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Notiziario Regionale del 20 Marzo 2024 12:45

regia 20/03/2024


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Speaker 0: E radio notizie. Dott. Quarantasette una buona mattina a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la prima edizione del GR regionale notizia cura della redazione apriamo naturalmente con la camera ardente al Viola Park per Gio Barone il direttore generale della Fiorentina scomparso ieri all’ età di cinquantasett’anni per un attacco cardiaco. Già molte le persone in fila per l’ultimo saluto al dirigente presente anche tutta la famiglia, la moglie Camilla, quattro figli e il presidente Viola Rocco Commisso appena arrivato a mezz’asta nel centro sportivo tifosi alla Curva Fiesole attraverso un comunicato diffuso in queste ore sono dati appuntamento nel tardo pomeriggio per salutare Gio Barone ma insomma per tutti particolari

Speaker 1: in diretta Andrea Montigiani ciao Andrea sì buongiorno Domenico ehm sono tante come dicevi le persone passate, I difusi passati a fare a rendere l’ultimo saluto al direttore generale della Fiorentina Barone appunto ricordiamo scomparso ieri dopo un attacco cardioco che l’aveva colpito Domenica in questo per il momento nessuna dichiarazione da parte delle istituzioni il afferto si trovava nel piazzale tra la cappella di Santa Catarina e il padiglione Eventi questa mattina dicevo alle undici e trenta sono arrivate circa duemila persone quindi tanto l’afflusso di tifosi e insomma tutta Firenze si stringe intorno alla Fiorentina, alla società alle tredici dovrebbe arrivare il sindaco Nardella e alle quattordici la una delegazione delle della squadra e oltre ad altri talciatori e ad altri sportivi fino a questa mattina sono passati il dei Rossi, sono passati Carlo Conti, Masini, tanti il ministro dello Sport Abodi nel pomeriggio dovrebbero essere attesi dei Laurenti, Semarotta quindi ehm tutto il mondo del calcio e dello sport e non solo si stringe intorno alla famiglia

Speaker 0: Barone, alla famiglia Commisso e alla Fiorentina.

Speaker 1: Presidente Commisso è lì presente. Il presidente Commisso è qui presente e in questo momento c’è una pausa nel momento in questo momento sono andati a pranzo ma ehm sì è stato qua tutta la mattina con la moglie con I figli così come tutti I parenti appunto della della famiglia e come dicevo sono passati tante tante delegazioni la ieri sera il Fedro è stato portato qua al Biola Park e alcuni del della squadra della Fiorentina insomma la squadra ha potuto dare un saluto a a Barone verso le ventune e ventune e trenta qualcuno nel pomeriggio dovrebbero ripassare qualcuno preso anche diciamo riuscito a a liberarsi dalla dalle nazionali e dai propri nazionali e quindi chiesto permesso perché appunto a molti in questo momento ci sono I ritiri delle nazionali e come dicevi la Curva Fiesole tramite un post sul profilo Facebook ha invitato tutti I riposivioli a ritrovarsi qui davanti al Viola Parche per rendere l’ultimo omaggio a

Speaker 0: a Giovanni un ali diciotto e quaranta cinque. Un’ultima domanda Andrea naturalmente clima di grande commozione questo va da sé. Ci sono degli striscioni particolari, ci sono

Speaker 1: del o è tutto molto diciamo sobrio? È molto sobrio, c’è una sciarpa all’ingresso del Viola Park sicuramente ci dovremo aspettare qualcosa all’arrivo della Curva Fiesole stasera, questo tardo pomeriggiole, diciamo, quarantacinque, ci immaginiamo una coreografia, qualcosa fatta apposta per per ricordare il direttore generale della Fiorentina tanta conuzione non soltanto tifosi perché comunque accompagnare tifosi ci sono magari anche famiglie ehm ragazzi ehm mogli mariti che magari non sono interessati al mondo dello sport ma che comunque ricordano Barone ehm in altri modi magari qualcuno perché lo vedeva passeggiare per Firenze qualcuno perché si ricorda l’affetto che aveva nei confronti dei propri figli o dei o dei bambini generale al quale magari lasciava una maglia o una felpa della Fiorentina insomma si stringe tutta Firenze non soltanto la tifoseria

Speaker 0: stretta intorno a alla Fiorentina in questo momento. Grazie grazie Andrea Montigiani che poi sentiremo di nuovo che stasera il Newsline buon pomeriggio, buon lavoro a te. La politica, il Partito Democratico di Prato è arrivato finalmente ad una soluzione nella lotta interna aspra per l’individuazione del candidato alle comunali di giugno. Alla fine l’ha spuntata la consigliera regionale Ilaria

Speaker 2: Bugetti il servizio di Giorgio Bernardini. La candidata sindaco di Prato per il centro sinistra sarà con ogni probabilità la consigliera regionale del Partito Democratico Ilaria Bugetti. Mesi di discussioni, un parto davvero complesso. Bugetti è il nome che dopo molte mediazioni il segretario pratese Dem Marco Viagioni ha proposto al tavolo a cui sedevano il segretario regionale Emiliano Fossi, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il deputato Marco Furfaro e in collegamento il responsabile antilocale del PD nazionale Davide Baruffi. Tutti si sono trovati concordi nell’approvare una soluzione che portasse avanti il rinnovamento nel rispetto della storia amministrativa della città.

Questo significa che Biagioni imprimerà una forte caratterizzazione politica all’eventuale giunta e che alcuni assessori dell’attuale governo sarebbero confermati nel caso di successo di Bugetti. Per spuntarla la consigliera regionale deve avvedersela però con gli altri tre candidati già in campo. L’avvocato Gianni Cenni per il centrodestra, l’imprenditore Gionno Tantargetti con la sua lista civica e Mario Danieri per il terzo polo. La direzione del PD che deve validare la candidatura di Buggetti, un atto che sembra più un profoma dell’investitura che altro è convocata per giovedì ventuno marzo alle ventuno. Alla decisione si è arrivati lo ricordiamo dopo che nelle scorse settimane Ilaria Santi, attuale assessora alla scuola, aveva rifiutato la candidatura

Speaker 0: che il partito le aveva offerto. Sono sparcati questa mattina I duocentocorantanome migranti giunti al porto di Marina Guerrara a bordo della GEO, di Maggi che è senza frontiere, tra loro tre minori al di sotto dei quattordici anni, quaranta minori con più di quattordici anni, trenta donne, molti nuclei familiari, tre migranti, ancora giovani incinta, la maggior parte delle persone proviene dall’Africa Sub-Sahariana, rimanere in Toscana saranno cinquantacinque persone. Sulle politiche degli sbarchi Sulla carenza di risorse e territori per l’integrazione abbiamo chiesto un commento a professore Stefano Becucci che questa mattina ha coordinato la tavola rotonda migranti e sfruttamente economico in Italia all’Apollo

Speaker 3: di Scienze Sociali. Di nuovo li sentiamo? Solo per dare un dato dal duemila e sedici al duemila e ventitre questi sono I dati ufficiali degli sbarchi registrati dal ministero dell’interno abbiamo avuto oltre settecentomila persone sbarcate in Italia. Non più di un terzo ha avuto accesso alla una qualche forma di protezione internazionale. Dopodiché gli altri in parte se ne vanno via se possono, dall’Italia vanno in altri paesi dove si aspettano di trovare una situazione migliore sotto il profilo lavorativo e altri diciamo come dire rimangono vaganti sul territorio italiano abbandonati a loro stessi.

Il problema è che molti di coloro che sono passati attraverso la Libia, questo mi riperisco a ricerche della IOM, International International Migration, ad altri istituti di ricerca, cosa esce fuori? Esce fuori che almeno il settanta per cento di coloro che sono arrivati in Italia attraverso la Nibia hanno subito violenze di vario tipo le anche le più inenarrabili. Questo significa che sono persone molto fragili, che dovrebbero al contrario essere come dire prese in carico dalle strutture di accoglienza, molto più di quanto viene fatto. Dopo di che succede, è cronica di questi ultimi giorni, noi siamo di fronte da questo punto di vista a una situazione tutto sommato fuori controllo determinata dal fatto che non si mettono più in campo risorse adeguate per individuare percorsi di integrazione, di formazione, basta vedere quello che è successo in questi ultimi anni a proposito delle risorse destinate

Speaker 0: ai centri di accoglienza straordinaria. Disaggi al traffico a Firenze sono registrati questa mattina per lo slittamento di un cantiere notturno per l’asfaltatura con l’estringimento della carreggiata in via le sparte con la Vagnini. Secondo quanto si è preso un guasto da un macchinario avrebbe reso impossibile la chiusura del cantiere alle sei del mattino come previsto con il conseguente prolungamento dell’orario dei lavori il cantiere sarebbe stato chiuso intorno alle nove la la situazione del traffico poi è andata via via migliorando. Ora ci colleghiamo invece con Chiara Brilli che ha seguito per noi la conferenza stampa di presentazione della mostra

Speaker 4: Anselm Kiefer, Angelica Dutti, a te la linea. Si grande attesa qui a Palazzo Strossi dal ventidue marzo al ventidue luglio verrà presentata appunto la mostra che tu citavi del nuovo grande ehm artista tedesco realizzata la mossa insieme ad uno dei più importanti percorsi del novecento, un percorso tra lavori storici, nuove produzioni inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale di cui parleremo. A cura di Arturo Galanzino, il direttore generale della fondazione, l’esposizione di Kiefer permette di entrare in contatto diretto con il maestro tedesco, celebre per una profonda ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia e anche della letteratura e della filosofia. L’espressione, Angeli caduti, indica gli angeli cacciati dal paradiso a seguito della loro ribellione contro dio e questa immagine simbolica una rappresentazione dell’intera umanità è diventata punto di partenza della mostra palazzo Strozzi infatti parliamo della nuova opera proprio che accoglierà come prima impressione di ditatori all’interno del cortile Engel Sturzt caduta dell’angelo la cui installazione è stata resa possibile grazie al sostegno di una fondazione e che si pone in dialogo con l’architettura rinascimentale attraverso una potente e imponente materialità. Questo dipinto ha per soggetto il celebre brano dell’apocalisse che descrive il combattimento tra l’archangelo Michele e gli angeli ribelli, metafora del bene e male ma parliamo anche di oltre venticinque opere storiche di recente produzione di Kiefer, tutto questo in un percorso immersivo all’interno di Palazzo Strozzi dicevamo dal ventidue marzo abbiamo intervistato il direttore curatore Galanzino che vi proporremo nella

Speaker 0: newsline di questa sera te la linea. Grazie tutelare identità e memoria del complesso a Firenze mantenendo la sua connotazione pubblica, la sua vocazione culturale e sociale attraverso una progettazione condivisa e una gestione integrata e coerente degli spazi, sono gli indirizzi delineati dai cittadini per il futuro dell’area nell’ambito del percorso di partecipazione entriamo a San Salvi un progetto al valore dieci milioni di euro tra gli obiettivi la creazione di un itinerario turistico alternativo al centro storico e anche la sperimentazione di una co-housing intergenerazionale ma sentiamo il presidente del regione Genugiani e la vice sindaca del comune di Firenze,

Speaker 5: Alessia Bettini, intervistati da Sandra Salvatto. Come regione noi abbiamo dato una spinta forte al comune perché la scelta non di vendere I padiglioni salzati per ripenare I conti alla sanità poteva anche essere questa, no? Quella è una proprietà di quindi della regione ma la scelta di mantenerlo pubblico e quindi di realizzare opere pubbliche che ne facciano un polmone verde e di uso sociale della città è una scelta che io tre anni fa ho voluto dare che ora porta ai frutti innanzitutto la palestra su cui non abbiamo visto secentomila euro nel parco verranno in padiglioni che sono vecchi e decrepiti ma che saranno per questo oggetto della rigenerazione urbana delle funzioni di housing sociale delle funzioni di residenze per studenti ma poi dobbiamo ristrutturare e forestare il parco, quello a cui poi penso è la rigenerazione

Speaker 6: urbana con la ristrutturazione del teatro. Avremo dieci milioni di euro dieci per il venti per cento con con ancora il comune per riqualificare le quattro palazzine. Quello che è emerso devo dire è comunque molto anche in linea con la nostra visione politica e quindi anche con quella che noi abbiamo previsto nel piano operativo. Fondamentalmente che ci sia una gestione pubblica unitaria e condivisa. Questo diciamo è la richiesta forte che il parco rimanga appunto un parco verde, un polmone verde non soltanto del quartiere due ma di tutta la città quindi con una mobilità molto dolce sostenibile e con funzioni e condivise e che poi si mantenga forte quella che poi è la storia di San Salvi quindi la sua memoria, la memoria attiva che è stata una memoria di dolore ma anche di liberazione che si mantengono anche una serata di federazione di musei a partire dalla Tinaia che voglio ricordarlo è lì da cinquant’anni con tante opere chi le de la balanza

Speaker 0: ma anche poi tutto l’archivio dell’Asia siamo la previsione del tempo per quanto riguarda la regione Toscana il cello sereno poco novoloso oggi venti deboli variabili dall’interno, deboli moderati di scirocco altrove, ma di poco mosse, temperature minime, lieve calo e le zone interne del massimo stazionario pure in ulteriore lieve aumento con punte fino a ventidue gradi in pianura. Ragione Ercrescioli ottimamente regia dopo la sigla City Lights e poi Giobarbasso con Statobrado, l’informazione regionale di controllo e ritorno invece a partire alle diciotto e quindici con l’edizione serale della Newsline. Una Buon pomeriggio

Speaker 1: a tutti voi

Speaker 0: dal Domenico Guarino. Ciao ciao. Controradio”

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