Giornale radio nazionale del 05 Febbraio 2024 12:31
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Speaker 0: Di
Speaker 1: contro radio
Speaker 0: notizie dodice quarantasette una buona mattina a tutti voi da Domenico Guarino ben trovati la prima edizione del GR regionale di Contro Radio Oggi lui è lì cinque febbraio duemila ventiquattro apriamo con la vicenda dell’aeroporto di Firenze perché nei giorni scorsi è stata resa nota attraverso la stampa anticipazione di stampa. Una parte del del parere che confluirà poi nella valutazione di impatto ambientale, la valutazione strategica per quello che riguarda la nuova pista di peretola e ci sono tutta una serie di difficoltà che verrebbero confermate dal ministero molte delle quali in realtà già conosciute che si vanno ad aggiungere ad una serie di difficoltà che evidentemente il progetto della nuova pista incontra sapete che l’aeroporto di Firenze è uno dei temi caldi alla prossima campagna elettorale per le amministrative già in corso del resto e già ci sono polemiche su questo questa mattina in conferenza stampa da parte del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi da sempre contrario al al progetto dell’allungamento della pista, nuovo aeroporto finanza e posizioni e determinazioni dell’amministrazione di Sesto Fiorentino, dopo il parere tecnico al ministero, questo il titolo della conferenza stampa, la sta seguendo per noi Sandra Salvatto a Te La Linea.
Speaker 2: Sì buongiorno Domenico. Dopo il parere tecnico della Sottocommissione di Via che conferma sostanzialmente tutti I rilievi avanzati dal comune di Sesto. Il sindaco Falchi fa un punto sul merito dell’atto e sulle posizioni dell’amministrazione in vista della prosecuzione del procedimento. Sul piano tecnico nessuna bocciatura definitiva del masterplan e come sappiamo al parere della commissione ministerale serviranno delle prescrizioni che saranno esaminate dagli enti interessati. In the course
Speaker 1: of the procedure. On the technical plan, no definitive sketch of the master plan and as we know, according to the ministerial commission, there will be prescriptions that will be examined
Speaker 2: by interested entities. Falkhi starts from the so-called option 0, whether it is from the fact that there are no alternatives, as explained by the commission, the equivalence made by the airport is based on every normative and logical foundation, so there is no doubt about it. After reading the ministerial note in the hot points,
Speaker 1: as Cartier says, a questa cosiddetta opzione 0 sia dal fatto che non esistono alternative come spiegato anche dalla commissione l’equivalenza fatta dall’aeroporto è destituita di ogni fondamento normativo e logico quindi nessun dubbio sotto le impalchi dopo aver letto nei
Speaker 2: punti caldi la nota ministeriale come a dire carta canta altro tema sollevato dalla commissione sono le modellazioni idrauliche va presentato uno studio che tenga corso dei corsi d’acqua minori, anche in virtù degli eventi alluvionali recenti. C’è poi una incompatibilità
Speaker 1: ambientale con le
Speaker 2: aree naturali protette che formano la cintura della piana, una su tutte quella di Focognano, oltre ai 30 ettari in meno di compensazione rispetto al precedente master plan su un possibile incidente aereo quali sarebbero poi gli effetti? La carenza di documentazione prosegue Falchi pare aver convinto anche su questo punto. Il sindaco di Sesto cita infine il contesto per cui si deve rispondere alle interrogazioni del Tarso Allevate e non valere come mero adeguamento al vecchio masterplan che ricordiamo essere stato bocciato. Soddisfazione dunque da parte dell’amministrazione della cittadina ormai il confronto è scaduto nel surreale a Fonda Falchi credo a concluso che ci si debba chiedere come mai dopo 13 anni siamo ancora a parlare dell’aeroporto un inchampo fisiologico su cui bisogna che qualcuno ci dica perché andiamo avanti su questo fronte con trasparenza è una che trasquana aeroporti proponenti hanno molta competenza e titoli per farlo in ogni caso mi pare prosegue che da ogni parte venga detto che davvero impossibile realizzarlo un incaponimento conclude dal punto di vista tecnico ci sono pareri chiari poi da un punto di vista politico ognuno può dire quello che desidero che desidera Chiedo sia fissato un limite oltre il quale questo tipo di interesse o di investimento si debba confrontare con la realtà.
Se rinnova sempre la solita scena, ossia che non funziona. E’ tutto. Te restituisco la linea.
Speaker 0: E’ morto a Firenze Antonio Paolo Uccek, sovraintendente e polo museale fiorentino, ex ministro per I beni culturali durante il governo Dini e anche direttore dei musei vaticani, tra I più stimati storici ed esperti d’arte italiane, Paolici era originario di Rimini dove era nato il 19 settembre 1939, allevo di Roberto Longhi, era entrato nell’amministrazione beni culturali nel 1969. Con la scomparsa di paolo ucci l’italia perde un uomo di cultura appassionato e rigoroso un istancabile studioso che ha deciso di dedicare la sua vita alla tutela alla promozione alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. Questo quanta ferma il Ministro della Cultura Gennaro San Giuliano per il sindaco Nardella Firenze perde una figura di primissimo piano per il presidente e la Giunta regionale Eugenio Giani. Paluccio intellettuale unico e che univa la passione intellettuale al grande civismo ci diceva l’importanza di salvare la bellezza dei colli di Firenze. Dei Chiara Gianni sono tantissimi I commenti alla morte di Paolo Ucci.
Turni di lavoro troppo pesanti, 6 medici lasciano il pronto soccorso di Torre Galli. L’organico dell’ospedale di Firenze passerà dunque da 18 a 12, 3 erano stati assunti appena 11 mesi fa e diventeranno medici di famiglia. Questa è la notizia, il commento invece di Gianfranco Giannasi, primario del pronto soccorso di Torre Galli.
Speaker 3: La conseguenza che ha è che si dovrà ridurre il numero dei medici presenti per ogni giorno lavorativo e questo comporta un ulteriore sovraccarico di lavoro per chi rimane e questo comporterà successivamente che altre persone faranno questa scelta. Il problema fondamentale è questo, questo è un cane che si morde la soda, cioè le persone vanno via e aumenta il metà di lavoro per le persone che rimangono e oggi prima o poi quello che investirà il mondo del pronto corso sarà questo. Quindi bisogna fare una riflessione e vedere se tutto quello che noi abbiamo costruito fino adesso è proprio la soluzione migliore. Perché gli specialisti medicina d’urgenza preferiscono fare 118. Il che la dice lunga?
Cioè la dice lunga perché? Perché sul 118 in turno di 12 ore fa di lavoro è completamente diverso. Oltretutto fanno turni di 12 ore e il giorno dopo sono liberi, quindi pertanto per l’organizzazione e anche della vita familiare è completamente diverso l’impegno. Già ci siamo tempestati dalle richieste medico-legali che non ci danno tregua, su qualsiasi cosa ormai ci si appella l’avvocato e questo per me rappresenta una cosa che non va bene perché uno non può venire al lavoro con l’incombo di essere sempre indagato perché porta un’intalancia in un lavoro che è già difficile di suo la seconda cosa fondamentale è il fatto che un medico dell’Idea quando firma il contratto di lavoro c’è scritto 7 su 7 non c’è scritto 5 su 7
Speaker 0: Mio figlio ha sbagliato in maniera grave ma non è un terrorista non deve essere marchiato a vita io e mia moglie siamo nati in Cisjordania in casa parliamo della guerra evidentemente mio figlio è stato sopraffatto dalla sofferenza sembra che abbia voluto accollarsi una parte di quel dolore ma non c’è spazio per la violenza nella nostra visione del mondo così il padre del 21enne fermato per le Molotov contro il consolato statunitense di Firenze in varie interviste sui giornali la Nazione, la Repubblica, il Tirreno mi tormento al pensiero è stata in passato anche presidente della comunità palestinese nel capologo toscano si sospetti di rapporti del figlio con amassi il padre aggiunge prego che si sbagliano da quando io non ho mai avuto quel tipo di rapporti o frequentazioni, lavora tutta la notte in albergo, ha poco tempo libero, forse ha visto troppa televisione ed è stato troppo su internet per quanto riguarda poi il gesto in sé. Il padre, Danitaleb, dice
Speaker 4: che la
Speaker 0: cosa non è da lui, non me ne è capacito io mi sono fatto quest’idea che lui abbia voluto fare una dimostrazione ha sbagliato certo ma mi consola il fatto che non si è fatto male nessuno e per il padre il figlio integrato alla perfezione ben inserito lui davvero è lavoro casa lavoro in un hotel fa attorno alle notte entra alle 23 esce alle 7 si muove in treno perché ancora non ha l’auto. Non credi noi crediamo alla pace ha concluso Taleb anche a livello istituzionale ho sempre portato avanti questo messaggio fatto da interpret per la regione quando c’era Vannino Chiti. Una città intumulto sabato al via la campagna elettorale di Dimitri Palagi un teatro e l’afflatarellamento pieno con tanta gente anche all’impiedi per Ilvaro e la campagna elettorale bassata sui contenuti e non sui nomi, viene detto appunto di Dimitri Palagi, sostenutore di Fondazione Comunista, Potere al Popolo, Sinistra, Progetto Comune, è possibile, Abbiamo raccolto delle voci di chi ha partecipato all’iniziativa.
Speaker 5: Sono Edietta Gasparo e comunque intanto penso sia importante dare continuità al lavoro fatto in questi oramai cinque anni. E se ripensa appunto come siamo partiti cinque anni fa e invece alla situazione che c’è c’è adesso insomma il tutto il riconoscimento che siamo riusciti ad ottenere con
Speaker 6: il lavoro fatto in these 5 years. If you think about how we started 5 years ago and instead of the situation that exists now, all the recognition
Speaker 1: that we have achieved with the work done, all the
Speaker 5: relationships that we have managed to create in the city, the recognition obtained from the battles that have been carried out, I think that this is the natural path in view of
Speaker 1: the next elections. �לo. Tutte le relazioni che siamo riusciti a creare in città, a riconoscimento ottenuto alle battaglie portate avanti, penso sia il
Speaker 5: percorso naturale in vista delle prossime elezioni.
Speaker 7: E’ tutto, sono appensionata, sono lavorata in sanità e sono molto preoccupata della privatizzazione su questo. Quindi il Ministro e tutto il Grutto mi dà garanzia di difendere questo aspetto per I contenuti della mia vita, no? Quindi partendo dal personale per me è fondamentale qualcuno che difenda la salute e questo sono sicura che viene fatto, dovrebbe fatto ancora meglio.
Speaker 0: Fosse in questo programma?
Speaker 4: Mi piacerebbe che fosse una città più vivibile, più case per chi ci abita, abbiamo amici, colleghi che sono costanzi a andarsi dalla città a vitare lontano perché non si trovano da lavorare, Nuovi colleghi che vincono con corsi e che non possono venire ad abitare in città. Nonostante le promesse delle vecchie giunte di non fare più voto della città, invece si continuano a fare studio introtel, si continuano a fare permesso di turismo.
Speaker 8: Ma questa cosa dell’abitare la sento abbastanza perché non mi piace questa idea di questa città che sia così in balia del turismo, di un turismo così molto aggressivo diciamo. Per il resto niente, le solite buone speranze
Speaker 1: come una mobilità in Bali, a very aggressive tourism.
Speaker 6: For the rest, nothing. The usual good
Speaker 8: hopes, like a more livable mobility, a way for attention to allow movements in the inhabited center in a more ecological way. A heavy eye, true,
Speaker 1: to ecology. Di un
Speaker 8: modo più vivibile, un
Speaker 1: modo per un’attenzione
Speaker 8: a consentire spostamenti nel centro abitato in modo
Speaker 1: più ecologico. Un occhio pesante, vero, all’ecologia.
Speaker 8: Quello sì, nell’aspetto e lo spero. Questo ne diviso di morte.
Speaker 9: Li risolvo più coerenti rispetto al programma rispetto ad altri ma
Speaker 0: questo pericolo che ci sono due candidati a sinistra
Speaker 9: questi sono coerenti, l’altro c’è dei dubbi perché? Allora a questo punto è meglio la funare almeno è poco erente.
Speaker 0: Tutti al voto è la nostra rubrica di avvicinamento e di approfondimento in vista delle prossime lezioni amministrative dalle otte e quaranta su Controla de O Controla de Web TV. Nei nostri studi domani Iacopo Cellai, segretario cittadino di Fratelli Italia, sette febbraio Andrea Giorgio, Assessore Comunale, Coordinatore, Secretaria Regionale e PD 8 febbraio Federico Busolina, Secretario, Provinciale della Lega a Firenze, dimezzare I canti aperti in città, Dare una svoltita alle strade chiuse a causa dei lavori che corrispondono ad una media pensate di ottantasettimana. È quella a cui sta lavorando il Comune di Firenze che punta anche allo stop per le proroghe dei tempi di canterizzazione. Sentiamo lo stessa assessora alla mobilità Stefano Giorgetti nel consueto collogamento del lunedì nella news line.
Speaker 10: In città abbiamo tanti cantieri, è una città in movimento, in fermento, anche per quanto riguardava tutti gli aspetti delle ristrutturazioni, anche se ora il bonus sono terminati, anche I 110 più o meno è quasi terminato alla fine dell’anno però dobbiamo in qualche modo a questo punto di vista rallentare e inizieremo da quelli che sono I cantieri dei sottoservizi perché c’è un programma rispetto al PNRR interventi molto importanti anche in città ma cercheremo di spalmarli un po’ più negli anni e soprattutto come dire cercheremo di operare nel periodo nel periodo estivo quando non ci sono le scuole aperte quando meno problemi per quanto riguarda gli aspetti del TPL quindi stiamo facendo questo tipo di ragionamento oggi noi in media in città ogni settimana abbiamo 80-90 strade chiuste per gli interventi e possono essere privati oppure possono essere pubblici legati soprattutto ai sottoservizi. Voi vogliamo cercare nei prossimi mesi di dimezzare questo tipo di chiusure e vedere come fare per poterle ridurre e soprattutto un messaggio forte che abbiamo dato a chi ha le ordinanze di chiusura non vogliamo prevedere assolutamente proroghe perché molti ci chiedono le proroghe rispetto rispetto ai lavori soprattutto sugli interventi privati
Speaker 0: un minuto dopo le tredici nuova radio aperta sabato prossima Contro Radio prosegue la campagna di tasseramento al Contro Radio Club, mancano alla pella ancora duecento soci rispetto all’anno scorso ma soprattutto mancano tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici che ancora non hanno fatto mai la testa, sono dimenticati di innovarla, per questa apriamo nuovamente la nostra sede il dieci febbraio aspettandovi in via del Rosso Fiorentino due B con conduttori, giornalisti, lo staffo di lo staffo di contro radio, dalle nove e trenta e dodici e trenta e poi dalle sedici alle diciotte e trenta, con Toni il mozzo, Marco, Giustina Terensi, Chiara Brilli, Jimmy Tranquillo, che farà fare visite guidate dietro le quinte di contro radio, registrata chi lo vorrà. Anche uno spot degli ascoltatori per sbagliare. E poi stato Brada un buon pomeriggio a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.”
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