Pisa: Normale e Sant’Anna condannano cariche. Rettore Unipi: “sconcerto per gli scontri”
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Speaker 0: Che si fa.
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: Eccoci qua, ci siamo, una buonasera da tutti voi, da Domenico Guarino, ben trovati a Newsline Serale, naturalmente avremo ampio spazio, un’ampia pagina dedicata ai due cortei di Pisa e di Firenze che sono cortei pro Palestina che che sono terminati con cariche da parte della polizia in entrambi I casi con un bilancio dei feriti che si fa via via definendo a Pisa sono cinque le persone sono ricorse alle alle cure del pronto soccorso a Firenze una in particolare per fortuna non sono feriti gravi ma insomma scurre azioni e ehm qualche frattura ma poteva andare peggio per chi ha visto le immagini naturalmente c’è grande polemica politica intorno a quello che ha potuto accadere come mai sono partite che cariche la polizia per quale motivo è stata usata una così palese e reiterata violenza e la segretaria e partito democratico ha chiesto al ministro piantedosi di riferire, sono vari gli interventi da parte di esponenti politici nazionali e locali naturalmente condannano Cercheremo di fare il punto anche facendo di sentire la voce, Testimonianza in diretta di una ragazza minorenne che rappresenta al corteo di Pisa che ci racconta quello che è accaduto poi conventeremo con Dario Danti, sergretario regionale di sinistra italiana che peraltro pisano per l’appunto di di origine ma avremo anche le voci dal corteo che sono state raccolte questa mattina da Viola Giacalone perché prima di tutto questo naturalmente c’è stato la manifestazione pacifica con le come dire motivazioni che vengono portate in piazza tantissimi giovani e giovanissimi perché erano davvero ragazzi, studenti delle scuole superiori all’università e in prevalenza le le persone che hanno partecipato al corteo.
Questa lampia pagina poi c’è stato un arresto per quello che riguarda l’attentato del dell’otto agosto scoso alla linea e l’alta velocità nodo di Firenze che bloccò mezza Italia lo ricorderete ci occuperemo di questo ci occuperiamo anche dei lavori al Franchi con Francesco Gazzetti consigliere regionale PD vi parleremo della visita che è stata fatta da una delegazione Partito Democratico alla Casa Circondareale Le Sugere di Livorno e poi insomma tante altre notizie. La pagina iniziale però la dedichiamo a quello che accadrà domenica domenica al Tascaniola dove a partire dalle dieci lavoro, ambiente, città partecipata, Firenze si può, Cecilia del Rey, Confinenza Democratica portano al Tascaniol la voglia di innovare tavoli tematici, presentazione dell’associazione con una squadra anche di donne per I quartieri, questa è la colla di quanto anche tra domenica, non parleremo direttamente tra pochissimo proprio con Cecilia
Speaker 0: del Re Sottotitoli e revisione a cura di QTSS che si fa.
Speaker 2: Firenze a Firenze si può. Lavoro ambiente città partecipata Cecilia del Rey porta al Tuscani all la voglia di innovare questo accadrà dopo domani domenica venticinque febbraio alle dieci tavoli tematici a presentazione dell’associazione Firenze Democratica. Buonasera e grazie di essere con noi a Cecilia del Re. Salve buonasera a tutte e tutti e grazie a voi. Tra pochissimo parliamo di questo però ehm la cronaca ci chiama anche ad un commento su quello che accaduto a Firenze naturalmente e a Pisa questa mattina Lei che immagino abbia visto
Speaker 3: anche lei le immagini che che commento fa. Sì, ho visto, abbiamo visto le immagini e quindi ho commostato subito anche affidando il mio pensiero ad un post su Facebook e su Twitter proprio per condannare quanto
Speaker 0: avvenuto perché ecco la
Speaker 3: violenza è sempre inaccettabile, una violenza anche triturata come si è visto dalle immagini in video di Pisa e poi appunto anche per quello che è accaduto a Firenze per manifestazioni studentesche e pacifiche ecco che pedevano e chiedono di cessare il fuoco quindi ecco un un accaduto
Speaker 0: davvero grave
Speaker 2: che andava condannato così come abbiamo fatto. Veniamo a quello che accadrà domenica. Allora insomma tanti tavoli no? Tematici per per
Speaker 0: discutere sul
Speaker 3: futuro mh della città di Firenze. Sì, abbiamo organizzato questa iniziativa da tempo programmata per domenica venticinque mattina al Tascanion dove abbiamo invitato cittadini e cittadini a confrontarsi su temi legati al futuro della città e della sua area metropolitana intorno a tre grandi temi, quello della qualità del lavoro, della vita e dell’ambiente. Questo sul presupposto che le città sono degli organismi complessi questi settori sono ovviamente tutti interconnessi e quindi all’interno di queste tre grandi tematiche troveremo dei temi, dei fettori più specifici dove ecco dei facilitatori professionisti ci aiuteranno
Speaker 0: a confrontarsi per individuare
Speaker 3: delle azioni concrete ecco per migliorare la vita, l’ambiente, il lavoro nella nostra città.
Speaker 2: Grandi protagoniste le donne, no?
Speaker 3: Sì perché ehm domenica mattina presenteremo anche la Leonata Associazione, Firenze Democratica e presenteremo anche le cinque responsabili donna che abbiamo individuato per ciascun quartiere e con cui poi affronteremo anche le prossime settimane perché dal momento di ascolto di partecipazione di domenica prossima e dall’illustrazione dei limiti punti programmatici poi andremo in ascolto del territorio e lo faremo ecco con una squadra allargata e con una squadra anche prevalentemente femminile anche perché comunque in consiglio comunale I nostri consiglieri invece sono tutti
Speaker 0: uomini e quindi per parità di genere
Speaker 2: nel per riequilibrare per riequilibrare Dunque lei dice ehm in quest’iniziativa serve anche a far comprendere ai cittadini che il voto utile esiste come e che c’è un’alternativa aperta e democratica.
Speaker 3: Quindi Insomma si parla di voto utile. Sì, quello che stiamo facendo è costruire un progetto con una visione di città, con delle azioni concrete che appunto in parte presenteremo ora perché fanno parte di quella visione di città che abbiamo presentato, ciò che abbiamo già parlato tanto ah in al Tascaniola a mezz’annoventre scorso quando anche in occasione della presentazione del piano operativo ormai un anno fa con alcuni punti chiave su cui chiedevo un dibattito appunto costruttivo. Dall’altra appunto saranno punti che emergeranno anche nelle prossime settimane, ma che rappresenteranno. Ecco una proposta concreta con cui saremo presenti alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno 2024 e quindi ecco su questi sui temi, sui programmi e ovviamente anche sulle persone però I cittadini e le cittadine del centro-sinistra avranno più alternative e questo appunto è qualcosa di importante ecco perché dare per scontato l’adesione diciamo a come dire a una proposta e quello non è mai una questione di rispetto rispetto a appunto ai cittadini che hanno
Speaker 2: il diritto di scegliere il progetto che più li convince. Detto che poi ci sarà anche un tutti partecipanti saranno anche chiamati a rispondere a un sondaggio no? In tempo reale direttamente su loro smartphone per comprendere la visione complessiva delle problematiche e le priorità per la città da quello che lei mi dice significa che non si tira indietro
Speaker 3: ormai alle hai a esti da dettrato si va fino in fondo. Ci siamo e ci saremo fino in fondo e quindi stiamo lavorando per questo ponendo la città I tegni della città al
Speaker 0: centro della discussione dei
Speaker 3: dipassi, sopponendo al centro I cittadini e le cittadine e partendo proprio da questo confronto, dal basso insieme a loro. Quindi certo ci saremo, poi come ho sempre detto siamo aperti al dialogo e al confronto anche con altre porte civiche e politiche del del centro-sinistra ma un’alleanza la si può fare solo sui temi e quindi sui temi che eventualmente si confronteremo per fare delle alleanze ma in ogni caso è con una certezza c’è è quella che la lista di Firenze Democratica o il suo
Speaker 2: programma ci sarà al giugno duemila ventiquattro. Ma anche la
Speaker 3: candidata sindaca Cecilia Eresi ci sarà fino in fondo? Quello appunto dipende dalle alleanze e quindi intanto abbiamo lista e costruzione del programma
Speaker 0: poi come dire
Speaker 2: su quello dipende appunto come ho detto ecco questo mi serve per chiederle anche in ultimo come valuta una campagna elettorale che è partita molto presto questa volta no Ehm
Speaker 3: a questo punto secondo lei che bilancio possiamo fare? Sì è una campagna elettorale che è partita presto anche perché appunto come noto si è partita l’individuazione del nome del di una
Speaker 0: della coalizione del PD e quindi diciamo questo ha reso
Speaker 3: più lungo poi questa campagna elettorale. E è vero però che ancora lo scenario pare mobile perché comunque ancora non c’è almeno ufficialmente e quindi c’è ancora una situazione di incertezza, il candidato sindaco del centrodestra e anche appunto tutte le anziche come dicevamo. La situazione non è del tutto definita anche perché ci sono delle forze nuove, forze civiche penso a noi a Firenze Democratica che abbiamo appena un mese e mezzo o ad altre liste come quella che nascerà dall’associazione 11 agosto che comunque rendono ancora questo giro, fostanno in panorama più ricco come ho detto anche di proposte nell’arco del centro-sinistra con appunto ancora delle variabili rispetto al tema alleanti, anche per quanto riguarda appunto I cali attiva che se nei giorni scorsi pareva dialogare col PT, ora pare che questo dialogo si sia arrestato e quindi come dire, mi sembra che la situazione, ma sembra tipo a tutti, sia ancora in movimento. Immagino che sarà a marzo il mese in cui definiti programmi poi si definiranno anche l’alleanza o perlomeno noi come ho detto ragioniamo così non in termini di di di posti o di coltrone ma se un’alleanza
Speaker 2: ci sarà la faremo su dei punti programmatici
Speaker 3: grazie grazie a Cecilia del Re
Speaker 2: buonasera buonasera e naturalmente l’appuntamento è per per chi fosse interessato Domenica venticinque febbraio ore dieci Tuscany Hall. Buonasera Oh allora giustamente Stefano ci dice avrei preferito che la notizia di apertura fosse quanta caduta oggi alle manifestazioni piuttosto e la preparazione nelle primarie ehm Stefano tanto siamo tu insomma sei un ascoltatore un un associato quindi possiamo possiamo anche svelare il ritroscena. Le scalette si costruiscono anche in base ovviamente a quello che hai e al fatto che io almeno nella newsline serale ho la mannaia tra pochissimo del po’ mannaia non si può dire. Insomma con il collegamento con un popolare network e quindi gestire una pagina molto ampia a cavallo del popolare network non mi sembra opportuno subito dopo la sigla. Naturalmente andremo sulla notizia principale come vedrai con tanti commenti, tanti approfondimenti, interviste, eccetera eccetera, quindi solo un fatto tecnico ma tanto insomma se rimarrete all’ascolto e avrete tutto il tempo per per sentire e valutare anche la la notizia sulle manifestazioni, le cariche, eccetera eccetera.
Linea
Speaker 4: Milano per il Jerry Network Telephone every town I know If I don’t find a Mississippi She’s going westward cause I know And I don’t want no more mine Want every downtown mansion
Speaker 0: No, I don’t want no more mine e non voglio nessuna moglie, voglio ogni mongolo che mi mangi no, non voglio nessuna
Speaker 4: moglie, voglio ogni mongolo che mi mangi
Speaker 0: mi faccio un’occatone,
Speaker 4: non si deve stare
Speaker 0: in strada non si può mangiare non si può mangiare non si può mangiare credo credo che il mio tempo non sia lento credo credo che il mio tempo non sia lento I believe, I believe my time ain’t long I believe, I believe my time ain’t long
Speaker 4: I gotta leave my baby And break up my happy home
Speaker 0: che non si fa.
Speaker 5: Cariche della polizia e corte studenteschi pro Palestina, Pisa e Firenze, diciotto studenti feriti, dieci sono minorenni, le opposizioni attaccano, basta manganelli contro chi protesta e I rettori dell’Università Pisani si dicono amareggiati da un inammissibile violenza. A casa cento morti in meno di ventiquattro ore, le vittime sono più di ventinove mille cinquecento e le bombe continuano a colpire il sud della striscia l’Urwa intanto annuncia di aver raggiunto il punto di rottura a causa del congelamento dei fondi tra poco non potrà più fornire assistenza alla popolazione che continua a morire di fame Intanto a Parigi sono iniziati colloqui tra l’intelligence di Catara, Egitto, Stati Uniti ed Israele per un accordo sullo scambio di prigionieri. I negoziatori sembrano ottimisti ma il piano presentato da Netaniau per il post guerra Gaza mostra che le due parti non sono mai state così distanti. Putin è responsabile della morte di Navalni, il presidente USA Joe Biden ribadisce l’accusa a Mosca e annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni. Anche l’Unione Europea approva nuove misure contro Mosca, la vigilia dell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina.
Intanto il team legale di navalni denuncia le autorità russa hanno dato un ultimatum alla madre del dissidente se non accetta di fare un funerale segreto verrà sepolto nel carcere dove è morto. Valencia sono dieci morti nel rogo e dei due palazzi residenziali in città scoppiato ieri e spento Solo questa mattina vigili del fuoco I polizi hanno potuto entrare negli edifici solo nel pomeriggio. Lì sono stati trovati I corpi di chi non è riuscito a mettersi in salvo. Sotto accusa il rivestimento un poliuretano delle facciate, un materiale altamente infiammabile di cui non c’è traccia nei progetti. La Germania legalizza la cannabis.
Il Bundestag ha approvato oggi una legge che consentirà della detenzione l’uso della sostanza con alcuni limiti alle quantità permessa anche la coltivazione fino a tre piante il mercato nero e il cuore del male ha detto il ministro della Salute Tedesco commentando l’approvazione sono le diciotto e trenta e tre minuti, queste ed altre le notizie che troverete nel GR dei
Speaker 0: diciannone e trenta più
Speaker 2: e allora veniamo alla pagina sulle cariche alle manifestazioni pro palestina oggi a Firenze e a Pisa di cinque studenti feriti alla testa e almeno in un caso con la sospetta frattura di un braccio e la bilancio delle cariche avvenute questa mattina a Pisa per disperdere un centinaio di studenti che stavano sfilando in un corteo per Palestina nel centro cittadino. Si tratta di tre maggiorenni, due minorenni che sono dovuti ricorrere alle cure e il pronto soccorso per le ferite alla testa, al corpo e alle braccia provocate dalle manganellate dei poliziotti. Il pomeriggio si è richiesta al sinaco Michele Conti, è stata convocata una riunione urgente dal comitato provinciale dell’ordine in sicurezza pubblica successivamente il questore Sebastiano Salvo, il prefetto Maria Luisa d’Alessandro hanno incontrato alcuni rappresentanti del mondo della scuola e in serata incontreranno una delegazione dei partiti al centro sinistra che dalle diciotto stanno effettuando un presidio sotto molto partecipato dalle foto che ci state mandando per altro sotto ehm ehm sotto la la prefettura il il comune dopo la circolazione in rete delle immagini delle cariche è stata unanime la reazione di sdegna di condanna da parte docenti, comitati studenteschi, genitori di numerosi licenzi cittadini per la reazione ritenuta spropositata da parte delle forze dell’ordine ad una manifestazione pacifica.
Firenze invece quella che se lecava peggio è una ragazza colpita da una manganellata al volto e l’è stata refertata una frattura al naso, un taglio sotto l’occhio. Questo quanto denuncia Luca Toscano di Sikobas. Dicevamo dei cortei, Cortei questa mattina corteo a Firenze era partito a Piazza Santissima Annunciata per raggiungere poi Piazza Agnissanti. Da lì ha proseguito verso il lungarno, verso il consolato statunitense a pochi decenni di metri. Era presento subbarramento alle forze dell’ordine.
Quando I manifestanti hanno provato ad avanzare sono partiti alcune cariche cosiddette di alleggerimento a Pisa invece le cariche sono accadute in prossimità di Piazza dei Cavalieri per per appunto quando I poliziotti schierati a proiezione di uno e gli accessi dalla piazza Vicolo Sanfrediano hanno caricato gli studenti che stavano cercando di oltrepassare lo sbarramento da Pisa da Pisa c’è arrivata la testimonianza di una studentessa minorenne le abbiamo distorto la voce anche per tutte le anni la la anonimata sentiamo ehm sentiamo quello che che lei racconta
Speaker 6: ad un professore su quanto ha caduto. Hanno addirittura preso questa mia amica letteralmente sei dieci anni hanno
Speaker 0: aperto il canale non volevano far
Speaker 6: passare nemmeno l’ambulanza tanto che lei si è dovuta rialzare, prima non riusciva a camminare, hanno fatto rialzare per andare a piedi all’ambulanza che era in piazza dei cavaliari oltre la camionetta, oltre la scelere, e Inizialmente non volevano far passare l’ambulanza e di fatti non ci sono smossi, hanno fatto spostare lei, ferita con la testa aperta che sanguinava. Per spiegare un po’ meglio, era un corteo diludente, eravamo 150 persone, nessuno ci aspettava niente di che, eravamo pacifici, nessun armato, non avevamo nemmeno I fumogeni in pratica. Siamo arrivati e ci hanno chiuso da destra e da sinistra davanti all’artistico, piazza dei cavalieri e per intendersi piazza rante, ci hanno messo in mezzo e avevano l’ordine di spingerci, Letteralmente abbiamo anche I video di un ragazzo che era a tenere uno striscione in prima fila che è stato preso sulle spalle e deve essere distuso. È una roba scandalosa perché hanno preso minorenni, ma I geni se ne sono fregati. Letteralmente hanno detto caricate e caricate.
Avevamo le mani alzate. Nessuno ha provato a sfondare, nessuno ha provato ad andarsene, ci dovevamo semplicemente di proseguire con la manifestazione in modo tranquillissimo, il letteralmente
Speaker 2: con le mani alzate e hanno caricato lo schist. Dunque Come come dicevamo a Pisa ma le foto erano abbastanza eloquenti, c’è giunto un messaggio orora da da da parte del nostro ascoltatore che ci dice lungarno chiuso con un mare di gente. Rossella invece ci chiede se a Firenze c’è qualcosa. In realtà al momento non risulta non risulta al momento non risulta che ci sia qualche qualche manifestazione a Firenze stasera però se avete notizie voi fatecelo sapere tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno uno. Domani però ci sono varie cose l’avevamo già annunciato nei nei giorni scorsi ancora ieri l’avremmo ripetuto nel corso della questa sera alle undici c’è un presidio di pace sui ponti Ponte Santa Trinita, Ponte alla Carraia con le bandiere della pace e e poi nel nel pomeriggio c’è anche una un presidio per quello che riguarda l’anniversario della della guerra in in Ucraina, Russo-Ucraina e e peraltro in mattinata davanti al liceo Caponi Machiavelli c’è una conferenza stampa degli studenti alcuni dei quali hanno partecipato per l’appunto alla manifestazione che è stata manganellata.
Oggi nei pressi del consulato americano. Buonasera Dario Danti, segretario regionale sinistra italiana. Grazie di essere con noi. Dalle voci in sottofondo
Speaker 7: immagino che lei si trovi proprio al presidio a Pisa. Buonasera grazie dell’invito sì sono qui in questo momento stiamo attraversando Lungarno Mediceo e stiamo passando dal presidio che era stato organizzato dalle forze politiche, da tante associazioni in Piazza Mazzini alla prefettura, verso Piazza del Comune, verso Ponte di Medio dove c’è l’altro presidio degli studenti e delle studentesse per ricongiungere tutta la di per ricongiungere tutta la città in questa protesta, in questa locca, in questa manifestazione contro gli atti di squadrismo
Speaker 2: di oggi, atti di squadrismo della politica. Ati di squadrismo lei dice quindi una condanna ferma e diremo anche per come dire? Anche al al di là no? Di quello che è una gestione dura dell’ordine pubblico lei parla da quello che mi sembra hai capire
Speaker 7: allude anche quasi a una premeditazione È evidente che c’è un collegamento molto stretto tra gli atti di Firenze e gli atti di Fisa ma anche gli atti svolti nei giorni scorsi, quando parlo di squadrismo non parlo solo di squadrismo violento di piazza, cioè quello delle forze dell’ordine, ma di una premeditazione evidente anche dal punto di vista delle prese di posizione politica. C’è uno squadrismo politico che è quello per esempio dell’onorevole Briello dell’eurodeputata Cettarvi che ha chiaramente detto, confondendo aggressori e aggrediti che bisogna fare il tappo o le denunce per gli studenti che pacificamente, liberamente, democraticamente, indipendenti facevano una manifestazione contro gli attacchi discriminati alla striscia di Gaza da parte di Israele, contro il genocidio in atto a Gaza e quindi manifestavano liberamente per la Palestina e per il popolo palestinese, diritto al dissenso che viene calpestato, che viene calpestato politicamente e anche violentemente attraverso gli atti delle forze dell’ordine. Episodi gravissimi, ci vuole una vigilanza democratica seria, l’ascorta democratica rilanciato il segretario nazionale Frato Riant, quindi anche gli esponenti delle istituzioni che siano insieme alle manifestazioni e ai manifestanti in ogni dove, perché bisogna, possiamo dire che ci sia una vigilanza democratica maggiore, qui ci sono migliaia di persone e continuiamo la manifestazione
Speaker 2: non so dove si sposterà il corteo continuerà c’è una c’è una risposta diciamo molto forte da parte della Pisa Democratica. Sì. Sta facendo molto discutere questa presa di posizione del S.A.P. Sinacato di Polizia Autonomo che dice ma allora nei cortei si può fare quello che si vuole a questo punto chiamando in causa appunto le reazioni di condanna da parte del mondo politico dice noi ce ne stiamo a casa se appunto si può
Speaker 7: comunque fare qualsiasi cosa allora noi non come si vuole? Qualcosa non
Speaker 0: ho capito che
Speaker 2: cioè ci sono video foto no no no loro dicono se si vuole sostenere che nelle massifestazioni piazza
Speaker 0: se è
Speaker 2: possibile fare tutto ciò che si vuole non fanno riferimento al fatto che I cortei non erano autorizzati Cioè non era autorizzato arrivare in Piazza dei Cavalieri e a Firenze non era autorizzato arrivare in Lungarno di fronte al Consolato
Speaker 0: americano.
Speaker 7: Questo il la la la costituzione la la costituzione garantisce il diritto a manifestare. Noi stiamo parlando di cortei pacifisti, di cortei democrati, stiamo parlando al contrario di una gestione della piazza folle, nel senso che se il sindacato di polizia dice non si può fare quel che si vuole in piazza, non si può fare quel che si vuole da parte della polizia perché manganellare, pizziare, stringere in una strada di 100 metri, in un collo di bottiglia, fare due blocchi e sostanzialmente impedire via di uscita e via di flusso ai manifestanti, questo è contentito. Chi ha dato l’ordine, chi ha dato il comando? Mi pare che ci sia una scelta indiscriminata e una folle gestione della piazza da parte di chi doveva essere preposto all’ordine pubblico. Quindi non capisco a cosa si faccia riferimento, se alle manifestazioni in oggetto o a casi astratti.
Io e noi
Speaker 0: siamo a
Speaker 7: discutere dei casi specifici troppo spesso si ricorre al manganello anziché alla discussione in piatta perché tante volte ci sono state manifestazioni diciamo con deviazioni di percorso o anche non autorizzate. Questo non vuol dire che non si sia concordato anche in piatta percorsi e
Speaker 2: su questo lei sa che il testore di Pisa per l’appunto ha detto che non essendo una manifestazione autorizzata proprio questo non è stato possibile.
Speaker 7: Quella di Pisa era già in 2001, mi risulta. Piedo, faccio una domanda. No, se a lei risulta io non non posso confermare.
Speaker 2: No, faccio
Speaker 7: una domanda ai giornalisti che approfondiscano questa cosa. Ok. Secondo io io dico che c’è modo e modo di gestire la piazza. Pisa ha avuto sempre gestioni democratiche aperte diciamo così la condanna è stata in inanne a parte un paio di euro deputati in cerca d’autore, I fattori hanno manifestato con grande forza e con grande determinazione una critica alla gestione di piazza che è stata una gestione di piazza incentrata sulla violenza, sulla repressione preventiva, nemmeno sulla contrattazione. C’è stato un lancio di pietre, ci sono state persone incappucciate, ci sono state persone che hanno provocato, ci sono state persone…
No! Quindi diciamo si gestisce una piazza, non si reprime una piazza, non si reprime il dissenso. Da questo punto di vista sono state operate delle scelte folle, folle scelerate che devono trovare giustificazione, devono essere condannate e soprattutto I responsabili di aver mandato all’ospedale in Prognosi Riservata persone ragazzi minorenni si devono assumere
Speaker 3: la responsabilità di
Speaker 7: questo atto
Speaker 2: violento e inaudito che è successo nella città di Pisa. Scusi, nanti lei parla di prognosi riservata perché a noi non risulta, questa è una notizia importante. Ci sono persone prognosi riservata?
Speaker 7: Come? Non ho sentito.
Speaker 2: No, no, lei ha detto in prognosi riservata, noi abbiamo delle agenzie
Speaker 7: solamente dei feriti lievi io io scusi sono rimato ad alcune notizie che c’erano stamani
Speaker 2: poi non ho più approfondito da questo punto ah ok ok no perché
Speaker 7: l’ultima no no l’ultima l’ultima agenzia
Speaker 0: parla di cinque sì Mi scuso con gli ascoltatori
Speaker 7: ma stamani c’erano una serie di notizie che si rincorrevano fra cui anche questa lei mi conferma.
Speaker 2: Le agenzie? Io lo chiedevo a lei perché le agenzie per l’appunto no. No
Speaker 0: no io
Speaker 7: ero rimasto ad
Speaker 2: alcune notizie di stamani. Perfetto. Nelle anziane le. Ma al momento no no al momento
Speaker 7: non risulta. Bene bene bene. Meglio così. Siamo. Ma però c’è stato un momento nel quale stamattina c’è stato
Speaker 2: un momento nel quale era si sembrava vi possero. Va bene vedremo vedremo al momento le notizie. No no ci ci siamo ma sentiamo bene ma certo grazie grazie buona
Speaker 7: manifestazione Dario Danti,
Speaker 2: secretario regionale segreta grazie dell’ospitalità. Ci mancherebbe ci mancherebbe poi chiaro che le le come dire la la versione della polizia può essere evidentemente differente e il questore per l’appunto parlava di il di una manifestazione non autorizzata per cui non è stato possibile intavolare proprio quel dialogo a cui faceva riferimento il segretario Danti. Veniamo ai commenti politici che sono tanti naturalmente condanna da parte in Sina con Ardella per quanto ricorda Firenze che dice le immagini sono delle cariche della polizia di studenti a Pisa e a Firenze sono inquietanti. Sindaco di Pisa parla di un di di della della città di Pisa come un luogo di confronto mai violenza sugli studenti dice il I docenti del liceo di Pisa e di via San Frediano parlano appunto del dello sconcerto per quanto accaduto proprio di fronte alla scuola dove studenti dicono per lo più minoreni sono stati manganellati senza motivo contraddetta e sconcerto anche da parte del rettore dell’Ateneo di Pisa e del della Scuola Normale di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, mentre la segretaria nazionale del PD dice basta manganellate agli studenti, le immagini sono inaccettabili e ha annunciato un’interrogazione parlamentare ha chiamato il ministro piantadosi a riferire in aula il presidente invece Movimento Cinque Stelle Conte parla di di una di immagini preoccupanti non degne il nostro paese, non può essere questa risposta dello stato al dissenso, dice Conti sono vergognose le immagini delle cariche per quello che riguarda il pidiglia dello della Toscana, è intervenuto anche la presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani che dice le immagini mi lasciano senza parola, I manganelli non sono la soluzione al dissenso politico condanna anche da parte di Italia viva mentre I Verdi di Firenze parlano di violenza inaccettabile così come la la CGL.
Abbiamo detto degli Atenei Sant’Anna è normale. Abbiamo detto anche di quello che sono le parole del questore di Pisa mentre la costruita di Firenze ribadisce che il corteo non era autorizzato fino al cancellato quindi l’intervento e la polizia è stata in quel senso Dario Danti il segretario di sinistra italiana alludeva alle parole invece dell’euro parlamentare Susanna Ceccardi che ha parlato di corteo non autorizzato e ha detto siamo dalla parte dei poliziotti e insomma polemica politica al fulmicotone mentre per quanto riguarda l’associazione nazionale dei funzionali di pulizia bisogna fare attenzione ai fomentatori dicono di disordini infiltrati nei cortei studenteschi e la NFP e in vita ad abbassare I toni attendiamo gli accertamenti. Dice prima di tutto questo prima delle manganellate c’erano stati I cortei, c’erano state le motivazioni della piazza e a raccogliere queste motivazioni
Speaker 8: a Firenze c’era per noi Viola Giacalone. Uno studente del Machiavelli siamo scesi in
Speaker 0: piazza, abbiamo fatto sciopero
Speaker 8: dalle scuole di Firenze, dai posti di lavoro, da Fraso, studenti, studentesse, lavoratori e lavoratori insieme, perché oggi con lo sciopero generale lanciato dai giovani palestinesi vogliamo dire che quello che sta avvenendo è che a Gaza le persone stanno morendo una dopo l’altra, più di 200 scuole sono distrutte, gli ospedali non ci sono più, l’ultimo ospedale è stato sottassedio per settimane, ci sono tantissime e tantissime studenti e studentesse che sono stati protagonisti di quello che è successo, delle azioni di oggi, sono stati protagonisti del corteo.
Speaker 0: Sto studiando all’Università di Firenze. Penso che qua dentro ci sia un po’ di tutto, c’è qualcuno che non
Speaker 9: ha figliato
Speaker 0: a nessuno, che è qui semplicemente perché è una vergogna immane stare in silenzio. Abbiamo qui tutti quanti riuniti per un bene comune.
Speaker 10: Io in realtà faccio la terza media, però secondo me organizzarsi è molto importante.
Speaker 0: E se ne parla
Speaker 11: scuola tua della questione?
Speaker 10: Allora lo fanno ma in modo molto neutrale e io condando tutte le cose, perché secondo me le persone dovrebbero mostrare ciò che è vero la verità e non provare
Speaker 9: a curare quello che sta realmente accadendo. Per manifestare per tutti I bambini che stanno morendo in Palestina e le nostre scuole che non ci fanno sapere nulla. Io vengo da Leonardo da Vinci. Lì non si parla proprio di tutela Palestina. Alcuni
Speaker 0: non sanno
Speaker 2: manco di cosa si creata. E come dicevamo domani una catena umana di bandiere della pace a Firenze tra Ponte Santatrinite e Ponte la Carraia per chiedere il cessato in fuoco in Palestina e Uncraina. Questa è un’aziativa di Assisi pace giusta. Europa for Peace in programma domani a Firenze. La catena umana ha aderito numerose realtà pacifiste fiorentine.
In Piazza Santa Maria Novella. La manifestazione organizzata all’associazione Ukraine Toscana due anni dall’inizio dell’invasione russa e infine in Palazzo Vechio domani alle quindici l’incontro pace giustizia e Medio Oriente Focus Palestina promosso dal Consiglio Comunale e da ottanta organizzazioni
Speaker 12: tra cui Arci e Cosp. A Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgiliosiani punto it. Da domenica a mercoledì, ascoltami di Virgiliosiani, coppie di danzatrici e persone non vedenti esplorano l’origine del gesto poetico e la sua trasmissione nella
Speaker 1: relazione tattile tra I corpi, ampliando canali energetici ed elementi percettivi. Cambia uomo cambia. Una serie di film per riflettere sulla cultura patriarcale all’interno della quale ancora viviamo noi uomini. Un’occasione per parlare di violenza maschile contro le donne. Alla cinema la compagnia di Firenze a cura del Comitato Civico impariamo a dire noi della Circolo Arci venticinque aprile primo appuntamento martedì ventisette febbraio alle ventuno un altro domani, indagine sulla violenza nelle relazioni affettive di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi a seguire incontro con la Silvio
Speaker 0: Soldini. Info Cinema la compagnia punto it.
Speaker 2: Le altre notizie è stata eseguita alla Digos di Firenze in ordinanza cautelare agli arresti domiciliari con applicazione di braccialette elettronico nei confronti di una persona accusata di aver attentato l’otto agosto scorso alla sicurezza dell’alta velocità sulla
Speaker 13: tratta, Firenze Bologna e servizio di Raffaele Palumbo. L’attentato avvenuto lo scorso otto agosto sulla linea dell’alta velocità Firenze Bologna a Firenzola che ha portato all’esecuzione di una misura agli arresti domiciliari fu rivendicata il quattordici agosto sul sito web il Robescio l’azione danneggiò un quadro elettrico, un piezometro, il relativo modem per la trasmissione dati che
Speaker 0: servono per il monitoraggio
Speaker 13: dell’infrastruttura ferroviaria causando l’interruzione della linea per almeno cinque ore. Ora, la novità riguarda il fatto che al 29enne Fiorentino non solo viene anche contestata l’ipotesi di rimozione dolosa di cautelle, contri o infortuni sul lavoro, ma soprattutto il GIP ha riconosciuto l’aggrammante della finalità di terrorismo. Per la procura il giovane Fiorentino è attualmente soggetto a processo per altri sei episodi analoghi per cui è stato tratto in arresto il venticinque di gennaio del duemila ventidue commessi nei pressi della galleria Scheggiani con la stessa galleria interessata dall’azione dell’otto agosto scorso. Però per l’attentato dell’estate scorsa è sempre la procura a parlare. Il indagato è stato ritenuto l’autore o comunque l’ispiratore dell’azione per gli inquirenti l’ha restato con tale gesto da esecutore o ispiratore ancora non è chiaro e con la sua rivendicazione intese rispondere a due fatti quelli di Carrara riguardanti l’arresto di nove militanti analtici e quelli di Firenze riguardanti invece lo sgombero effettuato
Speaker 2: lo stesso otto agosto in via Ponte di Mezzo e ora ci colleghiamo in diretta con Francesco Gazetti con se le regionale Partito Democratico
Speaker 0: buonasera grazie di
Speaker 2: essere con noi Gazzetti. Gazzetti mi senti, anche lei ha pisa al presidio?
Speaker 14: No, in questo momento sono a Livorche,
Speaker 2: dove si
Speaker 14: sta boggendo un altro presidio
Speaker 2: davanti alla prefettura. Sempre sulla
Speaker 14: questione delle manifestazioni sempre sulla vergognosa e assolutamente inacettabile aggressione che hanno subito queste ragazze e questi ragazzi siamo tutti indignati e soprattutto stiamo cercando di manifestare in tutte le in tutte le modalità possibili tutta tutto quello che può essere evidenziato per manifestare appunto scusa al bifidio di parole l’assoluta lo svegno e
Speaker 2: l’inaccettabilità rispetto a quello che è accaduto a Pisa. Quindi ci ha dato anche una notizia presidio anche a Livorno oltre che a Pisa molto partecipato immagino la condanna l’abbiamo sentita anche dalle sue parole naturalmente però noi l’avevamo chiamata per parlare anche della visita che lei ha fatto alla Casa Circondaria e le Sugere per verificare le condizioni della struttura.
Speaker 14: Che tipo di riflessioni si possono fare? Ma io voglio ringraziare Deborah Cerracchiani che è la responsabile giustizia che ha voluto insieme all’onorevole Simiani e all’onorevole Gianassi e altri esponenti e rappresentanti del Partito Democratico svolgere questa visita in caccia e c’era anche il garante del Comune di Livorno per le persone che hanno questo rapporto con la giustizia che è Marco Solimano, c’era anche il sindaco di Rigorno, Luca Salvetti. La situazione che abbiamo trovato è quella di una struttura che ha bisogno di numerosi e poderosi interventi e l’attesa che c’è rispetto anche all’inaugurazione, alla presto disposizione di nuove strutture che sono state realizzate nel corso di questi anni però non è sufficiente e non ci tranquillizza perché ad esempio cito soltanto, voglio fare soltanto un accenno, oltre alla questione delle celle, oltre alle questioni anche della disponibilità ristretta del personale, c’è necessità anche di guardare alle dotazioni della Polizia Penitenziaria, ci sono luoghi che sono ormai inaccessibili da tempo, come ad esempio anche la sala che viene utilizzata anche per operazioni iniziative, ricreative e trattamentali. Ecco su questo credo che questo sopralluogo possa essere davvero importante anche per mettere in azione iniziative affinché ci possano essere interventi
Speaker 2: specifici anche strutturali. Grazie, grazie Francesco Gazzetti che lasciamo al presidio dunque a
Speaker 14: Livorno ripetiamo dov’è il
Speaker 2: presidio per chi volesse davanti davanti proprio alla prefettura. Davanti alla prefettura. Grazie e buona serata. La settima arte come strumento di indagini e riflessione, confronto sulla violenza degli uomini contro le donne. Nasce la rassegna cinematografica dedicata principalmente agli uomini cambia uomo cambia in programma dal ventisette febbraio al quindici maggio alla compagnia a Firenze promossa al comitato civico impariamo a dire noi circolarci venticinque aprile microfoni di Sandra Salvatore Roscruccolini e il comitato e Alessandra Pounce psicologa e psicoterapeuta fondatrice del primo centro in Italia per la presa in
Speaker 15: carico degli uomini autori di violenze. Ormai questo è diventato una piaga sociale. Cioè come si fa a non interessarsi del tema quando noi ogni tre giorni c’è un femminicidio e una donna muore? E quindi c’è da ragionare, da ridisegnare le relazioni nel rispetto reciproco delle proprie scelte e noi dobbiamo insistere e non persersi d’animo perché gli uomini in
Speaker 11: qualche modo su questo possono fare qualcosa. Sono due I temi, Uno è quello del focus sugli uomini e il secondo quello sul cambiamento. Cioè l’iniziativa vuole essere uno stimolo ad una riflessione a partire da un elemento culturale, visivo, anche ludico come vedere un film, discuterne insieme per cercare di capire come questo problema che sembra così lontano sia in realtà qualcosa che ci riguarda molto dal vicino quattordici percento delle donne in Italia subito a violenza della partner o l’ex partner quindi due donne su dieci due uomini su dieci hanno questo problema in forma marcata e tanti altri problemi magari minori ce l’abbiamo un po’ tutti nella nostra quotidianità proprio perché c’è questo elemento culturale e sociale. Questi film questa rassegna vuole aiutarci a riflettere vedendo dei film belli, interessanti pongono continuamente in modo diverso la stessa domanda. Qual è il ruolo degli uomini?
Come devono cambiare gli uomini? Come possiamo sostenere questo cambiamento? Come gli uomini possono rendersi protagonisti
Speaker 0: del cambiamento?
Speaker 2: Siamo in conclusione di Newsline e la provvisione del tempo per quanto ricorda la giornata di domani domani sabato nuvoloso con possibilità di rovesci sparsi soprattutto al pomeriggio I venti sono deboli e localmente moderati da sud suddove, estimati molto mossi con moto ondoso in graduale attenuazione alle temperature in calo sensibile alle minime stazionali invece alle massime. Vi ricordo che sono in corso presidi a Pisa e anche a Livorno come ci raccontava il consigliere Gazzetti, consigliere regionale Partito Democratico per quello che riguarda la gli accadimenti, le le cariche della della polizia, la violenza, la polizia contro I manifestanti a Pisa e a Firenze e che domani seguiremo anche le manifestazioni a Pisa e a Livorno, scusate, che domani seguiremo le manifestazioni di Firenze, invece a partire dalla mattina il presidio per la pace, presidio per la pace in Palestina e ehm in Ucraina al con I due ponti in bandierati Ponte Santatrina, Ponte della Carrai a partire dalle undici e poi nel pomeriggio la manifestazione ha due anni dall’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina. È davvero tutto. Grazie a Giustina per l’ottima regia. Dopo la sigla ritroverete fino al popolo Annetto che è diciannove e trentana.
Speaker 0: Buona serata a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao. Newsline sera. Muoversi in Toscana”
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