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News line del 23 Maggio 2024 08:00

regia 23/05/2024


Background
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Speaker 0: E non è vero

Speaker 1: la Newsline di Controradio.

Speaker 0: L’informazione

Speaker 2: prima di tutto Alle otto passate da tre minuti di giovedì ventitre maggio un buongiorno da Chiara Brilli in studio per questa fascia di informazione locale la news line di Contro Radio che tornerà anche nella sua versione serale d’approfondimento alle diciotto e un quarto mentre a metà giornata il punto anche con la cronaca nel GR regionale delle dodici e quarantasette in coda al g.r. Di Popolare Network ma non mettiamo tempo in mezzo anzi mettiamolo il tempo in mezzo ma sul fronte meteorologico dando subito la linea

Speaker 3: Giorgio Bartolini dall’amma questo

Speaker 0: oggi ben trovato. Sì buongiorno un saluto a tutti.

Speaker 2: Ci siamo svegliati con un cielo sereno, cosa ci attenderà?

Speaker 3: Allora, per quanto riguarda la giornata di oggi, attesa ancora un po’ di instabilità. In mattinata arriverà qualche pioggia sul nord ovest, nel pomeriggio ci sarà un po’ di stabilità, più probabilmente sulle zone interne centro-meridionale, quindi province di Grosseto, Siena e Arezzo, ma non è escluso che qualche breve fenomeno possa interessare anche le altre zone interne, I venti saranno generalmente deboli di libeggio, tenderanno poi ad attenuarsi in serata, I mari saranno generalmente mossi, le temperature massime oggi pressoché stazionarie. Per quanto riguarda la giornata di domani, è ancora una giornata con qualche pioggia, anche se probabilmente sarà la giornata migliore di queste ultime 4-5 giornate, con cielo in prevalenza poco nuvoloso in mattinata e qualche fenomeno pomeridiano, questa volta a carattere isolato, che sembra più probabile sempre sulle zone interne centromerizionali, quindi province di Siena e Arezzo, ma questa volta fenomeni saranno davvero isolati, venti domani saranno deboli da sud sud-est, I mari tra poco mossi e mossi con motondosa e ulteriore attenuazione, le temperature in riflessa fino a 24-25°C, quindi ancora un po’ di incertezza, domani giornata migliore, poi sabato sembra possibile, un certo peggioramento ma peggioramento che si risolverà sembra ma poi ne faremo meglio domani in un po’ di stabilità che attraverserà da ovest verso est

Speaker 2: abbastanza velocemente la nostra regione. Ecco quindi ulteriori particolari sul fine settimana naturalmente come di consueto nel collegamento del venerdì. Grazie nel frattempo per qualche anticipazione. Adesso

Speaker 4: breve pausa pubblicitaria e poi torniamo con le notizie. Pistoia Musei presenta sessanta Pop Art Italia la mostra con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana. Schifano, festa, rotella, Cunellis. Sono solo alcuni degli artisti presenti a Pistoia insieme a grandi nomi internazionali come Warroler Rauschenberg, il boom economico e il fermento degli anni sessanta, il linguaggio diretto e colorato ispirato a cinema e pubblicità fino al quattordici luglio sestanta Pop Art Italia, Palazzo Buon

Speaker 5: Talenti, Pistoia, Info su Pistoia Musei punto I. Messaggio elettorale pagamento,

Speaker 6: committente responsabile Giovanni Fittante. Delusi?

Speaker 7: Anche noi ridiamo un’anima a Firenze. Lotto il nove giugno per il comune

Speaker 6: scegli la lista civica Anima Firenze e scrivi Fittante. Più sicurezza, tolleranza 0, commissariamo le cascine e creiamo un enteparco, più cultura nei quartieri, più il decoro urbano. Scopri sul sito il nostro nuovo piano casa.

Speaker 7: Noi ci mettiamo la faccia, la passione e l’impegno e tu? L’otto e nove giugno scrivi Fittante lista civica Anima Firenze con Funaro Sindaca. Dai forza al cambiamento.

Speaker 5: Scegli Anima Firenze. Anima Firenze ventitrenta punto hit. Messaggio elettorale

Speaker 4: a pagamento. Committente responsabile Giovanni Fittante. Sono aperte le iscrizioni ai corsi di istruzione, formazione professionale in partenza a settembre grazie al Fondo Sociale Europeo Plus. La Regione Toscana promuove per corsi triennali gratuiti per giovani con meno di diciotto anni. Lezioni in aula, laboratori, stagina azienda per ottenere una qualifica professionale ed entrare subito nel mondo del lavoro.

Grafica, commercio, ristorazione, benessere e molto altro. Scopri di più su regione.toscana.it slash formazione, iniziativa nell’ambito del progetto Giovanisi.

Speaker 8: È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme a Santana di Pisa ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno. Perché viaggiare sia sempre il più naturale dei desideri. Toscana Aeroporti.

Speaker 1: Sempre sia rodato. Venti prove aperte al chiuso e viceversa. Al Teatro Corsini di Barberino di Mugello Alessandro Bergonzoni porta in scena Sempre sia rodato.

Speaker 0: Venti prove aperte al chiuso

Speaker 1: e viceversa. Al teatro Corsini di Barberino di Mugello Alessandro Bergonzoni porta in scena sempre si arrodato. Venti prove aperte al chiuso e viceversa. Artista, attore e autore. Bergonzoni sperimenta un nuovo progetto teatrale per un finale di stagione da non perdere.

Sempre sia rodato mercoledì ventinove giovedì trenta maggio alle ventuno al Teatro Corsini di Barberino. Info e prenotazioni Teatro Corsini chiusci la Gmail punto com e 0 cinque cinque otto quattro uno due tre sette.

Speaker 9: Biglietti in vendita su Ticca e Tuan. Alle prossime elezioni comunali a Firenze c’è una sola grossa novità ed è Firenze Democratica. Io sono Cecilia del Re e mi candido come sindaca per portare aria fresca la nostra città perché

Speaker 0: non sono le idee che paralizzano

Speaker 10: le città, sono le persone. L’8 e il

Speaker 9: 9 giugno barrate il simbolo di Firenze Democratica. Insieme costruiremo una città davvero democratica, partecipata e per tutte e tutti.

Speaker 5: Messaggio elettorale autogestito, comitente responsabile, Analisa Ristori. Controrario. Con

Speaker 0: la nuova notizia di oggi contro radio alle

Speaker 2: otte e dieci torniamo in news line con le principali notizie di oggi sui giornali e sull’homepage del nostro sito contro radio punto it varie notizie che portano ad aperture differenziate rispetto alla stampa di oggi. La Repubblica dedica l’apertura all’apertosse. Record di contagi. Fate attenzione ai neonati. Colpiti soprattutto I regrazi tra gli undici e quindici anni ma chi rischia sono I bambini piccoli rispetto al duemila diciasette che ha registrato in Toscana molte infezioni nel duemila ventiquattro il Meyer conta già il doppio dei casi.

La nazione invece dedica l’apertura ad una vittoria gratte vinci cinque milioni di euro, premio record all’isolotto, parte la caccia al paperone ed è una notizia abbastanza delicata in un contesto quello del gioco, il gioco d’azzardo che riguarda anche appunto I gratte e vinci che come spesso abbiamo sottolineato anche da queste frequenze dovrebbe però anche rimarcare quanti soldi vengono persi e quanti soldi vengono spesi in tutte le varie modalità in presenza fisiche e online nel gioco d’azzardo pensate se arriva a centocinquanta miliardi nel duemilaventitre sul fronte politico di richiamo mmm dalla Repubblica verso le elezioni trattare o no corrensi il dilemma che agita il partito democratico dalla nazione ballottaggi e veleni votare Italia viva divide e Saccardi si infuria nuovo sondaggio dal Corriere, Funaro il PD contro tutti, altro sondaggio, Schmidt è indietro di sette punti. Poi ne parleremo così come parleremo delle notizie degli aggiornamenti che riguardano l’ex GKN ma diamo inanzitutto risalto al flash mob femministe e consultori per il diritto all’aborto, pagina interna del Corriere, vietato l’ingresso agli anti abortisti, sui nostri corpi decidiamo noi, l’organizzazione femminista non una di meno la notte scorsa ha chiuso simbolicamente gli ingressi dei consultori di Firenze con nastri rossi e bianchi e con slogan a favore del diritto all’interruzione di gravidanza.

Come vi abbiamo detto in una giornata non casuale, il ventidue maggio che richiama quel ventidue maggio di quarantasei anni fa quando veniva approvata in Italia la legge che regola l’interruzione volontaria di gravidanza. Manifestazioni si sono svolte flash mob in varie città della Toscana, altre ce ne saranno in questi giorni sentiamo intanto già da di non una di meno

Speaker 11: Firenze intervistata da viola Giacalone. Stanotte tutti I consultori pubblici di Firenze sono stati simbolicamente chiusi con dei cartelli che dicevano vietato l’ingresso agli antiabortisti, sui nostri corpi decidiamo noi. L’idea è un po’ che I consultori devono essere presidi di salute che garantiscano la libertà di scelta e la tua determinazione. E’ visto l’emendamento approvato il 23 aprile che di fatto garantisce, permette alle regioni distanziare il 30% dei fondi destinati ai consultori, ai gruppi pro life o meglio anti abortisti e anti scelta. In virtù di questo per noi era necessario che la città parlasse e tornasse a parlare appunto di libertà di scelta e di autodeterminazione.

Non a caso oggi il 22 maggio che è l’anniversario dell’approvazione della 194, una legge che di certo non ci soddisfa, né garantisce l’accesso all’IVG che è di fatto un diritto non garantito, nonostante vista formalmente la legge. Però in ogni caso per noi importante il 22 maggio ricordare che vogliamo molto più di 194, vogliamo che il diritto all’aborto sia un diritto sostanziale e non soltanto formale e per questo abbiamo deciso di essere in piazza con un’assemblia pubblica alle 19 in una piazza non casuale, cioè la piazza della Campada, Piazza San Marco che è un’assemblia pubblica che coinvolge tanti soggetti diversi ma soprattutto speriamo tante donne e persone che avranno voglia di venire a condividere le proprie esperienze e I propri pensieri anche perché vorremmo fosse un momento di condivisione non soltanto sulla situazione tragica che viviamo in Italia rispetto all’aborto ma anche rispetto ad altre esperienze come ad esempio alla questione del diritto di aborto in Palestina ma anche in altri

Speaker 2: paesi come aveva detto la Polonia. E la manifestazione dell’assemblea pubblica si è tenuta ieri a Firenze in Piazza San Marco così come in Piazza venti settembre a Pisa dove il venticin quemaggio ci sarà una passeggiata da Piazza Vittorio Emanuele il venticinque maggio iniziative anche a Prato, Lucca e Pistoia, Livorno, ci saranno volantinaggi informativi davanti ai consultori durante la tutta la settimana ve ne daremo, ve ne daremo conto, ma dicevamo, veniamo adesso alle otto e quattordici minuti alla situazione della ex GKN. Cerchiamo di fare chiarezza e capire gli ultimi sviluppi della vertenza, una mobilitazione ancora presente davanti alla regione, agli uffici di Novo, il presidente Gianni avrebbe annunciato che incontrerà I lavoratori, la legge sui consorsi sarebbe al vaglio del parere giuridico degli uffici tecnici e sarebbe in ordine del giorno come discussione alla prossima riunione dei capi gruppo in consiglio regionale. Queste le notizie che sono emerse nell’arco di questi giorni che ci separano dall’imponente manifestazione di migliaia di persone in piazza sabato scorso partenza da Via Mariti che abbiamo raccontato sulle nostre frequenze sui nostri canali cross mediali salutiamo per gli aggiornamenti

Speaker 12: Dario Salvetti RSUX GKN ben trovato

Speaker 2: buongiorno. Ciao ciao a tutte e tutti. Allora partiamo dalla rassegna stampa di oggi perché sia Repubblica che la nazione si occupano della GKN annunciando la volontà del presidente Gianni di incontrare. I lavoratori si parla però di due gruppi operaisi ehm ehm subentrano sulle scene due fronti viene detto ma in realtà dalle notizie che stiamo raccogliendo e cercando di capire ehm è molto poco chiaro Salvetti quale sia l’altro fronte rispetto a quello che ha portato in piazza, dicevamo, migliaia di persone per un percorso di reindustrializzazione dal basso che vede nella legge

Speaker 0: regionale un elemento di

Speaker 12: svolta istituzionale essenziale. Noi crediamo che vada tenuta l’attenzione sulla vertenza, sulle sue richieste che sono unitarie e che ricompongono varie esigenze alla manifestazione come abbiamo fatto presente in una nota stampa non erano soltanto presenti migliaia di persone ma praticamente l’intero arco delle organizzazioni sindacali quanto meno quelle più coinvolte vicino alla mobilitazione che ribadiscono così come hanno ribadito a tutti I tavoli tenuti finora quali sono le loro richieste commissari RQF perché si possa sbloccare un ammortizzatore sociale perché noi siamo senza stipendio da cinque mesi trovare soluzioni il più condivise possibili per tutte le esigenze che sono emersa in questi tre anni e contemporaneamente rindustrializzare la fabbrica. Su la rindustrializzazione pesa come un macigno questo punto di domanda sull’area sulle logiche che oggi governano quell’area per cui noi contemporaneamente proponiamo una legge dove la regione Toscana possa trattare l’area con un consorzio pubblico e favorire l’insediamento di un po’

Speaker 0: delle energie rinnovabili e della

Speaker 12: mobilità sostenibile. Chiunque oggi distraga da questo piano unitario di vertenza, evidentemente non sta per quanto ci riguarda con la vertenza che si sta sviluppando ehm questo è l’unica cosa che ad oggi abbiamo da dire. Diciamo anche che noi adesso torniamo a concentrarci sulla vertenza e non su ehm gli articoli che hai appena citato e continueremo così nei prossimi giorni però sarebbe grave gravissimo se venisse fuori che si tratta di mail scritte da una persona o che arrivano da una un indirizzo mail generico. Grave, gravissimo perché indipendentemente da chi ci sia dietro sarebbe una cattivissima lezione secondo me di informazione di democrazia se migliaia di persone, l’RSU di Arti, regione Toscana, Arpat RSU XQF, Fionn Firenze, CGL Toscana e migliaia di persone che si immobilitano attivamente prendendo la macchina, I mezzi, recandosi a un concentramento e facendolo per sei volte in tre anni raccogliendo firme diciassette mila firme al dicembre duemila e ventidue da parte di

Speaker 2: un presidente della

Speaker 12: Regione fossero equiparate a

Speaker 2: una maila. Sì guarda anche dal punto di vista giornalistico di ontologico cercheremo di far luce su sai quando arrivano anche mail, redazione con diciture e chioccio la Gmail poi dietro bisogna vedere, capire? Le fonti insomma vanno verificate. Lavoratori QF, Chioccio, la Gmail è l’indirizzo in cui sono state da cui sono state diffuse delle brevi note che sono dei virgolettati senza riferimenti specifici, personali referenti da poter contattare. Ci stiamo attivando per cercare di capire e fare chiarezza anche in tutto questo ma l’importante come dicevamo è andare spediti perché il tempo non è sicuramente un alleato in questo senso rispetto alla discussione della legge la la presa in carico di Giani di incontrarvi ha ehm è stata concretizzata in un feedback che avete avuto oppure

Speaker 12: prendete questa cosa a mezzo stampa noi continuiamo ad apprendere tutto a mezzo stampa come credo anche in questo momento tra l’altro le organizzazioni sindacali nel senso che cioè parlare di incontri quando dal ventisè marzo sono spariti tutti I tavoli a qualsiasi livello e sono tavoli da cui QF è scappata e a cui sono stati sempre presenti. Regione, città metropolitana, comune, organizzazioni sindacali, RSU, gli RSU sono anche membri del collettivo di fabbrica, parlare di incontri in questo scenario è è un po’ strano. Noi abbiamo mandato la legge e abbiamo chiesto tempi certi sulla legge. Poi ci sono I tavoli e abbiamo chiesto tra l’altro che la regione toscana si sbrighi a prendere posizione su questa legge per riaprire con ancora più autorevolezza un tavolo con un ministero che ad oggi per quanto ci riguarda è silente tanto quanto e ci dicono se il nostro ragionamento che lì si è creato una disconnessione con la funzione imprenditoriale per cui è necessario commissariare e ragionare di un intervento pubblico sulla sull’area è corretto o meno dicano sì o no. Poi si parla di politiche attive di ricollocamento che non centrano nulla nel senso che non sono alternative perché ci possono anche essere ricollocamenti nelle crisi aziendali ma farei notare che queste proposte erano già contenute in una serie di proposte che la regione aveva fatto a QF stessa che erano contenute nel piano della legge due tre quattro che EQF non ha presentato c’erano tutte e quattro I piani ricollocamento, mitigazione sociale, reindustriziazioni, iniziative socio culturali del territorio.

Quel piano doveva essere presentato all’azienda non è stato presentato e oggi il tema banale è che anche chi vuole fare politiche attive del lavoro si scontra col fatto che noi non siamo nemmeno licenziati, non c’è nemmeno una procedura di licenziamento collettivo perché lì si sta uccidendo l’ex di Firenze a suon di stenti di logoramento costringendo le persone a licenziarsi per fame. Questo è quello che sta accadendo lì e che sinceramente la regione cada in trappole come queste può anche lasciare in noi il sospetto che sia un modo per non affrontare il tema legge e la legge guarda caso riguarda l’area dello stabilimento in una situazione in cui si sta prendo una grave crisi occupazionale del settore della moda e e dove ehm come dire perdere saldo occupazionale posti di lavoro su tutto il territorio fa sì che quei posti

Speaker 2: di lavoro non li ritrovo io e non li ritrova più nessun altro. Dicevamo la legge è in discussione, dovrebbe essere in discussione alla prossima riunione dei capigruppo in consiglio regionale, calendarizzazione, degli approfondimenti politici, vuole che oggi sia ospite di tutti al voto dei nostri studi tra poco il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzèo nella sua veste di candidato all’Europa e coglieremo l’occasione e cercheremo di capirne di più anche in quel contesto. Grazie a Dario Salvetti

Speaker 12: per essere stato con noi. Grazie a voi per l’interesse per il lavoro.

Speaker 0: I remember when I remember I remember when I lost my mind There was something so pleasant about that place Even your emotions have an echo in so much space And when you’re out there, without care, yeah I was out of touch But it wasn’t because I didn’t know enough e quando sei fuori, senza affidamento, si, ero fuori di tempo, ma non è perché non lo sapevo e non lo so, ho saputo troppo, perché mi fa cravero, perché mi fa cravero, perché mi fa cravero, EEEEEEEEEE

Speaker 11: alle

Speaker 0: otto e ventiquattro e due.

Speaker 2: Alle otto e ventiquattro minuti ci prendiamo qualche estante per un approfondimento che ha a che fare con un’infrastruttura attesa che ehm andrà verso una concretizzazione vedremo ci sono vari fronti aperti soprattutto il fronte finanziario costerà quasi un miliardo di euro stiamo parlando del metro tram da Prato a Peretola la regione pronta al bando per la grande opera, ritrovate la notizia anche sul nostro sito Controradio punto it, costerà appunto quasi un miliardo di euro l’infrastruttura di trasporto leggero che unisce la stazione centrale di Prato all’aeroporto Vespucci passando da Campi Bisenzio a tempi di realizzazione che rimangono incerti intanto però la regione partecipa a un bando ministeriale per finanziarla

Speaker 13: ci dice tutto Giorgio Bernardini. Si ribalta la prospettiva del metro tram che dovrebbe congiungere Prato all’aeroporto fiorentino di Peritola. La regione Toscana è decisa a puntare in principio sulla realizzazione del lotto tra la stazione centrale di Prato e il centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. I tecnici del lente guidato da Eugenio Gianni elaboreranno un progetto di fattibilità per ottenere il finanziamento ministeriale che è in scadenza proprio a ottobre. Il presidente della Toscana lo ha annunciato venendo in visita a Prato, in un incontro con la candidata sindaca di centrosinistra alle comunali, Ilaria Bugetti, che ha inserito l’infrastruttura nel programma elettorale.

Come ha spiegato Gianni, il metro tram si integra con il sistema tramviario fiorentino, partirà dalla stazione di Prato, passerà da Campi Bisenzio dallo Smanoro e arriverà a Peritola. Rispetto al progetto di tramvia Peritola-Pecci di cui lo stesso Presidente aveva parlato nel 2020, l’attuale piano allo studio inverte la priorità di percorso. Prima il tratto da Prato-Stazione fino all’inizio del territorio comunale di Campi Bisenzio e poi dallo Smanoro a Peritola. Già l’unedì prossimo, spiega il Presidente, vi saranno incarichi professionali per 250.000 euro che attribuirà all’aggiunta regionale. Gianni ha poi aggiunto che sarà un mezzo diverso dalla trambia di Firenze.

Noi ha spiegato avremo un metro tram confermati ogni quattrocento, cinquecento metri nelle aree meno densamente abitate e con una velocità commerciale fino a settanta chilometri orari. Il costo stimato dell’opera è pari

Speaker 2: a ottocento novecento milioni di euro. Voltiamo pagina e come anticipato sulle prime pagine del giornale di oggi si parla di un secondo sondaggio dopo quello Ipsos che ha fatto discutere che vedeva uno scarto di tre punti tra Funaro e Schmidt al primo turno ehm riprendiamo informazioni dalle pagine interne del Corriere il PD Votare Saccardi favorisce la destra e un nuovo sondaggio allontana a Schmitt. Funaro contro del re sorprende la sua terzietà al confronto presidio anche degli ex GKN. Allora il sondaggio Ipsos pubblicato dal Corriere prevedeva lo ricordiamo un test a testa serrato al primo turno prospettiva poi addolcita dal sondaggio noto per porta a porta che indica invece in sette I punti percentuali di vantaggio su Schmitt quarantuno per cento a trentaquattro per cento e conferma Saccardi al dodici per cento. Il PD è la candidata Funaro all’attacco di tutti mentre un nuovo sondaggio a lontana di Sette Punti il candidato del centrodestra Schmitt da Funaro in testa al primo turno con il quarantuno per cento.

Schmitt che oggi sarà in visita alle sedici e trenta in Piazza Santo Spirito per incontrare I cittadini cavalcando tra virgolette quanto successo in ordine alla cronaca dell’ accoltellamento che c’è stato nel fine settimana che ha visto come vittima una giovane diciannovenne in Sant’Ospirito ci saremo noi con Genzì Domani in diretta ve lo anticipiamo dalle otto alle dieci non ci troverete degli studi di Controradio ma andremo fuori andremo on the road insieme a TIF con I giovani in diretta da tre luoghi di Firenze. Un ciclo di trasmissioni che inaugura proprio domani con il collaborazione con il canale video. Il primo spazio in cui ci troverete domani in Piazza Santo Spirito dalle otto alle nove in diretta sulle nostre frequenze, su nostri canali cross mediali, sulle pagine Controradio, sulle pagine Instagram di Controradio e di Tif sarà appunto ehm Piazza Santo Spirito con Leonardo Margarito e Camilla Cogher. Questa un’anticipazione per domani naturalmente siete invitati anche a venire come pubblico perché ci saranno interviste in diretta, testimonianze, insomma un’ora di approfondimento da una piazza sicuramente calda al centro di un dibattito che esula dalla campagna elettorale in vista di un’estate che fa riprendere sempre le riflessioni sulla gestione degli spazi pubblici, del divertimento, dei giovani, l’equilibrio con I residenti e naturalmente anche il tema della sicurezza ma sono le otto e ventotto minuti tra poco la linea GR di Popolare Network e poi ci ritroviamo da Controradio

Speaker 0: Web TV per tutti al voto Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEEE tre e tre

Speaker 14: e tre e tre e tre e tre e tre e tre e tre e tre e popolare

Speaker 0: popolare network

Speaker 14: otto e trentuno minuti popolare Network buongiorno le notizie la guerra a Gaza il governo Netanio ha annunciato di aver dato mandato ai negoziatori sreliani di riprendere I colloqui per una tregua e per un accordo per il rilascio degli ostaggi. Secondo fonti di tela vive il mandato affidato ai negoziatori ha un maggior grado di manovra rispetto ai precedenti. L’annuncio è arrivato dopo le pressioni dei familiari degli ostaggi che ieri sera hanno diffuso un video in cui si vede il rapimento dei cinque giovani soldatese israeliane da parte di Amassi il sette ottobre scorso intanto I bombardamenti non si fermano nella notte a Gaza City è stata colpita una moschea che è usata come rifugio da centinaia di sfollati palestinesi ci sono stati almeno sedici vittime tra cui dieci bambini serviranno cinquecento milioni di euro per il piano sui campi Flegrei e la stima del governo che lo ha presentato dopo un vertice a Palazzo Chigi. Ieri c’è l’ipotesi di aiutare economicamente chi decide di lasciare la zona andando a vivere altrove un sostegno previsto anche per azioni di sicurezza sugli edifici privati ma il ministro Musumeci ha escluso un super bonus ad hoc. L’altra parte del piano è quella dedicata al monitoraggio alla verifica dello stato di condomini, scuole, infrastrutture.

Si è parlato poi di un piano di evacuazione che ha detto Musumeci il governo sta definendo e che sarà attuato in caso di emergenza sismica. Oggi è il giorno dell’interrogatorio di Giovanni Totti, presidente della Liguria sarà davanti a EPM e ancora ai domiciliari dal sette maggio scorso dovrà chiarire molte questioni sperando di ottenere prima di tutto la reevoca dell’arresto.

Speaker 15: Sentiamo da Genova Matteo Indice del secolo decimo nono. È sicuramente un passaggio fondamentale perché questo tipo di interrogatori è molto molto più approfondito. Saranno presenti tre pubblici ministeri che conoscono a meno di togliati e quindi chiederanno delucidazioni a Toti su ogni singola contestazione, su ogni singola intercettazione, sui passaggi di denaro, sui presunti favori, sono audizioni che possono durare anche cinque, sei, sette ore insomma. L’obiettivo di Toti è quello di chiarire nei limiti del possibile e eventualmente chiedere la revoca degli alesi domiciliari dopo l’audizione per riacquistare un po’ di agibilità politica. Dovete vedere poi però se se se questa che si è prefissato insieme al suo

Speaker 14: legale potrà davvero concretizzarsi. Oggi è la giornata della legalità a trentadue anni dall’attentato di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie Francesco Morvillo, gli uomini della scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo. Ci saranno tante iniziative come ogni anno proprio a Capacci comincia simbolicamente la giornata che continuerà ancora a Palermo ci sarà un corteo fino all’albero di Falcone naturalmente a Roma e molte altre città la scuola protagonista come sempre. Quest’anno però il mondo della scuola è impegnato anche con il concorso per dirigenti scolastici infatti il ministro Val di Tara ha fissato proprio per oggi le prove di preselezione per I presidi. Sentiamo Nando dalla Chiesa presidente della scuola di formazione Antonino Caponnetto

Speaker 16: che ha fatto un richiamo proprio su questa questione. Il richiamo è l’impegno che il mondo della scuola ha messo nella costruzione della memoria di Falcone della giornata del ventitredi maggio e non dimentichiamo che per tanti anni c’è stata una nave della legalità che partiva da Civitavecchia per andare a Palermo apposta a portare gli studenti che si erano impegnati di più durante l’anno sui temi della legalità ricordare Giovanni Falcone a ricordare il senso del ventitremaggio è una non dico che sia una giornata sacra però quasi l’albero Falcone è diventato un monumento civile a Palermo legato a quella data. Che il mondo della scuola lo dimentichi EEE tenga I suoi concorsi esattamente in questo giorno invece che spendere delle energie e promuovere una presenza di insegnanti e di studenti in occasioni pubbliche dedicate a questo ricordo lascia un po’ interdetti. Non penso che sia stato fatto apposta anche se abbiamo più coincidenze di il corso dell’anno di date che vengono un po’ svilite dall’attività governativa. Probabilmente non ci sia pensato però questo spiega anche che la lotta contro la mafia è qualcosa che va intimamente vissuta per cui immediatamente una data richiama certe

Speaker 14: cose e richiama certe priorità. È tutto con le

Speaker 0: notizie, ci risentiamo alle nove e trenta.

Speaker 14: Buona giornata. Popolare Network

Speaker 17: Muoversi in Toscana Info,

Speaker 18: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale saluto ed una buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Nicola Giannattasio. Sulla a undici per traffico intenso in direzione Firenze Code tra Sesto Fiorentino e Firenze Pereto ai code attratti tra Pistoia e Il Bivio per la 1, sulla Fipilia a causa di un incidente in direzione Firenze, 5 km di coda tra Genestra a Fiorentina e Lastra a Signia, in direzione Mare e Rallentamenti per incidente tra Montopoli e Fonte de’ Rest, Coda per Curiosi sulla Carreggiata opposta e Code di l’uscita a Santa Croce. Sul raccordo Siena a Firenze per lavori scambio di Carreggiata, tra San Casciano e l’allacciamento per la A1 di Firenze e Impunita. La riabilità cittadina a Firenze via Siena è chiusa per scavo urgente tra via Pienza e via Baccio da Montelupo.

Muoversi Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città metropolitana di Firenze e comune di Firenze.

Speaker 17: Buon viaggio! Muoversi in Toscana Info,

Speaker 0: aggiornamenti in tempo

Speaker 1: reale sulla mobilità nella regione Contro radio. Buon ascolto e buon viaggio. FM novanta

Speaker 4: tre e sei novantotto e non torna sale. Il festival dedicato a Sant’Ambrogio il ricordo di Fabio Picchi a Firenze dal trenta maggio al due giugno una festa di tutti per tutti con tantissimi eventi diffusi workshop, spettacoli teatrali, concerti, cene evento, visite guidate in luoghi unici, serate d’autore, grandi sorprese e tanto tanto altro. Sale è il primo festival dedicato a tutti coloro che danno sapore al quartiere e alla città di Firenze. Puoi mancare. Scopri il programma completo sul sito e sui

Speaker 1: canali social di Teatro del Sale. Walter Albini il calento, lo stilista. Fino al ventidue settembre al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta, considerato il primo stilista italiano di Preta Porte. Grande disegnatore, instancabile innovatore Albini, è stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda

Speaker 0: italiana. Info e biglietti su Museo del

Speaker 1: Tessuto punto it. Punto it. Sichedeli e Afro, bit latini, trame dal Medio Oriente, tradizione Tua e un omaggio a Gills Coltrane, torna Mixite, Lara segna jazz che fa il giro del mondo e musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla Park di Firenze a cura di Toscana Produzione Musica. Giovedì ventitre maggio alle diciannove Tartite dal nord del Mali il gruppo musicale al femminile che ha contribuito a diffondere la conoscenza della cultura e della lingua in tutto il mondo concerto in collaborazione con il festival

Speaker 4: O’Desert Firenze. Algeria, un viaggio esclusivo fra deserto, oasi e storia millenaria. È il nuovo viaggio del Contro Radio

Speaker 1: Club. In gip con autisti Tuareg percorreremo il Saara Algerino uno dei più bei deserti di sabbia del mondo e visiteremo le

Speaker 4: rovine di civiltà puniche, romane e bizantine. Le architetture arabe ed ottomane e I boulevard coloniali francesi delle grandi città, le osi preistoriche,

Speaker 1: le incisioni rupestri, I canyon e le rocce e rosse dal vento. Algeria, la prima volta dal quattordici al

Speaker 4: ventiquattro ottobre in compagnia di Raffaele Palumbo. Posti limitati. Informazioni e prenotazioni su

Speaker 19: Controradio punto hit sezione viaggi e banner Algeria. Ma non l’hai ancora fatto il test gratuito per le patite CI? Se hai tra I trentacinque e cinquantacinque anni corri a farlo. Domenica ventisai

Speaker 0: maggio in uno dei punti

Speaker 19: attivi nelle piazze della Toscana. Testiamoci, perché quando l’infezione è ancora sintomatica, può essere curata. Scopri dove fare il test gratuito su regione.toscana.it slash testiamoci. Campagna promossa da Regione Toscana. Contro l’orario.

Speaker 0: E non è un po’ un po’ un po’ un po’ un po’ un po’ un po’

Speaker 1: speciale Newsline tutti al voto

Speaker 2: otto e trentanove minuti di giovedì ventitremagio siamo su Contro Radio Web TV in tutti al voto, il nostro approfondimento che ci accompagna fino agli appuntamenti amministrativi e europei di giugno, candidato ed ospite quest’oggi il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo per l’Europa e per il Partito Democratico Cislo Scrizione

Speaker 17: Italia Centrale. Bentrovato, buongiorno.

Speaker 20: Buongiorno, buongiorno a voi e buongiorno a tutti I radioascoltatori. Buongiorno Mazzaro, trovato. Campagna per queste elezioni europee molto significativa. Abbiamo visto come dire, son movimenti nella destra europea anche molto gravi in questi giorni, riferimento a candidati della destra europea che ci hanno raccontato che non tutti I nazisti erano cattivi, diciamo così, alleati di Vox, alleati di altri di altre realtà e è un momento come dire non comune nessuna elezione lo è ma questa volta la partita

Speaker 17: che si gioca è enorme probabilmente Ma questo è un tema è una delle ragioni per cui io ho deciso anche di di candidarmi. Questa domanda andrebbe fatta la Meloni subito chiedendole lei cosa ne pensa e e come dovrebbe prendere distanze ogni giorno da affermazioni come quelle fatte da FD qualche qualche giorno fa, affermazioni gravissime. Noi siamo la Toscana, una terra che non si è mai voltata dall’altra parte, una terra che ha scelto durante la seconda guerra mondiale di essere una terra di liberazione. Sono ottanta anni da quei tragici fatti che hanno segnato la nostra vita e riascoltare quelle parole e da il senso di quanto sia importante costruire più Europa non meno Europa. Quelle forze politiche sono forze politiche che l’Europa la vogliono dividere a pezzettini, la vogliono rendere instabile vogliono costruire condizioni perché si ritorni ai nefasti tempi che hanno segnato la storia del nostro della nostra Europa e del nostro e del nostro paese.

Quindi io ho deciso di candidarmi anche per questo perché sento un pericolo democrazia in in Europa. Stanno crescendo tante autarchie. Pensate a Orban e pensate a quello che significa in Ungheria il suo modo di governare. Noi vogliamo costruire un’Europa che unisca che tenga insieme che non lasci indietro nessuno Orban costruisce l’Europa dei muri del filo spinato quella che non sa accogliere insomma tra noi e loro una differenza c’è esiste ed è forte ed è il senso del mio impegno in queste elezioni, nella candidatura di queste elezioni europee.

Speaker 2: Presidente Mazzio, rispetto a quello che diceva e rispetto agli Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino, invece come affronta la questione della maggior incisività dei territori, dei paesi ma

Speaker 0: anche della

Speaker 17: coesione europea il partito democratico. Ma noi abbiamo bisogno, lo chiediamo con più forza che ci sia più coesione, ci siano più politiche di coesioni, più fondi di coesione perché nessuno resti indietro. Se davvero vogliamo costruire un Europa Unita che non sia solo uno slogan, noi abbiamo la necessità di un grande piano industriale europeo per fare in modo che anche I territori che soffrono di più, lo ha detto il presidente spagnolo Sanchez qualche giorno fa. Costruiamo un nuovo piano di nazionale di riprese a residenza per il mondo delle imprese.

Speaker 0: Cerchiamo di mettere in

Speaker 17: campo azioni che rilancino un’economia che sta soffrendo ma che la rilancino tutta insieme, che non ci siano territori che corrono molto più veloci come quelli del centro e del nord d’Europa ed altri che soffrono di più perché creare lavoro vuol dire dare opportunità ai cittadini che vivono quel territorio. Per fare questo servono politiche fiscali comuni e continuare a pensare che oggi le grandi multinazionali ma anche le grandi società che operano sul web possano pagare 0 percento di tasse o comunque tasse al bisotto del dieci per cento come accade in in Olanda crea uno filibrio competitivo e l’Europa così diventa più fragile non diventa più più forte. Se vogliamo gli Stati Uniti di Europa dobbiamo costruire le condizioni perché ritorni un equilibrio geopolitico e la pace non solo in Ucraina non solo in Palestina ma che ci sia un equilibrio globale perché guardate quello che sta accadendo in Iran quello che

Speaker 0: sta accadendo in Corea del

Speaker 17: Nord, quello che sta accadendo in Russia, è un disegno chiaro che è quello di destabilizzare e di rendere più fragile l’Europa e sono anche molto preoccupato di quello che accadrà negli Stati Uniti tra qualche mese perché si avvince alle elezioni sarà Trump, questo processo di disgregazione se l’elezione europea non andranno nella direzione giusta, cioè un’Europa che come quella che vi ho raccontato, il rischio di avere un mondo più fragile, un mondo in guerra sarebbe più forte.

Speaker 20: Anche perché a quel punto l’Europa aveva solo nemici praticamente nemici magari non diretti ma ma suddoli volti appunto alla AAA una disgregazione silenziosa della stessa Europa anche grazie a chi invoca appunto meno Europa però lei che cosa risponde a chi dice che questa Europa fa delle politiche che appunto favoriscono I paesi nord europei? Ad esempio abbiamo visto la protesta degli agricoltori, cioè la non capacità di declinare le politiche

Speaker 17: nelle diversità dell’Unione Europea. Ma dico che in questi anni ci sono state idee d’Europa differenti anche a seconda delle persone che quell’Europa l’hanno guidata chiedo a tutti di fermarsi un attimo di ritornare indietro a quel lontano ormai duemilaventi ma così vicino a guidare il Parlamento Europeo c’era un grande uomo delle istituzioni, un italiano e c’era David Sassoli che purtroppo ci ha lasciato molto presto e David Sassoli in quegli anni ha tentato davvero con tutte le sue forze di rilanciare politiche di coesioni moderne. Il piano nazionale di riprese e resilienza è esattamente questo. C’è chi ha sopperto di più durante la pandemia e questo è un piano di rilancio di quei territori perché nessuno resta indietro. L’Europa è questo.

È l’Europa della speranza, è l’Europa delle opportunità per I giovani. L’Europa può essere tutto quello che ho raccontato se a governarla saranno le forze di centrosinistra perché l’idea che invece hanno I nazionalisti di Vox di Orban è quella di dividerla farci ritornare indietro alla somma di stati nazionali e allora davvero le disuguaglianze aumenteranno perché noi dobbiamo avere un obiettivo che è un bimbo che nasce nel borgogo più piccolo della nostra regione deve provare ad avere gli stessi diritti di un bimbo che nasce a a Monaco a Brussel quando dico gli stessi diritti intendo dire diritto alla salute, diritto allo studio, diritto alla formazione, diritto al lavoro, ad un lavoro sicuro e ben remunerato. Ecco perché noi lanciamo ripotesi e l’idea di un salario minimo europeo, un salario minimo europeo perché nessuno resta indietro, è perché è un lavoratore che ogni mattina si sveglia e va a dare il suo contributo sociale a questo paese, alle nostre comunità, perché lavorare significa prima di tutto questo, non può essere sottopagato e non può vivere in miseria. Penso che questo sia una scelta di dignità. Vorrei sapere le altre forze politiche che si presentano a questa elezione

Speaker 2: europea da questo punto di vista cosa ne pensano? Poi Mazzio torneremo su questo anche sugli scenari di delocalizzazione con riferimento alle situazioni più critiche del nostro territorio.

Speaker 0: Ma lei diceva

Speaker 2: la Toscana è una terra d’accoglienza e lo abbiamo visto anche in questi mesi con I suoi porti aperti a Marina di Carrara a Livorno ma come gestire in un’ottica di coesione le politiche e flussi migratori?

Speaker 17: Come gestirle? Partiamo da un fatto che mi piace sempre sottolineare altrimenti diventa tutto più complesso in questa riflessione le persone perché parliamo di uomini e di donne di bambini e di bambini che scappano soprattutto dall’Africa scappano dalle loro case per tre ragioni principali le guerre le violenze che subiscono e anche perché alcuni territori risultano ormai invivibili non c’è acqua I cambiamenti climatici stanno rendendo invivibili quei territori, non scappano perché hanno voglia di scappare e allora le politiche migratorie che continueranno ad aumentare nel tempo chiedono che ci sia uno sforzo collettivo dell’Europa. L’Italia è la piattaforma più grande nel Mediterraneo ed è il primo punto di contatto e di accesso. Quello che noi dobbiamo chiedere è che ognuno faccia la sua parte e abbia non solo la capacità di accogliere ma soprattutto quella di integrare perché senza la capacità di integrare anche le politiche di accoglienza, di integrazione, di immigrazione sono politiche che non possono come dire produrre risultati. Allora cosa serve?

Secondo me servirebbe un grande piano europeo non solo di in cui suddividere la localizzazione e la presenza dei migranti ma anche con risorse tese alla formazione. Noi abbiamo un modello, il modello toscano di cui andiamo orgogliosi, che mi piacerebbe portare nella discussione a Bruselli a Strasburgo che è fatto di tanti micro luoghi di accoglienza. Luoghi in cui le associazioni formano le donne, gli uomini, I bambini, le bambine che arrivano nei nostri territori. Se si pensa e invece l’idea sia, chiudiamo I porti, non facciamo arrivare nessuno e facciamo il Mediterraneo diventi il più grande, cinitero, a cielo aperto che esiste al mondo ecco io penso che tutte le coscienze civili su questo dovrebbero ribellarsi a tutti I livelli e su questo chiedo anche uno sforzo maggiore ai gruppi appartenenti al partito socialista europeo delle nazioni del nord Europa. Devono essere loro I primi a chiedere queste politiche di accoglienza, integrazione, immigrazione, non farlo chiedere soltanto l’Italia, la Spagna e la Grecia perché sarebbe un gravissimo, gravissimo errore.

Certo, l’Italia e la Spagna hanno I gruppi del Partito Socialista Europeo più forti quindi hanno una voce più importante

Speaker 20: ma questo deve essere una scelta collettiva. È anche vero che in cima alla classifica dei paesi dell’accoglienza c’è la Svezia per per intenderci A noi viene imputato di non saper gestire quel momento di arrivo, che per tanti è un momento di transito, perché per varie ragioni anche storiche o contingenti trovano altri paesi più attrattivi, la Francia, I paesi del nord Europa, eccetera eccetera. Noi viviamo da molti anni, da più di 40 anni, prendendo l’ottanta come data in cui l’Italia scopre di essere non più paese di immigrazione ma di immigrazione, in una perenne emergenza dove tutte le volte ora che arriva l’estate sarà di nuovo una nuova emergenza lampedusa, l’emergenza permanente, in un paese dove peraltro il saldo tra quelli che se ne vanno e quelli che arrivano è negativo nel senso che sono più italiani che se ne vanno e quei istani che arrivano. Questo vale sempre la pena ricordarlo. La emergenza permanente

Speaker 17: non può persister in Italia. No, io penso che questo tema non può essere affrontato con la straordinarietà e con l’emergenza sempre, anche perché il

Speaker 0: numero di migranti che arriveranno nel

Speaker 17: nostro paese aumenterà nel corso dei prossimi anni. Sicuramente aumenterà, non diminuirà. Però non può esserci neanche la risposta di far fare a queste donne, a questi uomini che scappano dalla loro terra viaggi infiniti perché si chiudono alcuni porti, perché ci sono solo alcuni porti che sono in grado di accogliere, perché non c’è la volontà di fare politiche migratorie vere ma solo di fare propaganda. Il tempo della propaganda è finito, Lo dico anche a chi oggi al governo di questo paese. Il tempo della propaganda è finito perché noi rischiamo facendo così di rendere solo più fragile la nostra Europa perché è un’Europa che non è in grado di accogliere, di unire, di tenere insieme, non è

Speaker 0: l’Europa che è nata nel sogno di

Speaker 17: accogliere, di unire, di tenere insieme, non è l’Europa che è nata nel sogno di Altiero Spinelli e quindi di conseguenza sarebbe un grande passo indietro. Io vedo che in questi anni il governo, questo governo ha reso tutto più difficile e rendendo tutto più difficile non ha ricevuto meno migranti ma le ha solo gestiti peggio e ha reso più complicato tutto quello che lei diceva fino fino ad ora. Allora questo governo ha grandi responsabilità per quanto sta accadendo e quindi io spero davvero che si possa lanciare una grande iniziativa globale perché cambi questo modo di approcciare si costruiscono insieme di regole europee non italiane perché non basta l’Italia per dare risposte a donne

Speaker 2: e uomini che fugono dei loro paesi. Sono le otto e cinquantatre minuti, siamo in tutti al voto con Antonio Mazzè, ho candidato alle Europee per il partito democratico Italia centrale, lei conosce bene il territorio per il suo ruolo anche istituzionale in questo percorso di approfondimento verso anche l’Europa e ci stiamo confrontando e stiamo riflettendo sulla fiducia che hanno gli elettori e le elettrici nelle istituzioni ehm spesso ci incuriosisce anche una maggior fiducia per esempio che hanno I giovani, futuri elettori di questo appuntamento importante più nelle istituzioni europee che nel contesto

Speaker 17: nazionale o locale. Lei che percezione ha? Ma io penso un fatto che quando a votare va un italiano su due e quando a votare va meno di una donna su due a venti di rito ricordiamoci che le

Speaker 0: donne hanno avuto la

Speaker 17: prima possibilità di poter votare e di partecipare alla vita democratica del nostro paese soltanto ottant’anni fa io penso che ci sia qualcosa di profondo da da rivedere innanzitutto nella credibilità della politica e nella credibilità delle istituzioni. Noi spesso ehm diciamo tante cose che poi non siamo in grado di di realizzare e quando ad un cittadino gli si fa a vedere che le istituzioni sono un luogo poco credibile il cittadino si domanda che senso ha andare a esvimere un po’ un voto quindi il quel sia che tutti uguali ci sta la scarsa credibilità dell’istituzione della politica e su questo ognuno di noi deve porsi una domanda vera. Sui giovani avete ragione. L’ho incontrato tanti nella mia campagna elettorale quest’incontro è stato la parte più bella. C’è una grandissima voglia di

Speaker 0: Europa e c’è una grandissima voglia

Speaker 17: di essere protagonisti dei grandi cambiamenti del tempo che verrà. A partire dalle questioni legate alla transizione ecologica. Su questo loro ci puntano tantissimo, vogliono un mondo più verde, un mondo più sostenibile, un mondo in cui loro possano vivere meglio. Certo come dico sempre a loro noi la transizione ecologica dobbiamo sostenerla con forza ma dobbiamo anche fare in modo che nessuno resti più indietro perché oggi pensate a quello che avviene per le energie rinnovabili, no? Per le energie rinnovabili di cui io sono un grandissimo sostenitore da da tempo perché bisogna andare assolutamente in quella direzione.

Oggi le paghiamo tutti in bolletta allo stesso modo. Le paga chi ha più soldi, le paga chi ha meno soldi e allora un cittadino si domanda ma perché io che non riesco ad arrivare a fine mese devo partecipare anche soltanto con dieci euro cinque venti al costo che invece si dovrebbe prendere a carico lo stato in generale per cercare di costruire le condizioni di passare da un’ energia sporca utilizzo una virgolette ad energia più pulita e le ragazzi ragazzi ci chiedono di essere radicali su questi temi. Se noi non vogliamo tradire la loro fiducia abbiamo la necessità davvero di essere radicali. Allora politiche ambientali non vuol dire politiche che frenano lo sviluppo. Vuol dire ripensare il modello produttivo del nostro paese.

Ecco perché servono forti risorse pubbliche,

Speaker 20: perché serve un cambio di paradigma enorme. Mazzaro presidente due domande secche, due risposte secche. Il diritto di veto,

Speaker 17: nessuno lo vuole ma sta sempre là io sono perché il diritto di veto venga assolutamente tolto il diritto di veto serviva alla fine della Seconda Guerra Mondiale e e serviva per tenere tutti insieme. Oggi però l’Europa deve correre più veloce e dare risposte più veloci per darle è evidente che se soltanto uno mette il

Speaker 20: veto e ferma tutto tutto questo non è possibile. La suggestione delle elezioni diretta

Speaker 0: del presidente

Speaker 17: della commissione come la vede? Ma allora io penso che se noi vogliamo rendere più forte il ruolo che ha il Parlamento dovremmo continuare a far fare questa scelta al al Parlamento perché la discussione che c’è in atto in Europa è in parte una discussione anche che è in atto nel nostro paese, no? La scelta del premierato che io non condivido, che se unita all’autonomia differenziata, alla riforma della giustizia, che sono tre riforme che toccano la Costituzione e che tengono insieme ognuno per un interesse il premierato di Tradelli d’Italia, la Lega, l’Autonomia Diferenziata, Forza Italia, la riforma della giustizia cambiano la carta costituzionale senza dire che si cambia la carta costituzionale per cui io prima di parlare dell’elezione diretta io rafforzerei in questo momento il ruolo delle democrazie, il ruolo delle assemblee

Speaker 2: parlamentarie o delle assemblee legislative. In questi ultimi due minuti di approfondimento Mazeo la invito e la sollecito nella sua veste di presidente del Consiglio regionale stiamo seguendo tutta la vertenza GKN allora questa discussione della legge sui consorzi arriverà in conferenza dei capigruppo, sta procedendo questa cosa, riusciamo a dare delle notizie anche in termini di velocizazione

Speaker 17: istituzionale rispetto alla presa in carico? Ma assoluto io ho fatto quello che il presidente del Consiglio deve fare, cioè ho girato una bozza

Speaker 0: di proposta di legge che ho ricevuto da parte di un

Speaker 17: gruppo di cittadini, perché di questo stiamo parlando, non è una legge di iniziativa popolare, quindi non ci sono state raccolte firme, ma come ogni norma proposta, legge, suggestione che mi arriva da gruppi di cittadini, io come dire la metto a disposizione delle forze politiche perché ci sia dibattito e discussione. Dico però per grande chiarenza come ho fatto anche in questi giorni che ci sono due questioni da tener di conto. La prima, in maniera preventiva ho chiesto agli uffici di fare una valutazione della legittimità della norma per come c’è stata impostata o darci suggerimenti su come renderla legittima perché il rischio è che quando parte un ITER e poi si trovano condizioni di legittimità si

Speaker 12: rallenta invece io voglio velocizzare la discussione

Speaker 17: di questo tema e la seconda ho chiesto all’aggiunta di valutare di trovare le risorse finanziarie perché una proposta di legge senza copertura finanziaria non può essere mandata nel leader in commissione perché ce lo blocca alla Corte dei Conti non perché noi non vogliamo farla. Quindi questi sono due passaggi che nei prossimi giorni verranno espediti e quindi arriveremo in conferenza di capigluppo subito dopo le elezioni europee con tutte le forze politiche a discuterne e poi aspetterà come dire soprattutto alle forze di maggioranza ma anche a quelle di opposizione valutare se presentare la norma come presentarla tenendo conto abbiamo letto tutti e ci sono anche posizioni differenti nella discussione anche all’interno del gruppo delle lavoratrice dei lavoratori e pronti sempre lo dico anche qui ad ascoltare tutti tutti chiunque voglia confrontarsi con noi porte aperte e

Speaker 20: disponibili per fare la scelta migliore possibile. Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzaro candidato per il Partito Democratico la circoscrizione è quella di Italia centro alle prossime elezioni europee dell’otto e nove giugno.

Speaker 17: Grazie davvero per essere stato con noi. Grazie a voi e buona giornata e buon lavoro e grazie per la libera informazione ne abbiamo bisogno sempre di più e son molto preoccupato anche

Speaker 20: per questo nella democrazia europea grazie. Grazie a lei restate con noi tra pochi secondi ci risentiamo con

Speaker 0: l’ultima parte

Speaker 5: della Newsline di questa mattina. Messaggio elettorale a

Speaker 6: pagamento, committente responsabile Giovanni

Speaker 7: Fittante. Elusi? Anche noi ridiamo un’anima a Firenze. Lotto il nove giugno per il comune scegli la

Speaker 6: lista civica Anima Firenze e scrivi Fittante. Più sicurezza, tolleranza 0, commissariamo le cascine e creiamo un enteparco, più cultura nei quartieri, più il decoro urbano. Scopri sul sito il nostro nuovo piano casa. Noi ci

Speaker 7: mettiamo la faccia, la passione e l’impegno e tu? L’otto e nove giugno Scrivi Fittante e lista civica Anima Firenze con Funaro Sindaca. Dai forza al cambiamento.

Speaker 0: Scegli

Speaker 5: Anima Firenze. Anima Firenze ventitrenta punto it. Messaggio elettorale a

Speaker 9: pagamento. Committente responsabile Giovanni Fittante. Alle prossime elezioni comunali a Firenze c’è una sola grossa novità ed è Firenze Democratica. Io sono Cecilia Derret e mi candido come sindaca per portare aria fresca alla nostra città perché non sono le idee

Speaker 10: che paralizzano le

Speaker 9: città, sono le persone. L’otto e il nove giugno barrato il simbolo di Firenze Democratica. Insieme costruiamo una città davvero democratica, partecipata e per tutte e tutti.

Speaker 5: Messaggio elettorale autogestito comittente responsabile, Analisa Ristori.

Speaker 1: Una serata al cinema con Critico per un giorno, iniziativa della compagnia è Controradio. Invito speciale per il associo della Controradio Club per vedere un film in anteprima alla compagnia e poi recensirlo. È l’agosto del settantuno a Città del Messico si svolge la prima Coppa del Mondo di Calcio femminile. Martedì ventotto maggio alle diciannove Copa settantuno. Disconosciuto dalla FIFA e da tutte le federazioni calcistiche nazionali il attornato è stato completamente cancellato dalla storia.

Fino ad oggi. In sala Dario Saltari, redattore di Ultimo Uomo e Francesca Tacchi, professoressa associata di storia contemporanea all’Università di Firenze per parlare di calcio da nuove prospettive. Martedì ventotto maggio alle dieciannove Copa settantuno per Critico per un giorno. Alla cinema la compagnia di Firenze. Prenota

Speaker 4: a club. Chiorciola Controradio punto it. Sono aperte le iscrizioni ai corsi di istruzione

Speaker 0: e formazione professionale in partenza a settembre.

Speaker 4: Grazie al Fondo Sociale Europeo Plus, la Regione Toscana promuove percorsi triennali gratuiti per giovani con meno di 18 anni. Lezioni in aula, laboratori, stagio in azienda per ottenere una qualifica professionale ed entrare subito nel mondo del lavoro. Grafica, commercio, ristorazione, benessere e molto altro. Scopri di più su regione.toscana.it slash formazione. Iniziativa nell’ambito del progetto Giovannisì.

Contro l’orario

Speaker 0: Go from city to the wind And handle it all with A hidden name, name Now you want to die A hidden name, name Now you want to die Nel mio giorno Nel mio giorno Nel mio giorno 1 and Janice And Ronnie and me These are the girls of the USA I’m a girl of a Q.S.A. I’m a girl of a Q.S.A. I keep an A name, name Never today Ehi, I’m keeping my name, name, name all today I’m keeping my name, name, name all today e il EEEEEEEEEEEEE Sì, io mi dico E mi mi metto a Cacchio Mi Alla Girl Alla QSASRE Alla Girl Alla Sì, sono una girl, sono una U.S.A. Sì, sono una girl, sono una U.S.A. F.I.

Can I name? Name? Never to die Can I name? Name? Never to die Can I name?

Name? E

Speaker 2: Alle nove e otto minuti siamo in acquario con voi nell’ambito di Newsline fino alle nove e trenta e vogliamo darvi una bella notizia e anche un aggiornamento perché abbiamo dato conto della partenza del crowdfunding promosso dall’associazione amici di Sergio Staino per la digitalizzazione delle sue decine di migliaia di opere e bene siamo giunti a un punto diciamo di soddisfazione

Speaker 20: di raggiungimento dell’obiettivo Raffaele. Un punto molto interessante anche perché ci racconta dell’amore delle persone per per Sergio e per la sua arte però facciamoci raccontare le cose per bene da Ilaria Stein o Ilaria buongiorno,

Speaker 21: ben trovata,

Speaker 20: grazie per essere con noi. Ciao Raffaele, ciao Chiara. Allora cioè un profounding, raccontiamo qual era come dire l’obiettivo per fare

Speaker 21: cosa e dove siamo arrivati allora il crowdfunding è stato lanciato il ventisette marzo per raccogliere centodiaci mila euro che dovevano servire per creare l’archivio digitale di nostro padre e quindi per fare l’archivio, digitalizzare tutte le opere che appunto sono più di 20.000 opere cartacee e appunto per creare questo portale in cui poi tutti potranno liberamente navigare. La cosa era un obiettivo enorme per 310 mila euro e sono stati la notizia bellissima è che abbiamo raggiunto questa cifra in tempi record. Io non so se penso sia un crowdfunding senza precedenti, una campagna senza precedenti, ecco, questa cifra in meno di due mesi. E siamo ancora più felici perché in realtà abbiamo superato questa cifra. La cosa bella, mancano tre giorni alla chiudura della campagna fondi e siamo già a centodici otto mila euro.

E la cosa bellissima è che in realtà continuano a arrivare altri contributi, cioè la gente continua a donare, non non

Speaker 2: ci è fermata. Sicuramente è un’attestazione di un sostegno economico ma anche umano affettivo, sociale, legato anche alla propria vita,

Speaker 21: in qualche modo è

Speaker 0: un farsi

Speaker 21: un regalo questo Ilaria. Sì è vero è farsi un regalo sia fisicamente perché comunque puoi richiedere una ricompensa e avere a casa una stampa con un bel disegno di nostro padre

Speaker 9: insomma quindi hai un regalo anche

Speaker 21: fisico e poi perché comunque potrai potrai godere insomma di questo archivio digitale online. Raccortiamo

Speaker 20: il fatto. Certo, naturalmente. Raccortiamo il fatto che digitalizzare delle opere e sistematizzarle e archiviarle secondo dei criteri tali da renderle veramente fruibili e leggibili e comprensibili è un lavoro in mani in realtà.

Speaker 13: Non è che c’è da

Speaker 20: mettere un numerino a ogni opera, è molto di più.

Speaker 21: Hai ragione, è molto di più anche perché l’archivio sì per arrivare in modo più facile per poter permettere di raggiungere la vignetta, la storia, esattamente quella che cerchi, avrà tantissimi tag, tantissime categorie insomma, per poter cercare in maniera precisa. Non solo ma uno pensa all’archivio cartaceo e già quello è un grande lavoro, ma adesso personalmente mia madre con alcuni amici molto intimi stanno controllando che l’aggancio delle schede alla immagine digitale corrisponde effettivamente. Quindi è un lavoro e pensiamo appunto a ventimila pezzi non duecento capito? Quindi davvero davvero un grandissimo lavoro.

Speaker 20: Anche se l’obiettivo del carfanni che è stato raggiunto prima lo dicevi le persone continuano a donare e fino alla fine possono

Speaker 21: continuare a farlo per

Speaker 20: fino alla durata del. Esatto.

Speaker 21: Abbiamo ancora tre giorni. Non fermatevi. Continuare. Non fermatevi ma anche oltre cioè nel senso chi chi vuole fare una donazione all’associazione è sempre benvenuto e che che ti devo dire appunto questo il fatto che la gente continui a partecipare come dicevi tu è proprio è proprio la la la concretizzazione di tutto questo amore che che mio padre ha ricevuto in vita e che ci ha ha investito noi dopo la

Speaker 20: sua morte questa ondata di amore incredibile no?

Speaker 2: Ricordiamo che la piattaforma

Speaker 0: è quella

Speaker 21: di Epela. Sì, ricordiamo che

Speaker 2: questo progetto. La piattaforma è quella di Epela. Ecco, nasce dall’iniziativa vostra, no? Tua di Bruna, di Michele. Insieme all’associazione Bobo e dintorni e agli amici di Sergio Staino con la collaborazione appunto di Epela, la piattaforma di riferimento e trovate anche le indicazioni sul nostro sito Luca Comics and Games il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze insomma

Speaker 21: una rete di condivisione importante sì hai ragione il il sito è quello di Epela la campagna Satire sogni ci

Speaker 20: sono ancora tre giorni per donare. I laia Steinno grazie davvero noi siamo stati I media parte grazie a voi.

Speaker 21: Cosa quindi siamo praticamente orgogliosi. Vorrei dire un’ultima cosa a tutti. Volevo.

Speaker 11: Vorrei dire un ultima cosa a tutti.

Speaker 21: Volevo dire un’ultima cosa a tutti se volete sapere come va avanti questo progetto, se volete essere aggiornati su tutte, su quando appunto questo archivo diventerà realtà e e contiamo di farlo entro la fine del duemila venticinque e per seguire tutte le gli eventi che verranno creati, tutte le bellissime iniziative che che che faremo come associazione come archivio, seguiteci sui nostri social o iscrivetevi alla nostra newsletter perché se andate sul nostro sul sito Sergio

Speaker 2: Staino punto it potete iscrivervi alla newsletter. O seguite anche contro radio perché racconteremo tutta tutta la storia che porterà poi al contenitore a cui tanto aspirava lo stesso Sergio insomma quando voleva riuscire a rendere non solo le sue opere ma anche I suoi sogni raccolti visibili ancora

Speaker 21: fruibili oltre lui oltre Bobo.

Speaker 0: Grazie a Laria

Speaker 10: Staino. Grazie Chiara. Grazie Raffaele.

Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEI

Speaker 10: just saw me stay I

Speaker 0: just saw me stay I just saw me stay I just saw me stay

Speaker 10: As me walking, you feeling All up on me like me screaming You are creeping, tech step on the dance floor Wine slow, drop it low Yeah me know where me a go When the rum leak Licking at me hip, make your mind trip Tripping at the dips, see next chapter loading Nah, no bragging, no boasting Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEE non è un po’ io che lo dico, non voglio andare a casa in casa Ha! Ho fatto un errore, ho fatto un errore, ho fatto un errore, ho fatto un errore, ho fatto un errore

Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEEEE

Speaker 10: 1 cosa che non ho è l’idro Mettere il mio corpo in movimento, mettere il

Speaker 0: mio corpo in flusso Baby, prendi la mia mano,

Speaker 10: andiamo Quando il rum si è uscita Guardando il mio hip, facendo il mio trip Trippando nel dip, la prossima volta Non, non raggiungere, non postare Quando il rum si è uscita Guardando il mio hip, facendo il mio trip Trippando nel dip, ora ti flutti Più vibe, più vita, sì, stiamo tostando Danziamo, danziamo, sentiamo davvero bello Dobbo,

Speaker 0: prendi il mio look, mi fai due Ha, when the rum lit, looking at me hip, making mine trip, tripping at the dip. Now you’re floating, more vibes, more life, yeah we toasted. Dance with ya, dance with

Speaker 10: ya, feel real nice. Double-tech make you look for me twice. Me now won’t come down on your level. When the lights turn on, I’m a rebel. Car-dee-bee-tess, I bust in on me head.

Can’t hear nothing but you say, me now won’t go home on me bed. Ha, I just

Speaker 0: saw me stay, just saw me stay. Mi non vuoi venire a casa, ma sei in grado di me. Quando le luci si attaccano, sono un rebel. Mi chiedono di fare un’occhiata, ma mi dico che no. Non posso capire, non ho niente a dire.

Mi non vuoi venire a casa, ma

Speaker 10: mi dico che no. Mi sono sentita stare. Mi sono sentita stare. Mi sono sentita stare.

Speaker 0: Mi sono sentita stare.

Speaker 10: Danzio, danzio, mi sento davvero bello. Non mi prendo un po’ di spazio per me due volte.

Speaker 0: Mi non vuoi venire a casa,

Speaker 10: ma sei in grado di me. EEEEEEEEE

Speaker 0: non è un po’

Speaker 20: le nove e diciondove di questo giovedì ventitre maggio duemila ventiquattro e l’ultima storia che vi raccontiamo per la newsline di questa mattina riguarda quello che potremmo definire un nuovo museo a Firenze un museo diffuso tra le undici biblioteche comunali della città un archivio di storie di resistenza cittadine storie raccolte da Fulvia Alidori che saluto e ringrazio buongiorno bentrovata. Buongiorno. Buongiorno. Fulvia Alidori dell’Istituto Storico Toscano della resistenza e dell’età contemporanea trenta tre storie sistematizzate in undici capitoli da Sara Lozzi andate su Memorie resistenza punto comune punto Fii punto Itte il cuore di questo nuovo museo diffuso sul tema delle resistenze al turale. Buongiorno anche Sara Lozzi.

Speaker 0: Buongiorno. Fulvia Lidoevi

Speaker 11: che lavoro è stato fatto? Allora il lavoro che è stato fatto è un lavoro che ha riguardato appunto la raccolta di documenti e di storie per lo più poco note della resistenza a Firenze. Ora ovviamente quando tu hai fatto accenno alla parola resistente è una parola molto importante perché significa che noi ci concentriamo nella raccolta di queste storie non soltanto sugli atti di resistenza ma su tante forme di resistenza quindi si raccontano le storie degli operai che fece rocciopero nel marzo del 44, la resistenza delle famiglie bé contro le rassi e le persecuzioni, la resistenza degli internazionali militari, cioè si cerca di estendere il concetto di resistenza a un concetto molto più ampio che travalica il concetto dell’atto partigiano, quindi non soltanto la resistenza dei partigiani e delle partigiane, ma ogni forma di resistenza civile che ci fu in quei giorni, faccio l’esempio anche dei bombardamenti, perché frente subisette bombardamenti durante la guerra, Quindi anche le persone che riuscirono a salvarsi o le storie di chi invece

Speaker 20: non ce la fece fanno parte di questo progetto. La piccola

Speaker 0: storia che diventa

Speaker 20: storia con la S maiuscola ci scrive Gianna è una donna molto in gamba, è una la mia bibliotecaria di fiducia ha fatto un lavoro che reggeva a scrivere la nostra ascoltatrice di di di Fulvia Lidori Sara Lozzi facciamo e raccontiamo anche che che che tipi di storie perché è veramente importantissimo anche da un punto di vista storiografico quello della di quelle storie che sembrano o che sono state classificate con un errore grave minori e poi finalmente il tema femminile che viene fuori con forza di queste donne relegate da una storiografia non di genere a un ruolo marginale che non è stato, dei donne ha un ruolo importantissimo nella resistenza. Facciamo un esempio Sara Lozzi delle storie che avete raccontato.

Speaker 11: Allora diciamo prima di tutto che le storie sono state ehm il primo lucro di cerca raccoglie trenta tre storie che sono accompagnate da documenti, da fotografie, da video, di audio, di audio e sono ehm diciamo organizzate seguendo alcune parole guida, 11 parole guida, resistente, occupazione, scelta, bombardamenti, subgressione, partigiani e via di sendo. Una storia che potrebbe finirmi in mente è quella di Gilda La Rocca, per esempio, che ha passato alla parola resistente. Gilda La Rocca era una delle fondatrici anche di Radio Fora, che fu poi deportata, prima rinchiusa a Villa Triste, poi fu deportata verso la Germania da cui poi riuscì a scappare ed è un caso appunto meno, uno dei casi meno no. Un altro per esempio invece è un’altra stata raccolta, quella di Mario Carità per esempio, che tra le storie ci sono anche le storie di Ziziera, diciamo, dalle altre parti. Quindi Mario Carità che era il capo dello quispo di un investigativo che fu responsabile insieme alla sua banda anche di torture e

Speaker 2: stragi come per esempio quella di di testa tasto. Ecco un ultima domanda con risposta breve ad entrambe Come intercettare le giovani generazioni attraverso uno strumento comunque quello dell’online memoria resistenza punto comune punto FI punto it che sta diventando sempre più lo strumento per poter accedere a quella che è una

Speaker 11: memoria che non ha più protagonisti diretti questo è proprio il nostro obiettivo, cioè quello di intercettare I più giovani attraverso un linguaggio a per loro molto amichevole, quindi dello strumento digitale, ma anche un linguaggio empatico da un punto di vista narrativo e poi la chiave d’accesso delle video seche è importantissimo proprio per questo perché ha il compito di interpretare le giovane generazioni in particolare perché sono frequentatori abituali delle video seche e poi soprattutto va dove ci sono le persone, anche quelle persone che non sono interessate all’argomento e quindi ci inciampano perché c’è un logo che riguarda la resistenza in ogni biblioteca, oppure potrebbero anche intercettare la storia e scoprirti interessati cioè l’obiettivo di questo progetto quindi lo strumento digitale e la presenza del diciamo dei documenti all’interno delle biblioteche a questo scopo cioè quello di allargare la platea di interesse

Speaker 2: alla storia e soprattutto alla storia della propria città. Nozzi, delle una sorta

Speaker 11: di pietre di inciampo digitali possiamo dire. Bravissima, cioè praticamente le storie come se fossero delle pieghe di un shampoo tosenizzate, perché in ogni biblioteca c’è un tosem digitale dove gira il fiso che vorrei sottolineare il Moio di resistenza fiorentina è una collezione aperta quindi queste sono soltanto trentante storie però noi invitiamo la popolazione cittadina a contribuire

Speaker 20: nell’arricchire questo questo sito e questo

Speaker 0: progetto. Forveglio

Speaker 11: è l’ultima battuta anche per lei sì appunto come come diceva la collega le biblioteche sono sicuramente il un punto d’accesso privilegiato anche per I target di esatti noi ci rivolgiamo l’idea è quella di sviluppare nei prossimi mese, nei prossimi anni delle collaborazioni con le scuole e di sviluppare anche percorsi didattici insieme agli insegnanti per avvicinarli a questo progetto e a questo portale. Tra l’altro all’interno del sito c’è anche una mappa digitale dove sono collezionati dei luoghi che sono lapidi oppure luoghi che edifici, luoghi della storia e luoghi legati alle storie che abbiamo raccolto. Quindi invitiamo appunto oltre a inviarsi nuove storie, nuove suggerimenti, anche nuovi luoghi potete farlo scrivendoci a memoria

Speaker 20: di resistenza chiossola comune punto FI punto it. Grazie davvero a Fulvia Lidori e a Sara Lozzi per essere state

Speaker 11: con noi. Buona giornata e

Speaker 0: buon lavoro. Grazie a voi. E

Speaker 20: La Newsline sta per terminare perché fra tre minuti arriva il giornale radio di Popolare Network

Speaker 2: ma domani una puntata veramente speciale. Sì andiamo fuori lo dico con soddisfazione voglia tutta la banda una grande banda fuori e dentro perché il supporto tecnico sarà essenziale dallo studio ma andremo in piazza Santo Spirito on air online live quello che volete su tutti I nostri canali lo faremo in collaborazione con a Tiff e sarà una puntata speciale di una prima puntata di un ciclo di trasmissioni all’esterno on the road in città diciamo Santo Spirito Novo il Parco delle Cascine insomma toccheremo luoghi caldi della città in particolar modo partiamo da Santo Spirito perché tanti temi riguardano I giovani ma anche temi che sono al centro delle politiche e delle notizie di cronaca che poi vengono utilizzate e da cui prende spunto anche la campagna elettorale oggi Schmidt sarà per esempio in Santo Spirito al Sagrato ma insomma sono piazze calde e noi vorremo coinvolgere I giovani, sentire le loro opinioni quindi invitiamo tutti a venire perché ci sarà una diretta col pubblico che solleciteremo, intervisteremo, ne vedrete delle belle con Leonardo Margarito e Camilla Cogher

Speaker 20: dalle otto in diretta e online Gen Z on the road. Tutti I giovani domani in

Speaker 2: santo spirito per far

Speaker 20: sentire la

Speaker 0: loro voce.

Speaker 20: Di mattina alle otto. Le voglio vedere. Ma ma sai non si può mai sapere. Non si può mai sapere. Grazie grazie per averci seguito arriva virco e Oppolo tra poco Benedetto Ferrari all’informazione di Popolare Network subito dopo alle dodici e quaranta cinque la nostra informazione regionale.

Vestate con noi e buon ascolto.

Speaker 0: 3.5 metri 3.5 metri 4 metri 5 metri 6 metri 7 metri 8 metri 1and 2 3and 1 4and 5 6and 6 7and 8 9and 1 10and 1 12and 1 13and 2 14and 1 15and 2 16and 1 3and 1 2and 1 3and 1 EEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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