quindi senza rete no? Il
Speaker 8: che è anche un atto di coraggio no scherzo invece siamo noi che vi dobbiamo ringraziare per il servizio che rendete perché insomma trasferire quello che facciamo anche insomma
Speaker 1: attraverso le critiche e il confronto credo sia utile per le le sono convinta, le sono convinto, l’opinione pubblica avvertita è sempre l’opinione pubblica migliore che migliora la politica e il ruolo dell’amministra quindi è un gioco come si dice. Veniamo al al merito della notizia. Sentivamo poco fa il pre l’amministratore unico del consorzio L’Ammma, Bernardo Cozzini ci parlava di quest’anno incredibile, no? Di quest’inverno che è un lungo autunno in realtà ma soprattutto per quello che è l’argomento poi che vogliamo trattare con lei della questione che riguarda le precipitazioni cioè nel periodo tra ottobre e novembre è pevuto il trenta, quaranta percenti in Toscana del totale complessivo. Cambia cambia il regime alle precipitazioni.
C’è ovviamente da fare dei discorsi di messa a sicurezza il territorio. Voi avete fatto una stima su quanto accaduto ah negli eventi alluvionali
Speaker 8: in novembre si parla di circa un miliardo no? Di di fondi che servono. Si parla di fa bisogno di un miliardo e cento milioni per fare gli interventi di riduzione del rischio residuo, cioè per intervenire laddove si sono verificate situazioni critiche e per farlo in una maniera che è inedita in realtà, perché fino ad oggi le opere di messa in sicurezza del territorio erano fatte sulla base di norme di pianificazioni che calcolavano un rischio che si calcola in un tempo di ritorno duecentennale su un fenomeno che si può ripetere ogni duecento anni. In realtà quello che è accaduto ai numeri dell’amma lo lo rendono particolarmente visibile oltretutto come l’amma danno anche una tendenza molto preoccupante del cambiamento climatico anche nella nostra regione, ci hanno dimostrato che invece dobbiamo cambiare il modo di progettare e di realizzare le opere e dobbiamo misurarci con tempi di ritorno anche cinque centennarie lo dobbiamo fare consapevoli che questa molla di investimenti che noi faremo e che cambieranno anche il volto dei territori. Facevamo oggi l’esempio era con noi il sindaco di Vaiano, Primo Bosi.
A Vaiano l’eplosione del fosso tombato prescellere comporta il fatto che ci deva intervenire, ci debba intervenire per riaprirlo e quindi trasformare il centro abitato di Vaiano, perché il posto di una strada ci sarà un fosso, al posto di passaggi pezionali ci saranno dei conticelli e dove c’era una fabbrica che fa da tempo scorrerà un fiume, quindi interventi anche particolarmente invasivi, ma oltre agli interventi di stombamenti, di argini, di casse d’espansione quant’altro noi dobbiamo raccontare ai cittadini la verità, e cioè che questi fenomeni climatici che sono definiti estremi non sono più rari e che per mettersi più al sicuro rispetto a questa tipologia di fenomeni dobbiamo fare tutti questi interventi di riduzione del rischio ma dobbiamo anche imparare a intervenire per gestire
Speaker 1: il rischio che
Speaker 8: rimarrà perché il rischio 0
Speaker 1: non esiste. Non esiste, chiaro. E esiste sempre meno. Cioè una maggiore consapevolezza da parte di tutti. Certamente ehm in conclusione assessora un miliardo
Speaker 0: è la stima
Speaker 8: ma questi soldi arriveranno? Ma dobbiamo essere devono arrivare perché sono opere che hanno a che fare con la vita delle persone. In questi giorni ci sono state molte polemiche politiche e come dire io non mi sono tirata indietro purtroppo sono un po polemica anche di carattere.
Speaker 0: Però la realtà è che I cittadini
Speaker 8: sono davvero disperati, le imprese insomma tante non riapriranno e quelle che hanno riaperto l’hanno fatto solo con la forza delle loro braccia e del loro conto corrente, Quindi tutta questa preoccupazione io credo sia comprensibile e a volte ci spinge a usare toni folenici. In realtà è vero che I tempi dei ristori delle emergenze sono tempi incompatibili con I bisogni delle persone e delle imprese, però non è mai accaduto prima e non è nessun altro luogo del paese che non fossero riconosciute le risorse necessarie a un territorio per rialzarsi quindi io conservo fiducia e ovviamente come dire siamo pronti anche alla
Speaker 1: battaglia ma confidano il ciascun bisogno. Vediamo vediamo grazie grazie alz. Moni Moni grazie di essere stata con noi buonasera buonasera alla politica la politica e anche per quanto riguarda la politica naturalmente le le polemiche non mancano. La notizia di oggi è che Sinistra Italiana ha detto e non parteciperà più ai tavoli del centrosinistra a supporto e candidatura di Sara Funaro fino a quando non ci sarà chiarezza sulla coalizione e la partecipazione alla coalizione di Italia Viva. No ad una discussione centrata sul destino di Renzi e dei suoi dirigenti dice dicono I dirigenti locali fiorentini di Sinistra Italiana cioè Diana Capo che è secretaria provinciale e coordinatore cittadino Vincenzo Pizzolo peraltro a stretto giro è arrivata anche la disponibilità di Dimitri Palaggi ad accogliere sinistra italiana qualore decidesse uscire alla coalizione di centrosinistra Palaggi ha dichiarato sinistra italiana è a casa nella nostra coalizione insomma bocce ancora in movimento per quello che riguarda la questione politica a Firenze.
Intanto si vocifera di questo accordo che appunto ha fatto saltare un po’ si nervi no sinistra italiana di questo accordo romano tra il Partito Democratico ed Elichline
Speaker 9: e Italia Viva di Matteo Renzi servizio di Raffaele Polumpo. Sono indubbiamente molte le ragioni che hanno portato Alice Line, Matteo Renzi e Nicola Frattoianni dunque PD Italia Viva e Sinistra Italiana trovare un accordo per stare insieme
Speaker 10: alle prossime elezioni per stabilire
Speaker 9: chi sarà il prossimo sindaco di Firenze. Quindi a Roma, nelle segretarie nazionali, l’accordo c’è. C’è perché I sondaggi parlano chiaro, di Visi si andrà al ballottaggio. Un ballottaggio con Harry Smith può essere pericoloso per non parlare delle preoccupazioni che inizia a societare l’Unione Tomaso Montanari e Cecilia del Redi e Dimitri Palaggi con una coalizione così allargata sarà funaro potrebbe invece tranquillamente vincere al primo turno. C’è poi un criterio di coerenza che non sempre la fa da padrone in politica ma che questa volta sembra obbligato.
Come si fa a presentarsi insieme in tanti comuni toscani e a Firenze no? E poi tra un anno ci saranno le elezioni regionali. Sul piatto Italia Viva mette il diritto ad avere il posto dei vicesindaco, alcuni assessori anche di peso soprattutto dopo aver contato I voti e ancora di più in caso di ballottaggio. Tutto bene madama la Marchesa? Niente affatto a Firenze I malumori non mancano in Italia Viva dove si sostiene che prima si contano I voti e poi si stabiliscono I ruoli ma anche del PD dove in una parte del partito è ancora forte lo spirito antirenziano una riflessione in più che proporremo a Stefana Saccardi candidata di Italia Viva che sarà nostra ospite domattina alle otto e quaranta negli nostri studi
Speaker 1: radio televisivi per tutti al voto. Per quanto riguarda invece il il centrodestra ehm interviene oggi ehm Marco Stella che è capogruppo di Forza Italia che ha detto se il candidato centrodestra sinero di Firenze non fosse Schmitt per me questa sarebbe una grande preoccupazione perché I tempi per le primarie sono veramente stretti per questo noi chiedevamo agli alleati di chiudere prima possibile quindi Siamo ai dettagli almeno quello che sembra per la candidatura di Schmidt al centrodestra per chiudere il quadro politico oggi Europa Verde interviene sulla questione del del Tav. Sapete le crepe che si sono aperte ai palazzi e preoccupazione anche per quello che riguarda I lavori alla tranvia soprattutto la variante al centro storico. Europa Verde dice quando si progetta un tunnel si tiene conto di quello che c’è sopra. Il problema è che quando fu progettata la tavola tramvia non c’era nessuna colpa di questo.
Tuttavia se quando iniziano I lavori di scavo la tranvia c’è bisogna rivedere il progetto e lo deve rivedere chi scava. Insomma la richiesta di Europa Verde a tutela di cittadine della Tramvia è di rivedere il progetto, di metterlo sostanzialmente a ehm ehm come dire? Di attualizzarlo rispetto a quelle che sono le esigenze, la situazione attuale. Una residenza gratuita di tre giorni alla Dinamo Academy in provincia di Pistoia per permettere ai ragazzi di scoprire le materie scientifiche e tecnologiche in chiave creativa e la seconda edizione di Spark Campus, iniziative ideate promossa dalla Fondazione Casseri Spermi a Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze, rivolta agli studenti dai sedici a diciott’anni delle province di Firenze, Arezzo e Grosseta. Le iscrizioni per partecipare saranno aperte dal quattro marzo al trent’aprile.
Siamo Gabriele Gori, presidente Fondazione Casarispemme
Speaker 6: a Firenze intervistato da Biologgia Calone. Sì, l’anno scorso centoventi I ragazzi delle scuole superiore hanno potuto frequentare questo lungo fine settimana. Cerchiamo quest’anno ampliamo a cento sessanta partecipanti l’edizione, quindi abbiamo la necessità di attivare più scuole possibili e più interesse possibili, l’anno scorso ci è dispiaciuto che alcuni ragazzi non abbia potuto partecipare e quindi per questo abbiamo aumentato la capienza quest’anno. È un’iniziativa dedicata ad avvicinare ai giovani studenti delle scuole superiori ferentine di Arezzo e di Grosseto le materie scientifiche, le materie tecnologiche, oggi ero con un importante professore di Fidenza che mi diceva che in America il 70% degli studenti si laureano in economia e finanza, mi sembra una cosa eccessiva anche perché io sia uno di questi, credo che dobbiamo tutti impegnarci di investire tempo e risorse per far sì che le giovane generazioni si avvicinino a una materia scientifica, siano esse di tutti I generi, non soltanto quelle legate all’intelligenza artificiale che comunque guiderà il nostro futuro, ma comunque tutte le materie scientifiche,
Speaker 0: tecnologiche e matematici. Say you wanna get in and then you wanna get out when you get the money to buy yourself a castle how will you wear your leisure your zipper back in front on the fence together weekends in a life of flip to the right and slip back to the left e si riempie in fronte sulle piazze insieme weekend in white earth flicca a sinistra e si riempie a sinistra per le mani a sinistra e un piccolo attimo che si tratta di ruote, ruote in piazza e si riempie su tutti venendo per sempre
Speaker 1: e All’ospedale San Giovanni di Dio c’è stato l’intervento chirurgico Salva Vita che è riuscito grazie al modello 3D. La donna che è interessata all’intervento è stata dimessa dopo due giorni. Rischiava di perdere la milza Quindi insomma intervento serio a condurre il tutto il team guidato dal direttore del dipartimento chirurgico Stefano Michele Agnoli che era composta a primaria chirurgia generale Alessandro Anastasi e dal chirurgo vascolare Emiliano Chisci che ha
Speaker 7: condotto l’intervento che abbiamo collegato
Speaker 1: con noi. Buonasera. Sì, buonasera, salve. È un intervento innovativo, no? Ci può spiegare
Speaker 10: esattamente in cosa è consistito? Allora l’intervento è un intervento delicato come giustamente ha anticipato perché si trattava di oltre andare a togliere una neurisma che è una patologia fondamentalmente letale, anche salvaguardare la milza di questa giovane paziente. E sicuramente è una tecnica che noi facciamo da alcuni anni ma che nella particolarità di questo caso c’è stata la possibilità di accedere a delle tecnologie come la stampa 3D che ci ha permesso di guidare, di pianificare in maniera assolutamente opulata e certa la procedura. Quindi avere la possibilità di collaborare in più persone, quindi con un team di chirurgia generale, di chirurgia vascolare e di ingegneri che ci hanno permesso di avere questa stampa 3D che ci ha guidato durante tutta la procedura, sia anche prima, quindi nella pianificazione, ma soprattutto durante la stessa procedura. Quindi di andare a far sì che l’aneurisma che dovevamo trattare, che di fatto è una digatazione anomala di una arteria, che può purtroppo andare in contro al rottura, abbiamo quindi tolto di mezzo questo aneurisma, ma allo stesso tempo, siccome l’aneurisma era localizzato quasi dentro la milza, abbiamo salvaguardato l’inrotazione della milza, ma questo è stato possibile perché durante tutte le manovre minuziose condotte da dottora Anastasia che è il chirurgo generale con cui abbiamo eseguito l’intervento è stato possibile alla fine salvarla e di mettere alla paziente
Speaker 1: come giustamente diceva in seconda giornata. Ecco lei ci ricordava che da qualche mesa, da qualche anno e fate queste cose però ora ehm ehm quello che ci racconta ci rende conto di un’importanza sempre maggiore della tecnologia, delle tecnologie innovative su un tema molto dedicato e sentito dai cittadini come quello della sanità, no? Quindi questo tipo di tecnologia che aiuto ci può dare in in futuro nel cambiamento necessario che deve fare la sanità per rispondere alle nuove esigenze no? Anche di un di patologie nuove oltre che di una popolazione che invecchia che quindi ammalatie chronicizzate e purtroppo tutto questo si collega a delle
Speaker 10: restrettezze di bilancio che spesso raccontiamo. Allora innanzitutto mi mi piace sottolineare il concetto che questo è stato possibile grazie al sistema sanitario nazionale e grazie alla collaborazione di questo gruppo di ingegneri che è un’eccellenza toscana che in questo momento ha collaborato in maniera onestamente libera, ma perché crede nel progetto di collaborazione. Sicuramente le tecnologie devono entrare nella generazione di sanità e la sanità pubblica deve essere assolutamente savaguardata. Sicuramente le risorse sono sempre minori ma questo tipo di gestione ovvero di andare a utilizzare le risorse in maniera tailorizzata come dicono gli anglosastri, cioè fatta su misura su ogni paziente, ha sicuramente il vantaggio di aver creato buona salute per una paziente giovane, quindi non solo nell’immediato, nel postoperatorio ma negli anni a venire e se noi consideriamo che la popolazione sta invecchiando sicuramente le tecnologie che in chirurgia vasculare ma anche in chirurgia generale stanno andando avanti a battuto in maniera velocissima debbono generare una buona qualità di salute chiaramente andando incontro a uno sviluppo tecnologico sempre maggiore e sicuramente la sanità deve avere risorse, perché le risorse ci garantiscono questo sviluppo.
Speaker 7: Spero che il messaggio fondamentale è che
Speaker 10: la sanità pubblica deve essere salvaguardata perché il diritto di ogni singolo cittadino che paga giustamente le tasse deve essere garantito e sicuramente grazie alla vostra radio questo messaggio deve passare. Dobbiamo assolutamente pensare che nel nostro futuro ci sia ancora questa buona salute e questa buona sanità garantita da uno stato che secondo me è indice di primo mondo cioè di
Speaker 0: di veramente
Speaker 1: di un di un qualcosa che funziona. Dottore grazie anche per le sue parole.
Speaker 10: Emiliano Chisci chirurgo vascolare.
Speaker 0: Buona serata, buon lavoro a lei. Buona serata a tutti. Grazie ancora.
Speaker 1: Capito Carrileas Siamo in e non è un po’ più. Capito? Siamo in conclusione. Capito? Capito?
Work, work, work, dicono. Lavora. Lavora bestia. No, studio. Lavora.
Studio. Alias in realia in regia non ti piace più alias terribile alias ben alias. Fatevobis. Fatevobis. Ok.
Intanto ti dico e dico ai nostri ascoltatori previsto nel tempo per quanto riguarda la giornata di domani cielo sulla Toscana da partialmente nuvoloso a nuvoloso per nobis ratificate I venti fino a moderati di Scirocco, Sarcipelago e Costa Centro Meridinale, deboli, assenti all’interno, mari da poco mossi localmente mossi a largo, le temperature presso che stazionare è davvero tutto alias l’avete già sentito lo ringrazio per l’ottima regia lo ritroverete dopo la sigla fino al GRD popolare network delle
Speaker 0: diciannove e trenta buonasera a tutti voi dal domenico
Speaker 4: Guarini. Ciao
Speaker 0: ciao Newsline sera”
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